Linee guida per la scelta della borraccia
Reintegrare l’acqua e i sali minerali che perdiamo durante l’attività in bici è fondamentale per non compromettere la nostra performance e mantenere l’organismo in funzione. Per farlo è necessario dotarsi una borraccia.
Può sembrare un dettaglio poco importante, ma è prima di scegliere quale acquistare è meglio dedicargli la giusta attenzione.
Una borraccia idonea per il ciclismo deve:
- mantenere inalterate le caratteristiche chimico-fisiche del liquido nel tempo senza contaminarlo con odori o sapori.
- essere priva di elementi chimici dannosi per la salute (come i fatati usati per ammorbidire la plastica ed i BPA).
- avere una forma ergonomica
- possedere una chiusura capace di resistere alle continue aperture e chiusure
Nel corso del tempo sono state messe a punto borracce adatte ad ogni disciplina in bicicletta. Ci sono quelle piccole e leggere da strada, quelle con cappuccio di protezione per la mountain bike, quelle per liquidi freddi o caldi dedicate per lo più al cicloturismo.
Scegliere la borraccia che fa al caso vostro dipende quindi dalle vostre necessità e preferenze in termini di prezzo ed estetica. In particolare bisogna valutare:
- dimensione
- resistenza del tappo
- funzionamento del beccuccio
- certificazione
Per mantenere la borraccia nelle giuste condizioni ed evitare che si rovini occorre sciacquarla dopo ogni uscita o allenamento con sapone per piatti o altra soluzione non grassa. Dopo qualche utilizzo è bene lavarla accuratamente e bisogna sempre lasciarla asciugare per almeno una notte.
Quando non viene usata, la borraccia deve essere riposta al fresco senza tappo per permettere il passaggio dell’aria.