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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Itinerario in Bicicletta da Margherita di Savoia a Manfredonia La Puglia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la ricchezza di bellezze naturali, offre una varietà di percorsi ciclabili adatti a tutti i livelli di esperienza. Uno dei tratti più affascinanti è il percorso che va da Margherita di Savoia a Manfredonia. Questo itinerario lungo la costa adriatica è perfetto per chi ama pedalare con la brezza marina, attraversando paesaggi unici e scoprendo piccoli gioielli nascosti lungo il tragitto. Punto di Partenza: Margherita di Savoia Margherita di Savoia, famosa per le sue saline, rappresenta l’inizio di questo viaggio. Le saline, tra le più grandi d’Europa, offrono uno spettacolo naturale imperdibile, con vasti bacini di acqua salata che riflettono il cielo, creando un paesaggio surreale. Prima di partire, vale la pena visitare il Museo Storico delle Saline per comprendere meglio la storia e l’importanza di questa risorsa naturale. Prima Tappa: Zapponeta Da Margherita di Savoia, si pedala verso sud lungo la Strada Provinciale 141. Dopo circa 12 km si arriva a Zapponeta, un piccolo comune noto per le sue spiagge tranquille e le aree agricole. Qui, i ciclisti possono fare una breve sosta per rinfrescarsi e magari gustare qualche prodotto locale. Seconda Tappa: Approdo all’Oasi Lago Salso Proseguendo verso sud, il percorso attraversa l’Oasi Lago Salso, una riserva naturale che offre un habitat perfetto per molte specie di uccelli migratori. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura e del birdwatching. È consigliabile prendersi del tempo per esplorare l’oasi e godere della tranquillità del luogo. Terza Tappa: Siponto Dopo aver lasciato l’oasi, si continua verso Manfredonia, passando per Siponto. Questa località è celebre per la sua antica basilica paleocristiana e per i recenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce importanti testimonianze della storia antica della zona. Siponto è un luogo perfetto per una sosta culturale, arricchendo il viaggio con un po’ di storia e archeologia. Arrivo: Manfredonia L’ultima parte del percorso porta direttamente a Manfredonia, una vivace città portuale situata ai piedi del Gargano. Manfredonia offre una ricca combinazione di storia, cultura e bellezze naturali. Tra le attrazioni principali ci sono il Castello Svevo-Angioino, il Duomo e il lungomare, Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Jesi Riconfermata "Comune Ciclabile" dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta In occasione di una cerimonia nazionale tenutasi a Porto Sant’Elpidio, la città di Jesi ha ricevuto nuovamente il prestigioso riconoscimento di “Comune Ciclabile”. Questo importante attestato è stato ritirato dal consigliere comunale Giacomo Mosca, in rappresentanza del Comune. Il titolo di “Comune Ciclabile”, conferito dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è un riconoscimento che premia le amministrazioni locali che si distinguono per il loro impegno nella promozione della mobilità sostenibile e della ciclabilità urbana. Jesi, già insignita di questo titolo negli anni precedenti, ha dimostrato ancora una volta di essere all’avanguardia nel favorire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare. L’ottenimento di questo riconoscimento è frutto di una serie di iniziative messe in campo dal Comune di Jesi per migliorare l’infrastruttura ciclabile della città. Tra queste, la realizzazione di nuove piste ciclabili, la manutenzione delle vie esistenti e la promozione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. L’obiettivo è quello di rendere Jesi una città sempre più vivibile e sostenibile, incentivando l’utilizzo della bicicletta non solo per il tempo libero, ma anche per gli spostamenti quotidiani. Il consigliere Mosca ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, sottolineando come il riconoscimento rappresenti un importante incentivo a proseguire lungo la strada della sostenibilità. “Essere nuovamente premiati come ‘Comune Ciclabile’ è un segno del buon lavoro svolto finora e una motivazione ulteriore per continuare a migliorare”, ha dichiarato Mosca durante la cerimonia. Jesi si conferma quindi un esempio virtuoso di come le politiche locali possano contribuire significativamente alla qualità della vita urbana. Il riconoscimento di “Comune Ciclabile” non è solo un premio, ma anche un impe Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Campocatino gioiello nascosto Campocatino è davvero un gioiello nascosto, un villaggio medievale che sembra sospeso nel tempo. Situato a pochi chilometri dalla fine della seconda cronoscalata Gramolazzo Campocatino, rappresenta una deviazione affascinante e meritevole per chi desidera cinque minuti di pace e bellezza. Questo borgo, che funziona come un albergo diffuso, offre un’esperienza unica e autentica. Nonostante la mancanza di servizi moderni, si può trovare un piccolo ristorante bar che serve i turisti, permettendo di assaporare un po’ della cucina locale in un’atmosfera suggestiva. La bellezza di Campocatino non è passata inosservata nemmeno a celebrità internazionali come David Bowie, il Duca Bianco, che rimase affascinato dal luogo tanto da girarvi il film “Il Mio West” con Leonardo Pieraccioni. Prendersi cinque minuti per esplorare questo villaggio può essere un arricchimento non solo per il corpo ma anche per l’anima, offrendo una pausa ristoratrice e un’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura locali. Quindi, per chiunque percorra la cronoscalata, soprattutto coloro che stanno facendo il percorso medio e che hanno un po’ più di tempo da gestire, una breve sosta a Campocatino è altamente consigliata. Non solo per riposarsi e rifocillarsi, ma anche per scoprire un pezzo di Toscana autentica e affascinante, lontana dai circuiti turistici più battuti. L’organizzazione non cerca solo strade da percorrere in cerca di vittorie, ma mira a far scoprire luoghi che devono restare nel cuore di coloro che partecipano all’evento cicloturistico. Non è importante arrivare, ma scoprire cosa ti separa dall’arrivo. Ogni percorso è studiato per creare emozioni, per far scoprire luoghi e territori unici. L’importante non è quello che trovi alla fine di una corsa… L’importante è quello che provi mentre corri. (Giorgio Faletti) Il nostro unico motto è: Signori, continuate a coltivare la Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Granfondo dei Laghi della Garfagnana, Pedala tra Sport e Meraviglie Nascoste Granfondo dei Laghi della Garfagnana, Pedala tra Sport e Meraviglie Nascoste Il 21 luglio, in occasione della gara ciclistica che attraversa la splendida regione della Garfagnana, avrete l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile che combina la passione per lo sport e la scoperta di paesaggi mozzafiato. Al km 55 di entrambi i percorsi, scendendo la discesa di Campo Catino dopo aver affrontato la seconda cronoscalata, vi troverete immersi nella bellezza senza tempo del lago di Vagli. Questo lago nasconde da settant’anni il paese sommerso di Fabbriche di Careggine, un mistero all’interno di uno specchio d’acqua che ne conserva i segreti e le sue assolute bellezze.     Il lago di Vagli è uno dei gioielli nascosti della Garfagnana. Qui, il tempo sembra fermarsi e l’anima trova pace, circondata da uno specchio d’acqua che riflette l’eterna bellezza della natura. È un luogo dove il paesaggio riempie il cuore e l’anima, offrendo un’emozione unica e irripetibile. Questa è la Garfagnana, una terra che sa sorprendere e incantare chiunque abbia la fortuna di attraversarla.   La gara ciclistica non è solo un’occasione per mettersi alla prova, ma anche un modo per scoprire la bellezza del territorio. Le cronoscalate rappresentano una sfida avvincente per gli appassionati di ciclismo, mentre le discese panoramiche permettono di godere appieno del paesaggio. L’adrenalina della competizione si fonde con la serenità della natura, creando un’esperienza completa e appagante.   Partecipare a questa gara significa immergersi in un’atmosfera di competizione sana e leale, dove ogni pedalata è un passo verso la scoperta di una regione ricca di storia e bellezza. Che siate atleti esperti o ciclisti amatoriali, la Garfagnana saprà offrirvi momenti di pura magia. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura che vi lascerà ricordi indimenticabili e vi farà innamorare di questa terra straordinaria.   Se siete ancora indecisi se partecipare o meno, lasciatevi convincere dalla bellezza della Garfagnana e dalla promessa di un’emozione unica. Questa gara è molto più di una semplice competizione: è un viaggio alla scoperta di paesaggi incantevoli, un’opportunità per sfidare voi stessi e per trovare una connessione profonda con la natura. La Garfagnana vi aspetta, pronta a regalarvi un’esperienza che cambierà il vostro modo di vedere il mondo.   Non aspettate oltre, iscrivetevi e preparatevi a vivere una giornata di sport, bellezza e avventura nel cuore della Garfagnana. Vi aspettiamo il 21 luglio, pronti a scoprire insieme la magia di questa terra straordinaria. 🗓 Do Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Scoprire la Puglia in Bicicletta: Da Andria a Barletta La Puglia è una regione ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Uno dei modi migliori per esplorare questa affascinante parte d’Italia è in bicicletta. Un itinerario particolarmente suggestivo è quello che collega Andria a Barletta, due città cariche di storia e bellezze naturali. Questo percorso non è solo una pedalata tra due punti, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nella bellezza del territorio pugliese. Partenza da Andria Andria, conosciuta come la “Città del Castel del Monte”, è il punto di partenza ideale per questo itinerario. Prima di salire in sella, è consigliabile visitare il Castel del Monte, uno dei simboli più celebri della Puglia e patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo castello medievale, costruito da Federico II, offre una vista panoramica spettacolare e un assaggio della ricca storia locale. Il percorso da Andria a Barletta è lungo circa 20 chilometri, un tragitto perfetto per una piacevole escursione in bicicletta. La strada è in gran parte pianeggiante, il che la rende adatta a ciclisti di tutti i livelli di esperienza. Ecco alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso: 1.Le Campagne Pugliesi: Pedalando attraverso le campagne pugliesi, sarai circondato da uliveti secolari e vigneti. Questi paesaggi rurali offrono un’atmosfera tranquilla e pittoresca, ideale per rilassarsi e godersi la natura. 2.I Trulli: Lungo il tragitto, potresti incontrare alcuni trulli, le caratteristiche costruzioni in pietra a forma di cono tipiche della Puglia. Questi edifici unici aggiungono un tocco di fascino al viaggio. 3.Chiesa di San Ruggiero: Poco prima di arrivare a Barletta, è possibile fare una breve deviazione per visitare la Chiesa di San Ruggiero, un antico edificio religioso che merita una visita per la sua architettura e storia. Arrivo a Barletta Barletta, la città di arrivo, è ricca di attrazioni storiche e culturali. Uno dei luoghi imperdibili è il **Castello Svevo**, una maestosa fortezza medievale situata vicino al mare. La città è anche famosa per la Disfida di Barletta, un evento storico commemorato da una statua imponente. Non lontano dal castello si trova la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, un esempio straordinario di architettura romanica pugliese. Infine, non si può lasciare Barletta senza aver visitato la Cantina della Sfida, dove si dice che ebbe luogo la famosa sfida tra cavalieri italiani e francesi nel 1503. Il percorso in bicicletta da Andria a Barletta è un’esperienza che combina sport, natura e cultura in un’unica avventura. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre l’opportunità di scoprire la Puglia in modo unico e coinvolgente. Pedala attraverso la storia e la bellezza di questa ter Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Pedalando tra le Colline del Piemonte: Da Asti a Alba Il Piemonte, con le sue dolci colline e i pittoreschi vigneti, offre alcuni dei percorsi ciclistici più belli d’Italia. Tra questi, il tragitto che collega Asti a Alba è un vero e proprio gioiello per gli amanti della bicicletta. Questo percorso non solo offre un’esperienza ciclistica stimolante, ma anche la possibilità di immergersi nella cultura e nella gastronomia di una delle regioni vinicole più celebri del mondo. Partenza: Asti La città di Asti, famosa per il suo spumante e la storica Palio di Asti, è il punto di partenza ideale. Prima di salire in sella, prenditi il tempo per esplorare il centro storico, ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e visitare la Torre Troyana. Una colazione leggera in una delle tante pasticcerie locali ti darà l’energia necessaria per affrontare il viaggio. Il percorso da Asti a Alba copre circa 30-35 km, a seconda della strada scelta. È un tragitto che si snoda attraverso un paesaggio variegato, caratterizzato da dolci colline, vigneti, e piccoli borghi. La strada è prevalentemente asfaltata, ma ci sono anche alcuni tratti sterrati che attraversano i vigneti, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva. Ecco alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso: 1.Costigliole d’Asti: Questo pittoresco borgo è famoso per il suo castello imponente e i suoi vini pregiati. È una buona occasione per una breve sosta e per una visita a una cantina locale. 2.Neive: Uno dei borghi più belli d’Italia, Neive offre un centro storico affascinante e panorami mozzafiato. È il luogo perfetto per una pausa caffè e per scattare alcune foto memorabili. 3.Barbaresco: Famosa per il suo vino omonimo, questa piccola cittadina merita una sosta per una degustazione. Il panorama dalla torre di Barbaresco è imperdibile. Arrivo: Alba Alba, la capitale delle Langhe, è la destinazione finale del percorso. Conosciuta come la “città delle cento torri”, Alba è famosa per i suoi tartufi bianchi e il vino Barolo. Una volta arrivato, concediti una passeggiata per il centro storico, visita la Cattedrale di San Lorenzo e esplora le numerose enoteche e ristoranti. Se il tempo lo permette, partecipa a una delle numerose degustazioni di vini o a una caccia al tartufo. Il percorso in bicicletta da Asti a Alba è un’avventura indimenticabile che combina l’amore per la natura con la passione per il buon cibo e il vino. Pedalare tra le colline del Piemonte, immergersi nei profumi dei vigneti e scoprire borghi stor Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Primo colpo di piccone per la pista ciclabile a Diano Marina: Al via il cantiere della Ciclovia Tirrenica* Questa mattina ha preso ufficialmente il via il cantiere per la realizzazione del “lotto prioritario” della Ciclovia Tirrenica a Diano Marina. L’opera, finanziata con un totale di 34,5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), fondi statali, regionali e Fsc 21-27, segna un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile lungo la costa ligure. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto ciclabile lungo l’ex sedime ferroviario dismesso, estendendosi per circa 7,1 chilometri da Andora a Cervo fino a Diano Marina. Questa tratta offrirà un percorso sicuro e panoramico, collegando diverse località costiere e valorizzando il territorio. Un elemento chiave del progetto è la messa in sicurezza del tratto noto come “Incompiuta”, che collega Diano Marina a Imperia attraverso Capo Berta. Questo intervento è fondamentale per garantire la continuità e la sicurezza della pista ciclabile, rendendo accessibili e fruibili tratti di costa che, fino ad ora, erano rimasti difficilmente praticabili. L’inizio dei lavori rappresenta una tappa cruciale nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica, un’infrastruttura strategica destinata a promuovere il turismo sostenibile e a migliorare la qualità della vita dei residenti. La ciclovia non solo offrirà un’opzione di trasporto ecologica, ma contribuirà anche alla valorizzazione paesaggistica e ambientale della zona, incentivando l’attività fisica e riducendo l’impatto ambientale del traffico motorizzato. La realizzazione di questa infrastruttura risponde alle esigenze di una mobilità moderna e sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e promozione delle energie rinnovabili. Il cantiere aperto a Diano Marina segna l’inizio di un percorso che, una volta completato, offrirà un’importante risorsa per residenti e turisti, promuovendo un nuovo modo di vivere e scoprire il territorio ligure. La Ciclovia Tirrenica rappresenta un esempio di come investimenti mirati possano trasformare e valorizzare le infrastrutture esistenti, creando nuove opportunità economiche e turistiche. Il coinvolgimento di fondi nazionali e regionali sottolinea l’importanza strategica del progetto, che promette di diventare un Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Rovigo , via libera alla nuova rete ciclabile Questa settimana a Rovigo sono iniziati i lavori per il progetto di “Recupero funzionale piste ciclabili e percorsi pedonali in varie vie nel comune di Rovigo”. I primi interventi si stanno concentrando su via Pascoli, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Sant’Agostino e via Curiel. L’obiettivo principale del progetto è migliorare la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture dedicate a ciclisti e pedoni, favorendo così una mobilità sostenibile e accessibile a tutti. Questi lavori rientrano in un più ampio programma di riqualificazione urbana che mira a rendere la città più vivibile e a promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’automobile. Il tratto di via Pascoli interessato dai lavori vedrà interventi di ripristino del manto stradale, segnaletica rinnovata e la creazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali. Questi cambiamenti non solo miglioreranno l’estetica della zona, ma garantiranno anche maggiore sicurezza per i residenti e i visitatori che utilizzano queste vie quotidianamente. Le opere, che avranno una durata prevista di alcune settimane, potrebbero comportare temporanei disagi alla viabilità locale. Tuttavia, l’amministrazione comunale assicura che saranno messe in atto tutte le misure necessarie per minimizzare i disagi e garant Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Lago di Vagli una Tappa Incredibile della Granfondo dei Laghi della Garfagnana Lago di Vagli una Tappa Incredibile della Granfondo dei Laghi della Garfagnana Il Lago di Vagli, situato nel cuore della Garfagnana tra le montagne delle Alpi Apuane, è un gioiello nascosto della Toscana. Creato negli anni ’40 come bacino idroelettrico, il lago è noto soprattutto per il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine, un antico villaggio medievale che riemerge solo durante i rari svuotamenti del lago per manutenzione. Questo luogo magico e misterioso è una delle tappe più affascinanti della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, un evento ciclistico che attraversa alcuni dei paesaggi più spettacolari della regione.                                           Partecipare alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana è un’esperienza indimenticabile per ogni cicloturista. Il percorso, che include il passaggio attorno al Lago di Vagli, offre una sfida entusiasmante tra strade sinuose e dislivelli impegnativi, immersi in una natura incontaminata. Pedalando lungo le rive del lago, si può ammirare il riflesso delle montagne sull’acqua e percepire l’eco della storia che risuona tra le valli. Al km 55 del percorso, i ciclisti arriveranno finalmente al Lago di Vagli e potranno costeggiarlo per circa tre chilometri, godendo del suo magnifico incanto.         Prima di arrivare al Lago di Vagli, i partecipanti dovranno affrontare la seconda cronoscalata denominata Gramolazzo-Campocatino, un’ascesa di circa tre chilometri che rappresenta una sfida significativa. Per chi desidera fare una pausa, i cancelli orari permettono di visitare il paese storico di Campocatino. Questo borgo, con il suo fascino rustico e la sua posizione pittoresca, è stato la location perfetta per film western. Nel 1998, Giovanni Veronesi ha girato qui “Il mio West”, con Harvey Keitel e David Bowie, oltre a Leonardo Pieraccioni e Alessia Marcuzzi.     Uno degli aspetti più affascinanti del Lago di Vagli è senza dubbio il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine. Fondato nel XIII secolo, questo villaggio fu sommerso con la costruzione della diga. Ogni 10-20 anni, quando il lago viene svuotato, le rovine del borgo riemergono, offrendo uno spettacolo unico che attira visitatori da tutto il mondo. Immaginate pedalare lungo le rive del lago, sapendo che sotto di voi giace un pezzo di storia, nascosto ma non dimenticato. Oltre alla bellezza del Lago di Vagli, il percorso della Granfondo offre molte altre attrazioni naturali e culturali. I ciclisti possono esplorare sentieri trekking, gustare la cucina locale nei piccoli ristoranti e agriturismi della zona, e godere dell’ospitalità tipica della Garfagnana. Questa regione è un paradiso per gli amanti dell’outdoor, dove ogni curva della strada riserva una nuova scoperta.   Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Un'Avventura in Bicicletta: Da Finale Ligure a Pietra Ligure Il percorso in bicicletta da Finale Ligure a Pietra Ligure è un’esperienza imperdibile per gli amanti della natura e dell’avventura. Situato sulla splendida Riviera di Ponente, questo tragitto offre paesaggi mozzafiato, un clima mediterraneo mite e la possibilità di esplorare due delle più affascinanti località della Liguria. In questo articolo, ti guideremo lungo il percorso, fornendoti suggerimenti utili e informazioni interessanti per rendere la tua pedalata indimenticabile. Il Percorso Il tragitto che collega Finale Ligure a Pietra Ligure è di circa 6 chilometri, un percorso breve ma ricco di bellezze naturali e culturali. La strada è prevalentemente pianeggiante, adatta sia ai ciclisti esperti che a quelli meno allenati, rendendola perfetta anche per le famiglie. Partenza: Finale Ligure Inizia la tua avventura a Finale Ligure, una località famosa per le sue spiagge sabbiose e il centro storico medievale. Prima di partire, ti consigliamo di visitare il Borgo Vecchio, con le sue strette vie lastricate e i caratteristici edifici in pietra. Non dimenticare di fare una sosta alla Basilica di San Biagio e al Castel Gavone, che offrono panorami spettacolari sulla costa. Sulla Strada Lasciando Finale Ligure, segui la strada costiera SP1 in direzione est. Il percorso è ben segnalato e corre parallelo al mare, regalando viste panoramiche sull’azzurro del Mar Ligure. Lungo il tragitto, potrai fermarti in diverse calette nascoste per un tuffo rinfrescante o per una breve pausa. A metà strada, troverai il borgo di Borgio Verezzi, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Vale la pena fare una piccola deviazione per visitare le grotte di Borgio Verezzi, famose per le loro formazioni calcaree uniche. Arrivo: Pietra Ligure Proseguendo, arriverai a Pietra Ligure, una cittadina che combina perfettamente storia e modernità. Qui, potrai passeggiare lungo il Lungomare Bado, una splendida passeggiata lungomare con numerosi caffè e ristoranti. Visita il centro storico con la sua imponente Basilica di San Nicolò e il Castello di Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Ciclista di 63 anni muore in un incidente a Milano Poco prima delle 11.30, all’altezza del civico 46, si è verificato un incidente che ha coinvolto un ciclista di 63 anni. L’agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu) ha riportato l’accaduto. La polizia locale è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi necessari e determinare l’esatta dinamica dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni emerge che l’automobilista stava percorrendo via Franchelli in direzione di Viale Tunisia, mentre il ciclista si trovava sulla pista ciclabile in direzione di Corso Buenos Aires. L’impatto è avvenuto all’incrocio tra la strada e la pista ciclabile, dove il ciclista aveva la precedenza. Il 63enne è stato soccorso dai medici del 118 e trasportato d’urgenza al Fatebenefratelli, dove è deceduto poco dopo. L’automobilista si è fermato immediatamente, ha prestato soccorso e si è messo a disposizione delle autorità. Questo è il secondo incidente mortale che coinvolge un ciclista; nei giorni precedenti Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Completati i Lavori per la Nuova Pista Ciclabile tra Casalmorano e Soresina Quest’oggi sono stati ultimati i lavori di costruzione della nuova pista ciclabile che collega i comuni di Casalmorano e Soresina, lungo la strada provinciale 89 ‘di Crema’. Il tracciato, che si estende per 1,6 chilometri sul lato nord della provinciale, offre una larghezza di 2,5 metri, garantendo così ampio spazio per i ciclisti. Questo progetto di mobilità sostenibile rappresenta un significativo passo avanti per la sicurezza e il benessere dei residenti. Due attraversamenti stradali sono stati realizzati per migliorare l’accessibilità: uno a Casalmorano, in corrispondenza della rotatoria all’intersezione della provinciale 89 ‘di Crema’ con la Soncinese, e l’altro a Soresina, all’incrocio della provinciale 89 con via Inzan. L’inaugurazione di questa infrastruttura ciclabile risponde alla crescente domanda di percorsi sicuri per i ciclisti e promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare. La nuova pista non solo facilita gli spostamenti quotidiani tra i due comuni, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il territorio, incentivando il turismo locale e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. Le amministrazioni locali hanno espresso grande soddisfazione per il completamento dei lavori, sottolineando come questo progetto sia frutto di una collaborazione efficace tra i comuni di Casalmorano e Soresina. Il tracciato, infatti, è stato progettato per integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante, rispettando gli standard di sicurezza e qualità richiesti. Con l’apertura della nuova pista ciclabile, i cittadini di Casalmorano e Soresina possono ora godere di un percorso sicuro e comodo, che incoraggia l’attività fisica e offre una valida alternativa all’uso dell’auto. Questo investimento nella mobilità sostenibile dimostra l’impegno delle amministrazioni locali nel migliorare la qualità della vita dei propri c Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Alla Scoperta della Puglia in Bicicletta: Da Trani a Molfetta La Puglia, con il suo splendido paesaggio costiero, i borghi storici e l’atmosfera rilassata, è una delle destinazioni ideali per gli amanti della bicicletta. Un percorso particolarmente affascinante è quello che va da Trani a Molfetta, due gioielli della costa adriatica. Questo itinerario, che si estende per circa 25 chilometri, è perfetto per una giornata di pedalata tra mare, storia e cultura. Partenza da Trani Il nostro viaggio inizia a Trani, una città ricca di storia e fascino. Prima di mettersi in sella, vale la pena visitare la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese, situata proprio sul mare. Non lontano, il Castello Svevo, costruito da Federico II di Svevia, offre una vista panoramica mozzafiato. Il Percorso Lasciata Trani, il percorso si snoda lungo la litoranea, offrendo viste spettacolari sul Mar Adriatico. La strada è prevalentemente pianeggiante e asfaltata, rendendola accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Durante la pedalata, si attraversano piccoli centri abitati e zone rurali, dove è possibile fermarsi per una pausa e magari assaggiare qualche prodotto tipico locale. Tappa Intermedia Lungo il tragitto, una sosta interessante è Bisceglie, una cittadina che conserva un affascinante centro storico. Qui si possono ammirare il porto turistico, le antiche chiese e le grotte di Santa Croce, un complesso archeologico risalente all’età del Bronzo. Dopo circa un paio d’ore di pedalata rilassata, si arriva a Molfetta. Questa città portuale offre numerose attrazioni: dalla Cattedrale di San Corrado, con la sua caratteristica struttura in stile romanico-pugliese, al Pulo, una dolina carsica di grande interesse naturalistico e archeologico. Il porto di Molfetta, con il suo lungomare animato, è il luogo ideale per concludere la giornata, magari gustando un gelato artigianale o un piatto di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti locali. Il percorso in bicicletta da Trani a Molfetta è un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi nella bellezza della costa pugliese, esplorare città storiche e godere di una giornata all’aria aperta. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre qualcosa per tu Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    Incidente a Lugo: Coppia in Bicicletta Coinvolta in Uno Scontro con un'Auto Nella tarda mattinata di domenica, Lugo è stata teatro di un grave incidente stradale che ha coinvolto una coppia in bicicletta e un’auto. Il sinistro è avvenuto in via del Pero, quando una Fiat Punto, proveniente dal senso di marcia opposto, ha colpito una delle due persone in bicicletta. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è riuscito miracolosamente a evitare l’impatto, mentre la sua compagna, una donna di 51 anni di Alfonsine, non è stata altrettanto fortunata. La donna è finita sotto l’auto, condotta da una 58enne del posto. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente e hanno lavorato a lungo per liberare la ciclista, utilizzando anche un crick per sollevare il veicolo. Una volta liberata, la donna, ancora incosciente, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con l’elicottero del 118. Le sue condizioni sono risultate critiche e il personale medico l’ha ricoverata con un codice di massima gravità. La Polizia Locale è intervenuta per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, via del Pero è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della strada. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, mettendo in luce ancora una volta l’importanza della sicurezza Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    La Rivoluzione del Cicloturismo in Veneto: Il Successo del Servizio "Tutto Bici" di Trenitalia Il Veneto sta diventando un esempio di eccellenza nel promuovere il cicloturismo e la mobilità sostenibile grazie al servizio “Tutto Bici” di Trenitalia. Ogni giorno, ben 6.240 posti per biciclette sono disponibili sui treni regionali, rappresentando un quarto dell’offerta complessiva di Trenitalia. Questa iniziativa si allinea perfettamente con gli obiettivi della Regione Veneto, che mira a incentivare la mobilità lenta, green e intermodale. La Linea Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero: Un Paradiso per i Ciclisti Tra le linee più apprezzate dai ciclisti c’è la Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero, che offre 896 posti bici. Questa tratta è fondamentale per connettere i ciclisti con alcune delle più belle piste ciclabili del nord Italia, come la Ciclovia del Sole, che attraversa l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Grazie a “Tutto Bici”, i ciclisti possono facilmente caricare le loro biciclette sui treni e scendere in una delle numerose stazioni vicine ai percorsi ciclopedonali. Un Successo Dimostrato dai Numeri Ad un anno dal lancio dell’iniziativa, i risultati sono evidenti. I supplementi bici venduti sono aumentati del 45%, segno di una crescente domanda da parte dei ciclisti. Questo incremento dimostra l’apprezzamento per una flotta che è ormai bike-friendly al 95%. La facilità di trasportare la propria bicicletta in treno ha reso il cicloturismo una realtà accessibile e attraente per un numero sempre maggiore di persone. Promuovere il Cicloturismo e la Mobilità Sostenibile Il successo del servizio “Tutto Bici” non è solo una questione di numeri. Rappresenta un cambiamento culturale verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Il Veneto, con il supporto di Trenitalia, sta creando un ecosistema dove la bicicletta diventa una componente chiave del trasporto quotidiano e del turismo. Questa sinergia tra trasporto ferroviario e cicloturismo permette di ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità della vita e valorizzare il territorio in modo sostenibile. Il servizio “Tutto Bici” di Trenitalia è un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati eccellenti nel promuovere la mobilità sostenibile. Grazie a questa iniziativa, il Veneto sta diventando una meta privilegiata per i cicloturisti e un modello da seguire per altre regioni. Con un’offerta così ampia e accessibile, il cicloturismo e la Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    Passo Scala di Careggine Granfondo dei Laghi della Garfagnana Passo Scala di Careggine Granfondo dei Laghi della Garfagnana Il 21 luglio, la Granfondo dei Laghi della Garfagnana attraverserà il suggestivo Passo Scala di Careggine, situato al chilometro 80 del percorso lungo. Ecco una breve descrizione di questo splendido tratto. Attraversando uno dei migliori castagneti della Garfagnana, si arriva al Passo di Scala. Qui, la strada tagliata nella roccia offre una vista mozzafiato del versante nord del Massiccio delle Panie, con i suoi imponenti precipizi che sovrastano la valle della Turrite Secca e il lago di Isola Santa. Da qui, ci si immerge nella vallata che conduce prima al bellissimo scorcio di Isola Santa e poi all’arrivo a Castelnuovo di Garfagnana. La dolce discesa vi mostrerà un panorama infinito e mozzafiato, dove ogni curva rivela nuove meraviglie. Vi sentirete in pace con l’anima, immersi nella bellezza senza tempo di questi luoghi i Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    Argenta Riconfermata ComuneCiclabile: Tre Bikesmile per il 2024 Il 19 giugno si è conclusa la settima edizione di Fiab-ComuniCiclabili, l’iniziativa della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta volta a riconoscere e premiare l’impegno dei comuni italiani nella promozione della mobilità ciclabile. Questo riconoscimento è fondamentale per incentivare un modello di mobilità sostenibile, cruciale per il successo della transizione ecologica delle città. Tra i comuni premiati spicca Argenta, che per l’anno 2024 ha ottenuto il prestigioso titolo di ComuneCiclabile, con un punteggio di tre bikesmile. Questo riconoscimento testimonia l’impegno costante del territorio nel migliorare le infrastrutture ciclabili e nel promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’iniziativa Fiab-ComuniCiclabili valuta diversi parametri, tra cui la presenza e la qualità delle piste ciclabili, le politiche di sicurezza stradale, le iniziative di promozione della mobilità ciclistica e i servizi offerti ai ciclisti. Argenta ha dimostrato di eccellere in molti di questi ambiti, ottenendo un punteggio che la pone tra i comuni più virtuosi in Italia. Questo risultato non solo rappresenta un riconoscimento per l’amministrazione locale e i cittadini di Argenta, ma funge anche da esempio per altre città che aspirano a migliorare la propria ciclabilità. L’auspicio è che sempre più comuni seguano questa strada, contribuendo a un futuro più Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa

    Tragedia a Cellole: 40enne Travolta da un Furgone Mentre Era in Bici Una tragedia ha scosso la comunità di Cellole oggi, con la morte di una 40enne travolta da un furgone mentre percorreva via Napoli, nei pressi del Municipio. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara e su di essa stanno lavorando i carabinieri per una ricostruzione dettagliata dei fatti. Secondo le prime informazioni, la donna stava pedalando lungo via Napoli quando è stata investita da un furgone. Il conducente del mezzo si è immediatamente fermato per prestare i primi soccorsi, ma purtroppo l’impatto è stato fatale. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i medici del 118 e i vigili del fuoco, che hanno dovuto liberare la vittima rimasta incastrata sotto le ruote del furgone. Nonostante i loro sforzi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Al momento, le cause dell’incidente rimangono sconosciute. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci siano stati fattori esterni o negligenze che abbiano contribuito alla tragedia. Saranno fondamentali le testimonianze e le eventuali immagini di telecamere di sorveglianza presenti nella zona per fare luce su quanto accaduto. La notizia ha lasciato la comunità di Cellole sotto shock. La perdita di una vita in circostanze così tragiche colpisce profondamente, e i cittadini si sono stretti attorno alla famigli Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa

    Percorso in Bicicletta da Finale Ligure a Vado Ligure Il tratto costiero tra Finale Ligure e Vado Ligure è uno dei percorsi ciclistici più affascinanti della Liguria. Questo percorso offre una combinazione perfetta di panorami mozzafiato, cultura locale e una piacevole esperienza all’aria aperta. La distanza totale è di circa 22 chilometri, percorribili in un paio d’ore a un ritmo rilassato, permettendo anche ai ciclisti meno esperti di godersi il tragitto. Partenza: Finale Ligure Finale Ligure è una cittadina rinomata per le sue spiagge e il centro storico affascinante. Il punto di partenza ideale è la Piazza Vittorio Emanuele II, cuore pulsante della città. Prima di partire, è consigliabile fare una breve visita al borgo medievale di Finalborgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ricco di storia e architettura suggestiva. Prima Tappa: Varigotti Lasciando Finale Ligure, si pedala lungo la costa fino a raggiungere Varigotti, un pittoresco villaggio di pescatori. Varigotti è famoso per le sue case colorate e le spiagge di sabbia fine. Qui è possibile fare una breve sosta per ammirare il panorama marino o per un tuffo nelle acque cristalline. Proseguendo verso Noli Dopo Varigotti, il percorso continua verso Noli, un altro gioiello della Riviera di Ponente. Noli è una delle repubbliche marinare italiane e conserva ancora un centro storico affascinante con mura medievali e torri. È consigliabile fare una visita alla Chiesa di San Paragorio, uno degli esempi più importanti di architettura romanica in Liguria. Tappa Intermedia: Spotorno Proseguendo lungo la costa, si arriva a Spotorno, una località balneare molto apprezzata per le sue spiagge e il suo lungomare vivace. Qui, i ciclisti possono fare una pausa in uno dei numerosi bar o ristoranti che costeggiano la spiaggia, assaporando qualche specialità locale come la focaccia o il pesto genovese. Arrivo: Vado Ligure L’ultima parte del percorso conduce a Vado Ligure, un’importante città portuale. Prima di terminare il tragitto, si può fare una deviazione verso Bergeggi, dove si trova l’omonima isola, un’area marina protetta di grande bellezza naturale. Arrivati a Vado Ligure, il porto e il lungomare offrono numerose opportunità per rilassarsi e riflettere sulla splendida giornata trascorsa in bicicletta. Il percorso in bicicletta da Finale Ligure a Vado Ligure è un’esperienza indimenticabile che permette di scoprire la bellezza della Riviera Ligure in modo attivo e sostenibile. Tra mare, montagna, storia e cultura, questo tragitto offre davvero qualcosa per tutti i gusti, rendendol Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa

    Alla scoperta della Puglia: in bicicletta da Palo del Colle a Bari passando per Modugno La Puglia, con il suo paesaggio variegato e il clima mite, è una destinazione ideale per gli amanti della bicicletta. Tra i percorsi più affascinanti c’è quello che parte da Palo del Colle, attraversa Modugno e termina a Bari, una città ricca di storia e cultura. Questo itinerario, che si snoda tra paesaggi rurali e centri urbani, offre un’esperienza indimenticabile per ciclisti di ogni livello. Partenza: Palo del Colle Palo del Colle è un piccolo comune situato a circa 15 chilometri a ovest di Bari. Il paese è noto per il suo centro storico, caratterizzato da strette viuzze e antiche chiese. Prima di partire, vale la pena visitare la Chiesa Madre di San Vito Martire, un esempio di architettura romanica pugliese. Dal centro di Palo del Colle, il percorso ciclabile si dirige verso est, seguendo strade secondarie poco trafficate che attraversano la campagna pugliese. I campi di grano e oliveti secolari offrono uno scenario pittoresco, ideale per una pedalata rilassante. Tappa intermedia: Modugno Dopo circa 10 chilometri, si arriva a Modugno, un comune di medie dimensioni che combina il fascino della tradizione con un vivace contesto urbano. Qui, una sosta è d’obbligo per visitare il centro storico e la Chiesa Matrice di Santa Maria Santissima Annunziata, un gioiello architettonico del XII secolo. Modugno è anche un buon punto per fare una pausa ristoratrice. I numerosi bar e ristoranti offrono una varietà di specialità pugliesi, come la focaccia barese e i panzerotti, che danno la giusta energia per proseguire il viaggio. Destinazione finale: Bari Proseguendo verso est, il percorso continua in direzione di Bari, lungo un tragitto di circa 12 chilometri. L’ingresso in città è segnato da un cambio di paesaggio, passando dalle tranquille campagne ai vivaci quartieri urbani. Bari, il capoluogo della Puglia, è una città che non delude mai. Il suo centro storico, noto come Bari Vecchia, è un dedalo di stradine medievali che conducono a monumenti storici come la Basilica di San Nicola e il Castello Normanno-Svevo. La città è anche famosa per il suo lungomare, ideale per una passeggiata o un’ultima pedalata al tramonto. In conclusione, il percorso da Palo del Colle a Bari, passando per Modugno, è un’esperienza che permette di scoprire la bellezza autentica della Puglia. Con una distanza totale di circa 27 chilometri, è adatto sia ai ciclisti esperti che ai principianti. Pedalare attraverso questi luoghi offre non solo l’opportunità di fare attività fisica, ma anche di immergersi nella storia, nella cultura e nelle trad Continua a leggere

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