Ciclismo e mal di schiena
Sono molti i ciclisti che quando scendono dalla bici lamentano dolori alla schiena. E’ un problema piuttosto comune che affligge circa il 99,5% della popolazione mondiale. Se capita di tanto in tanto può bastare un antidolorifico, altrimenti è meglio sottoporsi ad una visita specialistica.
Vediamo qual è il lavoro richiesto dalla schiena del ciclista.
Il movimento delle gambe durante la pedalata si scarica sulla schiena, gli addominali ed i pettorali ed a lungo andare in queste zone può svilupparsi infiammazione e dolore. I muscoli della schiena sono inoltre il termine ultimo delle vibrazioni provenienti dalla ruota posteriore.
Ma attenzione: se siete in salute, se la vostra bicicletta è perfettamente regolata per la vostra fisicità e avete uno stile di guida ottimale il mal di schiena si presenterà solo raramente.
Le principali cause del mal di schiena per i ciclisti:
- Taglia sbagliata della bicicletta o misure sbagliate della bicicletta
La bicicletta dovrebbe essere un tutt’uno con il corpo, né troppo grande né troppo piccola. Il modo migliore per risolvere il problema in caso di taglia sbagliata o di misure sbagliate è quello di rivolgersi ad un biomeccanico. Un professionista sarà in grado di regolare la bici in base alle vostre misure ed al vostro stile di guida. - Stile di guida errato
Mantenere una posizione aerodinamica troppo a lungo oppure anche quando non è necessario è un errore grossolano che pesa su muscoli ed articolazioni.
Nel caso delle mountain bike, quando si affrontano discese sconnesse, mai rimanere seduti in sella perché le vibrazioni si trasmettono direttamente alla schiena. - Muscolatura centrale poco sviluppata
Concentrare il rafforzamento muscolare solo sugli arti inferiore non è affatto utile in uno sport come il ciclismo. Si necessita di una muscolatura ben sviluppata anche sugli arti superiori, torace e addome compresi. I muscoli più interessati dalle sollecitazioni della bicicletta sono i lombari, gli addominali ed i pettorali: bisogna allenarli quanto le gambe.