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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi fa

    Nuove Infrastrutture Ciclabili a Resana: Un Futuro più Verde e Connesso Il Comune di Resana si prepara a fare un significativo passo avanti verso una mobilità più sostenibile e sicura con la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo via Siese. Questo progetto ambizioso mira a collegare in modo efficiente via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato della frazione di San Marco, creando un corridoio verde che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e favorirà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Un Progetto Unificato per Maggiore Efficienza Inizialmente, il progetto della pista ciclabile era stato suddiviso in due stralci. Il primo tratto prevedeva la conclusione nell’area del Bosco del Pettirosso, una zona verde particolarmente apprezzata dai residenti per le sue opportunità ricreative e naturalistiche. Tuttavia, grazie a un’attenta pianificazione e a una visione a lungo termine, l’opera sarà realizzata interamente in un unico intervento, estendendosi fino al cuore della frazione di San Marco. Questa scelta non solo riduce i tempi complessivi di realizzazione, ma consente anche di ottimizzare le risorse economiche e logistiche, garantendo un’infrastruttura completa e funzionale sin dall’inizio. Benefici per la Comunità La nuova pista ciclabile rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini di Resana, offrendo numerosi benefici: 1.Sicurezza: La realizzazione di una pista dedicata ai ciclisti riduce il rischio di incidenti stradali, promuovendo una convivenza più armoniosa tra automobilisti, ciclisti e pedoni. 2. Sostenibilità: Promuovere l’uso della bicicletta contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, favorendo una mobilità più ecologica e sostenibile. 3. Salute e Benessere: Andare in bicicletta è un’attività fisica che migliora la salute cardiovascolare e il benessere generale. Incentivare l’uso della bicicletta può avere un impatto positivo sulla salute della popolazione. La realizzazione della pista ciclabile lungo via Siese è un chiaro segnale della volontà del Comune di Resana di investire in un futuro più sostenibile e connesso. Questo progetto non solo migliorerà la mobilità locale, ma contribuirà anche a creare una comunità più coesa e attenta all’ambiente. Con la pista ciclabile che collegherà via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato di San Marco, Resana si pone come esempio virtuoso di come le amministrazioni locali possano promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini attravers Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    GPS Smaschera Ladro di Bici: Recuperata in Un'Ora Grazie alla Tecnologia Grazie al GPS nascosto sulla sua bicicletta, rubata solo un’ora prima in via Pisacane a Parma, un giovane ha potuto rintracciarla nel cuore di Reggio Emilia. Ha immediatamente contattato il 112, fornendo le coordinate precise del mezzo. Una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia è intervenuta prontamente. Gli agenti hanno trovato la bicicletta e fermato l’uomo che la stava conducendo, mettendolo in una situazione complicata. Il sospettato, un 37enne di origine georgiana residente in città, è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di ricettazione. Il ventenne di Parma aveva subito il furto della sua bicicletta intorno alle 11:30, mentre era parcheggiata in via Pisacane. Grazie al rilevatore di posizione installato, ha potuto seguire il segnale e scoprire che il mezzo si trovava in movimento in piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia. Dopo aver contattato il 112, i carabinieri sono riusciti a fermare il conducente della bicicletta, nonostante quest’ultimo avesse tentato di scappare attraversando la galleria Cavour. Identificato come un 37enne georgiano, è stato portato alla caserma dei carabinieri di Corso Cairoli, dove è stato denunciato. La bicicletta è stata restituita al legittimo propr Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Vicenza, via libera alla nuova ciclabile L’amministrazione è determinata a promuovere la mobilità ciclabile e garantire la sicurezza dei pedoni attraverso nuove infrastrutture, spiega Cristiano Spiller, assessore ai lavori pubblici e alla mobilità. Questo nuovo progetto, che migliorerà il collegamento tra Vicenza e Torri di Quartesolo, si inserisce in un piano più ampio di connessione tra la città e i Comuni circostanti. Il collegamento alla rete ciclabile cittadina sarà completato con una tratta che unirà il centro commerciale “Palladio” all’incrocio di viale Camisano, attualmente in fase di progettazione e previsto all’interno delle opere per la Tav. I lavori, recentemente avviati, sono finanziati dal fondo europeo Next Generation nell’ambito del PNRR (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 – Rigenerazione urbana) e prevedono un investimento totale di 650.000 euro, suddiviso in due fasi. La prima fase prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 480 metri lungo la strada Padana, davanti al centro commerciale “Palladio”. La seconda fase, invece, estenderà la pista per altri 175 metri fino alla passerella costruita nel 2018, al confine con Torri di Quartesolo. Il progetto include anche il rinnovamento di due fermate del trasporto pubblico Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Pedalando nell'entroterra ligure: da Finalborgo a Calice Ligure passando per Feglino L’entroterra ligure è un paradiso per i ciclisti, con percorsi che attraversano borghi storici, paesaggi mozzafiato e colline verdi. Oggi vi proponiamo un itinerario in bicicletta che parte da Finalborgo, passa per Feglino e si conclude a Calice Ligure. Preparati a vivere un’avventura su due ruote tra natura, storia e relax. Partenza da Finalborgo: Il cuore medievale della Liguria Iniziamo il nostro viaggio a Finalborgo, un incantevole borgo medievale situato nel comune di Finale Ligure. Finalborgo è noto per le sue stradine acciottolate, le mura imponenti e i palazzi storici. Prima di partire, è d’obbligo una visita al centro storico, dove potrete ammirare la Basilica di San Biagio e il Palazzo del Tribunale. Dopo aver esplorato il borgo, è tempo di montare in sella e iniziare la nostra avventura. Seguiremo una strada panoramica che ci porterà fuori dal centro abitato, immergendoci subito nella natura. Verso Feglino: Tra boschi e sentieri Lasciato Finalborgo, pedaliamo in direzione di Feglino. Il percorso si snoda attraverso strade tranquille, circondate da colline e boschi. Questo tratto è ideale per i ciclisti di tutti i livelli, grazie alla presenza di salite moderate e discese piacevoli. Lungo il percorso, potrete fermarvi per una pausa in uno dei numerosi punti panoramici, dove ammirare il verde paesaggio circostante. Se amate la natura, Feglino offre numerosi sentieri escursionistici che si diramano dai suoi dintorni, perfetti per una breve deviazione a piedi. Rifornimento di Energia: Pausa a Feglino Arrivati a Feglino, è tempo di una meritata pausa. Questo piccolo paese è un ottimo punto di ristoro, con bar e trattorie dove gustare piatti tipici liguri. Assicuratevi di fare il pieno di energia, perché il percorso continua! Feglino è anche un luogo ideale per ricaricare le batterie, non solo le proprie ma anche quelle della bicicletta, se state utilizzando una e-bike. Molte strutture offrono servizi di ricarica per le biciclette elettriche. La Strada verso Calice Ligure: Natura e Tranquillità Riforniti e riposati, riprendiamo il nostro viaggio verso Calice Ligure. Questo tratto finale del percorso ci porta attraverso paesaggi sereni e strade poco trafficate. La tranquillità della campagna ligure è perfetta per godersi una pedalata rilassante. Arrivo a Calice Ligure: Un Borgo da Scoprire Giunti a Calice Ligure, ci accoglie un altro borgo affascinante, caratterizzato da un’atmosfera tranquilla e accogliente. Qui possiamo concludere il nostro viaggio visitando la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, con il suo maestoso campanile, e il Castello di Calice, che offre viste panoramiche spettacolari. Calice Ligure è anche il punto di partenza ideale per ulteriori avventure ciclistiche o escursionistiche, con numerosi sentieri che si diramano verso le colline circostanti. Questo percorso in bicicletta da Finalborgo a Calice Ligure, passando per Feglino, è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti delle due ruote. Che siate ciclisti esperti o principianti, questo itinerario Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Ciclista investito da una macchina. Un ciclista di 41 anni è stato travolto da un’auto mentre percorreva la strada provinciale 28, ed è ora ricoverato in condizioni gravi all’ospedale San Liberatore di Atri. Il tempestivo intervento dei paramedici del 118, giunti sul posto con l’ambulanza ‘India’, ha permesso di stabilizzare l’uomo, che ha riportato un politrauma con fratture e lesioni multiple. Nonostante la g Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Prolungamento del Percorso Ciclopedonale Monte Ciocci – San Pietro: Un Nuovo Capitolo per la Mobilità Sostenibile nel XIV Municipio Giovedì questo, segnerà l’inizio di un progetto atteso da tempo: i lavori per la realizzazione del prolungamento del percorso ciclopedonale nella tratta Monte Ciocci – San Pietro, nel XIV Municipio di Roma. Questo nuovo tratto, che si svilupperà all’altezza di via Cipro e del centro commerciale Aura, rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e accessibile per i cittadini.La nuova tratta, lunga circa un chilometro, sarà fondamentale per collegare a nord i 5 chilometri della ciclabile esistente che va da Santa Maria della Pietà (Monte Mario) a via Cipro. Al centro, il percorso si estenderà da via Andrea Doria fino alla fine di viale delle Milizie, proseguendo poi fino al Flaminio. Questo prolungamento non solo amplierà la rete ciclabile della città, ma migliorerà anche la qualità della vita di chi utilizza quotidianamente la bicicletta o cammina per gli spostamenti urbani. Il progetto prevede non solo la creazione di una pista ciclabile, ma un vero e proprio percorso ciclopedonale che attraverserà il Parco Urbano di Monte Ciocci. Questo permetterà di collegare la pista ciclabile Monte Mario – Monte Ciocci a San Pietro, offrendo delle connessioni strategiche verso la stazione di San Pietro, Valle Aurelia e la Passeggiata del Gelsomino. Questi collegamenti renderanno più agevoli e sicuri gli spostamenti tra importanti nodi di trasporto e attrazioni turistiche della città. I lavori, che inizieranno il 20 giugno, sono programmati per terminare nel primo trimestre del 2025. Questo calendario è stato pensato per garantire che l’infrastruttura sia pronta in tempo per gli eventi più importanti del Giubileo, un’occasione in cui la città accoglierà un gran numero di visitatori. L’obiettivo è di offrire non solo un’alternativa di trasporto ecologica, ma anche un’e Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    In Bici da Genova al Passo dei Giovi: Un'Avventura tra Mare e Monti Se stai cercando un’escursione in bicicletta che combini la bellezza del mare con il fascino delle montagne, il percorso da Genova al Passo dei Giovi è la scelta perfetta. Questo itinerario ti porterà dal cuore della vibrante città di Genova fino alle serene colline liguri, offrendoti un’esperienza ciclistica indimenticabile. Il Percorso Il viaggio in bicicletta inizia nel centro di Genova, famosa per il suo porto storico e i suoi stretti vicoli. Da qui, pedalerai per circa 25 chilometri, affrontando un dislivello di circa 500 metri, fino a raggiungere il Passo dei Giovi, situato a 472 metri sul livello del mare. Il percorso è ideale per ciclisti di livello intermedio e offre una miscela perfetta di sfida e bellezza paesaggistica. Tappe del Viaggio in bicicletta 1.Partenza dal Centro di Genova: Inizia la tua avventura nel centro storico di Genova. Prima di partire, prendi il tempo per visitare la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo Ducale. Poi, dirigiti verso la Strada Statale 35 dei Giovi. 2.Sosta a Bolzaneto: Dopo aver lasciato il centro città, la prima tappa è Bolzaneto. Qui puoi fare una pausa in uno dei numerosi caffè o ristoranti per un rapido ristoro. 3.Attraverso Pontedecimo: Continuando lungo la stessa strada, raggiungi Pontedecimo. Qui, il paesaggio urbano comincia a trasformarsi, rivelando la natura più incontaminata delle colline liguri. 4. Arrivo al Passo dei Giovi: La salita finale al Passo dei Giovi è una sfida, ma la vista panoramica dalla cima è la ricompensa perfetta. Una volta arrivato, prenditi il tempo per ammirare il paesaggio e goderti un meritato riposo. In conclusione, pedalare da Genova al Passo dei Giovi è un’esperienza che ti permette di esplorare la Liguria in modo unico. Dal vivace centro storico di Genova alle tranquille colline del passo, ogni tratto del percorso offre panorami mozzafiato e momenti indimenticabili. Se sei un appassionato di ciclismo alla ricerca di una nuova avve Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    La Leggendaria Salita del Mortirolo: La Sfida dei Tuoi Sogni su Due Ruote Immagina di pedalare immerso in un paesaggio mozzafiato, il cuore che batte forte mentre affronti una delle salite più iconiche e impegnative del mondo ciclistico. Sei sul Mortirolo, e ogni colpo di pedale ti avvicina a un traguardo che pochi possono vantare di aver conquistato. Se sei un appassionato di cicloturismo in cerca di emozioni forti e di una sfida epica, questa è la tua destinazione. Un’Ascesa Epica Il Mortirolo, situato nel cuore delle Alpi lombarde, è famoso non solo per le sue pendenze proibitive ma anche per la sua bellezza selvaggia. Il percorso classico parte da Mazzo di Valtellina e si snoda per 12,4 km, con un dislivello di 1.300 metri e una pendenza media del 10,5%, raggiungendo punte del 18-20%. Ogni metro di questa salita mette alla prova la tua resistenza, ma ti ripaga con panorami spettacolari e la soddisfazione di vivere un’esperienza indimenticabile. Varianti per Tutti i Gusti Oltre alla celebre salita da Mazzo di Valtellina, il Mortirolo offre altre due varianti che meritano di essere esplorate: 1.Da Tovo di Sant’Agata: Questa alternativa è altrettanto impegnativa, con una pendenza media simile e paesaggi altrettanto affascinanti. 2.Da Grosio: Meno conosciuta, offre un’esperienza diversa ma sempre all’altezza delle aspettative di qualsiasi ciclista alla ricerca di una sfida. Preparati al Meglio Affrontare il Mortirolo non è una passeggiata, ma con la giusta preparazione puoi vivere un’avventura epica: – Allenamento: Dedica tempo a salite meno impegnative per preparare il corpo allo sforzo intenso che ti aspetta. – Equipaggiamento: Assicurati che la tua bicicletta sia in ottime condizioni e dotata di rapporti adatti alle pendenze ripide. – Nutrizione e Idratazione: Porta con te abbastanza acqua e cibi energetici per mantenere alti i livelli di energia durante tutta la salita. Affronta la Sfida Pedalare sul Mortirolo significa sfidare te stesso. Ecco come gestire al meglio questa ascesa: -Ritmo: Inizia con calma e mantieni un ritmo costante. La salita è lunga e impegnativa, quindi evita di esaurire le energie troppo presto. -Respirazione: Mantieni una respirazione regolare e profonda per ottimizzare l’ossigenazione dei muscoli e migliorare la tua resistenza. I Punti di Interesse che Rendono Unica l’Esperienza Durante la salita, non perdere l’occasione di fermarti al Monumento a Marco Pantani, un tributo al leggendario ciclista che ha reso famoso il Mortirolo con le sue imprese durante il Giro d’Italia. Questo è solo uno dei tanti momenti che renderanno la tua ascesa ancora più memorabile. Raggiungere la vetta del Mortirolo è più di una semplice conquista. È una testimonianza della tua determinazione e della tua passione per il ciclismo. Ogni ciclista dovrebbe affrontare questa salita almeno una volta nella vita, non solo per il prestigio ma anche per Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Gara Ciclistica Finisce Quasi in Tragedia: Tre Feriti a Rivamonte Agordino Una giornata di sport e celebrazione ha rischiato di trasformarsi in un dramma durante la Sportful Dolomiti Race, una delle Granfondo più celebri d’Italia. Intorno alle 8:30 di domenica mattina, nei pressi di Rivamonte Agordino (Belluno), una donna al volante di una Peugeot 206 blu ha ignorato i divieti e forzato un posto di blocco. La macchina si è immessa contromano sulla strada riservata ai ciclisti, provocando uno scontro con tre atleti in una curva cieca. I ciclisti coinvolti hanno riportato fratture multiple e sono stati rapidamente trasportati all’ospedale di Agordo. L’episodio ha lasciato tutti sbigottiti, soprattutto per la giustificazione dell’automobilista: “Ero in ritardo per andare a messa”. Gli organizzatori hanno dichiarato: “Abbiamo fatto di tutto per fermarla, ma l’incidente era i Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Scoprire la Toscana in Bicicletta: Da Pisa a Lucca La Toscana è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue città storiche e la sua deliziosa cucina. Un modo eccezionale per esplorare questa meravigliosa regione è in bicicletta, e uno dei percorsi più affascinanti e accessibili è quello che va da Pisa a Lucca. Questo tragitto offre una combinazione perfetta di bellezze naturali, cultura e storia, il tutto accompagnato da un’atmosfera rilassante e accogliente. Il Percorso La distanza tra Pisa e Lucca è di circa 20 chilometri, rendendo il percorso ideale per ciclisti di tutti i livelli, dai principianti agli esperti. La strada è prevalentemente pianeggiante, con solo lievi salite, e segue spesso strade secondarie poco trafficate, piste ciclabili e sentieri naturali lungo il fiume Serchio. Partenza da Pisa Il viaggio inizia nella storica città di Pisa, famosa per la sua Torre Pendente. Prima di partire, prenditi del tempo per visitare la Piazza dei Miracoli, dove si trovano il Duomo, il Battistero e, naturalmente, la Torre. Da Pisa, si può seguire la ciclabile che costeggia il fiume Arno fino a congiungersi con il percorso lungo il fiume Serchio. Lungo il Fiume Serchio Una delle parti più affascinanti del percorso è il tratto lungo il fiume Serchio. Questo fiume serpeggia attraverso la campagna toscana, offrendo viste spettacolari su prati verdi, boschi e piccoli villaggi pittoreschi. La pista ciclabile lungo il Serchio è ben tenuta e perfetta per una pedalata rilassante. Durante il tragitto, è possibile fare delle pause per ammirare la natura circostante e magari fare un picnic. Arrivo a Lucca Dopo circa un’ora e mezza di pedalata tranquilla, si arriva a Lucca, una delle città più affascinanti della Toscana. Lucca è famosa per le sue imponenti mura rinascimentali che circondano il centro storico. Queste mura, perfettamente conservate, sono larghe abbastanza da ospitare una pista ciclabile e pedonale che offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni. All’interno delle mura, le strette stradine medievali di Lucca sono un piacere da esplorare. Non perdere la Cattedrale di San Martino, la Chiesa di San Michele in Foro e la Torre Guinigi, con il suo giardino pensile. Lucca è anche un ottimo posto per assaporare la cucina locale, con numerosi ristoranti che offrono piatti tradizionali come la zuppa di farro e la torta di verdure. In conclusione, il percorso in bicicletta da Pisa a Lucca è un’esperienza imperdibile per chiunque voglia scoprire la bellezza autentica della Toscana. Che tu sia un appassionato di ciclismo o un turista in cerca di avventure, questo itinerario ti offrirà un mix perfetto Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa

    Nuova pista ciclabile collega Mappano con Torino: un passo avanti per la mobilità sostenibile La giunta Grassi ha dato il via libera definitivo, lo scorso mercoledì, al progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che collegherà Mappano con Torino, integrandosi con la rete ciclabile esistente a Falchera. Questo importante progetto, dal costo complessivo di 271mila euro, sarà interamente finanziato tramite contributi esterni, senza gravare sulle casse comunali. La nuova pista ciclabile rappresenta un passo significativo verso la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale del trasporto urbano. Grazie a questa infrastruttura, ciclisti e pendolari avranno a disposizione un percorso sicuro e diretto, che favorirà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’approvazione del progetto esecutivo segna l’inizio della fase operativa dell’opera. La gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori sarà espletata entro l’estate, con l’obiettivo di avviare i cantieri all’inizio dell’autunno. Questa tempistica consentirà di sfruttare al meglio le condizioni climatiche favorevoli per la realizzazione dell’infrastruttura, garantendo al contempo una rapida messa a disposizione della pista per la cittadinanza. La nuova pista ciclabile, oltre a migliorare la connettività tra Mappano e Torino, rappresenta un importante investimento per la qualità della vita dei residenti, promuovendo uno stile di vita più salutare e sostenibile. La giunta Grassi, con questa approvazione, dimostra un forte impegno verso la creazione di un sistema di mobilità più efficiente e rispettoso dell’ambiente. La comunità attende con entusiasmo l’avvio dei lavori, consapevole dei benefici che questa infrastruttura porterà in termini di mobilità, sicurezza e be Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    La scalata del Colle del Gran San Bernardo in bicicletta La scalata del Colle del Gran San Bernardo è una delle sfide più affascinanti per gli appassionati di ciclismo. Situato nelle Alpi, tra l’Italia e la Svizzera, questo passo montano ha una storia ricca e un paesaggio mozzafiato che rendono il percorso un’esperienza indimenticabile. Il Percorso Il Colle del Gran San Bernardo si trova a un’altitudine di 2.469 metri sul livello del mare, ed è accessibile da due versanti principali: quello italiano e quello svizzero. Versante Italiano Partendo da Aosta, il percorso si snoda per circa 45 chilometri, con una pendenza media del 6% e tratti che raggiungono l’8-9%. La strada attraversa piccoli borghi alpini e offre una vista panoramica sulle montagne circostanti. La salita è costante e impegnativa, ma ben compensata dalla bellezza del paesaggio. Versante Svizzero Dal lato svizzero, il punto di partenza è Martigny, con una distanza di circa 43 chilometri fino alla cima. Anche qui, la pendenza media si aggira intorno al 6%, con alcune sezioni più ripide. Il percorso è caratterizzato da strade ben mantenute e paesaggi spettacolari, tra foreste e prati alpini. La Storia del Colle Il Colle del Gran San Bernardo ha una lunga storia che risale all’epoca romana, quando era un importante passaggio commerciale. Il famoso ospizio, fondato nell’XI secolo dai monaci agostiniani, è ancora oggi un simbolo di accoglienza per i viaggiatori. I cani San Bernardo, noti per le loro capacità di soccorso in montagna, hanno preso il nome da questo passo. In conclusione, la scalata del Colle del Gran San Bernardo è un’esperienza che ogni ciclista dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Che tu scelga il versante italiano o quello svizzero, la combinazione di sfida fisica, bellezza naturale Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Ciclista investito sulla ciclabile Oggi pomeriggio a Villar Perosa, un ciclista è stato travolto da un’auto mentre percorreva la pista ciclabile. L’auto stava girando a destra quando è avvenuto l’impatto. In passato abbiamo già evidenziato la pericolosità di questa pista ciclabile. Per fortuna, l’incidente non ha causato ferite gravi. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 di Perosa Argentina, che ha immobilizzato il ciclista e lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo. Anche i carabinieri sono pres Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Percorso in Bicicletta da Chieti a Pescara: Un'Avventura Tra Natura e Cultura L’Abruzzo, con i suoi paesaggi vari e affascinanti, è una meta ideale per gli amanti delle escursioni in bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti che puoi intraprendere è quello che collega Chieti a Pescara. Questa avventura su due ruote ti permetterà di esplorare non solo la bellezza naturale della regione, ma anche il ricco patrimonio culturale delle due città. Preparati a scoprire un itinerario che unisce storia, natura e divertimento! Partenza: Chieti Chieti, con le sue origini antichissime, è il punto di partenza ideale per questa avventura. La città, situata su una collina, offre una vista mozzafiato sulla vallata sottostante e sulla costa adriatica. Prima di partire, prendi il tempo per visitare alcuni dei suoi principali punti di interesse, come la Cattedrale di San Giustino, il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo e il Teatro Marrucino. Il Percorso Il tragitto da Chieti a Pescara è di circa 20 chilometri, perfetto per una pedalata di mezza giornata. Il percorso si sviluppa principalmente su strade secondarie e piste ciclabili, rendendolo adatto a ciclisti di tutti i livelli. Ecco una descrizione dettagliata del percorso: 1.Discesa da Chieti: Inizia la tua discesa dalla collina di Chieti, seguendo le indicazioni per la Strada Provinciale 44 (SP44). La discesa è piacevole e ti offre viste panoramiche sulla campagna abruzzese. 2.Valle dell’Alento: Proseguendo, attraverserai la verdeggiante Valle dell’Alento. Questa zona è caratterizzata da paesaggi rurali, piccoli borghi e campi coltivati. È un tratto tranquillo e rilassante, ideale per godersi la natura. 3.San Giovanni Teatino: Raggiungerai poi San Giovanni Teatino, una cittadina che merita una breve sosta. Qui potrai ristorarti in uno dei caffè locali e ammirare il paesaggio circostante. 4.Verso la costa: Continuando il percorso, ti avvicinerai sempre di più alla costa adriatica. Il terreno diventa più pianeggiante, facilitando la pedalata. 5.Arrivo a Pescara: L’ultimo tratto ti porterà direttamente a Pescara. Potrai seguire la pista ciclabile lungo il fiume Pescara fino a raggiungere il centro città. La vivace città costiera ti accoglierà con le sue spiagge, il porto turistico e una vasta gamma di ristoranti e gelaterie. Arrivo: Pescara Pescara, con la sua atmosfera vivace e le sue spiagge dorate, è il luogo perfetto per concludere il tuo viaggio. Dopo la pedalata, rilassati sulla spiaggia o passeggia lungo il famoso Ponte del Mare. Non perdere l’occasione di visitare la casa natale di Gabriele D’Annunzio, ora un museo dedicato al celebre poeta italiano. In conclusione, il percorso in bicicletta da Chieti a Pescara è un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di scoprire l’Abruzzo in modo unico e sostenibile. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura ti rega Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Pergine Valsugana, grave incidente stradale per un ciclista Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 11 giugno, Pergine Valsugana è stata teatro di un incidente che ha scosso la comunità locale. In via Regensburger, un uomo di circa trent’anni stava percorrendo la ciclabile quando è stato coinvolto in un incidente con un’automobile che stava svoltando. Sebbene l’urto non sia stato particolarmente violento, il ciclista ha subito diverse ferite e contusioni. Immediatamente sono intervenuti i soccorritori, che hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso per le cure necessarie. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Pergine e i carabinieri di Borgo Valsugana, che stanno lav Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Da Marsiglia a Tolone in Bicicletta: Un Viaggio Lungo la Costa Azzurra Percorrere in bicicletta la tratta da Marsiglia a Tolone è un’esperienza unica che permette di scoprire la bellezza della Costa Azzurra in modo lento e autentico. Questo percorso di circa 70 chilometri è caratterizzato da paesaggi mozzafiato, villaggi pittoreschi e un mare splendido, offrendo un mix perfetto di natura, cultura e avventura. Il Percorso Il tragitto può essere suddiviso in diverse tappe principali, ciascuna con caratteristiche uniche. 1. Marsiglia a Cassis (circa 30 km): Lascia Marsiglia e segui la strada D559 verso est. Questa tratta offre viste spettacolari sul Mar Mediterraneo. La tua prima destinazione è Cassis, un incantevole villaggio di pescatori noto per i suoi calanchi, profonde insenature circondate da scogliere bianche. 2. Cassis a La Ciotat (circa 12 km): Proseguendo lungo la D559, raggiungerai La Ciotat, una città affascinante famosa per il suo porto e le sue spiagge. È un buon posto per fare una pausa, magari visitando le Calanques de Figuerolles o semplicemente godendosi il mare. 3. La Ciotat a Bandol (circa 20 km): Continua lungo la costa fino a Bandol, una località famosa per i suoi vigneti e vini rosé. Questo tratto del percorso è caratterizzato da panorami collinari e coste frastagliate. Fermati per una degustazione di vini o per esplorare le spiagge locali. 4. Bandol a Tolone (circa 15 km): L’ultima tappa ti porterà a Tolone, una città con una lunga storia navale. Lungo il percorso, troverai piccole insenature e spiagge nascoste. Una volta a Tolone, visita il porto storico, il Museo Nazionale della Marina e la città vecchia. Il viaggio in bicicletta da Marsiglia a Tolone è un’avventura indimenticabile che permette di esplorare una delle coste più belle del mondo. Che tu sia un ciclista esperto o un appassionato di viaggi, quest Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Nuove Infrastrutture per la Mobilità Sostenibile a Ravenna La città di Ravenna compie un passo significativo verso una mobilità più sostenibile grazie al recente finanziamento ministeriale ottenuto nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. Il Comune di Ravenna ha impiegato questi fondi per migliorare le infrastrutture destinate ai ciclisti, favorendo così l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Il finanziamento ha permesso l’acquisto e l’installazione di 11 pensiline con relative rastrelliere porta bici, distribuite strategicamente presso varie sedi di uffici e scuole comunali. Queste pensiline offrono un riparo sicuro per le biciclette, proteggendole dalle intemperie e incentivando i cittadini a scegliere questo mezzo ecologico per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Oltre alle pensiline, sono state installate anche 10 rastrelliere bifacciali e 19 rastrelliere monofacciali, aumentando notevolmente la capacità di parcheggio per le biciclette in tutta la città. Queste nuove rastrelliere sono progettate per essere robuste e sicure, riducendo il rischio di furti e danni. Un’altra novità introdotta grazie al finanziamento è una colonnina per la riparazione delle biciclette, dotata di attrezzi e pompa manuale. Questa stazione di servizio permetterà ai ciclisti di effettuare piccole riparazioni e manutenzioni alle proprie biciclette, garantendo così un servizio utile per chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto principale. Questi interventi rappresentano un impegno concreto del Comune di Ravenna verso la promozione della mobilità sostenibile. Facilitando l’uso della bicicletta, si contribuisce non solo alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, promuovendo uno stile di vita più sano e attivo. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla comunità, che vede in queste nuove infrastrutture un passo avanti verso una città più verde e vivibile. Il Comune di Ravenna continua così il suo percorso verso la sostenibilità, dimostrando come investimenti mirati possano avere un impatto po Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Via Libera a 800 Metri di Nuova Ciclabile: Collegamento Strategico tra il Tevere e l’Ex Mattatoio di Testaccio Il progetto per l’espansione della rete ciclabile di Roma ha ricevuto un importante impulso con l’approvazione di un nuovo tratto di pista ciclabile che si estenderà per 800 metri, collegando il quartiere Marconi con l’ex Mattatoio di Testaccio. Questo sviluppo è parte di una visione più ampia della mobilità sostenibile nella capitale, come sottolineato dal sindaco Roberto Gualtieri. Il nuovo tratto ciclabile rappresenta una componente cruciale nel progetto di connettere meglio diverse zone della città attraverso percorsi sicuri e dedicati agli utenti della mobilità dolce, come ciclisti e pedoni. L’iniziativa non solo promuove un’alternativa ecologica ai trasporti tradizionali, ma risponde anche alle crescenti richieste dei residenti per infrastrutture che migliorino la qualità della vita urbana. Il costo totale dell’operazione, pari a 1,3 milioni di euro, sarà interamente coperto dalla Fondazione Roma. Questo finanziamento rappresenta un segnale forte dell’impegno delle istituzioni locali e delle organizzazioni non profit nel promuovere la mobilità sostenibile e nella riqualificazione delle aree urbane. La Fondazione Roma ha una lunga storia di investimenti in progetti che migliorano la vivibilità della città e questa iniziativa si inserisce perfettamente nel quadro delle sue attività filantropiche. Il nuovo tratto di pista ciclabile seguirà un percorso strategico lungo il Tevere, unendo il popoloso quartiere Marconi con l’ex Mattatoio di Testaccio, un’area in continua trasformazione e rilancio. La connessione tra questi due punti chiave permetterà non solo di facilitare gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma anche di valorizzare i percorsi turistici e culturali lungo il fiume, migliorando l’a Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Percorso in Bicicletta da Alba a Bra: Un Viaggio tra le Colline delle Langhe Le colline delle Langhe, situate nel cuore del Piemonte, offrono uno degli scenari più suggestivi e caratteristici dell’Italia settentrionale. Un itinerario che merita particolare attenzione è il percorso in bicicletta che collega Alba a Bra. Questo tratto di circa 15 chilometri, ideale per ciclisti di tutti i livelli, è un viaggio tra vigneti, borghi storici e paesaggi incantevoli. Partenza da Alba Alba, conosciuta come la capitale delle Langhe, è famosa per il tartufo bianco e i suoi pregiati vini. La città è un punto di partenza perfetto per il nostro tour in bicicletta. Prima di partire, è consigliabile dedicare qualche ora a visitare il centro storico, con le sue torri medievali, il Duomo di San Lorenzo e le antiche chiese. Il percorso da Alba a Bra è prevalentemente pianeggiante, il che lo rende adatto anche ai ciclisti meno esperti. Si consiglia di seguire le strade secondarie e le piste ciclabili, che offrono una maggiore sicurezza e la possibilità di godere appieno del paesaggio. 1.Da Alba a Pollenzo: Uscendo da Alba, si segue la strada provinciale in direzione di Pollenzo, una frazione di Bra. Questa tappa iniziale è caratterizzata da un paesaggio rurale, con campi coltivati e filari di vigneti. Pollenzo è famosa per l’Università di Scienze Gastronomiche e per il complesso architettonico voluto da Carlo Alberto di Savoia, oggi patrimonio dell’UNESCO. 2.Da Pollenzo a Bra: Dopo una breve sosta a Pollenzo, si prosegue verso Bra. Questo tratto di circa 7 chilometri è altrettanto piacevole, con strade tranquille immerse nel verde. Bra è rinomata per la sua gastronomia, in particolare per la salsiccia di Bra e i formaggi locali. Arrivo a Bra Bra, cittadina accogliente e vivace, è il punto finale del nostro itinerario. Qui è possibile visitare il centro storico con le sue chiese barocche, il Museo del Giocattolo e la Zizzola, simbolo della città. Inoltre, Bra ospita Slow Food, il movimento internazionale che promuove una cultura alimentare più sostenibile. Il percorso in bicicletta da Alba a Bra è un’esperienza unica che unisce sport, natura e cultura. È un’opportunità per scoprire le Langhe in modo sostenibile, immergendosi in un paesaggio che ha affascinato visitatori da tutto il mondo. Che tu sia un appassionato ciclista o un turista in cerca di nuove avventure, questo it Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    Scoprire la Riviera dei Fiori in Bicicletta: Da Sanremo a Ventimiglia La Riviera dei Fiori, situata nella pittoresca regione della Liguria, è un paradiso per gli amanti della bicicletta. Uno dei percorsi più suggestivi e affascinanti è quello che va da Sanremo a Ventimiglia. Questo itinerario offre non solo una pedalata piacevole, ma anche una serie di panorami mozzafiato che si estendono lungo la costa mediterranea, tra mare cristallino e borghi affascinanti. Punto di Partenza: Sanremo Sanremo, nota anche come la “Città dei Fiori”, è famosa per il suo Festival della Canzone Italiana e per la sua storia ricca di cultura e bellezza naturale. Il percorso ciclabile parte dal cuore della città, dove è possibile ammirare il Casino di Sanremo e il maestoso Teatro Ariston. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata per le strade del centro storico e magari fermarsi per un caffè in uno dei tanti bar accoglienti. La Pista Ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori Il tratto iniziale del percorso si snoda lungo la pista ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori, una delle più belle d’Europa. Questa pista, realizzata lungo il tracciato della vecchia ferrovia, offre un percorso sicuro e ben segnalato, ideale per ciclisti di tutti i livelli. La pista è pianeggiante e si sviluppa per circa 24 chilometri, passando attraverso località come Arma di Taggia, Santo Stefano al Mare e Riva Ligure. **Da Ospedaletti a Bordighera** Superata la località di Ospedaletti, la pista ciclabile termina e si prosegue su strade cittadine. Questo tratto del percorso richiede un po’ più di attenzione a causa del traffico, ma offre scorci incantevoli sul mare e la possibilità di esplorare piccole città costiere come Bordighera. Qui, una visita al Giardino Esotico Pallanca e una passeggiata lungo il lungomare sono tappe obbligate. Ultima Tappa: Ventimiglia Dopo Bordighera, il percorso continua verso Ventimiglia, situata a pochi chilometri dal confine francese. La città è conosciuta per il suo mercato settimanale, uno dei più grandi e vivaci della regione, e per i Giardini Botanici Hanbury, un’oasi di pace e bellezza botanica. Prima di concludere il viaggio, è possibile visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e fare un tuffo nelle acque cristalline di una delle spiagge della zona. Il percorso in bicicletta da Sanremo a Ventimiglia è un’esperienza indimenticabile che permette di scoprire alcune delle più belle località della Riviera dei Fiori. Tra panorami mozzafiato, città storiche e il fascino del Mar Mediterraneo, questo itinerario rappresenta una perfetta combinazione di sport, natura e cultura. Un’avventura da vivere con la famiglia, con gli amici o anche da sol Continua a leggere

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