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Matteo ha scritto un nuovo articolo 1 settimana, 6 giorni fa
Oslo in Bicicletta: Alla Scoperta della Capitale Norvegese su Due Ruote Oslo, la capitale della Norvegia, è una città che incarna alla perfezione il connubio tra natura e urbanistica sostenibile. Con le sue piste ciclabili ben curate e la vasta rete di percorsi dedicati, esplorare Oslo in bicicletta è un’esperienza unica e piacevole per gli amanti del cicloturismo. Perché scegliere Oslo per un’avventura su due ruote? Oslo è nota per la sua attenzione all’ambiente e per essere una città bike-friendly. La sua posizione tra fiordi e colline, insieme a parchi e quartieri dal fascino nordico, offre scenari mozzafiato e itinerari adatti a tutti i livelli di esperienza. Pedalare qui significa immergersi in un’atmosfera tranquilla e scoprire angoli di natura incontaminata a pochi passi dal centro urbano. Le migliori rotte ciclabili di Oslo 1. Lungomare del Fiordo di Oslo Parti dal cuore della città e segui il percorso lungo il fiordo. Questo itinerario offre panorami spettacolari sull’acqua, con tappe consigliate come il quartiere di Aker Brygge, il moderno porto con i suoi ristoranti e boutique, e il quartiere di Tjuvholmen, dove l’arte contemporanea incontra l’architettura moderna. Pedalando lungo il fiordo, è possibile raggiungere Bygdøy, una penisola ricca di musei, come il Museo delle Navi Vichinghe e il Museo Fram. Non mancano le spiagge, ideali per una sosta rilassante. 2. La Green Route di Oslo Oslo è circondata da una “cintura verde” di parchi e foreste che può essere esplorata grazie alla rete di percorsi ciclabili. Un itinerario consigliato è quello che attraversa il Parco di Frogner, famoso per le sculture di Gustav Vigeland. Da lì, puoi continuare verso il Lago Sognsvann, una meta molto amata dai locali per le attività all’aperto. 3. Holmenkollen e la collina di Oslo Per i ciclisti più esperti e avventurosi, Holmenkollen è una tappa imperdibile. Questa collina, conosciuta per il trampolino di sci, regala una vista panoramica incredibile sulla città e sul fiordo. La salita può essere impegnativa, ma il percorso è ben segnalato e il panorama vale ogni sforzo. Consigli pratici per esplorare Oslo in bicicletta 1. Noleggio biciclette Oslo offre numerosi punti di noleggio biciclette, inclusi servizi di bike-sharing come Oslo Bysykkel. Le biciclette sono facilmente prenotabili tramite app, rendendo il processo semplice e veloce. 2. Abbigliamento e attrezzatura Il clima di Oslo può variare rapidamente, quindi è importante vestirsi a strati e portare con sé una giacca impermeabile. Non dimenticare un casco e, se prevedi di pedalare la sera, luci e catarifrangenti. 3. Rispettare le regole La Norvegia ha regole chiare per i ciclisti: utilizza le piste ciclabili dove disponibili e rispetta i segnali stradali. I pedoni hanno sempre la precedenza nei percorsi condivisi. Esplorare Oslo su due ruote non è solo un modo ecologico e salutare di visitare la città, ma è anche un’esperienza autentica per immergersi nel ritmo rilassato e accogliente della capitale norvegese. Dai quartieri moderni al fascino naturale delle foreste circostanti, Oslo offre un’avventu Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane fa
In bicicletta a Riga: Scoprire la capitale lettone su due ruote Visitare Riga, la capitale della Lettonia, è un’esperienza unica. Con il suo mix di architettura Art Nouveau, quartieri storici e spazi verdi, questa città è perfetta da esplorare in bicicletta. Sia che tu sia un appassionato ciclista o semplicemente un turista curioso, pedalare per le strade di Riga offre un punto di vista diverso e autentico. Riga: una città bike-friendly Negli ultimi anni, Riga ha investito molto per diventare una città più accessibile ai ciclisti. Le piste ciclabili si snodano lungo i principali viali urbani, attraversano i parchi e collegano i quartieri più interessanti. Anche se non è ancora al livello di città nordiche come Copenaghen o Amsterdam, la rete ciclabile di Riga è in continua crescita e migliora ogni anno. Uno dei percorsi più popolari è quello lungo il fiume Daugava, che offre panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare il contrasto tra l’architettura moderna e quella tradizionale. Inoltre, i ciclisti possono facilmente accedere a luoghi iconici come la Città Vecchia (Vecrīga), dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e il Mercato Centrale, uno dei più grandi mercati coperti d’Europa. Cosa vedere in bicicletta Un itinerario classico potrebbe iniziare proprio dalla Città Vecchia, dove il ciclismo è il modo perfetto per muoversi tra le strette stradine acciottolate. Qui puoi visitare la Cattedrale di Riga, la Casa delle Teste Nere e Piazza del Municipio, fermandoti a scattare foto o a gustare un caffè in uno dei tanti locali. Da lì, dirigiti verso il quartiere Art Nouveau, situato principalmente lungo Elizabetes iela e Alberta iela. Questo distretto ospita una delle più grandi concentrazioni di edifici Art Nouveau al mondo, un vero tesoro per gli amanti dell’arte e dell’architettura. Se ami la natura, non perdere il Parco Mežaparks, una grande area verde perfetta per una pausa rilassante. Con sentieri ben tenuti e una pista ciclabile che attraversa il parco, è un luogo ideale per un giro in bici lontano dal traffico cittadino. Noleggio biciclette e consigli utili Riga offre numerose opzioni per il noleggio di biciclette, con punti di ritiro sparsi per la città. I prezzi sono generalmente accessibili, e molti negozi forniscono mappe dei percorsi ciclabili e consigli sugli itinerari. Prima di partire, però, è bene tenere a mente alcune regole di base. Indossare il casco non è obbligatorio, ma è altamente consigliato, soprattutto per chi non è abituato al traffico urbano. Inoltre, è sempre meglio rispettare i segnali stradali e prestare attenzione agli attraversamenti pedonali. In conclusione, esplorare Riga in bicicletta è un modo divertente, ecologico e pratico per scoprire una città che sa sorprendere con la sua storia, cultura e natura. Che tu voglia immergerti nella vita locale o semplicemente ammirare i panoram Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 1 giorno fa
Parma: Via La Spezia si arricchisce di una nuova pista ciclopedonale La Giunta Comunale di Parma ha recentemente approvato un progetto ambizioso per migliorare la mobilità sostenibile della città. È stato dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale lungo Via La Spezia. Questo intervento rappresenta un passo concreto verso la promozione di spostamenti ecologici e sicuri, andando incontro alle esigenze di pedoni e ciclisti. Un progetto strategico per la mobilità sostenibile Il nuovo tratto, lungo 178 metri, avrà un percorso a doppio senso di marcia e sarà realizzato con un investimento di circa 190 mila euro. I lavori, che inizieranno il prossimo autunno, puntano a completare e ottimizzare la rete ciclabile della zona. L’infrastruttura collegherà la pista ciclabile già esistente, che parte dalla rotatoria nei pressi della Sidel, con un tratto di recente costruzione lungo Via La Spezia. Inoltre, garantirà una connessione diretta con il futuro tracciato ciclopedonale che ANAS realizzerà fino a Collecchio. I dettagli dell’intervento Il progetto si sviluppa in due segmenti principali. Il primo prolungherà la pista ciclabile sul lato nord di Via La Spezia, includendo un attraversamento pedonale e ciclabile regolato da un semaforo a chiamata. Questo sistema consentirà agli utenti di attivare il semaforo tramite un pulsante, garantendo così un attraversamento sicuro e controllato. Il secondo tratto, invece, estenderà il percorso ciclopedonale sul lato sud della strada, completando la continuità del tracciato. Entrambi i tratti saranno dotati di un impianto di illuminazione pubblica, pensato per garantire la sicurezza anche nelle ore serali e migliorare l’esperienza degli utenti. Questo intervento si inserisce in una visione più ampia di sviluppo urbano sostenibile, che punta a ridurre l’uso dell’auto privata e a incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi. La nuova pista ciclopedonale non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, ma contribuirà anche a ridurre l’impatto ambientale del traffico cittadino. Con progetti come questo, Parma conferma il proprio impegno nel promuovere una mobilità più green e inclusiva, avvicinandosi sempre di più agli st Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 2 giorni fa
Scoprire Atene in Bicicletta: Un Viaggio tra Storia e Modernità Atene, culla della civiltà occidentale, è una città che offre una fusione unica tra storia millenaria e vibrante modernità. Se sei un appassionato di cicloturismo, esplorare la capitale greca in bicicletta è un’esperienza imperdibile. Pedalare tra antichi templi, piazze vivaci e colline panoramiche ti permette di scoprire il cuore autentico di Atene, lontano dai classici percorsi turistici. Perché scegliere la bicicletta ad Atene? La bicicletta è un mezzo ideale per spostarsi in una città come Atene, dove il traffico può essere intenso, ma le distanze tra i principali punti di interesse sono perfette per un tour su due ruote. Negli ultimi anni, la città ha sviluppato una rete crescente di piste ciclabili e zone pedonali, rendendo più sicuro e piacevole pedalare anche per i meno esperti. Inoltre, grazie al clima mediterraneo, Atene si presta a essere esplorata in bicicletta quasi tutto l’anno. I percorsi imperdibili 1. La passeggiata archeologica in bicicletta Il percorso più famoso per i cicloturisti è la “Passeggiata Archeologica”, un’area pedonale e ciclabile che collega i principali siti archeologici di Atene. Partendo dall’Acropoli, puoi pedalare lungo la strada Dionysiou Areopagitou, fiancheggiata da ulivi e palazzi neoclassici, fino a raggiungere il Tempio di Zeus Olimpio. Da lì, il percorso si snoda verso il quartiere di Thissio e il meraviglioso Parco dell’Antica Agorà, dove potrai immergerti nell’atmosfera dell’antica Grecia. 2. Il quartiere di Plaka e Monastiraki Per un’esperienza più pittoresca, avventurati nelle stradine acciottolate di Plaka, il quartiere più antico di Atene. Anche se alcune vie sono più adatte a essere esplorate a piedi, la bici ti consente di muoverti rapidamente tra le botteghe artigianali e le taverne tradizionali. Prosegui verso Monastiraki, famosa per il mercato delle pulci e le viste mozzafiato sull’Acropoli. 3. La collina del Lycabettus Se sei un ciclista esperto in cerca di una sfida, la salita al Monte Lycabettus offre una ricompensa incredibile: una vista panoramica che abbraccia l’intera città fino al Mar Egeo. La strada asfaltata è ripida ma ben tenuta, e l’arrivo in cima è indimenticabile. 4. Lungomare di Flisvos e il Pireo Per chi vuole un percorso più rilassante, consigliamo di dirigersi verso la costa ateniese. La pista ciclabile che collega il centro città al quartiere costiero di Flisvos è perfetta per una pedalata al tramonto, con il mare che si estende all’orizzonte. Puoi proseguire fino al Pireo, il porto storico di Atene, dove il mix di barche da pesca e yacht moderni crea un’atmosfera unica. Consigli pratici per pedalare ad Atene 1. Noleggio bici: In città troverai diversi negozi di noleggio che offrono biciclette di qualità, comprese e-bike, ideali per affrontare le salite più impegnative. 2. Sicurezza: Indossa sempre il casco e segui le regole del traffico, specialmente nelle aree più affollate. 3. Orari migliori: Pianifica i tuoi itinerari al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo estivo e goderti la città in momenti più tranquilli. 4. Acqua e snack: Porta sempre con te acqua fresca e qualche snack, soprattutto se pedali fuori dal centro. Un viaggio in bicicletta ad Atene non si limita solo alla pedalata. Dopo una giornata intensa, rilassati in una delle numerose taverne locali gustando piatti tradizionali come la moussaka, i souvlaki e la famosa insalata greca. Oppure, visita uno dei musei della città, come il Museo dell’Acropoli o il Museo Archeologico Nazionale Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 3 giorni fa
Nuova pista ciclopedonale a Carpi: un passo verso un futuro più verde e sostenibile A Carpi sono partiti i lavori di urbanizzazione primaria per completare il comparto C1, situato tra le vie Griduzza, Canalvecchio e la SP Motta. Questo intervento, del valore di 490 mila euro, mira a sanare alcune opere rimaste incomplete a seguito del fallimento di una delle ditte incaricate. Al centro del progetto vi è un’attenzione particolare alla sostenibilità, con la valorizzazione delle aree verdi e la creazione di una nuova pista ciclopedonale. Il piano prevede la sistemazione di circa 8250 mq di aree boscate spontanee, che saranno curate e integrate con nuove piantumazioni: 69 alberi e 207 arbusti arricchiranno il paesaggio. Inoltre, le aiuole, alcune delle quali sono state realizzate spontaneamente dai residenti, verranno completate mantenendo le caratteristiche attuali. Un prato stabile completerà il quadro, rendendo questa area un polmone verde per la comunità. La nuova pista ciclopedonale, dotata di illuminazione pubblica, rappresenta uno degli elementi chiave del progetto. Questo collegamento migliorerà significativamente l’accessibilità tra San Marino e il centro di Carpi, incentivando modalità di trasporto sostenibile e la fruizione degli spazi verdi. Oltre a ciò, sono previsti interventi di risagomatura sul canale Cavata e l’installazione di arredi urbani lungo il percorso ciclopedonale, rendendolo non solo funzionale ma anche esteticamente piacevole. Il comparto C1, diviso in tre aree, vede in questo progetto una nuova vita per il lato est di via Canalvecchio, il lato nord confinante con il canale di Bonifica e il verde centrale della lottizzazione. Questa iniziativa non solo arricchisce Carpi di nuove infrastrutture verdi e sostenibili, ma rappresenta un esempio concreto di come la pianificazione urbana possa migliorare la qualità della Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 3 giorni fa
La ciclabile lungo il Po pronta a rinascere dopo due anni di attesa Dopo oltre due anni di chiusura, la pista ciclabile lungo il Po, tra i ponti Isabella e Balbis a Torino, è pronta a tornare in vita. Il tratto era stato chiuso nell’ottobre 2022 a causa di un grave dissesto della passerella all’altezza di corso Sicilia, che aveva compromesso la sicurezza dell’area. Ora, grazie all’annuncio dell’assessore Francesco Tresso, si intravede una nuova fase per questa importante infrastruttura. I lavori, in partenza nei prossimi mesi, si concentreranno sulla messa in sicurezza di tutto il tratto e sul ripristino della pista ciclo-pedonale, garantendo finalmente una connessione sicura per ciclisti e pedoni. Questo intervento rappresenta un passo cruciale per restituire alla città un percorso iconico lungo il fiume, tanto amato dagli appassionati di ciclismo e dai cittadini. Ma non finisce qui: sempre nel 2025, un altro cantiere sarà avviato sullo stesso lato del Po, in prossimità della Piscina Lido. Questo tratto di circa 600 metri, attualmente in stato di abbandono, ha subito diversi smottamenti nel tempo, rendendo necessaria un’azione di recupero. Il progetto prevede la messa in sicurezza dell’area e la costruzione di una nuova pista ciclo-pedonale, in continuità con il percorso esistente. Questi interventi non solo restituiranno funzionalità e sicurezza a una delle ciclabili più suggestive di Torino, ma offriranno anche una nuova opportunità per promuovere la mobilità sostenibile. La riapertura della ciclabile lungo il Po non è solo una vittoria per i ciclisti, ma anche un segnale positivo per una città che guarda al fut Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 4 giorni fa
Interventi di completamento per la pista ciclabile di via Novara a Legnano A Legnano, la mobilità ciclistica sta per ottenere un importante aggiornamento. In questi giorni, saranno completati i lavori di riqualificazione del tratto di pista ciclabile situato in via Novara, tra via Napoli e via Ponzella. L’intervento prevede operazioni tecniche fondamentali per migliorare la sicurezza e la qualità della pista. Verranno effettuate la fresatura dell’asfalto, il riallineamento dei tombini per garantire una superficie uniforme, e infine, la posa del nuovo manto stradale. Questi lavori fanno parte di un piano più ampio per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, offrendo infrastrutture di qualità ai cittadini. La conclusione del tratto rosso di via Novara rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di un sistema ciclabile moderno ed efficiente, capace di collegare diverse aree della città in modo sicuro e piacevole. Per i ciclisti che già utilizzano questa pista, i miglioramenti saranno evidenti non appena i lavori saranno completati. Legnano dimostra così il suo impegno verso una mobilità più verde e rispettosa dell’ambiente, puntando a ridurre il traff Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 4 giorni fa
Arco progetto un nuovo collegamento ciclabile lungo il fiume Sarca Un nuovo tracciato ciclabile sta per arricchire il territorio di Arco, lungo la sinistra orografica del fiume Sarca. Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 3,2 chilometri, che collegherà la località Fibbie, nella frazione di Pratosaiano, con il centro cittadino di Arco. L’opera, dal costo di 700.000 euro, è parte delle priorità individuate nel Documento Operativo Pluriennale degli Investimenti (DOPI). Presentata ufficialmente oggi in una conferenza stampa ad Arco, la pista nasce da una stretta collaborazione tra la Provincia e l’amministrazione comunale. Tra i partecipanti all’evento, spiccano il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il sindaco di Arco Alessandro Betta e il vicesindaco Roberto Zampiccoli. Questo nuovo percorso sfrutterà i sentieri arginali già esistenti, evitando consumo di suolo e minimizzando l’impatto ambientale. L’obiettivo principale è decongestionare il tratto arcense della ciclabile Sarche-Torbole, particolarmente frequentato durante la bella stagione, garantendo una maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni. Il presidente Fugatti ha sottolineato l’importanza strategica del progetto, che si inserisce in una rete più ampia di mobilità sostenibile. Questo collegamento ciclabile si innesta infatti sulla Ciclovia della Valle dei Laghi e sull’asse che unisce il Lago di Garda alla città di Trento, ampliando anche l’accesso alla Ciclovia del Garda nel tratto tra Torbole e Nago. Con questo intervento, Arco rafforza il suo impegno verso una mobilità dolce e sostenibile, valorizzando al contempo il patrimonio naturale e paesaggistico locale. Per residenti e turisti, il nuovo percorso rappresenterà una splendid Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
Alla Scoperta di Bologna in Bicicletta Bologna, la città dai mille portici, offre un’esperienza unica per chi ama scoprire nuovi luoghi pedalando. Con la sua rete di piste ciclabili e i numerosi itinerari pensati per i ciclisti, il capoluogo emiliano si presta perfettamente al cicloturismo, regalando panorami mozzafiato, storia, cultura e una gastronomia d’eccellenza. Gli Itinerari Urbani Il centro storico di Bologna è un vero gioiello da esplorare su due ruote. Grazie alle zone a traffico limitato e alle piste ciclabili, è possibile attraversare i suoi vicoli storici in sicurezza. Un percorso consigliato parte da Piazza Maggiore, cuore pulsante della città, per poi dirigersi verso la Torre degli Asinelli, simbolo cittadino. Da lì, si può pedalare lungo via Zamboni, il quartiere universitario, per immergersi nell’atmosfera giovane e vivace della città. Percorsi Fuori Porta Per chi desidera lasciare la città e immergersi nella natura, il percorso verso i Colli Bolognesi è imperdibile. Pedalando lungo la pista ciclabile che costeggia il canale Navile, si raggiungono paesaggi collinari dove regna la quiete. Qui, si possono visitare cantine locali e degustare i vini tipici della zona, come il Pignoletto. Un altro itinerario interessante è quello verso la Certosa di Bologna e il Parco della Chiusa. Questo tragitto, adatto anche ai meno esperti, combina cultura e natura, passando per il famoso cimitero monumentale e arrivando a un’area verde perfetta per una sosta rigenerante. Consigli per i Cicloturisti Bologna offre numerosi servizi per i ciclisti, tra cui noleggi di biciclette e punti di riparazione. Inoltre, i cicloturisti possono approfittare di una ricca tradizione culinaria: dopo una giornata in sella, niente è meglio di un piatto di tagliatelle al ragù o di una mortadella accompagnata da un bicchiere di vino locale. Scoprire Bologna in bicicletta è un’esperienza che combina attività fisica, sostenibilità e la possibilità di vivere la città da una prospettiva unica. Che si tratti di un’escursione di poche ore o di un’avventura più lunga, Bologna saprà conquistar Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
Una Nuova Pista Ciclabile tra Tor Vergata e Grottaferrata: il Progetto Biciplan Il panorama del ciclistico romano si arricchisce di un progetto ambizioso: una pista ciclabile di 18 chilometri collegherà l’Università di Tor Vergata, il centro di ricerca ENEA di Frascati, il centro città di Frascati con la sua stazione ferroviaria, e terminerà nel suggestivo borgo di Grottaferrata, a pochi passi dall’abbazia di San Nilo. Questo progetto, denominato Biciplan, rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e integrata nell’area metropolitana di Roma. La pista ciclabile, che richiederà un investimento stimato in oltre 3 milioni di euro, mira a diventare una vera e propria arteria ecologica. Sebbene il costo iniziale sia già rilevante, non si escludono possibili aumenti legati alle variazioni nei prezzi dei materiali e alle tempistiche di realizzazione. Il termine dei lavori è previsto per il 2027. Questo lasso di tempo, pur ambizioso, è necessario per garantire un’infrastruttura sicura e moderna in una zona densamente urbanizzata come quella di Roma-est. Il progetto punta a migliorare non solo i collegamenti tra due importanti centri di studio e ricerca, ma anche l’accessibilità per i cicloturisti e i cittadini, favorendo un trasporto ecologico e salutare. Una volta completata, questa ciclabile offrirà ai residenti e ai visitatori un percorso unico tra bellezze naturali e luoghi di interesse storico e culturale. La sua realizzazione rappresenta un segnale importante di come le città possano evolversi verso un futuro più sostenibile, dove la bicicletta diventa u Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 6 giorni fa
Alla scoperta di Parigi in bicicletta: un viaggio tra arte, storia e natura Parigi, la città delle luci, non è solo una meta perfetta per gli amanti dell’arte, della cultura e della gastronomia, ma offre anche un’esperienza unica per i cicloturisti. Pedalare tra i suoi monumenti iconici, i parchi lussureggianti e i vicoli nascosti permette di scoprire la capitale francese da una prospettiva autentica e sostenibile. Perché scegliere la bicicletta a Parigi? Negli ultimi anni, Parigi ha fatto passi da gigante nel diventare una città bike-friendly. Con oltre 1.000 chilometri di piste ciclabili, le strade dedicate ai ciclisti e il sistema di bike sharing Vélib’, esplorare Parigi in bici è più facile che mai. La bicicletta consente di evitare il traffico, di immergersi nell’atmosfera locale e di raggiungere angoli meno conosciuti che sfuggono al turista tradizionale. Itinerari imperdibili per cicloturisti 1. Lungo la Senna: tra ponti e monumenti storici Un percorso classico e suggestivo è pedalare lungo le rive della Senna. Partendo dalla Torre Eiffel, puoi seguire le piste ciclabili che costeggiano il fiume, passando per il Museo d’Orsay, il Louvre e Notre-Dame. Questo itinerario offre panorami mozzafiato e permette di scoprire alcuni dei ponti più belli di Parigi, come il Pont Alexandre III e il Pont Neuf. 2. Il quartiere Marais: tra storia e modernità Il Marais è perfetto per un’esplorazione in bicicletta. Qui, potrai attraversare stradine medievali, scoprire piazze pittoresche come Place des Vosges e ammirare boutique e gallerie d’arte. Con la bicicletta è facile spostarsi rapidamente e fermarsi in luoghi iconici o in piccoli bistrot per una pausa. 3. Il verde di Parigi: Bois de Vincennes e Bois de Boulogne Se desideri una pausa dalla frenesia urbana, dirigiti verso i due grandi polmoni verdi della città. Il Bois de Vincennes, a est, e il Bois de Boulogne, a ovest, offrono chilometri di percorsi immersi nella natura. Qui puoi pedalare in tranquillità, ammirare laghi e giardini e, se il tempo lo permette, fare un picnic. 4. Montmartre e le sue colline Per i più avventurosi, Montmartre offre un’esperienza unica, anche se richiede un po’ di sforzo a causa delle salite. Pedalare fino al Sacro Cuore è una sfida ripagata da una vista spettacolare su tutta Parigi. Esplorare i vicoli della collina permette di respirare l’atmosfera bohemien che ha ispirato artisti come Picasso e Van Gogh. Consigli pratici per pedalare a Parigi Sicurezza prima di tutto: Indossa sempre un casco e rispetta le regole della strada. Parigi ha molte piste ciclabili, ma è importante fare attenzione ai veicoli e ai pedoni. Noleggio biciclette: Il sistema Vélib’ è economico e facile da usare, con stazioni sparse in tutta la città. Per chi desidera maggiore comfort, sono disponibili anche bici elettriche. Meteo e abbigliamento: Controlla le previsioni meteo prima di partire e indossa abbigliamento adatto. Anche in estate, è consigliabile portare una giacca leggera. Evita le ore di punta: Pedalare la mattina presto o nel tardo pomeriggio permette di godere della città con meno traffico. Scoprire Parigi in bicicletta è un’esperienza indimenticabile che unisce la libertà del viaggio su due ruote alla magia della capitale francese. Che tu voglia immergerti nella storia, esplorare quartieri alla moda o rilassarti nei parchi, la bicicletta è il mez Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane fa
Alla scoperta del Trans Canada Trail in bicicletta: un'avventura epica su due ruote Il Trans Canada Trail, noto anche come The Great Trail, è il percorso multiuso più lungo del mondo, un incredibile viaggio che si snoda per oltre 27.000 chilometri attraverso le vaste terre del Canada. Per i cicloturisti, questa rete rappresenta un’opportunità unica per esplorare la diversità naturale e culturale di uno dei Paesi più affascinanti al mondo. Attraversando boschi, montagne, laghi e città vibranti, il Trans Canada Trail promette un’esperienza su due ruote senza eguali. Cos’è il Trans Canada Trail? Creato nel 1992 per celebrare il 125° anniversario del Canada, il Trans Canada Trail collega sentieri esistenti, strade rurali, ex ferrovie e vie d’acqua, attraversando tutte le province e i territori del Paese. Anche se non è dedicato esclusivamente al ciclismo, molte sezioni del percorso sono perfette per le biciclette, offrendo una varietà di terreni che spaziano da tranquille piste ciclabili asfaltate a sentieri sterrati più impegnativi. La bellezza del Trans Canada Trail sta nella sua incredibile varietà. Ecco alcune delle sezioni più affascinanti per i cicloturisti: 1. The Confederation Trail (Isola del Principe Edoardo): Questo tratto idilliaco, lungo circa 435 km, segue una vecchia linea ferroviaria trasformata in un percorso ciclabile. È particolarmente apprezzato per la sua facilità e per i panorami mozzafiato di campagne, foreste e coste. 2. The Kettle Valley Rail Trail (Columbia Britannica): Una delle sezioni più iconiche del trail, questo percorso combina ponti di legno e tunnel scavati nella roccia con viste spettacolari sulle montagne. Ideale per chi cerca avventura e natura incontaminata. 3. La Route Verte (Québec): Parte del Trans Canada Trail, questa rete di piste ciclabili è perfetta per chi desidera esplorare il ricco patrimonio culturale e gastronomico del Québec, attraversando villaggi pittoreschi e ammirando il San Lorenzo. 4. Sentiero dell’Atlantico (Nuova Scozia): Un mix di paesaggi costieri e interni, ideale per chi ama il mare. Attraversa antichi porti e scogliere a picco sull’oceano. Un viaggio lungo il Trans Canada Trail richiede un po’ di pianificazione: Scegli la sezione giusta: Non è necessario percorrere tutto il trail. Con così tante opzioni, puoi selezionare un segmento che si adatta al tuo livello di allenamento e al tempo a disposizione. Equipaggiamento adeguato: Una bici robusta, preferibilmente una gravel o una mountain bike, è l’ideale per affrontare i diversi terreni. Aggiungi borse da cicloturismo per il trasporto di cibo, acqua e indumenti adatti a ogni tipo di clima. Meteo e stagioni: Il Canada ha un clima molto variabile. Le estati sono il periodo migliore per pedalare, ma alcune sezioni sono splendide anche in autunno, con i colori del foliage che rendono tutto magico. Un viaggio di connessione Oltre all’avventura fisica, il Trans Canada Trail offre un’opportunità unica di entrare in contatto con la natura, le comunità locali e la storia del Canada. Ogni provincia ha le sue peculiarità, dal fascino cosmopolita di Toronto ai remoti villaggi inuit nel nord. Consigli finali Se preferisci un viaggio organizzato, alcune compagnie offrono tour guidati sul Trans Canada Trail. Rispetta sempre l’ambiente e segui le regole locali per garantire la conservazione di questo straordinario patrimonio. Porta con te una mappa o un dispositivo GPS: non tutte le sezioni sono ben segnalate. Esplorare il Trans Canada Trail in bicicletta è più di un semplice viaggio: è un’esperienza trasformativa, un’avventura che ti regalerà ricordi indimenticabili e un profondo legame con il vasto paesaggio canadese. Se sogni un itinerario che combini natura selvaggia, cultura e la pura gioia di pedala Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 1 giorno fa
In bicicletta alla scoperta di Mentone: tra mare, cultura e paesaggi mozzafiato Sei mai stato a Mentone, la perla della Costa Azzurra? Questo piccolo angolo di paradiso al confine tra Italia e Francia è una meta perfetta per chi ama il cicloturismo. Con le sue strade panoramiche, il clima mite e un’atmosfera rilassata, Mentone offre un’esperienza unica, ideale da scoprire a ritmo di pedalata. Arrivo a Mentone: un mix di cultura e natura Mentone si trova a pochi chilometri dal confine italiano, facilmente raggiungibile da Ventimiglia. Il percorso in bicicletta lungo la costa è già un’esperienza suggestiva, con il mare sempre a portata di sguardo e l’aria fresca che accompagna ogni chilometro. Arrivando in città, ti troverai immerso in un mix di colori: le facciate pastello delle case si affacciano su un mare azzurro intenso, mentre alle spalle si ergono le Alpi Marittime. Itinerari in bicicletta: dalla costa all’entroterra Mentone è il punto di partenza perfetto per esplorare la Costa Azzurra e l’entroterra provenzale. Ecco alcuni itinerari consigliati: 1. La Promenade du Soleil Un percorso semplice e rilassante lungo il lungomare di Mentone. Perfetto per chi vuole godersi la vista del mare e fare una pausa nei caffè e nelle gelaterie locali. Questo itinerario è ideale per famiglie o ciclisti alle prime armi. 2. Salita verso Sainte-Agnès Se cerchi una sfida, prova la salita verso il villaggio di Sainte-Agnès, considerato uno dei borghi più alti della Costa Azzurra. Il percorso, lungo circa 10 km, ti regalerà viste panoramiche incredibili sulla costa. Arrivato in cima, potrai visitare il borgo medievale e il suo castello, un luogo perfetto per una pausa rigenerante. 3. L’entroterra provenzale Per un’esperienza autentica, esplora i paesaggi dell’entroterra. Pedalando verso Peille o Gorbio, attraverserai strade immerse nella macchia mediterranea, uliveti e piccoli villaggi pittoreschi. Questi itinerari richiedono un po’ di allenamento, ma la bellezza del panorama ripagherà ogni sforzo. Cosa vedere a Mentone Dopo una giornata in bicicletta, dedica del tempo a scoprire le bellezze di Mentone. La città è famosa per i suoi giardini botanici, come il Jardin Serre de la Madone e il Giardino di Val Rahmeh, dove potrai passeggiare tra piante esotiche e fiori profumati. Non perdere la Basilica di San Michele, con il suo stile barocco e la splendida vista sulla baia. Mentone è anche la città del limone, celebrato ogni anno con la famosa Fête du Citron. Durante il tuo soggiorno, prova i prodotti locali a base di limone: marmellate, liquori e dolci Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 2 giorni fa
Lisbona in Bicicletta: Esplorare la Città delle Sette Colline su Due Ruote Lisbona, la capitale del Portogallo, è una città che incanta con il suo fascino storico, i panorami mozzafiato e l’atmosfera vivace. Sebbene sia conosciuta come la “Città delle Sette Colline”, che potrebbe far pensare a un territorio ostile per i ciclisti, Lisbona è sempre più accogliente per chi desidera esplorarla su due ruote. Con una rete ciclabile in espansione, un clima mite per gran parte dell’anno e una varietà di percorsi adatti a diversi livelli di esperienza, pedalare a Lisbona è un’avventura che vale la pena vivere. Perché scegliere la bicicletta a Lisbona? La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico e pratico per scoprire i segreti di Lisbona. Ti permette di muoverti agilmente tra le stradine storiche, i quartieri bohémien e le rive del fiume Tago, offrendoti un’esperienza immersiva e autentica. Inoltre, molti tratti pianeggianti lungo il fiume e i nuovi percorsi ciclabili rendono la città accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Ecco alcune idee di itinerari per goderti Lisbona in bicicletta: 1. Lungo il fiume Tago: Da Cais do Sodré a Belém Questo percorso è ideale per chi cerca una pedalata piacevole e pianeggiante. Partendo dal vivace quartiere di Cais do Sodré, segui il lungofiume verso ovest fino a Belém. Lungo il tragitto, potrai ammirare il Ponte 25 de Abril, la Torre di Belém e il celebre Monumento alle Scoperte. Non dimenticare di fermarti per un pastel de nata nella storica pasticceria Pastéis de Belém. 2. Parque das Nações Se preferisci un’area moderna e ben organizzata, il Parque das Nações è la scelta giusta. Questa zona, sviluppata per l’Expo del 1998, offre piste ciclabili sicure, ampi spazi verdi e attrazioni come l’Oceanário di Lisbona e il teleferico. È un’ottima opzione per famiglie o per chi cerca un’esperienza più tranquilla. 3. Le colline e i quartieri storici Per i ciclisti più avventurosi, esplorare i quartieri storici come Alfama, Bairro Alto e Chiado offre un’esperienza unica. Preparati a salite impegnative, ma sarai ricompensato con viste spettacolari, vicoli pittoreschi e l’atmosfera autentica della vecchia Lisbona. Se preferisci risparmiare energia, puoi noleggiare una bici elettrica per affrontare le colline con facilità. Noleggio biciclette e servizi Lisbona offre numerose opzioni per noleggiare biciclette, sia tradizionali che elettriche. Le principali compagnie di noleggio si trovano nei quartieri centrali, come Baixa e Cais do Sodré. Molte offrono anche tour guidati, un’ottima opportunità per scoprire la città con l’aiuto di guide esperte. In alternativa, puoi utilizzare il servizio di bike sharing cittadino, GIRA, che dispone di stazioni in diversi punti strategici della città. Le biciclette GIRA sono economiche e facili da utilizzare, ma tieni presente che potrebbero non essere la soluzi Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 3 giorni fa
Madrid in bicicletta: Scoprire la città pedalando Madrid, una delle città più vibranti e dinamiche d’Europa, è una destinazione che sempre più viaggiatori scelgono di scoprire su due ruote. Grazie ai suoi investimenti in infrastrutture ciclabili e al crescente interesse per il turismo sostenibile, la capitale spagnola offre percorsi affascinanti, sicuri e adatti a ogni tipo di ciclista. Perché scegliere la bicicletta a Madrid? Madrid potrebbe non essere famosa quanto Amsterdam o Copenhagen per la cultura della bicicletta, ma negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. La città è dotata di una rete crescente di piste ciclabili, zone pedonali e aree verdi che consentono di muoversi in sicurezza, lontano dal traffico cittadino. Inoltre, il clima generalmente mite e soleggiato per gran parte dell’anno rende l’esperienza particolarmente piacevole. Percorsi imperdibili Madrid Río: Questo percorso lungo il fiume Manzanares è perfetto per i ciclisti di tutti i livelli. Si snoda attraverso parchi e aree verdi, offrendo viste mozzafiato sulla città e sulla natura circostante. Casa de Campo: Il polmone verde di Madrid, con oltre 1.700 ettari, è un paradiso per gli amanti della bicicletta. Qui puoi scegliere tra percorsi tranquilli o più impegnativi. Paseo del Prado e Gran Vía: Se desideri unire turismo e ciclismo, esplorare il centro città in bicicletta è un’esperienza unica. Diverse strade sono state rese più accessibili ai ciclisti grazie a corsie dedicate. Servizi e consigli utili Madrid dispone di un servizio di bike-sharing chiamato BiciMAD, ideale per i turisti. Con numerose stazioni sparse per la città, noleggiare una bicicletta è semplice e conveniente. Per chi preferisce portare la propria bici, è importante ricordare che molte stazioni ferroviarie e della metropolitana consentono il trasporto di biciclette. Scoprire Madrid in bicicletta non è solo un’opzione ecologica, ma anche un modo autentico per immergersi nella cultura locale, esplora Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 3 giorni fa
Imola: Una nuova pista ciclabile in zona industriale si farà Imola si conferma una città in prima linea per la mobilità sostenibile. Il 27 novembre 2024 il Comune ha annunciato di aver ottenuto il finanziamento regionale per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile nella zona industriale, che amplierà ulteriormente la rete ciclabile cittadina. Il progetto nel dettaglio Questo nuovo collegamento ciclabile nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la sostenibilità negli spostamenti verso un’area nevralgica per l’economia locale. Il progetto prevede: Il proseguimento della pista ciclabile esistente su via I° Maggio fino alla rotonda all’incrocio con via Lasie. La costruzione di una nuova pista in sede propria lungo via Gambellara, un tratto cruciale per garantire continuità e comodità agli spostamenti in bicicletta. Il Comune ha deciso di candidarsi a questo bando regionale con l’intento di promuovere uno stile di vita più sostenibile e rispondere alle esigenze di cittadini e lavoratori che si muovono quotidianamente nella zona industriale. Un successo per la mobilità sostenibile Grazie a questo progetto, Imola compie un ulteriore passo avanti nel consolidare la sua immagine di città attenta alla qualità della vita e all’ambiente. L’iniziativa risponde anche a un’esigenza pratica: migliorare la sicurezza dei ciclisti in un’area caratterizzata da un traffico veicolare intenso, incentivando al contempo l’uso della bicicletta come mezzo principale per gli spostamenti casa-lavoro. Prossimi passi Con l’ottenimento del finanziamento, il Comune avvierà presto la fase di progettazione esecutiva, per poi passare alla realizzazione. I tempi di completamento non sono ancora stati definiti, ma la determinazione dell’amministrazione locale fa ben sperare per una rapida realizzazione dell’opera. Imola continua così a investire nel futuro, dimostrando che la mobilità sostenibile non è solo una scelta ambientale, ma anche una strategia per m Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 4 giorni fa
Alla scoperta della pista ciclabile che conduce al lago di Bohinj Se siete alla ricerca di un percorso immerso nella natura, lontano dal caos, la pista ciclabile che porta al lago di Bohinj è un’esperienza imperdibile. Situata in Slovenia, questa pista si snoda in una valle incantevole, circondata da maestose montagne e caratterizzata da una natura rigogliosa. Il punto di partenza è il tranquillo villaggio di Bohinjska Bistrica, da cui si sviluppa un percorso ben segnalato che segue il corso della Sava Bohinjka, un torrente dalle acque limpide e fresche. La destinazione finale è il lago di Bohinj, uno degli specchi d’acqua più belli delle Alpi. Un’esperienza unica tra sport e relax Lungo il tragitto, è possibile immergersi completamente nell’atmosfera rilassante della valle. La pista è adatta a tutti, sia per gli appassionati di cicloturismo che per chi desidera semplicemente godersi una pedalata tranquilla. Il percorso offre numerose opportunità per fare una sosta, che si tratti di ammirare il paesaggio o di rinfrescarsi nelle acque della Sava Bohinjka. Non dimenticate il costume da bagno: il torrente offre punti perfetti per un tuffo ristoratore, soprattutto nelle giornate più calde. Una volta giunti al lago di Bohinj, potrete concedervi un picnic sulle rive o esplorare ulteriormente i dintorni. Questa pista ciclabile, pur essendo poco conosciuta, è un vero gioiello per chi ama scoprire luoghi autentici e incontaminati. Un’esperienza che unisce sport, natura e tr Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 4 giorni fa
Recuperate 13 biciclette rubate in un negozio di Berbenno di Valtellina La sicurezza dei cittadini e la protezione delle attività commerciali sono sempre una priorità per le forze dell’ordine, come dimostra un’operazione avvenuta nella scorsa settimana in provincia di Sondrio. I carabinieri della Compagnia di Sondrio, in collaborazione con le pattuglie della polizia di Stato, hanno intensificato i controlli notturni per contrastare furti in abitazioni e negozi. Nella notte tra il 17 e il 18 novembre, l’attenzione si è concentrata su un furto avvenuto in un negozio di biciclette a Berbenno di Valtellina. L’allarme antifurto è scattato intorno alle 3 del mattino, richiamando l’intervento immediato della polizia. Nonostante il rapido arrivo sul posto, i ladri erano già riusciti a fuggire con diverse biciclette di valore, utilizzando un furgone rubato nella provincia di Milano. Un’ora dopo, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno individuato il furgone sospetto, che non si è fermato all’alt intimato dai militari. È scattato un inseguimento, culminato vicino alla linea ferroviaria, dove il conducente ha abbandonato il veicolo in movimento e si è dileguato nei campi. Sebbene il mezzo sia stato ritrovato vuoto e sottoposto a sequestro, le indagini non si sono fermate. Il giorno successivo, i carabinieri di Ardenno hanno localizzato le 13 biciclette rubate, nascoste in un’area boschiva della zona, sotto un cumulo di frasche. Grazie alla prontezza e al coordinamento tra le forze dell’ordine, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio, Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 5 giorni fa
Scandicci punta sulla mobilità sostenibile e sulla riqualificazione urbana L’amministrazione comunale di Scandicci continua a investire nella riqualificazione delle sue vie cittadine, dimostrando un impegno concreto verso la mobilità sostenibile e il miglioramento della qualità urbana. La giunta comunale ha recentemente dato il via libera a una serie di interventi straordinari che interesseranno alcune delle principali arterie della città: via Bachelet, via di Casellina, via delle Sette Regole e via Pisana. Questi lavori fanno parte di un piano integrato che prevede diverse tipologie di intervento. Tra i più significativi figura la realizzazione del primo tratto della superpista ciclabile, un progetto strategico previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). La superpista ciclabile rappresenta un elemento fondamentale per incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, contribuendo così a ridurre il traffico e l’inquinamento. Oltre alla pista ciclabile, sono previsti interventi di rifacimento e adeguamento dei marciapiedi, essenziali per garantire sicurezza e accessibilità ai pedoni. La posa di nuovi manti stradali in conglomerato bituminoso completerà l’opera, migliorando la qualità e la durabilità delle superfici carrabili. Questi interventi non solo favoriranno una mobilità più fluida e sicura per ciclisti e pedoni, ma contribuiranno anche a valorizzare l’estetica e la funzionalità delle strade cittadine. L’amministrazione di Scandicci si conferma dunque all’avanguardia nel promuovere una città più vivibile e sostenibile, in linea con le esigenze di una comunità sem Continua a leggere
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Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 5 giorni fa
Passo Sella da Canazei, una sfida tra le meraviglie delle Dolomiti Il Passo Sella da Canazei è una delle salite più iconiche delle Dolomiti, meta ambita per cicloturisti e appassionati di ciclismo che cercano una sfida immersa in un paesaggio mozzafiato. Con i suoi 11 chilometri di lunghezza, un dislivello di 795 metri e una pendenza media del 7,2%, questo percorso è un banco di prova perfetto per mettere alla prova le proprie capacità fisiche e godere di uno scenario naturale unico al mondo. La salita inizia nel pittoresco borgo di Canazei, situato nella Val di Fassa. Sin dai primi metri, si viene accolti da un’atmosfera alpina suggestiva, con prati verdi, boschi rigogliosi e le maestose cime dolomitiche che si stagliano all’orizzonte. Il tracciato si snoda con regolarità, alternando tratti impegnativi a momenti di respiro, permettendo ai ciclisti di godere al meglio della bellezza circostante. Una delle caratteristiche più affascinanti di questo percorso è la varietà dei panorami. Durante la salita, si possono ammirare alcune delle vette più famose delle Dolomiti, come il Sassolungo e il Gruppo del Sella. Ogni tornante offre una nuova prospettiva, rendendo l’ascesa un’esperienza indimenticabile. Raggiungere la sommità del Passo Sella è un momento di grande soddisfazione. A 2.240 metri di altitudine, la vista è spettacolare e spazia su un panorama che toglie il fiato. Qui, molti ciclisti si fermano per scattare foto, riposarsi e respirare l’aria pura di montagna. Il Passo Sella da Canazei è un itinerario che unisce sfida sportiva e bellezza naturale. Che tu sia un cicloturista alla ricerca di un’esperienza unica o un atleta in allenamento, questa salita rappresenta un’opportuni Continua a leggere
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