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Alla Scoperta della Puglia in Bicicletta: Da Trani a Molfetta La Puglia, con il suo splendido paesaggio costiero, i borghi storici e l’atmosfera rilassata, è una delle destinazioni ideali per gli amanti della bicicletta. Un percorso particolarmente affascinante è quello che va da Trani a Molfetta, due gioielli della costa adriatica. Questo itinerario, che si estende per circa 25 chilometri, è perfetto per una giornata di pedalata tra mare, storia e cultura. Partenza da Trani Il nostro viaggio inizia a Trani, una città ricca di storia e fascino. Prima di mettersi in sella, vale la pena visitare la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese, situata proprio sul mare. Non lontano, il Castello Svevo, costruito da Federico II di Svevia, offre una vista panoramica mozzafiato. Il Percorso Lasciata Trani, il percorso si snoda lungo la litoranea, offrendo viste spettacolari sul Mar Adriatico. La strada è prevalentemente pianeggiante e asfaltata, rendendola accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Durante la pedalata, si attraversano piccoli centri abitati e zone rurali, dove è possibile fermarsi per una pausa e magari assaggiare qualche prodotto tipico locale. Tappa Intermedia Lungo il tragitto, una sosta interessante è Bisceglie, una cittadina che conserva un affascinante centro storico. Qui si possono ammirare il porto turistico, le antiche chiese e le grotte di Santa Croce, un complesso archeologico risalente all’età del Bronzo. Dopo circa un paio d’ore di pedalata rilassata, si arriva a Molfetta. Questa città portuale offre numerose attrazioni: dalla Cattedrale di San Corrado, con la sua caratteristica struttura in stile romanico-pugliese, al Pulo, una dolina carsica di grande interesse naturalistico e archeologico. Il porto di Molfetta, con il suo lungomare animato, è il luogo ideale per concludere la giornata, magari gustando un gelato artigianale o un piatto di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti locali. Il percorso in bicicletta da Trani a Molfetta è un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi nella bellezza della costa pugliese, esplorare città storiche e godere di una giornata all’aria aperta. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre qualcosa per tu Continua a leggere
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Incidente a Lugo: Coppia in Bicicletta Coinvolta in Uno Scontro con un'Auto Nella tarda mattinata di domenica, Lugo è stata teatro di un grave incidente stradale che ha coinvolto una coppia in bicicletta e un’auto. Il sinistro è avvenuto in via del Pero, quando una Fiat Punto, proveniente dal senso di marcia opposto, ha colpito una delle due persone in bicicletta. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è riuscito miracolosamente a evitare l’impatto, mentre la sua compagna, una donna di 51 anni di Alfonsine, non è stata altrettanto fortunata. La donna è finita sotto l’auto, condotta da una 58enne del posto. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente e hanno lavorato a lungo per liberare la ciclista, utilizzando anche un crick per sollevare il veicolo. Una volta liberata, la donna, ancora incosciente, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con l’elicottero del 118. Le sue condizioni sono risultate critiche e il personale medico l’ha ricoverata con un codice di massima gravità. La Polizia Locale è intervenuta per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, via del Pero è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della strada. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, mettendo in luce ancora una volta l’importanza della sicurezza Continua a leggere
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La Rivoluzione del Cicloturismo in Veneto: Il Successo del Servizio "Tutto Bici" di Trenitalia Il Veneto sta diventando un esempio di eccellenza nel promuovere il cicloturismo e la mobilità sostenibile grazie al servizio “Tutto Bici” di Trenitalia. Ogni giorno, ben 6.240 posti per biciclette sono disponibili sui treni regionali, rappresentando un quarto dell’offerta complessiva di Trenitalia. Questa iniziativa si allinea perfettamente con gli obiettivi della Regione Veneto, che mira a incentivare la mobilità lenta, green e intermodale. La Linea Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero: Un Paradiso per i Ciclisti Tra le linee più apprezzate dai ciclisti c’è la Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero, che offre 896 posti bici. Questa tratta è fondamentale per connettere i ciclisti con alcune delle più belle piste ciclabili del nord Italia, come la Ciclovia del Sole, che attraversa l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Grazie a “Tutto Bici”, i ciclisti possono facilmente caricare le loro biciclette sui treni e scendere in una delle numerose stazioni vicine ai percorsi ciclopedonali. Un Successo Dimostrato dai Numeri Ad un anno dal lancio dell’iniziativa, i risultati sono evidenti. I supplementi bici venduti sono aumentati del 45%, segno di una crescente domanda da parte dei ciclisti. Questo incremento dimostra l’apprezzamento per una flotta che è ormai bike-friendly al 95%. La facilità di trasportare la propria bicicletta in treno ha reso il cicloturismo una realtà accessibile e attraente per un numero sempre maggiore di persone. Promuovere il Cicloturismo e la Mobilità Sostenibile Il successo del servizio “Tutto Bici” non è solo una questione di numeri. Rappresenta un cambiamento culturale verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Il Veneto, con il supporto di Trenitalia, sta creando un ecosistema dove la bicicletta diventa una componente chiave del trasporto quotidiano e del turismo. Questa sinergia tra trasporto ferroviario e cicloturismo permette di ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità della vita e valorizzare il territorio in modo sostenibile. Il servizio “Tutto Bici” di Trenitalia è un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati eccellenti nel promuovere la mobilità sostenibile. Grazie a questa iniziativa, il Veneto sta diventando una meta privilegiata per i cicloturisti e un modello da seguire per altre regioni. Con un’offerta così ampia e accessibile, il cicloturismo e la Continua a leggere
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Argenta Riconfermata ComuneCiclabile: Tre Bikesmile per il 2024 Il 19 giugno si è conclusa la settima edizione di Fiab-ComuniCiclabili, l’iniziativa della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta volta a riconoscere e premiare l’impegno dei comuni italiani nella promozione della mobilità ciclabile. Questo riconoscimento è fondamentale per incentivare un modello di mobilità sostenibile, cruciale per il successo della transizione ecologica delle città. Tra i comuni premiati spicca Argenta, che per l’anno 2024 ha ottenuto il prestigioso titolo di ComuneCiclabile, con un punteggio di tre bikesmile. Questo riconoscimento testimonia l’impegno costante del territorio nel migliorare le infrastrutture ciclabili e nel promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’iniziativa Fiab-ComuniCiclabili valuta diversi parametri, tra cui la presenza e la qualità delle piste ciclabili, le politiche di sicurezza stradale, le iniziative di promozione della mobilità ciclistica e i servizi offerti ai ciclisti. Argenta ha dimostrato di eccellere in molti di questi ambiti, ottenendo un punteggio che la pone tra i comuni più virtuosi in Italia. Questo risultato non solo rappresenta un riconoscimento per l’amministrazione locale e i cittadini di Argenta, ma funge anche da esempio per altre città che aspirano a migliorare la propria ciclabilità. L’auspicio è che sempre più comuni seguano questa strada, contribuendo a un futuro più Continua a leggere
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Tragedia a Cellole: 40enne Travolta da un Furgone Mentre Era in Bici Una tragedia ha scosso la comunità di Cellole oggi, con la morte di una 40enne travolta da un furgone mentre percorreva via Napoli, nei pressi del Municipio. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara e su di essa stanno lavorando i carabinieri per una ricostruzione dettagliata dei fatti. Secondo le prime informazioni, la donna stava pedalando lungo via Napoli quando è stata investita da un furgone. Il conducente del mezzo si è immediatamente fermato per prestare i primi soccorsi, ma purtroppo l’impatto è stato fatale. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i medici del 118 e i vigili del fuoco, che hanno dovuto liberare la vittima rimasta incastrata sotto le ruote del furgone. Nonostante i loro sforzi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Al momento, le cause dell’incidente rimangono sconosciute. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci siano stati fattori esterni o negligenze che abbiano contribuito alla tragedia. Saranno fondamentali le testimonianze e le eventuali immagini di telecamere di sorveglianza presenti nella zona per fare luce su quanto accaduto. La notizia ha lasciato la comunità di Cellole sotto shock. La perdita di una vita in circostanze così tragiche colpisce profondamente, e i cittadini si sono stretti attorno alla famigli Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Percorso in Bicicletta da Finale Ligure a Vado Ligure Il tratto costiero tra Finale Ligure e Vado Ligure è uno dei percorsi ciclistici più affascinanti della Liguria. Questo percorso offre una combinazione perfetta di panorami mozzafiato, cultura locale e una piacevole esperienza all’aria aperta. La distanza totale è di circa 22 chilometri, percorribili in un paio d’ore a un ritmo rilassato, permettendo anche ai ciclisti meno esperti di godersi il tragitto. Partenza: Finale Ligure Finale Ligure è una cittadina rinomata per le sue spiagge e il centro storico affascinante. Il punto di partenza ideale è la Piazza Vittorio Emanuele II, cuore pulsante della città. Prima di partire, è consigliabile fare una breve visita al borgo medievale di Finalborgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ricco di storia e architettura suggestiva. Prima Tappa: Varigotti Lasciando Finale Ligure, si pedala lungo la costa fino a raggiungere Varigotti, un pittoresco villaggio di pescatori. Varigotti è famoso per le sue case colorate e le spiagge di sabbia fine. Qui è possibile fare una breve sosta per ammirare il panorama marino o per un tuffo nelle acque cristalline. Proseguendo verso Noli Dopo Varigotti, il percorso continua verso Noli, un altro gioiello della Riviera di Ponente. Noli è una delle repubbliche marinare italiane e conserva ancora un centro storico affascinante con mura medievali e torri. È consigliabile fare una visita alla Chiesa di San Paragorio, uno degli esempi più importanti di architettura romanica in Liguria. Tappa Intermedia: Spotorno Proseguendo lungo la costa, si arriva a Spotorno, una località balneare molto apprezzata per le sue spiagge e il suo lungomare vivace. Qui, i ciclisti possono fare una pausa in uno dei numerosi bar o ristoranti che costeggiano la spiaggia, assaporando qualche specialità locale come la focaccia o il pesto genovese. Arrivo: Vado Ligure L’ultima parte del percorso conduce a Vado Ligure, un’importante città portuale. Prima di terminare il tragitto, si può fare una deviazione verso Bergeggi, dove si trova l’omonima isola, un’area marina protetta di grande bellezza naturale. Arrivati a Vado Ligure, il porto e il lungomare offrono numerose opportunità per rilassarsi e riflettere sulla splendida giornata trascorsa in bicicletta. Il percorso in bicicletta da Finale Ligure a Vado Ligure è un’esperienza indimenticabile che permette di scoprire la bellezza della Riviera Ligure in modo attivo e sostenibile. Tra mare, montagna, storia e cultura, questo tragitto offre davvero qualcosa per tutti i gusti, rendendol Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Alla scoperta della Puglia: in bicicletta da Palo del Colle a Bari passando per Modugno La Puglia, con il suo paesaggio variegato e il clima mite, è una destinazione ideale per gli amanti della bicicletta. Tra i percorsi più affascinanti c’è quello che parte da Palo del Colle, attraversa Modugno e termina a Bari, una città ricca di storia e cultura. Questo itinerario, che si snoda tra paesaggi rurali e centri urbani, offre un’esperienza indimenticabile per ciclisti di ogni livello. Partenza: Palo del Colle Palo del Colle è un piccolo comune situato a circa 15 chilometri a ovest di Bari. Il paese è noto per il suo centro storico, caratterizzato da strette viuzze e antiche chiese. Prima di partire, vale la pena visitare la Chiesa Madre di San Vito Martire, un esempio di architettura romanica pugliese. Dal centro di Palo del Colle, il percorso ciclabile si dirige verso est, seguendo strade secondarie poco trafficate che attraversano la campagna pugliese. I campi di grano e oliveti secolari offrono uno scenario pittoresco, ideale per una pedalata rilassante. Tappa intermedia: Modugno Dopo circa 10 chilometri, si arriva a Modugno, un comune di medie dimensioni che combina il fascino della tradizione con un vivace contesto urbano. Qui, una sosta è d’obbligo per visitare il centro storico e la Chiesa Matrice di Santa Maria Santissima Annunziata, un gioiello architettonico del XII secolo. Modugno è anche un buon punto per fare una pausa ristoratrice. I numerosi bar e ristoranti offrono una varietà di specialità pugliesi, come la focaccia barese e i panzerotti, che danno la giusta energia per proseguire il viaggio. Destinazione finale: Bari Proseguendo verso est, il percorso continua in direzione di Bari, lungo un tragitto di circa 12 chilometri. L’ingresso in città è segnato da un cambio di paesaggio, passando dalle tranquille campagne ai vivaci quartieri urbani. Bari, il capoluogo della Puglia, è una città che non delude mai. Il suo centro storico, noto come Bari Vecchia, è un dedalo di stradine medievali che conducono a monumenti storici come la Basilica di San Nicola e il Castello Normanno-Svevo. La città è anche famosa per il suo lungomare, ideale per una passeggiata o un’ultima pedalata al tramonto. In conclusione, il percorso da Palo del Colle a Bari, passando per Modugno, è un’esperienza che permette di scoprire la bellezza autentica della Puglia. Con una distanza totale di circa 27 chilometri, è adatto sia ai ciclisti esperti che ai principianti. Pedalare attraverso questi luoghi offre non solo l’opportunità di fare attività fisica, ma anche di immergersi nella storia, nella cultura e nelle trad Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Nuova pista ciclabile nella città di Arezzo A partire dal prossimo lunedì 8 luglio, prenderanno il via a San Giovanni gli attesi interventi per collegare la ciclopista dell’Arno alla ciclopista del Chianti, passando per via Bolzano. Questo progetto mira a migliorare significativamente la viabilità ciclabile nella zona, garantendo percorsi sicuri e continui per tutti gli appassionati delle due ruote. Il completamento della ciclabile del Chianti è reso possibile grazie a un investimento di 240mila euro, finanziato dalla Regione Toscana. Questo investimento non solo sottolinea l’impegno delle autorità locali nel promuovere la mobilità sostenibile, ma anche nell’offrire infrastrutture che incentivino l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Con il nuovo collegamento, i ciclisti potranno godere di un percorso sicuro e senza interruzioni, consentendo loro di muoversi agilmente tra i confini comunali, le aree sportive, le scuole, il centro storico, la stazione ferroviaria e altri luoghi di interesse della città. Questo progetto si prefigge di integrare meglio le aree urbane e rurali, favorendo non solo una mobilità più ecologica ma anche uno stile di vita più sano e attivo. La realizzazione di questo collegamento è un passo importante verso una città più connessa e sostenibile. La facilità di accesso ai vari punti di interesse di Arezzo, combinata con un ambiente più sicuro per i ciclisti, contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a promuovere un maggiore uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Gli interventi, che interesseranno principalmente l’area di via Bolzano, sono stati pianificati per minimizzare i disagi alla circolazione e garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. La collaborazione tra le istituzioni locali e regionali è stata fondamentale per la realizzazione di questo progetto, che rappresenta un esempio di come gli investimenti in infrastrutture possano avere un impatto positivo sulla comunità. Arezzo, con questa nuova ciclopista, si pone come un esempio virtuoso di città che guarda al futuro, integrando la sostenibilità ambientale con le esigenze di mobilità dei suoi cittadini. L’auspicio è che sempre più persone scelgano la bicicletta come mezzo di trasporto, beneficiando delle nuove infrastrutture e contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del traffico cittadino. In conclusione, l’avvio dei lavori di collegamento tra la ciclopista dell’Arno e quella del Chianti rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e sicura ad Arezzo. L’investimento regionale e l’impegno delle autorità locali sono un segnale positivo di attenzione alle esigenze dei ciclisti e di promozione Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Pedalando tra Storia e Natura: Il Percorso in Bicicletta da Matera a Altamura Il sud Italia è una regione ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, e il percorso in bicicletta da Matera ad Altamura ne è una perfetta rappresentazione. Questo itinerario non solo offre una splendida esperienza ciclistica, ma anche l’opportunità di immergersi in due città che sono veri e propri gioielli del patrimonio italiano. Partenza da Matera: La Città dei Sassi Il nostro viaggio inizia a Matera, conosciuta per i suoi antichi “Sassi”, abitazioni scavate nella roccia che risalgono al periodo preistorico. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Matera è stata anche Capitale Europea della Cultura nel 2019. Prima di partire, prenditi del tempo per esplorare i Sassi di Matera, il Duomo e il Parco della Murgia Materana. Il Percorso Il tragitto da Matera ad Altamura è di circa 20 km, un percorso moderato che può essere completato in circa 50 minuti, a seconda del ritmo e delle soste. Ecco alcune delle tappe principali lungo il percorso: 1.Parco della Murgia Materana: Subito fuori Matera, questo parco offre panorami spettacolari e numerosi sentieri ciclabili. Pedalare attraverso questa area ti darà un assaggio delle bellezze naturali della regione. 2.Contrada Jesce: Continuando verso Altamura, passerai vicino alla Contrada Jesce, nota per i suoi insediamenti rupestri. Questa zona è ideale per una breve sosta, dove potrai ammirare le antiche grotte e magari scattare qualche foto. 3.Campagna Pugliese: Il percorso attraversa campi di grano e uliveti, caratteristici della campagna pugliese. Durante la primavera e l’estate, questi paesaggi sono particolarmente pittoreschi, con colori vivaci e un’aria fragrante di fiori e piante aromatiche. Arrivo ad Altamura: La Città del Pane Arrivando ad Altamura, sarai accolto da un’altra città ricca di storia e cultura. Altamura è famosa per il suo pane, protetto dal marchio DOP, e non puoi perderti una visita ai forni tradizionali per assaggiare questa delizia. 1.Cattedrale di Santa Maria Assunta: Una delle poche cattedrali costruite per volere di Federico II di Svevia, la Cattedrale di Altamura è un esempio magnifico di architettura romanico-gotica. 2.Museo Archeologico Statale: Qui potrai approfondire la storia della regione, con reperti che risalgono al Neolitico e all’epoca romana. 3.Centro Storico: Passeggiare per le strette vie del centro storico ti permetterà di scoprire angoli suggestivi, tra cui antiche chiese e palazzi nobiliari. Il percorso in bicicletta da Matera ad Altamura è un’esperienza indimenticabile, che combina l’avventura all’aria aperta con la scoperta di due città straordinarie. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa escu Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
La Nuova Pista Ciclabile di Via del Canale a Forlì: Un Passo Avanti per la Mobilità Sostenibile Il Comune di Forlì ha avviato una delle iniziative più significative nel campo della mobilità sostenibile con la realizzazione della pista ciclabile lungo via del Canale. Questa infrastruttura collegherà la frazione di Roncadello alla chiesa di San Benedetto in via Lunga, rafforzando la rete di collegamento tra i quartieri periferici e il centro storico. Il progetto è in linea con le previsioni del Piano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del 2020 e del Biciplan del 2023, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un Progetto Strategico per la Comunità La nuova pista ciclabile è stata progettata con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in bicicletta, riducendo il traffico automobilistico e contribuendo a una città più verde e vivibile. La sua realizzazione è stata suddivisa in vari tratti, i primi due dei quali sono stati recentemente completati. Questi tratti vanno dal centro del quartiere di Roncadello fino all’azienda agricola Coop Sapore di Romagna, passando per l’istituto professionale agrario “Ruffilli”. Dettagli Tecnici e Benefici L’infrastruttura è stata dotata di segnaletica orizzontale e verticale per garantire la sicurezza dei ciclisti. Il percorso ciclabile non solo offre un’alternativa ecologica per gli spostamenti quotidiani, ma collega anche punti di interesse educativo e produttivo, come l’istituto agrario e l’azienda agricola, integrandosi nel tessuto sociale ed economico locale. Questa pista ciclabile non è solo una semplice infrastruttura, ma rappresenta una parte fondamentale di una strategia più ampia di sostenibilità. La sua presenza incoraggerà l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto principale per studenti, lavoratori e cittadini, riducendo l’impronta di carbonio e migliorando la qualità dell’aria. Inoltre, contribuirà a rendere i quartieri più accessibili e collegati tra loro e con il centro storico, facilitando una maggiore coesione sociale. Il Futuro della Mobilità Sostenibile L’inaugurazione dei primi tratti di questa pista ciclabile segna solo l’inizio di un progetto più ampio che prevede l’estensione della rete ciclabile in tutta Forlì. Questo impegno verso la mobilità sostenibile è essenziale per affrontare le sfide ambientali contemporanee e per promuovere uno stile di vita più sano e attivo tra i cittadini. La pista ciclabile di via del Canale è un esempio concreto di come la pianificazione urbana possa orientarsi verso soluzioni sostenibili, offrendo benefici tangibili alla comunità. Con l’avanzamento dei lavori, la città si avvicina sempre più a un futuro dove la bicicletta diventa protagonista della mobilità urbana, in linea con le moderne tendenze europee e internazionali. La conclusione dei primi tratti della pista ciclabile di via del Canale rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di una Forlì più sostenibile e connessa. Questo progetto non solo migliora l’infrastruttura locale, ma contribuisce a creare un ambiente più salutare e vivibile per tutti i cittadini, promuovendo la mobilità do Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Un Itinerario in Bicicletta tra Natura e Storia: Da Masone a Campo Ligure e Rossiglione Il percorso cicloturistico che parte da Masone, attraversa Campo Ligure e si conclude a Rossiglione è un’avventura imperdibile per gli amanti della natura e della storia. Questo itinerario, situato nel cuore dell’Appennino Ligure, offre panorami mozzafiato, strade immerse nel verde e un tuffo nella ricca storia e cultura della regione. Perfetto per una giornata all’insegna dello sport e della scoperta, questo tragitto è adatto sia ai ciclisti esperti sia a quelli amatoriali. Partenza: Masone Il viaggio inizia a Masone, un pittoresco borgo situato nella valle Stura. Masone è facilmente raggiungibile sia da Genova che dal Piemonte grazie alla vicinanza con l’Autostrada A26. Prima di salire in sella, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico del paese, visitando il Museo Civico Andrea Tubino, dedicato alla storia locale, e la chiesa di San Martino, con le sue opere d’arte sacra. Da Masone a Campo Ligure Lasciando Masone, si segue la strada provinciale SP456 in direzione di Campo Ligure. Questo tratto di circa 10 chilometri è caratterizzato da una leggera discesa e offre viste spettacolari sui boschi circostanti e sulle colline dell’Appennino. Il percorso è ben segnalato e presenta diversi punti panoramici dove è possibile fermarsi per ammirare il paesaggio o scattare fotografie. Arrivati a Campo Ligure, il borgo medievale accoglie i ciclisti con le sue tipiche case in pietra e le strette vie acciottolate. Campo Ligure è famoso per la lavorazione della filigrana d’oro e d’argento, un’arte che risale al XVIII secolo. Una visita al Museo della Filigrana è d’obbligo per comprendere la maestria degli artigiani locali. Inoltre, il Castello Spinola, risalente al XIV secolo, offre una vista panoramica sulla valle e rappresenta un’interessante tappa storica. Da Campo Ligure a Rossiglione Proseguendo il percorso, si riprende la strada provinciale SP456 in direzione di Rossiglione. Questo tratto, lungo circa 6 chilometri, è leggermente più impegnativo, con alcune salite che metteranno alla prova i ciclisti meno esperti. Tuttavia, la fatica è ricompensata dalla bellezza del paesaggio: il percorso attraversa aree boschive e tratti lungo il fiume Stura, regalando momenti di tranquillità e connessione con la natura. L’arrivo a Rossiglione segna la conclusione del viaggio. Questo borgo è diviso in due parti, Rossiglione Superiore e Rossiglione Inferiore, ciascuna con il proprio fascino unico. Qui è possibile visitare il Museo Passatempo, che ospita una collezione di oggetti d’epoca e racconta la storia locale attraverso cimeli e fotografie. Un’altra attrazione interessante è la chiesa di San Giovanni Battista, con il suo campanile in stile romanico. Il percorso in bicicletta da Masone a Campo Ligure e Rossiglione offre un’esperienza completa, che combina l’attività fisica con la scoperta culturale e paesaggistica. L’itinerario è accessibile a tutti e può essere completato in una mezza giornata, lasciando ampio spazio per le visite e le pause lungo il tragitto. Che siate ciclisti esperti o semplici appassionati, questo percorso vi regalerà emozioni e ricordi indimenticabili. Non resta che preparare la bicicletta, indossare il casco e partire al Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Avventura in Bicicletta: Da Varese Ligure al Passo Cento Croci L’Italia è un paese ricco di bellezze naturali e paesaggistiche, e uno dei modi migliori per scoprirle è in sella a una bicicletta. Oggi vi proponiamo un percorso che parte da Varese Ligure, un incantevole borgo situato nell’entroterra ligure, fino al suggestivo Passo Cento Croci. Un tragitto immerso nella natura, ideale per gli amanti della bicicletta e delle avventure all’aria aperta. Il Punto di Partenza: Varese Ligure Varese Ligure è conosciuta come “il Borgo Rotondo” per la caratteristica forma del suo centro storico. Qui, le case color pastello e le stradine acciottolate creano un’atmosfera d’altri tempi. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata per il borgo, magari visitando il Castello dei Fieschi e la Chiesa di San Filippo Neri. L’Itinerario 1.Partenza da Varese Ligure: -Il percorso inizia dal centro del borgo. Uscendo da Varese Ligure, seguite le indicazioni per la SP49, una strada tranquilla e panoramica. 2.Verso Scurtabò: -Dopo circa 10 km di pedalata tra verdi colline e boschi rigogliosi, si arriva a Scurtabò, un piccolo paese dove è possibile fare una breve sosta. Qui, potete ricaricare le energie con un caffè in uno dei bar locali. 3.Salita verso il Passo: -Da Scurtabò, la strada inizia a salire in maniera più decisa. Il paesaggio diventa sempre più montano, con panorami mozzafiato che si aprono a ogni curva. La salita è impegnativa ma non impossibile, con pendenze che variano tra il 5% e l’8%. 4.Arrivo al Passo Cento Croci: -Dopo circa 25 km totali, si raggiunge il Passo Cento Croci, a 1.055 metri di altitudine. Questo punto rappresenta il confine tra Liguria e Emilia-Romagna. La vista dall’alto è spettacolare, con le montagne che si estendono a perdita d’occhio. Qui potete prendere una meritata pausa e godervi il panorama. In conclusione,il percorso da Varese Ligure al Passo Cento Croci è una splendida avventura che combina sport, natura e cultura. Che siate ciclisti esperti o amatori in cerca di una nuova sfida, questa tratta vi regalerà Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Nuova Ciclabile tra Saronno e Rovello: Accordo per la Sicurezza I Comuni di Saronno e Rovello hanno ufficializzato un accordo per realizzare una pista ciclabile lungo la Strada Provinciale 31, collegando Saronno, Cassina Ferrara e Rovello. Questo progetto nasce dalla necessità di migliorare la sicurezza stradale, a seguito di due incidenti mortali che hanno coinvolto ciclisti sulla trafficata e stretta SP31. Le giunte comunali hanno approvato le delibere necessarie per avviare la collaborazione intercomunale, con l’obiettivo di creare un percorso ciclabile sicuro. Questo passo è fondamentale non solo per prevenire ulteriori tragedie, ma anche per promuovere la mobilità sostenibile nella zona, riducendo traffico e inquinamento. Il progetto sarà sviluppato rapidamente, con la definizione dei dettagli, la ricerca di finanziamenti e l’affidamento dei lavori, dimostrando come la cooperazione tra amministrazioni pos Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
In Bicicletta da Levanto a Bonassola: Un Viaggio tra Mare e Natura La Liguria, con il suo affascinante mix di mare e montagna, offre percorsi ciclabili che sanno incantare gli amanti delle due ruote. Uno dei più suggestivi è senza dubbio il tragitto che collega Levanto a Bonassola. Questo itinerario, pur essendo relativamente breve, regala panorami mozzafiato e un’immersione nella natura e nella storia della Riviera di Levante. Partenza da Levanto Levanto, con le sue spiagge di ciottoli e l’atmosfera rilassata, è il punto di partenza ideale. Il paese è ben attrezzato per i ciclisti, con diverse opzioni di noleggio biciclette e una rete di piste ciclabili che si collegano facilmente al percorso verso Bonassola. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico di Levanto, visitare la Chiesa di Sant’Andrea con la sua facciata gotica e magari gustare una focaccia ligure. Il Percorso Il tratto Levanto-Bonassola è lungo circa 5 km e si snoda lungo una vecchia linea ferroviaria dismessa, trasformata in una pista ciclabile panoramica. Questo percorso, noto come la “Ciclopedonale Maremonti”, è accessibile a tutti, anche ai ciclisti meno esperti e alle famiglie con bambini, grazie alla sua pendenza minima e alla buona manutenzione del fondo stradale. Lungo il tragitto, i ciclisti attraversano una serie di gallerie illuminate, alcune delle quali offrono aperture panoramiche con vedute spettacolari sul mare. L’esperienza di pedalare in queste gallerie scavate nella roccia, con il rumore delle onde che si infrangono sulla costa sottostante, è davvero unica. Arrivo a Bonassola Giunti a Bonassola, si è accolti da un incantevole borgo marinaro. Le sue spiagge sabbiose e il mare cristallino invitano a una sosta rinfrescante. Bonassola è conosciuta per il suo ambiente tranquillo e le sue tradizioni culinarie: non perdete l’occasione di assaporare qualche specialità locale nei ristorantini del lungomare. Punti di Interesse Lungo il Percorso Lungo il percorso, ci sono diversi punti di interesse che meritano una sosta: – La Torre dell’Orologio di Levanto: Un’antica torre medievale che offre una vista panoramica sulla baia. -La Chiesa di San Giorgio a Bonassola: Un edificio religioso di origine medievale con affreschi e opere d’arte di pregio. -La Spiaggia di Bonassola: Un luogo perfetto per rilassarsi dopo la pedalata, con acque limpide ideali per un tuffo rigenerante. In conclusione ,il percorso in bicicletta da Levanto a Bonassola è una perla della Riviera Ligure, un’esperienza che combina sport, natura e cultura in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza. È un tragitto accessibile e adatto a tutti, che regala emozioni e ricordi indimenticabili. Se siete in cerca di un’avventura su due ruote che vi permetta di esplorare uno degli angoli più affascinanti Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Nuove Infrastrutture Ciclabili a Resana: Un Futuro più Verde e Connesso Il Comune di Resana si prepara a fare un significativo passo avanti verso una mobilità più sostenibile e sicura con la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo via Siese. Questo progetto ambizioso mira a collegare in modo efficiente via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato della frazione di San Marco, creando un corridoio verde che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e favorirà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Un Progetto Unificato per Maggiore Efficienza Inizialmente, il progetto della pista ciclabile era stato suddiviso in due stralci. Il primo tratto prevedeva la conclusione nell’area del Bosco del Pettirosso, una zona verde particolarmente apprezzata dai residenti per le sue opportunità ricreative e naturalistiche. Tuttavia, grazie a un’attenta pianificazione e a una visione a lungo termine, l’opera sarà realizzata interamente in un unico intervento, estendendosi fino al cuore della frazione di San Marco. Questa scelta non solo riduce i tempi complessivi di realizzazione, ma consente anche di ottimizzare le risorse economiche e logistiche, garantendo un’infrastruttura completa e funzionale sin dall’inizio. Benefici per la Comunità La nuova pista ciclabile rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini di Resana, offrendo numerosi benefici: 1.Sicurezza: La realizzazione di una pista dedicata ai ciclisti riduce il rischio di incidenti stradali, promuovendo una convivenza più armoniosa tra automobilisti, ciclisti e pedoni. 2. Sostenibilità: Promuovere l’uso della bicicletta contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, favorendo una mobilità più ecologica e sostenibile. 3. Salute e Benessere: Andare in bicicletta è un’attività fisica che migliora la salute cardiovascolare e il benessere generale. Incentivare l’uso della bicicletta può avere un impatto positivo sulla salute della popolazione. La realizzazione della pista ciclabile lungo via Siese è un chiaro segnale della volontà del Comune di Resana di investire in un futuro più sostenibile e connesso. Questo progetto non solo migliorerà la mobilità locale, ma contribuirà anche a creare una comunità più coesa e attenta all’ambiente. Con la pista ciclabile che collegherà via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato di San Marco, Resana si pone come esempio virtuoso di come le amministrazioni locali possano promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini attravers Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 2 settimane fa
GPS Smaschera Ladro di Bici: Recuperata in Un'Ora Grazie alla Tecnologia Grazie al GPS nascosto sulla sua bicicletta, rubata solo un’ora prima in via Pisacane a Parma, un giovane ha potuto rintracciarla nel cuore di Reggio Emilia. Ha immediatamente contattato il 112, fornendo le coordinate precise del mezzo. Una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia è intervenuta prontamente. Gli agenti hanno trovato la bicicletta e fermato l’uomo che la stava conducendo, mettendolo in una situazione complicata. Il sospettato, un 37enne di origine georgiana residente in città, è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di ricettazione. Il ventenne di Parma aveva subito il furto della sua bicicletta intorno alle 11:30, mentre era parcheggiata in via Pisacane. Grazie al rilevatore di posizione installato, ha potuto seguire il segnale e scoprire che il mezzo si trovava in movimento in piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia. Dopo aver contattato il 112, i carabinieri sono riusciti a fermare il conducente della bicicletta, nonostante quest’ultimo avesse tentato di scappare attraversando la galleria Cavour. Identificato come un 37enne georgiano, è stato portato alla caserma dei carabinieri di Corso Cairoli, dove è stato denunciato. La bicicletta è stata restituita al legittimo propr Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 2 settimane fa
Vicenza, via libera alla nuova ciclabile L’amministrazione è determinata a promuovere la mobilità ciclabile e garantire la sicurezza dei pedoni attraverso nuove infrastrutture, spiega Cristiano Spiller, assessore ai lavori pubblici e alla mobilità. Questo nuovo progetto, che migliorerà il collegamento tra Vicenza e Torri di Quartesolo, si inserisce in un piano più ampio di connessione tra la città e i Comuni circostanti. Il collegamento alla rete ciclabile cittadina sarà completato con una tratta che unirà il centro commerciale “Palladio” all’incrocio di viale Camisano, attualmente in fase di progettazione e previsto all’interno delle opere per la Tav. I lavori, recentemente avviati, sono finanziati dal fondo europeo Next Generation nell’ambito del PNRR (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 – Rigenerazione urbana) e prevedono un investimento totale di 650.000 euro, suddiviso in due fasi. La prima fase prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 480 metri lungo la strada Padana, davanti al centro commerciale “Palladio”. La seconda fase, invece, estenderà la pista per altri 175 metri fino alla passerella costruita nel 2018, al confine con Torri di Quartesolo. Il progetto include anche il rinnovamento di due fermate del trasporto pubblico Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 2 settimane fa
Pedalando nell'entroterra ligure: da Finalborgo a Calice Ligure passando per Feglino L’entroterra ligure è un paradiso per i ciclisti, con percorsi che attraversano borghi storici, paesaggi mozzafiato e colline verdi. Oggi vi proponiamo un itinerario in bicicletta che parte da Finalborgo, passa per Feglino e si conclude a Calice Ligure. Preparati a vivere un’avventura su due ruote tra natura, storia e relax. Partenza da Finalborgo: Il cuore medievale della Liguria Iniziamo il nostro viaggio a Finalborgo, un incantevole borgo medievale situato nel comune di Finale Ligure. Finalborgo è noto per le sue stradine acciottolate, le mura imponenti e i palazzi storici. Prima di partire, è d’obbligo una visita al centro storico, dove potrete ammirare la Basilica di San Biagio e il Palazzo del Tribunale. Dopo aver esplorato il borgo, è tempo di montare in sella e iniziare la nostra avventura. Seguiremo una strada panoramica che ci porterà fuori dal centro abitato, immergendoci subito nella natura. Verso Feglino: Tra boschi e sentieri Lasciato Finalborgo, pedaliamo in direzione di Feglino. Il percorso si snoda attraverso strade tranquille, circondate da colline e boschi. Questo tratto è ideale per i ciclisti di tutti i livelli, grazie alla presenza di salite moderate e discese piacevoli. Lungo il percorso, potrete fermarvi per una pausa in uno dei numerosi punti panoramici, dove ammirare il verde paesaggio circostante. Se amate la natura, Feglino offre numerosi sentieri escursionistici che si diramano dai suoi dintorni, perfetti per una breve deviazione a piedi. Rifornimento di Energia: Pausa a Feglino Arrivati a Feglino, è tempo di una meritata pausa. Questo piccolo paese è un ottimo punto di ristoro, con bar e trattorie dove gustare piatti tipici liguri. Assicuratevi di fare il pieno di energia, perché il percorso continua! Feglino è anche un luogo ideale per ricaricare le batterie, non solo le proprie ma anche quelle della bicicletta, se state utilizzando una e-bike. Molte strutture offrono servizi di ricarica per le biciclette elettriche. La Strada verso Calice Ligure: Natura e Tranquillità Riforniti e riposati, riprendiamo il nostro viaggio verso Calice Ligure. Questo tratto finale del percorso ci porta attraverso paesaggi sereni e strade poco trafficate. La tranquillità della campagna ligure è perfetta per godersi una pedalata rilassante. Arrivo a Calice Ligure: Un Borgo da Scoprire Giunti a Calice Ligure, ci accoglie un altro borgo affascinante, caratterizzato da un’atmosfera tranquilla e accogliente. Qui possiamo concludere il nostro viaggio visitando la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, con il suo maestoso campanile, e il Castello di Calice, che offre viste panoramiche spettacolari. Calice Ligure è anche il punto di partenza ideale per ulteriori avventure ciclistiche o escursionistiche, con numerosi sentieri che si diramano verso le colline circostanti. Questo percorso in bicicletta da Finalborgo a Calice Ligure, passando per Feglino, è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti delle due ruote. Che siate ciclisti esperti o principianti, questo itinerario Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 2 settimane fa
Ciclista investito da una macchina. Un ciclista di 41 anni è stato travolto da un’auto mentre percorreva la strada provinciale 28, ed è ora ricoverato in condizioni gravi all’ospedale San Liberatore di Atri. Il tempestivo intervento dei paramedici del 118, giunti sul posto con l’ambulanza ‘India’, ha permesso di stabilizzare l’uomo, che ha riportato un politrauma con fratture e lesioni multiple. Nonostante la g Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 2 settimane fa
Prolungamento del Percorso Ciclopedonale Monte Ciocci – San Pietro: Un Nuovo Capitolo per la Mobilità Sostenibile nel XIV Municipio Giovedì questo, segnerà l’inizio di un progetto atteso da tempo: i lavori per la realizzazione del prolungamento del percorso ciclopedonale nella tratta Monte Ciocci – San Pietro, nel XIV Municipio di Roma. Questo nuovo tratto, che si svilupperà all’altezza di via Cipro e del centro commerciale Aura, rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e accessibile per i cittadini.La nuova tratta, lunga circa un chilometro, sarà fondamentale per collegare a nord i 5 chilometri della ciclabile esistente che va da Santa Maria della Pietà (Monte Mario) a via Cipro. Al centro, il percorso si estenderà da via Andrea Doria fino alla fine di viale delle Milizie, proseguendo poi fino al Flaminio. Questo prolungamento non solo amplierà la rete ciclabile della città, ma migliorerà anche la qualità della vita di chi utilizza quotidianamente la bicicletta o cammina per gli spostamenti urbani. Il progetto prevede non solo la creazione di una pista ciclabile, ma un vero e proprio percorso ciclopedonale che attraverserà il Parco Urbano di Monte Ciocci. Questo permetterà di collegare la pista ciclabile Monte Mario – Monte Ciocci a San Pietro, offrendo delle connessioni strategiche verso la stazione di San Pietro, Valle Aurelia e la Passeggiata del Gelsomino. Questi collegamenti renderanno più agevoli e sicuri gli spostamenti tra importanti nodi di trasporto e attrazioni turistiche della città. I lavori, che inizieranno il 20 giugno, sono programmati per terminare nel primo trimestre del 2025. Questo calendario è stato pensato per garantire che l’infrastruttura sia pronta in tempo per gli eventi più importanti del Giubileo, un’occasione in cui la città accoglierà un gran numero di visitatori. L’obiettivo è di offrire non solo un’alternativa di trasporto ecologica, ma anche un’e Continua a leggere
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