La rete di piste ciclabili in Lituania
La geografia della Lituania è tale che il paese sembra diviso a metà: ad est si trovano colline, laghi e foreste, mentre ad ovest si trova la costa sabbiosa.
I percorsi cicloturistici della Lituania si concentrano per lo più a est, nord e sud della capitale Vilnius. Queste tre zone sono attraversate da piste ciclabili che corrono su sede protetta e su strade secondarie, in genere non asfaltate. Si tratta delle aree più interessanti da visitare sia dal punto di vista naturalistico che turistico. Il resto del paese è infatti una vasta distesa pianeggiante dove si concentrano coltivazioni e serre.
Della rete di piste ciclabili in Lituania fanno parte:
LT1 – il percorso si sviluppa a sud-est di Vilnius. Uscendo dalla città si incontra subito il famoso castello sull’acqua di Trakai e poi ci si inoltra nel Parco Nazionale Austadvaris. Lungo il percorso si può visitare anche la fitta foresta della regione di Dzukija.
LT2 – il percorso si sviluppa dalla capitale verso il mare. Partendo da Vilnius e seguendo l’itinerario è possibile ammirare buona parte della Lituania: dalle campagne interne alla costa. Si attraversano numerose città e siti storici del paese come le caratteristiche Shtetel, antiche cittadine ebraiche.
LT4 – il percorso si sviluppa nella zona sud-ovest della Lituania. Questa regione era un passaggio obbligato per le truppe dell’armata rossa che si spostavano verso l’enclave di Kaliningrad. Per questo motivo è sempre stata praticamente chiusa al resto del paese e ancora oggi è praticamente sconosciuta anche agli stessi lituani. Ha un fascino particolare ideale per i cicloturismo più avventurosi.
LT5 – il percorso si sviluppa lungo la stretta lingua di terra che separa la costa lituana dal Mar Baltico. Questa striscia di terra si chiama Neringa ed è divisa a metà tra Lituania e Kaliningrad, enclave russo. Alle sue spalle si trova la Laguna dei Curi.