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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 2 settimane fa

    La Scalata del San Gottardo in Bicicletta: Un'Avventura Epica tra Storia e Natura La scalata del San Gottardo è una delle esperienze ciclistiche più affascinanti e impegnative delle Alpi svizzere. Questo percorso, immerso in un paesaggio mozzafiato, offre non solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio attraverso la storia e la cultura della regione. Il Percorso Il passo del San Gottardo, a 2.106 metri di altitudine, è raggiungibile da diverse direzioni, ma la salita classica inizia dal villaggio di Airolo, nel Canton Ticino. Il tragitto da Airolo alla cima è di circa 12 chilometri, con un dislivello di 900 metri. Il percorso si sviluppa lungo la storica strada della Tremola, famosa per i suoi tornanti stretti e lastricati in ciottoli. Questa strada, costruita nel XIX secolo, è una delle poche rimaste intatte con la sua pavimentazione originale, regalando ai ciclisti un tuffo nel passato. La Difficoltà La scalata del San Gottardo è considerata di difficoltà media-alta, adatta a ciclisti con una buona preparazione fisica. La pendenza media è del 7,4%, ma in alcuni tratti può superare il 10%. La sfida maggiore è rappresentata dalla lunghezza e dalla costanza della salita, che richiede resistenza e una gestione attenta delle energie. Paesaggi e Attrazioni Lungo il percorso, i ciclisti sono circondati da paesaggi alpini spettacolari. I boschi di conifere lasciano progressivamente spazio a praterie di alta montagna e rocce granitiche. In primavera e in estate, i prati fioriti aggiungono un tocco di colore al panorama. Tra le attrazioni principali lungo il percorso vi è il Museo Nazionale del San Gottardo, situato presso la cima del passo. Questo museo offre una panoramica sulla storia della regione, dal periodo romano fino ai giorni nostri, con particolare attenzione al ruolo del passo come importante via di transito tra il nord e il sud dell’Europa. La scalata del San Gottardo è molto più di una semplice sfida sportiva. È un’opportunità per immergersi in una delle regioni più affascinanti delle Alpi, godendo di paesaggi straordinari e respirando la storia che permea ogni curva della Tremola. Per i ciclisti appassionati, raggiungere la cima del San Gottardo è un traguardo da ricordare, un’esperienza che unisce passione, fatica e la bellezza incontaminata della montagna. Affrontare la scalata del San Gottardo in bicicletta è un’avventura che richiede determinazione e preparazione, ma che ripaga con emozioni uniche e panorami indimenticabili. Per chi ama le sfide e la natura, Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    In Bicicletta da Savona ad Arenzano: Un Itinerario Tra Mare e Natura La Liguria, con la sua costa frastagliata e i suoi paesaggi mozzafiato, offre numerose opportunità per gli amanti della bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che va da Savona ad Arenzano. Questo tragitto di circa 30 chilometri si snoda lungo la costa ligure, regalando scorci panoramici sul mare e attraversando pittoreschi borghi marinari. Partenza: Savona Il punto di partenza del nostro viaggio è Savona, una città ricca di storia e cultura. Prima di salire in sella, vale la pena visitare la Fortezza del Priamar, un’imponente struttura che domina il porto, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo campanile medievale. Verso Albissola Marina Usciti da Savona, il percorso prosegue verso Albissola Marina, rinomata per le sue ceramiche artistiche. Pedalare lungo il litorale offre la possibilità di ammirare le spiagge e il lungomare, dove è d’obbligo una breve sosta per assaporare un gelato artigianale. Tra Mare e Colline: Celle Ligure e Varazze Proseguendo lungo la strada costiera, si raggiunge Celle Ligure, un borgo incantevole con le sue case colorate e i vicoli stretti. Continuando, si arriva a Varazze, una delle località più famose della Riviera delle Palme, perfetta per una pausa pranzo con vista sul mare. Varazze è un luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici, ma anche per chi cerca tranquillità grazie ai suoi parchi e giardini. Il lungomare Europa, una pista ciclopedonale che collega Varazze a Cogoleto, offre un percorso sicuro e panoramico, perfetto per una pedalata rilassante. Cogoleto e la Storia di Cristoforo Colombo Dopo Varazze, il percorso prosegue verso Cogoleto, il paese che secondo la tradizione ha dato i natali a Cristoforo Colombo. Qui, una visita alla casa museo dedicata all’esploratore è d’obbligo. Il borgo, con le sue spiagge e il centro storico, è un luogo piacevole per una sosta. Arrivo ad Arenzano L’ultima tappa del nostro viaggio è Arenzano, una cittadina elegante e tranquilla. Conosciuta per il suo Parco Comunale, che ospita numerose specie di piante esotiche, Arenzano è il luogo perfetto per concludere la giornata con una passeggiata rilassante. Il lungomare di Arenzano, con i suoi caffè e ristoranti, offre numerose opzioni per gustare una cena a base di pesce fresco, accompagnata da un buon bicchiere di vino ligure. In conclusione, il percorso in bicicletta da Savona ad Arenzano è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, bellezze naturali e patrimonio culturale. Questo itinerario è adatto a ciclisti di tutti i livelli, grazie alla presenza di tratti pianeggianti e ben attrezzati. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura sulla Riviera Ligu Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Un Itinerario in Bicicletta: Da Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio La regione della Basilicata, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca storia, offre itinerari cicloturistici affascinanti e stimolanti. Uno dei percorsi più suggestivi è quello che collega Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio. Questo tragitto, immerso nella natura incontaminata del Parco Regionale del Vulture, è ideale per gli amanti della bicicletta che desiderano combinare attività fisica, bellezze naturali e cultura. Partenza: Rionero in Vulture Rionero in Vulture, situato ai piedi del Monte Vulture, è il punto di partenza di questo percorso. Questa cittadina è famosa per la produzione del rinomato vino Aglianico del Vulture e offre ai visitatori un assaggio della tradizione enologica locale. Prima di partire, è possibile visitare il Museo del Brigantaggio per scoprire di più sulla storia della regione. Il Percorso Il percorso, lungo circa 20 chilometri, si snoda tra colline verdeggianti, boschi di querce e castagni, offrendo panorami incantevoli ad ogni curva. La strada principale da seguire è la SP167, che collega direttamente Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio. Salita al Monte Vulture La prima parte del percorso è caratterizzata da una salita moderata verso il Monte Vulture. Questa sezione può essere impegnativa per i ciclisti meno esperti, ma la fatica è ripagata dalla vista panoramica sulla valle sottostante. Durante la salita, è possibile fare una sosta presso le numerose cantine vinicole per degustare l’Aglianico del Vulture. Attraversamento dei Boschi Superata la salita, si entra in una zona boschiva che offre ombra e frescura, rendendo il viaggio più piacevole soprattutto nelle giornate estive. Qui, la strada diventa più agevole, permettendo ai ciclisti di godersi appieno il contatto con la natura. Arrivo ai Laghi di Monticchio Dopo circa 20 chilometri, si raggiungono i Laghi di Monticchio, due laghi vulcanici situati all’interno di un antico cratere del Monte Vulture. Questo luogo è un vero e proprio paradiso naturale, con acque cristalline e una ricca biodiversità. I laghi sono circondati da sentieri che permettono di esplorare ulteriormente la zona a piedi o in bicicletta. Cosa Fare ai Laghi di Monticchio Una volta arrivati, i ciclisti possono rilassarsi e godersi le numerose attività offerte dai Laghi di Monticchio. È possibile fare un picnic sulle rive dei laghi, noleggiare una barca per un giro sull’acqua o esplorare il Monastero di San Michele, un’antica abbazia benedettina situata su una collina che domina i laghi. Ritorno Il ritorno a Rionero in Vulture può essere effettuato seguendo lo stesso percorso dell’andata. In alternativa, per i più avventurosi, è possibile esplorare strade secondarie e sentieri che attraversano il Parco Regionale del Vulture, scoprendo angoli nascosti e paesaggi inediti. In conclusione, il tragitto in bicicletta da Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, scoperta di paesaggi incantevoli e immersion Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Attraverso le Vette: Pedalando dall'Italia alla Francia sul Colle dell'Agnello Se siete appassionati di ciclismo e amate le sfide, il percorso che attraversa il Colle dell’Agnello è un’esperienza imperdibile. Questo itinerario spettacolare vi porterà dalle meravigliose valli italiane fino alle pittoresche strade della Francia, attraversando uno dei passi più alti d’Europa. Preparati a pedalare tra paesaggi mozzafiato e a vivere un’avventura indimenticabile. Partenza: Pontechianale Il nostro viaggio inizia nel pittoresco paese di Pontechianale, situato nella Val Varaita, in Piemonte. Questo borgo alpino offre un’atmosfera accogliente e la possibilità di fare una buona colazione prima di partire. Assicuratevi di avere tutto il necessario: acqua, snack energetici, una buona giacca a vento e, ovviamente, la vostra fidata bicicletta da montagna o da strada. La Salita al Colle dell’Agnello Il Colle dell’Agnello si erge a 2.744 metri sul livello del mare, rendendolo il terzo passo asfaltato più alto d’Europa. La salita è impegnativa, con un dislivello di oltre 1.500 metri su una distanza di circa 21 chilometri. Le pendenze possono superare il 15%, quindi è fondamentale affrontare la salita con un buon ritmo e con un’adeguata preparazione fisica. Durante l’ascesa, sarete circondati da panorami spettacolari: le vette delle Alpi Cozie, prati fioriti e, se siete fortunati, potrete avvistare stambecchi e marmotte. Prendetevi il tempo per godervi il paesaggio e fare delle soste per recuperare le energie. La Vetta Raggiungere la cima del Colle dell’Agnello è un traguardo emozionante. Dalla vetta, la vista è semplicemente mozzafiato, con una panoramica a 360 gradi sulle montagne circostanti. Qui, troverete un cartello che segna il confine tra Italia e Francia: un luogo perfetto per scattare una foto ricordo. La Discesa in Francia Dopo aver ammirato il panorama, inizia la discesa verso la Francia. La strada serpeggia attraverso la valle, offrendo una discesa entusiasmante ma da affrontare con cautela. Le curve strette e i tornanti richiedono una guida attenta, ma il paesaggio che si apre davanti a voi renderà ogni momento indimenticabile. Arrivo in Francia: Queyras Il percorso termina nel cuore del Parco Naturale Regionale del Queyras, una delle zone più incontaminate delle Alpi francesi. Il villaggio di Saint-Véran, noto per essere uno dei più alti d’Europa, è una destinazione ideale per concludere il vostro viaggio. Qui, potrete rilassarvi e godere della cucina locale, famosa per i Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Tragedia a La Rochelle: Auto Travolge Gruppo di Bambini in Bicicletta, Sei Gravemente Feriti A La Rochelle, in Francia, si è verificato un tragico incidente in cui un’auto ha investito un gruppo di dodici bambini che stavano pedalando in bicicletta durante un’escursione. L’evento ha lasciato sei dei bambini gravemente feriti. Gli alunni erano accompagnati da alcuni adulti per una gita, quando sono stati travolti dal veicolo. La notizia è stata riportata dall’emittente France Bleue. Secondo le informazioni fornite da Bfmtv, sei bambini sono stati colpiti dall’auto. Di questi, uno è in condizioni critiche ed è stato trasportato d’urgenza in elicottero a Poitiers per ricevere cure specialistiche. Altri due bambini si trovano in stato di emergenza assoluta; uno di loro è stato trasferito in ambulanza, sempre a Poitiers. Gli altri tre bambini feriti versano in condizioni considerate di emergenza relativa, ma comunque necessitano di assistenza medica immediata. L’incidente ha sollevato molte preoccupazioni nella comunità locale e tra i genitori dei bambini coinvolti. Le autorità stanno indagando per capire le cause dell’accaduto e per determinare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità si è stretta intorno alle famiglie colpite da questa tragedia, Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Un Nuovo Tracciato Verde: Modena e Castelfranco Emilia ora Più Vicine Dopo mesi di pianificazione e lavoro, è stato completato il nuovo percorso ciclopedonale che collega il ponte sul fiume Panaro, situato al confine tra i comuni di Modena e Castelfranco Emilia, a via Sebenico. Questo tracciato si inserisce perfettamente nella rete di percorsi ciclabili della zona, consentendo di raggiungere facilmente Panzano e successivamente il centro del comune di Castelfranco Emilia. Il nuovo percorso si estende per un totale di sei chilometri e 700 metri, di cui circa un chilometro e mezzo è stato realizzato ex novo, mentre il resto si sviluppa su tracciati già esistenti. Questa combinazione di nuove infrastrutture e utilizzo ottimizzato delle vie preesistenti rappresenta un esempio di come si possa migliorare la mobilità sostenibile senza dover ricorrere a interventi eccessivamente invasivi. L’importanza di questo percorso ciclopedonale è duplice. Da un lato, offre una soluzione sicura e piacevole per i ciclisti e i pedoni che desiderano spostarsi tra Modena e Castelfranco Emilia, favorendo l’uso della bicicletta e delle passeggiate come alternative ecologiche all’auto. Dall’altro, rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di una rete di mobilità dolce che connette vari punti di interesse della regione, migliorando così la qualità della vita dei cittadini e incentivando un turismo sostenibile. Lungo il tracciato, i fruitori possono godere di una serie di panorami naturali e urbani che arricchiscono l’esperienza di viaggio. Il percorso, infatti, non è solo una via di comunicazione, ma anche un’opportunità per esplorare il territorio, scoprendo angoli meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti. In particolare, il tratto che attraversa il fiume Panaro offre scorci suggestivi che rendono ogni passeggiata o pedalata un momento di contatto diretto con la natura. Questo progetto rappresenta un investimento significativo da parte delle amministrazioni locali, che hanno riconosciuto l’importanza di sviluppare infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile. La speranza è che questo sia solo il primo di una serie di interventi mirati a rendere l’intera regione più accessibile e sicura per tutti coloro che scelgono di muoversi a piedi o in bicicletta. In conclusione, il nuovo percorso ciclopedonale tra Modena e Castelfranco Emilia non è solo un’opera infrastrutturale, ma un simbolo di un cambiamento culturale in atto. Promuovendo l’uso di mezzi di trasporto ecologici, si contribuisce a ridurre l’inquinamento, migliorare la salute pubblica e valorizzare il territorio. Questo percorso, con la sua combinazione di innovazione e rispetto per l’ambiente, rappresenta un esempio virtuoso di come le comunità locali possano Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Pedalando da Genova al Lago del Brugneto: Un'Avventura Indimenticabile Se sei un amante del cicloturismo e desideri esplorare la natura incontaminata della Liguria, il percorso da Genova al Lago del Brugneto è un’esperienza che non puoi perdere. Questo itinerario ti porterà lontano dal trambusto cittadino, immergendoti in paesaggi mozzafiato e offrendo una sfida ciclistica gratificante. Ecco come affrontare questo magnifico viaggio. Partenza da Genova Il punto di partenza è la storica città di Genova. Con le sue pittoresche vie e il porto vibrante, Genova offre un avvio affascinante. Prima di partire, concediti un caffè in uno dei tanti bar locali per fare il pieno di energia. Una volta pronti, dirigiti verso l’entroterra, lasciando gradualmente il caos urbano per entrare in contatto con la natura. L’Itinerario 1.Da Genova alla Val Bisagno: – Iniziamo il nostro viaggio pedalando lungo la SS45 in direzione della Val Bisagno. Questo tratto può essere trafficato, quindi è importante mantenere la destra e indossare abbigliamento riflettente per garantire la sicurezza. 2.La Salita verso Bargagli: – Dopo circa 10 chilometri, affrontiamo la salita verso Bargagli. Questo tratto è impegnativo, con pendenze che metteranno alla prova la tua resistenza, ma le viste panoramiche sulla valle rendono lo sforzo più che gratificante. 3.Da Bargagli a Torriglia: – Continuando sulla SS45, raggiungiamo Torriglia, un affascinante borgo dell’entroterra. Qui possiamo fare una sosta per ricaricare le energie, magari assaggiando la deliziosa torta di riso, una specialità locale. 4.Verso il Lago del Brugneto: – Da Torriglia, seguiamo le indicazioni per il Lago del Brugneto. La strada attraversa boschi lussureggianti e vallate serene. L’ultimo tratto è una discesa dolce che ci porta direttamente al lago. Arrivo al Lago del Brugneto Una volta arrivati al Lago del Brugneto, saremo accolti da un paesaggio sereno e incontaminato. Questo bacino artificiale, circondato da fitti boschi e prati verdi, è il luogo ideale per rilassarsi dopo la pedalata. Possiamo fare un picnic, passeggiare lungo le rive o esplorare i sentieri che circondano il lago. Il percorso in bicicletta da Genova al Lago del Brugneto è un’avventura che unisce sport, natura e scoperta. Che tu sia un ciclista esperto o semplicemente in cerca di una nuova sfida, questo itinerario ti offrirà emozioni uniche e paesaggi indimenticabili. Prepara la tua bicicletta e Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    La Giornata della Mobilità Ecologica in Val di Fiemme Ogni anno, la Val di Fiemme celebra la mobilità sostenibile con l’iniziativa “Un Giorno Senza Motori”. Durante questa festa annuale, la principale arteria stradale della valle, la SS48 da Cavalese a Predazzo, si libera dalle auto per diventare il regno di chi sceglie di muoversi in maniera ecologica. La valle si anima con stand informativi e di intrattenimento gestiti da oltre 50 associazioni locali, evidenziando la coesione comunitaria. L’assessore al turismo di Cavalese, Alberto Vaia, esprime il suo entusiasmo per l’evento: “La risposta delle associazioni è stata incredibile, un vero e proprio esempio di sinergia comunitaria”. I punti di ristoro non mancano, offrendo ai partecipanti delizie culinarie locali. Un membro del gruppo alpino Penne Nere, riconoscibile dalla sua folta barba, offre un assaggio della tradizione con un pizzico d’umorismo: “La cucina per ciclisti è un mistero per me, ma la cucina montanara la conosco bene: polenta, lucanica, fagioli e formaggio”, dice, mentre gira abilmente la polenta nel paiolo. L’evento richiama migliaia di appassionati di ciclismo, soprattutto residenti della valle, che colgono l’opportunità di esplorare la loro terra sotto una nuova luce. “Pedalando qui, scopriamo dettagli che in auto ci sfuggono”, riflette un partecipante, esprimendo un sentimento largamente condiviso. Nata 15 anni fa, la giornata “Un Giorno Senza Motori” non è solo un evento ludico, ma anche un momento di riflessione sull Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Un Itinerario in Bicicletta: Da Cuneo a Bra passando per Fossano Certamente! Ecco un Per gli amanti della bicicletta e delle escursioni all’aria aperta, il percorso che va da Cuneo a Bra, passando per Fossano, rappresenta una delle esperienze più suggestive che il Piemonte possa offrire. Questo itinerario si snoda tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e una ricca tradizione enogastronomica, perfetto per chi vuole combinare sport, cultura e buon cibo. Partenza da Cuneo La nostra avventura inizia a Cuneo, una città che affascina con il suo mix di storia e modernità. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico per ammirare Piazza Galimberti, con i suoi portici e gli eleganti palazzi ottocenteschi. Rifornitevi di acqua e magari qualche snack in una delle tante panetterie locali, e poi preparatevi a pedalare. Verso Fossano Lasciando Cuneo alle spalle, il percorso prosegue in direzione di Fossano. La strada è piacevole, costeggiata da campi coltivati e piccoli boschi che offrono ombra e ristoro durante il tragitto. Fossano, situata su una collina, è una cittadina ricca di storia e fascino. Da non perdere il Castello degli Acaja, una fortezza medievale che domina la città. Se avete tempo, una visita alla cattedrale di San Giovenale e una passeggiata lungo le vie del centro storico renderanno la sosta ancora più piacevole. Da Fossano a Bra Proseguendo da Fossano, il percorso continua in direzione di Bra, attraversando un paesaggio caratterizzato da dolci colline e vigneti. Questa zona è famosa per la produzione di alcuni dei vini più rinomati d’Italia, come il Barolo e il Barbaresco, quindi potrebbe essere interessante fermarsi per una degustazione in una delle numerose cantine locali. Bra è la città che conclude il nostro itinerario e, oltre ad essere uno dei centri principali delle Langhe, è anche il luogo di nascita del movimento Slow Food. Il centro storico di Bra è un altro gioiello da esplorare, con la Chiesa di Santa Chiara e il Palazzo Traversa che meritano sicuramente una visita. Per gli amanti del formaggio, una sosta obbligata è presso una delle molte botteghe locali per assaggiare il celebre Bra DOP. In conclusione,il percorso da Cuneo a Bra passando per Fossano non è solo un’avventura ciclistica, ma anche un viaggio attraverso la storia, la cultura e la gastronomia piemontese. Ogni tappa offre qualcosa di unico e affascinante, rendendo questa escursione un’esperienza indimenticabile. Che siate ciclisti esperti o amatori, questo itinera Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    La Ciclabile Sospesa sul Lario La nuova ciclabile sospesa sul Lario rappresenta un’importante novità per gli amanti della bicicletta . Questo percorso ciclopedonale di tre chilometri e mezzo si estenderà lungo la riva del lago, offrendo una vista mozzafiato e un’esperienza unica. La particolarità di questa ciclabile risiede nella sua struttura sospesa sull’acqua, che permetterà di godere di panorami spettacolari in totale sicurezza. Il progetto è stato concepito per risolvere un problema di sicurezza significativo. Attualmente, molti ciclisti si trovano costretti a utilizzare la pericolosa superstrada 36, nonostante sia vietata al traffico ciclistico. Questa nuova ciclabile, invece, sarà completamente protetta e separata dal traffico motorizzato, garantendo così una percorrenza sicura e piacevole per tutti gli utenti. Il tratto ciclopedonale si svilupperà tra Abbadia Lariana e Lecco, permettendo di collegare queste due località in maniera efficiente e sostenibile. L’opera non solo migliorerà la mobilità locale, ma contribuirà anche a valorizzare il territorio, incentivando il turismo e l’uso di mezzi di trasporto ecologici. La gara per l’assegnazione dei lavori sarà pubblicata a giugno, segnando un passo decisivo verso la realizzazione del progetto. Questo intervento fa parte del piano delle opere per le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e prevede un investimento significativo, con una copertura finanziaria di 31 milioni e 955 mila euro. Grazie a questo finanziamento, si potrà realizzare un’infrastruttura all’avanguardia, in grado di offrire un’alter Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa

    Scoprire l'Olanda in Bicicletta: Da Arnhem ad Amsterdam Se sei un appassionato di ciclismo e desideri esplorare la bellezza dei Paesi Bassi, il percorso da Arnhem ad Amsterdam è un’avventura che non puoi perdere. Questo viaggio in bicicletta ti porterà attraverso paesaggi mozzafiato, pittoreschi villaggi olandesi e città vibranti, offrendoti un’esperienza indimenticabile. Partenza da Arnhem Arnhem, situata nella parte orientale dei Paesi Bassi, è il punto di partenza ideale per il tuo viaggio. Conosciuta per il suo ricco patrimonio storico e i suoi splendidi parchi, Arnhem offre molte attrazioni da esplorare prima di iniziare il tuo viaggio. Assicurati di visitare il Parco Sonsbeek e il Museo all’aperto dei Paesi Bassi per un tuffo nella cultura e nella storia olandese. Prima Tappa: Veluwe Partendo da Arnhem, dirigiti verso il Parco Nazionale Hoge Veluwe, una delle riserve naturali più grandi e belle dei Paesi Bassi. Qui potrai pedalare tra foreste, dune di sabbia e brughiere, incontrando cervi e cinghiali lungo il percorso. Il parco offre anche la possibilità di visitare il Museo Kröller-Müller, che ospita una vasta collezione di opere di Vincent van Gogh. Seconda Tappa: Apeldoorn Da Veluwe, continua verso Apeldoorn, una città affascinante con un mix di modernità e tradizione. Non perdere l’opportunità di visitare il Palazzo Het Loo, una magnifica residenza reale con giardini spettacolari. Apeldoorn è anche un ottimo posto per una pausa pranzo, con numerosi caffè e ristoranti che offrono specialità locali. Terza Tappa: Amersfoort Proseguendo il tuo viaggio, raggiungerai Amersfoort, una città medievale con un centro storico ben conservato. Passeggia tra le strade acciottolate e ammira le antiche mura cittadine e la Torre di Onze Lieve Vrouwe, una delle chiese più alte dei Paesi Bassi. Amersfoort è anche famosa per il suo vivace mercato settimanale, dove puoi assaggiare prodotti freschi e locali. Arrivo ad Amsterdam Infine, pedala verso la tua destinazione finale: Amsterdam. La capitale olandese è una città vibrante e cosmopolita, famosa per i suoi canali, musei e la vivace vita notturna. Una volta arrivato, puoi rilassarti e goderti tutto ciò che Amsterdam ha da offrire. Visita il Rijksmuseum, la Casa di Anna Frank e il Van Gogh Museum per un’esperienza culturale completa. Non dimenticare di fare un giro in barca lungo i canali per vedere la città da una prospettiva diversa. Lunghezza Totale del Percorso Il percorso totale da Arnhem ad Amsterdam copre circa 120 chilometri. Questa distanza può essere comodamente suddivisa in più tappe, permettendoti di esplorare a fondo ogni località lungo il tragitto. In conclusione,il percorso in bicicletta da Arnhem ad Amsterdam è un’avventura affascinante che combina la bellezza naturale dei Paesi Bassi con la ricca cultura e storia delle sue città. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre qualcosa per tutti. Prepara la tua bicicletta, pianifica il tuo viaggio e preparati a Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    Percorso in Bicicletta da Savona a Millesimo: Un'Avventura tra Mare e Monti L’Italia è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la Liguria non fa eccezione. Se sei un appassionato di ciclismo, uno dei percorsi più affascinanti che puoi intraprendere è quello da Savona a Millesimo. Questo itinerario offre una combinazione unica di panorami costieri e scenari montani, perfetta per chi ama la natura e l’avventura. In questo articolo, ti guiderò lungo questo percorso, fornendoti consigli utili e descrivendo le principali attrazioni che incontrerai lungo la strada. Partenza da Savona Savona, situata sulla Riviera Ligure, è il punto di partenza ideale per questo viaggio. Prima di salire in sella, ti consiglio di visitare alcuni dei luoghi di interesse della città, come la Fortezza del Priamar, una storica costruzione che offre una vista spettacolare sul mare. Non dimenticare di fare una passeggiata nel centro storico, dove potrai ammirare la Cattedrale di Nostra Signora Assunta e le sue stradine pittoresche. Attraverso la Val Bormida Uscendo da Savona, il percorso ti porterà verso l’entroterra, attraversando la Val Bormida. Questa zona è caratterizzata da dolci colline e verdi vallate, perfette per una pedalata rilassante. La strada è ben segnalata e offre diversi punti di sosta dove potrai riposarti e goderti il paesaggio. Lungo la strada, incontrerai piccoli borghi come Cairo Montenotte, dove potrai fare una pausa per assaggiare alcune specialità locali. Qui, ti consiglio di provare la focaccia ligure, una delizia che ti darà l’energia necessaria per continuare il tuo viaggio. Verso Millesimo Continuando il percorso, ti dirigerai verso Millesimo, un incantevole borgo medievale situato sulle rive del fiume Bormida. Prima di arrivare a destinazione, avrai l’opportunità di attraversare aree naturali di grande bellezza, come il Parco Naturale Regionale di Bric Tana, dove potrai fare una deviazione per esplorare i sentieri escursionistici. Millesimo è famoso per il suo castello, risalente al XIII secolo, e per il ponte medievale che attraversa il fiume. Il centro storico è un luogo perfetto per concludere la tua avventura, con le sue stradine acciottolate e l’atmosfera tranquilla. In conclusione,il percorso in bicicletta da Savona a Millesimo è un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di scoprire la bellezza della Liguria da una prospettiva unica. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerar Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa

    Italia e Ungheria si oppongono alle nuove norme UE sul parcheggio delle biciclette Recenti sviluppi normativi hanno visto l’Unione Europea prendere una posizione decisa a favore dell’ecosostenibilità urbana con l’introduzione della Direttiva sull’Efficienza Energetica degli Edifici (EPBD). Questa nuova regolamentazione, entrata in vigore il 12 aprile 2024, stabilisce criteri innovativi per l’allocazione di spazi dedicati alle biciclette negli edifici di nuova costruzione e in quelli oggetto di rilevanti ristrutturazioni in tutto il continente europeo. La controversia italiana sulle nuove norme per i parcheggi bici Nonostante il consenso generale, la direttiva ha incontrato l’opposizione di Italia e Ungheria, che hanno espresso riserve sull’impatto delle nuove disposizioni. La misura ha tuttavia ottenuto l’avallo di venti nazioni dell’UE, mentre cinque paesi, inclusi Croazia e Svezia, hanno preferito non esprimersi. Le prospettive future con l’EPBD L’EPBD, proposta per la prima volta nel dicembre 2021, mira a incentivare l’uso della bicicletta e a mitigare la congestione del traffico nelle aree urbane. Le linee guida richiedono che i nuovi edifici residenziali includano almeno due posti bici per ogni unità abitativa e impongono standard specifici anche per gli edifici commerciali e di servizi. Tuttavia, è prevista la possibilità per gli Stati membri di introdurre deroghe per rispondere a esigenze locali specifiche. I dettagli salienti della Direttiva La direttiva EPBD introduce requisiti dettagliati per: -Edifici residenziali: Ogni nuova abitazione dovrà disporre di almeno due posti bici, indipendentemente dalla presenza di parcheggi auto. -Edifici non residenziali: È richiesto che almeno il 15% della media o il 10% della capacità totale di parcheggio sia riservato alle biciclette, con considerazioni speciali per veicoli di dimensioni maggiori. -Edifici non residenziali esistenti: Coloro che dispongono di più di venti posti auto dovranno convertire una parte significativa dello spazio esistente in parcheggi bici entro il 1° gennaio 2027. In aggiunta, la direttiva prevede l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, inclusi gli e-bike, in tutti i tipi di edifici. Flessibilità e adattamenti nazionali L’European Cyclists’ Federation (ECF) ha accolto con favore la direttiva come un avanzamento verso un futuro più verde e ciclabile. Gli Stati membri hanno la facoltà di adattare i requisiti minimi in base alle proprie condizioni locali, demografiche e climatiche. Nonostante alcune resistenze, la direttiva segna un passo importante verso un’Europa più verde e ciclabile. Resta da vedere come l’Italia e gli altri paesi membri i Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa

    Percorso in Bicicletta da Andora a Sanremo: Un'Avventura Ligure La Riviera Ligure offre alcuni dei percorsi ciclabili più belli d’Italia, e il tratto da Andora a Sanremo è sicuramente tra i più spettacolari. Questo percorso, lungo circa 50 chilometri, attraversa una serie di pittoreschi borghi costieri e offre viste mozzafiato sul Mar Ligure. È un’ottima scelta per ciclisti di tutti i livelli, grazie alla combinazione di tratti pianeggianti e lievi salite. Partenza da Andora Andora, una tranquilla cittadina balneare, è il punto di partenza ideale per questa avventura. Prima di partire, è possibile fare una passeggiata sul lungomare o visitare il Castello di Andora, che offre una vista panoramica sulla costa. Il percorso ciclabile inizia dolcemente, con un tracciato ben segnalato e asfaltato che permette di godersi il paesaggio senza eccessive difficoltà tecniche. Passaggio per Cervo e Diano Marina Poco dopo la partenza, si arriva a Cervo, uno dei borghi più belli d’Italia, famoso per le sue case color pastello e il suo affascinante centro storico medievale. Qui, è possibile fare una breve sosta per visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, un gioiello del barocco ligure, prima di proseguire verso Diano Marina. Diano Marina è una vivace località turistica con spiagge sabbiose e numerosi ristoranti dove si può assaporare la cucina ligure. Il tratto di pista ciclabile che attraversa questa zona è pianeggiante e ben mantenuto, rendendo la pedalata piacevole e rilassante. Imperia e il Porto Maurizio Proseguendo lungo la costa, si arriva a Imperia, una città divisa in due parti: Oneglia e Porto Maurizio. Il percorso ciclabile costeggia Porto Maurizio, noto per il suo pittoresco porto e le strette stradine del centro storico. È possibile fermarsi per un caffè o un gelato, oppure visitare il Duomo di San Maurizio, la chiesa più grande della Liguria. San Lorenzo al Mare e la Pista Ciclabile del Ponente Ligure Da Imperia, il percorso si collega alla famosa Pista Ciclabile del Ponente Ligure, un tracciato che segue il vecchio percorso ferroviario costiero. Questa pista è una delle più belle e suggestive d’Italia, con gallerie illuminate, ponti panoramici e numerosi punti di accesso al mare. Il tratto che va da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti è interamente riservato a ciclisti e pedoni, garantendo sicurezza e tranquillità. Arrivo a Sanremo Dopo aver attraversato le affascinanti località di Santo Stefano al Mare e Riva Ligure, si giunge finalmente a Sanremo, la città dei fiori e della musica. Sanremo è famosa per il suo Casinò, il Teatro Ariston e il Festival della Canzone Italiana. Prima di concludere il viaggio, è consigliabile esplorare il centro storico della Pigna, con le sue strette vie e gli scorci pittoreschi, oppure fare una passeggiata lungo la famosa pista ciclabile di Corso Continua a leggere

  • Matteo ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa

    La scalata in bicicletta della Colla di Cassotto La salita della Colla di Casotto da Garessio via Mindino è una delle gemme nascoste della regione Piemonte, in Italia. Questo percorso, lungo 11.7 chilometri, è molto amato dai ciclisti per la sua combinazione di sfida fisica e bellezza paesaggistica. Situato nel cuore delle Alpi Liguri, offre un’esperienza unica che mescola natura incontaminata e storia locale. La Partenza: Garessio Il viaggio inizia a Garessio, un affascinante borgo piemontese noto per la sua architettura medievale e le strade acciottolate. La città è un punto di partenza ideale, grazie alla sua posizione strategica e alle numerose strutture ricettive per i ciclisti. Qui, si può fare una sosta per un caffè o un breve giro turistico prima di affrontare la salita. Il Percorso La salita inizia dolcemente, con pendenze moderate che permettono di riscaldarsi e godere del paesaggio. I primi chilometri sono caratterizzati da una strada ben asfaltata che si snoda tra boschi di faggi e castagni. La vegetazione lussureggiante offre un’ombra piacevole, particolarmente utile nelle calde giornate estive. Le Difficoltà Man mano che si procede, la salita diventa più impegnativa. La pendenza media si attesta intorno al 6-7%, con punte che raggiungono anche il 10% in alcuni tratti. Questo richiede un buon livello di preparazione fisica e una gestione oculata delle energie. Tuttavia, la fatica è ampiamente ripagata dalle viste panoramiche che si aprono man mano che si guadagna quota. Punto di Ristoro: Rifugio Mindino A circa metà percorso, si trova il Rifugio Mindino, un luogo ideale per una sosta. Qui, i ciclisti possono rifornirsi di acqua, fare uno spuntino e godersi la vista sulle montagne circostanti. Il rifugio è noto anche per la sua ospitalità e per la possibilità di incontrare altri appassionati di ciclismo e trekking. La Conclusione: Colla di Casotto L’ultima parte della salita è la più impegnativa, ma anche la più gratificante. Gli ultimi chilometri si snodano tra paesaggi alpini mozzafiato, con viste che spaziano fino al Mar Ligure nelle giornate più limpide. Raggiungere la cima della Colla di Casotto è un traguardo che riempie di orgoglio ogni ciclista. La vista dalla vetta, con il panorama s Continua a leggere

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    Percorso in Bicicletta da Ventimiglia a Nizza La costa mediterranea offre uno degli scenari più suggestivi e affascinanti per un’escursione in bicicletta, e il tragitto da Ventimiglia a Nizza è un percorso perfetto per gli appassionati delle due ruote. Questo itinerario, che si snoda lungo circa 40 chilometri, è un mix di splendidi panorami costieri, città pittoresche e tratti immersi nella natura. Partenza da Ventimiglia Ventimiglia, situata al confine tra Italia e Francia, è il punto di partenza ideale. La città è facilmente raggiungibile in treno o in auto, e offre diversi punti di interesse come il centro storico medievale e i giardini botanici Hanbury. Prima di partire, è consigliabile fare una visita al mercato del venerdì, famoso per la sua vivacità e varietà di prodotti locali. Il Percorso Lasciata Ventimiglia, si segue la costa in direzione ovest, attraversando prima il fiume Roia e poi procedendo lungo la strada statale SS1, conosciuta come Via Aurelia. Questo tratto iniziale è caratterizzato da una leggera salita, ma nulla di troppo impegnativo. Subito dopo, si giunge a Mentone, la prima città francese del percorso. Mentone Mentone è una cittadina deliziosa, famosa per i suoi limoni e per il clima mite. Vale la pena fare una breve sosta per esplorare il centro storico, con le sue stradine strette e colorate, e magari assaggiare un gelato artigianale. Cap-Martin e Monaco Proseguendo lungo la costa, si raggiunge Cap-Martin, un promontorio che offre viste mozzafiato sul Mediterraneo. Da qui, il percorso diventa un po’ più impegnativo con alcune salite, ma è ben ricompensato dalle viste panoramiche. Dopo Cap-Martin, si entra nel Principato di Monaco, una delle destinazioni più glamour del mondo. Attraversare Monte Carlo in bicicletta è un’esperienza unica: si passa vicino al famoso circuito di Formula 1, il Casinò e il porto con i suoi yacht di lusso. Da Monaco a Nizza Lasciata Monaco, si continua verso ovest, superando la città di Beaulieu-sur-Mer e il promontorio di Cap-Ferrat, noto per le sue ville lussuose e i giardini botanici. Questo tratto del percorso è particolarmente pittoresco, con tratti di strada che si affacciano direttamente sul mare. Arrivo a Nizza L’ultimo tratto porta a Nizza, la perla della Costa Azzurra. La Promenade des Anglais, con i suoi famosi palazzi e l’ampio lungomare, è il traguardo perfetto per questa escursione. A Nizza, le opzioni per rilassarsi sono infinite: dalle spiagge cittadine ai caffè lu Continua a leggere

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    Castel San Pietro Terme, pronta la nuova ciclabile. Venerdì sarà inaugurata la pista ciclabile Scania-Torricelli, una nuova infrastruttura che arricchisce la rete ciclabile cittadina. Il progetto, dal valore totale di 280.500 euro, è stato in parte sostenuto dalla Regione grazie al programma ‘Bike to work’, con il restante finanziamento a carico del Comune. I lavori per la nuova segnaletica orizzontale, iniziati ieri mattina, rappresentano l’ultimo tassello. Il percorso ciclabile inizia su via Scania, vicino ai condomini “San Giuseppe”. Da qui, prosegue lungo via Torricelli fino a via Emilia. Questo nuovo tracciato non solo connette i quartieri Bertella, Panzacchia e Collina alla rete ciclabile Est-Ovest della città, ma collega anche le piste preesistenti come quelle di Continua a leggere

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    Come Allenarsi per un Viaggio di Cicloturismo   Il cicloturismo è un modo fantastico per esplorare nuovi luoghi, mantenersi in forma e vivere un’avventura all’aria aperta. Tuttavia, per godersi al meglio questa esperienza, è fondamentale prepararsi adeguatamente. Ecco una guida pratica su come allenarsi per un viaggio di cicloturismo. 1. Inizia Gradualmente Se non sei abituato a lunghe pedalate, è importante iniziare con calma. Inizia con uscite brevi e aumenta gradualmente la distanza. Cerca di pedalare almeno 2-3 volte alla settimana, incrementando di volta in volta la durata e l’intensità delle tue sessioni. Un buon obiettivo iniziale potrebbe essere di raggiungere i 50-60 km in una singola uscita entro un paio di mesi. 2. Varietà nel Terreno Durante il tuo viaggio di cicloturismo, probabilmente incontrerai diversi tipi di terreno: strade asfaltate, sterrati, salite e discese. Preparati affrontando una varietà di terreni nelle tue uscite di allenamento. Questo non solo migliorerà la tua resistenza, ma ti aiuterà anche a gestire meglio la bici in diverse condizioni. 3. Allenamento di Resistenza Oltre alle uscite in bici, integra il tuo allenamento con attività che migliorino la tua resistenza generale. Il nuoto, la corsa e il trekking sono ottimi complementi. Inoltre, considera di fare sessioni di allenamento a intervalli per migliorare la tua capacità cardiovascolare. 4. Forza Muscolare Una buona forza muscolare è essenziale per affrontare le lunghe giornate in sella. Concentrati su esercizi che rafforzino le gambe, il core e la parte superiore del corpo. Squat, affondi, plank e flessioni sono esercizi fondamentali. Considera anche di fare esercizi di resistenza con pesi o bande elastiche. 5. Testa l’Equipaggiamento Durante il tuo viaggio, avrai bisogno di trasportare attrezzatura e bagagli. Abituati a pedalare con il peso extra installando borse da bici e caricandole con ciò che prevedi di portare con te. Questo ti aiuterà a capire come si comporta la bici con il peso aggiunto e ad adattare il tuo stile di guida. 6. Alimentazione e Idratazione La corretta alimentazione e idratazione sono cruciali. Durante l’allenamento, sperimenta con diversi tipi di cibi e bevande per capire cosa funziona meglio per te. Cerca di mantenere una dieta equilibrata ricca di carboidrati complessi, proteine e grassi sani. Durante le uscite, porta con te snack energetici, come barrette e frutta secca, e bevi regolarmente per evitare la disidratazione.  7. Riposo e Recupero Non sottovalutare l’importanza del riposo. Assicurati di avere giorni di recupero nel tuo programma di allenamento per permettere al tuo corpo di rigenerarsi. Il sonno è fondamentale per il recupero muscolare, quindi cerca di dormire almeno 7-8 ore a notte. 8. Simula le Condizioni del Viaggio Se possibile, prova a simulare le condizioni del tuo viaggio. Se prevedi di pedalare in montagna, allenati su percorsi collinari. Se il tuo viaggio sarà in estate, cerca di pedalare nelle ore più calde per abituarti al clima.  9. Consigli Tecnici Impara a fare piccole riparazioni sulla tua bici. Sapere come riparare una gomma bucata, regolare i freni o sistemare una catena ti sarà utile durante il viaggio. Porta con te un kit di riparazione e pratica queste operazioni durante le uscite di allenamento. 10. Pianificazione del Percorso Infine, pianifica attentamente il tuo itinerario. Conosci le tappe, i punti di ristoro e le possibili difficoltà del percorso. Una buona pianificazione riduce lo stress e ti permette di goderti il viaggio senza preoccupazioni inutili.   Prepararsi per un viaggio di cicloturismo richiede impegno e costanza, ma con un buon allename Continua a leggere

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    Scoprire il Lago d’Orta in Bicicletta: Un Giro ad Anello di 40 Chilometri   Il Lago d’Orta è uno dei gioielli nascosti del Piemonte, ideale per un’escursione in bicicletta che combina natura, storia e cultura. Con un percorso di 40 chilometri intorno al lago, questa avventura è perfetta per cicloturisti di ogni livello. In questo articolo, vi guiderò attraverso un itinerario ad anello che vi farà innamorare di questo angolo incantato d’Italia. Punto di Partenza: Omegna La nostra avventura inizia da Omegna, situata sulla punta nord del lago. Omegna è facilmente accessibile e offre ampi parcheggi per chi arriva in auto. Prima di partire, prendetevi del tempo per esplorare il centro storico e magari gustare un caffè in una delle accoglienti caffetterie locali. Da Omegna a Gozzano In sella alle nostre biciclette, ci dirigiamo verso sud, seguendo la strada che costeggia il lago fino a Gozzano. Questo tratto è prevalentemente pianeggiante e offre viste mozzafiato sul lago. Attraversiamo i pittoreschi paesi di Pettenasco e Orta San Giulio. Una breve sosta a Orta San Giulio è d’obbligo: la piazza centrale, Piazza Motta, e l’Isola di San Giulio meritano una visita. Attraverso la Sponda Occidentale Raggiunto Gozzano, situato all’estremità meridionale del lago, la strada inizia a salire leggermente. Il percorso verso Pella, sulla sponda occidentale, offre una serie di saliscendi che metteranno alla prova la vostra resistenza, ma le spettacolari vedute sul lago ripagheranno ogni sforzo. Pausa a Pella Pella è il luogo perfetto per una sosta pranzo. Con le sue stradine tranquille e i ristoranti accoglienti, potrete gustare piatti locali e ricaricare le energie. Dopo una pausa rilassante, è tempo di rimettersi in sella per la seconda metà del giro. Ritorno a Omegna Da Pella, continuiamo lungo la sponda occidentale, passando attraverso Ronco e Nonio. Questo tratto è più pianeggiante e consente di godersi il paesaggio senza troppo sforzo. Man mano che ci avviciniamo a Omegna, il percorso si fa più semplice, ideale per un ritorno rilassante al punto di partenza. Il giro in bicicletta di 40 chilometri intorno al Lago d’Orta è un’avventura cicloturistica che offre un perfetto equilibrio tra sfida fisica e scoperta culturale. Con paesaggi mozzafiato, borghi pittoreschi e tratti di strada che variano da pianeggianti a collinari, questo itinerar Continua a leggere

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    Un Viaggio in Bicicletta da Ventimiglia a Cuneo: Un Percorso di 100 Chilometri tra le Alpi Marittime L’Italia è un paese dalle molteplici bellezze naturali e paesaggistiche, perfette per chi ama il ciclismo. Un itinerario suggestivo e variegato è il viaggio da Ventimiglia a Cuneo, passando per il Colle di Tenda, Limone Piemonte e Borgo San Dalmazzo. Questo percorso di circa 100 chilometri attraverso le Alpi Marittime offre una combinazione unica di sfide ciclistiche, panorami mozzafiato e scoperte culturali. Partenza da Ventimiglia Ventimiglia, affacciata sulla costa ligure, è il punto di partenza ideale per questa avventura. Con il suo affascinante centro storico e i Giardini Botanici Hanbury, Ventimiglia offre una splendida introduzione al viaggio. Prima di partire, è consigliabile visitare il mercato locale per rifornirsi di frutta fresca e snack energetici. Da qui, si inizia a pedalare lungo la SS20 in direzione nord, seguendo il fiume Roia. Attraverso il Colle di Tenda Lasciata Ventimiglia, la strada si snoda lungo il fiume Roia, salendo gradualmente verso il Colle di Tenda. Questo valico, situato a 1.871 metri di altitudine, rappresenta una sfida emozionante per qualsiasi ciclista. La salita è impegnativa, con tornanti stretti e pendenze significative. È consigliabile fare delle soste per idratarsi e ammirare il panorama alpino. Attraversare il tunnel del Colle di Tenda in bicicletta richiede attenzione, ma è un’esperienza indimenticabile. Sosta a Limone Piemonte Dopo aver superato il Colle di Tenda, la discesa conduce a Limone Piemonte, un pittoresco villaggio alpino. Limone è un’ottima tappa per riposarsi e rifocillarsi. Conosciuta per le sue piste da sci, in estate Limone diventa un paradiso per ciclisti ed escursionisti. Qui si può assaporare la cucina locale, come la polenta concia, e godere dell’ospitalità montana. Per chi ha ancora energia, ci sono diversi sentieri per mountain bike che permettono di esplorare ulteriormente i dintorni. Borgo San Dalmazzo: Un Tuffo nella Storia Continuando lungo la SS20, si raggiunge Borgo San Dalmazzo. Questo borgo storico è ricco di attrazioni culturali. Una visita all’Abbazia di San Dalmazzo, che risale al XII secolo, e al Memoriale della Deportazione, permette di comprendere meglio la storia locale. Borgo San Dalmazzo è anche il luogo ideale per fare una pausa, magari in una delle tante caffetterie che offrono deliziosi dolci piemontesi. Destinazione Finale: Cuneo L’ultima tappa del viaggio è Cuneo, situata all’incrocio tra le Alpi e la pianura piemontese. Dopo una lunga pedalata, l’arrivo a Cuneo è particolarmente gratificante. La città è caratterizzata da ampie piazze e portici eleganti, perfetti per una passeggiata rilassante. Piazza Galimberti, con la sua architettura neoclassica, è il cuore della città. Qui si può gustare un caffè o fare una visita al Mercato di Cuneo, uno dei più grandi e affascinanti del Piemonte, dove acquistare prodotti locali freschi per un picnic finale. In conclusione, il viaggio in bicicletta da Ventimiglia a Cuneo, lungo 100 chilometri, è un’avventura emozionante e gratificante. Ogni tappa del percorso offre qualcosa di unico, dalla bellezza costiera di Ventimiglia, alle sfide alpine del Colle di Tenda, fino alla storia e alla cultura di Borgo San Dalmazzo e Cuneo. Questo itinerario è perfetto per Continua a leggere

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