Come pedalare nel traffico delle ore di punta
Coloro che utilizzano la bici per andare a lavoro o per le commissioni quotidiane spesso si ritrovano a dover pedalare nel traffico dell’ora di punta.
Una situazione del genere, con lunghe file di auto impazienti, autobus e mezzi pesanti, può diventare molto pericolosa se non affrontata con la giusta cautela e preparazione.
Di solito, la maggior parte del traffico si concentra tra le 7 e le 9 del mattino e tra le 17 e le 19 di sera. Vediamo come affrontare le situazioni in cui ci si imbatte più spesso pedalando nel traffico.
SUPERARE VEICOLI LENTI
Spesso capita di trovarsi di fronte una vettura che procede molto lentamente (magari sta cercando parcheggio o non conosce la strada oppure è distratto dal cellulare). In questo caso occorre prestare la massima attenzione alla situazione per evitare di trovarsi vittima di una brusca svolta o di una brusca frenata da parte del veicolo in questione.
Per superare l’auto che ci sta davanti è necessario prima di tutto assicurarsi che non sopraggiungano da dietro eventuali veicoli in velocità. Quindi si estende il braccio verso sinistra segnalando la manovra e poi si pedala il più velocemente possibile oltre la vettura lenta. Attenzione a non rimanere sul lato sinistro della strada, spostatevi sulla destra appena possibile.
MEZZI PESANTI
La presenza di mezzi pesanti sulle strade è molto comune, ma ciò deve essere un deterrente all’uso della bicicletta. L’unica raccomandazione è quella di rimanere a distanza di sicurezza da tali mezzi poiché autobus, autoarticolati e camion sono spesso non si accorgono della presenza di un ciclista al loro fianco. Ciò è dovuto, non alla sbadataggine dell’autista, ma all’ampiezza dell’angolo cieco del mezzo che impedisce al guidatore di vedere quello che sta al suo fianco.
SUPERARE MEZZI INGOMBRANTI
La presenza di mezzi lunghi ed ingombranti come gli autobus è altrettanto frequente nell’ora di punta. Per superarli è meglio aspettare che si fermino e fare leva sulla maggiore reattività della bici rispetto a quella del bus.
Ovviamente il sorpasso sarà possibile solo se in direzione opposta non sopraggiungo auto o altri mezzi che ci costringono a stringere verso l’autobus. Questa manovra sarebbe molto pericolosa.
Il sorpasso va sempre adeguatamente segnalato estendendo il braccio sinistro e terminato nel minor tempo possibile.
SUPERARE ALTRI CICLISTI
Nel caso in cui lungo la strada si incontri un altro ciclista che pedala ad una velocità minore della nostra si dovrà effettuare una manovra di sorpasso.
L’ingombro di una bicicletta è decisamente minore rispetto a quello di un’auto, di un bus o di un camion ma superarla richiede comunque attenzione.
Prima di allargarsi a sinistra per procedere al sorpasso bisogna controllare che non ci siano auto altrimenti si rischia di speronarle. Al contrario se non ci si allarga abbastanza il ciclista che stiamo superando potrebbe impaurirsi e sbandare.
Lo stesso schema è valido nel caso in cui ci si imbatta in un ciclista che procede contromano.
TRAFFICO CONGESTIONATO
Molto spesso in prossimità di incroci, rotatorie o semafori si incontra una colonna di macchine ferme in coda. In questo caso si è obbligati a fare lo slalom tra i veicoli che occupano il lato destro della carreggiata e quelli che invece occupano il lato sinistro. Si riesce così a superare molte auto ferme, ma dato che la fila può tornare a scorrere in qualsiasi momento se non vi sentite sicuri o se non riuscite a leggere le mosse degli automobilisti è meglio aspettare in coda qualche minuto.
ZTL O ZONE PEDONALI
Piazze, vicoli, zone pedonali si incontrano spesso lungo il tragitto in bici. Da una parte sono “aree sicure” perché prive di veicoli, dall’altra però presentano innumerevoli variabili che bisogna essere preparati ad affrontare in bici (bambini che corrono, gruppetti di persone, cani al guinzaglio). Per essere sicuri di superare queste zone in sicurezza è meglio ridurre la velocità e nel caso scendere dalla bici.