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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Pneumatici Perfetti: Come Trovare la Pressione Ideale per la Tua Gravel bike. Esplorare il mondo con la bici gravel significa immergersi in percorsi sterrati e avventure in natura, dove la giusta pressione dei pneumatici è cruciale per un’esperienza di guida piacevole e performante. Questa guida dettagliata ti aiuterà a ottenere la pressione ideale dei tuo pneumatici da gravel. 1. Parti dal Minimo Consigliato: Molti appassionati di ciclismo su strada tendono a gonfiare troppo le gomme, ma nel gravel biking, dove il terreno è più selvaggio, è vitale che i pneumatici possano ammortizzare gli urti. Una pressione eccessiva riduce grip e controllo, influenzando negativamente sia le salite che le discese. Il mio consiglio? Inizia dalla pressione minima suggerita dal produttore e gioca con i valori fino a scoprire il tuo setup ideale. 2. Sintonizzati con Terreno e Tecnologia: La pressione deve essere in armonia con la natura del terreno e le specifiche tecniche della tua bici. La larghezza del pneumatico e il diametro del cerchione sono direttamente proporzionali alla pressione ideale: più il pneumatico è largo, più bassa può essere la pressione. Non trascurare la larghezza interna del cerchione, che modella il pneumatico e la sua capacità di assorbire gli shock. 3. Segui le indicazioni del Produttore: Prima di decidere la pressione, consulta sempre le linee guida del produttore. Queste raccomandazioni sono un tesoro di informazioni, calibrate sulle caratteristiche dei tuoi pneumatici, il tipo di superficie e il tuo peso. 4. Trova il Tuo Equilibrio: La pressione giusta è un bilanciamento tra comfort e grip. Troppo alta, e sentirai ogni sassolino; troppo bassa, e la resistenza al rotolamento cresce, così come il rischio di forature. La soluzione? Testare, testare, testare, fino a trovare quella perfetta sinfonia tra comodità e aderenza. 5. L’Arte della Sperimentazione: Non c’è una regola universale per la pressione pneumatici. Ogni rider è unico, così come ogni percorso. L’invito è a sperimentare, registrare i risultati e le sensazioni di guida, per affinare col tempo la tua pressione ideale. Ricorda, la pressione non è solo una questione di aderenza o comfor Continua a leggere

  • [email protected] ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    GRANFONDO DEL VENTO 2024 La II° edizione della Granfondo del Vento si è rivelata un successo! Desideriamo ringraziare tutti i partecipanti che hanno reso questo evento straordinario, è stato davvero ispirante vedere così tanti ciclisti di talento e determinazione sfidarsi sul percorso, creando un’atmosfera di sana competizione e cameratismo. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i volontari che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per assicurare che tutto funzionasse senza intoppi e ai nostri preziosi sponsor, il vostro sostegno finanziario e logistico è stato essenziale per organizzare e promuovere la gara. Grazie per aver creduto nel nostro evento e per averci fornito le risorse necessarie per rendere la giornata un successo straordinario.  Infine, vorrei omaggiare la Giunta Comunale di Bagni di Lucca, l’ASD Jurassic Bike e tutta la comunità di Bagni di Lucca per il prezioso supporto e aiuto! Ringraziamo nuovamente ognuno di voi per il vostro contributo eccezionale alla nostra gara ciclistica. Siete stati parte integrante del suo success Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Viaggio tra le Risaie: La Magia di un Percorso Ciclistico a Vercelli Nel cuore del Piemonte, dove le acque del fiume Sesia incontrano il cielo aperto, si estende un percorso ciclabile che offre un’esperienza senza pari. Questo itinerario di 25 km, che abbraccia la città di Vercelli, è un invito a scoprire la magia delle risaie, un elemento fondamentale del paesaggio e della cultura locale. La Partenza: Un Inizio Urbano Il viaggio inizia nella vivace stazione ferroviaria di Vercelli, un crocevia di storie e persone. I ciclisti, equipaggiati e pronti, si dirigono lungo viale Garibaldi e Corso Prestinari, lasciandosi alle spalle il brusio della città. Queste prime pedalate in ambiente urbano offrono un contrasto preparatorio alla quiete delle campagne che attendono. L’Immersione: Nelle Vene della Campagna Man mano che ci si allontana dal centro cittadino, il paesaggio muta. Le risaie si dispiegano come un tappeto verde e oro, intervallato da specchi d’acqua che riflettono il cielo. Il percorso si fa strada tra sentieri sterrati e piccole strade di campagna, dove ogni curva rivela una nuova vista, un nuovo respiro della terra. Il Paesaggio: Un Mosaico di Colori e Sensazioni Attraversando località come Montonero e Sali Vercellese, i ciclisti sono testimoni di un mosaico di campi coltivati, cascine antiche e filari di alberi. Ogni pedalata è un’occasione per assaporare la tranquillità e la bellezza di questi luoghi, dove il tempo sembra rallentare e la natura prende il sopravvento. La Cultura: Delle Risaie come Patrimonio Le risaie non sono solo un paesaggio da ammirare, ma rappresentano anche un patrimonio culturale da esplorare. Lungo il percorso, è possibile osservare le tecniche di coltivazione del riso, un cereale che ha plasmato la storia e l’economia di questa regione. I ciclisti possono così connettersi con le tradizioni locali e comprendere l’importanza di questo prodotto nella cucina italiana. Il Ritorno: Conclusione di un Cerchio Dopo aver attraversato Casalrosso, Larizzate e Cascina Varola, il percorso si chiude, riportando i ciclisti al punto di partenza. Questo ritorno non è solo la fine di un giro, ma il completa Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Alla Scoperta dei Colli Piemontesi in Bicicletta Se sei un appassionato di ciclismo e ami esplorare nuovi percorsi, il Piemonte offre una serie di itinerari mozzafiato. Oggi ti porteremo alla scoperta di un percorso che ti farà sentire parte della natura, tra boschi rigogliosi, panorami spettacolari e sfide entusiasmanti. La Partenza da Bagnasco Il nostro viaggio inizia a Bagnasco, un pittoresco paese immerso tra le colline piemontesi. Preparati a pedalare lungo la SS28 del Col di Nava, una strada piuttosto trafficata nei giorni festivi ma che ci condurrà verso avventure indimenticabili. La Pista Ciclabile da Priola a Garessio Se preferisci evitare il traffico, puoi seguire una pista ciclabile che fiancheggia la ferrovia da Priola a Garessio. Questo tratto ti permetterà di immergerti nella bellezza della natura senza preoccuparti delle auto che sfrecciano accanto a te. L’Ascesa Verso Calizzano e il Santuario di Valsorda Raggiunto Garessio, segui le indicazioni per Calizzano. Non cercare l’indicazione del Colle del Quazzo, perché il nostro obiettivo è ancora più affascinante. Attraverso una salita dolce, raggiungerai la frazione di Valsorda, dove svetta l’imponente Santuario. Qui potrai fermarti per ammirare la vista e ricaricare le energie. La Sfida delle Pendenze Dopo la parte iniziale dolce, inizia la vera sfida. Le pendenze si attestano sempre attorno al 10%, con brevi rampe fino al 15%. Il fondo stradale è ottimo, e gran parte della salita si svolge nel fresco bosco. L’ultimo chilometro spiana decisamente, e lungo il percorso potrai persino trovare una fonte d’acqua. Il Colle a 1090 Metri Arrivato al colle a 1090 metri, goditi la soddisfazione di aver superato la sfida. Respira l’aria fresca e ammira il panorama circostante. Da qui, la vista è mozzafiato, e la fatica sarà presto dimenticata. Verso il Colle dei Giovetti e il Ritorno a Bagnasco Continua verso Calizzano, in discesa fino a giungere a 640 metri. Da qui, inizia un falsopiano ancora in leggera discesa, passando per Caragna e Caragnetta. Poi, riprendi a salire verso il Colle dei Giovetti, una salita abbastanza docile (attorno al 6%) ma lunga circa 5 km. Dal colle, scendi rapidamente a Massimino, e infine fai rientro a Bagnasco. Questo percorso ti regalerà emozioni, panorami e la soddisfaz Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Percorrendo la Riviera Ligure: Un Itinerario Ciclistico da Finale Ligure a Rialto e Ritorno La Riviera Ligure, con le sue coste mozzafiato e i paesaggi pittoreschi, offre un’esperienza ciclistica senza pari. Il percorso che collega Finale Ligure a Calice Ligure e Rialto, per poi tornare a Finale Ligure, è un viaggio che incanta ogni ciclista, dal dilettante all’esperto. Partenza: Finale Ligure Il viaggio inizia nella vivace Finale Ligure, una località nota per le sue spiagge dorate e le acque cristalline. I ciclisti possono godere di una passeggiata lungo la marina prima di dirigere verso l’entroterra, dove inizia l’avventura. Prima Tappa: Calice Ligure Proseguendo verso Calice Ligure, i ciclisti sono accolti da strade serpeggianti attraverso uliveti e vigneti. Questa cittadina è il luogo perfetto per una sosta ristoratrice, magari gustando un caffè in una delle sue piazze storiche. Seconda Tappa: Rialto Il percorso continua verso Rialto, un’ascensione che mette alla prova la resistenza ma regala panorami indimenticabili. Rialto, con le sue vedute panoramiche, è un gioiello nascosto che premia i ciclisti con una vista sull’intera valle. Ritorno a Finale Ligure Il ritorno a Finale Ligure è un’esperienza diversa. Dopo aver raggiunto le altezze di Rialto, la discesa verso la costa offre un momento di riflessione sul viaggio compiuto, con l Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Inaugurata una nuova ciclabile nella cittadina di Traversagna a Onigo Ieri pomeriggio si è svolta l’inaugurazione della nuova pista ciclabile ad Onigo. Questa pista, lunga 994 metri, rappresenta un importante collegamento tra diverse zone del comune, promuovendo la mobilità sostenibile e offrendo ai cittadini un modo sicuro per spostarsi a piedi o in bicicletta. La ciclabile collega la via G.D’Annunzio con quella di Via Cavallea a nord, dirigendosi verso il centro di Onigo. Inoltre, si estende verso sud, collegandosi alla pista ciclabile che porta a Cornuda. Questo anello permetterà ai cittadini di esplorare il territorio comunale in modo ecologico e sicuro.L’inaugurazione di questa pista rapp Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    La Bicicletta: Un Alleato per gli Occhi La bicicletta, da semplice mezzo di trasporto a strumento di benessere, ha ora aggiunto un altro tassello significativo al suo già ricco mosaico di benefici: la capacità di migliorare la vista. Un recente studio condotto dai ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pisa, guidato dalla dottoressa Claudia Longhi, ha rivelato come l’attività ciclistica possa influenzare positivamente la plasticità cerebrale e, di conseguenza, la funzione visiva. Pedalare per Vedere Meglio La ricerca pisana ha messo in luce che l’esercizio fisico moderato, come quello della bicicletta, stimola il rilascio di neurotrasmettitori, i quali a loro volta promuovono la neuroplasticità. Questo fenomeno si traduce in una maggiore capacità del cervello di adattarsi e rispondere agli stimoli visivi, migliorando la qualità della vista. I ricercatori hanno monitorato un gruppo di volontari, suddivisi in ciclisti e non ciclisti, valutando le loro prestazioni visive prima e dopo un periodo di attività ciclistica regolare. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo nella capacità di focalizzazione e nella rapidità di elaborazione delle immagini nei soggetti che hanno pedalato con costanza. Questo studio apre nuove prospettive sull’importanza dell’attività fisica non solo per il benessere generale del corpo ma anche per funzioni specifiche come la vista. Pedalare diventa così un esercizio non solo per le gambe ma anche per gli occhi, offrendo una soluzione naturale e accessibile per mantenere e potenziare la nostra salute visiva. Verso un Futuro più Chiaro L’implicazione di questi risultati è vasta, suggerendo che la bicicletta potrebbe essere utilizzata come strumento preventivo e di miglioramento per chi soffre di problemi visivi legati all’età o allo stile di vita. Inoltre, potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per le strategie di riabilitazione visiva. In conclusione, la ricerca del CNR di Pisa non solo conferma i benefici dell’esercizio fisico ma apre anche una nuova strada nella comprensione di come attività quotidiane come andare in bicicletta possano avere un im Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Il comune di Lecce progetta una nuova ciclabile La giunta comunale di Lecce ha dato il via libera a un progetto entusiasmante: la creazione di una nuova pista ciclabile che fungerà da ponte tra i poli ospedalieri di Lecce e San Cesario. Questo itinerario sicuro, lungo 3,3 chilometri, si snoderà lungo la strada provinciale SP 362, partendo dall’ospedale Galateo a San Cesario e raggiungendo l’ospedale Vito Fazzi a Lecce. Qui, si unirà alla già esistente **Via Gino Rizzo, ben integrata nella rete urbana e vicina alle principali vie di mobilità. Con audacia, i due Comuni presenteranno il progetto all’Avviso pubblico del Ministero delle Infrastrutture, sperando di accedere ai fondi del Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali, istituito dalla legge 179/2022. Se il progetto verrà selezionato, un milione di euro** sarà destinato alla sua realizzazione. L’assessore alla mobilità sostenibile, Marco De Matteis, ha definito l’iniziativa come “ambiziosa”, unendo due comunità vicine attraverso un percorso che valorizza le infrastr Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    Percorso in Bicicletta da Loano a Castelvecchio di Rocca Barbena: Un'avventura tra Colline e Borghi Liguri Se sei un appassionato di cicloturismo e desideri esplorare la bellezza della Liguria in bicicletta, il percorso da Loano a Castelvecchio di Rocca Barbena è un’opzione affascinante. Questo itinerario ti porterà attraverso pittoreschi villaggi, strade panoramiche e colline verdi. Ecco una guida dettagliata per il tuo viaggio: Partenza da Loano Inizia la tua avventura ciclistica a Loano, una graziosa cittadina costiera sulla Riviera di Ponente. Respira l’aria salmastra e ammira le spiagge sabbiose mentre ti prepari per il viaggio. Strada Provinciale 44: Tra Colline e Vigneti Segui la strada provinciale 44, che si snoda attraverso le colline liguri. Durante il tragitto, goditi la vista delle valli e dei vigneti. La strada ti condurrà verso l’interno, lontano dalla costa, regalandoti panorami mozzafiato. Arrivo a Balestrino: Un Borgo Medievale Dopo circa 10 chilometri, raggiungerai Balestrino .Questo antico borgo medievale è noto per le sue stradine strette e le case in pietra. Fai una breve sosta per esplorare il centro storico e ammirare l’architettura tradizionale. Le viuzze tortuose ti faranno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo. Continua verso Bergalla: Tra Uliveti e Boschi Prosegui sulla strada provinciale, attraversando uliveti e boschi. Bergalla ti accoglierà con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Fermati per un caffè o una pausa ristoratrice. Qui potrai apprezzare la vita di campagna e la bellezza naturale circostante. Conclusione a Castelvecchio di Rocca Barbena: Un Affascinante Borgo Arroccato Il tratto finale del percorso ti porterà a Castelvecchio di Rocca Barbena, un borgo arroccato su una collina. Ammira il castello e le viste panoramiche sulla valle circostante. Questo è il luogo ideale per riflettere sulla tua avventura e goderti la tranquillità. Distanza Totale La distanza totale del percorso da Loano a Castel Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 3 settimane fa

    In Bicicletta da Pontorson a Mont Saint-Michel: Un Viaggio Incantevole Il viaggio in bicicletta da Pontorson a Mont Saint-Michel è un’esperienza che combina avventura, storia e natura, offrendo ai ciclisti un modo unico di scoprire uno dei più famosi siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO in Francia. Punto di Partenza: Pontorson La nostra avventura inizia nella pittoresca cittadina di Pontorson, situata a soli 10 chilometri dal Mont Saint-Michel. Qui, i ciclisti possono noleggiare una bicicletta e prepararsi per il loro viaggio verso l’isola. Il percorso si snoda lungo la Rue des Moulines, attraversando il tranquillo paesino di Beauvoir. Seguendo la Strada dei Mulini, i ciclisti saranno accompagnati da una vista mozzafiato sulla campagna francese e, man mano che si avvicinano, dalla maestosa silhouette di Mont Saint-Michel che emerge all’orizzonte. Arrivo a Mont Saint-Michel Dopo aver percorso poco più di 10 chilometri, i viaggiatori giungeranno alla destinazione finale: l’incantevole Mont Saint-Michel. Questo magnifico isolotto, circondato dalle più alte maree d’Europa, offre un’esperienza indimenticabile. L’abbazia che sorge sulla sommità è un capolavoro architettonico che attende di essere esplorato. Consigli Utili -Noleggio Biciclette: A Pontorson, ci sono diversi punti di noleggio biciclette dove potete trovare la bici adatta al vostro viaggio. -Preparazione: Assicuratevi di avere acqua e uno spuntino, poiché il percorso non presenta molte aree di sosta. -Maree: Informatevi sulle maree prima di partire, poiché possono influenzare l’accesso all’isola. In conclusione ,il percorso in bicicletta da Pontorson a Mont Saint-Michel è più di un semplice viaggio; è un’immersione nella storia e nella bellezza naturale che solo questa parte della Francia può offrire. Preparatevi a pedalare attraverso uno scenario da Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 4 settimane fa

    Un Viaggio in bicicletta: Da Finale Ligure a Spotorno La Liguria, con le sue coste mozzafiato e i suoi paesaggi pittoreschi, offre agli appassionati di ciclismo percorsi che sono veri e propri dipinti naturali. Uno di questi è il percorso che collega Finale Ligure a Spotorno, passando per le perle di Varigotti e Noli, lungo la storica Via Aurelia. Partenza: Finale Ligure La nostra avventura inizia a Finale Ligure, una località che incanta con il suo mare cristallino e le sue spiagge dorate. Dopo aver preparato la nostra bicicletta e indossato il casco, ci incamminiamo sulla Via Aurelia, una strada che segue la costa come una vecchia amica del mare. Il profumo salmastro dell’aria e il suono delle onde ci accompagnano mentre pedaliamo verso nuove avventure. Varigotti: Il Fascino del Medioevo Il primo gioiello che incontriamo è Varigotti, famoso per le sue case colorate e le spiagge da cartolina. Qui, possiamo fare una breve sosta per ammirare il borgo medievale e respirare la storia che permea le sue stradine. Le strade strette e i vicoli ci conducono in un passato lontano, mentre il sole si riflette sulle facciate delle case e crea giochi di luce e ombra. Noli: Un Tuffo nella Storia Proseguendo il nostro viaggio, arriviamo a Noli, un antico borgo marinaro che sembra sospeso nel tempo. Le sue torri, il castello e l’atmosfera tranquilla lo rendono il luogo perfetto per una pausa ristoratrice, magari gustando un piatto tipico in uno dei ristorantini con vista mare. Le strade acciottolate ci raccontano storie di pescatori e marinai, e il profumo di pesce fresco ci avvolge mentre ci immergiamo nella sua autenticità. Il Tratto Finale: Verso Spotorno Riprendiamo il nostro cammino e ci dirigiamo verso la tappa finale del nostro itinerario: Spotorno. Questa cittadina è un connubio perfetto tra natura e cultura, dove possiamo concludere il nostro percorso con un meritato riposo in spiaggia, contemplando il tramonto sul mare. Le spiagge si estendono davanti a noi, e il suono delle onde ci culla mentre ci rilassiamo al sole. Spotorno ci accoglie con il suo fascino discreto ma irresistibile. In conclusione, questo percorso in bicicletta è un’esperienza che combina sport, cultura e natura, offrendo scorci indimenticabili e momenti di puro piacere. Che siate ciclisti esperti o semplici amanti delle due ruote, la Via Aurelia tra Finale Ligure e Spotorno saprà regalarvi emozioni uniche e la voglia di torna Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 4 settimane fa

    Esplorando la Pista Ciclabile della Val di Non Il nostro viaggio esplorativo in bicicletta nella Val di Non si svolge lungo un percorso ciclabile di venti chilometri che offre una vista panoramica e un’esperienza immersiva nella natura e nella cultura locale. Partendo da Malosco, un pittoresco borgo che conserva il fascino della tradizione montana, la pista ciclabile si snoda attraversando il cuore del paese, permettendoci di assaporare l’atmosfera rurale che lo caratterizza. Mentre procediamo verso nord, ci dirigiamo verso Fondo, un altro incantevole paesino noto per la sua ospitalità e le sue attrazioni naturalistiche. Seguendo le indicazioni verso sud-ovest, entriamo nel cuore dell’Alta Val di Non, dove il percorso asfaltato si inerpica tra dolci colline punteggiate di prati verdi e offre scorci suggestivi dei paesi circostanti, come Fondo, Malosco, Ronzone, Sarnonico e Cavareno, incorniciati dai maestosi boschi della Mendola. La pista poi si avvicina a Romeno, ma anziché penetrare nel centro storico, lo circonda in un ampio semicerchio che offre una prospettiva unica del paese, attraversando la strada statale e conducendo alla frazione di Salter. Questo tratto del percorso ci regala una vista ravvicinata dei meleti rigogliosi e delle aree boschive, simboli dell’agricoltura e dell’ambiente naturale della regione. Attraversando il ponte, abbiamo l’opzione di deviare verso Amblar e Don**, due località che promettono ulteriori avventure. Tuttavia, il percorso principale ci porta verso Cavareno, attraversando un ponte a sud del paese e proseguendo verso Sarnonico, che si distingue per la sua posizione elevata e le viste panoramiche che offre. Infine, il nostro itinerario ci conduce attraverso la strada della Mendola, un’arteria vitale che collega diverse comunità, e ci riporta al nostro punto di partenza, Malosco, situato tra Sarnonico e Ronzone. Questo giro in bicicletta non è solo un’esercitazione fisica, ma un viaggio attraverso la bell Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 4 settimane fa

    Confronto dei Costi Annuale: Bicicletta di Alta Gamma vs Automobile In un mondo che si muove rapidamente verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale, la scelta del mezzo di trasporto diventa cruciale non solo per la salute del pianeta, ma anche per il portafoglio individuale. In Italia, dove le città sono spesso dotate di infrastrutture ciclabili e il traffico può essere intenso, la decisione tra bicicletta e automobile assume un significato particolare. Analizziamo i costi annuali di entrambi i mezzi per capire quale possa essere la scelta più economica a lungo termine. Bicicletta di Alta Gamma Una bicicletta di alta gamma, sebbene possa richiedere un investimento iniziale considerevole, ha costi di mantenimento relativamente bassi. Per un ciclista urbano che percorre circa 5.000 km all’anno, i costi di manutenzione possono aggirarsi intorno ai 380 euro annui. Questo include la sostituzione periodica di parti soggette a usura come catena, pastiglie dei freni, e copertoni. Se si aumenta la distanza percorsa a 15.000 km, il costo di manutenzione può salire fino a 1.700 euro annui, che possono diventare 1.900 euro se si sceglie di utilizzare copertoncini tubeless di ultima generazione. Automobile Per quanto riguarda l’automobile, i costi fissi come il bollo auto, l’assicurazione e la revisione possono ammontare a circa 1.500 euroall’anno. A questi si aggiungono i costi variabili come il carburante, la manutenzione ordinaria e il cambio pneumatici, che possono variare in base all’utilizzo del veicolo. Un’auto che percorre una media di 15.000 km all’anno può avere un costo totale annuo che supera i 3.000 euro, considerando anche la possibilità di riparazioni impreviste o manutenzioni straordinarie. Analisi Comparativa dei Costi Mettendo a confronto i due mezzi, emerge che la bicicletta offre un risparmio significativo sui costi variabili, soprattutto se utilizzata per tragitti urbani e di media distanza. Tuttavia, è importante considerare che l’automobile offre vantaggi in termini di comodità e protezione dalle intemperie, che possono giustificare il maggior esborso economico per alcuni utenti. Considerazioni Ambientali Oltre agli aspetti puramente economici, è fondamentale considerare l’impatto ambientale. La bicicletta produce zero emissioni e contribuisce a ridurre la congestione urbana e l’inquinamento atmosferico. Inoltre, l’uso della bicicletta promuove uno stile di vita attivo e può avere benefici sulla salute a lungo termine. In conclusione, la scelta tra bicicletta e automobile dipende da una varietà di fattori, inclusi i costi di mantenimento, le esigenze di mobilità, la distanza da percorrere e l’impegno personale verso la sostenibilità ambientale. Mentre l’automobile rimane una scelta pratica per lunghe distanze e per chi cerca comodità, la bicicletta si conferma come un’alternativa Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    La Ciclovia del Salento Ionico: Un Viaggio Tra Natura e Cultura Il Salento, con la sua natura incontaminata e i suoi borghi ricchi di storia, è una terra che invita all’esplorazione. Non c’è modo migliore di scoprire le meraviglie di questa regione che intraprendere un viaggio in bicicletta lungo la nuova Ciclovia del Salento Ionico. Questo percorso, lungo ben 305 chilometri, è un invito a rallentare il ritmo e ad immergersi completamente nella bellezza del paesaggio e nella ricchezza culturale del territorio. Un Percorso Innovativo e Sostenibile Realizzata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e progettata da Vivilitalia, la Ciclovia del Salento Ionico è un esempio di turismo sostenibile e di valorizzazione del territorio. Il percorso coinvolge 10 comuni dell’arco ionico-salentino, con Nardò a guidare questo progetto ambizioso. La visione di Roberto Guido ha dato vita a un itinerario che si snoda attraverso masserie storiche, spiagge selvagge, parchi naturali e borghi dove l’arte e l’enogastronomia raccontano storie di una terra ricca e generosa. La Struttura del Percorso La ciclovia si estende per 305 chilometri, di cui l’82% su asfalto e il restante 18% su sterrato. Queste stradine secondarie, a bassa intensità di traffico, offrono un’esperienza di viaggio tranquilla e sicura, lontano dal caos delle grandi strade. La traccia principale è articolata in cinque percorsi ad anello, che permettono ai ciclisti di creare un viaggio su misura, a seconda delle proprie preferenze e del tempo a disposizione. I Percorsi Ad Anello -Ugento-Racale: Un viaggio tra le antiche masserie e i vigneti, con una vista mozzafiato sul mare. -Gallipoli-Racale: Da una delle perle del Salento, Gallipoli, fino ai campi dorati che circondano Racale. -Nardò-Gallipoli: Un percorso che unisce il fascino storico di Nardò con le bellezze naturali della costa. -Porto Cesareo-Nardò: Dalle acque cristalline di Porto Cesareo fino alle ricchezze culturali di Nardò. – Manduria-Torre Lapillo: Un itinerario che attraversa gli uliveti secolari fino alle spiagge bianche di Torre Lapillo. La Ciclovia del Salento Ionico non è solo un percorso ciclabile, è un’esperienza che tocca tutti i sensi. È l’opportunità di assaporare i piatti tipici della cucina salentina, di respirare l’aria fresca delle riserve naturali, di ammirare l’ Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    Endorfine e Bicicletta: Una Combinazione di Felicità Le endorfine, conosciute come gli ormoni della felicità, sono sostanze chimiche prodotte dal nostro corpo che ci fanno sentire bene e allegri. Ma come si collegano alle nostre avventure in bicicletta? Scopriamo come la bicicletta e le endorfine si intrecciano per rendere la nostra esperienza ciclistica ancora più piacevole. 1. Produzione di Endorfine Quando pratichiamo attività fisica, come il ciclismo, il nostro cervello rilascia endorfine nel flusso sanguigno. Questo avviene grazie all’esercizio energico che coinvolge il nostro corpo per **30-45 minuti**. Quindi, quando pedali sulla tua bicicletta, stai attivando questa risposta naturale del tuo corpo. Le endorfine sono come piccoli messaggeri di felicità che ci accompagnano durante il nostro giro in bicicletta. 2. Effetti delle Endorfine Alleviamento del Dolore Le endorfine agiscono sui recettori degli oppioidi nel nostro sistema nervoso centrale, riducendo la percezione del dolore. Quindi, quando ti senti bene dopo una pedalata, parte di questo benessere è dovuto alle endorfine. Non solo stai godendo del paesaggio mentre pedali, ma il tuo corpo sta anche ricevendo un trattamento naturale contro il dolore. Miglioramento dell’Umore Le endorfine stimolano anche l’umore. Dopo una sessione di ciclismo, potresti sentirti più allegro ed euforico grazie a questo effetto positivo. Quindi, quando esci con la tua bicicletta, stai non solo allenando i muscoli, ma anche solleticando il tuo spirito. Riduzione dello Stress e dell’Ansia Pedalare all’aria aperta, circondati dalla natura, contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia. Le endorfine svolgono un ruolo importante in questo processo. Quando ti immergi nella bellezza del paesaggio, il tuo corpo risponde producendo endorfine che ti aiutano a rilassarti e a sentirti più sereno. 3. Runner’s High Forse hai sentito parlare del “runner’s high” o “sballo del corridore”. Questa sensazione di euforia è spesso sperimentata dagli atleti che praticano attività sportive prolungate, come i maratoneti o i ciclisti. Le endorfine sono coinvolte in questa sensazione di benessere e resistenza alla fatica. Quindi, quando raggiungi quella cima di collina o completi un lungo percorso in bicicletta, ringrazia le tue endorfine per il loro prezioso contributo. In conclusione, la bicicletta e le endorfine formano una squa Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    Un Viaggio in Bicicletta da Calice Ligure a Mallare: Un'Esperienza Indimenticabile Il ciclismo è più di un semplice esercizio fisico, è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Il percorso che stiamo per descrivere è un viaggio affascinante che inizia dalla pittoresca cittadina di Calice Ligure e termina nella vivace città di Mallare. Calice Ligure è un gioiello nascosto, con i suoi edifici colorati. Da qui, si inizia il viaggio in bicicletta, pedalando per circa cinque chilometri in direzione della località di Carbuta. Questo tratto del percorso offre una salita costante, che metterà alla prova la tua resistenza e la tua forza. La salita può essere impegnativa, ma la vista panoramica sulla valle sottostante è un’ottima ricompensa alla fatica. Una volta raggiunta la cima della salita, si gira in direzione del Colle del Melogno. Il paesaggio cambia gradualmente, con boschi lussureggianti che sostituiscono le viste aperte. Il suono dei tuoi pneumatici sulla strada sterrata e il canto degli uccelli sono gli unici rumori che interrompono il silenzio. È un momento di pace e tranquillità, un momento per apprezzare la bellezza della natura. Il viaggio continua con una salita di circa quattro chilometri fino a raggiungere un incrocio. Da qui, il percorso diventa uno sterrato, aggiungendo un elemento di avventura al viaggio. Si pedala per altri cinque chilometrifino a raggiungere il Colle San Giacomo. Il Colle San Giacomo è un luogo perfetto per fare una breve sosta. Qui, puoi rilassarti, goderti la vista panoramica e rifocillarti con uno snack. Dopo aver ripreso le forze, si inizia la discesa di quattro chilometri in direzione della città di Mallare. La discesa verso Mallare è altrettanto emozionante quanto la salita. Con il vento nei capelli e il paesaggio che scorre velocemente, l’adrenalina è garantita. Mallare ti accoglie con il suo vivace centro città, pieno di caffè e negozi. Questo viaggio in bicicletta da Calice Ligure a Mallare è un’esperienza indimenticabile che offre una combinazione di sfida fisica, bellezza naturale e cultura locale. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo percorso ha qualcosa da offrire a tutti. Ricorda sempre di portare con te acqua e snack, e di rispettare le r Continua a leggere

  • [email protected] ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    VARIAZIONE PERCORSI GRANFONDO DEL VENTO Giovedì 25 aprile si terrà la Granfondo del Vento! La partenza è prevista alle ore 9:00 AM da Bagni di Lucca e i ciclisti avranno a disposizione 3 percorsi: passeggiata ecologica, medio e lungo. Nelle ultime ore sono stati effettuati cambiamenti al PERCORSO LUNGO, diventando di 88 km e 1982 m di dislivello, meno rispetto al precedente. Inoltre, anche la prova speciale crono di San Pellegrinetto è stata sostituita con la nuova CRONO DI MOLAZZANA, di 2,80 km e 198 di dislivello, presente solo sul percorso lungo. Per rimanere aggiornato e saperne di più seguici sul nostro sito ufficiale https://www.granfondodelvento.it/ e sui nostri social: Instagram (https://www.instagram.com/granfondodelvento) e Facebook (https://www.facebook.com/granfondodelvento) Sono aperte le iscrizioni! http Continua a leggere

  • [email protected] ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    CAMPIONATO PROVINCIALE MEDIOFONDO E GRANFONDO Il Campionato Provinciale di Ciclismo della provincia di Lucca è pronto ad una serie di prove emozionanti, questo campionato offre non solo l’opportunità di dimostrare abilità e determinazione, ma anche di contendersi la prestigiosa maglia di Campione provinciale. Struttura della Competizione Il campionato è composto da cinque prove: la Gran Fondo Puccini, la Gran Fondo Del Vento, la Gran Fondo Della Versilia, la Tuscany Extreme e la Gran Fondo Dei Laghi. In ciascuna di queste prove, i partecipanti affronteranno due tratti cronometrati, che determineranno la loro posizione nella classifica finale. Sistema di Punteggio Il sistema di punteggio è chiaro e equo. Ogni tratto cronometrato assegna punti in base alla posizione raggiunta: 1° Classificato: 100 punti 2° Classificato: 80 punti 3° Classificato: 65 punti 4° Classificato: 50 punti 5° Classificato: 40 punti 6° Classificato: 30 punti 7° Classificato: 20 punti 8° Classificato: 15 punti 9° Classificato: 10 punti 10° Classificato: 5 punti A partire dall’11° posto, verranno assegnati 5 punti a tutti i partecipanti. Per l’assegnazione dei punti nel percorso lungo verranno considerati i tempi della 3° e 4° cronoscalata. Coloro che avranno acquisito punteggio in almeno 8 tratti cronometrati delle GF Puccini, GF Del Vento, GF della Versilia, Tuscany Extreme, GF Dei Laghi, parteciperanno alla classifica finale per l’assegnazione della maglia di campione provinciale. Requisiti di Partecipazione Il Campionato Provinciale è aperto esclusivamente ai cittadini italiani residenti nella provincia di Lucca, che siano tesserati FCI. Tuttavia, i tesserati stranieri e i partecipanti appartenenti agli Enti di promozione sportiva possono prendere parte alle prove, ma non possono competere per il titolo. È importante sottolineare che la tessera giornaliera non consente l’accesso alla competizione per il titolo di Campione Provinciale. Organizzazione e Controllo L’accuratezza e la precisione sono fondamentali in questo campionato. I tempi dei tratti cronometrati verranno registrati dalla società responsabile dei controlli elettronici. Ogni concorrente è tenuto ad utilizzare un chip fornito dal gestore dei controlli, che può essere acquisito o noleggiato. Categorie e Competizione Le classifiche saranno suddivise in base alle seguenti categorie: ELMT (Elite) 19-29 anni M1 30-34 anni M2 35-39 anni M3 40-44 anni M4 45-49 anni M5 50-54 anni M6 55-59 anni M7 60-64 anni M8 65 anni e oltre W1 (Donne) 18-39 anni Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    Un Viaggio in Bicicletta Lungo la Costa Ligure: Da Loano a Varigotti La Liguria, con le sue coste mozzafiato e i paesaggi pittoreschi, offre alcune delle più belle rotte ciclistiche d’Italia. Un percorso particolarmente affascinante è quello che parte dalla vivace cittadina di Loano, si snoda attraverso la storica Finale Ligure e si conclude nella splendida Varigotti, seguendo la storica Via Aurelia. Da Loano a Finale Ligure: Tra Storia e Natura Il viaggio inizia a Loano, dove le acque turchesi del Mar Ligure incontrano l’ospitalità calorosa dei locali. Dopo aver lasciato alle spalle il lungomare, ci si immerge subito nella bellezza naturale della regione, pedalando sull’Aurelia, una strada che è un vero e proprio balcone sul mare. Mentre si procede verso est, il percorso regala viste panoramiche sulle spiagge sottostanti e sui promontori rocciosi. Arrivati a Finale Ligure, è impossibile non rimanere incantati dal suo centro storico medievale e dalle sue spiagge dorate, perfette per una breve sosta ristoratrice. Il Tratto Finale: Finale Ligure a Varigotti Lasciando Finale Ligure, il percorso diventa ancora più suggestivo. La Via Aurelia si snoda tra curve dolci e scorci di natura incontaminata, offrendo al ciclista un’esperienza unica. Il tratto finale verso Varigotti è un inno alla bellezza della Riviera, con il blu del cielo che si fonde con quello del mare. Varigotti, con le sue case color pastello e le spiagge da cartolina, è il degno finale di questo percorso ciclistico. Qui, tra un bagno nelle acque cristalline e una passeggiata tra i vicoli del borgo, si può riflettere sull’esperienza appena vissuta, tra la natura e la storia di questa magnifica parte d’Italia. Il percorso in bicicletta da Loano a Varigotti è più di una semplice escursione: è un viaggio attraverso il tempo e la bellezza della Liguria. Che siate ciclisti esperti o amanti delle gite domenicali, questa rotta offre Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi fa

    La Nuova Onda di Mobilità a Parigi: Pedalare Supera la Guida Nel cuore pulsante di Parigi, la bicicletta sta diventando il re della strada. Uno studio recente dell’Institut Paris Région del 2023 ha gettato luce sulle tendenze emergenti nel trasporto urbano, rivelando una crescente predilezione per le due ruote. Durante un giorno feriale medio del 2023, le strade parigine hanno visto un flusso di 34,5 milioni di viaggi, che si modulava a 29 milioni il sabato e scendeva a 19 milioni la domenica. Sorprendentemente, l’11,2% dei parigini ha scelto la bicicletta come mezzo di spostamento, superando il 4,3% che preferiva l’automobile. La maggioranza, tuttavia, ha optato per la semplicità del cammino a piedi, con un significativo 53,3%, mentre il 30% ha utilizzato i mezzi pubblici, inclusi tram, autobus e metropolitana, all’interno del centro cittadino. Allontanandosi dal cuore di Parigi, la dipendenza dai trasporti pubblici cresce esponenzialmente, con il 66% dei residenti di periferia che li utilizza, percentuale che sale al 77% oltre la prima cintura urbana. Per gli spostamenti esterni alla città, quasi la metà degli abitanti, il 49%, si affida ancora all’automobile, con un incremento proporzionale alla distanza dal centro parigino. In risposta a questa tendenza, le autorità stanno incoraggiando l’uso di biciclette e trasporti pubblici anche al di fuori del centrocittà. Sviluppando progetti ambiziosi come la costruzione delle nuove linee della metropolitana “Grand Paris Express” e la creazione di 130.000 nuovi parcheggi per biciclette entro il 2030 presso stazioni ferroviarie e fermate di metropolitana e tram, mirano a rafforzare questa nuova cultura della mobilità. Lo studio ha coinvolto circa 3.337 residenti parigini, dai 16 agli 80 anni, che hanno accettato di essere tracciati via satell Continua a leggere

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