Cicloturismo a San Vito, sulla costa orientale della Sardegna
Quello di San Vito, Sardegna sud-orientale, è un borgo storico che nonostante le influenze esterne ha saputo mantenere intatte le tracce del proprio passato. Il paese si trova nell regione del Sarrabus e come molti altri della zona era coinvolto nell’attività delle locali miniere d’argento.
San Vito è un perfetto punto di partenza per visitare la costa orientale dell’isola e l’entroterra (Via dell’Argento e Parco dei Sette Fratelli). Il territorio è ideale per il cicloturismo e per le escursioni in mountain bike.
L’itinerario proposto è infatti un mix tra asfalto, strade sterrate e single track che si snodano non lontano dal mare. Circa 55 km con appena 400 m di dislivello.
PERCORSO
Partendo da San Vito ci si dirige su strada asfaltata verso la località di Muravera, importante centro di produzione di agrumi. Si attraversa la cittadina per poi continuare su viottoli e sterrati di campagna.
Queste stradine salgono decise fino all’ingresso dell’area forestale protetta di Baccu Arrodas dove è possibile visitare il nuraghe S’Acqua Seccis. Si tratta di uno dei migliaia di nuraghe sparsi per la Sardegna, unici testimoni di una civiltà scomparsa da secoli.
Una volta in cima si ha la possibilità di ammirare la costa dall’alto: un panorama davvero incredibile!
Risalendo in sella si attraversa la SS 125 e si scende lentamente verso Porto del Leccio. Inizia qui il tratto più difficile del percorso, adatto in particolar modo alle mountain bike. Un sentiero tecnico conduce fino alla spiaggia del porto e più avanti a Cala Sa Figu, altra spiaggia meravigliosa.
Dopo qualche altro km in leggera salita, il percorso scende di nuovo fino a Capo Ferrato dove svolta e torna verso il punto di partenza. La strada del ritorno si mantiene quasi sempre vicino alla costa e permette di visitare lo stagno di Colostrai e l’antica Torre dei Dieci Cavalli.
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