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Cicloturismo

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bike hotel Olmuccio Corsica

23/09/2024 in Bike Hotel, Bikepacking Carsica

Scoprire l’Hotel Hôtel Résidence *** Olmuccio : il luogo perfetto per una pausa cicloturistica tra Bastia e Bonifacio
Situato in una posizione strategica sulla costa orientale della Corsica, l’Hotel Residence Olmuccio è la soluzione ideale per chi pratica cicloturismo e cerca un punto di appoggio comodo e accogliente, sia prima che dopo l’imbarco da Bastia o Bonifacio. Questo angolo di paradiso combina il comfort con la vicinanza a magnifiche spiagge e un’accoglienza che fa sentire ogni ospite come a casa.
1. Ubicazione perfetta
L’Hotel Olmuccio si trova a breve distanza da Bonifacio e Bastia, due principali porti di imbarco per la Corsica, il che lo rende una tappa obbligata per chi desidera esplorare l’isola in bicicletta. La sua posizione consente di evitare il traffico delle città e di immergersi subito nella tranquillità naturale che solo la Corsica può offrire. Che tu stia arrivando o partendo dall’isola, questa è una fermata che ti permetterà di ricaricare le energie.
2. Servizi di qualità
Oltre alla sua posizione strategica, l’Hotel Olmuccio offre una serie di servizi pensati per rendere il soggiorno dei cicloturisti il più rilassante e piacevole possibile. Dalla piscina immersa nel verde, perfetta per rilassarsi dopo una giornata di pedalate, alla vicinanza al mare, che offre la possibilità di rigenerarsi con un tuffo nelle limpide acque del Mediterraneo, ogni dettaglio è curato con attenzione. Gli ampi spazi verdi invitano a godersi momenti di pace e relax, mentre le stanze e gli appartamenti sono pensati per garantire comfort anche dopo le fatiche della giornata.
3. Accoglienza e disponibilità
Uno dei punti di forza dell’Hotel Olmuccio è senza dubbio la gentilezza e la disponibilità del personale. Sin dal primo contatto, si percepisce un’autentica volontà di venire incontro alle esigenze degli ospiti, sia per fornire informazioni sui percorsi cicloturistici, sia per soddisfare richieste particolari legate alle necessità dei viaggiatori su due ruote. La qualità dell’accoglienza è ciò che rende questa struttura unica e amata da chi la sceglie.
4. Relax e comfort
La struttura mette a disposizione camere confortevoli e appartamenti spaziosi, ideali per gruppi o famiglie che viaggiano insieme. Oltre alla piscina, gli ospiti possono godere di ampi spazi verdi e aree relax, perfette per recuperare energie prima di ripartire alla scoperta della Corsica. La vicinanza alle spiagge incontaminate offre l’opportunità di godere di giornate al mare in totale tranquillità. Non c’è niente di meglio, dopo una lunga pedalata, che rinfrescarsi in piscina o godersi il panorama circostante.
5. Un rifugio tra mare e montagna
Circondato dalla natura, l’Hotel Olmuccio è la base perfetta per esplorare la Corsica in bicicletta, con percorsi che si snodano tra mare e montagna, offrendo panorami mozzafiato. Le strade secondarie poco trafficate rendono la zona ideale per il cicloturismo, permettendo agli appassionati di pedalare in tutta sicurezza. La varietà di paesaggi, tra costa e montagna, rappresenta una cornice ideale per chi vuole godersi ogni chilometro in bicicletta.
Un’esperienza che ci ha conquistato
Torneremo sicuramente in Corsica con un gruppo di ciclisti, e l’Hotel Olmuccio sarà una delle nostre mete sicure. La nostra visita è stata organizzata in modo anonimo, un dettaglio che ci ha permesso di valutare realmente il valore di questa struttura, dalla qualità dei servizi all’autenticità dell’accoglienza. Ci vediamo presto presto!
Contatti
Per ulteriori informazioni o per prenotare il tuo soggiorno:
-Telefono +33 (0)4 95 70 15 51

L’inizio di un’avventura in Corsica Île-Rousse

23/09/2024 in Bikepacking Carsica, Viaggi

Diario di bordo – Giorno 1 – L’inizio di un’avventura in Corsica ÎleRousse

Il giorno è appena nato quando la sveglia suona, segnando l’inizio di una nuova avventura. Alle quattro del mattino, il cielo è ancora avvolto nell’oscurità, ma c’è qualcosa di magico nel prepararsi a partire prima dell’alba. Il traghetto ci attende a Livorno, pronto a portarci verso le coste selvagge della Corsica. L’aria del porto è intrisa di salsedine e aspettativa, mentre le prime luci si riflettono pigramente sulle acque tranquille.

Il traghetto della Moby, seppur lontano dall’essere confortevole o pulito, è l’unica via per raggiungere l’isola. Attraverso il mare, le onde ci cullano in un lento abbraccio, mentre lo sguardo si perde all’orizzonte. La traversata, che avrebbe dovuto essere rapida, si allunga con un’ora e mezza di ritardo. Sei ore in mare, ma ogni minuto avvicina un sogno: la Corsica.

Finalmente, dopo tanta attesa, le coste di Bastia si rivelano all’orizzonte, rocciose e maestose. Il vento porta con sé il profumo dell’isola, un misto di mare e vegetazione selvaggia. Da Bastia mi dirigo verso Isola Rossa, una cittadina affacciata su acque cristalline, dove il tempo sembra rallentare. Le sue strade strette, i colori caldi delle case e il ritmo pacato della vita locale mi accolgono come un vecchio amico.

Senza il pranzo alle spalle, ma con la voglia di assaporare ogni istante, mi concedo un aperitivo, osservando il sole che si tuffa nel mare. È solo il primo giorno, ma già sento che la Corsica ha tanto da svelare. Domani, la strada mi porterà verso nuovi orizzonti, con 100 km di pedalata che attendono solo di essere vissuti.

Frane e Indifferenza Piccolo Mortirolo da Mutigliano Lucca

15/09/2024 in Territorio

Frane e Indifferenza: La Strada del Piccolo Mortirolo Mutigliano Lucca, Simbolo Dimenticato della Lucchesia

La salita del Piccolo Mortirolo, un tempo percorso prediletto da ciclisti e amanti dell’outdoor, oggi giace abbandonata, dimenticata dalle istituzioni.

Questa strada, scelta per il percorso lungo della Granfondo della Versilia oltre dieci anni fa e considerata perfetta per un futuro passaggio della Granfondo Puccini Città di Lucca, offriva tracciati spettacolari e paesaggi mozzafiato.

Ma ora, impraticabile a causa di frane che hanno diviso la collina in due, sembra essere stata inghiottita dall’oblio. Da una parte il Piccolo Mortirolo, dall’altra Vecoli: un tempo unite da questa meravigliosa strada, ora separate, mentre i residenti sulla cima del crinale si trovano a vivere un disagio crescente.

Piccolo Mortirolo da Mutigliano Lucca

L’isolamento si è accentuato con la chiusura della discesa delle Vipore, anch’essa bloccata da una frana dallo scorso anno. Queste magnifiche zone, un tempo battute da ciclisti, camminatori e pellegrini, oggi vedono gli abitanti completamente isolati e costretti a percorrere lunghissimi tragitti per raggiungere Lucca o la Freddana, aumentando i disagi quotidiani.
È incomprensibile come, in un comune come Lucca, si possa ignorare il problema. La strada di Vecoli, interrotta per un tratto di appena 50 metri, è un esempio lampante di come la soluzione sia a portata di mano, eppure rimane irraggiungibile. Le frane, cinque in tutto, sono lasciate al loro destino, e la risposta delle autorità è stata superficiale: due new jersey e tre transenne, come se chiudere gli occhi al problema lo risolvesse. Ma così non si risolve nulla, si ignora solo una questione che continua a pesare sulle vite dei residenti e di chi vorrebbe godere di queste strade. Nessuno se ne occupa seriamente, eppure si parla continuamente di turismo e cicloturismo, di valorizzare il territorio, mentre si abbandonano al degrado infrastrutture vitali per chi vive in questi luoghi e per chi li visita.

Piccolo Mortirolo da Mutigliano Lucca

È un controsenso. Ci si riempie la bocca di parole sulla bellezza del cicloturismo, e poi ci si trova di fronte a strade chiuse da anni, che restano inaccessibili. Il turismo su due ruote, risorsa preziosa, rischia di diventare solo una promessa vuota, senza un’infrastruttura adeguata e la cura del territorio. Questa situazione solleva una domanda cruciale: perché il Comune di Lucca non ha ancora ripristinato un collegamento così importante? La collina, non solo per i residenti ma anche per la sua importanza storica negli eventi ciclistici e turistici, merita attenzione.
Camminatori, ciclisti e fedeli, che vorrebbero raggiungere i propri cari o la chiesa, trovano solo strade chiuse. I residenti chiedono che le istituzioni intervengano per riportare vitalità e accessibilità a una strada che era simbolo di bellezza e di sport.
Ripristinare la salita del Piccolo Mortirolo significherebbe non solo facilitare la vita quotidiana di chi abita in queste zone, ma anche ridare valore a quei percorsi ciclistici storici che hanno contribuito a rendere grande il territorio.
Lucca, ormai una città modello, non può permettersi di ignorare questi disagi. Non si può pensare soltanto a ciò che accade all’interno delle mura e trascurare tutto il resto. La collina lucchese, la Lucchesia, dà da vivere a decine di famiglie, e il disagio non può essere ignorato.
È ora di svegliarsi, di rimboccarsi le maniche e ridare vita a questo territorio che si trova a soli 10 km da Lucca, dove possiamo vivere la natura e le bellezze che ci sono state donate dai nostri avi.

Grazie.

 

 

Ciclismo e Cultura: La Granfondo Puccini Città di Lucca Ti Aspetta

31/08/2024 in Granfondo, granfondo

Granfondo Puccini 2025: Un Viaggio Epico tra Le Colline di Lucca

Dopo il successo della prima edizione, siamo entusiasti di annunciare la seconda edizione della Granfondo Puccini Città di Lucca, che si terrà domenica 25 maggio 2025. Questo evento ciclistico, dedicato al grande compositore Giacomo Puccini, si conferma come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del ciclismo, offrendo l’opportunità di pedalare attraverso i meravigliosi paesaggi della Lucchesia.

I territori attraversati dalla Granfondo comprendono una vasta e suggestiva area della Toscana. Il percorso tocca i seguenti comuni: Lucca, Capannori, Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Coreglia Antelminelli, Barga, Gallicano, Fabbriche di Vergemoli, e Pescaglia. Ogni tratto offre scorci paesaggistici unici, passando attraverso borghi storici e colline mozzafiato, rendendo l’esperienza non solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio alla scoperta di uno dei territori più affascinanti d’Italia.

Un Mix di Esperienze Uniche

Quest’anno, come organizzatori, ci proponiamo di offrire un’esperienza ciclistica completa, capace di soddisfare ogni tipo di atleta. Abbiamo progettato un mix di gare agonistiche, competizioni con tratti cronometrati e percorsi lunghi, in cui le discese saranno neutralizzate, creando un’opportunità unica per vivere il ciclismo sotto diverse sfaccettature.

La Granfondo Puccini Città di Lucca rappresenta perfettamente questa filosofia. Attualmente siamo in fase di sviluppo, lavorando alla fattibilità dell’evento e alle autorizzazioni necessarie per realizzare un’idea che, per ora, è ancora embrionale.

Stiamo inoltre valutando la possibilità di aggiungere un emozionante giro delle mura: il giro completo della cinta muraria che racchiude la città medievale di Lucca (4,4 km). Tuttavia, questa opzione dipenderà dalle autorizzazioni comunali, provinciali e della Soprintendenza della Regione Toscana.

 

I Percorsi

Abbiamo creato due percorsi distinti, entrambi caratterizzati da tratti cronometrati. Il primo percorso sarà trattato come una gara competitiva, dalla partenza fino al termine della salita di Tereglio, con una chiusura temporanea del traffico di 15 minuti. Questa sospensione sarà applicata esclusivamente nel tratto compreso tra il veicolo ufficiale “INIZIO GARA CICLISTICA” e quello di “FINE GARA CICLISTICA”. I partecipanti che si trovano al di fuori di questa zona regolamentata saranno considerati “fuori gara” e dovranno rispettare scrupolosamente il Codice della Strada.

Il tratto competitivo si concluderà a Tereglio, seguito da una discesa neutralizzata fino all’inizio della seconda sezione cronometrata, che va da Fabbriche di Vallico a Pescaglia. Questa seconda cronometrata sarà affrontata anche dal percorso medio, rappresentando l’unico tratto cronometrato per la Mediofondo.

Va sottolineato che, a differenza delle tradizionali cronoscalate, questi tratti cronometrati includono non solo salite, ma anche sezioni pianeggianti. Questo rende il percorso vario e strategico, combinando la sfida della salita con la necessità di mantenere un buon ritmo in pianura. In questo modo, non favoriamo soltanto gli scalatori, ma diamo la possibilità a tutti i ciclisti di migliorare la propria performance, indipendentemente dal loro punto di forza.

Con le discese e i tratti trafficati neutralizzati, siamo in grado di garantire un altissimo livello di sicurezza, grazie al supporto degli ASA (Addetti alla Segnalazione Aggiuntiva) che gestiscono il traffico, e delle motostaffette, sempre più numerose. La Scorta Tecnica Moto Guzzi Prato fornirà un contributo fondamentale per assicurare la sicurezza lungo tutto il percorso.

Il percorso medio, che partirà insieme al lungo, vedrà i primi 30 km neutralizzati, permettendo ai partecipanti di godersi il paesaggio e fare foto, ad esempio, al Ponte del Diavolo. Dopo questi 30 km, il percorso si collegherà alla sezione cronometrata da Fabbriche di Vallico a Pescaglia, un tratto di circa 17 km che, anch’esso, include sezioni pianeggianti oltre alle salite.

Per maggiori dettagli sui percorsi e le sezioni cronometrate, visita la pagina dedicata:
https://www.granfondopuccini.it/granfondo-puccini/percorsi/.

Iscrizioni

Le iscrizioni online per la Granfondo Puccini Città di Lucca apriranno ufficialmente il 1° gennaio 2025. Tuttavia, per gli appassionati che desiderano partecipare a più eventi, sarà possibile iscriversi in maniera cumulativa a tutti gli eventi organizzati dalla Tuscany Legend, precedentemente nota come Pedale Pesciatino, già a partire dal mese di dicembre 2024. Questa opzione è ideale per chi vuole vivere un’esperienza ciclistica completa nella regione, approfittando anche di un prezzo agevolato per l’iscrizione multipla.

Per iscriversi, visita il seguente link:
https://www.granfondopuccini.it/granfondo-puccini/iscrizione/.

Per la Granfondo Puccini Città di Lucca non è prevista una suddivisione organizzata delle griglie di partenza. Tutti i partecipanti partiranno insieme, creando un’atmosfera di condivisione e pari opportunità per tutti i ciclisti, indipendentemente dal livello di esperienza. Questa scelta organizzativa favorisce un’esperienza di gara più fluida e inclusiva.

Sicurezza e Assistenza Sanitaria

L’evento garantirà un alto livello di sicurezza sanitaria per tutti i partecipanti. Saranno impiegate tre ambulanze, ciascuna dotata di un medico e personale paramedico qualificato, distribuite strategicamente lungo il percorso in base al numero di partecipanti. Inoltre, sarà allestito un punto di assistenza permanente situato nella zona di arrivo, per intervenire prontamente in caso di necessità.

Il piano sanitario sarà redatto con la massima cura e successivamente sottoposto all’approvazione della Centrale Operativa 118 Alta Toscana, assicurando così la conformità agli standard di sicurezza previsti per eventi di questa portata.

Premiazione Generale

  • Mediofondo: Saranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne, sulla base della somma dei tempi registrati nei tratti cronometrati.
  • Granfondo: Saranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne, anche in questo caso sulla base della somma dei tempi dei tratti cronometrati.
  • Categoria Speciale: EX-PRO ed ELITE DONNE: Questa categoria è riservata a ciclisti con esperienza professionale o avanzata, senza distinzione di età. Le donne appartenenti alla categoria ELITE, se non hanno superato i due anni dalla loro esperienza professionistica, non potranno partecipare alla classifica generale degli assoluti, ma saranno premiate separatamente in questa categoria speciale.

Per maggiori informazioni sulle premiazioni, visita:
https://www.granfondopuccini.it/granfondo-puccini/premiazioni/.

 

Biciclette Assistite

Le biciclette assistite non saranno dotate di chip e, pertanto, non concorreranno né alla classifica né all’assegnazione di premi. Questa scelta è stata fatta per garantire equità tra i partecipanti e mantenere la competizione su un piano uniforme.

Per consultare il regolamento completo, visita: https://www.granfondopuccini.it/granfondo-puccini/regolamento/.

Granfondo della Versilia 2025

28/08/2024 in Eventi, Granfondo, granfondo

Granfondo della Versilia 2025
Mediofondo (Interamente Competitiva)
Granfondo (Mista, percorso Competitivo con tratti Neutralizzati)

27ª Granfondo della Versilia: Due Gare, Due Sfide Uniche tra Competizione e Tradizione

il 4 maggio 2025, si svolgerà la 27ª edizione della Granfondo della Versilia porta con sé una grande novità: torniamo alle origini con due gare in una! Avremo una Mediofondo di 72 km con un dislivello complessivo di 1.291 metri, completamente competitiva (Gara), e una Granfondo di 103,1 km con un dislivello complessivo di 1.824 metri, caratterizzata da quattro cronoscalate.

Le partenze saranno distinte: la Mediofondo, completamente competitiva e denominata “GARA”, partirà per prima, seguita, dopo pochi minuti, dalla Granfondo, come indicato nel regolamento. La Granfondo della Versilia sarà una gara competitiva con tratti neutralizzati e quattro cronoscalate per un totale di 20 km.

La partenza e il quartier generale dell’evento saranno sempre alla Cittadella del Carnevale.

1. Mediofondo (Interamente Competitiva)

Il percorso della Mediofondo, di circa 72 km e 1.291 m di dislivello, è una gara completamente agonistica. La strada sarà chiusa, come da regolamento, per 15 minuti, essendo un evento completamente competitivo. Questa sospensione temporanea del traffico sarà applicata solo nel tratto compreso tra la macchina di “INIZIO GARA CICLISTICA” e la macchina di “FINE GARA CICLISTICA”. I partecipanti che si trovano al di fuori di questo tratto regolamentato saranno considerati “fuori gara” e equiparati a partecipanti di una manifestazione cicloturistica. In tali condizioni, dovranno attenersi scrupolosamente al Codice della Strada, rispettando corsie di transito, precedenze, stop e segnaletica stradale.

Le griglie di partenza per la Mediofondo sono suddivise come segue:

  • Griglia ROSSA: Riservata ai primi 50 partenti denominati BIG ospiti.
  • Griglia BLU: Riservata alle squadre con almeno 15 iscritti.
  • Griglia VERDE: Assegnata in ordine cronologico di iscrizione.

Il percorso inizierà lungo il lungomare di Viareggio, Lido di Camaiore, e Marina di Pietrasanta, attraversando poi il viale Apua che conduce a Pietrasanta. Da qui si affronterà la prima salita di Capriglia, seguita dalla discesa verso Capezzano Monte, e la seconda salita impegnativa di Monteggiori. Successivamente, si scenderà verso Montebello, per poi raggiungere il passo di Montemagno. La gara proseguirà con una discesa verso Stiava, la salita verso Bargecchia e Pedona, e infine la discesa verso Camaiore, prima di concludersi presso la Cittadella del Carnevale.

Premiazione Generale:

  • Mediofondo: Verranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne in base all’ordine di arrivo.

Per tutti i nostri eventi, abbiamo aggiunto una categoria maschile e una femminile, senza distinzione di età, ma basata esclusivamente sul curriculum:

  • Categoria Speciale: EX-PRO ed ELITE DONNE (le donne ELITE non potranno partecipare alla classifica degli assoluti).

https://connect.garmin.com/modern/course/embed/302849833

2. Granfondo (Mista, percorso Competitivo con tratti Neutralizzati)

Il percorso della Granfondo della Versilia si sviluppa su 103,1 km con un dislivello complessivo di 1.824 metri, progettato per i ciclisti più esperti e allenati.
Questa gara si distingue per le sue quattro cronoscalate, che coprono un totale di 20 km e rappresentano il cuore della competizione.

Dopo un breve trasferimento, ci immetteremo sul lungomare della Versilia, per poi arrivare a Pietrasanta dopo circa 13 km. Qui inizierà la prima sfida: la prima cronoscalata, la salita di Capriglia, lunga circa 5,7 km, con un dislivello di circa 395 m e una pendenza media del 6,9%.

Salita di Capriglia

Dopo una discesa impegnativa ma neutralizzata verso Capezzano Monte, proseguiremo sulla strada provinciale fino a raggiungere la seconda cronoscalata al 28º chilometro. Questa salita, di circa 2 km, con una pendenza media del 9,1%, ci porterà a Monteggiori, un pittoresco borgo che dà il nome alla cronoscalata.

Salita di Monteggiori

Dopo la discesa verso Montebello Camaiore, affronteremo la terza cronoscalata, una salita di circa 3 km con una pendenza media del 4,5% e un dislivello di circa 134 m, che ci condurrà a Gombitelli. Qui passeremo anche vicino al Salumificio Artigianale Gombitelli di Trigliai, che parteciperà con i suoi magnifici prodotti alle premiazioni.

Salita di Gombitelli

Dopo una discesa verso Orbicciano, proseguiremo verso Fibbialla, percorrendo tratti che lo scorso anno avevamo affrontato in salita, per offrirvi nuovi percorsi e panorami.
Raggiungeremo quindi la salita di Piazzano, che in questa edizione non sarà cronometrata. Questa salita è lunga circa 700 m, con un dislivello medio del 10,7% e un’ascesa totale di 73 m.

Infine, ci dirigeremo verso la quarta e ultima cronoscalata, Bargecchia-Pedona, lunga 6,00 km con una pendenza media del 5,1% e un’ascesa totale di 338 m, affrontata quest’anno in senso inverso rispetto allo scorso anno. Dopo la discesa di Pedona, ci dirigeremo verso Camaiore, per poi procedere verso l’arrivo alla Cittadella del Carnevale, completando così un percorso che combina competizione, paesaggi mozzafiato e la tradizione della Granfondo della Versilia.

Salita di Bargecchia

Premiazione Generale:

Informazioni Importanti e Iscrizioni

  1. Iscrizioni Online: Le iscrizioni online per la 27ª Granfondo della Versilia saranno aperte dal 1° gennaio 2025.
  2. Offerta Cumulativa di Dicembre: Sarà possibile iscriversi già a dicembre 2024 attraverso un’offerta cumulativa che prevede l’iscrizione a tutti gli eventi organizzati dalla Tuscany Legend SSD, precedentemente conosciuta come Pedale Pesciatino.
  3. Percorsi Ufficiali: I percorsi ufficiali della Granfondo della Versilia saranno pubblicati esclusivamente sul sito ufficiale: https://www.granfondoversilia.it/granfondo-della-versilia/percorsi/. È importante notare che i percorsi potrebbero subire modifiche in base alle autorizzazioni degli enti competenti. Solo il percorso pubblicato sul sito ufficiale sarà considerato valido.
  4. Biciclette Assistite: Le biciclette assistite non saranno dotate di chip e, pertanto, non concorreranno né alla classifica né all’assegnazione di premi.
  5. Certificato Medico: È obbligatorio presentare un certificato medico valido per ciclismo agonistico.
  6. Tessera: È necessaria una tessera, sia annuale che giornaliera, per partecipare all’evento.

Per ulteriori dettagli e per leggere attentamente il regolamento completo, visitare la pagina dedicata: https://www.granfondoversilia.it/granfondo-della-versilia/regolamento/.

 

 

Pedale Pesciatino

23/08/2024 in News


Il Pedale Pesciatino è una storica società sportiva dilettantistica con sede a Pescia, in Toscana. Fondata originariamente nel 1953, la società ha svolto un ruolo cruciale nella promozione del ciclismo fino a quando non ha cessato le sue attività per un periodo. Nel 2023, la società è stata rifondata da Paolo Pagni, che è l’attuale presidente.

Questa rinascita ha coinciso con l’Eroica di Gaiole in Chianti, un evento ciclistico che celebra le tradizioni del ciclismo d’epoca.
Durante questa occasione, un gruppo di amici ha rievocato i colori e le maglie in lana originali del Pedale Pesciatino, portando nuova vita alla storica associazione.

Un dettaglio significativo è che la nuova Pedale Pesciatino ASD ha preso il posto di una precedente associazione sportiva già attiva sul territorio, chiamata Pinocchio Extreme ASD.
Questo passaggio ha permesso di preservare la tradizione ciclistica locale, continuando a promuovere il ciclismo a livello locale e regionale, con particolare attenzione ai giovani ciclisti e alla diffusione della cultura ciclistica.
nel 2024 il Pedale Pesciatino ha organizzato svariati eventi in Toscana.

 

Eventi organizzati dal Pedale Pesciatino:

  1. Granfondo della Versilia
  2. Granfondo Puccini Città di Lucca
  3. Tuscany Extreme
  4. Randonnée di Pinocchio
  5. Granfondo del Vento
  6. Granfondo dei Laghi della Garfagnana

Questi eventi riflettono l’impegno del Pedale Pesciatino nel creare opportunità per ciclisti di tutti i livelli, dai principianti agli atleti esperti, promuovendo al contempo il territorio toscano

Vuoi tesserarti con noi? Hai bisogno di una mano per organizzare un evento? Contattaci [email protected]

Giro della Questura 70 Km di Storia tra Lucca e Versilia

20/08/2024 in Eventi, Granfondo

La Leggenda del “Giro della Questura” 70 Km di Storia tra Lucca e Versilia

Un appuntamento imperdibile per ciclisti professionisti e amatori

Dal cuore degli anni Settanta, il “Giro della Questura” è diventato un evento cult per ciclisti di ogni livello. Ogni domenica e mercoledì pomeriggio, appassionati si ritrovano a Lucca, nei pressi del distaccamento della polizia in piazzale della Libertà, per affrontare un percorso di circa 70 chilometri che li porta fino alla Versilia, con conclusione a Ponte della Freddana.

Origini e Tradizione

L’idea di questo allenamento, oggi leggendario, nasce dalla passione per il ciclismo radicata nella Lucchesia. Due fratelli, Alessandro e Endro Ragghianti, furono i pionieri di questa iniziativa. Negli anni Sessanta, il ciclismo amatoriale stava vivendo un boom grazie alla crescente popolarità del cicloturismo e all’austerity degli anni ’70. Fu in questo contesto che i Ragghianti diedero vita alla “corsa della questura”, un allenamento collettivo che presto divenne il punto di riferimento per molti ciclisti, inclusi ex professionisti come Mario e Cesare Cipollini, Michele Bartoli e Gianni Bugno.

Il Percorso e l’Atmosfera

Il percorso originale prevedeva la partenza da Sant’Anna, toccando diverse località fino a Viareggio, Camaiore e Monte Magno, per poi ritornare a Lucca. A ogni appuntamento, ciclisti di varie età e abilità si sfidavano lungo il tragitto, formando gruppetti che seguivano il proprio ritmo. Questo creava un clima di sana competizione, dove l’unico obiettivo era il piacere di pedalare insieme, senza scommesse o rivalità pericolose.

L’Impatto sulla Comunità Ciclistica

Negli anni Ottanta, anche i corridori professionisti iniziarono a partecipare al “Giro della Questura”, approfittando dell’opportunità per allenarsi in un contesto che riproduceva le condizioni di gara. Per molti cicloamatori, poter pedalare accanto a campioni del ciclismo era un sogno che si avverava, e le sfide tra amatori e professionisti divennero il racconto di mille aneddoti tra amici e nei bar locali.

Il Record e il Mito

Nonostante tutto, il “Giro della Questura” continua a vivere nella memoria collettiva. Il record di velocità appartiene a Arnaldo Paladini e Mansueto Ramacciotti, che nei primi anni Novanta completarono i 70 chilometri in appena 1 ora, 47 minuti e 11 secondi, mantenendo una media di quasi 40 km/h.

Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana

21/07/2024 in granfondo, Granfondo, News, Territorio

Il Grande Giorno: La Prima Granfondo dei Laghi della Garfagnana

Oltre 400 ciclisti hanno partecipato alla prima edizione della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, un numero che ha superato ogni aspettativa, considerando il calendario e il fatto che fosse la prima edizione.
Guidati dal campione del mondo Mario Cipollini, gli atleti sono partiti alle 8:00 dallo Stadio Alessio Nardini di Castelnuovo di Garfagnana e si sono diretti verso la prima salita non cronometrata di Bosco di Villa, dando così il via alla sfida della giornata.

Pochi chilometri più avanti, hanno affrontato la prima cronoscalata, quella dell’Orecchiella, dove hanno pedalato su un asfalto impeccabile appena steso. Dopo lo sforzo, un magnifico ristoro a base di crostate e banane li aspettava. Il passaggio presso il Lago Sillano è stato mozzafiato, un’occasione per uno scatto fotografico indimenticabile. Due gallerie ben custodite dagli uomini della sicurezza hanno condotto i ciclisti attraverso i borghi tipici toscani fino a Piazza al Serchio, dove la pedalata è diventata un po’ più dolce, dirigendosi verso Gramolazzo. Tra curve e salite, e qualche “mangia e bevi”, si è cominciata a sentire l’aria fresca del Lago di Gramolazzo, che i ciclisti hanno costeggiato per 5 km. Qui, molti si sono fermati ad ammirare quei paesaggi senza tempo, scattando qualche foto prima di ripartire verso la seconda cronoscalata, denominata Gramolazzo-Campocatino. Questo tratto di 3 km, che mette a dura prova gambe e braccia, è stato affrontato in piedi alla maniera di Pantani.

Terminata la cronoscalata, i ciclisti hanno avuto l’opportunità di visitare Campocatino, un paese unico al mondo. Chi non voleva perdere il ritmo si è lanciato giù verso Vagli, affrontando una discesa lunga e un po’ impegnativa, prestando attenzione ai dossi. Anche qui, la bellezza del paesaggio ha suscitato meraviglia, con il lago che nasconde sotto i suoi silenzi una bellezza straordinaria. Raggiunto il 55° km, i ciclisti hanno affrontato la deviazione: Careggine a destra per il percorso lungo, Castelnuovo a dritto per il percorso medio. La salita verso Careggine, di 11 km con 1000 metri di dislivello, di cui 6 cronometrati, ha una pendenza media del 5% ma non concede tregua. Finita la crono, il passaggio all’interno del borgo medioevale ha portato i ciclisti fino alla fine della salita. Da qui, hanno potuto godere di paesaggi meravigliosi e di tanta discesa. Il passaggio al Passo Scala ha tolto il fiato come la bellezza incontaminata di Isola Santa. Da qui, solo discesa veloce fino a Castelnuovo, dove li attendevano docce, un pasta party organizzato dagli Autieri e le premiazioni.

Grazie a tutti i partecipanti, è stata una giornata straordinaria, un’ottima base per il 2025.

 

Mario Cipollini Ospite d’Onore alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana

15/07/2024 in granfondo, Granfondo, Territorio

Mario Cipollini Ospite d’Onore alla Granfondo dei Laghi della Garfagnana: Un’Occasione Straordinaria per Tutti gli Appassionati di Ciclismo

È davvero fantastico avere un campione del calibro di Mario Cipollini come ospite d’onore della Granfondo dei Laghi della Garfagnana. Cipollini, noto campione del mondo di ciclismo su strada e conosciuto anche come “Il Re Leone”, ha una carriera impressionante alle spalle con numerose vittorie, tra cui il campionato del mondo su strada nel 2002. La sua presenza a questo evento aggiunge sicuramente un grande prestigio e una carica emozionale per tutti i partecipanti e gli appassionati di ciclismo.

Non è semplice avere un campione di questo calibro, e per la gente sarà un’opportunità rara e straordinaria poter partecipare e provare a pedalare con lui, il numero uno d’Italia, che ha portato il tricolore in alto in tutto il mondo. Cipollini non è solo un atleta eccezionale, ma anche un’icona del ciclismo che ha ispirato generazioni con le sue vittorie e la sua determinazione. Un enorme “wow” è decisamente appropriato per onorare un atleta di tale calibro che continua a ispirare e a sostenere il mondo del ciclismo con la sua partecipazione a eventi come questo. Grazie, Mario, per continuare a condividere la tua passione e per essere una fonte di ispirazione per tutti noi!

 

Lago di Pontecosi

12/07/2024 in granfondo, Granfondo, Territorio

Lago di Pontecosi Granfondo dei Laghi della Garfagnana.

Nel progetto iniziale della Granfondo dei Laghi della Garfagnana, il Lago di Pontecosi era il primo lago da attraversare. Tuttavia, per quest’anno, abbiamo dovuto soprassedere a causa della sua inagibilità. Pertanto, abbiamo deciso di deviare il percorso.

Il Lago di Pontecosi è un bacino artificiale creato dallo sbarramento del fiume Serchio, situato nei pressi del piccolo paese di Pontecosi. Questo lago, immerso nella verdeggiante valle della Garfagnana, è circondato da pittoreschi paesaggi montani ed è un luogo di grande fascino e tranquillità.

Il paese di Pontecosi, con le sue origini antiche, conserva ancora oggi il fascino dei borghi toscani, con le sue strette viuzze, le case in pietra e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, risalente al XVIII secolo. La storia del paese è strettamente legata al lago, che nel corso del tempo è diventato un punto di riferimento per la comunità locale e un’attrazione per i visitatori.

Confidiamo che l’anno prossimo il Lago di Pontecosi sarà nuovamente agibile e percorribile, e potremo finalmente includerlo nel tracciato della Granfondo, rendendo l’esperienza ancora più speciale per tutti i partecipanti. Sarà un’occasione unica per scoprire un angolo incantevole della Garfagnana, ricco di storia e bellezze naturali.