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Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
La Ciclabile del Po: Un'avventura tra Natura e Storia lungo il Grande Fiume
La Ciclabile del Po è un itinerario imperdibile per gli appassionati di cicloturismo in Italia, che offre un’esperienza unica a contatto con la natura e la storia. Questo percorso si snoda lungo il fiume più lungo d’Italia, il Po, attraversando alcune delle regioni più affascinanti e variegate del paese: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Un percorso tra paesaggi mozzafiato La Ciclabile del Po si sviluppa lungo un percorso di circa 600 km, dalla sorgente del fiume nel Monviso, nelle Alpi piemontesi, fino alla sua foce nel Delta del Po, un’area Patrimonio dell’UNESCO situata tra il Veneto e l’Emilia-Romagna. Il fiume scorre tranquillo e maestoso, accompagnando i ciclisti attraverso paesaggi diversi e affascinanti: dalle verdi colline e risaie del Piemonte alla pianura padana con i suoi campi coltivati, fino alle zone umide e ricche di biodiversità del Delta. Le tappe principali Il percorso è perfetto sia per i ciclisti esperti, che vogliono affrontare l’intera ciclabile, sia per chi preferisce esplorarla in singole tappe. Ecco alcune delle più suggestive: Monviso e Saluzzo: L’inizio della ciclabile nel Piemonte offre panorami alpini spettacolari. La sorgente del Po si trova a Pian del Re, ai piedi del Monviso, e da qui il fiume inizia il suo viaggio verso la pianura. Piacenza e Cremona: Spostandosi verso la Lombardia, la ciclabile costeggia città d’arte come Piacenza e Cremona, dove è d’obbligo una sosta per visitare i loro centri storici. A Cremona, famosa per i suoi liutai, potrai ammirare la maestosa Cattedrale e il Torrazzo, la torre campanaria più alta d’Italia. Ferrara: Proseguendo verso sud-est, Ferrara è una tappa imperdibile. Definita la “Città delle biciclette”, Ferrara è una gemma rinascimentale con un centro storico perfettamente conservato e un labirinto di strade da esplorare su due ruote. Delta del Po: La parte finale del percorso è il Delta, una zona ricca di fauna e flora. Qui il fiume si divide in numerosi rami, creando un paesaggio unico fatto di canali, lagune e isolotti. Il Parco Regionale del Delta del Po è ideale per escursioni in bicicletta, ma anche per il birdwatching. Oltre alla bellezza dei paesaggi, la Ciclabile del Po permette di immergersi nella cultura delle regioni che attraversa. Si possono visitare castelli medievali, abbazie e città rinascimentali, assaporare la cucina tipica del Nord Italia, che varia da regione a regione, e scoprire prodotti locali come i salumi piacentini, il Grana Padano, il riso del vercellese o il pesce del Delta. Percorso accessibile e ben segnalato Uno degli aspetti più apprezzati della Ciclabile del Po è la sua accessibilità. Il percorso è quasi interamente pianeggiante e adatto a ciclisti di ogni livello, dalle famiglie con bambini ai ciclisti più esperti. La segnaletica è chiara e ben posizionata lungo tutto il tragitto, rendendo facile orientarsi e pianificare le tappe. Inoltre, lungo la ciclabile sono presenti Continua a leggere -
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Rotta dei Tulipani (Bollenstreek): Un'Esperienza Indimenticabile in Bicicletta
La Rotta dei Tulipani, conosciuta anche come Bollenstreek, è una delle destinazioni più affascinanti per i cicloturisti che desiderano immergersi nella bellezza naturale dei Paesi Bassi. Situata nella parte occidentale del paese, questa zona si estende tra Haarlem e Leiden, e da marzo a maggio, i campi si trasformano in un vero e proprio tappeto colorato di tulipani, narcisi e giacinti in fiore. È il periodo ideale per percorrere questo itinerario, che offre uno spettacolo unico nel suo genere. Un Itinerario Perfetto per gli amanti della bicicletta Il percorso della Rotta dei Tulipani è ben strutturato e accessibile sia ai ciclisti esperti che ai principianti. La pista ciclabile attraversa i famosi campi fioriti della regione, ma offre anche la possibilità di esplorare piccoli villaggi, mulini a vento e paesaggi pittoreschi. In primavera, il contrasto tra i vivaci colori dei fiori e il verde circostante crea un panorama mozzafiato, perfetto per chi ama la natura e la fotografia. Il percorso consigliato parte generalmente dalla storica città di Haarlem, a breve distanza da Amsterdam, e si snoda attraverso diverse località famose per la coltivazione dei bulbi di tulipano, come Lisse e Noordwijkerhout, fino a raggiungere Leiden. Il tragitto, di circa 40 chilometri, può essere personalizzato con deviazioni più brevi o più lunghe, in base alle preferenze e al livello di allenamento del ciclista. Cosa Vedere Lungo il Percorso Keukenhof: Il parco floreale di Keukenhof, situato vicino a Lisse, è una tappa obbligatoria. Conosciuto come il “Giardino d’Europa”, ospita milioni di fiori e offre giardini tematici, esposizioni e suggestivi percorsi a piedi. Per i cicloturisti, è possibile parcheggiare la bicicletta e trascorrere qualche ora a esplorare questo spettacolo botanico. Campi di Tulipani: Il cuore del Bollenstreek è costituito dai campi di tulipani. Durante la stagione della fioritura, questi campi sono un’esplosione di colori, dal rosso brillante al giallo acceso, passando per sfumature di viola e rosa. Non mancheranno le occasioni per fermarsi a scattare foto o semplicemente ammirare la bellezza del paesaggio. Mulini a Vento e Villaggi Tradizionali: Oltre ai fiori, la Rotta dei Tulipani permette di scoprire gli aspetti più autentici della cultura olandese. Attraversando villaggi tradizionali e incontrando i tipici mulini a vento, i cicloturisti potranno respirare l’atmosfera rilassata e genuina di queste terre. Consigli per il Viaggio Il Periodo Migliore: La fioritura dei tulipani varia leggermente ogni anno a seconda delle condizioni climatiche, ma il periodo ideale per percorrere la Rotta dei Tulipani va da metà aprile a inizio maggio, quando i campi sono nel pieno della loro bellezza. Noleggio Biciclette: Se non hai la possibilità di portare con te la tua bicicletta, lungo la rotta ci sono numerosi punti di noleggio che offrono bici tradizionali o elettriche, ideali per chi vuole godersi il paesaggio senza affaticarsi troppo. Soste Gastronomiche: La zona è ricca di caffetterie e ristoranti dove potrai fare una pausa e gustare alcune specialità locali. In particolare, non perdere l’occasione di assaggiare le stroopwafel, tipiche cialde farcite con sciroppo di zucchero, o di provare i formaggi olandesi nei mercati locali. In conclusione, la Rotta dei Tulipani è un’esperienza indimenticabile per chi ama il cicloturismo e la natura. Pedalare lungo questo itinerario permette di vivere l’Olanda più autentica, ammirando paesaggi unici e assaporando la tranquillità delle campagne. Se stai pianificando un v Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
La Vélo Francette: un viaggio cicloturistico nel cuore della Francia
La Vélo Francette è uno dei percorsi ciclabili più affascinanti della Francia, perfetto per chi ama il cicloturismo e vuole scoprire il territorio in modo sostenibile e lento. Questo itinerario si snoda per circa 600 km, collegando il Canale della Manica con l’Oceano Atlantico, da Ouistreham, vicino a Caen, fino a La Rochelle. Attraversando paesaggi mozzafiato, piccoli borghi, città storiche e parchi naturali, La Vélo Francette rappresenta un’immersione completa nella bellezza e nella tranquillità della campagna francese. Il percorso nella regione della Normandia Il tratto iniziale della Vélo Francette inizia nella città costiera di Ouistreham, famosa per il suo porto e le vicine spiagge dello sbarco del D-Day. Da qui, i ciclisti si dirigono verso l’entroterra, attraversando la vivace città di Caen, ricca di storia e cultura. Lungo il percorso, si possono visitare luoghi iconici come il Castello di Caen e l’Abbazia aux Hommes, capolavori architettonici che ricordano il passato normanno della regione. Proseguendo, si incontrano paesaggi rurali idilliaci, con strade di campagna tranquille, boschi e fiumi che accompagnano i ciclisti fino al Parco Naturale Regionale delle Paludi del Cotentin e del Bessin. Questo tratto è perfetto per chi ama la natura incontaminata, con le sue zone umide che ospitano una grande varietà di fauna e flora. Attraverso la Valle della Mayenne Dopo aver lasciato la Normandia, la Vélo Francette continua attraverso la Valle della Mayenne, dove il percorso segue l’omonimo fiume, regalando paesaggi bucolici e tranquilli. Lungo questa sezione, i ciclisti incontrano piccoli villaggi e cittadine affascinanti come Laval, nota per il suo castello medievale che domina il fiume. Nel cuore della Francia: Angers e la Valle della Loira Uno dei momenti clou del percorso è l’arrivo ad Angers, porta d’accesso alla Valle della Loira. Questa città storica è famosa per il suo castello, che ospita l’Arazzo dell’Apocalisse, una delle più opere tessili medievali al mondo. Qui i ciclisti possono prendersi una pausa per esplorare il centro storico e godere delle specialità locali. Destinazione finale: La Rochelle Il viaggio in bicicletta si conclude nella pittoresca città portuale di La Rochelle, sulla costa atlantica. Con le sue strade acciottolate, i portici storici e il celebre porto antico, La Rochelle offre un finale perfetto per un’avventura indimenticabile. Qui, i ciclisti possono rilassar Continua a leggere -
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Riccione investe sulla mobilità sostenibile: nuove piste ciclabili entro il 2025
La mobilità urbana a Riccione si appresta a diventare ancora più sostenibile e piacevole grazie all’ampliamento della rete ciclabile, che sarà potenziata e collegata in modo più omogeneo entro i primi mesi del 2025. La Giunta comunale ha recentemente approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la creazione di nuovi tratti ciclabili, con un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro. Questo intervento fa parte del Programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 e si propone di incentivare una mobilità più dolce e rispettosa dell’ambiente. Il progetto prevede la realizzazione di sette nuovi segmenti di pista ciclabile per un totale di due chilometri, che si integreranno con la rete esistente. L’obiettivo principale è quello di connettere il lungomare con il centro sportivo, il polo scolastico e la stazione ferroviaria, creando percorsi continui e sicuri per ciclisti e pedoni. Tra i punti chiave dell’intervento c’è il collegamento tra la Ciclovia Adriatica e viale D’Annunzio, nonché la realizzazione di un anello ciclabile intorno al centro sportivo Nicoletti, che connetterà anche il quartiere San Lorenzo e le strutture sportive della zona. Oltre alla promozione della mobilità ecologica, l’iniziativa ha lo scopo di migliorare l’accessibilità ai principali impianti sportivi della città, frequentati da atleti e turisti in occasione di eventi e competizioni. Tra gli interventi previsti, vi è anche la sistemazione di alcune aree strategiche, come l’incrocio tra la Statale 16 e viale Romagna e i Giardini Perlasca in piazza XX Settembre, dove verrà costruita una rampa di raccordo tra le piste esistenti. In questo contesto, il Comune di Riccione ha deciso di candidare il progetto al bando regionale per il finanziamento della mobilità sostenibile, destinato ai comuni con più di 30.000 abitanti. Se approvato, il contributo regionale potrà dare un’ulteriore spinta alla realizzazione di una città sempre più green e accessibile, in linea con le politiche ambientali e di mobilità sostenibile promosse a livello nazionale ed europeo. Grazie a questa rete ciclabile estesa, Riccione si conferma una città attenta al benessere dei propri cittadini e all’attrattività turistica, offr Continua a leggere -
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Alla scoperta della Ciclovia della Mosella: un itinerario tra vigneti, storia e natura
La Ciclovia della Mosella (Moselradweg) è uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti della Germania, che invita i viaggiatori a pedalare lungo uno dei fiumi più suggestivi d’Europa. Tra vigneti che si arrampicano sulle colline, borghi medievali e paesaggi naturali mozzafiato, questo percorso offre un’esperienza unica, perfetta per chi ama unire sport, natura e cultura. Il percorso: da Perl a Coblenza lungo il fiume Mosella La Ciclovia della Mosella si estende per circa 248 km, partendo da Perl, al confine con la Francia e il Lussemburgo, fino a Coblenza, dove la Mosella confluisce nel Reno. Questo itinerario segue il corso del fiume attraverso la Renania-Palatinato, una delle regioni vinicole più rinomate della Germania. Il percorso è prevalentemente pianeggiante e ben segnalato, rendendolo adatto a ciclisti di ogni livello, comprese famiglie con bambini. Un viaggio attraverso borghi medievali e vigneti Pedalare lungo la Ciclovia della Mosella significa attraversare un paesaggio unico, dove storia e natura si fondono armoniosamente. Lungo il percorso si incontrano incantevoli cittadine medievali come Trier (Treviri), considerata la città più antica della Germania, con i suoi monumenti romani come la Porta Nigra e l’anfiteatro. Da qui, la strada si snoda lungo il fiume, regalando panorami da cartolina. Altra tappa imperdibile è Bernkastel-Kues, famosa per le sue case a graticcio e per la sua lunga tradizione vinicola. È il luogo perfetto per una pausa, magari sorseggiando un bicchiere di vino locale, come il celebre Riesling, prodotto proprio in queste terre. Cultura del vino e tradizioni locali La Mosella è conosciuta non solo per i suoi paesaggi pittoreschi, ma anche per la sua antica tradizione vinicola. Lungo il percorso, si può fare tappa presso numerose cantine che offrono degustazioni di vini pregiati, principalmente a base di Riesling. Pedalare tra i filari di vigneti che si arrampicano sui pendii scoscesi delle colline è una delle esperienze più gratificanti del percorso. In molte delle cittadine attraversate dalla ciclovia, soprattutto nei mesi estivi e autunnali, si tengono festival del vino che celebrano la cultura locale, dando ai cicloturisti l’opportunità di immergersi nella vita del posto e di scoprire i sapori tipici della regione. Un percorso adatto a tutti Uno dei principali punti di forza della Ciclovia della Mosella è la sua accessibilità. Il tracciato, infatti, è ben mantenuto e perlopiù pianeggiante, rendendolo perfetto anche per i ciclisti meno esperti. È possibile dividere il percorso in tappe giornaliere, grazie alla presenza di numerosi punti di sosta e alloggi, che spaziano da campeggi a pensioni tradizionali, fino ad agriturismi immersi nei vigneti. Per chi desidera un’esperienza più tranquilla, è possibile noleggiare biciclette elettriche, molto diffuse lungo il percorso, per affrontare il tragitto senza fatica e godersi appieno i paesaggi circostanti. Coblenza: la conclusione perfetta del viaggio Il viaggio lungo la Ciclovia della Mosella si conclude a Coblenza, una delle città più antiche della Germania, situata alla confluenza dei fiumi Reno e Mosella. Qui, nel suggestivo angolo detto Deutsches Eck (angolo tedesco), i due fiumi si incontrano, creando uno spettacolo naturale di grande bellezza. Coblenza è una città vivace, ricca di storia e monumenti, come la Fortezza di Ehrenbreitstein, che domina la città dall’a Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
Progettata la nuova pista ciclabile tra Nera e Marmore: un progetto che valorizza il territorio e promuove la mobilità sostenibile
In un mondo in cui la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente diventano sempre più centrali, nascono progetti volti a migliorare la qualità della vita, riducendo l’impatto ambientale. Uno di questi è la nuova pista ciclabile che collegherà Nera e Marmore, un’opera destinata a trasformare il paesaggio locale e a promuovere un modo più green di spostarsi e vivere il territorio. La pista ciclabile Nera-Marmore è parte di un piano più ampio di riqualificazione e valorizzazione del territorio umbro. Questa regione, già nota per la sua bellezza naturale, le cascate spettacolari e il suo patrimonio storico, ha voluto puntare su un’infrastruttura che permette a turisti e residenti di immergersi nella natura in maniera sostenibile. Il tracciato della pista si sviluppa lungo le sponde del fiume Nera, attraversando paesaggi mozzafiato e collegando i suggestivi borghi dell’area fino ad arrivare alle imponenti Cascate delle Marmore. Si tratta di un percorso di grande impatto visivo che offre la possibilità di godere della natura circostante in modo ecologico. Uno degli obiettivi principali di questa pista ciclabile è quello di rendere più fruibili le bellezze naturali della zona, favorendo la mobilità dolce e riducendo la dipendenza dall’automobile. Questo non solo aiuterà a ridurre le emissioni di CO2, ma favorirà anche la crescita del turismo sostenibile. Per i residenti, la pista rappresenta una nuova opportunità di spostamento, ad esempio per chi preferisce andare al lavoro in bicicletta, sfruttando un percorso sicuro e lontano dal traffico cittadino. È un’infrastruttura che permette di vivere il territorio in modo diverso, migliorando il benessere fisico e promuovendo l’uso di mezzi non inquinanti. Per i turisti, invece, rappresenta un’occasione unica per esplorare una delle aree più affascinanti dell’Umbria. Il tragitto è pensato per essere accessibile a tutti, famiglie incluse, e offre la possibilità di fermarsi lungo il percorso per ammirare scorci naturalistici di rara bellezza. Attraversare in bicicletta i territori che conducono alle Cascate delle Marmore regala un’esperienza a stretto contatto con la natura, lontano dal frastuono e dallo stress della vita moderna. La realizzazione della pista ciclabile tra Nera e Marmore è una dimostrazione di come si possa coniugare lo sviluppo infrastrutturale con la tutela dell’ambiente. Questa infrastruttura non si limita a essere un semplice collegamento tra due punti, ma è una vera e propria esperienza di viaggio, pensata per chi vuole vivere il territorio a passo lento, rispettando e ammirando la natura. Inoltre, questo progetto ha un grande potenziale per stimolare l’economia locale. Lungo il percorso, infatti, potrebbero nascere nuove attività come punti ristoro, noleggi di biciclette e piccole strutture ricettive. Il turismo ciclabile, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale, potrebbe diventare un nuovo motore per l’economia della zona, creando nu Continua a leggere -
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La Pista Ciclabile del Mur: Un Viaggio dalla Montagna al Cuore della Stiria
La Pista Ciclabile del Mur, uno dei percorsi fluviali più affascinanti dell’arco alpino, offre un’esperienza straordinaria per gli amanti del cicloturismo. Con i suoi 458 chilometri, questo itinerario inizia nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, nel Lungau di Salisburgo, e si snoda lungo il fiume Mur fino a raggiungere la Slovenia e la Croazia. Il percorso, caratterizzato da una leggera discesa e da un paesaggio in continuo mutamento, è l’ideale per chi desidera un’esperienza di cicloturismo che combini natura, storia e cultura. Un Itinerario Tra Natura e Tradizioni Il paesaggio variegato, con montagne, pascoli e laghi che accompagnano i ciclisti lungo tutto il percorso, permette di vivere un’esperienza immersiva nella natura. Non solo, la cordiale ospitalità stiriana e le numerose tappe gastronomiche lungo il fiume Mur rendono il viaggio ancora più piacevole. I sapori locali si possono gustare nelle locande tipiche, con specialità regionali che arricchiscono l’esperienza ciclistica. Lungo la pista, le città storiche come Tamsweg, Murau, Judenburg e Leoben offrono numerose opportunità di sosta, tra visite culturali e delizie culinarie. Le loro strade acciottolate, i palazzi storici e i musei raccontano storie che spaziano dal passato medievale al moderno fermento culturale della regione. Le Meraviglie Naturali e Culturali della Stiria La Pista Ciclabile del Mur non è solo un viaggio attraverso la natura, ma anche attraverso la storia e la cultura della Stiria. A nord di Graz, la città romantica di Frohnleiten è circondata da mete escursionistiche e manifestazioni che offrono divertimento per tutta la famiglia. Lungo il percorso, le antiche fattorie, i frutteti e le alte pareti rocciose ricordano la ricchezza e la diversità della regione. Tra le attrazioni naturali, si distingue la Lurgrotte, la grotta acquatica più grande dell’Austria, famosa per i suoi spettacolari stalattiti e stalagmiti. Poco distante, il museo all’aperto di Stübing offre un’immersione nelle tradizioni contadine, con edifici storici che ricreano la vita rurale di un tempo. Graz: Una Capitale della Cultura Arrivando a Graz, capitale della Stiria e sede di due siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, si viene accolti da un’atmosfera vivace e stimolante. La Città Vecchia, con i suoi tetti rossi e le strade tortuose, e il Castello di Eggenberg sono tappe imperdibili per gli amanti della cultura. Graz, rinomata per il suo mix di storia e modernità, offre un’esperienza unica, dove passato e presente convivono in armonia. Intorno alla famosa torre dell’orologio, numerosi luoghi storici narrano il ricco passato della città. Verso Sud: Vigneti, Terme e Atmosfera Mediterranea Dopo Graz, la pista ciclabile del Mur prosegue verso sud, dove il paesaggio si trasforma, assumendo un’atmosfera più mediterranea. Vigneti, frutteti e campi di zucca caratterizzano il paesaggio, offrendo ai ciclisti una vista incantevole mentre si avvicinano alle sorgenti termali di Bad Radkersburg, un luogo perfetto per una pausa rilassante nelle acque calde delle terme. L’ultima tappa conduce fino a Legrad, in Croazia, attraversando il confine con la Slovenia. Qui, il fiume Mur si unisce al fiume Drava, e i ciclisti possono scoprire storie affascinanti sull’incontro tra Austria, Slovenia, Ungheria e Croazia, es Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 3 settimane fa
Nuovo Percorso Ciclopedonale a Noventa di Piave
La Città Metropolitana ha annunciato l’avvio di importanti lavori di asfaltatura su alcuni tratti della strada provinciale 83, situata nel territorio di Noventa di Piave. A partire da lunedì 30 settembre, gli interventi interesseranno anche il recente percorso ciclopedonale che collega Noventa di Piave a San Donà di Piave. Il tratto oggetto di manutenzione si estende dall’attraversamento pedonale di fronte alla chiesa di Noventa fino a via Galilei, proseguendo in direzione Romanziol. Il percorso ciclopedonale, realizzato sul lato ovest di via Roma, rappresenta una nuova infrastruttura che unisce il centro di Noventa al tratto ciclabile già esistente nel comune di San Donà, lungo la stessa strada provinciale. Questo percorso si estende per circa 900 metri e ha una larghezza di 2,60 metri, consentendo il transito bidirezionale di pedoni e ciclisti. L’opera, che ha richiesto un investimento di 820 mila euro, ha visto anche il ripristino delle fermate dell’Atvo e l’installazione di una nuova illuminazione pubblica. Si tratta di un intervento che punta a migliorare la viabilità e la sicurezza dei residenti, promuovendo al contempo un trasporto più sostenibile. I lavori rappresentano un passo avanti significativo per l’intera comunità, facilitando gli spostamenti e incentivando l’uso di mezzi ecologici, come la biciclett Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa
Via Claudia Augusta in Bicicletta: Da Landeck al Passo di Resia
Il percorso ciclabile della Via Claudia Augusta, che si snoda per 56 km da Landeck fino al Passo di Resia, rappresenta un viaggio indimenticabile attraverso le Alpi, combinando natura, storia e sport. Questo tratto è ideale per chi cerca un’esperienza cicloturistica ricca di paesaggi spettacolari e tappe culturali, senza eccessive difficoltà tecniche. Da Landeck a Prutz: Inizio del Viaggio Partendo da Landeck, il percorso inizia seguendo il fondovalle e attraversa la tranquilla località di Prutz. I primi chilometri sono piacevoli, con pendenze leggere che permettono di ammirare i paesaggi circostanti. Da qui, in alto sul versante occidentale della valle, si possono osservare le rinomate terrazze soleggiate di Ladis, Fiss e Serfaus, mete ideali per una breve deviazione o una sosta panoramica. Lungo il Fiume Inn verso Pfunds Continuando verso Pfunds, il percorso costeggia il fiume Inn, regalando ai ciclisti un itinerario tranquillo e immerso nella natura. Questo tratto è ideale per rilassarsi e pedalare senza fretta, godendo della bellezza alpina che circonda la strada. A Pfunds, è consigliata una breve pausa per esplorare il centro del paese, prima di proseguire verso le sfide altimetriche che attendono più avanti. Salita verso Nauders Da Pfunds, la strada inizia a salire verso Nauders, situata a 1.394 metri di altitudine. Questo tratto richiede maggiore impegno fisico, ma la salita è progressiva e non troppo ripida, rendendola accessibile anche a ciclisti di livello medio. Il panorama si apre gradualmente, offrendo scorci sempre più ampi e variegati, che includono montagne, prati e boschi. Una volta raggiunta Nauders, i ciclisti possono fermarsi per una meritata pausa, magari per visitare il Castello di Naudersberg, un’antica fortezza del XIII secolo trasformata in museo. La Sfida Finale: Il Passo di Resia Da Nauders inizia la sfida più impegnativa del percorso: una salita di circa 400 metri di dislivello che porta fino al Passo di Resia. Questo tratto richiede resistenza, ma il panorama che si svela lungo la strada ripaga abbondantemente gli sforzi. Man mano che si avanza verso il passo, la vista sulle cime circostanti diventa sempre più spettacolare. Al Passo di Resia, situato a 1.507 metri, i ciclisti possono godere di una vista mozzafiato e fare una deviazione verso il Cippo dei Tre Confini, un punto panoramico a 2.179 metri dove Austria, Svizzera e Italia si incontrano. Questo luogo simbolico rappresenta non solo una meta geografica, ma anche un punto di connessione tra culture diverse. Discesa verso la Val Venosta Superato il Passo di Resia, inizia una piacevole discesa che conduce i ciclisti in Italia, nella splendida Val Venosta. Qui il paesaggio cambia drasticamente: i frutteti e i vigneti della valle accolgono i viaggiatori con un clima più mite, tipico delle regioni alpine meridionali. La strada scende dolcemente, permettendo ai ciclisti di rilassarsi e godersi il percorso verso la destinazione finale: Merano, una città storica famosa per le sue terme e il centro culturale. In conclusione, il tratto ciclabile della Via Claudia Augusta da Landeck al Passo di Resia è un percorso affascinante e accessibile a ciclisti di medio livello. Con i suoi 56 km ricchi di paesaggi alpini, salite impegnative ma non estreme, e numerose attrazioni storiche e naturali, questo itinerario offre un’esperienza completa, adatta a chi Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 4 mesi, 4 settimane fa
Un’avventura in bicicletta tra i paesaggi incantati della Baviera: tra natura, storia e castelli da fiaba
Immagina di pedalare attraverso villaggi medievali che sembrano usciti da una fiaba, di sentire l’aria frizzante delle Alpi e di scorgere in lontananza le torri di un castello che svettano tra le montagne. Questo non è un sogno, ma la realtà che ti aspetta in Baviera, una regione che sembra disegnata apposta per il cicloturismo. La Baviera è una terra di contrasti: dai fiumi tranquilli che scorrono tra i vigneti, ai picchi maestosi delle Alpi, fino ai castelli leggendari che sembrano usciti da un libro di favole. E il modo migliore per viverla è in sella a una bicicletta. Un itinerario da sogno: la Strada Romantica Se esiste un percorso che rappresenta al meglio la bellezza della Baviera, è la Strada Romantica. Questo itinerario, lungo circa 460 km, ti accompagna in un viaggio che parte dalla vivace Würzburg e ti porta fino a Füssen, ai piedi delle Alpi, in un crescendo di meraviglie naturali e storiche. Ogni tappa è un’avventura a sé, un capitolo di una storia che parla di epoche passate, tradizioni ancora vive e paesaggi mozzafiato. Würzburg: l’inizio della magia Il tuo viaggio comincia a Würzburg, una città che ti accoglie con le sue imponenti architetture barocche e un’atmosfera vivace. Prima di salire in sella, non perdere l’occasione di visitare la Residenza, un capolavoro di eleganza e storia. Pedalare fuori da Würzburg è come tuffarsi in un mare di vigneti che si estendono a perdita d’occhio, accarezzati dal vento e baciati dal sole. La dolcezza delle colline ti invita a rilassarti, a respirare a pieni polmoni e ad ammirare il paesaggio che si dispiega davanti a te. Villaggi fiabeschi e atmosfere da sogno A ogni curva, la Baviera ti riserva una sorpresa. Dopo pochi chilometri, ti trovi di fronte a Rothenburg ob der Tauber, un borgo medievale che sembra essersi fermato nel tempo. Le sue case a graticcio, le torri di guardia e le stradine acciottolate ti fanno sentire come in un film. Qui tutto sembra possibile: ti sembra di poter incrociare un cavaliere o di sentire il tintinnio delle spade in un duello. Fermati, scendi dalla bici e perditi nelle sue stradine, magari concedendoti un dolce Schneeballen, la tipica delizia locale. Ma il viaggio non finisce qui. Continuando a pedalare, incontri altri villaggi che ti tolgono il fiato, come Dinkelsbühl e Nördlingen, ciascuno con la propria storia da raccontare. Nördlingen, ad esempio, ti sorprende con il suo particolare posizionamento all’interno di un cratere meteoritico, un dettaglio che rende ancora più affascinante la scoperta. L’incontro con i castelli: il fascino di Neuschwanstein Mentre ti avvicini a Füssen, il paesaggio si fa sempre più selvaggio e le Alpi iniziano a dominare l’orizzonte. E poi, all’improvviso, eccolo: il castello di Neuschwanstein. Questo capolavoro, che sembra essere stato creato per ispirare poeti e artisti, si erge tra le montagne, circondato da foreste e laghi cristallini. Avvicinarsi in bicicletta ti regala un’emozione unica: ogni metro percorso ti avvicina a uno dei simboli più iconici della Baviera, un luogo che sembra uscito da una favola. La salita verso il castello può essere impegnativa, ma ogni goccia di sudore è ripagata dalla vista mozzafiato che ti attende. Da lassù, lo sguardo si perde tra le cime innevate e i laghi che brillano come gioielli al sole. La bellezza della Baviera non è solo nei suoi castelli e nei suoi villaggi. I fiumi che attraversano la regione, come il Lech, ti accompagnano dolcemente nel tuo viaggio, offrendo pause rinfrescanti lungo le loro rive. Fermati, togli le scarpe e immergi i piedi nell’acqua fresca, lasciandoti cullare dal rumore gentile della corrente. I laghi bavaresi, come il Forggensee, sono altrettanto irresistibili. Ogni specchio d’acqua ti invita a fare una sosta, a stendere una coperta sull’erba e a goderti un picnic con prodotti locali. Il cielo limpido, le montagne che si specchiano nell’acqua e il silenzio della natura ti faranno sentire in pace con il mondo. Gusto e tradizione: una pausa gustosa lungo il percorso Ogni tappa in Baviera è un invito a scoprire i sapori locali. Dopo una lunga pedalata, non c’è nulla di meglio che fermarsi in una Biergarten (birreria all’aperto) e gustare un piatto di Weißwurst accompagnato da un pretzel e una birra fresca. La Baviera è famosa per la sua tradizione birraia, e sorseggiare una birra locale mentre il sole tramonta dietro le montagne è un’esperienza che non dimenticherai facilmente. Consigli per il viaggio La Strada Romantica è ben segnalata e adatta a ciclisti di ogni livello. Tuttavia, alcune sezioni, soprattutto quelle vicino alle Alpi, possono essere più impegnative. Se preferisci goderti il panorama senza troppa fatica, puoi optare per una bicicletta elettrica, che renderà anche le salite più ripide un gioco da ragazzi. Lungo il percorso, troverai strutture bike-friendly pronte ad accoglierti, con servizi dedicati ai ciclisti, come piccole officine, mappe dei Continua a leggere -
Ciclabile Drago a Jesolo: Il Consiglio Comunale dà il via libera al progetto.
Il 26 settembre 2024 segna un nuovo capitolo per la mobilità sostenibile a Jesolo, con l’approvazione unanime da parte del Consiglio Comunale della variante al Piano degli interventi per la realizzazione della pista ciclabile “Drago Jesolo”. Si tratta di un progetto atteso da tempo, che mira a migliorare l’accessibilità e a promuovere uno stile di vita più green tra cittadini e turisti. La pista ciclabile, che sarà lunga circa 1 chilometro, si snoderà in diverse sezioni, collegando il centro storico di Jesolo con altre aree strategiche della città. Il primo tratto, lungo circa 300 metri, correrà parallelo alle rampe di accesso di via Adriatico. Da lì, il percorso proseguirà per 600 metri lungo via Drago Jesolo, seguendo l’argine rialzato, offrendo una vista panoramica sulla zona circostante. Infine, l’ultimo tratto, lungo circa 100 metri, sarà costruito a sbalzo e condurrà direttamente al piazzale del vecchio municipio, conosciuto anche come l’ex Casa del Littorio. Il progetto, dal valore complessivo di 1,6 milioni di euro, verrà finanziato in parte attraverso fondi europei. Circa 500 mila euro saranno infatti coperti dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), a conferma dell’importanza della ciclabile non solo a livello locale, ma anche come parte di una più ampia strategia di sostenibilità e sviluppo territoriale. Attualmente è in corso la raccolta dei pareri necessari per l’approvazione definitiva del progetto esecutivo. Successivamente, si procederà con l’avvio della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. Secondo le previsioni, la realizzazione della pista potrebbe partire entro i prossimi mesi, con la speranza di concludere l’intero tracciato entro la fine del 2025. Questa ciclabile rappresenta non solo un’opportunità per migliorare i collegamenti interni alla città, ma anche un forte segnale di attenzione verso il tema della mobilità sostenibile e della qualità della vita per residenti e visitatori. Jesolo continua così a puntare su progetti che integrano infrastrutture e ambient Continua a leggere -
Torino in bicicletta: scoprire la città a due ruote
Torino, elegante città sabauda, è un luogo perfetto per essere scoperto in bicicletta. Con il suo mix di storia, arte e paesaggi naturali, il capoluogo piemontese offre numerosi itinerari adatti a ciclisti di ogni livello, dai principianti agli appassionati del cicloturismo. Le lunghe piste ciclabili, i parchi e le rive del Po regalano la possibilità di esplorare angoli nascosti, lontano dal traffico cittadino e immersi nella tranquillità. La rete ciclabile di Torino Negli ultimi anni, Torino ha investito molto nella mobilità sostenibile, sviluppando una vasta rete di piste ciclabili. La città è attraversata da percorsi ben segnalati, che rendono semplice e sicuro spostarsi in bicicletta. Tra questi, il Bici Plan, un piano comunale che mira a incrementare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano, ha portato alla creazione di numerosi percorsi sicuri per i ciclisti. Uno dei tracciati più apprezzati è la ciclovia lungo il fiume Po. Questo itinerario permette di pedalare costeggiando il fiume, attraversando parchi, aree verdi e antiche residenze reali come il Castello del Valentino. È un percorso tranquillo, adatto anche alle famiglie, che offre splendide vedute sulle colline torinesi e un contatto diretto con la natura, pur restando a pochi minuti dal centro. Itinerari imperdibili a Torino Per chi desidera una pedalata panoramica e culturale, un ottimo punto di partenza è Piazza Castello, il cuore pulsante della città. Da qui si può partire per un tour tra i principali monumenti, come la Mole Antonelliana, simbolo della città, e il Palazzo Reale. Pedalando attraverso i portici storici, ci si può fermare per un caffè o una pausa in uno dei tanti locali storici della città. Un’altra tappa interessante è il Parco del Valentino, il parco cittadino più famoso di Torino. Situato lungo il Po, è un’area verde ideale per chi cerca una pedalata rilassante. All’interno del parco, oltre al Castello, si può visitare il suggestivo Borgo Medievale, una ricostruzione di un antico villaggio medievale perfettamente immerso nella natura. Per i più avventurosi: pedalare verso la collina Se sei un cicloturista alla ricerca di una sfida più impegnativa, la Collina di Superga è la meta ideale. Questa salita, famosa per il suo santuario e la spettacolare vista panoramica sulla città e sulle Alpi, è una delle preferite dagli appassionati di ciclismo. Il percorso parte dal centro di Torino e, attraverso strade che serpeggiano tra vigneti e boschi, conduce alla cima della collina. La fatica della salita viene ampiamente ripagata dalla bellezza del paesaggio e dalla sensazione di libertà che si prova una volta raggiunta la vetta. Torino e dintorni: escursioni cicloturistiche Per chi desidera avventurarsi fuori città, i dintorni di Torino offrono numerose opportunità di escursioni in bicicletta. A pochi chilometri dal centro si trova il Parco Naturale della Mandria, un’area protetta che ospita una vasta rete di sentieri ciclabili immersi nel verde. Qui è possibile pedalare in un contesto naturalistico di grande bellezza, tra prati, boschi e laghetti, avvistando anche animali selvatici come cervi e daini. Un’altra opzione è la ciclovia delle Residenze Reali, che collega Torino alle antiche residenze sabaude, come la Reggia di Venaria e il Castello di Rivoli. Questo percorso cicloturistico permette di unire storia, cultura e sport, ped Continua a leggere -
Finanziamento da 1,5 Milioni di Euro per la Ciclopedonale della Valganna: Un Nuovo Passo Verso Varese
La ciclopedonale della Valganna si prepara a fare un importante balzo in avanti grazie a un finanziamento di 1,5 milioni di euro. La Giunta di Regione Lombardia, con la delibera n. 3089, ha approvato lo stanziamento di fondi per proseguire il progetto, che mira a collegare il suggestivo percorso naturalistico a Varese. Un passo decisivo per lo sviluppo della mobilità sostenibile e il turismo locale. Il finanziamento rappresenta un nuovo step nell’ambizioso progetto della Comunità Montana del Piambello, che prevede la creazione di una rete ciclabile sicura e accessibile, perfetta per escursionisti, ciclisti e famiglie. Il nuovo tratto di pista ciclopedonale si estenderà dal laghetto Fonteviva fino alle grotte di Valganna, un percorso che promette di regalare panorami spettacolari immersi nel verde. La Valganna è da sempre una destinazione apprezzata per la sua natura incontaminata, con laghi, boschi e rilievi montuosi che attirano gli amanti delle attività all’aria aperta. La creazione di un’infrastruttura ciclabile sicura e ben collegata a Varese non solo valorizzerà il territorio, ma promuoverà anche il turismo sostenibile e la fruizione responsabile dell’ambiente. Un Collegamento Diretto con Varese L’obiettivo finale del progetto è quello di collegare la ciclopedonale direttamente con Varese, creando un percorso che sarà non solo un’attrazione turistica, ma anche una risorsa preziosa per la mobilità locale. La realizzazione del nuovo tratto dal laghetto Fonteviva fino alle grotte di Valganna segna un importante progresso verso questa meta, offrendo ai cittadini Continua a leggere -
Pedalare in Danimarca: Un Paradiso per il Cicloturismo
Se ami viaggiare in bicicletta, la Danimarca dovrebbe essere in cima alla tua lista di destinazioni. Questo piccolo paese scandinavo è un vero paradiso per i cicloturisti, grazie alla sua rete estesa di piste ciclabili, paesaggi mozzafiato e una cultura che abbraccia pienamente la mobilità sostenibile. Che tu stia cercando una vacanza rilassante tra le campagne o un’avventura tra città ricche di storia e cultura, pedalare in Danimarca offre un’esperienza unica. La Rete Ciclabile Danese Uno dei motivi principali per cui la Danimarca è così popolare tra i cicloturisti è la qualità e l’estensione della sua rete ciclabile. Il paese vanta oltre 12.000 chilometri di percorsi ciclabili, molti dei quali attraversano aree naturali, città e piccoli villaggi. La rete include percorsi nazionali, regionali e locali, tutti ben segnalati e sicuri, rendendo la pianificazione di un viaggio in bicicletta un gioco da ragazzi. Tra i percorsi più famosi c’è la Ciclovia del Mare del Nord, un itinerario che costeggia la costa occidentale della Danimarca, offrendo panorami spettacolari sulle spiagge sabbiose e le dune. Un altro percorso da non perdere è la Ciclovia di Berlino-Copenaghen, che collega la capitale danese alla capitale tedesca, attraversando foreste, laghi e pittoreschi paesini. Una Cultura Amica delle Biciclette La Danimarca è nota per essere uno dei paesi più bike-friendly al mondo. A Copenhagen, ad esempio, ci sono più biciclette che auto e il 62% dei suoi abitanti si sposta in bici ogni giorno. Questo si riflette nelle infrastrutture urbane: piste ciclabili ampie e ben separate dal traffico automobilistico, semafori dedicati ai ciclisti e parcheggi per biciclette ovunque. Questo approccio orientato alle biciclette rende il cicloturismo in Danimarca non solo pratico, ma anche sicuro e piacevole. Le auto sono abituate a condividere la strada con i ciclisti e le città sono progettate per favorire gli spostamenti su due ruote. Natura e Paesaggi Danesi Oltre alle città, la vera bellezza del cicloturismo in Danimarca risiede nella natura che circonda i percorsi ciclabili. Le coste sono una delle principali attrazioni del paese, con spiagge immense e villaggi di pescatori che sembrano usciti da una cartolina. Lungo i sentieri, si incontrano paesaggi bucolici fatti di campi verdi, laghi tranquilli e antiche foreste. Tra i luoghi naturali più suggestivi da esplorare c’è la Scogliera di Møns Klint, sulla costa orientale, famosa per le sue spettacolari scogliere di gesso che si affacciano sul Mar Baltico. Gli amanti della fauna potranno godersi le riserve naturali come quella di Wadden Sea, patrimonio dell’umanità UNESCO, dove è possibile avvistare numerose specie di uccelli e foche. Organizzare un Viaggio in Bicicletta in Danimarca Pianificare un viaggio in bicicletta in Danimarca è semplice, grazie alla vasta gamma di servizi e risorse disponibili. Ci sono numerosi punti di noleggio bici sparsi in tutto il paese, spesso con la possibilità di noleggiare biciclette elettriche per chi cerca un aiuto extra sulle lunghe distanze o sui terreni collinari. Molti percorsi offrono aree di sosta attrezzate, con tavoli da picnic e ripari per le giornate più ventose. Per quanto riguarda l’alloggio, la Danimarca è ricca di campeggi, molti dei quali sono attrezzati per i cicloturisti, ma non mancano B&B, agriturismi e hotel bike-friendly lungo i principali itinerari. Inoltre, i traghetti e i treni accettano le biciclette, permettendo di combinare facilmente diversi mezzi di trasporto durante il viaggio. La Libertà di Esplorare Uno degli aspetti più affascinanti del cicloturismo in Danimarca è la libertà di esplorare a tuo ritmo. Puoi decidere di pedalare lungo i percorsi più battuti o avventurarti fuori dai sentieri più conosciuti, scoprendo angoli nascosti e piccoli borghi accoglienti. Ogni curva del percorso può rivelare un nuovo scorcio mozzafiato, una spiaggia appartata o un caffè dove rilassarsi dopo una lunga pedalata. In definitiva, la Danimarca offre una combinazione perfetta di infrastrutture eccellenti, paesaggi incantevoli e una cultura ciclistica che rendono il cicloturismo un’esperienza indimenticabile. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, pedalare attraverso questo paese ti regalerà momenti di pura l Continua a leggere -
Palermo, via libera alla nuova ciclabile lungo via Mortillato
Sono iniziati ieri i lavori per la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile lungo via Mortillato, un’iniziativa che rientra nel più ampio progetto della pista ciclabile Oreto-Stazione Centrale-Piazza Durante-Policlinico. Il nuovo tracciato permetterà ai ciclisti di percorrere in sicurezza un tratto fondamentale della città, fino a collegarsi con due arterie stradali importanti come corso Tukory e via Ernesto Basile. L’obiettivo dell’amministrazione è di promuovere una mobilità sostenibile, riducendo il traffico automobilistico e l’inquinamento. La realizzazione di questa pista ciclabile rappresenta un passo avanti nella creazione di una rete urbana dedicata ai ciclisti, che offrirà percorsi continui e sicuri per chi sceglie di muoversi in bicicletta. Il progetto prevede, oltre alla realizzazione della pista ciclabile, una serie di interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale, con l’installazione di segnaletica orizzontale e verticale adeguata, nuove aree di sosta per biciclette e spazi verdi lungo il percorso. Il completamento dei lavori è previsto entro i prossimi mesi, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti a due ruote e incoraggiare un cambiamento nelle abitudini di mobilità dei cittadini. Il percorso ciclabile Oreto-Stazione Centrale-Piazza Durante-Policlinico rappresenta una delle opere chiave per la creazione di una città più vivibile e accessibile. Il collegamento con corso Tukory e via Ernesto Basile permetterà una maggiore continuità, rendendo possibile un accesso agevolato verso zone nevralgiche della città, come l’area universitaria e l’ospedale Policlinico. Le autorità cittadine hanno espresso soddisfazione per l’inizio dei lavori, sottolineando l’importanza di investire in infrastrutture per la mobilità sostenibile e per ridurre l’impatto ambientale del traffico. L’incremento delle piste ciclabili mira non solo a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma anche a incentivare il turismo sostenibile. Con l’inaugurazione di questo tratto, i ciclisti potranno godere di un percorso sicuro e ben integrato con Continua a leggere -
Stoccolma in Bicicletta: Una Guida al Cicloturismo nella Capitale Svedese
Stoccolma, capitale della Svezia, è una città incantevole costruita su 14 isole e attraversata da numerosi ponti. Questa configurazione unica, unita a una rete di piste ciclabili ben sviluppata, la rende una delle destinazioni europee ideali per il cicloturismo. Esplorare Stoccolma in bicicletta è non solo un modo sostenibile di viaggiare, ma anche un’occasione per godere appieno delle sue bellezze naturali e architettoniche. In questo articolo, ti guiderò attraverso i migliori percorsi e luoghi da visitare per scoprire la città su due ruote. Perché Scegliere la Bicicletta a Stoccolma? Stoccolma è una città particolarmente attenta all’ambiente e la bicicletta è uno dei mezzi di trasporto preferiti sia dai residenti che dai turisti. Le piste ciclabili sono numerose e ben segnalate, e la conformazione relativamente pianeggiante della città rende il ciclismo un’attività accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di preparazione fisica. Oltre alla facilità di spostamento, pedalare a Stoccolma ti permette di scoprire angoli nascosti e di vivere la città in maniera autentica. Dalla vista mozzafiato sulle isole all’atmosfera accogliente dei quartieri storici, ogni pedalata offre qualcosa di speciale. I Migliori Percorsi Ciclabili di Stoccolma 1. Djurgården Djurgården è un’isola verde nel cuore della città, perfetta per una giornata in bicicletta. Qui troverai una combinazione unica di natura e cultura: parchi, musei, e il famoso Skansen, il museo all’aperto che celebra la storia e la cultura svedese. Il percorso ciclabile che attraversa l’isola ti regalerà una vista spettacolare sull’acqua e ti condurrà attraverso aree verdi e giardini curati. 2. Gamla Stan e Södermalm Un giro in bicicletta per Gamla Stan, la città vecchia, ti trasporterà indietro nel tempo. Qui le stradine acciottolate e gli edifici colorati ti faranno sentire come in un’altra epoca. Dopo Gamla Stan, dirigiti verso Södermalm, un quartiere vivace e alla moda. Le sue colline potrebbero richiedere un po’ di sforzo, ma la vista sulla città e l’atmosfera bohemien ripagheranno lo sforzo. 3. Norr Mälarstrand Per un’esperienza ciclistica più rilassante, il percorso lungo Norr Mälarstrand è ideale. Situato lungo il lago Mälaren, offre una vista splendida sullo skyline di Stoccolma e ti permette di pedalare in tranquillità, godendoti il paesaggio circostante. Questo percorso termina nei pressi di Rålambshovsparken, uno dei parchi più amati della città, perfetto per una pausa picnic. 4. Hagaparken e Brunnsviken A nord del centro città, Hagaparken è un grande parco che fa parte del Royal National City Park. Con piste ciclabili ben mantenute, è il luogo perfetto per un giro tranquillo immerso nella natura. Il parco circonda il lago Brunnsviken, ed è possibile pedalare lungo la sua riva per una giornata rilassante tra laghetti, foreste e prati. Noleggio Biciclette e Servizi Se non hai la tua bicicletta, a Stoccolma è facile trovare punti di noleggio. Numerosi negozi offrono biciclette tradizionali, e-bike e anche biciclette per bambini. Inoltre, esiste un servizio di bike sharing chiamato “Stockholm City Bikes” che consente di noleggiare biciclette per brevi spostamenti in tutta la città. Le sta Continua a leggere -
Ascoli Piceno verso il mare in bicicletta: inaugurato un nuovo tratto ciclabile a Colli del Tronto
Un nuovo passo verso una mobilità sostenibile e una connessione più agevole tra Ascoli Piceno e il mare è stato compiuto con l’inaugurazione di un tratto di pista ciclabile a Colli del Tronto. Questo nuovo segmento collega due percorsi già esistenti, avvicinando sempre di più la possibilità di un tragitto continuo e sicuro in bicicletta tra la città e la costa adriatica. L’inaugurazione, avvenuta durante la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, rappresenta un tassello fondamentale di un progetto più ampio, che mira a potenziare la rete ciclabile della zona. Non solo sarà più facile per i ciclisti muoversi tra le colline e il mare, ma il percorso sarà arricchito da nuove infrastrutture. Tra le future tappe del progetto si prevede la realizzazione di un’area attrezzata per picnic e per i cani, insieme a un sottopasso che faciliterà l’accesso a Colli del Tronto e contribuirà a ridurre il traffico locale. Questa nuova connessione ciclabile non solo promuove un’alternativa più ecologica ai mezzi di trasporto tradizionali, ma potrebbe anche portare a una riduzione delle emissioni di inquinanti e polveri sottili, un tema particolarmente caro alla FIAB, l’associazione che ad Ascoli Piceno si occupa di monitorare la qualità dell’aria e promuovere l’uso della bicicletta. In prospettiva, il progetto si pone l’obiettivo di offrire ai ciclisti un collegamento non solo verso il mare, ma anche verso l’entroterra, valorizzando il territorio e migliorando la qualità dell Continua a leggere -
Kaliningrad in bicicletta: un viaggio tra storia e natura
Kaliningrad, la città russa affacciata sul Mar Baltico e separata dal resto del territorio russo, è un vero e proprio gioiello nascosto per chi ama la storia, l’architettura e la natura. Esplorarla in bicicletta è un’esperienza unica, che permette di apprezzare appieno le sue atmosfere particolari e scoprire angoli spesso poco conosciuti. Perché scegliere la bicicletta? Spostarsi in bicicletta è il modo ideale per visitare Kaliningrad, grazie alle sue dimensioni contenute e alla presenza di numerose piste ciclabili. A differenza delle grandi metropoli russe, Kaliningrad si presenta come una città relativamente tranquilla, con un traffico più gestibile, rendendo la bicicletta un mezzo di trasporto pratico e piacevole. Inoltre, pedalando si ha la possibilità di immergersi nel verde e nei paesaggi costieri che circondano la città. Un viaggio tra passato e presente Kaliningrad ha una storia ricca e complessa. Conosciuta in passato come Königsberg, era la capitale della Prussia orientale prima di essere annessa all’Unione Sovietica alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo passato prussiano è visibile in molte parti della città, con edifici di stile tedesco che si affiancano a quelli di epoca sovietica. In sella alla bicicletta, si può facilmente visitare il Castello di Königsberg, o ciò che ne rimane, e la splendida Cattedrale di Kaliningrad, una delle poche strutture storiche che è stata restaurata con cura dopo la guerra. Lungo il percorso, non mancheranno le fermate nei vari musei dedicati alla storia della città, come il Museo dell’Ambra o il Museo dell’Oceano Mondiale, che offrono un approfondimento sulle vicende locali e sul rapporto della città con il mare. La natura intorno a Kaliningrad Oltre alla sua storia, Kaliningrad è immersa in una natura rigogliosa. Partendo dal centro città, è facile raggiungere in bicicletta il Parco Botanico, un’oasi verde dove rilassarsi dopo aver esplorato la città. Se si desidera proseguire il percorso su due ruote, un’altra meta imperdibile è la penisola del Curonian Spit, un lungo lembo di terra che separa il Mar Baltico dalla Laguna dei Curi. Questo parco nazionale, patrimonio dell’UNESCO, è ideale per una giornata di pedalate tra dune di sabbia, foreste e meravigliose spiagge deserte. Kaliningrad in bicicletta è un modo autentico e sostenibile per scoprire questa città sospesa tra diverse epoche. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente alla ricerca di una meta originale, pedalare tra le sue strade e i suoi parchi sarà un’esperienza indimenticabile. Scegliere la bicicletta vi permetterà di muovervi in libertà, di fare soste improvvisate davanti a un monumento o in un caffè locale, e di scoprire Continua a leggere -
Aosta inaugura la nuova rete ciclabile: un passo avanti per la mobilità sostenibile
Aosta ha compiuto un passo importante verso una mobilità urbana più sostenibile con l’inaugurazione della sua nuova rete ciclabile. Il progetto, che segna un cambiamento significativo per la città, prevede la realizzazione di 15 chilometri di nuove piste ciclabili, con l’obiettivo di collegare i diversi quartieri e migliorare la vivibilità degli spazi urbani. La nuova rete rappresenta una risposta concreta alle esigenze di spostamento dei cittadini, offrendo loro un’alternativa pratica ed ecologica all’uso dell’auto. I percorsi ciclabili, pensati per attraversare le zone centrali e periferiche della città, agevolano gli spostamenti quotidiani, incentivando l’utilizzo della bicicletta non solo per il tempo libero, ma anche per lavoro e commissioni. Il progetto è parte di un piano più ampio volto a rendere Aosta una città più a misura d’uomo, con una particolare attenzione alla riduzione dell’inquinamento e alla promozione di uno stile di vita sano e attivo. L’implementazione delle piste ciclabili favorirà una diminuzione del traffico automobilistico, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento acustico, creando un ambiente più vivibile e piacevole. Inoltre, la rete ciclabile rappresenta un incentivo per i cittadini a considerare sempre di più la bicicletta come mezzo di trasporto principale, anche grazie alla sicurezza garantita dalle nuove infrastrutture dedicate. Il progetto, infatti, include percorsi protetti, segnaletica adeguata e punti di sosta, rendendo più sicuro l’utilizzo della bicicletta in città. Questa nuova infrastruttura si inserisce in un contesto più ampio di cambiamento urbano, dove la mobilità sostenibile gioca un ruolo chiave per il futuro delle città moderne. L’iniziativa di Aosta non solo allinea la città ai trend globali in termini di sostenibilità, ma dimostra anche un impegno concreto nel migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Con 15 chilometri di nuove piste ciclabili, Aosta si pone all’avanguardia nella promozione di una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, dando Continua a leggere
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Vicenza è “Comune Ciclabile” per il settimo anno consecutivo
Vicenza ha nuovamente ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Comune Ciclabile”, confermando per il settimo anno consecutivo il suo impegno per la mobilità sostenibile e la promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Il titolo, assegnato dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), premia le amministrazioni che si distinguono per le politiche a favore della ciclabilità, incentivando una rete di percorsi sicuri e accessibili per i cittadini. Il riconoscimento di Vicenza non è solo una medaglia, ma il risultato di un costante impegno dell’amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso soluzioni di mobilità sostenibile. Negli ultimi anni, la città ha investito in infrastrutture ciclabili, ampliando la rete di piste e corsie riservate, migliorando la segnaletica, e garantendo una maggiore sicurezza per chi sceglie di muoversi su due ruote. Attualmente, Vicenza vanta una rete di piste ciclabili che si estende per decine di chilometri, collegando i quartieri periferici con il centro città, e promuovendo un’alternativa ecologica all’auto privata. Il riconoscimento della FIAB si basa su una valutazione approfondita di diversi aspetti, tra cui la quantità e la qualità delle piste ciclabili, i servizi offerti ai ciclisti, l’integrazione della bici nei piani urbanistici, e le iniziative di sensibilizzazione volte a promuovere l’uso della bicicletta. Vicenza ha ottenuto anche quest’anno le famose “bandiere gialle” della ciclabilità, un simbolo che la pone tra le città italiane più virtuose in tema di mobilità sostenibile. Il titolo di “Comune Ciclabile” non è però un traguardo, bensì un punto di partenza per continuare a sviluppare e migliorare le politiche legate alla ciclabilità. Il comune ha già in programma nuovi progetti per potenziare la rete ciclabile e migliorare l’intermodalità, facilitando l’uso combinato di bici e trasporto pubblico. Sono inoltre previste campagne di educazione stradale e sensibilizzazione, rivolte a tutte le fasce di età, con l’obiettivo di diffondere una vera e propria cultura della bici. L’amministrazione vicentina sta anche lavorando a progetti di “bike sharing” per favorire un accesso sempre più ampio alle biciclette, anche per chi non possiede un mezzo proprio. Questi progetti rientrano in una visione più ampia di città sostenibile, dove il benessere dei cittadini e la tute Continua a leggere - Carica di più