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Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
In Bicicletta alla Scoperta di Amburgo
Amburgo, con i suoi panorami urbani e naturali, è una città che si presta perfettamente a essere esplorata in bicicletta. Grazie a un’infrastruttura ciclabile ben sviluppata e a un paesaggio variegato che alterna quartieri vivaci a spazi verdi, pedalare per Amburgo è un’esperienza che combina avventura, relax e scoperta culturale. Partendo dal centro storico, il primo luogo imperdibile è la Speicherstadt, il quartiere dei magazzini, con i suoi edifici in mattoni rossi affacciati sui canali. Proseguendo verso HafenCity, il moderno quartiere sul porto, si può ammirare la spettacolare Elbphilharmonie, un simbolo architettonico della città. Gli amanti della natura possono dirigersi verso il parco Planten un Blomen, un’oasi di verde nel cuore di Amburgo, perfetta per una pausa rigenerante. Da qui, il percorso può continuare lungo il fiume Elba, dove le piste ciclabili offrono viste mozzafiato sul porto e sulle iconiche gru. Per chi desidera un’esperienza più tranquilla, la zona del lago Alster, con i suoi percorsi circolari, è ideale per un giro rilassante immerso nel verde. E per una pedalata più lunga, il quartiere di Blankenese, con le sue colline e casette pittoresche, regala scorci che sembrano usciti da una cartolina. Amburgo è una città che vive in sintonia con l’acqua e la natura, e la bicicletta è il mezzo ideale per coglierne ogni sfumatura. Noleggiare una bici è semplice e conveniente, grazie ai numerosi servizi di bike sharing presenti in città. In sella, ogni angolo di Amburgo rivela il perfetto equilibrio tra tradizione e moder Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
Palermo: Nuovo Tratto Ciclabile in Via Carlo Pisacane
A Palermo, la mobilità sostenibile continua a fare passi avanti con l’ampliamento della rete ciclabile cittadina. Recentemente, sono iniziati i lavori per un nuovo tratto ciclabile che collega la Stazione Centrale ai poli universitari, un’infrastruttura pensata per incentivare gli spostamenti in bicicletta e ridurre il traffico automobilistico. Il nuovo segmento interesserà via Carlo Pisacane, nello specifico il lato nord del tratto compreso tra via Marinuzzi e via Colomba. Qui, verranno installati dei cordoli a protezione del percorso ciclabile monodirezionale, progettato in direzione di via Colomba. Questi elementi garantiranno una maggiore sicurezza per i ciclisti, separandoli dal traffico veicolare. L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete ciclabile più organica e funzionale, che mira non solo a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma anche a promuovere una cultura della mobilità dolce. Il collegamento con i poli universitari, in particolare, potrebbe favorire l’uso della bicicletta da parte degli studenti, riducendo l’impatto ambientale degli spostamenti quotidiani. Con l’avanzare dei lavori, la città di Palermo dimostra un impegno concreto verso un futuro più sostenibile, investendo in infrastrutture che rispondono alle esigenze di una cittadinanza sempre Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
Cavenago di Brianza e Ornago: Una Nuova Pista Ciclopedonale per la Comunità
Lunedì scorso ha segnato un importante passo avanti per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale nei comuni di Cavenago di Brianza e Ornago. È stata ufficialmente inaugurata una nuova pista ciclopedonale lungo la strada provinciale 176, un progetto nato dalla collaborazione tra i sindaci Giacomo Biffi e Daniel Siccardi. La nuova infrastruttura collega direttamente i due comuni, offrendo un percorso sicuro e illuminato per ciclisti e pedoni. Gli ultimi interventi, tra cui l’installazione dell’illuminazione pubblica, dei parapetti e della segnaletica orizzontale, hanno completato il progetto, rendendo la pista pronta per essere utilizzata. Oltre a migliorare la sicurezza, la pista ciclopedonale rappresenta un incentivo per il trasporto alternativo e per uno stile di vita più sostenibile. Permetterà ai cittadini di spostarsi tra Cavenago e Ornago senza utilizzare l’automobile, riducendo l’impatto ambientale e favorendo il benessere fisico. Questo tracciato è anche un’opportunità per promuovere l’interazione tra le comunità locali e valorizzare il territorio circostante. La pista, immersa in un contesto verde, consente di apprezzare il paesaggio brianzolo in tutta la sua bellezza. L’inaugurazione è solo un esempio di come i comuni possono lavorare insieme per migliorare la qualità della vita dei cittadini, puntando su progetti che uniscono s Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
Mentone in Bicicletta: Un Viaggio Tra Mare, Montagna e Cultura
Mentone, una perla della Costa Azzurra, offre un mix unico di bellezze naturali e patrimonio culturale, rendendola una meta ideale per gli appassionati di ciclismo. Con un clima mite e un panorama mozzafiato, esplorare Mentone in bicicletta è un’esperienza imperdibile per chi desidera unire sport e relax. I percorsi ciclabili della città e dei dintorni si snodano tra il lungomare e le colline. Uno dei tragitti più suggestivi parte dal centro storico, attraversando i vicoli colorati e raggiungendo il Promenade du Soleil. Da qui, pedalando verso Roquebrune-Cap-Martin o in direzione del confine italiano, si possono ammirare viste spettacolari sul Mediterraneo. Per i ciclisti più avventurosi, le strade che salgono verso l’entroterra conducono a punti panoramici come il Col de la Madone, una sfida per gli amanti delle salite ma ripagata da panorami indimenticabili. Lungo il tragitto, si incontrano borghi pittoreschi come Gorbio e Sainte-Agnès, dove il tempo sembra essersi fermato. Oltre alla bellezza naturale, Mentone è famosa per i suoi giardini e per l’iconico Festival del Limone. Una pausa nei caffè locali o una visita al Museo Jean Cocteau arricchiscono ulteriormente l’esperienza. La città è attrezzata per accogliere i cicloturisti, con noleggi di biciclette e servizi dedicati, renden Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
Imola: nuovi progetti per una mobilità sostenibile
Il Comune di Imola ha recentemente presentato un ambizioso progetto volto a migliorare la rete ciclabile della città e favorire una mobilità più sostenibile. La proposta, illustrata durante un incontro pubblico, prevede la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo viale D’Agostino e la provinciale Montanara. Questo intervento non si limita a creare un percorso sicuro per i ciclisti, ma si inserisce in un quadro più ampio di riqualificazione urbana e ambientale. Lungo il tracciato saranno piantumate nuove alberature, pensate per migliorare la qualità dell’aria e offrire ombra nei mesi più caldi, rendendo il percorso ciclabile più piacevole anche in estate. Inoltre, il progetto include l’allestimento di aree di sosta attrezzate, dove i ciclisti potranno fermarsi per riposare o ammirare il paesaggio circostante. Questi spazi saranno dotati di panchine, fontane e rastrelliere per biciclette, rispondendo alle esigenze di chi utilizza la bicicletta non solo per il tempo libero, ma anche per gli spostamenti quotidiani. L’iniziativa rientra nell’ambito del completamento dell’asse attrezzato, un piano strategico che mira a collegare le varie zone della città attraverso infrastrutture moderne ed ecocompatibili. Questo approccio riflette l’impegno del Comune di Imola nel promuovere una mobilità dolce e nel ridurre l’impatto ambientale del traffico urbano. Una volta completata, la nuova pista ciclabile rappresenterà un passo significativo verso un futuro più sostenibile, migliorando la qualità della vita per residenti e visitatori. Con questo progetto, Imola si pone come modello virtuoso per altre città italiane, dimostrando che lo sviluppo della mobilità ciclabile può andare di pari passo con la va Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
La pista ciclabile della Valsugana: un itinerario tra natura e cultura
La pista ciclabile della Valsugana è uno dei percorsi più suggestivi del Trentino, ideale per chi desidera esplorare un mix perfetto di paesaggi naturali, borghi storici e aree rurali. Il punto di partenza si trova a Valcanover, sulle rive del Lago di Caldonazzo, nei pressi di Pergine Valsugana. Da qui, il tragitto costeggia il lago, offrendo scorci pittoreschi che conducono prima a Calceranica al Lago e successivamente a Caldonazzo. Superato il lago, il percorso si snoda tra campi e frutteti, attraversando la zona di Levico Terme. Sebbene la pista ciclabile non arrivi direttamente al centro di questo celebre paese termale, è possibile deviare per una breve escursione in paese. Continuando lungo l’itinerario principale, si raggiunge Novaledo e, proseguendo ancora, il cuore della cittadina di Borgo Valsugana. Questo borgo, con i suoi edifici dallo stile veneziano e il fascino tipico di un centro storico alpino, rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti della cultura e dell’architettura. Seguendo il corso del fiume Brenta, l’ambiente cambia gradualmente: dalle zone paludose si passa a boschi e campi coltivati. Tra le attrazioni naturali più interessanti, spiccano le cascate e le grotte di Bigonda, situate nella località Selva di Grigno, un piccolo gioiello per chi ama la natura incontaminata. Il percorso ciclabile si estende fino a Tezze, a sud di Grigno, dove inizia il Veneto. Questo tratto fa parte anche della celebre Via Claudia Augusta, che collega Augusta in Germania a Venezia, e prosegue verso Primolano e Feltre. Per chi desidera rientrare comodamente, il treno della Valsugana offre un servizio di trasporto biciclette, consentendo di tornare a Levico, Pergine o Trento senza difficoltà. La pista ciclabile della Valsugana è quindi un itinerario perfetto per cicloturisti di ogni livello, capace di regalare emozioni uniche grazie alla varietà del paesaggio Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
Oslo in Bicicletta: Alla Scoperta della Capitale Norvegese su Due Ruote
Oslo, la capitale della Norvegia, è una città che incarna alla perfezione il connubio tra natura e urbanistica sostenibile. Con le sue piste ciclabili ben curate e la vasta rete di percorsi dedicati, esplorare Oslo in bicicletta è un’esperienza unica e piacevole per gli amanti del cicloturismo. Perché scegliere Oslo per un’avventura su due ruote? Oslo è nota per la sua attenzione all’ambiente e per essere una città bike-friendly. La sua posizione tra fiordi e colline, insieme a parchi e quartieri dal fascino nordico, offre scenari mozzafiato e itinerari adatti a tutti i livelli di esperienza. Pedalare qui significa immergersi in un’atmosfera tranquilla e scoprire angoli di natura incontaminata a pochi passi dal centro urbano. Le migliori rotte ciclabili di Oslo 1. Lungomare del Fiordo di Oslo Parti dal cuore della città e segui il percorso lungo il fiordo. Questo itinerario offre panorami spettacolari sull’acqua, con tappe consigliate come il quartiere di Aker Brygge, il moderno porto con i suoi ristoranti e boutique, e il quartiere di Tjuvholmen, dove l’arte contemporanea incontra l’architettura moderna. Pedalando lungo il fiordo, è possibile raggiungere Bygdøy, una penisola ricca di musei, come il Museo delle Navi Vichinghe e il Museo Fram. Non mancano le spiagge, ideali per una sosta rilassante. 2. La Green Route di Oslo Oslo è circondata da una “cintura verde” di parchi e foreste che può essere esplorata grazie alla rete di percorsi ciclabili. Un itinerario consigliato è quello che attraversa il Parco di Frogner, famoso per le sculture di Gustav Vigeland. Da lì, puoi continuare verso il Lago Sognsvann, una meta molto amata dai locali per le attività all’aperto. 3. Holmenkollen e la collina di Oslo Per i ciclisti più esperti e avventurosi, Holmenkollen è una tappa imperdibile. Questa collina, conosciuta per il trampolino di sci, regala una vista panoramica incredibile sulla città e sul fiordo. La salita può essere impegnativa, ma il percorso è ben segnalato e il panorama vale ogni sforzo. Consigli pratici per esplorare Oslo in bicicletta 1. Noleggio biciclette Oslo offre numerosi punti di noleggio biciclette, inclusi servizi di bike-sharing come Oslo Bysykkel. Le biciclette sono facilmente prenotabili tramite app, rendendo il processo semplice e veloce. 2. Abbigliamento e attrezzatura Il clima di Oslo può variare rapidamente, quindi è importante vestirsi a strati e portare con sé una giacca impermeabile. Non dimenticare un casco e, se prevedi di pedalare la sera, luci e catarifrangenti. 3. Rispettare le regole La Norvegia ha regole chiare per i ciclisti: utilizza le piste ciclabili dove disponibili e rispetta i segnali stradali. I pedoni hanno sempre la precedenza nei percorsi condivisi. Esplorare Oslo su due ruote non è solo un modo ecologico e salutare di visitare la città, ma è anche un’esperienza autentica per immergersi nel ritmo rilassato e accogliente della capitale norvegese. Dai quartieri moderni al fascino naturale delle foreste circostanti, Oslo offre un’avventu Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 1 settimana fa
In bicicletta a Riga: Scoprire la capitale lettone su due ruote
Visitare Riga, la capitale della Lettonia, è un’esperienza unica. Con il suo mix di architettura Art Nouveau, quartieri storici e spazi verdi, questa città è perfetta da esplorare in bicicletta. Sia che tu sia un appassionato ciclista o semplicemente un turista curioso, pedalare per le strade di Riga offre un punto di vista diverso e autentico. Riga: una città bike-friendly Negli ultimi anni, Riga ha investito molto per diventare una città più accessibile ai ciclisti. Le piste ciclabili si snodano lungo i principali viali urbani, attraversano i parchi e collegano i quartieri più interessanti. Anche se non è ancora al livello di città nordiche come Copenaghen o Amsterdam, la rete ciclabile di Riga è in continua crescita e migliora ogni anno. Uno dei percorsi più popolari è quello lungo il fiume Daugava, che offre panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare il contrasto tra l’architettura moderna e quella tradizionale. Inoltre, i ciclisti possono facilmente accedere a luoghi iconici come la Città Vecchia (Vecrīga), dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e il Mercato Centrale, uno dei più grandi mercati coperti d’Europa. Cosa vedere in bicicletta Un itinerario classico potrebbe iniziare proprio dalla Città Vecchia, dove il ciclismo è il modo perfetto per muoversi tra le strette stradine acciottolate. Qui puoi visitare la Cattedrale di Riga, la Casa delle Teste Nere e Piazza del Municipio, fermandoti a scattare foto o a gustare un caffè in uno dei tanti locali. Da lì, dirigiti verso il quartiere Art Nouveau, situato principalmente lungo Elizabetes iela e Alberta iela. Questo distretto ospita una delle più grandi concentrazioni di edifici Art Nouveau al mondo, un vero tesoro per gli amanti dell’arte e dell’architettura. Se ami la natura, non perdere il Parco Mežaparks, una grande area verde perfetta per una pausa rilassante. Con sentieri ben tenuti e una pista ciclabile che attraversa il parco, è un luogo ideale per un giro in bici lontano dal traffico cittadino. Noleggio biciclette e consigli utili Riga offre numerose opzioni per il noleggio di biciclette, con punti di ritiro sparsi per la città. I prezzi sono generalmente accessibili, e molti negozi forniscono mappe dei percorsi ciclabili e consigli sugli itinerari. Prima di partire, però, è bene tenere a mente alcune regole di base. Indossare il casco non è obbligatorio, ma è altamente consigliato, soprattutto per chi non è abituato al traffico urbano. Inoltre, è sempre meglio rispettare i segnali stradali e prestare attenzione agli attraversamenti pedonali. In conclusione, esplorare Riga in bicicletta è un modo divertente, ecologico e pratico per scoprire una città che sa sorprendere con la sua storia, cultura e natura. Che tu voglia immergerti nella vita locale o semplicemente ammirare i panoram Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Parma: Via La Spezia si arricchisce di una nuova pista ciclopedonale
La Giunta Comunale di Parma ha recentemente approvato un progetto ambizioso per migliorare la mobilità sostenibile della città. È stato dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale lungo Via La Spezia. Questo intervento rappresenta un passo concreto verso la promozione di spostamenti ecologici e sicuri, andando incontro alle esigenze di pedoni e ciclisti. Un progetto strategico per la mobilità sostenibile Il nuovo tratto, lungo 178 metri, avrà un percorso a doppio senso di marcia e sarà realizzato con un investimento di circa 190 mila euro. I lavori, che inizieranno il prossimo autunno, puntano a completare e ottimizzare la rete ciclabile della zona. L’infrastruttura collegherà la pista ciclabile già esistente, che parte dalla rotatoria nei pressi della Sidel, con un tratto di recente costruzione lungo Via La Spezia. Inoltre, garantirà una connessione diretta con il futuro tracciato ciclopedonale che ANAS realizzerà fino a Collecchio. I dettagli dell’intervento Il progetto si sviluppa in due segmenti principali. Il primo prolungherà la pista ciclabile sul lato nord di Via La Spezia, includendo un attraversamento pedonale e ciclabile regolato da un semaforo a chiamata. Questo sistema consentirà agli utenti di attivare il semaforo tramite un pulsante, garantendo così un attraversamento sicuro e controllato. Il secondo tratto, invece, estenderà il percorso ciclopedonale sul lato sud della strada, completando la continuità del tracciato. Entrambi i tratti saranno dotati di un impianto di illuminazione pubblica, pensato per garantire la sicurezza anche nelle ore serali e migliorare l’esperienza degli utenti. Questo intervento si inserisce in una visione più ampia di sviluppo urbano sostenibile, che punta a ridurre l’uso dell’auto privata e a incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi. La nuova pista ciclopedonale non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, ma contribuirà anche a ridurre l’impatto ambientale del traffico cittadino. Con progetti come questo, Parma conferma il proprio impegno nel promuovere una mobilità più green e inclusiva, avvicinandosi sempre di più agli st Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Scoprire Atene in Bicicletta: Un Viaggio tra Storia e Modernità
Atene, culla della civiltà occidentale, è una città che offre una fusione unica tra storia millenaria e vibrante modernità. Se sei un appassionato di cicloturismo, esplorare la capitale greca in bicicletta è un’esperienza imperdibile. Pedalare tra antichi templi, piazze vivaci e colline panoramiche ti permette di scoprire il cuore autentico di Atene, lontano dai classici percorsi turistici. Perché scegliere la bicicletta ad Atene? La bicicletta è un mezzo ideale per spostarsi in una città come Atene, dove il traffico può essere intenso, ma le distanze tra i principali punti di interesse sono perfette per un tour su due ruote. Negli ultimi anni, la città ha sviluppato una rete crescente di piste ciclabili e zone pedonali, rendendo più sicuro e piacevole pedalare anche per i meno esperti. Inoltre, grazie al clima mediterraneo, Atene si presta a essere esplorata in bicicletta quasi tutto l’anno. I percorsi imperdibili 1. La passeggiata archeologica in bicicletta Il percorso più famoso per i cicloturisti è la “Passeggiata Archeologica”, un’area pedonale e ciclabile che collega i principali siti archeologici di Atene. Partendo dall’Acropoli, puoi pedalare lungo la strada Dionysiou Areopagitou, fiancheggiata da ulivi e palazzi neoclassici, fino a raggiungere il Tempio di Zeus Olimpio. Da lì, il percorso si snoda verso il quartiere di Thissio e il meraviglioso Parco dell’Antica Agorà, dove potrai immergerti nell’atmosfera dell’antica Grecia. 2. Il quartiere di Plaka e Monastiraki Per un’esperienza più pittoresca, avventurati nelle stradine acciottolate di Plaka, il quartiere più antico di Atene. Anche se alcune vie sono più adatte a essere esplorate a piedi, la bici ti consente di muoverti rapidamente tra le botteghe artigianali e le taverne tradizionali. Prosegui verso Monastiraki, famosa per il mercato delle pulci e le viste mozzafiato sull’Acropoli. 3. La collina del Lycabettus Se sei un ciclista esperto in cerca di una sfida, la salita al Monte Lycabettus offre una ricompensa incredibile: una vista panoramica che abbraccia l’intera città fino al Mar Egeo. La strada asfaltata è ripida ma ben tenuta, e l’arrivo in cima è indimenticabile. 4. Lungomare di Flisvos e il Pireo Per chi vuole un percorso più rilassante, consigliamo di dirigersi verso la costa ateniese. La pista ciclabile che collega il centro città al quartiere costiero di Flisvos è perfetta per una pedalata al tramonto, con il mare che si estende all’orizzonte. Puoi proseguire fino al Pireo, il porto storico di Atene, dove il mix di barche da pesca e yacht moderni crea un’atmosfera unica. Consigli pratici per pedalare ad Atene 1. Noleggio bici: In città troverai diversi negozi di noleggio che offrono biciclette di qualità, comprese e-bike, ideali per affrontare le salite più impegnative. 2. Sicurezza: Indossa sempre il casco e segui le regole del traffico, specialmente nelle aree più affollate. 3. Orari migliori: Pianifica i tuoi itinerari al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo estivo e goderti la città in momenti più tranquilli. 4. Acqua e snack: Porta sempre con te acqua fresca e qualche snack, soprattutto se pedali fuori dal centro. Un viaggio in bicicletta ad Atene non si limita solo alla pedalata. Dopo una giornata intensa, rilassati in una delle numerose taverne locali gustando piatti tradizionali come la moussaka, i souvlaki e la famosa insalata greca. Oppure, visita uno dei musei della città, come il Museo dell’Acropoli o il Museo Archeologico Nazionale Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Nuova pista ciclopedonale a Carpi: un passo verso un futuro più verde e sostenibile
A Carpi sono partiti i lavori di urbanizzazione primaria per completare il comparto C1, situato tra le vie Griduzza, Canalvecchio e la SP Motta. Questo intervento, del valore di 490 mila euro, mira a sanare alcune opere rimaste incomplete a seguito del fallimento di una delle ditte incaricate. Al centro del progetto vi è un’attenzione particolare alla sostenibilità, con la valorizzazione delle aree verdi e la creazione di una nuova pista ciclopedonale. Il piano prevede la sistemazione di circa 8250 mq di aree boscate spontanee, che saranno curate e integrate con nuove piantumazioni: 69 alberi e 207 arbusti arricchiranno il paesaggio. Inoltre, le aiuole, alcune delle quali sono state realizzate spontaneamente dai residenti, verranno completate mantenendo le caratteristiche attuali. Un prato stabile completerà il quadro, rendendo questa area un polmone verde per la comunità. La nuova pista ciclopedonale, dotata di illuminazione pubblica, rappresenta uno degli elementi chiave del progetto. Questo collegamento migliorerà significativamente l’accessibilità tra San Marino e il centro di Carpi, incentivando modalità di trasporto sostenibile e la fruizione degli spazi verdi. Oltre a ciò, sono previsti interventi di risagomatura sul canale Cavata e l’installazione di arredi urbani lungo il percorso ciclopedonale, rendendolo non solo funzionale ma anche esteticamente piacevole. Il comparto C1, diviso in tre aree, vede in questo progetto una nuova vita per il lato est di via Canalvecchio, il lato nord confinante con il canale di Bonifica e il verde centrale della lottizzazione. Questa iniziativa non solo arricchisce Carpi di nuove infrastrutture verdi e sostenibili, ma rappresenta un esempio concreto di come la pianificazione urbana possa migliorare la qualità della Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
La ciclabile lungo il Po pronta a rinascere dopo due anni di attesa
Dopo oltre due anni di chiusura, la pista ciclabile lungo il Po, tra i ponti Isabella e Balbis a Torino, è pronta a tornare in vita. Il tratto era stato chiuso nell’ottobre 2022 a causa di un grave dissesto della passerella all’altezza di corso Sicilia, che aveva compromesso la sicurezza dell’area. Ora, grazie all’annuncio dell’assessore Francesco Tresso, si intravede una nuova fase per questa importante infrastruttura. I lavori, in partenza nei prossimi mesi, si concentreranno sulla messa in sicurezza di tutto il tratto e sul ripristino della pista ciclo-pedonale, garantendo finalmente una connessione sicura per ciclisti e pedoni. Questo intervento rappresenta un passo cruciale per restituire alla città un percorso iconico lungo il fiume, tanto amato dagli appassionati di ciclismo e dai cittadini. Ma non finisce qui: sempre nel 2025, un altro cantiere sarà avviato sullo stesso lato del Po, in prossimità della Piscina Lido. Questo tratto di circa 600 metri, attualmente in stato di abbandono, ha subito diversi smottamenti nel tempo, rendendo necessaria un’azione di recupero. Il progetto prevede la messa in sicurezza dell’area e la costruzione di una nuova pista ciclo-pedonale, in continuità con il percorso esistente. Questi interventi non solo restituiranno funzionalità e sicurezza a una delle ciclabili più suggestive di Torino, ma offriranno anche una nuova opportunità per promuovere la mobilità sostenibile. La riapertura della ciclabile lungo il Po non è solo una vittoria per i ciclisti, ma anche un segnale positivo per una città che guarda al fut Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Interventi di completamento per la pista ciclabile di via Novara a Legnano
A Legnano, la mobilità ciclistica sta per ottenere un importante aggiornamento. In questi giorni, saranno completati i lavori di riqualificazione del tratto di pista ciclabile situato in via Novara, tra via Napoli e via Ponzella. L’intervento prevede operazioni tecniche fondamentali per migliorare la sicurezza e la qualità della pista. Verranno effettuate la fresatura dell’asfalto, il riallineamento dei tombini per garantire una superficie uniforme, e infine, la posa del nuovo manto stradale. Questi lavori fanno parte di un piano più ampio per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, offrendo infrastrutture di qualità ai cittadini. La conclusione del tratto rosso di via Novara rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di un sistema ciclabile moderno ed efficiente, capace di collegare diverse aree della città in modo sicuro e piacevole. Per i ciclisti che già utilizzano questa pista, i miglioramenti saranno evidenti non appena i lavori saranno completati. Legnano dimostra così il suo impegno verso una mobilità più verde e rispettosa dell’ambiente, puntando a ridurre il traff Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Arco progetto un nuovo collegamento ciclabile lungo il fiume Sarca
Un nuovo tracciato ciclabile sta per arricchire il territorio di Arco, lungo la sinistra orografica del fiume Sarca. Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 3,2 chilometri, che collegherà la località Fibbie, nella frazione di Pratosaiano, con il centro cittadino di Arco. L’opera, dal costo di 700.000 euro, è parte delle priorità individuate nel Documento Operativo Pluriennale degli Investimenti (DOPI). Presentata ufficialmente oggi in una conferenza stampa ad Arco, la pista nasce da una stretta collaborazione tra la Provincia e l’amministrazione comunale. Tra i partecipanti all’evento, spiccano il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il sindaco di Arco Alessandro Betta e il vicesindaco Roberto Zampiccoli. Questo nuovo percorso sfrutterà i sentieri arginali già esistenti, evitando consumo di suolo e minimizzando l’impatto ambientale. L’obiettivo principale è decongestionare il tratto arcense della ciclabile Sarche-Torbole, particolarmente frequentato durante la bella stagione, garantendo una maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni. Il presidente Fugatti ha sottolineato l’importanza strategica del progetto, che si inserisce in una rete più ampia di mobilità sostenibile. Questo collegamento ciclabile si innesta infatti sulla Ciclovia della Valle dei Laghi e sull’asse che unisce il Lago di Garda alla città di Trento, ampliando anche l’accesso alla Ciclovia del Garda nel tratto tra Torbole e Nago. Con questo intervento, Arco rafforza il suo impegno verso una mobilità dolce e sostenibile, valorizzando al contempo il patrimonio naturale e paesaggistico locale. Per residenti e turisti, il nuovo percorso rappresenterà una splendid Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Alla Scoperta di Bologna in Bicicletta
Bologna, la città dai mille portici, offre un’esperienza unica per chi ama scoprire nuovi luoghi pedalando. Con la sua rete di piste ciclabili e i numerosi itinerari pensati per i ciclisti, il capoluogo emiliano si presta perfettamente al cicloturismo, regalando panorami mozzafiato, storia, cultura e una gastronomia d’eccellenza. Gli Itinerari Urbani Il centro storico di Bologna è un vero gioiello da esplorare su due ruote. Grazie alle zone a traffico limitato e alle piste ciclabili, è possibile attraversare i suoi vicoli storici in sicurezza. Un percorso consigliato parte da Piazza Maggiore, cuore pulsante della città, per poi dirigersi verso la Torre degli Asinelli, simbolo cittadino. Da lì, si può pedalare lungo via Zamboni, il quartiere universitario, per immergersi nell’atmosfera giovane e vivace della città. Percorsi Fuori Porta Per chi desidera lasciare la città e immergersi nella natura, il percorso verso i Colli Bolognesi è imperdibile. Pedalando lungo la pista ciclabile che costeggia il canale Navile, si raggiungono paesaggi collinari dove regna la quiete. Qui, si possono visitare cantine locali e degustare i vini tipici della zona, come il Pignoletto. Un altro itinerario interessante è quello verso la Certosa di Bologna e il Parco della Chiusa. Questo tragitto, adatto anche ai meno esperti, combina cultura e natura, passando per il famoso cimitero monumentale e arrivando a un’area verde perfetta per una sosta rigenerante. Consigli per i Cicloturisti Bologna offre numerosi servizi per i ciclisti, tra cui noleggi di biciclette e punti di riparazione. Inoltre, i cicloturisti possono approfittare di una ricca tradizione culinaria: dopo una giornata in sella, niente è meglio di un piatto di tagliatelle al ragù o di una mortadella accompagnata da un bicchiere di vino locale. Scoprire Bologna in bicicletta è un’esperienza che combina attività fisica, sostenibilità e la possibilità di vivere la città da una prospettiva unica. Che si tratti di un’escursione di poche ore o di un’avventura più lunga, Bologna saprà conquistar Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Una Nuova Pista Ciclabile tra Tor Vergata e Grottaferrata: il Progetto Biciplan
Il panorama del ciclistico romano si arricchisce di un progetto ambizioso: una pista ciclabile di 18 chilometri collegherà l’Università di Tor Vergata, il centro di ricerca ENEA di Frascati, il centro città di Frascati con la sua stazione ferroviaria, e terminerà nel suggestivo borgo di Grottaferrata, a pochi passi dall’abbazia di San Nilo. Questo progetto, denominato Biciplan, rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e integrata nell’area metropolitana di Roma. La pista ciclabile, che richiederà un investimento stimato in oltre 3 milioni di euro, mira a diventare una vera e propria arteria ecologica. Sebbene il costo iniziale sia già rilevante, non si escludono possibili aumenti legati alle variazioni nei prezzi dei materiali e alle tempistiche di realizzazione. Il termine dei lavori è previsto per il 2027. Questo lasso di tempo, pur ambizioso, è necessario per garantire un’infrastruttura sicura e moderna in una zona densamente urbanizzata come quella di Roma-est. Il progetto punta a migliorare non solo i collegamenti tra due importanti centri di studio e ricerca, ma anche l’accessibilità per i cicloturisti e i cittadini, favorendo un trasporto ecologico e salutare. Una volta completata, questa ciclabile offrirà ai residenti e ai visitatori un percorso unico tra bellezze naturali e luoghi di interesse storico e culturale. La sua realizzazione rappresenta un segnale importante di come le città possano evolversi verso un futuro più sostenibile, dove la bicicletta diventa u Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Alla scoperta di Parigi in bicicletta: un viaggio tra arte, storia e natura
Parigi, la città delle luci, non è solo una meta perfetta per gli amanti dell’arte, della cultura e della gastronomia, ma offre anche un’esperienza unica per i cicloturisti. Pedalare tra i suoi monumenti iconici, i parchi lussureggianti e i vicoli nascosti permette di scoprire la capitale francese da una prospettiva autentica e sostenibile. Perché scegliere la bicicletta a Parigi? Negli ultimi anni, Parigi ha fatto passi da gigante nel diventare una città bike-friendly. Con oltre 1.000 chilometri di piste ciclabili, le strade dedicate ai ciclisti e il sistema di bike sharing Vélib’, esplorare Parigi in bici è più facile che mai. La bicicletta consente di evitare il traffico, di immergersi nell’atmosfera locale e di raggiungere angoli meno conosciuti che sfuggono al turista tradizionale. Itinerari imperdibili per cicloturisti 1. Lungo la Senna: tra ponti e monumenti storici Un percorso classico e suggestivo è pedalare lungo le rive della Senna. Partendo dalla Torre Eiffel, puoi seguire le piste ciclabili che costeggiano il fiume, passando per il Museo d’Orsay, il Louvre e Notre-Dame. Questo itinerario offre panorami mozzafiato e permette di scoprire alcuni dei ponti più belli di Parigi, come il Pont Alexandre III e il Pont Neuf. 2. Il quartiere Marais: tra storia e modernità Il Marais è perfetto per un’esplorazione in bicicletta. Qui, potrai attraversare stradine medievali, scoprire piazze pittoresche come Place des Vosges e ammirare boutique e gallerie d’arte. Con la bicicletta è facile spostarsi rapidamente e fermarsi in luoghi iconici o in piccoli bistrot per una pausa. 3. Il verde di Parigi: Bois de Vincennes e Bois de Boulogne Se desideri una pausa dalla frenesia urbana, dirigiti verso i due grandi polmoni verdi della città. Il Bois de Vincennes, a est, e il Bois de Boulogne, a ovest, offrono chilometri di percorsi immersi nella natura. Qui puoi pedalare in tranquillità, ammirare laghi e giardini e, se il tempo lo permette, fare un picnic. 4. Montmartre e le sue colline Per i più avventurosi, Montmartre offre un’esperienza unica, anche se richiede un po’ di sforzo a causa delle salite. Pedalare fino al Sacro Cuore è una sfida ripagata da una vista spettacolare su tutta Parigi. Esplorare i vicoli della collina permette di respirare l’atmosfera bohemien che ha ispirato artisti come Picasso e Van Gogh. Consigli pratici per pedalare a Parigi Sicurezza prima di tutto: Indossa sempre un casco e rispetta le regole della strada. Parigi ha molte piste ciclabili, ma è importante fare attenzione ai veicoli e ai pedoni. Noleggio biciclette: Il sistema Vélib’ è economico e facile da usare, con stazioni sparse in tutta la città. Per chi desidera maggiore comfort, sono disponibili anche bici elettriche. Meteo e abbigliamento: Controlla le previsioni meteo prima di partire e indossa abbigliamento adatto. Anche in estate, è consigliabile portare una giacca leggera. Evita le ore di punta: Pedalare la mattina presto o nel tardo pomeriggio permette di godere della città con meno traffico. Scoprire Parigi in bicicletta è un’esperienza indimenticabile che unisce la libertà del viaggio su due ruote alla magia della capitale francese. Che tu voglia immergerti nella storia, esplorare quartieri alla moda o rilassarti nei parchi, la bicicletta è il mez Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa
Alla scoperta del Trans Canada Trail in bicicletta: un'avventura epica su due ruote
Il Trans Canada Trail, noto anche come The Great Trail, è il percorso multiuso più lungo del mondo, un incredibile viaggio che si snoda per oltre 27.000 chilometri attraverso le vaste terre del Canada. Per i cicloturisti, questa rete rappresenta un’opportunità unica per esplorare la diversità naturale e culturale di uno dei Paesi più affascinanti al mondo. Attraversando boschi, montagne, laghi e città vibranti, il Trans Canada Trail promette un’esperienza su due ruote senza eguali. Cos’è il Trans Canada Trail? Creato nel 1992 per celebrare il 125° anniversario del Canada, il Trans Canada Trail collega sentieri esistenti, strade rurali, ex ferrovie e vie d’acqua, attraversando tutte le province e i territori del Paese. Anche se non è dedicato esclusivamente al ciclismo, molte sezioni del percorso sono perfette per le biciclette, offrendo una varietà di terreni che spaziano da tranquille piste ciclabili asfaltate a sentieri sterrati più impegnativi. La bellezza del Trans Canada Trail sta nella sua incredibile varietà. Ecco alcune delle sezioni più affascinanti per i cicloturisti: 1. The Confederation Trail (Isola del Principe Edoardo): Questo tratto idilliaco, lungo circa 435 km, segue una vecchia linea ferroviaria trasformata in un percorso ciclabile. È particolarmente apprezzato per la sua facilità e per i panorami mozzafiato di campagne, foreste e coste. 2. The Kettle Valley Rail Trail (Columbia Britannica): Una delle sezioni più iconiche del trail, questo percorso combina ponti di legno e tunnel scavati nella roccia con viste spettacolari sulle montagne. Ideale per chi cerca avventura e natura incontaminata. 3. La Route Verte (Québec): Parte del Trans Canada Trail, questa rete di piste ciclabili è perfetta per chi desidera esplorare il ricco patrimonio culturale e gastronomico del Québec, attraversando villaggi pittoreschi e ammirando il San Lorenzo. 4. Sentiero dell’Atlantico (Nuova Scozia): Un mix di paesaggi costieri e interni, ideale per chi ama il mare. Attraversa antichi porti e scogliere a picco sull’oceano. Un viaggio lungo il Trans Canada Trail richiede un po’ di pianificazione: Scegli la sezione giusta: Non è necessario percorrere tutto il trail. Con così tante opzioni, puoi selezionare un segmento che si adatta al tuo livello di allenamento e al tempo a disposizione. Equipaggiamento adeguato: Una bici robusta, preferibilmente una gravel o una mountain bike, è l’ideale per affrontare i diversi terreni. Aggiungi borse da cicloturismo per il trasporto di cibo, acqua e indumenti adatti a ogni tipo di clima. Meteo e stagioni: Il Canada ha un clima molto variabile. Le estati sono il periodo migliore per pedalare, ma alcune sezioni sono splendide anche in autunno, con i colori del foliage che rendono tutto magico. Un viaggio di connessione Oltre all’avventura fisica, il Trans Canada Trail offre un’opportunità unica di entrare in contatto con la natura, le comunità locali e la storia del Canada. Ogni provincia ha le sue peculiarità, dal fascino cosmopolita di Toronto ai remoti villaggi inuit nel nord. Consigli finali Se preferisci un viaggio organizzato, alcune compagnie offrono tour guidati sul Trans Canada Trail. Rispetta sempre l’ambiente e segui le regole locali per garantire la conservazione di questo straordinario patrimonio. Porta con te una mappa o un dispositivo GPS: non tutte le sezioni sono ben segnalate. Esplorare il Trans Canada Trail in bicicletta è più di un semplice viaggio: è un’esperienza trasformativa, un’avventura che ti regalerà ricordi indimenticabili e un profondo legame con il vasto paesaggio canadese. Se sogni un itinerario che combini natura selvaggia, cultura e la pura gioia di pedala Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
In bicicletta alla scoperta di Mentone: tra mare, cultura e paesaggi mozzafiato
Sei mai stato a Mentone, la perla della Costa Azzurra? Questo piccolo angolo di paradiso al confine tra Italia e Francia è una meta perfetta per chi ama il cicloturismo. Con le sue strade panoramiche, il clima mite e un’atmosfera rilassata, Mentone offre un’esperienza unica, ideale da scoprire a ritmo di pedalata. Arrivo a Mentone: un mix di cultura e natura Mentone si trova a pochi chilometri dal confine italiano, facilmente raggiungibile da Ventimiglia. Il percorso in bicicletta lungo la costa è già un’esperienza suggestiva, con il mare sempre a portata di sguardo e l’aria fresca che accompagna ogni chilometro. Arrivando in città, ti troverai immerso in un mix di colori: le facciate pastello delle case si affacciano su un mare azzurro intenso, mentre alle spalle si ergono le Alpi Marittime. Itinerari in bicicletta: dalla costa all’entroterra Mentone è il punto di partenza perfetto per esplorare la Costa Azzurra e l’entroterra provenzale. Ecco alcuni itinerari consigliati: 1. La Promenade du Soleil Un percorso semplice e rilassante lungo il lungomare di Mentone. Perfetto per chi vuole godersi la vista del mare e fare una pausa nei caffè e nelle gelaterie locali. Questo itinerario è ideale per famiglie o ciclisti alle prime armi. 2. Salita verso Sainte-Agnès Se cerchi una sfida, prova la salita verso il villaggio di Sainte-Agnès, considerato uno dei borghi più alti della Costa Azzurra. Il percorso, lungo circa 10 km, ti regalerà viste panoramiche incredibili sulla costa. Arrivato in cima, potrai visitare il borgo medievale e il suo castello, un luogo perfetto per una pausa rigenerante. 3. L’entroterra provenzale Per un’esperienza autentica, esplora i paesaggi dell’entroterra. Pedalando verso Peille o Gorbio, attraverserai strade immerse nella macchia mediterranea, uliveti e piccoli villaggi pittoreschi. Questi itinerari richiedono un po’ di allenamento, ma la bellezza del panorama ripagherà ogni sforzo. Cosa vedere a Mentone Dopo una giornata in bicicletta, dedica del tempo a scoprire le bellezze di Mentone. La città è famosa per i suoi giardini botanici, come il Jardin Serre de la Madone e il Giardino di Val Rahmeh, dove potrai passeggiare tra piante esotiche e fiori profumati. Non perdere la Basilica di San Michele, con il suo stile barocco e la splendida vista sulla baia. Mentone è anche la città del limone, celebrato ogni anno con la famosa Fête du Citron. Durante il tuo soggiorno, prova i prodotti locali a base di limone: marmellate, liquori e dolci Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
Lisbona in Bicicletta: Esplorare la Città delle Sette Colline su Due Ruote
Lisbona, la capitale del Portogallo, è una città che incanta con il suo fascino storico, i panorami mozzafiato e l’atmosfera vivace. Sebbene sia conosciuta come la “Città delle Sette Colline”, che potrebbe far pensare a un territorio ostile per i ciclisti, Lisbona è sempre più accogliente per chi desidera esplorarla su due ruote. Con una rete ciclabile in espansione, un clima mite per gran parte dell’anno e una varietà di percorsi adatti a diversi livelli di esperienza, pedalare a Lisbona è un’avventura che vale la pena vivere. Perché scegliere la bicicletta a Lisbona? La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico e pratico per scoprire i segreti di Lisbona. Ti permette di muoverti agilmente tra le stradine storiche, i quartieri bohémien e le rive del fiume Tago, offrendoti un’esperienza immersiva e autentica. Inoltre, molti tratti pianeggianti lungo il fiume e i nuovi percorsi ciclabili rendono la città accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Ecco alcune idee di itinerari per goderti Lisbona in bicicletta: 1. Lungo il fiume Tago: Da Cais do Sodré a Belém Questo percorso è ideale per chi cerca una pedalata piacevole e pianeggiante. Partendo dal vivace quartiere di Cais do Sodré, segui il lungofiume verso ovest fino a Belém. Lungo il tragitto, potrai ammirare il Ponte 25 de Abril, la Torre di Belém e il celebre Monumento alle Scoperte. Non dimenticare di fermarti per un pastel de nata nella storica pasticceria Pastéis de Belém. 2. Parque das Nações Se preferisci un’area moderna e ben organizzata, il Parque das Nações è la scelta giusta. Questa zona, sviluppata per l’Expo del 1998, offre piste ciclabili sicure, ampi spazi verdi e attrazioni come l’Oceanário di Lisbona e il teleferico. È un’ottima opzione per famiglie o per chi cerca un’esperienza più tranquilla. 3. Le colline e i quartieri storici Per i ciclisti più avventurosi, esplorare i quartieri storici come Alfama, Bairro Alto e Chiado offre un’esperienza unica. Preparati a salite impegnative, ma sarai ricompensato con viste spettacolari, vicoli pittoreschi e l’atmosfera autentica della vecchia Lisbona. Se preferisci risparmiare energia, puoi noleggiare una bici elettrica per affrontare le colline con facilità. Noleggio biciclette e servizi Lisbona offre numerose opzioni per noleggiare biciclette, sia tradizionali che elettriche. Le principali compagnie di noleggio si trovano nei quartieri centrali, come Baixa e Cais do Sodré. Molte offrono anche tour guidati, un’ottima opportunità per scoprire la città con l’aiuto di guide esperte. In alternativa, puoi utilizzare il servizio di bike sharing cittadino, GIRA, che dispone di stazioni in diversi punti strategici della città. Le biciclette GIRA sono economiche e facili da utilizzare, ma tieni presente che potrebbero non essere la soluzi Continua a leggere - Carica di più