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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 3 settimane fa

    Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana Oltre 400 ciclisti hanno partecipato alla prima edizione della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, un numero che ha superato ogni aspettativa, considerando il calendario e il fatto che fosse la prima edizione. Guidati dal campione del mondo Mario Cipollini, gli atleti sono partiti alle 8:00 dallo Stadio Alessio Nardini di Castelnuovo di Garfagnana e si sono diretti verso la prima salita non cronometrata di Bosco di Villa, dando così il via alla sfida della giornata. Pochi chilometri più avanti, hanno affrontato la prima cronoscalata, quella dell’Orecchiella, dove hanno pedalato su un asfalto impeccabile appena steso. Dopo lo sforzo, un magnifico ristoro a base di crostate e banane li aspettava. Il passaggio presso il Lago Sillano è stato mozzafiato, un’occasione per uno scatto fotografico indimenticabile. Due gallerie ben custodite dagli uomini della sicurezza hanno condotto i ciclisti attraverso i borghi tipici toscani fino a Piazza al Serchio, dove la pedalata è diventata un po’ più dolce, dirigendosi verso Gramolazzo. Tra curve e salite, e qualche “mangia e bevi”, si è cominciata a sentire l’aria fresca del Lago di Gramolazzo, che i ciclisti hanno costeggiato per 5 km. Qui, molti si sono fermati ad ammirare quei paesaggi senza tempo, scattando qualche foto prima di ripartire verso la seconda cronoscalata, denominata Gramolazzo-Campocatino. Questo tratto di 3 km, che mette a dura prova gambe e braccia, è stato affrontato in piedi alla maniera di Pantani. Terminata la cronoscalata, i ciclisti hanno avuto l’opportunità di visitare Campocatino, un paese unico al mondo. Chi non voleva perdere il ritmo si è lanciato giù verso Vagli, affrontando una discesa lunga e un po’ impegnativa, prestando attenzione ai dossi. Anche qui, la bellezza del paesaggio ha suscitato meraviglia, con il lago che nasconde sotto i suoi silenzi una bellezza straordinaria. Raggiunto il 55° km, i ciclisti hanno affrontato la deviazione: Careggine a destra per il percorso lungo, Castelnuovo a dritto per il percorso medio. La salita verso Careggine, di 11 km con 1000 metri di dislivello, di cui 6 cronometrati, ha una pendenza media del 5% ma non concede tregua. Finita la crono, il passaggio all’interno del borgo medioevale ha portato i ciclisti fino alla fine della salita. Da qui, hanno potuto godere di paesaggi meravigliosi e di tanta discesa. Il passaggio al Passo Scala ha tolto il fiato come la bellezza incontaminata di Isola Santa. Da qui, solo discesa veloce fino a Castelnuovo, dove li attendevano docce, un pasta party organizzato dagli Autieri e le premiazioni. Grazie a tutti i partecipanti, è stata una Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 3 settimane fa

    Da Piacenza a Cremona: Un Itinerario in Bicicletta tra Storia e Natura Se sei un appassionato di ciclismo e desideri esplorare le meraviglie della Pianura Padana, il percorso in bicicletta da Piacenza a Cremona è un’avventura da non perdere. Questo itinerario di circa 45 chilometri attraversa paesaggi incantevoli, borghi storici e offre una piacevole pedalata lungo le rive del fiume Po. Preparati a scoprire un tragitto ricco di storia, cultura e natura. Partenza da Piacenza Il punto di partenza è Piacenza, una città ricca di storia e cultura. Prima di metterti in marcia, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico e visitare alcuni dei suoi monumenti principali, come il Duomo di Piacenza e Palazzo Farnese. Il Percorso Lasciando Piacenza, dirigiti verso sud-est in direzione del fiume Po. Il percorso segue in gran parte strade secondarie poco trafficate e piste ciclabili, offrendo un viaggio tranquillo e sicuro. Tappe Intermedie -San Rocco al Porto: Dopo circa 10 chilometri, attraverserai il piccolo comune di San Rocco al Porto. Qui puoi fare una breve sosta per rinfrescarti e ammirare il panorama del fiume Po. -Corte Sant’Andrea: Proseguendo lungo il fiume, arriverai a Corte Sant’Andrea, un luogo pittoresco che merita una pausa. Qui puoi vedere le antiche chiuse e magari fare un picnic sulle rive del Po. Attraversando il Po Una delle parti più affascinanti del percorso è l’attraversamento del fiume Po. Puoi utilizzare il ponte di barche che collega Corte Sant’Andrea a Isola Serafini. Questo ponte, unico nel suo genere, offre una vista spettacolare sul fiume. Verso Cremona Una volta attraversato il Po, prosegui verso sud in direzione di Cremona. La strada è prevalentemente pianeggiante, rendendo la pedalata piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli. Arrivo a Cremona L’arrivo a Cremona è il culmine del tuo viaggio. Questa città è famosa per la sua tradizione liutaia e la splendida architettura. Tra le attrazioni da non perdere ci sono il Duomo di Cremona, il Torrazzo (uno dei campanili più alti d’Italia) e il Museo del Violino. Concludi la tua avventura gustando una tipica cena cremonese in uno dei tanti ristoranti locali. Il percorso in bicicletta da Piacenza a Cremona è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, bellezze naturali e scoperte culturali. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario ti offrirà momenti di relax e avventura. Prepara la tua bicicletta e parti alla Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 3 settimane fa

    Benefici Cardiovascolari della Bicicletta La bicicletta è uno strumento versatile e accessibile che offre numerosi benefici per la salute, in particolare per l’apparato cardiovascolare. Pedalare regolarmente può contribuire significativamente alla prevenzione e al trattamento di molte malattie cardiovascolari. In questo articolo esploreremo in dettaglio come l’uso della bicicletta possa migliorare la salute del cuore e del sistema circolatorio. Benefici Cardiovascolari della Bicicletta 1.Riduzione del Rischio di Malattie Cardiache L’attività fisica regolare, come il ciclismo, è uno dei pilastri per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Studi scientifici hanno dimostrato che pedalare almeno 30 minuti al giorno può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache coronariche. Questo avviene perché il ciclismo aiuta a migliorare il profilo lipidico del sangue, riducendo i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e aumentando quelli di HDL (il “colesterolo buono”). 2.Controllo della Pressione Arteriosa L’esercizio fisico aerobico, come il ciclismo, è noto per la sua capacità di abbassare la pressione arteriosa. Pedalare regolarmente aiuta a mantenere i vasi sanguigni elastici e favorisce una circolazione sanguigna efficiente, riducendo lo stress sul cuore. Questo può portare a una diminuzione della pressione sistolica e diastolica, fattori chiave nella prevenzione dell’ipertensione. 3.Miglioramento della Funzione Cardiaca Il cuore è un muscolo e, come tutti i muscoli, beneficia dell’esercizio. Il ciclismo rinforza il cuore, migliorando la sua capacità di pompare il sangue in modo più efficiente. Un cuore più forte può pompare un volume maggiore di sangue con meno sforzo, riducendo il battito cardiaco a riposo e migliorando la capacità cardiovascolare complessiva. 4.Gestione del Peso Corporeo Il mantenimento di un peso corporeo sano è essenziale per la salute cardiovascolare. Il ciclismo è un’attività che brucia molte calorie, contribuendo alla perdita di peso o al mantenimento di un peso ideale. Un peso corporeo sano riduce il carico sul cuore e diminuisce il rischio di sviluppare condizioni come l’aterosclerosi e altre patologie cardiovascolari. 5.Riduzione dello Stress e del Cortisolo L’attività fisica come il ciclismo rilascia endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che aiutano a ridurre lo stress. Livelli elevati di stress sono associati a un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che, in eccesso, può danneggiare il sistema cardiovascolare. Ridurre lo stress attraverso il ciclismo può quindi avere effetti positivi diretti e indiretti sulla salute del cuore. 6.Miglioramento della Circolazione Sanguigna Pedalare stimola la circolazione sanguigna in tutto il corpo, garantendo che i tessuti ricevano ossigeno e nutrienti in modo efficiente. Questo miglioramento della microcircolazione aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue e riduce il rischio di ictus. Studi e Ricerche Numerosi studi supportano i benefici del ciclismo per la salute cardiovascolare. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel British Medical Journal ha rilevato che le persone che vanno al lavoro in bicicletta hanno un rischio significativamente ridotto di malattie cardiovascolari rispetto a chi utilizza altri mezzi di trasporto. Un altro studio pubblicato su Circulation ha dimostrato che il ciclismo regolare è associato a una riduzione del 30% del rischio di malattie cardiache tra gli adulti. Il ciclismo è un’attività fisica che offre numerosi benefici per la salute cardiovascolare. Riduce il rischio di malattie cardiache, abbassa la pressione arteriosa, migliora la funzione cardiaca, aiuta a gestire il peso corporeo e riduce lo stress. Inoltre, favorisce una migliore circolazione sanguigna, contribuendo alla salute generale del sistema cardiovascolare. Incorporare il ciclismo nella routine quotidiana può essere una strategia efficace per mantenere un cuore sano e prevenire molte malattie cardiovascolari. Pedalare non solo è una forma di esercizio accessibile e sostenibile, ma può anche essere un’attività piacevole che arricchisce la vita quotidiana. Che si tratti di una passeggiata in bicicletta nel parco o di un giro più intenso, ogni pedalata può co Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 4 settimane fa

    Imperia: Inaugurazione del Terzo Tratto della Pista Ciclabile Sabato 27 luglio alle ore 9:30, la città di Imperia celebrerà un importante traguardo per la mobilità sostenibile con l’apertura del terzo tratto della pista ciclabile. Questo nuovo segmento collegherà Borgo San Moro al Parco Urbano, passando per Via Trento, e rappresenta un ulteriore passo avanti per il progetto della ciclovia cittadina. L’inaugurazione di questo tratto non solo estenderà la lunghezza complessiva della pista ciclabile oltre i 3 chilometri, ma migliorerà anche la connessione tra le diverse aree della città. Il percorso recentemente completato si aggiunge a quello inaugurato un anno fa, offrendo agli abitanti e ai visitatori di Imperia un modo sicuro e piacevole per spostarsi. Ma le novità non finiscono qui: insieme al nuovo tratto ciclabile, verranno inaugurati 107 nuovi parcheggi gratuiti. Questa iniziativa punta a incentivare l’uso della bicicletta e a rendere più accessibile il parcheggio per coloro che desiderano utilizzare il mezzo a due ruote per i loro spostamenti quotidiani o per il tempo libero. Il progetto della pista ciclabile di Imperia è parte di un ampio piano di sviluppo urbano volto a promuovere una mobilità più ecologica e sostenibile. L’integrazione di piste ciclabili sicure e ben collegate è fondamentale per ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità della vita e incoraggiare l’attività fisica tra i cittadini. Il nuovo tratto che unisce Borgo San Moro al Parco Urbano non solo facilita gli spostamenti, ma valorizza anche il patrimonio urbano, offrendo un percorso che attraversa zone di interesse storico e naturale. Via Trento, in particolare, diventerà un passaggio privilegiato per ciclisti e pedoni, arricchendo l’esperienza di mobilità con scorci suggestivi e spazi verdi. L’invito è dunque rivolto a tutti: cittadini, turisti, famiglie e appassionati di ciclismo sono attesi per partecipare all’inaugurazione e per godere di questa nuova infrastruttura. L’appuntamento è per sabato 27 luglio alle 9:30, un’occasione per celebrare insi Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 4 settimane fa

    Incontro Ravvicinato tra Uomo e Orso in Valle dei Laghi: Un Biker Inseguito a Ciago Questa mattina, intorno alle 11:30, la tranquilla località di Ciago nella frazione di Vezzano, comune di Vallelaghi, è stata teatro di un incontro ravvicinato tra un biker e un orso. Mentre percorreva un sentiero, un ciclista si è trovato improvvisamente inseguito da un plantigrado. Il biker, senza perdere la calma, è riuscito a scappare, percorrendo alcune decine di metri per sfuggire all’animale. L’intervento tempestivo del personale forestale, che si è recato sul posto per effettuare i rilievi necessari, ha garantito la sicurezza dell’uomo e ha avviato le procedure per monitorare la presenza dell’orso nella zona. Questo episodio sottolinea l’importanza di essere sempre vigili e preparati quando si frequenta la natura, specialmente in aree dove la fauna selvatica è presente. Il personale forestale continua a lavorare per garantire la convivenza sicura tra uomo e animali selvatici, fornendo consigli su come comportarsi in caso di incontri simili. Per gli appassionati di outdoor, è fondamentale essere consapevoli dei comportamenti corretti da adottare per prevenire incidenti e assicurare la propria incolumità. In situazioni come questa, mantenere la calma e allontanarsi con cautela può fare la differenza. Le autorità locali invitano i cittadini e i visitatori a segnalare qualsiasi avvistamento di animali selvatici e a seguire le indicazioni fornite per evitare incontri pericolosi. La Valle dei Laghi, con la sua ricca biodiversità, continua ad essere un luogo meraviglioso da esplorare, Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Santa Cristina: Nuovo Percorso Ciclabile in Cantiere Santa Cristina potrebbe diventare il punto di partenza di un innovativo percorso ciclabile grazie alla collaborazione tra i sindaci di Belgioioso, Corteolona, Torre de’ Negri, Albuzzano, Linarolo e Valle Salimbene. L’iniziativa, ancora in fase di progettazione, ha suscitato l’interesse di Pietro Del Redentore, il neo eletto sindaco di Santa Cristina, il quale ha espresso il desiderio del Comune di aderire al progetto. L’obiettivo principale del nuovo percorso ciclabile è promuovere la mobilità sostenibile nella regione, offrendo ai residenti e ai visitatori una modalità di trasporto sicura ed ecologica. La creazione di piste ciclabili non solo riduce l’inquinamento e il traffico automobilistico, ma favorisce anche uno stile di vita più sano e attivo. Il progetto del nuovo percorso ciclabile che potrebbe partire da Santa Cristina rappresenta un’importante opportunità per l’intera regione. La collaborazione tra i diversi Comuni e la ricerca di finanziamenti esterni sono passi fondamentali per trasformare questa visione in realtà. Come sottolineato dal sindaco Del Redentore, potenziare la mobilità sostenibile è una priorità Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Pedalando da Orbassano a Pinerolo: Un Itinerario tra Natura e Storia Per gli appassionati di ciclismo e gli amanti della natura, il percorso in bicicletta da Orbassano a Pinerolo offre un’esperienza unica e affascinante. Questo tragitto di circa 25 chilometri attraversa paesaggi incantevoli, piccole località storiche e una varietà di terreni, rendendolo ideale per ciclisti di tutti i livelli. Partenza da Orbassano Orbassano, situata a pochi chilometri da Torino, è il punto di partenza perfetto per questa avventura su due ruote. Prima di partire, vale la pena visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, un esempio di architettura barocca del XVIII secolo. Da Orbassano, si prende la strada provinciale SP6 in direzione sud-ovest. Il percorso si snoda tra verdi campi e dolci colline, offrendo una vista spettacolare sulla campagna piemontese. La strada è prevalentemente pianeggiante, con qualche leggera salita che aggiunge un po’ di sfida ma è facilmente affrontabile anche dai ciclisti meno esperti. Lungo il tragitto, si possono incontrare diversi agriturismi dove fermarsi per una pausa e assaporare i prodotti tipici della regione, come il formaggio e il vino. Sosta a Cumiana A circa metà strada, si raggiunge il pittoresco comune di Cumiana. Qui, una breve sosta è d’obbligo per esplorare il centro storico e magari visitare il Castello della Costa, un’antica residenza nobiliare circondata da un bellissimo parco. Cumiana è anche nota per il suo Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, una destinazione perfetta per chi vuole immergersi nella natura. Ultimo Tratto fino a Pinerolo Proseguendo verso sud, il paesaggio diventa più collinare e la strada si fa leggermente più impegnativa. Tuttavia, la fatica è ampiamente ricompensata dalla bellezza dei panorami e dalla tranquillità del percorso. L’arrivo a Pinerolo segna la conclusione di questa splendida pedalata. Pinerolo, conosciuta per la sua Scuola di Cavalleria e il Duomo di San Donato, è una città ricca Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Pedalando tra Storia e Natura: Il Percorso in Bicicletta da Savigliano a Saluzzo Se sei un appassionato di ciclismo e ami scoprire nuovi angoli di bellezza, il percorso in bicicletta da Savigliano a Saluzzo è un’esperienza che non puoi perdere. Questo itinerario ti permette di immergerti nella storia, nella cultura e nella natura del Piemonte, offrendo panorami mozzafiato e tappe ricche di fascino. Partenza da Savigliano Il nostro viaggio inizia a Savigliano, una cittadina situata nel cuore della provincia di Cuneo. Savigliano è nota per il suo centro storico ben conservato, che merita una visita prima di salire in sella. Passeggiando per le sue strade, potrai ammirare edifici storici come il Palazzo Muratori Cravetta e la Chiesa di San Pietro. Non dimenticare di fare una sosta in una delle numerose caffetterie per gustare un buon caffè italiano prima di iniziare il tuo percorso. Il Percorso Lasciata Savigliano, il percorso si snoda lungo strade secondarie e piste ciclabili, attraversando campi coltivati e piccoli borghi che raccontano la storia rurale del Piemonte. La distanza tra Savigliano e Saluzzo è di circa 20 chilometri, un tragitto perfetto per una piacevole escursione giornaliera. Pedalando verso Saluzzo, ti troverai immerso in un paesaggio dominato da distese verdi e, nelle giornate limpide, potrai scorgere le Alpi all’orizzonte. Lungo il tragitto, avrai l’opportunità di fermarti per ammirare la bellezza della natura, fare una pausa picnic o semplicemente goderti la tranquillità del luogo. Arrivo a Saluzzo Dopo una pedalata rigenerante, arriverai a Saluzzo, una delle città più affascinanti del Piemonte. Saluzzo è un vero gioiello medievale, con il suo centro storico che si arrampica sulla collina, dominato dalla maestosa Castiglia. Passeggiando per le sue vie strette e acciottolate, potrai respirare l’atmosfera del passato e visitare luoghi di interesse come la Cattedrale di Maria Vergine Assunta, la Torre Civica e il Museo Civico Casa Cavassa. Saluzzo è anche famosa per la sua enogastronomia. Dopo il tuo tour in bicicletta, concediti una pausa per assaporare i piatti tipici della cucina piemontese in uno dei ristoranti locali. Non dimenticare di provare i formaggi e i Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Maloro fatale in bicicletta. Questa mattina, martedì 16 luglio, a Sirmione si è verificata una tragica fatalità che ha scosso la comunità locale. Un uomo di 44 anni ha perso la vita mentre percorreva via San Martino della Battaglia in bicicletta. Le prime informazioni indicano che il ciclista stava attraversando una rotatoria quando, improvvisamente, è caduto sull’asfalto. Si sospetta che la causa della caduta sia stato un malore improvviso. L’incidente è avvenuto poco dopo le 8:30. Subito è stato lanciato l’allarme e sul posto sono accorse tempestivamente un’automedica e un’ambulanza con le sirene spiegate. Da Verona è decollato anche un elisoccorso. Nonostante gli sforzi incessanti dei medici del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non ha ripreso a battere, Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Restrizioni per i Ciclisti nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi La bicicletta, simbolo di libertà e sostenibilità, trova un limite nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Recentemente, è stata imposta una regolamentazione severa per l’uso delle biciclette sui sentieri e alcune strade silvo-pastorali del parco. I ciclisti possono percorrere solo i tracciati specificamente autorizzati, pena sanzioni che possono raggiungere i 1000 euro.Questa decisione nasce dalla necessità di garantire la sicurezza e la convivenza tra i vari utenti dei sentieri. Il parco, ricco di bellezze naturali e molto frequentato, vede spesso camminatori e ciclisti incrociarsi. Tale situazione può diventare pericolosa, specialmente su percorsi stretti e tortuosi, dove la velocità delle biciclette può rappresentare un rischio per gli escursionisti a piedi.Nonostante le restrizioni, la Valbelluna continua a sviluppare e promuovere l’uso della bicicletta attraverso la creazione di piste ciclabili e percorsi guidati. Questi tracciati dedicati riscuotono grande successo, offrendo ai ciclisti la possibilità di godere delle bellezze naturali in sicurezza e nel rispetto degli altri utenti della strada.Le nuove normative nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi rappresentano un invito alla convivenza e al rispetto reciproco. Ciclisti ed escursionisti sono entrambi amanti della natura e delle attività all’aria aperta, e queste regole mirano a garantire che tutti possano godere delle meraviglie del parco in modo sicuro e sostenibile. Rispettare i percorsi autorizzati non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche a preser Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Scalata del Passo Sella in Bicicletta: Un'Avventura Epica tra le Dolomiti Il Passo Sella, situato nelle maestose Dolomiti, è uno dei passi montani più iconici per gli appassionati di ciclismo. Con i suoi paesaggi mozzafiato e le sfide impegnative, è una meta imperdibile per chi ama le due ruote. In questo articolo, vi guiderò attraverso un’avventura epica con partenza e arrivo, esplorando tutti gli aspetti che rendono questa scalata unica. Partenza: Canazei La nostra avventura inizia a Canazei, un pittoresco villaggio situato nella Val di Fassa. Conosciuto per le sue vedute panoramiche e l’ospitalità, Canazei è il punto di partenza ideale per affrontare il Passo Sella. Prima di partire, è essenziale controllare la bicicletta, assicurarsi di avere abbastanza acqua e snack energetici, e prepararsi mentalmente per la sfida. La Scalata La salita al Passo Sella da Canazei è lunga circa 11,4 km con un dislivello di 758 metri, una pendenza media del 6,6%, e punte che raggiungono il 12%. La strada serpeggia attraverso una serie di tornanti che offrono viste spettacolari sulle montagne circostanti. Durante la salita, passerete attraverso boschi rigogliosi e prati alpini, con occasionali scorci delle vette dolomitiche. Punti di Interesse Lungo la salita, ci sono diversi punti di interesse che meritano una sosta: -Pian Schiavaneis: Un’area panoramica dove potete fermarvi per riposare e ammirare la vista. -Rifugio Passo Sella: Una volta raggiunta la cima, il rifugio offre una pausa benvenuta. Qui potete gustare specialità locali e recuperare le energie. La Discesa Dopo aver raggiunto la cima e aver goduto del panorama, è tempo di affrontare la discesa. La discesa verso Canazei è veloce e adrenalinica, con tornanti che richiedono attenzione e abilità. Assicuratevi di controllare regolarmente i freni e mantenere una velocità sicura. Ritorno a Canazei Una volta tornati a Canazei, vi sentirete sicuramente euforici per aver completato una delle salite più belle delle Dolomiti. Prendetevi il tempo per esplorare il villaggio, rilassarvi in uno dei caffè locali e riflettere sull’impresa appena compiuta. Scalare il Passo Sella in bicicletta è un’esperienza indimenticabile che combina sfida fisica e bellezza naturale. Con la giusta preparazione e attitudine, questa avventur Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Mario Cipollini Ospite d'Onore alla Granfondo dei Laghi della GarfagnanaMario Cipollini Ospite d’Onore alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana: Un’Occasione Straordinaria per Tutti gli Appassionati di Ciclismo È davvero fantastico avere un campione del calibro di Mario Cipollini come ospite d’onore della Granfondo dei Laghi della Garfagnana. Cipollini, noto campione del mondo di ciclismo su strada e conosciuto anche come “Il Re Leone”, ha una carriera impressionante alle spalle con numerose vittorie, tra cui il campionato del mondo su strada nel 2002. La sua presenza a questo evento aggiunge sicuramente un grande prestigio e una carica emozionale per tutti i partecipanti e gli appassionati di ciclismo. Non è semplice avere un campione di questo calibro, e per la gente sarà un’opportunità rara e straordinaria poter partecipare e provare a pedalare con lui, il numero uno d’Italia, che ha portato il tricolore in alto in tutto il mondo. Cipollini non è solo un atleta eccezionale, ma anche un’icona del ciclismo che ha ispirato generazioni con le sue vittorie e la sua determinazione. Un enorme “wow” è decisamente appropriato per onorare un atleta di tale calibro che continua a ispirare e a sostenere il mondo del ciclismo con la sua partecipazione a eventi come questo. Grazie, Mario, per continuare a condividere la tua passi Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Via libera al progetto esecutivo per il percorso ciclabile Vasto-San Salvo e Via Verde della Costa dei Trabocchi L’estate del 2024 segna un importante passo avanti per la mobilità sostenibile nella regione Abruzzo. È stato approvato il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile che collegherà la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo con la famosa Via Verde della Costa dei Trabocchi. Questo ambizioso progetto rappresenta un significativo contributo alla promozione del turismo sostenibile e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della zona. Il nuovo percorso ciclabile si estenderà per diversi chilometri, attraversando paesaggi di grande bellezza e aree di interesse storico e culturale. La sua realizzazione non solo offrirà una valida alternativa ecologica al trasporto su gomma, ma permetterà anche ai ciclisti di godere delle meraviglie naturali e architettoniche della Costa dei Trabocchi, un tratto di costa adriatica celebre per i suoi caratteristici trabocchi, antiche strutture da pesca su palafitte.L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare la mobilità sostenibile, facilitando l’accesso ai luoghi di interesse turistico tramite mezzi di trasporto ecologici. Inoltre, il nuovo percorso ciclabile mira a incentivare il cicloturismo, un settore in crescita che attira visitatori da tutta Europa, desiderosi di esplorare il territorio in modo lento e rispettoso dell’ambiente. La realizzazione del percorso ciclabile porterà numerosi benefici alla comunità locale. Tra questi, un miglioramento della qualità della vita grazie alla riduzione del traffico automobilistico e dell’inquinamento atmosferico. Inoltre, l’incremento del flusso turistico contribuirà alla crescita economica della regione, con ricadut Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Un'avventura in bicicletta da Metaponto a Policoro La Basilicata è una terra ricca di storia, paesaggi mozzafiato e avventure indimenticabili. Recentemente ho avuto il piacere di percorrere in bicicletta la tratta che va da Metaponto a Policoro, e voglio condividere con voi questa esperienza incredibile. Partenza da Metaponto Metaponto è una cittadina che profuma di storia antica. Fondata dai Greci nel VII secolo a.C., è famosa per il suo parco archeologico dove si possono ammirare i resti del Tempio di Hera e altre rovine affascinanti. Dopo una breve visita al parco archeologico per immergermi nell’atmosfera storica, ho iniziato il mio viaggio in bicicletta. Il percorso da Metaponto a Policoro è lungo circa 30 chilometri e si snoda tra strade secondarie e campi aperti. La strada è in buona parte pianeggiante, il che rende la pedalata piacevole e accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Lungo il tragitto, la vista spazia tra il verde della campagna e i colori cangianti dei campi coltivati. Soste Interessanti Durante il tragitto, ci sono diverse soste interessanti che meritano una visita. Tra queste, la Riserva Naturale di Bosco Pantano di Policoro, un’area protetta dove è possibile osservare una varietà di fauna e flora locali. Questo è il luogo ideale per una pausa rilassante, magari facendo un picnic immersi nella natura. Un’altra tappa obbligata è il Museo Archeologico Nazionale della Siritide a Policoro, dove si possono scoprire i reperti provenienti dagli scavi delle antiche città di Siris e Herakleia. Questo museo offre un’immersione nella storia della regione, dal periodo greco fino a quello romano. Arrivo a Policoro L’arrivo a Policoro è stato il culmine perfetto di una giornata di pedalata. Questa cittadina, situata lungo la costa ionica, è conosciuta per le sue spiagge incantevoli e il mare cristallino. Dopo aver parcheggiato la bici, una passeggiata sul lungomare è d’obbligo per rilassarsi e godersi il panorama. Il viaggio in bicicletta da Metaponto a Policoro è un’esperienza che consiglio a tutti gli amanti della natura, della storia e dell’avventura. È un percorso che offre una perfetta combinazione di esercizio fisico, bellezze paesaggistiche e ricchezza culturale. Se stai cercando un modo per scoprire la Basilicata in modo Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Inaugurata la Nuova Strada-Ponte e la Pista Ciclabile tra Città Sant'Angelo e Silvi Dopo anni di attesa e un iter complesso, finalmente è stata inaugurata la nuova strada-ponte e la pista ciclabile che collegano Città Sant’Angelo a Silvi. L’evento, molto atteso dalla comunità locale, si è svolto alle 18 dell’11 luglio, segnando un importante traguardo per la mobilità e il turismo della zona. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, e il sindaco di Montesilvano e presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis. Presente anche il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, a testimonianza dell’importanza sovra-comunale del progetto. La realizzazione della strada-ponte e della pista ciclabile è stata caratterizzata da sfide tecniche e burocratiche che hanno ritardato l’avvio dei lavori. Tuttavia, la perseveranza delle amministrazioni coinvolte e la collaborazione tra enti hanno permesso di superare gli ostacoli, portando a compimento un’opera che promette di migliorare significativamente la qualità della vita dei residenti e di attrarre un maggior numero di turisti. Il nuovo collegamento non solo facilita gli spostamenti tra Città Sant’Angelo e Silvi, riducendo i tempi di percorrenza, ma offre anche un’opzione sostenibile e salutare per i ciclisti. La pista ciclabile, infatti, rappresenta una scelta ecologica per chi desidera muoversi senza inquinare, in linea con le moderne esigenze di mobilità sostenibile. Durante il discorso inaugurale, i sindaci hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Andrea Scordella ha sottolineato come questa infrastruttura possa contribuire a rafforzare il legame tra le due comunità, mentre Matteo Perazzetti ha evidenziato i benefici economici e turistici che la nuova strada e pista ciclabile porteranno alla zona. Ottavio De Martinis, infine, ha parlato dell’importanza di investire in infrastrutture moderne per promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro, simbolo dell’apertura ufficiale dell’infrastruttura. Un momento di festa e di speranza per il futuro, che segna l’inizio di una nuova era di Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Lago di Pontecosi Lago di Pontecosi Granfondo dei Laghi della Garfagnana. Nel progetto iniziale della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, il Lago di Pontecosi era il primo lago da attraversare. Tuttavia, per quest’anno, abbiamo dovuto soprassedere a causa della sua inagibilità. Pertanto, abbiamo deciso di deviare il percorso. Il Lago di Pontecosi è un bacino artificiale creato dallo sbarramento del fiume Serchio, situato nei pressi del piccolo paese di Pontecosi. Questo lago, immerso nella verdeggiante valle della Garfagnana, è circondato da pittoreschi paesaggi montani ed è un luogo di grande fascino e tranquillità. Il paese di Pontecosi, con le sue origini antiche, conserva ancora oggi il fascino dei borghi toscani, con le sue strette viuzze, le case in pietra e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, risalente al XVIII secolo. La storia del paese è strettamente legata al lago, che nel corso del tempo è diventato un punto di riferimento per la comunità locale e un’attrazione per i visitatori. Confidiamo che l’anno prossimo il Lago di Pontecosi sarà nuovamente agibile e percorribile, e potremo finalmente includerlo nel tracciato della Granfondo, rendendo l’esperienza ancora più speciale per tutti i partecipanti. Sarà un’occasione unica per scoprire un angolo incantevole Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Incidente a Sala Baganza: Auto contro Bici in Via Cortesi Questa mattina, intorno alle 8:30, Sala Baganza è stata teatro di un incidente che ha visto coinvolti un’automobile e una bicicletta. Lo scontro è avvenuto in via Cortesi, una strada spesso frequentata da ciclisti e automobilisti del luogo. Il ciclista coinvolto nell’incidente ha riportato ferite di media gravità ed è stato prontamente trasportato all’ospedale Maggiore di Parma. Al momento, le sue condizioni sono stabili, e i medici stanno monitorando attentamente la sua situazione. Non sono state fornite ulteriori informazioni sul conducente dell’auto, ma non sembrano esserci state altre persone ferite. Le autorità locali sono intervenute immediatamente sulla scena dell’incidente, isolando l’area per permettere ai soccorsi di operare in sicurezza e per avviare le indagini necessarie a chiarire le cause dello scontro. Gli investigatori stanno attualmente esaminando vari elementi per determinare la dinamica esatta dell’incidente. Tra i fattori sotto osservazione ci sono la velocità dei veicoli coinvolti, le condizioni della strada e l’eventuale presenza di ostacoli o segnaletica non adeguata. Questo tragico evento ha sollevato ancora una volta il tema della sicurezza stradale, in particolare nelle aree urbane dove la convivenza tra automobilisti, ciclisti e pedoni richiede grande attenzione e rispetto delle regole. La comunità di Sala Baganza è rimasta scossa dall’accaduto, con molti cittadini che chiedono maggiori misure Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Percorso in Bicicletta da Mondovì a Saluzzo Il tragitto in bicicletta da Mondovì a Saluzzo offre un’esperienza unica per gli amanti del cicloturismo, attraverso il cuore del Piemonte, tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e natura incontaminata. Questo percorso, di circa 60 km, è adatto a ciclisti di tutti i livelli, grazie alla varietà di terreni e alla possibilità di personalizzare l’itinerario in base alle proprie esigenze. Partenza: Mondovì Mondovì, situata nella provincia di Cuneo, è un ottimo punto di partenza per il nostro viaggio. La città è famosa per il suo centro storico, caratterizzato da stradine acciottolate e architettura medievale. Prima di partire, vale la pena visitare la Piazza Maggiore e la Torre Civica. Prima Tappa: Vicoforte Appena lasciata Mondovì, una breve deviazione porta a Vicoforte, famoso per il suo Santuario, dedicato alla Natività di Maria. Questo edificio religioso è noto per la sua cupola ellittica, una delle più grandi al mondo. Un breve stop qui permette di ammirare questa meraviglia architettonica e prendere fiato prima di proseguire. Seconda Tappa: Pianfei e Chiusa di Pesio Proseguendo verso nord-ovest, attraversiamo i piccoli comuni di Pianfei e Chiusa di Pesio. Questo tratto è caratterizzato da strade poco trafficate e dolci colline, perfetto per godersi il panorama e la tranquillità della campagna piemontese. A Chiusa di Pesio, si può visitare l’Abbazia di Santa Maria, immersa in un contesto naturale suggestivo. Terza Tappa: Peveragno Continuando verso nord, si raggiunge Peveragno. Questo borgo è noto per le sue tradizioni enogastronomiche, in particolare per la produzione di fragole e castagne. Un’ottima occasione per fare una pausa e assaporare i prodotti locali. Quarta Tappa: Cuneo Arrivati a Cuneo, capoluogo della provincia, è consigliabile prendersi del tempo per esplorare il centro storico. La città offre numerosi punti di interesse, tra cui Piazza Galimberti, la Cattedrale di Santa Maria del Bosco e i portici di Corso Nizza. Cuneo è anche un ottimo luogo per rifocillarsi, grazie alla sua ricca offerta di ristoranti e caffè. Quinta Tappa: Centallo e Villafalletto Lasciata Cuneo, il percorso continua verso Centallo e Villafalletto, attraversando pianure agricole e piccoli villaggi. Questi tratti sono perfetti per una pedalata rilassante, godendosi la vista dei campi coltivati e delle Alpi sullo sfondo. #Arrivo: Saluzzo L’ultima parte del viaggio ci porta a Saluzzo, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia e cultura. Saluzzo è famosa per il suo centro medievale, con la Castiglia, l’antica residenza dei marchesi, e la Cattedrale. Prima di concludere il viaggio, è d’obbligo una passeggiata per le strette vie del centro storico e magari una visita ai numerosi musei della città. Il percorso da Mondovì a Saluzzo in bicicletta è un’esperienza affascinante, che unisce sport, cultura e natura. Ogni tappa offre qualcosa di unico, rendendo il viaggio non solo una sfida fisica, ma anche un arricchimento culturale e spirituale. Che tu sia un ciclista esperto o un amatore, questo itinerario ti reg Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Pedalare per la Memoria: I Benefici della Bicicletta sulla Funzione Cognitiva La bicicletta è spesso celebrata per i suoi numerosi vantaggi per la salute fisica, ma sapevi che può anche avere un impatto significativo sulla tua memoria e sulle funzioni cognitive? Ecco come pedalare può migliorare la tua mente, oltre che il tuo corpo. 1. Stimolazione Cerebrale Quando pedalate, il cervello riceve un flusso costante di ossigeno e nutrienti grazie all’aumento del flusso sanguigno. Questa maggiore circolazione favorisce la crescita di nuove cellule cerebrali, in particolare nell’ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria e all’apprendimento. 2. Riduzione dello Stress L’attività fisica in generale, e il ciclismo in particolare, è nota per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Meno stress significa meno pressione sul cervello, che può così funzionare in modo più efficiente. Studi hanno dimostrato che livelli elevati di cortisolo possono danneggiare le cellule cerebrali e compromettere la memoria, quindi ridurre lo stress è fondamentale. 3. Miglioramento dell’Umore Andare in bicicletta stimola la produzione di endorfine e serotonina, sostanze chimiche cerebrali che migliorano l’umore. Un umore positivo è strettamente correlato a una migliore memoria e capacità cognitive, poiché uno stato d’animo sereno favorisce la concentrazione e la capacità di apprendere nuove informazioni. 4. Incremento della Neuroplasticità La neuroplasticità è la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali. Pedalare regolarmente può aiutare a migliorare questa capacità, rendendo più facile per il cervello adattarsi e imparare. Un cervello più flessibile è più capace di memorizzare e recuperare informazioni. 5. Miglioramento del Sonno Il sonno è cruciale per la memoria e le funzioni cognitive. L’esercizio fisico come il ciclismo può aiutare a regolare i ritmi circadiani e migliorare la qualità del sonno. Un sonno di qualità è essenziale per la consolidazione della memoria, il processo attraverso il quale il cervello trasforma le informazioni apprese in ricordi stabili. 6. Esercizio Cognitivo Pedalare può anche essere un esercizio mentale, specialmente quando si affrontano percorsi complessi o nuovi. Questo tipo di sfida cognitiva può stimolare diverse aree del cervello, rafforzando le connessioni neuronali e migliorando la memoria. 7. Socializzazione e Comunità Andare in bicicletta può essere un’attività sociale. Partecipare a gruppi ciclistici o semplicemente pedalare con amici e familiari può migliorare le tue abilità sociali e il benessere emotivo. Le interazioni sociali sono state collegate a un migliore funzionamento cognitivo e a una riduzione del rischio di declino cognitivo. La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ecologico o un modo per mantenersi in forma; è anche un potente strumento per migliorare la memoria e le funzioni cognitive. Incorporare il ciclismo nella tua routine quotidiana può offrire benefici significativi per il cervello, aiutandoti a rimanere mentalmente attivo e vigile. Quindi, la prossima volta che salti in sella, ricorda che stai non solo r Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Pedalando attraverso la Puglia: Un viaggio in bicicletta da Vieste a Peschici La Puglia, con le sue coste mozzafiato e il fascino incontaminato del Gargano, offre una delle esperienze ciclistiche più affascinanti d’Italia. Uno dei percorsi più suggestivi è quello che va da Vieste a Peschici, due gioielli situati lungo la costa adriatica. Questo itinerario non solo permette di esplorare paesaggi naturali straordinari, ma anche di immergersi nella ricca cultura e storia della regione. Punto di partenza: Vieste Il viaggio inizia a Vieste, una pittoresca cittadina situata su un promontorio roccioso. Conosciuta per le sue spiagge dorate e le acque cristalline, Vieste è il luogo ideale per prepararsi a un’avventura in bicicletta. Prima di partire, vale la pena visitare il centro storico, con le sue strette stradine medievali, e il Castello Svevo, che domina la città dall’alto. Il percorso da Vieste a Peschici è lungo circa 24 chilometri, un tragitto che si snoda attraverso una varietà di paesaggi che spaziano dalle colline boscose alle scogliere a picco sul mare. La strada costiera offre panorami mozzafiato sull’Adriatico, con numerose opportunità per soste fotografiche e momenti di relax. Tappe principali: 1. Spiaggia di Scialmarino: A pochi chilometri da Vieste, questa spiaggia è famosa per la sua sabbia fine e l’acqua trasparente. È un luogo perfetto per una breve pausa prima di proseguire il viaggio. 2.Foresta Umbra: Proseguendo verso l’interno, si può fare una deviazione per esplorare la Foresta Umbra, una riserva naturale che fa parte del Parco Nazionale del Gargano. Questa area boschiva offre un piacevole contrasto con le coste soleggiate, con i suoi sentieri ombreggiati e la ricca biodiversità. 3.Baia di Manaccora: Ritornando verso la costa, la Baia di Manaccora è un’altra tappa imperdibile. Con le sue grotte marine e le spiagge tranquille, è un luogo ideale per fermarsi e godersi il panorama. Arrivo a Peschici Il percorso culmina a Peschici, un’altra incantevole cittadina che sorge su una scogliera a picco sul mare. Con le sue case bianche e le strade strette e tortuose, Peschici ha un’atmosfera unica che combina il fascino mediterraneo con influenze storiche. Da non perdere la visita al Castello di Peschici, che Continua a leggere

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