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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Mogliano, via libera alla nuova ciclabile La città veneta di Mogliano avrà persto una nuova ciclabile lungo il Terraglio. Secondo il progetto la nuova ciclabile sarà lunga ben due chilometri, collegherà in totale sicurezza il centro di Mogliano a Mestre e servire inoltre la frazione di Marocco. L’opera avrà un costo di 2 milioni 400mila euro ed è Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Bici rubata ritrovata grazie al Gps I carabinieri di Minerbe nei scorsi giorni hanno denunciato un cittadino straniero, con l’accusa di ricettazione. Il ragazzo è stato sorpreso dagli agenti , mentre era in sella a bici rubata . La denuncia del furto della bicicletta era stata presentata preso la caserma di Verona,subito, il proprietario si era messo in contatto con la caserma dei carabinieri di Legnago, segnalando che il dispositivo GPS presente sulla bicicletta la localizzava nella zona del centro della Bassa veronese. La Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Monza , via libera alla ciclabile di via Aquileia In questi giorni nella città di Monza sono iniziati i lavori di costruzione della nuova ciclabile su via Aquileia e Via Lario . I lavori di costruzione termineranno entro il mese di Gennaio 2024. Secondo il progetto la nuova ciclabile su via Aquileia si snoderà tra via Paisiello e via Borgazzi. Sarà lunga 300 metri e collegherà due segmenti già realizzati in precedenza continuando su via Montesanto per poi congiungersi con via Borgazzi e viale Campani.Il progetto è cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasp Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Tra Bettona e Nove Colli Tra Bettona e Nove Colli tanti sorrisi per l’MTB Spoleto Nonostante il maltempo abbia un po’ rovinato questa prima domenica di autunno, splende decisamente il sole in casa MTB Spoleto. Nella Bettona Etruscan Extreme MTB, corsa in condizioni difficili a causa di un fondo reso insidioso dal fango, soprattutto nel primo tratto, i portacolori spoletini portano a casa tre primi posti, grazie a Iacopo Iachettini (nella categoria M1), Riccardo Paloni (juniores) e la solita Ursula Arcangeli nella W1. Prova di assoluto valore per Iachettini, il quale, pur dovendosi confrontare con un parterre di assoluto rilievo, ha anche conseguito il 10° posto assoluto. Hanno chiuso la prova anche Castrica e Settimi. Più a nord è andata in scena anche la mitica Nove Colli, rinviata la scorsa primavera, a causa l’emergenza maltempo che aveva colpito drammaticamente la Romagna. Sono stati oltre 9.000 i bikers che si sono confrontati con lo storico percorso, nonostante l’asfalto scivoloso. E sono stati quattro gli MTB Spoleto a chiudere la gara: Cristian Baroni (con la ormai mitica maglia de Il Sorriso di Teo) e Romano Menechini il percorso lungo; Francesco Vanacore e Carlo Alessi il breve. Al quartetto azzurro-arancio i complimenti di tutta la società per il loro coraggio e la loro dete Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    La Chianina Ciclostorica avvia il percorso verso la decima edizione La Chianina Ciclostorica avvia il percorso verso la decima edizione. La Chianina Ciclostorica – La Chianina Ciclostorica avvia il percorso verso la decima edizione. Il 2024 sarà un anno di festeggiamenti per la manifestazione di ciclismo storico della Valdichiana che raggiungerà un importante anniversario e che rinnoverà il proprio impegno nell’organizzazione di una serie di iniziative volte a proporre occasioni di turismo lento a contatto con le ricchezze della vallata. Il cuore di questa attività sarà rappresentato dalla vera e propria ciclostorica in programma da venerdì 7 a domenica 9 giugno a Marciano della Chiana, ma la prima data segnata sul calendario è domenica 1 ottobre quando verranno aperte le iscrizioni on-line. La Chianina sarà inoltre presente sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre con un proprio stand a Gaiole in Chianti in occasione de L’Eroica. Continua a leggere

  • [email protected] ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    VI ° Oookkappa! Signori si Pedala!

    Se l’amicizia, la condivisione e la volontà di passare una spensierata giornata di bici e allegria si dovessero racchiudere in quattro parole, queste sarebbero… OOOKKAPPA! SIGNORI SI PEDALA !! Giunta ormai alla sua VI edizione, la manifestazione si rinnoverà anche quest’anno, e precisamente il 22 Ottobre 2023. Un appuntamento fortemente voluto dai componenti dell’ASD Maurizio Signori CletoRide, in ricordo del loro grande amico Maurizio Signori, sempre presente nel cuore di tutti. Una grande festa che è diventata ormai tappa fissa anche per molti, un’occasione per rivedersi, stringersi le mani e condividere sorrisi, riempiendosi gli occhi e l’anima di gesti semplici e spontanei, all’interno di una cornice fatta di amicizia e passione per le due ruote.

    Anche quest’anno lo scenario in cui si snoderà il percorso sarà quello delle splendide colline di Montecarlo impreziosite dai caldi colori che in questo periodo l’autunno ci regala. Ogni bici va bene per questo percorso di circa 25 km e 500 metri di dislivello: potete venire in mtb, e-bike, gravel..a voi la scelta! E come nelle migliori tradizioni, non potevano mancare i momenti “goduriosi” che verranno offerti ai partecipanti: alla partenza una super colazione darà il benvenuto a ognuno, mentre all’arrivo l’ormai famoso “Porchetta Party”, come degna conclusione, sarà pronto per accogliere tutti! Gli ingredienti giusti, perciò, anche quest’anno ci sono veramente tutti: vi aspettiamo quindi numerosi per condividere la gioia e la magia di questa giornata! E per ogni ulteriore informazione potete visitare il sito: http://www.oookkappa.it/%5B/vc_column_text%5D%5Bvc_empty_space%5D%5B/vc_column%5D%5B/vc_row%5D%5Bvc_row%5D%5Bvc_column%5D%5Bvc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=xHOhnFNG5-E” align=”center”]
  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Venezia, multati due ciclisti Lo scorso fine settimana nella città di Venezia , due turisti polacchi sono stati fermati dalla polizia locale mentre passeggiavano in piazza San Marco portandosi a mano le loro biciclette. Entrambi sono stati multati Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Forlì, via libera alla nuova ciclabile In questi giorni la giunta comunale di Forlì ha approvato il progetto esecutivo del nuovo percorso ciclabile in via Corridoni e via Dalle Bande Nere, in fregio alla Rocca di Ravaldin. Secondo il progetto approvato da pochi giorni i percorsi si sviluppano lungo via Padovani e via Corridoni, e uniranno a lavori finiti il Campus con la rotatoria di piazzale di Porta Ravaldino, collegandosi con la pista di viale Continua a leggere

  • Andrea è diventato un membro registrato 1 anno, 2 mesi fa

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Castellaneta, via libera alla nuova ciclabile In questi giorni il comune di Castellaneta ha approvato il progetto esecutivo della nuova ciclabile urbana. Secondo il progetto la nuova pista ciclabile sarà lunga ben 9,69 chilometri di cui 7,73 lungo il tratto di ferrovia dismessa Bari-Taranto, a doppio senso di marcia, e 1,96 km sulla strada comunale 31 e su via del Mercato, con un senso di marcia in Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Luino , approvata una nuova ciclabile Il comune di Luino e la provincia di Varese hanno deciso di collaborare nel progetto della nuova ciclabile che unirà l’italia alla Svizzera passando per la frazione di Creva. La provincia ha deciso di investire nel progetto circa 40 mila euro, il comune ben 45 mila euro. Il progetto in fase di sviluppo prevede il passaggio lungo la riva del Tresa, zona frazione di Creva. Questa parte si collegherà all’abitato di Tresa (in Svizzera) tramite un passaggio suggestivo tra boschi e bellezze naturali della zona Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Mantova , via libera alla nuova ciclabile Nelle scorse settimane la giunta comunale di Mantova ha dato il via libera definitivo al progetto esecutivo della nuova ciclabile in Via Amadei. Domani partiranno ufficialmente i lavori di costruzione della nuova ciclabile urbana. La nuova ciclabile partirà da Via Bonoris per poi proseguire in via Tonelli, per poi concludesi in via Amadei. Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Caserta , approvata una nuova ciclabile La prossima settimana nella città di Caserta, prenderanno il via i lavori di costruzione della nuova pista ciclabile che collegherà via G.M. Bosco alla biblioteca comunale, passando per piazza Cattaneo, Piazza Pitesti, via Leonardo Da Vinci, viale Gallicola, viale Michelangelo e via Lodati. Il progetto è stato finanziato con i fondi del Pnrr. Questa nuova ciclabile farà parte della rete ciclabile città, che vanta già numerose ciclabile come Continua a leggere

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco

    Sicilia – Capo Nord su un velocipede ottocentesco   Buongiorno, sono fiero di presentarvi quella che potrebbe essere l’impresa cicloturistica dell’anno che ha visto il passaggio anche per la splendida Sicilia: il primo biciclo della storia ad arrivare a Capo Nord dopo 6700 km di pedalata, con 47.000 mt di dislivello. Partito dall’ultima spiaggia della Sicilia a Portopalo di Capo Passero (SR) fino a Capo Nord in 78 tappe, distribuite in 3-4 mesi, pieni zeppi di imprevisti. Tutto senza sponsor e in sella a una replica di un biciclo degli anni 1870-1890, passando lungo questo itinerario: la costa tirrenica della Calabria, Salerno, Napoli, Latina, Roma, Viterbo, Orvieto, Firenze, Prato, Bologna, Ferrara, Padova, Bolzano, Innsbruck, Monaco, Regensburg, Repubblica Ceca, Lipsia, Berlino, Lubecca, penisola dello Jutland in Danimarca, e poi in Svezia da Göteborg a Östersund, ad Arieplog, lungo la selvaggia strada mediana centrale, e infine in Norvegia attraverso le splendide isole Lofoten e Senja e i fiordi dopo Tromso.

    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco
    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco

    E’ una notizia non solo bella e piena di motivazione, ma anche leggera e adatta all’intrattenimento, con un potenziale commerciale incredibile, i cui numeri si possono vedere per esempio da questo video ripreso casualmente: Credo che voi siate tra i pochi Media a comprendere la portata di quello che ho fatto, gli altri purtroppo hanno preferito l’impresa a Capo Nord su una Panda o su una Renault 4 … Qui sotto segue la traccia-resoconto: Sono tantissimi i modi in cui ogni anno ognuno intraprende la propria sfida per arrivare fino a Capo Nord, ma il modo in cui l’ha compiuta Massimo Zaffari, classe 1973, padovano residente da 27 anni tra Laives e Bronzolo (BZ), Maresciallo dei Carabinieri di stanza al 7° Reggimento “Trentino Alto Adige”, ha tutti i tratti di una prova d’altri tempi, difficile da inquadrare: un gesto che ha il sapore dell’avventura, a metà strada tra l’impresa e la goliardia. Un viaggio cicloturistico con tenda e sacco a pelo, su una “bici” di 21 kg, senza marce, senza ammortizzazioni, quasi senza freni (tanto che è necessario appiedare per certe discese) e con una resistenza aerodinamica doppia rispetto a una bicicletta normale. Cordiali saluti Massimo Zaffari

    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco
    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco

    Anche se mi sono allenato per 5 anni tra il ghiaccio e le nevi delle Dolomiti e questo è stato il mio 4° tentativo (inverno e primavera con giri massacranti), devo dire che non sono mai partito con l’idea di realizzare un’impresa atletica. Per me lo sport non è vincere gare, ma cavalcare emozioni, inseguire sogni, vivere magie, magari dentro un grande Viaggio. Certo, volevo anche mettere alla prova i miei limiti fisici, ma quello che volevo veramente era riscoprire quel desiderio di restare stupito da me stesso. Per questo, mi sembrava che l’uso di un mezzo bellissimo e originale fosse una buona garanzia; mi sembrava che un mezzo tanto assurdo quanto affascinante fosse degno di una delle mete più belle d’Europa. E così a fine febbraio sono partito col mio velocipede, “La Penny”, per unire i due estremi sud e nord di questo continente, nella mia personale “Europe: coast to coast”. Così non solo ho visto paesaggi e città di una bellezza mozzafiato, ma grazie alle proprietà magnetiche e ipnotiche della mia Penny, ho potuto anche incontrare tante persone e capire se, e come, cambiano le caratteristiche degli europei (peraltro meno di quello che mi aspettavo). Sono proprio le persone che fanno la differenza tra un grande viaggio e il semplice itinerario. Per arrivare a questo, bisognava entrare nelle case delle persone, per una colazione, uno spuntino, o addirittura una notte intera. A tavola si possono capire tante cose di una cultura diversa dalla tua. Ho fatto di tutto per vivere un viaggio incentrato sull’incontro di nuove persone. E il successo mi è stato servito su un piatto d’argento nel momento in cui, un mese prima della partenza, ho visto volatilizzarsi il mio gruzzoletto di 5000 Euro, accumulato in anni. E così sono partito con 16,47 Euro, una somma talmente ridicola che mi ha obbligato a cercare il contatto umano per ricevere aiuto e ospitalità. La Sicilia e il Sud dell’Italia sono stati una buona palestra per imparare a trattare (ospitalità per amicizia). Gli alloggi della Sicilia per esempio sono merito di Sandro Contarino e di Sante Parisi a Siracusa. Ho dormito a casa di perfetti sconosciuti che mi hanno accolto come uno di famiglia: il primo alloggio da uno sconosciuto l’ho trovato per es. ad Acireale, da Fabrizio Cosenza. Successivamente ci sono state le parrocchie di Rombiolo, Scalea e Montevarchi; le case di sconosciuti incontrati per strada come Pio Perruzzini e Alessandra Croci, Pasquale da Orvieto, o di colleghi amici come Marco Apolloni, Stefano Gabrielli, Fabio Del Tessandoro e Lorenzo Mondo. Mas il caso più incredibile è quello di una famiglia in Norvegia che dopo 30 secondi di conversazione, mi hanno lasciato le chiavi di casa, scusandosi che non potevano stare con me perché erano in partenza per le vacanze. Sono decine le persone che mi hanno aiutato, e tanti di loro hanno poi ricevuto una mia cartolina di ringraziamento. Ma incredibile è il numero di persone, credo una decina che ho incontrato ripetutamente, 2-3 anche 4 volte durante il viaggio, anche a distanza di 1 mese dal primo incontro. C’era chi mi conosceva per sentito dire: ero noto come “Massimo il Siciliano”. Ho viaggiato con un’attitudine quanto più divertita e ottimista possibile, nonostante la mia totale imperizia davanti alle varie rotture meccaniche: 8 raggi e 4 cuscinetti, la cui sostituzione è stata possibile grazie alle persone incontrate sulla strada (come quella volta miracolosa che con i cuscinetti completamente andati, ho incontrato in una cittadina deserta della Sassonia l’unico costruttore di velocipedi di tutta la Germania!!). Ottimista anche dopo il mio incidente da caduta a Viterbo (che mi ha bloccato per 2 settimane) e che mi ha portato in seguito una strisciante ansia per via degli interminabili acciacchi alla gamba destra, che però mi hanno portato a incontrare un totale di 20 fisioterapisti, 2 olistici, 2 massaggiatori e 1 santone. Quest’ultimo, in un campeggio delle Lofoten, mi ha praticato un massaggio alla schiena, mentre ero steso su un tavolo da picnic proprio quando ha iniziato a piovere. Sono arrivato a improvvisare anche l’agopuntura cinese (mai praticata prima), sulla base di una videochiamata a distanza: dopotutto ero nell’estremo nord della Svezia, in mezzo al nulla, senza nessuno che potesse darmi un’occhiata, e non avrei potuto neanche prendere un treno per ritirarmi. Quindi dovevo rischiare il tutto per tutto. E comunque mi dicevo sempre: io lassù ci arriverò a qualunque costo, anche con le ruote quadrate! Per non parlare del Dumpster Diving, quella pratica usatissima dai cicloturisti in Norvegia, a cui non avrei mai e poi mai pensato di ricorrere in tutta la vita, ma che lassù invece è un’istituzione.

    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco
    Sicilia Capo Nord su un velocipede ottocentesco
    Ho applicato anche un bel po’ di improvvisazione, come per esempio l’itinerario che, in linea col mio spirito pioneristico, ho cambiato più volte (come quella volta che ho aggiunto 400 km e 6000 mt di dislivello, deviando dalla Svezia verso le magnifiche isole norvegesi  Lofoten e Senja, rischiando però la disfatta visto che lì la settimana prima c’erano venti a 55 km/h); o come il piano di rientro, che non c’è mai stato: infatti ho sempre pensato all’impresa come una specie di Suicide Mission, in cui avrei dovuto abbandonare la Penny sotto il globo di Capo Nord; tutto ciò perché non esisteva un piano di recupero del velocipede, e speravo in un ritorno in autostop su un camper di italiani. Ma anche un bel po’ di strategia, come quando, obbligato da un piccolo incidente alla schiena, ho dovuto abbandonare i vestiti invernali negli ultimi 1000 km prima di Capo Nord, per alleggerirmi: anche qua ho dovuto scegliere tra la comodità del calduccio e l’impresa. Ma per fortuna, per temprarmi e resistere al freddo, mi ero preparato tanto, anche con immersioni invernali sotto la superficie ghiacciata dei Laghi di Bolzano. Da Viterbo a Berlino (1500 km) quasi tutti in controvento, con tanti giorni di pioggia. Infatti se c’è una cosa che tutti noi ciclisti odiamo è il controvento: e così ero sempre incollato alle previsioni del tempo per decidere orario di partenza. Anche di notte, da solo, perché a mezzogiorno sarebbe arrivato l’immancabile controvento. E allora strategicamente mi sono trasformato da ciclista in navigatore, in modo da sfruttare o evitare i venti, e stancarmi il meno possibile (ripeto che questa bici non ha le marce). Ho combattuto contro la mia ancestrale paura di animali come lupi, orsi, alci e persino i ghiottoni (ghiotti di cosa?, mi son chiesto per tutti i 1500 km della Svezia). Tra questi, per fortuna, ho incontrato solo 2 imponenti alci; ma anche renne, castori, volpi, aquile e addirittura 2 balene. Come deterrente avevo lo spray al peperoncino, ma anche dei fiocchi d’avena, ma anche tante canzoni da cantare da solo, possibilmente in più tonalità, in modo da sembrare in tanti. Ma la soddisfazione di aver realizzato un sogno che avevo fin da quando ero un bambino che fissava carte geografiche appese al muro, va di pari passo con il ricordo di tutte quelle persone piene di sentimenti ed emozioni che ancora mi porto nel cuore. Con il racconto della mia avventura, spero tanto di essere riuscito a ispirare qualcuno a osare, a uscire dalla routine, a mettersi in gioco per provare a superare i propri limiti. La cosa più importante è continuare a rimanere stupiti di sé stessi. Credo che la meraviglia sia la migliore arma contro la depressione. Per approfondimenti, foto e video con numerosi aneddoti di viaggio: Instagram @massimo_zaffari, autore del libro-diario: “Tr Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    La bicicletta migliora la nostra autostima. I benefici della bicicletta sulla salute sono molti sia sull’aspetto fisco che mentale. La bicicletta è infatti un’attività sportiva troppo spesso sottovalutata da molte persone. La bicicletta è un toccasana per la salute, perché permette di mantenersi in forma ma soprattutto aiuta a rinforzare il nostro sistema immunitario.  La bicicletta può aiutare anche la nostra salute mentale, vari studi scientifici hanno dimostrato che la bicicletta libera endorfine, riducendo cosi l’ansia e il mal di testa. I cinque benefici della bicicletta – Stress : La bicicletta ci aiuta a rilasciare la tensione accumulato a livello muscolare. – Migliora la mente : La bicicletta migliora la concentrazione e la memoria, grazie alla maggiore ossigenazione del cervello durante l’attività fisica. -Autostima : La bicicletta ci rende più sicuri di noi stessi. -Felicità : La bicicletta rende le persone più felici. – Benessere : La bicicletta aiuta il nostro corpo a produrre di Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Salsomaggiore , tamponamento tra un'auto e una bicicletta . Questa mattina nella cittadina di Salsomaggiore , si verificato un brutto incidente stradale che ha coinvolto un ciclista e un’auto . Il fatto si è verificato intorno le undici mattina lungo via Parma. Per cause ancora da stabilire i due mezzi si sono scontrati . Ad avere la peggio è stato il ciclista, è caduto rovinosamente sull’asfalto, procurandosi diverse ferite. L’uomo in bicicletta è stata tra Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Genova, inaugurata la nuova ciclabile della Val Bisagno Questa mattina nella città di Genova è stata inaugurato il primo tratto della nuova pista ciclabile della Val Bisagno che collega via Merello a piazzale Brigata Volante Severino. Alla pedalata inaugurale hanno partecipato 50 alunni dell’Istituto Comprensivo Molassana. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti gli assessori comunali alla Mobilità integrata, trasporti e ambiente Matteo Campora e alla sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino, oltre al presidente del Municipio IV Media Valbisagno Ma Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Saint-Vincent, progettata una nuova ciclabile Tra due anni sarà possibile andare in bicicletta da Sarre a Saint-Vincent su un’unica via ciclabile. Nei prossimi giorni sarà approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica dell’intero percorso compreso tra Sarre e Avise . L’assessore Regionale Carlo Marzi ha spiegato, che “Sono già previste le risorse per realizzare il primo lotto del percorso ciclabile , compreso tra il campo sportivo di Sarre e l’area sportiva di Aymavilles, per circa 4,8 milioni di euro nell’ambito degli stanziamenti del Fesr” . In fase coclusiva i lavori del sesto lotto della ciclabile Unité Mont Emilius per un importo di circa 1,1 milione di euro. In corso le progettazioni definitive ed esecutive del settimo lotto, a Saint-Marcel, per un importo di 1,4 milioni di euro e la conclusione del tratto tra Pontey e Châtillondella ciclabile della Unité Mon Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Udine , via libera alla nuova ciclabile La scorsa settimana la giunta comunale di Udine ha approvato il progetto esecutivo della nuova ciclabile , che verrà realizzata in via Chiusaforte. Secondo il progetto la nuova ciclabile collegherà il centro città all’hinterland. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare tra pochi giorni e termineranno a fine febb Continua a leggere

  • [email protected] ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa

    Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Trassilico La GranFondo del Vento edizione 2024 comincia a prendere forma: vi proponiamo quindi una selezione dei paesaggi, monumenti e scorsi più significativi che troverete. L’edificio che compone la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Trassilico è databile intorno all’anno 1000. Caratterizzato da una pianta rettangolare presenta un’unica navata. Ha ovviamento subito degli interventi di restauro nel tempo, prima nel XVII secolo e più recentemente nel XX secolo quanto nel 1923 è stata rifatta la pavimentazione e poi lo smontaggio del soffitto a cassettoni. A causa della ripida stada da percorrere per raggiungerla da tempo non svolge più funzioni nono Continua a leggere

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