Le possibilità di cicloturismo in Spagna
Quando si pensa di organizzare una vacanza in bicicletta, la Spagna non è il primo posto che salta in mente. Certo è qui che si trova il famoso Cammino di Santiago, percorso ogni anno da migliaia di pellegrini a piedi o in bicicletta, ma il cicloturismo non molto diffuso.
Questo fino a qualche tempo fa, il paese ha fatto passi da gigante per incentivare il turismo in sella e non è più raro incontrare ciclisti nelle grandi città. Le piste ciclabili si sono moltiplicate così come le “vias verdes”, le ciclovie ottenute dalla riqualificazione di vecchie ferrovie.
L’Italia è collegata alla Spagna dall’itinerario ciclabile Eurovelo 8, quindi volendo è possibile raggiungerla direttamente in bici. Le alternative sono ovviamente treno, aereo o traghetto da Civitavecchia e Livorno.
La Spagna è un paese piuttosto arido, solcato dalle catene montuose, ma se si programma bene il percorso è possibile fare un bellissimo viaggio.
I periodi migliori per partire sono sicuramente la primavera e l’autunno.
Le possibilità di cicloturismo in Spagna sono ormai molte. Le maggiori città del paese hanno messo a punto un efficiente sistema di piste ciclabili che permettono di esplorare il centro ed i dintorni con facilità. A Valencia, Barcellona e Madrid si può sfruttare anche il servizio di bike sharing locale.
Anche le opportunità di viaggi itineranti non mancano. Particolarmente adatte a questo tipo di cicloturismo sono l’Andalusia (tra Siviglia, Cordoba e Granada) e la regione Basca.
Le Isole Canarie sono un altro importante luogo per il cicloturismo: dato che l’inverno in pratica non arriva mai, si prestano ad essere esplorate tutto l’anno anche in mountain bike.