Cicloturismo in Francia
La Francia ha ben compreso le potenzialità del cicloturismo ed è da anni impegnata nella realizzazione di percorsi ciclabili, nelle città, e di vie verdi, attraverso il paese.
La vastità della nazione francese permette al cicloturista di scegliere i panorami preferiti dove pedalare: le aspre montagne alpine oppure i Pirenei, la pianura presso il confine belga, la Valle della Loira o della Mosella, le città d’arte.
Le “vie verdi” tipiche della Francia (voies vertes) sono veri e propri percorsi asfaltati riservati alle bici ed ai pedoni. Di solito sono ricavati lungo le sponde di fiumi, laghi o canali artificiali oppure sul tracciato di ferrovie dismesse. Quindi si sviluppano per lo più in piano e sono adatti anche ai cicloturisti meno esperti o che viaggiano con dei bambini. Nel paese ne esistono ormai circa 40 per un totale di 2.600 km in Francia.
Una delle più suggestivi vie verdi è la Veloroute des deux-mers lunga circa 500 km, collega l’Atlantico con il Mediterraneo. Molto apprezzata è anche l’Avenue Verte che fa parte dell’itinerario europeo Eurovelo 1.
Esistono poi altri itinerari che si snodano lungo strade secondarie quasi totalmente prive di traffico. Questi percorsi attraversano per lo più piccoli villaggi della campagna francese dove non mancano tuttavia strutture di accoglienza turistica e punti di ristoro. Uno dei più famosi itinerari di questo tipo è la Véloscenie.
Nelle grandi città, la viabilità ciclabile non è sviluppata quanto in Olanda o in Danimarca quindi occorre prestare più attenzione, ma sono in atto diversi interventi anche per migliorare questo aspetto.
Anche i servizi dedicati ai cicloturisti stanno lentamente prendendo piede, per esempio si assiste alla nascita di bike hotel e all’aumento di officine specializzate. Nei paesi toccati dai principali itinerari è possibile noleggiare una bici e talvolta anche nelle stazioni.
La cartellonistica che indica i percorsi ciclabili è in genere colorata di bianco e verde e facilmente riconoscibile. In Francia il casco per i ciclisti non è obbligatorio, ma le luci anteriori e posteriori si.
Il periodo migliore per visitare il paese in bici va da Aprile ad Ottobre, meglio però evitare le settimane centrali di Luglio e Agosto per via del caldo e dei prezzi decisamente più alti.