Proprietà benefiche, usi e controindicazioni Anguria
L’anguria è il frutto dell’estate per eccellenza: fresca, dissetante e non solo! Oltre ad avere pochissime calorie, ha anche molte proprietà benefiche: è diuretica e aiuta a dimagrire!
L’anguria o cocomero (Cucumis citrullus) appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, come melone e cetriolo. È tra i frutti più dissetanti in assoluto: contiene infatti il 92% di acqua, e può raggiungere grandi dimensione arrivando a pesare fino a 20 chili. La parte esterna è dura e liscia, di colore verde con striature più chiare, mentre la polpa è di colore rosso, i suoi semi sono commestibili e ricchi di sali minerali. Ci sono due principali varietà di anguria: la Crimson sweet che viene dall’America ed è la più coltivata in Italia, e la Sugar Baby, un’anguria più piccola e dalla scorza tutta verde senza striature.
Una particolare tipologia, poco diffusa in Italia, ma che troviamo in nord America, è l’anguria gialla detta anche anguria ananas, fuori è verde come le normali angurie, ma all’interno è gialla ed ha un sapore più esotico. Il principio attivo più importante dell’anguria è il licopene che dona al frutto le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Scopriamo quali sono i benefici che questo frutto ricco di sali minerali e vitamine, apporta al nostro organismo.
Proprietà benefiche dell’anguria
Diuretica: mangiare anguria, meglio se lontano dai pasti, aiuta a depurare il nostro corpo eliminando le tossine in eccesso. Ciò si rivela un valido aiuto anche per contrastare gli inestetismi della cellulite, oltre ad essere benefico per la salute dei reni.
Aiuta a dimagrire: molti si chiedono se l’anguria faccia ingrassare perché ritengono magari che sia un frutto ricco di zuccheri. Ciò è errato, sia perché l’anguria contiene pochi zuccheri, e principalmente fruttosio, ma anche perché ha poche calorie. Ciò lo rende un frutto ideale nei regimi alimentari ipocalorici. Seguire la dieta dell’anguria può farvi perdere fino a 7 chili in una settimana. Il regime alimentare sarà bilanciato e variato e, a fare la differenza, saranno spuntino e merenda durante i quali mangiare anguria, a cubetti, nella macedonia o come centrifugato.
Combatte l’ipertensione e riduce il colesterolo: il potassio e la citrulina contenuti nell’anguria riescono a regolare la pressione sanguigna, è utile quindi in caso di ipertensione. Inoltre, grazie alle fibre e al contenuto di acqua, aiuta il sangue a essere più fluido riducendo il colesterolo, prevenendo così anche le malattie cardiovascolari.
Utile in caso di stipsi: l’azione leggermente lassativa rende questo frutto l’ideale per chi soffre di stipsi e intestino pigro.
Mantiene più giovane la pelle e più sani i capelli: l’anguria è ricca di beta carotene che aiuta la pelle a mantenersi giovane, grazie sia all’idratazione che alla rigenerazione cellulare. Inoltre la vitamina A e la vitamina C stimolano la produzione di collagene apportando benefici a pelle e capelli che sono più forti e luminosi.
Si può mangiare in caso di diabete: chi ha il diabete deve stare attento anche ai frutti che contengono molti zuccheri. L’anguria contiene fruttosio uno zucchero a rapido assorbimento che è tollerato bene da chi soffre di diabete. La regola è sempre quella di non esagerare ma, mangiare una fettina di anguria come spuntino, non costituisce di certo un pericolo.
Valori nutrizionali
Anguria – Quantità per 100 grammi – Calorie 30
Grassi 0,2 g
Acidi grassi saturi 0 g
Acidi grassi polinsaturi 0,1 g
Acidi grassi monoinsaturi 0 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 1 mg
Potassio 112 mg
Carboidrati 8 g
Fibra alimentare 0,4 g
Zucchero 6 g
Proteina 0,6 g
Vitamina A 569 IU – Vitamina C 8,1 mg
Calcio 7 mg – Ferro 0,2 mg
Vitamina D 0 IU – Vitamina B6 0 mg
Vitamina B12 0 µg – Magnesio 10 mg
Come coltivare l’anguria in vaso
L’anguria è un frutto che si semina in primavera per essere coltivata ad agosto, la specie consigliata per chi vuole seminarla in vaso è quella Baby, detta anche anguria nana. Per crescere, questo frutto ha bisogno del calore e di un vaso di terracotta che sia almeno di 50 cm di diametro. Ci vuole poi del terriccio da giardino che sia ben drenato, anche mettere argilla espansa sul fondo aiuterà a evitare i ristagni d’acqua. Inserite qualche seme nel terriccio, coprite e innaffiate. Il terreno dovrà essere sempre un po’ umido ma mai troppo bagnato, inoltre va concimato appena uscirà il frutto e fino a quando non crescerà del tutto.
Controindicazioni
L’anguria è controindicata se si soffre di colon irritabile a causa delle sue proprietà lassative, e bisogna mangiarla con attenzione anche se si soffre di gastrite perché potrebbe accentuarne il dolore. Devono fare attenzione anche i soggetti allergici e intolleranti, soprattutto chi è allergico alle graminacee. Non è invece controindicata in gravidanza e allattamento.
Come scegliere e conservare l’anguria
L’anguria va acquistata nel periodo che va da maggio a settembre e, per verificare che sia matura al punto giusto, controllate innanzitutto la buccia che deve essere liscia e compatta senza ammaccature o parti di colore più scuro. Poi è sempre buona abitudine battere leggermente con le nocche sul frutto: se il suono è vuoto allora è maturo al punto giusto. Se sul fondo è bianco o verdastro vuol dire che è acerbo. Quando l’anguria è ancora chiusa sarebbe meglio conservarla a temperatura ambiente. Quando intendiamo consumarla possiamo metterla un po’ in frigo, prima di aprirla per gustarla fresca. Per la conservazione, se la tagliate a pezzetti, è meglio metterla in appositi contenitori da frigo e consumarla entro un giorno, altrimenti copritela con della pellicola e mettetela nel ripiano più basso del frigo. Da consumare sempre entro un paio di giorni.
Anguria: quando mangiarla, usi in cucina e ricette
L’anguria andrebbe mangiata lontano dai pasti per gustarne a pieno il sapore e godere dei suoi benefici. Dopo pranzo o cena potrebbe infatti aumentare il senso di gonfiore, dovuto al grande contenuto di acqua. Inoltre è consigliabile non mangiarla troppo fredda per evitare problemi a pancia e stomaco. Di solito l’anguria si mangia a fette, a cubetti, nelle macedonie e, la sua polpa, viene spesso utilizzata anche per accompagnare gelati e dessert. Si possono anche realizzare rinfrescanti sorbetti e granite.
Spiedini salati all’anguria
Una ricetta fresca e gustosa ideale per l’estate. Ecco cosa vi occorre: anguria, 150 gr di mozzarella in sfoglia, 100 gr di salmone affumicato, 50 gr di prosciutto crudo 1 cetriolo. Tagliate a cubetti 3 fette di anguria. Stendete la mozzarella in sfoglia e metteteci sopra il salmone. Ora arrotolate la mozzarella e tagliatela a rondelle, tagliate anche il cetriolo a fette e alternate sullo spiedino: rondelle di mozzarella e salmone, cetriolo, prosciutto e cocomero. Il vostro piatto è pronto per essere servito come antipasto.
Sorbetto all’anguria
Il sorbetto all’anguria può essere un fresco dopo pasto semplice da preparare. Ciò che vi occorre è: 600 gr di polpa di anguria, 100 gr di zucchero, il succo di 1 limone, 250 gr di acqua e 1 albume. preparate la polpa di anguria passando i cubetti nel mixer e utilizzate un setaccio per eliminare eventuali pezzi. Ora preparate lo sciroppo mettendo l’acqua nella pentola a fuoco lento, aggiungendo lo zucchero. Fate bollire, aspettate 5 minuti e poi spegnete. Mettetelo in una terrina e fate raffreddare. Mettete in frigo sia la polpa di anguria che lo sciroppo. Dopo premete un limone e unite il succo alla polpa con lo sciroppo. Unite anche l’albume montato a neve. Amalgamate il tutto e versatelo nella gelatiera per circa 30 minuti. Può essere servito subito o conservato in freezer per 4 giorni in un contenitore chiuso ermeticamente. Se non avete la gelatiera, mettete il composto nel freezer, e controllatelo ogni mezz’ora rigirandolo e eliminando il ghiaccio in superficie.