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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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by Matteo

Ciclabili a Udine sud-ovest: un nuovo volto per la mobilità sostenibil

27/01/2025 in News

La zona sud-ovest di Udine si sta trasformando in un esempio virtuoso di mobilità sostenibile, grazie alla realizzazione di tre lotti di percorsi ciclabili che collegano i quartieri cittadini in modo efficiente e sicuro. Il progetto, volto a incentivare l’uso della bicicletta, sta migliorando la qualità della vita dei residenti e rendendo l’area più accessibile ai cicloturisti.Il primo lotto, già completato, si snoda attraverso il quartiere di Sant’Osvaldo e copre circa 3,4 chilometri. Questo tratto include alcune delle principali vie della zona: via Pozzuolo, via San Paolo, via Agrigento, via Napoli, via Fistulario, via Zugliano, via Castions di Strada e via San Pietro.Le piste ciclabili, ben segnalate e separate dal traffico automobilistico, sono progettate per garantire la massima sicurezza. I percorsi attraversano aree residenziali e zone verdi, offrendo una piacevole esperienza di pedalata sia per chi utilizza la bicicletta per spostamenti quotidiani, sia per chi vuole esplorare la città in modo diverso.Con il completamento degli altri due lotti, la rete ciclabile si estenderà ulteriormente, connettendo altri quartieri e integrandosi con i percorsi esistenti. Questo progetto non solo favorisce gli spostamenti interni alla città, ma rappresenta anche un’opportunità per i cicloturisti che visitano la zona. La vicinanza con le campagne circostanti, ricche di storia e tradizione, rende Udine sud-ovest un punto di partenza ideale per esplorazioni più ampie.Grazie a questa iniziativa, Udine si sta affermando come una città sempre più bike-friendly. Le nuove piste ciclabili offrono un modo sostenibile e piacevole per scoprire la zona, promuovendo uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente.

by Matteo

Viaggio in bicicletta: da Savona a Genova passando per Cogoleto e Arenzano

27/01/2025 in Viaggi


Per chi desidera immergersi nel fascino della Liguria su due ruote, il tratto da Savona a Genova è un viaggio indimenticabile, perfetto per il cicloturismo. Questo percorso si snoda lungo circa 50 chilometri, alternando panorami costieri mozzafiato, borghi marinari e un mix di salite e discese che rendono l’esperienza stimolante ma accessibile anche ai meno esperti.

La partenza da Savona

Savona, città ricca di storia e tradizioni marinare, è il punto di partenza ideale. Prima di salire in sella, vale la pena visitare la Fortezza del Priamar o passeggiare lungo il porto. La ciclabile verso Cogoleto inizia dolcemente, seguendo il profilo costiero. Le prime pedalate sono accompagnate dal profumo del mare e dal suono delle onde che si infrangono sulla costa.

Attraverso Cogoleto e Arenzano

Superata Varazze, uno dei borghi più pittoreschi della Riviera di Ponente, si arriva a Cogoleto. Questo tranquillo paese è perfetto per una sosta: il centro storico, con i suoi vicoli stretti e le case color pastello, invita a esplorare. Non dimenticate di assaggiare la focaccia locale per ricaricare le energie.

Dopo Cogoleto, il percorso si dirige verso Arenzano, attraversando tratti pianeggianti e gallerie riqualificate. Questo tratto di ciclabile, ricavato dal vecchio tracciato ferroviario, offre panorami mozzafiato sul mare. Arenzano, con il suo lungomare elegante e il Parco di Villa Negrotto Cambiaso, è un’altra tappa perfetta per una pausa.

L’arrivo a Genova

Proseguendo verso Genova, il paesaggio diventa più urbano ma non meno affascinante. Il traguardo può essere il Porto Antico, cuore pulsante della città, dove si trova anche l’Acquario di Genova. Qui è possibile concludere il viaggio con una passeggiata rilassante o gustando un piatto di trenette al pesto in uno dei ristoranti locali.Questo itinerario è ideale per chi cerca un’esperienza cicloturistica che unisca bellezza naturale, cultura e gastronomia, il tutto a portata di bicicletta.

by Matteo

Staranzano: inaugurato il nuovo tratto ciclabile del progetto “Mar e Tiaris”

26/01/2025 in News

A Staranzano, nei pressi della rotonda che unisce via Modotti e via Marconi, si è svolta l’attesa inaugurazione su due ruote del nuovo tratto ciclabile, un’opera che rappresenta un passo avanti significativo per la mobilità sostenibile locale. Questo segmento è parte integrante del progetto “Mar e Tiaris”, una strategia di cooperazione territoriale che coinvolge nove Comuni della Bisiacaria e della Bassa Friulana, con Grado come capofila.

Il progetto, inserito nel Piano di Sviluppo Rurale (PSR) FVG 2014-2020, punta a valorizzare le risorse culturali, ambientali e paesaggistiche del territorio, promuovendo un turismo slow e sostenibile. La nuova pista ciclabile, realizzata tra settembre e novembre, non è soltanto un’infrastruttura funzionale, ma un tassello di un piano più ampio per creare connessioni verdi tra le diverse comunità del territorio, rispondendo alle esigenze di ciclisti e pedoni.

Un percorso tra natura e sicurezza

Il nuovo tratto inizia dalla rotonda citata e si sviluppa lungo la strada provinciale 19, arrivando al cavalcavia che conduce a Bistrigna. Qui si trova la vera novità: un ponticello che attraversa il “canale dei Grigi” e una passerella che corre sotto il cavalcavia, permettendo agli utenti di superare la strada provinciale in totale sicurezza. Da questo punto, il percorso prosegue verso le campagne di Bistrigna, collegandosi con le piste già esistenti che conducono al lido.

La pista si distingue per il suo manto battuto, regolare e adatto sia ai ciclisti che ai pedoni, offrendo un’esperienza immersiva tra la natura. Questo tracciato, in buona parte sterrato, rappresenta un’ottima opportunità per chi vuole esplorare il territorio a ritmo lento, tra paesaggi rurali e scorci autentici della Bassa Friulana.

Un progetto di valorizzazione territoriale

“Mar e Tiaris” si propone di creare una rete integrata di percorsi ciclabili e pedonali che colleghi le diverse realtà locali, incentivando una fruizione rispettosa delle risorse naturali e culturali. La pista inaugurata a Staranzano rappresenta il secondo tassello di questa visione, con l’obiettivo di trasformare il territorio in una destinazione per il turismo sostenibile e di qualità.

Il valore di questa iniziativa va oltre l’aspetto infrastrutturale. È un esempio concreto di come i Comuni possano collaborare per creare opportunità di sviluppo che rispettino l’ambiente e rispondano alle esigenze della comunità, con un occhio di riguardo alla sicurezza e al benessere dei cittadini.

Grazie a interventi come questo, il territorio si arricchisce di nuove possibilità per il tempo libero, lo sport e la scoperta delle bellezze locali, contribuendo a rafforzare il legame tra la popolazione e il paesaggio che la circonda. Staranzano, con il suo nuovo tratto ciclabile, si pone così come esempio virtuoso di sostenibilità e innovazione.

by Matteo

Ravenna: al via i lavori per la nuova pista ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero

25/01/2025 in News

per La città di Ravenna si prepara per un importante passo verso la mobilità sostenibile. La prossima settimana inizieranno i lavori per il completamento della nuova pista ciclabile che si svilupperà lungo lo scolo Arcobologna, collegando gli abitati di Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero. Un progetto che punta a migliorare la rete ciclabile cittadina, offrendo ai cittadini un’alternativa sicura ed ecologica agli spostamenti tradizionali.

L’intervento, dal valore complessivo di 660 mila euro, è reso possibile grazie al cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna, che hanno impiegato i fondi del programma Atuss per promuovere infrastrutture sostenibili. Il termine dei lavori è previsto per l’estate, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini la nuova pista ciclabile prima della fine della bella stagione.

Questo progetto non rappresenta solo un miglioramento infrastrutturale, ma sottolinea anche l’impegno della città di Ravenna verso uno stile di vita più green, in linea con le politiche regionali per la riduzione dell’impatto ambientale. Una volta completata, la pista ciclabile sarà un’opportunità per incentivare l’uso della bicicletta, facilitando gli spostamenti quotidiani e offrendo un percorso piacevole e sicuro immerso nella natura.

L’opera rappresenta inoltre un tassello importante per il potenziamento della rete ciclabile locale, contribuendo a collegare in maniera più fluida e sostenibile i diversi quartieri della città. I residenti, i pendolari e gli amanti della bicicletta potranno presto contare su un nuovo tratto che arricchirà l’offerta di percorsi dedicati alle due ruote.

Ravenna si conferma quindi una città attenta alle esigenze dei suoi cittadini e impegnata nel promuovere una mobilità sempre più sostenibile. Non resta che attendere l’estate per poter pedalare lungo il nuovo tracciato, godendo di un’infrastruttura moderna e al servizio della comunità.

by Matteo

Tragedia a Mezzocorona: giovane ciclista perde la vita in un incidente stradale

24/01/2025 in News

Un drammatico incidente si è verificato questa mattina a Mezzocorona, in Trentino, dove una ragazza di soli vent’anni ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto. L’episodio è avvenuto intorno alle 11:30 in via Cesare Battisti, una strada che si è trasformata in teatro di un’immensa tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava in bicicletta quando un’auto, durante un sorpasso, l’ha travolta. L’impatto è stato violentissimo e le condizioni della ragazza sono apparse da subito disperate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale della Rotaliana e il personale dell’elisoccorso, che ha tentato in ogni modo di rianimare la vittima. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano e la ragazza è deceduta poco dopo.

Ad assistere alla scena, sul lato opposto della strada, si trovava anche il fratello della giovane, che ha vissuto in prima persona l’orrore della perdita improvvisa. Un dolore straziante che si estende non solo alla famiglia, ma all’intera comunità di Mezzocorona, sconvolta da questa tragedia.

Le autorità stanno lavorando per chiarire con esattezza la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, specialmente per chi si muove in bicicletta, e sull’importanza di rispettare le regole della circolazione, in particolare durante i sorpassi.

Un incidente come questo ricorda quanto sia fragile la vita e sottolinea l’urgenza di misure più efficaci per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

by Matteo

In Bicicletta da Calizzano a Osiglia

23/01/2025 in Viaggi


Se sei un appassionato di cicloturismo e desideri un percorso che unisca natura, storia e panorami mozzafiato, il tragitto da Calizzano a Osiglia attraverso il Colle del Melogno è perfetto per te. Questo itinerario di 31 chilometri offre un’avventura unica, attraversando foreste rigogliose e raggiungendo uno dei punti più panoramici della Liguria.

Partenza: Calizzano
Il viaggio inizia a Calizzano, un affascinante paese nelle Alpi Liguri, rinomato per le sue foreste di faggi e castagni.

Salita al Colle del Melogno
Partendo dal centro di Calizzano, imbocca la strada provinciale SP490 che ti porterà verso il Colle del Melogno. La salita, sebbene impegnativa, è graduale e attraversa paesaggi spettacolari. La strada si snoda attraverso fitte foreste di faggi, offrendo ombra e freschezza durante i mesi più caldi.

Lungo il tragitto, incontrerai diversi punti panoramici dove vale la pena fermarsi per ammirare la vista sulle vallate sottostanti. La salita è lunga circa 15 chilometri, ma la bellezza del paesaggio rende ogni pedalata un piacere.

Il Colle del Melogno
Raggiunto il Colle del Melogno, a un’altitudine di circa 1.027 metri, sarai ricompensato con una vista mozzafiato sulle Alpi Liguri e, nelle giornate più limpide, fino al Mar Ligure. Questo è il punto perfetto per una pausa, per riprendere fiato e goderti uno spuntino.

Qui si trova anche l’antico Forte Centrale, una struttura militare risalente al XIX secolo che aggiunge un tocco di storia alla tua escursione. Puoi esplorare i dintorni del forte e ammirare le strutture storiche che testimoniano l’importanza strategica di questo passo.

Discesa verso Osiglia
Dal Colle del Melogno, inizia la discesa verso Osiglia. Questo tratto è particolarmente piacevole e panoramico, con la strada che si snoda attraverso paesaggi collinari e boschi. La discesa offre numerose curve che rendono il percorso divertente e dinamico.

Lungo la strada, incontrerai diverse aree dove potrai fermarti per scattare foto o semplicemente goderti il panorama. La varietà del paesaggio, dai boschi alle viste aperte sulle vallate, rende questa parte del percorso davvero speciale.

#Arrivo: Osiglia
Il tragitto termina a Osiglia, un piccolo comune conosciuto per il suo lago, un’attrazione naturale incantevole. Il lago di Osiglia è perfetto per rilassarsi dopo il viaggio, con la possibilità di fare un picnic sulle sue rive o, durante la stagione estiva, un rinfrescante bagno nelle sue acque limpide.

Osiglia offre anche altre attrazioni, come la Chiesa di San Bartolomeo e il ponte romano, che meritano una visita. I ristoranti locali ti accoglieranno con piatti tipici della cucina ligure, ottimi per recuperare le energie dopo l’escursione.

In conclusione, il percorso in bicicletta da Calizzano a Osiglia attraverso il Colle del Melogno è un’esperienza indimenticabile. Offre una combinazione perfetta di sfida sportiva, bellezze naturali e ricchezza storica. Prepara la tua bicicletta e parti per scoprire uno degli itinerari più affascinanti della Liguria!

by Matteo

La città di Pescara punta sulla bicicletta.

22/01/2025 in News


Pescara, una città dinamica e attenta alle esigenze ambientali, sta facendo passi da gigante nella promozione della mobilità sostenibile. Una delle iniziative più recenti e significative è l’introduzione di 220 nuove e-bike nel sistema di bike sharing cittadino. Questa scelta, parte di un più ampio piano di sostenibilità urbana, si propone di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le bici elettriche condivise non sono solo un mezzo comodo e divertente per muoversi in città, ma rappresentano anche una soluzione concreta per ridurre le emissioni di CO2. Nel solo 2024, grazie all’uso delle e-bike condivise, Pescara ha risparmiato ben 21 tonnellate di anidride carbonica. Un risultato significativo, che dimostra come scelte innovative in materia di mobilità possano avere un impatto tangibile sull’ambiente. L’introduzione delle nuove bici elettriche non è un’azione isolata, ma parte di una strategia più ampia per rendere Pescara una città più verde e connessa. Il potenziamento del sistema di bike sharing, infatti, facilita non solo gli spostamenti quotidiani dei cittadini, ma anche il turismo sostenibile, permettendo ai visitatori di esplorare la città in modo ecologico e conveniente. La strada intrapresa da Pescara è chiara: puntare su tecnologie e soluzioni che riducano l’impatto ambientale e migliorino la vivibilità della città. Le 220 nuove e-bike rappresentano solo l’inizio di una trasformazione che coinvolgerà non solo le infrastrutture, ma anche la cultura della mobilità urbana. La speranza è che sempre più cittadini scelgano la bici elettrica per i loro spostamenti quotidiani, contribuendo così a un futuro più sostenibile. In sintesi, l’iniziativa di Pescara è un esempio positivo di come le amministrazioni locali possano fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico, offrendo allo stesso tempo servizi innovativi e utili per la comunità. Il successo di questa iniziativa potrà ispirare altre città a seguire l’esempio, creando una rete di centri urbani sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e alla qualità della vita dei propri abitanti.

by Matteo

In Bicicletta da Comacchio a Chioggia

22/01/2025 in Viaggi


Il percorso in bicicletta da Comacchio a Chioggia è un’esperienza che unisce natura, storia e tradizione in un itinerario affascinante attraverso alcune delle aree più suggestive della costa adriatica. Questo viaggio, di circa 80 chilometri, si snoda attraverso paesaggi unici, tra valli, lagune, e piccoli centri storici, offrendo un’esperienza indimenticabile a ogni ciclista.

Partenza da Comacchio: La Piccola Venezia

Il viaggio inizia a Comacchio, una cittadina famosa per i suoi canali e ponti, che le hanno valso il soprannome di “Piccola Venezia”. Prima di partire, vale la pena dedicare un po’ di tempo per esplorare il centro storico, con i suoi suggestivi ponti, come il famoso Trepponti, e i musei che raccontano la storia della città e delle sue tradizioni legate all’anguilla. Dopo aver visitato la città, si inizia il percorso seguendo le strade che costeggiano le Valli di Comacchio, un’area naturalistica di grande valore.

Attraverso le Valli di Comacchio

Pedalando lungo le Valli di Comacchio, ci si immerge in un paesaggio lagunare unico, con distese d’acqua circondate da canneti e popolato da una ricca avifauna. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura, poiché è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi e molte altre specie di uccelli. Le strade sono per lo più pianeggianti e ben mantenute, il che rende questo tratto del percorso piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli.

Lido di Volano e la Pineta

Proseguendo verso nord, si raggiunge il Lido di Volano, uno dei lidi più tranquilli e naturali della costa ferrarese. Qui, è possibile fare una sosta per un bagno nelle acque dell’Adriatico o per una passeggiata nella pineta, un’area protetta che offre un po’ di ombra e frescura durante le ore più calde della giornata.

Attraverso il Delta del Po

Dopo il Lido di Volano, si entra nel Parco del Delta del Po, una delle aree umide più importanti d’Europa. Qui, il percorso segue strade che attraversano le campagne e le zone umide, regalando scorci spettacolari sul paesaggio deltaico. La biodiversità di quest’area è sorprendente, e i ciclisti possono godere di viste uniche su canali, lagune e piccole isole che caratterizzano il delta del Po.

Rosolina Mare e Isola di Albarella

Continuando verso nord, si raggiunge Rosolina Mare, un’altra località turistica immersa nella natura. Qui, il paesaggio cambia ancora, con spiagge ampie e sabbiose e una natura rigogliosa. A pochi chilometri da Rosolina, è possibile fare una deviazione per visitare l’Isola di Albarella, una riserva naturale privata, ideale per una sosta ristoratrice.

Arrivo a Chioggia: La Piccola Venezia del Nord

Dopo aver attraversato il Delta del Po e costeggiato la laguna, si arriva finalmente a Chioggia, conosciuta come la “Piccola Venezia del Nord”. Il centro storico di Chioggia è un labirinto di canali, ponti e calli, che ricordano la vicina Venezia, ma con un’atmosfera più tranquilla e rilassata. Vale la pena concludere il viaggio con una passeggiata per il centro, visitando la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il mercato del pesce, uno dei più antichi e tradizionali della regione.

by Matteo

Viaggio in Bicicletta nella Provincia di Pisa

21/01/2025 in Viaggi

La provincia di Pisa è un territorio ricco di bellezze naturali, borghi pittoreschi e una storia che trasuda da ogni angolo. Un viaggio in bicicletta in questa splendida area toscana permette di immergersi completamente nel paesaggio, respirare aria pura e scoprire angoli nascosti lontani dai soliti itinerari turistici. Ecco un percorso dettagliato con partenza e arrivo da Pisa, pensato per regalarti un’esperienza indimenticabile su due ruote.

Itinerario: Pisa – San Miniato – Montopoli in Val d’Arno – Vicopisano – Pisa

Distanza Totale: Circa 85 km

Difficoltà: Medio-facile

Durata: Una giornata (circa 3 ore di pedalata con pause)

Partenza: Pisa

La partenza avviene dal cuore di Pisa, in Piazza dei Miracoli, con la maestosità della Torre Pendente, il Duomo e il Battistero che ti accompagnano nei primi metri di pedalata. Attraversa il centro storico e dirigiti verso sud-est seguendo le indicazioni per San Miniato. Lungo il tragitto, pedala lungo le rive dell’Arno, ammirando i colori della campagna pisana e le ville storiche che punteggiano il paesaggio.

Tappa 1: San Miniato

Dopo circa 30 km di pedalata tranquilla, raggiungi San Miniato, un incantevole borgo medievale arroccato su una collina. Qui puoi fare una pausa per visitare il centro storico, salire fino alla Rocca di Federico II e assaporare un piatto tipico a base di tartufo, uno dei prodotti più celebri della zona. La vista dalla cima del borgo è mozzafiato: colline ondulate, vigneti e oliveti si perdono a vista d’occhio.

Tappa 2: Montopoli in Val d’Arno

Riprendendo la strada, dirigiti verso Montopoli in Val d’Arno, a circa 15 km di distanza. Questa cittadina, meno conosciuta ma altrettanto affascinante, conserva ancora il suo fascino medievale. Attraversa i vicoli stretti e silenziosi e fai una sosta per visitare la Pieve di San Giovanni Evangelista.

Tappa 3: Vicopisano

Proseguendo verso nord, ti attende Vicopisano, un borgo ricco di storia e cultura. Qui potrai ammirare la Rocca del Brunelleschi e immergerti nella tranquillità del paesaggio circostante. Vicopisano è famoso anche per i suoi oliveti: approfitta per acquistare dell’olio extravergine d’oliva direttamente dai produttori locali.

Ritorno: Pisa

L’ultimo tratto di circa 20 km ti riporta a Pisa. Il percorso costeggia di nuovo l’Arno e attraversa campi coltivati e piccoli borghi, regalandoti una pedalata rilassante prima di rientrare in città. Al tuo arrivo, prenditi un momento per rilassarti e gustarti un gelato artigianale in una delle tante gelaterie del centro.

Questo itinerario ti permette di scoprire alcune delle perle nascoste della provincia di Pisa, coniugando il piacere del viaggio in bicicletta con la bellezza di paesaggi unici e l’incontro con la cultura locale.

by Matteo

Santarcangelo di Romagna, pronta la nuova ciclabile

21/01/2025 in News

Santarcangelo di Romagna si conferma ancora una volta un modello di sostenibilità e vivibilità con l’inaugurazione del nuovo tratto della pista ciclabile che collega San Vito al centro cittadino. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo di una città a misura d’uomo, dove ogni servizio è raggiungibile in massimo 15 minuti, sia a piedi che in bicicletta.Sabato 25 gennaio sarà una data da ricordare per la comunità di Santarcangelo. Alle 11:30 è previsto il ritrovo presso la piramide informativa situata all’inizio del nuovo tratto ciclopedonale, lungo via San Vito. Qui si terranno i saluti istituzionali e il tradizionale taglio del nastro, simbolo dell’impegno della città verso una mobilità più sostenibile.Il nuovo tratto di pista ciclabile si estende da San Vito a Piazza Fratelli Rosselli, nel cuore di Santarcangelo. Lungo il percorso, i cittadini potranno pedalare in sicurezza, immersi in un ambiente curato e ben integrato nel paesaggio urbano. La pista costeggia via San Vito, offrendo scorci sulla campagna circostante e un accesso diretto ai principali punti di interesse del centro città.