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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Grave Incidente a Livorno: Donna Investita da Furgone in Fuga Una mattinata ordinaria si è trasformata in tragedia a Livorno, quando un furgone da lavoro, carico di macerie, ha travolto una donna in bicicletta. L’incidente è avvenuto all’incrocio tra via Pera e via Mastacchi, intorno alle ore 8:30. Secondo quanto riferito dai testimoni oculari presenti sul posto, il furgone, dopo aver colpito la ciclista, non si è fermato per prestare soccorso, ma ha proseguito la sua corsa, facendo perdere le proprie tracce. La dinamica dello scontro è stata descritta come estremamente violenta, tanto che la donna, nata nel 1952, è rimasta gravemente ferita e incosciente sull’asfalto. Immediato l’intervento dei soccorsi: un’ambulanza della Svs è giunta prontamente sul luogo del sinistro, proveniente da via San Giovanni. I sanitari hanno prestato le prime cure alla vittima, che è stata poi trasportata d’urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Le forze dell’ordine stanno ora conducendo le indagini per risalire all’identità del conducente del furgone e ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Gli agenti della polizia municipale hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di ottenere ulteriori elementi utili per rintracciare il veicolo coinvolto. Questo tragico episodio solleva ancora una volta l’importanza della sicurezza stradale e della responsabilità alla guida. Incidenti come questo, oltre a causare gravi danni fisici alle vittime, lasciano profonde cicatrici emotive nelle comunità colpite. Le autorità invitano chiunque avesse ulteriori informazioni sull’accaduto a contattare la polizia municipale di Livorno, nella speranza d Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Pedalando per la Speranza: 700 Chilometri di Solidarietà per i Malati di Parkinson Settecento chilometri in bicicletta per diffondere un messaggio di speranza e solidarietà ai malati di Parkinson e alle loro famiglie. Questa è stata l’impresa compiuta da Lorenzo e Raffaella Sacchetto, affiancati da un gruppo di volontari. L’iniziativa ha raggiunto il suo culmine martedì 30 luglio 2024, con l’arrivo ai parchi di Nervi a Genova. Il giorno successivo, il 31 luglio, si terrà un convegno a Palazzo Tursi per discutere della malattia di Parkinson e delle sue implicazioni. Il titolo dell’evento, “Pedalando, Movimento di Resistenza al Parkinson”, riflette il carattere sportivo e sociale dell’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione. Lorenzo Sacchetto, affetto dal morbo di Parkinson dall’età di 14 anni, insieme alla moglie e caregiver Raffaella, ha organizzato questo tour ciclistico di 700 chilometri. Partiti il 20 luglio da Sant’Urbano (Padova), i partecipanti hanno attraversato diverse città del Centro e Nord Italia, tra cui Ferrara, Bologna, Pesaro, Ancona, Perugia e Firenze, prima di raggiungere il traguardo finale a Genova, città nominata Capitale Europea dello Sport per il 2024. La pedalata, scortata dalla Polizia Stradale, non era una competizione, ma un viaggio a tappe per portare un messaggio di speranza, coraggio e resilienza a chi convive con il Parkinson. Lorenzo e il suo gruppo hanno voluto dimostrare che, nonostante le difficoltà imposte dalla malattia, è possibile affrontare grandi sfide e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sostegno ai malati e alle loro famiglie. Il convegno di mercoledì 31 luglio a Palazzo Tursi sarà un’occasione di confronto tra medici, pazienti, associazioni, università e rappresentanti delle istituzioni. L’evento mira a discutere della gestione della malattia di Parkinson e dell’impatto delle patologie neurodegenerative sulla vita dei pazienti, dei loro familiari e dei caregiver. Saranno condivise esperienze e conoscenze per migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa malattia. Questa manifestazione rappresenta un esempio concreto di come lo sport e la solidarietà possano unire le persone per una causa comune, offrendo un sostegno tangibile e diffondendo un messaggio di speranza e unità. Lorenzo e Raffaella Sacchetto, con il loro coraggio e determinazione, hanno mostrato che ogni pedalat Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Scoprire il Piemonte in bicicletta: da Ovada a Acqui Terme Il Piemonte, con i suoi paesaggi incantevoli e le sue strade tranquille, è una destinazione ideale per gli amanti della bicicletta. Un percorso particolarmente suggestivo è quello che collega Ovada ad Acqui Terme, un tragitto che si snoda attraverso colline verdi, vigneti e borghi affascinanti. Questo itinerario, oltre a offrire una pedalata piacevole, permette di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Punto di partenza: Ovada Il viaggio inizia a Ovada, una cittadina situata nel cuore del Monferrato, famosa per i suoi vini e la sua architettura storica. Prima di salire in sella, è consigliabile fare una passeggiata nel centro storico, visitare la Chiesa di Nostra Signora Assunta e magari assaporare un bicchiere di Dolcetto d’Ovada, un vino rosso tipico della zona. Il percorso Da Ovada, si parte in direzione sud, seguendo le indicazioni per il comune di Trisobbio. La strada, inizialmente pianeggiante, comincia a salire dolcemente offrendo splendide vedute sulle colline circostanti. Trisobbio, con il suo castello medievale, è un ottimo punto di sosta per una breve pausa. Proseguendo, si attraversano piccoli paesi come Carpeneto e Morsasco, dove il tempo sembra essersi fermato. Questi borghi, con le loro strette stradine e le case in pietra, raccontano storie di un passato lontano e offrono scorci pittoreschi perfetti per qualche foto ricordo. Arrivo ad Acqui Terme Dopo circa 30 chilometri di pedalata, si raggiunge Acqui Terme, una città nota fin dall’antichità per le sue acque termali. Qui, la prima cosa da fare è dirigersi verso la “Bollente”, una fonte termale che sgorga a una temperatura di 74,5 °C. Immergere le mani in questa acqua calda è un rito che affascina turisti e locali. Acqui Terme offre numerose attrazioni: dalle terme romane, al Duomo di San Guido, fino al Castello dei Paleologi. Dopo aver esplorato la città, una sosta rilassante in uno dei centri termali è il modo perfetto per concludere la giornata. In conclusione,il percorso in bicicletta da Ovada ad Acqui Terme è un’esperienza indimenticabile che combina l’attività fisica con la scoperta del territorio. Attraverso panorami mozzafiato e borghi storici, questo itinerario permette di vivere il Piemonte in modo autentico e coinvolgente. Che siate ciclisti esperti o semplici appassionati, questa avventura Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
La pista ciclabile più bella d'Italia: l'Argine degli Angeli nel Parco del Delta del Po La pista ciclabile “Argine degli Angeli”, situata tra le province di Ravenna e Ferrara in Romagna, è stata definita da molti come la più bella pista ciclabile d’Italia. Questo percorso affascinante si snoda nel cuore del Parco del Delta del Po, una riserva naturale che rappresenta un’oasi di biodiversità e bellezza unica. L’itinerario, lungo circa 5,4 chilometri, è un gioiello nascosto tra le valli meridionali di Comacchio, un’area conosciuta per la sua straordinaria fauna avicola. Ogni anno, stormi di fenicotteri e numerosi altri uccelli migratori provenienti dall’Africa trovano rifugio in queste zone umide, rendendo il percorso una meta ideale per gli appassionati di birdwatching. La pista ciclabile si sviluppa lungo l’argine che separa Valle Furlana da Valle Lido di Magnavacca, collegando la stazione di pesca Bellocchio a Volta Scirocco. Questa lunga strada bianca e sterrata è facilmente percorribile con qualsiasi tipo di bicicletta, anche se è consigliato l’uso di gravel o mountain bike per una maggiore comodità. Oltre a essere un paradiso per i ciclisti, l’Argine degli Angeli è percorribile anche a piedi, offrendo la possibilità di immergersi completamente nella tranquillità e nella bellezza del paesaggio circostante. Lungo il percorso, i visitatori possono godere di viste mozzafiato sulle valli, osservare la fauna locale e respirare l’aria fresca della natura incontaminata. Questo tratto di pista ciclabile rappresenta un modo perfetto per esplorare il Parco del Delta del Po, un territorio che combina storia, natura e cultura. Attraverso la bicicletta o una semplice passeggiata, si può vivere un’esperienza unica, scoprendo un angolo d’Italia che conserva intatta la sua autenticità e il suo fascino naturale. L’Argine degli Angeli non è solo una pista ciclabile, ma un vero e proprio viaggio attraverso una delle aree più suggestive del nostro Paese, un invito a scop Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
L'Emilia-Romagna investe 13,8 milioni di euro per la mobilità sostenibile L’amministrazione regionale dell’Emilia-Romagna continua a dimostrare un forte impegno verso la mobilità sostenibile con un nuovo significativo stanziamento di 13,8 milioni di euro. Questo pacchetto di finanziamenti mira a potenziare ulteriormente le infrastrutture ciclabili e a incentivare l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani, soprattutto per recarsi al lavoro. Una parte consistente del finanziamento, oltre 8,5 milioni di euro, sarà destinata alla realizzazione di 40 chilometri di nuove piste ciclabili. Questi nuovi percorsi non solo aumenteranno la rete esistente, ma miglioreranno anche la sicurezza stradale per i ciclisti. L’obiettivo è creare un ambiente urbano più sicuro e accogliente per chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto. Parallelamente, circa 2,5 milioni di euro saranno utilizzati per finanziare incentivi rivolti a coloro che utilizzano la bicicletta per andare al lavoro. Questi incentivi rappresentano un modo concreto per incoraggiare i cittadini a scegliere una modalità di trasporto ecologica, contribuendo a ridurre l’inquinamento e il traffico urbano. Queste iniziative confermano l’Emilia-Romagna come una delle regioni italiane più attive nella promozione della mobilità sostenibile. L’investimento in nuove ciclabili e gli incentivi per il bike to work sono passi fondamentali per favorire un cambiamento culturale e ambientale. La reg Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Furto di Bicicletta all'Outlet di Bagnolo San Vito: Turista Straniero Vittima di un Amaro Ritorno Un tranquillo pomeriggio di shopping si è trasformato in un’esperienza sgradevole per un turista straniero, vittima di un furto presso l’outlet della città. Nel tardo pomeriggio di ieri, l’uomo ha scoperto che la sua bicicletta, del valore commerciale di circa 2mila euro, era stata rubata. Il turista, un cittadino comunitario dell’Est Europa, aveva parcheggiato la sua auto presso l’outlet, utilizzando un supporto apposito per assicurare la sua bicicletta. Impossibilitato a portare il mezzo con sé durante lo shopping, l’aveva lasciato sul supporto, sicuro della sua posizione. Al suo ritorno, però, l’amara sorpresa: la bicicletta era scomparsa. Senza perdere tempo, l’uomo ha chiamato la Polizia per denunciare l’accaduto. Sul posto è prontamente intervenuta una volante della Questura per raccogliere la testimonianza del turista e avviare le prime indagini. La polizia ha ascoltato attentamente il racconto dell’uomo, che ha descritto come avesse lasciato la bicicletta sul supporto prima di entrare nell’outlet per fare acquisti. Le forze dell’ordine hanno immediatamente iniziato a raccogliere informazioni e a cercare eventuali testimoni o filmati delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso il furto. Il furto di biciclette, purtroppo, non è un evento raro, specialmente in luoghi molto frequentati come gli outlet e i centri commerciali. Questo episodio mette in luce l’importanza di misure di sicurezza adeguate e di vigilanza costante per prevenire simili incidenti. Le indagini sono tuttora in corso, e la polizia sta lavorando per identificare i responsabili e recuperare la bicicletta rubata. Nel frattempo, si invita chiunque abbia informazioni utili a contattare le autorità competenti. Questo spiacevole incidente serve da monito per tutti coloro che visitano luoghi pubblici, ricordando l’importanza di prendere tutte Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Prosegue il Progetto della Pista Ciclabile Vento: 2,5 Milioni di Euro per il Tratto Pavia-San Rocco al Porto La pista ciclabile Vento, destinata a collegare Venezia a Torino passando per Milano, fa un altro significativo passo avanti. La Regione Lombardia ha stanziato ulteriori 2.489.773 euro per la realizzazione del tratto da Pavia a San Rocco al Porto (Lodi), un’infrastruttura fondamentale per il cicloturismo nazionale. Questa decisione è stata formalizzata tramite una delibera della Giunta regionale, proposta dall’assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi, con il supporto degli assessori Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi Verdi), Franco Lucente (Trasporti e Mobilità Sostenibile) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing Territoriale e Moda). Il Tratto Pavia-Lodi: 73 km di Opportunità Il finanziamento, proveniente da fondi statali, permetterà all’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) di avanzare con i lavori su questo segmento strategico della pista ciclabile. I nuovi fondi si aggiungono ai 20 milioni di euro già allocati, tra fondi del Pnrr e risorse regionali, per un progetto che coinvolge 16 comuni tra le province di Pavia e Lodi, coprendo una distanza di oltre 73 chilometri. Un Impegno Condiviso per la Mobilità Sostenibile La pista ciclabile Vento è parte di un ambizioso progetto volto a promuovere la mobilità sostenibile e il cicloturismo in Italia. Il tratto Pavia-San Rocco al Porto rappresenta non solo un’infrastruttura di collegamento, ma anche un’opportunità per valorizzare i territori attraversati, incentivando un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’assessore Claudia Maria Terzi ha sottolineato l’importanza di questo progetto per lo sviluppo delle infrastrutture verdi e la promozione di stili di vita più salutari, oltre al beneficio economico che può derivare dall’incremento del turismo ciclabile. Un Progetto di Interesse Nazionale La ciclabile Vento si configura come una delle più importanti infrastrutture cicloturistiche nazionali. Una volta completata, la pista non solo collegherà due delle più affascinanti città italiane, Venezia e Torino, ma offrirà anche un percorso sicuro e suggestivo attraverso paesaggi unici e città storiche, passando per Milano e altre località di grande interesse culturale e naturale. Il completamento del tratto Pavia-San Rocco al Porto segna un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di questo progetto visionario, che mira a connettere persone, culture e territori attraverso la Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
In Bicicletta da Genova al Passo dei Giovi: Un Viaggio tra Mare e Montagna Il percorso in bicicletta da Genova al Passo dei Giovi è un itinerario affascinante che unisce la bellezza del mare ligure con l’imponenza delle montagne. Questo tragitto offre una combinazione unica di paesaggi, storia e cultura, rendendolo una scelta ideale per gli amanti delle due ruote e della natura. Partenza: Genova Genova, capoluogo della Liguria, è il punto di partenza di questo viaggio. Con il suo porto storico, i vicoli stretti (caruggi) e le antiche chiese, Genova offre un inizio affascinante. Prima di partire, vale la pena visitare il centro storico, il Porto Antico e magari fare una sosta al celebre Acquario di Genova. Il Percorso Il tragitto verso il Passo dei Giovi copre circa 30 chilometri e prevede un dislivello considerevole, rendendolo adatto a ciclisti con una buona preparazione fisica. 1.Uscita dalla città: Partendo dal centro di Genova, si segue la Strada Statale 35 dei Giovi. Questa strada, nota anche come Via Postumia in epoca romana, è una delle principali vie di comunicazione tra la costa e l’entroterra. 2.Rivarolo e Bolzaneto: Dopo aver lasciato il centro, si attraversano i quartieri di Rivarolo e Bolzaneto, zone storicamente industriali ma con diversi punti di interesse, come Villa Serra di Comago, un parco storico ottocentesco. 3.Pontedecimo: Continuando lungo la SS35, si raggiunge Pontedecimo. Questo quartiere è l’ultima area urbana prima di entrare nella zona più montuosa. È consigliabile fare una breve sosta qui per rifornirsi d’acqua e prepararsi alla salita. La Salita al Passo dei Giovi Da Pontedecimo inizia la vera sfida: la salita verso il Passo dei Giovi. La strada si inerpica tra tornanti e pendenze variabili, offrendo viste mozzafiato sulla vallata sottostante e sulle colline circostanti. 1.Lungo la SS35: La strada statale continua a essere il percorso principale, con una pendenza media che oscilla tra il 4% e il 6%. La salita è costante, ma offre numerosi punti panoramici dove è possibile fermarsi per ammirare il paesaggio e riprendere fiato. 2.Passo dei Giovi: Dopo circa 10 chilometri di salita, si raggiunge finalmente il Passo dei Giovi, a 472 metri sul livello del mare. Questo valico ha una lunga storia come punto di passaggio tra la costa ligure e la Pianura Padana, ed è un luogo perfetto per una pausa prima del ritorno. #Il Ritorno Il ritorno a Genova può avvenire seguendo la stessa strada, godendo della discesa che ripaga gli sforzi della salita. In alternativa, per i più avventurosi, esistono vari sentieri e strade secondarie che offrono percorsi al Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Pedalando dalla Riviera: Un Percorso in Bicicletta da Genova Voltri ad Arenzano La Riviera Ligure è famosa per i suoi panorami mozzafiato, le acque cristalline e i pittoreschi paesini che si affacciano sul mare. Uno dei modi migliori per esplorare questa meravigliosa costa è in bicicletta. Oggi ti porto con me in un viaggio da Genova Voltri ad Arenzano, un percorso perfetto per gli amanti delle due ruote. Partenza: Genova Voltri Il nostro viaggio inizia a Voltri, una delle frazioni più occidentali di Genova. Facilmente raggiungibile sia in treno che in macchina, Voltri offre un’ottima base di partenza per i ciclisti. Prima di partire, vale la pena fare un giro per il centro di Voltri, magari fermandosi per un caffè in uno dei bar locali. Lungo la Costa Ligure Uscendo da Voltri, il percorso segue la Strada Statale 1, meglio conosciuta come Aurelia. Questa strada costiera offre viste spettacolari sul Mar Ligure, con numerosi punti panoramici dove fermarsi per scattare qualche foto. La strada è in buone condizioni e abbastanza ampia da permettere un viaggio in sicurezza, ma è sempre importante prestare attenzione al traffico, specialmente nei mesi estivi. Tappe Intermedie Lungo il percorso, potrai fare diverse soste interessanti: 1. Cogoleto: Questo piccolo borgo marinaro è perfetto per una pausa. Passeggia sul lungomare, visita le sue spiagge o rilassati in uno dei numerosi ristoranti e caffè. 2. Villa Serra: Poco prima di arrivare ad Arenzano, fermati a visitare Villa Serra, una storica villa genovese con un bellissimo parco. Arrivo: Arenzano Dopo circa 10 chilometri di pedalata, raggiungerai Arenzano. Questo incantevole paesino è noto per i suoi giardini ben curati, le sue spiagge e l’atmosfera rilassata. Una volta arrivato, puoi esplorare il Parco Comunale di Arenzano, fare un tuffo nelle acque li Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Ciclista travolto da un albero sulla ciclabile di Tor di Valle: "Sono vivo per miracolo" Ieri mattina, verso le 9.30, sulla ciclabile di Tor di Valle, all’altezza di Mezzocamino, si è verificato un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Un ciclista è stato travolto da un albero caduto mentre stava percorrendo la pista ciclabile. L’uomo, di nome Angelo, si è salvato gettandosi prontamente al lato della strada. “Sono vivo per miracolo”, ha dichiarato Angelo, ancora visibilmente sotto choc per l’incidente. L’albero è crollato proprio mentre passava, presumibilmente a causa del forte vento che ha soffiato nella zona nelle ultime ore. “La bicicletta vale 10mila euro. Ora provvederò a fare denuncia”, ha aggiunto il ciclista, sottolineando anche il danno economico subito oltre al grande spavento. Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato. Poco più avanti, sempre sulla stessa ciclabile, all’altezza di via del Pescaccio, un altro albero è caduto, fortunatamente senza provocare ulteriori danni a persone o cose. L’incidente odierno solleva nuovamente la questione della manutenzione delle aree verdi e delle infrastrutture cittadine. La sicurezza di chi utilizza le piste ciclabili e frequenta i parchi pubblici deve essere una priorità per le autorità locali, specialmente in giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche avverse. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi e di un intervento rapido da parte delle istituzioni competenti per garantire la sicurezz Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 4 settimane fa
Pedalare Sotto il Caldo: Consigli per una Corsa Sicura e Piacevole L’estate è la stagione perfetta per le uscite in bicicletta, ma il caldo può rappresentare una sfida significativa per i ciclisti. Pedalare sotto il sole cocente richiede alcune precauzioni per garantire la sicurezza e il benessere. Ecco alcuni consigli utili per affrontare le temperature elevate durante le tue avventure in bicicletta. 1. Idratazione Una corretta idratazione è fondamentale. Bere abbondantemente prima, durante e dopo l’uscita in bicicletta aiuta a prevenire la disidratazione. Porta con te almeno due borracce d’acqua e, se possibile, una borraccia con una bevanda elettrolitica per reintegrare i sali minerali persi con il sudore. Ricorda di bere piccoli sorsi regolarmente, anche se non hai sete. 2. Abbigliamento Adeguato Scegli abbigliamento leggero e traspirante. I tessuti tecnici, come il poliestere e il nylon, sono ideali perché favoriscono l’evaporazione del sudore. Indossa colori chiari che riflettano i raggi del sole e proteggi la testa con un casco ventilato. Non dimenticare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi UV e dal riverbero. 3. Pianificazione dell’Itinerario Evita di pedalare nelle ore più calde della giornata, generalmente tra le 11:00 e le 16:00. Pianifica le tue uscite al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando le temperature sono più miti. Se possibile, scegli percorsi ombreggiati e con fontanelle lungo il tragitto per rinfrescarti. 4. Protezione Solare Applica una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione elevato (SPF 30 o superiore) su tutte le zone esposte del corpo, compresi viso, collo, braccia e gambe. Rinnova l’applicazione ogni due ore, soprattutto se sudi molto. 5. Alimentazione Una corretta alimentazione aiuta a mantenere l’energia necessaria per affrontare il caldo. Consuma pasti leggeri ricchi di frutta e verdura prima della tua uscita e porta con te snack come barrette energetiche, frutta secca o gel energetici per mantenere i livelli di zucchero nel sangue. 6. Ascolta il Tuo Corpo Presta attenzione ai segnali che il tuo corpo ti invia. Se avverti sintomi come vertigini, crampi muscolari, mal di testa o nausea, fermati immediatamente e cerca un luogo fresco dove riposarti. Questi possono essere segnali di colpo di calore o disidratazione. 7. Attrezzatura Supplementare Porta con te una piccola borsa con articoli essenziali come un kit di pronto soccorso, un telefono cellulare carico per emergenze e una mappa del percorso. Considera l’utilizzo di una sacca idrica per avere sempre acqua a portata di mano senza doverti fermare frequentemente. 8. Acclimatamento Se sei abituato a pedalare in climi più freschi, concediti del tempo per acclimatarti al caldo. Inizia con uscite brevi e aumenta gradualmente la durata e l’intensità delle tue pedalate. Questo aiuterà il tuo corpo ad adattarsi alle temperature più elevate. 10. Sosta e Recupero Non dimenticare di fare pause regolari per rinfrescarti e recuperare le energie. Trova un luogo all’ombra, idratati e approfitta delle pause per mangiare uno snack leggero. In conclusione, pedalare sotto il caldo può essere piacevole e sicuro se segui alcune semplici precauzioni. L’idratazione, l’abbigliamento adeguato e la pianificazione dell’itinerario sono elementi chiave per affrontare le alte temperature senza rischi. Ascolta sempre il tuo corpo e non esitare a fermarti se avverti segnali di malessere. Con un po’ di preparazione e attenzione, potrai goderti le tue uscite Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 4 settimane fa
Tragedia sulla Ex Statale 23 a Pinasca: Ciclista di 83 Anni Perde la Vita Questa mattina, sulla ex statale 23, ora denominata via Sestriere, a Pinasca, si è verificato un tragico incidente che ha coinvolto un ciclista. La vittima, un uomo di 83 anni residente a Villar Perosa, è improvvisamente uscito di carreggiata mentre percorreva la strada in bicicletta, finendo in un fosso. I soccorritori, giunti prontamente sul luogo dell’incidente, hanno trovato l’anziano ciclista ormai senza vita. Nonostante inizialmente si fosse pensato che il decesso potesse essere stato causato dalla caduta, è emerso che l’uomo è stato colto da un malore prima di perdere il controllo della bicicletta. Sul posto sono intervenuti i sanitari, seguiti dai vigili del fuoco del distaccamento di Torino Lingotto e dai carabinieri della compagnia di Pinerolo. Le operazioni di recupero e rimozione della salma hanno causato qualche disagio alla circolazione, ma la situazione è stata rapidamente gestita dalle autorità competenti. Questo tragico evento ha scosso la comunità locale, che si stringe intorno alla famiglia del defunto in questo momento di dolore. La dinamica dell’incidente resta comunque un monito sull’importanza di essere sempre prudenti e attent Continua a leggere
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Redazione ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 4 settimane fa
Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana Oltre 400 ciclisti hanno partecipato alla prima edizione della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, un numero che ha superato ogni aspettativa, considerando il calendario e il fatto che fosse la prima edizione. Guidati dal campione del mondo Mario Cipollini, gli atleti sono partiti alle 8:00 dallo Stadio Alessio Nardini di Castelnuovo di Garfagnana e si sono diretti verso la prima salita non cronometrata di Bosco di Villa, dando così il via alla sfida della giornata. Pochi chilometri più avanti, hanno affrontato la prima cronoscalata, quella dell’Orecchiella, dove hanno pedalato su un asfalto impeccabile appena steso. Dopo lo sforzo, un magnifico ristoro a base di crostate e banane li aspettava. Il passaggio presso il Lago Sillano è stato mozzafiato, un’occasione per uno scatto fotografico indimenticabile. Due gallerie ben custodite dagli uomini della sicurezza hanno condotto i ciclisti attraverso i borghi tipici toscani fino a Piazza al Serchio, dove la pedalata è diventata un po’ più dolce, dirigendosi verso Gramolazzo. Tra curve e salite, e qualche “mangia e bevi”, si è cominciata a sentire l’aria fresca del Lago di Gramolazzo, che i ciclisti hanno costeggiato per 5 km. Qui, molti si sono fermati ad ammirare quei paesaggi senza tempo, scattando qualche foto prima di ripartire verso la seconda cronoscalata, denominata Gramolazzo-Campocatino. Questo tratto di 3 km, che mette a dura prova gambe e braccia, è stato affrontato in piedi alla maniera di Pantani. Terminata la cronoscalata, i ciclisti hanno avuto l’opportunità di visitare Campocatino, un paese unico al mondo. Chi non voleva perdere il ritmo si è lanciato giù verso Vagli, affrontando una discesa lunga e un po’ impegnativa, prestando attenzione ai dossi. Anche qui, la bellezza del paesaggio ha suscitato meraviglia, con il lago che nasconde sotto i suoi silenzi una bellezza straordinaria. Raggiunto il 55° km, i ciclisti hanno affrontato la deviazione: Careggine a destra per il percorso lungo, Castelnuovo a dritto per il percorso medio. La salita verso Careggine, di 11 km con 1000 metri di dislivello, di cui 6 cronometrati, ha una pendenza media del 5% ma non concede tregua. Finita la crono, il passaggio all’interno del borgo medioevale ha portato i ciclisti fino alla fine della salita. Da qui, hanno potuto godere di paesaggi meravigliosi e di tanta discesa. Il passaggio al Passo Scala ha tolto il fiato come la bellezza incontaminata di Isola Santa. Da qui, solo discesa veloce fino a Castelnuovo, dove li attendevano docce, un pasta party organizzato dagli Autieri e le premiazioni. Grazie a tutti i partecipanti, è stata una Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 4 settimane fa
Da Piacenza a Cremona: Un Itinerario in Bicicletta tra Storia e Natura Se sei un appassionato di ciclismo e desideri esplorare le meraviglie della Pianura Padana, il percorso in bicicletta da Piacenza a Cremona è un’avventura da non perdere. Questo itinerario di circa 45 chilometri attraversa paesaggi incantevoli, borghi storici e offre una piacevole pedalata lungo le rive del fiume Po. Preparati a scoprire un tragitto ricco di storia, cultura e natura. Partenza da Piacenza Il punto di partenza è Piacenza, una città ricca di storia e cultura. Prima di metterti in marcia, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico e visitare alcuni dei suoi monumenti principali, come il Duomo di Piacenza e Palazzo Farnese. Il Percorso Lasciando Piacenza, dirigiti verso sud-est in direzione del fiume Po. Il percorso segue in gran parte strade secondarie poco trafficate e piste ciclabili, offrendo un viaggio tranquillo e sicuro. Tappe Intermedie -San Rocco al Porto: Dopo circa 10 chilometri, attraverserai il piccolo comune di San Rocco al Porto. Qui puoi fare una breve sosta per rinfrescarti e ammirare il panorama del fiume Po. -Corte Sant’Andrea: Proseguendo lungo il fiume, arriverai a Corte Sant’Andrea, un luogo pittoresco che merita una pausa. Qui puoi vedere le antiche chiuse e magari fare un picnic sulle rive del Po. Attraversando il Po Una delle parti più affascinanti del percorso è l’attraversamento del fiume Po. Puoi utilizzare il ponte di barche che collega Corte Sant’Andrea a Isola Serafini. Questo ponte, unico nel suo genere, offre una vista spettacolare sul fiume. Verso Cremona Una volta attraversato il Po, prosegui verso sud in direzione di Cremona. La strada è prevalentemente pianeggiante, rendendo la pedalata piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli. Arrivo a Cremona L’arrivo a Cremona è il culmine del tuo viaggio. Questa città è famosa per la sua tradizione liutaia e la splendida architettura. Tra le attrazioni da non perdere ci sono il Duomo di Cremona, il Torrazzo (uno dei campanili più alti d’Italia) e il Museo del Violino. Concludi la tua avventura gustando una tipica cena cremonese in uno dei tanti ristoranti locali. Il percorso in bicicletta da Piacenza a Cremona è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, bellezze naturali e scoperte culturali. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario ti offrirà momenti di relax e avventura. Prepara la tua bicicletta e parti alla Continua a leggere
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Benefici Cardiovascolari della Bicicletta La bicicletta è uno strumento versatile e accessibile che offre numerosi benefici per la salute, in particolare per l’apparato cardiovascolare. Pedalare regolarmente può contribuire significativamente alla prevenzione e al trattamento di molte malattie cardiovascolari. In questo articolo esploreremo in dettaglio come l’uso della bicicletta possa migliorare la salute del cuore e del sistema circolatorio. Benefici Cardiovascolari della Bicicletta 1.Riduzione del Rischio di Malattie Cardiache L’attività fisica regolare, come il ciclismo, è uno dei pilastri per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Studi scientifici hanno dimostrato che pedalare almeno 30 minuti al giorno può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache coronariche. Questo avviene perché il ciclismo aiuta a migliorare il profilo lipidico del sangue, riducendo i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e aumentando quelli di HDL (il “colesterolo buono”). 2.Controllo della Pressione Arteriosa L’esercizio fisico aerobico, come il ciclismo, è noto per la sua capacità di abbassare la pressione arteriosa. Pedalare regolarmente aiuta a mantenere i vasi sanguigni elastici e favorisce una circolazione sanguigna efficiente, riducendo lo stress sul cuore. Questo può portare a una diminuzione della pressione sistolica e diastolica, fattori chiave nella prevenzione dell’ipertensione. 3.Miglioramento della Funzione Cardiaca Il cuore è un muscolo e, come tutti i muscoli, beneficia dell’esercizio. Il ciclismo rinforza il cuore, migliorando la sua capacità di pompare il sangue in modo più efficiente. Un cuore più forte può pompare un volume maggiore di sangue con meno sforzo, riducendo il battito cardiaco a riposo e migliorando la capacità cardiovascolare complessiva. 4.Gestione del Peso Corporeo Il mantenimento di un peso corporeo sano è essenziale per la salute cardiovascolare. Il ciclismo è un’attività che brucia molte calorie, contribuendo alla perdita di peso o al mantenimento di un peso ideale. Un peso corporeo sano riduce il carico sul cuore e diminuisce il rischio di sviluppare condizioni come l’aterosclerosi e altre patologie cardiovascolari. 5.Riduzione dello Stress e del Cortisolo L’attività fisica come il ciclismo rilascia endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che aiutano a ridurre lo stress. Livelli elevati di stress sono associati a un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che, in eccesso, può danneggiare il sistema cardiovascolare. Ridurre lo stress attraverso il ciclismo può quindi avere effetti positivi diretti e indiretti sulla salute del cuore. 6.Miglioramento della Circolazione Sanguigna Pedalare stimola la circolazione sanguigna in tutto il corpo, garantendo che i tessuti ricevano ossigeno e nutrienti in modo efficiente. Questo miglioramento della microcircolazione aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue e riduce il rischio di ictus. Studi e Ricerche Numerosi studi supportano i benefici del ciclismo per la salute cardiovascolare. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel British Medical Journal ha rilevato che le persone che vanno al lavoro in bicicletta hanno un rischio significativamente ridotto di malattie cardiovascolari rispetto a chi utilizza altri mezzi di trasporto. Un altro studio pubblicato su Circulation ha dimostrato che il ciclismo regolare è associato a una riduzione del 30% del rischio di malattie cardiache tra gli adulti. Il ciclismo è un’attività fisica che offre numerosi benefici per la salute cardiovascolare. Riduce il rischio di malattie cardiache, abbassa la pressione arteriosa, migliora la funzione cardiaca, aiuta a gestire il peso corporeo e riduce lo stress. Inoltre, favorisce una migliore circolazione sanguigna, contribuendo alla salute generale del sistema cardiovascolare. Incorporare il ciclismo nella routine quotidiana può essere una strategia efficace per mantenere un cuore sano e prevenire molte malattie cardiovascolari. Pedalare non solo è una forma di esercizio accessibile e sostenibile, ma può anche essere un’attività piacevole che arricchisce la vita quotidiana. Che si tratti di una passeggiata in bicicletta nel parco o di un giro più intenso, ogni pedalata può co Continua a leggere
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Imperia: Inaugurazione del Terzo Tratto della Pista Ciclabile Sabato 27 luglio alle ore 9:30, la città di Imperia celebrerà un importante traguardo per la mobilità sostenibile con l’apertura del terzo tratto della pista ciclabile. Questo nuovo segmento collegherà Borgo San Moro al Parco Urbano, passando per Via Trento, e rappresenta un ulteriore passo avanti per il progetto della ciclovia cittadina. L’inaugurazione di questo tratto non solo estenderà la lunghezza complessiva della pista ciclabile oltre i 3 chilometri, ma migliorerà anche la connessione tra le diverse aree della città. Il percorso recentemente completato si aggiunge a quello inaugurato un anno fa, offrendo agli abitanti e ai visitatori di Imperia un modo sicuro e piacevole per spostarsi. Ma le novità non finiscono qui: insieme al nuovo tratto ciclabile, verranno inaugurati 107 nuovi parcheggi gratuiti. Questa iniziativa punta a incentivare l’uso della bicicletta e a rendere più accessibile il parcheggio per coloro che desiderano utilizzare il mezzo a due ruote per i loro spostamenti quotidiani o per il tempo libero. Il progetto della pista ciclabile di Imperia è parte di un ampio piano di sviluppo urbano volto a promuovere una mobilità più ecologica e sostenibile. L’integrazione di piste ciclabili sicure e ben collegate è fondamentale per ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità della vita e incoraggiare l’attività fisica tra i cittadini. Il nuovo tratto che unisce Borgo San Moro al Parco Urbano non solo facilita gli spostamenti, ma valorizza anche il patrimonio urbano, offrendo un percorso che attraversa zone di interesse storico e naturale. Via Trento, in particolare, diventerà un passaggio privilegiato per ciclisti e pedoni, arricchendo l’esperienza di mobilità con scorci suggestivi e spazi verdi. L’invito è dunque rivolto a tutti: cittadini, turisti, famiglie e appassionati di ciclismo sono attesi per partecipare all’inaugurazione e per godere di questa nuova infrastruttura. L’appuntamento è per sabato 27 luglio alle 9:30, un’occasione per celebrare insi Continua a leggere
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Incontro Ravvicinato tra Uomo e Orso in Valle dei Laghi: Un Biker Inseguito a Ciago Questa mattina, intorno alle 11:30, la tranquilla località di Ciago nella frazione di Vezzano, comune di Vallelaghi, è stata teatro di un incontro ravvicinato tra un biker e un orso. Mentre percorreva un sentiero, un ciclista si è trovato improvvisamente inseguito da un plantigrado. Il biker, senza perdere la calma, è riuscito a scappare, percorrendo alcune decine di metri per sfuggire all’animale. L’intervento tempestivo del personale forestale, che si è recato sul posto per effettuare i rilievi necessari, ha garantito la sicurezza dell’uomo e ha avviato le procedure per monitorare la presenza dell’orso nella zona. Questo episodio sottolinea l’importanza di essere sempre vigili e preparati quando si frequenta la natura, specialmente in aree dove la fauna selvatica è presente. Il personale forestale continua a lavorare per garantire la convivenza sicura tra uomo e animali selvatici, fornendo consigli su come comportarsi in caso di incontri simili. Per gli appassionati di outdoor, è fondamentale essere consapevoli dei comportamenti corretti da adottare per prevenire incidenti e assicurare la propria incolumità. In situazioni come questa, mantenere la calma e allontanarsi con cautela può fare la differenza. Le autorità locali invitano i cittadini e i visitatori a segnalare qualsiasi avvistamento di animali selvatici e a seguire le indicazioni fornite per evitare incontri pericolosi. La Valle dei Laghi, con la sua ricca biodiversità, continua ad essere un luogo meraviglioso da esplorare, Continua a leggere
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Santa Cristina: Nuovo Percorso Ciclabile in Cantiere Santa Cristina potrebbe diventare il punto di partenza di un innovativo percorso ciclabile grazie alla collaborazione tra i sindaci di Belgioioso, Corteolona, Torre de’ Negri, Albuzzano, Linarolo e Valle Salimbene. L’iniziativa, ancora in fase di progettazione, ha suscitato l’interesse di Pietro Del Redentore, il neo eletto sindaco di Santa Cristina, il quale ha espresso il desiderio del Comune di aderire al progetto. L’obiettivo principale del nuovo percorso ciclabile è promuovere la mobilità sostenibile nella regione, offrendo ai residenti e ai visitatori una modalità di trasporto sicura ed ecologica. La creazione di piste ciclabili non solo riduce l’inquinamento e il traffico automobilistico, ma favorisce anche uno stile di vita più sano e attivo. Il progetto del nuovo percorso ciclabile che potrebbe partire da Santa Cristina rappresenta un’importante opportunità per l’intera regione. La collaborazione tra i diversi Comuni e la ricerca di finanziamenti esterni sono passi fondamentali per trasformare questa visione in realtà. Come sottolineato dal sindaco Del Redentore, potenziare la mobilità sostenibile è una priorità Continua a leggere
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Pedalando da Orbassano a Pinerolo: Un Itinerario tra Natura e Storia Per gli appassionati di ciclismo e gli amanti della natura, il percorso in bicicletta da Orbassano a Pinerolo offre un’esperienza unica e affascinante. Questo tragitto di circa 25 chilometri attraversa paesaggi incantevoli, piccole località storiche e una varietà di terreni, rendendolo ideale per ciclisti di tutti i livelli. Partenza da Orbassano Orbassano, situata a pochi chilometri da Torino, è il punto di partenza perfetto per questa avventura su due ruote. Prima di partire, vale la pena visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, un esempio di architettura barocca del XVIII secolo. Da Orbassano, si prende la strada provinciale SP6 in direzione sud-ovest. Il percorso si snoda tra verdi campi e dolci colline, offrendo una vista spettacolare sulla campagna piemontese. La strada è prevalentemente pianeggiante, con qualche leggera salita che aggiunge un po’ di sfida ma è facilmente affrontabile anche dai ciclisti meno esperti. Lungo il tragitto, si possono incontrare diversi agriturismi dove fermarsi per una pausa e assaporare i prodotti tipici della regione, come il formaggio e il vino. Sosta a Cumiana A circa metà strada, si raggiunge il pittoresco comune di Cumiana. Qui, una breve sosta è d’obbligo per esplorare il centro storico e magari visitare il Castello della Costa, un’antica residenza nobiliare circondata da un bellissimo parco. Cumiana è anche nota per il suo Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, una destinazione perfetta per chi vuole immergersi nella natura. Ultimo Tratto fino a Pinerolo Proseguendo verso sud, il paesaggio diventa più collinare e la strada si fa leggermente più impegnativa. Tuttavia, la fatica è ampiamente ricompensata dalla bellezza dei panorami e dalla tranquillità del percorso. L’arrivo a Pinerolo segna la conclusione di questa splendida pedalata. Pinerolo, conosciuta per la sua Scuola di Cavalleria e il Duomo di San Donato, è una città ricca Continua a leggere
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Pedalando tra Storia e Natura: Il Percorso in Bicicletta da Savigliano a Saluzzo Se sei un appassionato di ciclismo e ami scoprire nuovi angoli di bellezza, il percorso in bicicletta da Savigliano a Saluzzo è un’esperienza che non puoi perdere. Questo itinerario ti permette di immergerti nella storia, nella cultura e nella natura del Piemonte, offrendo panorami mozzafiato e tappe ricche di fascino. Partenza da Savigliano Il nostro viaggio inizia a Savigliano, una cittadina situata nel cuore della provincia di Cuneo. Savigliano è nota per il suo centro storico ben conservato, che merita una visita prima di salire in sella. Passeggiando per le sue strade, potrai ammirare edifici storici come il Palazzo Muratori Cravetta e la Chiesa di San Pietro. Non dimenticare di fare una sosta in una delle numerose caffetterie per gustare un buon caffè italiano prima di iniziare il tuo percorso. Il Percorso Lasciata Savigliano, il percorso si snoda lungo strade secondarie e piste ciclabili, attraversando campi coltivati e piccoli borghi che raccontano la storia rurale del Piemonte. La distanza tra Savigliano e Saluzzo è di circa 20 chilometri, un tragitto perfetto per una piacevole escursione giornaliera. Pedalando verso Saluzzo, ti troverai immerso in un paesaggio dominato da distese verdi e, nelle giornate limpide, potrai scorgere le Alpi all’orizzonte. Lungo il tragitto, avrai l’opportunità di fermarti per ammirare la bellezza della natura, fare una pausa picnic o semplicemente goderti la tranquillità del luogo. Arrivo a Saluzzo Dopo una pedalata rigenerante, arriverai a Saluzzo, una delle città più affascinanti del Piemonte. Saluzzo è un vero gioiello medievale, con il suo centro storico che si arrampica sulla collina, dominato dalla maestosa Castiglia. Passeggiando per le sue vie strette e acciottolate, potrai respirare l’atmosfera del passato e visitare luoghi di interesse come la Cattedrale di Maria Vergine Assunta, la Torre Civica e il Museo Civico Casa Cavassa. Saluzzo è anche famosa per la sua enogastronomia. Dopo il tuo tour in bicicletta, concediti una pausa per assaporare i piatti tipici della cucina piemontese in uno dei ristoranti locali. Non dimenticare di provare i formaggi e i Continua a leggere
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