Il Comune di Mirandola riceve il riconoscimento FIAB per la mobilità sostenibile
06/09/2024 in News
Anche quest’anno il Comune di Mirandola si distingue per il suo impegno nella promozione del cicloturismo e della mobilità sostenibile. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) ha rinnovato al Comune le prestigiose quattro Bike Smile, un riconoscimento che premia le amministrazioni locali che lavorano attivamente per incentivare l’uso della bicicletta e migliorare la qualità della vita attraverso scelte ecologiche.
La cerimonia di consegna della bandiera 2024, simbolo dell’adesione agli obiettivi della FIAB, si è svolta venerdì 6 settembre. Presenti all’evento, a nome della Federazione, il presidente di FIAB Modena Ermes Spadoni e la referente di FIAB Bassa Modenese Roberta Luppi, che hanno consegnato il riconoscimento all’amministrazione comunale.
Mirandola, ormai consolidata come una realtà virtuosa in ambito di mobilità sostenibile, prosegue il suo impegno nell’offrire infrastrutture ciclabili sicure e nella sensibilizzazione verso stili di vita a basso impatto ambientale. L’assegnazione delle quattro Bike Smile sottolinea il lavoro costante del Comune per incentivare l’uso della bicicletta, non solo come mezzo di trasporto quotidiano, ma anche come risorsa turistica, contribuendo così alla tutela dell’ambiente e al miglioramento della qualità dell’aria.
Il riconoscimento della FIAB è un incoraggiamento a proseguire su questa strada, e rappresenta un esempio per altre città che vogliono puntare su una mobilità più sostenibile ed ecologica.
Forlì accelera sulla mobilità sostenibile: completata la nuova pista ciclabile lungo Viale Matteotti
05/09/2024 in News
La città di Forlì compie un altro importante passo verso la mobilità sostenibile con l’avanzamento della linea numero 7 della Bicipolitana, denominata “Circolare Centro”. I lavori, che hanno interessato Viale Matteotti durante l’estate, sono stati completati con circa tre mesi di anticipo rispetto al previsto. Il risultato è una nuova pista ciclabile bidirezionale che costeggia il viale, migliorando la viabilità e la sicurezza per i ciclisti.
Il nuovo tratto si estende per oltre 750 metri, collegando Piazzale del Lavoro a Piazzale della Vittoria. Questo intervento, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), rappresenta un passo concreto verso un’urbanistica più attenta alla sostenibilità, promuovendo l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto alternativo.
La conclusione anticipata dei lavori è stata accolta con favore dai residenti e dai frequentatori della zona, che ora possono beneficiare di una rete ciclabile in espansione. Questo progetto fa parte di un più ampio piano per migliorare la mobilità dolce in città, riducendo l’impatto ambientale e incentivando stili di vita più salutari.
Nuova ciclabile nella città di Aosta
04/09/2024 in News
La città di Aosta si prepara a inaugurare ufficialmente la sua nuova pista ciclabile, un progetto ambizioso che ha richiesto tempo e ha suscitato discussioni. La realizzazione di questa infrastruttura, che si estende per 3 chilometri attraverso il tessuto urbano cittadino, è stata recentemente completata e rappresenta un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 21 settembre alle ore 11, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, un evento che ogni anno promuove l’uso di mezzi di trasporto alternativi e sostenibili. La cerimonia avrà luogo di fronte al Centro Saint-Bénin, in via Festaz, e sarà un momento di festa per la comunità. Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ha invitato genitori e alunni delle scuole aostane a partecipare all’evento in sella alle loro biciclette, sottolineando così l’importanza della rete ciclabile per gli spostamenti quotidiani.
La nuova pista ciclabile, denominata “VeloC’è Aosta”, è stata pensata per favorire un uso più frequente della bicicletta, specialmente tra chi frequenta le scuole e gli impianti sportivi, o per chi lavora e si sposta in centro. Tuttavia, il progetto non è stato privo di controversie: la sua realizzazione ha comportato una riduzione dei posti auto e ha richiesto alcune modifiche alla viabilità cittadina, scatenando non poche polemiche tra i residenti.
Un’Avventura in Bicicletta di 109 km in Liguria
04/09/2024 in Territorio
Il percorso ciclistico che si snoda da Toirano a Finalborgo, passando per località affascinanti come Calizzano, Murialdo, e il Santuario di Nostra Signora del Deserto, rappresenta una delle esperienze più suggestive per gli amanti del ciclismo. Con una lunghezza complessiva di 109 chilometri, questa avventura su due ruote offre una combinazione perfetta di sfida fisica e bellezze paesaggistiche.
Partenza da Toirano
Il viaggio inizia a Toirano, un pittoresco borgo medievale noto per le sue celebri grotte. Situato a pochi chilometri dalla costa ligure, Toirano è il punto di partenza ideale per un’escursione che si addentra nell’entroterra montuoso. Uscendo dal paese, la strada comincia subito a salire dolcemente, lasciando alle spalle il mare per entrare nelle verdi colline liguri.
Verso Calizzano e Murialdo
La prima tappa significativa è Calizzano, un piccolo centro immerso nelle Alpi Liguri. Il percorso fino a qui si caratterizza per le sue strade tortuose e i paesaggi boscosi. La salita a Calizzano, sebbene impegnativa, è ricompensata da panorami mozzafiato e dall’aria fresca di montagna. Superato Calizzano, la strada continua verso Murialdo, un altro incantevole villaggio incastonato tra le montagne.
Il Santuario di Nostra Signora del Deserto
Proseguendo, il percorso porta al Santuario di Nostra Signora del Deserto, un luogo di culto situato in una posizione isolata e tranquilla. Questo santuario è un’oasi di pace dove i ciclisti possono fare una sosta per ricaricare le energie e godere della spiritualità del luogo. La tranquillità che si respira qui è un vero balsamo per l’anima dopo le fatiche della salita.
Discesa verso Millesimo e Osiglia
Dopo la visita al santuario, la strada scende verso Millesimo, un comune ricco di storia e cultura. Qui, i ciclisti possono esplorare il centro storico e, magari, fermarsi per un ristoro. Il percorso prosegue poi in direzione di Osiglia, un altro tratto particolarmente pittoresco caratterizzato dalla presenza dell’omonimo lago artificiale, un luogo ideale per una breve sosta panoramica.
Da Feglino a Finalborgo
Superato Osiglia, la strada prosegue verso Feglino, attraverso un territorio montuoso che richiede un buon livello di allenamento. Feglino rappresenta una porta di accesso alla zona finale del percorso, che culmina nel borgo medievale di Finalborgo, uno dei borghi più belli d’Italia. Qui, i ciclisti possono passeggiare per le antiche strade acciottolate, ammirando le mura storiche e l’architettura ben conservata.
Ritorno a Toirano
L’ultima parte del percorso vede il ritorno a Toirano, chiudendo così un anello di grande bellezza naturale e culturale. La discesa verso la costa offre splendide vedute del mare, concludendo questa intensa giornata di ciclismo con una sensazione di appagamento e soddisfazione.
Alto Garda e Valle dei Laghi: Inizia la Costruzione di un Nuovo Tratto della Ciclovia del Garda
03/09/2024 in News
L’Alto Garda e la Valle dei Laghi si preparano a vedere un importante sviluppo nelle infrastrutture ciclabili, grazie a un nuovo progetto promosso dalla Provincia di Trento. Il progetto, che fa parte della più ampia Ciclovia del Garda, si concentra sulla realizzazione di una nuova tratta ciclabile, denominata “unità funzionale 19”, con un investimento totale di 2,5 milioni di euro. I lavori sono già stati avviati, e la loro conclusione è prevista entro un anno.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è migliorare la sicurezza e la fruibilità del percorso per ciclisti e pedoni che dalla Vallagarina, passando per Mori, vogliono raggiungere il lago di Garda. Si tratta di un altro passo significativo nel completamento della Ciclovia del Garda, un progetto di grande rilevanza turistica e ambientale per la regione.
Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha sottolineato l’importanza di questo intervento durante la cerimonia di firma del verbale di consegna lavori. Fugatti ha evidenziato come il piano delle opere provinciali preveda un investimento complessivo di 25 milioni di euro dedicati alle nuove ciclabili, un impegno che dimostra la volontà di promuovere una mobilità sostenibile e di qualità.
Il nuovo collegamento ciclabile intercetterà i flussi turistici provenienti da nord, in particolare nell’area tra Torbole e Nago, integrandosi con l’anello ciclabile Trento-Rovereto-Riva del Garda, che attraversa la pittoresca valle del Sarca. Il percorso sarà interamente realizzato su sede propria, con una larghezza complessiva di tre metri e dotato di banchine laterali per garantire la sicurezza degli utenti.
Un elemento distintivo del progetto è la costruzione di un nuovo sottopasso ciclopedonale in roccia, che permetterà di attraversare la Strada Statale 240 in direzione di Torbole all’altezza del bar “Sesto Grado”. Questo intervento rappresenta non solo un miglioramento funzionale, ma anche un’opportunità per valorizzare il paesaggio e rendere ancora più attraente e sicuro il transito lungo questo percorso.
Il progetto della Ciclovia del Garda, una volta completato, sarà un’importante attrattiva per i turisti e gli appassionati di cicloturismo, contribuendo a rendere l’Alto Garda e la Valle dei Laghi una delle mete principali per chi ama esplorare il territorio in modo sostenibile.
Alla Scoperta della Ciclabile dei Fiori: Un Itinerario in Bicicletta da Sanremo ad Arma di Taggia
03/09/2024 in Territorio
La Ciclabile dei Fiori è una delle piste ciclabili più suggestive d’Italia, un percorso che offre una combinazione perfetta di natura, mare e cultura, ideale per chi desidera esplorare la Riviera dei Fiori su due ruote. Questo itinerario, che si snoda lungo il vecchio tracciato ferroviario costiero, è perfetto sia per ciclisti esperti che per famiglie in cerca di una gita all’aria aperta.
Partenza da Sanremo
Il nostro viaggio inizia a Sanremo, la celebre città dei fiori e della musica. La pista ciclabile parte dalla zona della vecchia stazione ferroviaria, facilmente raggiungibile dal centro città. Fin dai primi metri, ci si immerge in un’atmosfera di tranquillità, lontano dal traffico cittadino, con il mare che si staglia all’orizzonte.
Il primo tratto del percorso costeggia il lungomare, offrendo una vista mozzafiato sul Mar Ligure. Pedalando, si attraversano piccole spiagge e insenature, con la possibilità di fermarsi per una pausa ristoratrice in uno dei tanti bar o ristoranti che si trovano lungo la strada.
Da Sanremo a Bussana Vecchia
Dopo circa 5 km si arriva a Bussana, un borgo affascinante noto per essere stato quasi completamente distrutto da un terremoto nel 1887 e successivamente trasformato in un villaggio d’artisti. Il percorso qui si divide: si può proseguire sulla ciclabile o fare una deviazione verso l’interno per visitare Bussana Vecchia, a circa 3 km dalla costa, per un’esperienza più culturale.
Continuando sulla ciclabile, il percorso si fa sempre più pittoresco, con tratti che attraversano gallerie storiche e offrendo scorci spettacolari sul mare.
Arrivo ad Arma di Taggia
Dopo aver superato il tratto di Bussana, la pista ciclabile continua verso Arma di Taggia, un’altra località balneare rinomata. Questo tratto del percorso è particolarmente piacevole, grazie al paesaggio costiero che alterna spiagge sabbiose e scogliere. L’arrivo ad Arma di Taggia segna la fine della nostra pedalata, con la possibilità di rilassarsi sulla spiaggia o esplorare il centro storico della cittadina.
Caratteristiche del Percorso
Il percorso è lungo circa 10 km ed è completamente pianeggiante, adatto quindi anche ai ciclisti meno esperti e alle famiglie con bambini. La pista è ben segnalata e offre numerosi punti di ristoro, aree picnic e fontanelle lungo il tragitto. È possibile percorrerla in entrambe le direzioni e, per chi desidera prolungare la pedalata, la ciclabile continua fino a San Lorenzo al Mare.
Finanziamento di 2,1 Milioni per la Ciclabile Cuneo-Cervasca
02/09/2024 in News
Il Comune di Cuneo ha recentemente celebrato un importante successo con l’ottenimento di un finanziamento regionale di 2,1 milioni di euro per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che collegherà Cuneo e Cervasca. Questo progetto, che si estenderà per circa 10 chilometri, fa parte di un più ampio piano di sviluppo delle infrastrutture ciclabili in Piemonte, che ha visto la distribuzione di un totale di 10 milioni di euro su quattro percorsi ciclabili strategici.
Il percorso finanziato è suddiviso in due tratti principali. Il primo tratto partirà dalla stazione di Cuneo e si dirigerà verso Cervasca, con diramazioni che collegheranno il nuovo Ospedale di Cuneo e il centro della frazione di Cerialdo. Queste diramazioni saranno cruciali per offrire opzioni di mobilità sostenibile ai lavoratori e ai residenti della zona, considerando la presenza di un importante comparto industriale, tra cui l’azienda Merlo, che impiega circa 1.500 persone. Inoltre, il percorso sarà parte integrante della Ciclovia Pedemontana, una rete ciclabile di rilevanza nazionale inserita nella Rete BicItalia, promuovendo così sia la mobilità quotidiana sia il cicloturismo.
Il secondo tratto del progetto si estenderà da Madonna dell’Olmo fino a Roata Rossi, proseguendo poi in direzione dei Comuni di Busca e Tarantasca. Questi ultimi, insieme a Cuneo e Cervasca, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto della rete ciclabile locale. Partendo dalla Rotonda del Missile, il percorso si snoderà lungo via Torino, attraversando Madonna dell’Olmo e raggiungendo infine Roata Rossi attraverso via Antica di Busca. In futuro, con ulteriori finanziamenti, è previsto l’ampliamento della rete ciclabile per collegare anche le località di San Chiaffredo, Tarantasca e Busca, sfruttando studi di fattibilità già esistenti. Questo tratto si inserisce inoltre nel corridoio europeo EuroVelo8, un’importante ciclovia internazionale che collega la Spagna con la Grecia lungo il Mediterraneo, estendendosi per 7600 chilometri.
Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti per la mobilità sostenibile nella regione, promuovendo l’uso della bicicletta non solo come mezzo di trasporto quotidiano, ma anche come strumento di valorizzazione turistica del territorio.
Settantenne aggredito e derubato della sua bicicletta
02/09/2024 in News
Ivrea è stata recentemente teatro di un grave episodio di violenza che ha sconvolto la comunità locale. Giovedì scorso, un uomo di settant’anni, noto per la sua passione per il ciclismo, è stato vittima di una brutale aggressione nei pressi dello stadio della canoa.
Il pensionato, che stava riposando appoggiato alla ringhiera con la sua bicicletta elettrica, un mezzo di alto valore stimato oltre i 9.000 euro, è stato improvvisamente attaccato da tre giovani. Due di questi, che si trovavano seduti su un muretto nelle vicinanze, si sono avvicinati all’uomo e lo hanno spinto violentemente a terra. Approfittando della situazione, un terzo complice è riuscito a sottrarre la costosa bicicletta e a dileguarsi rapidamente.
Nonostante l’età e lo shock dell’aggressione, il settantenne ha tentato coraggiosamente di inseguire il ladro, gridando disperatamente per chiedere aiuto. Tuttavia, malgrado la presenza di numerose persone nelle vicinanze, nessuno è intervenuto in tempo per fermare i malviventi.
Questo episodio ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza nella zona e al crescente senso di insicurezza tra i residenti. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto e sono alla ricerca dei responsabili, sperando di poterli identificare anche grazie a eventuali riprese delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Nel frattempo, l’intera comunità esprime solidarietà alla vittima e chiede un maggiore impegno nella tutela della sicurezza pubblica.
Ciclismo e Natura: Trionfo al Passo dello Stelvio per la Giornata della Bici
01/09/2024 in News
La Giornata della Bici al Passo dello Stelvio si è conclusa con un enorme successo, confermando ancora una volta il fascino intramontabile di questa iconica manifestazione. Giunta alla sua 22esima edizione, l’evento ha richiamato migliaia di appassionati di ciclismo da ogni angolo d’Europa, desiderosi di sfidare una delle salite più impegnative e spettacolari delle Alpi.
Il percorso, che si snoda lungo 24 chilometri a partire da Prato allo Stelvio, con un dislivello di ben 1.800 metri, è stato reso ancora più speciale dalla chiusura al traffico automobilistico. Questo ha permesso ai ciclisti di godersi appieno la maestosità del paesaggio senza doversi preoccupare dei veicoli, trasformando l’impresa in un’esperienza indimenticabile.
La salita, con una pendenza media che varia dal 9 all’11%, si è dimostrata all’altezza della sua fama: impegnativa ma ricca di soddisfazioni. Ogni curva dei cinquanta tornanti rappresentava una sfida, e la vista mozzafiato alla cima del Passo dello Stelvio, a 2.760 metri di quota, è stata il premio finale per tutti coloro che hanno raggiunto la vetta. La sensazione di trionfo provata dai partecipanti all’arrivo era palpabile e difficilmente descrivibile a parole.
Sul versante altoatesino, l’organizzazione è stata curata con dedizione dal Parco Nazionale dello Stelvio e dall’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio, che hanno assicurato che l’evento si svolgesse senza intoppi. L’iniziativa ha ispirato negli anni numerose manifestazioni simili, dimostrando come lo sport e la natura possano fondersi in un connubio perfetto.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere diversi punti di partenza, con alcuni che hanno preferito iniziare la scalata da Trafoi, a una quota leggermente superiore. Inoltre, il percorso era accessibile anche dal versante lombardo e dalla Svizzera, permettendo così una partecipazione ancora più ampia e diversificata.
La Giornata della Bici al Passo dello Stelvio non è solo una manifestazione sportiva, ma un’esperienza che celebra la passione per il ciclismo, la bellezza delle montagne e la determinazione umana. Un evento che ogni anno lascia ricordi indelebili in chi vi partecipa e che continua a essere un appuntamento imperdibile nel calendario di ogni amante delle due ruote.
Una Nuova Pista Ciclabile Collegherà Rivoli a Grugliasco Passando per Collegno
31/08/2024 in News
La Regione Piemonte ha recentemente annunciato un importante progetto che interesserà i comuni di Rivoli, Collegno e Grugliasco: una nuova pista ciclabile che collegherà queste città, promuovendo la mobilità sostenibile nella regione. L’opera, che prevede un investimento di 2,3 milioni di euro finanziati dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione delle infrastrutture ciclabili nel territorio piemontese.
La pista ciclabile, che avrà una lunghezza complessiva di 4 chilometri, non solo faciliterà gli spostamenti quotidiani tra i comuni coinvolti, ma offrirà anche un’opzione sicura e sostenibile per i residenti che desiderano muoversi in bicicletta. L’intervento è parte di una strategia più ampia della Regione Piemonte volta a migliorare la rete di piste ciclabili, ridurre le emissioni di CO2 e incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’automobile.
Il Comune di Collegno, destinatario dei fondi stanziati, avrà il compito di gestire la realizzazione dell’opera. Questo progetto non solo valorizzerà il territorio collegnese, ma rafforzerà anche i collegamenti tra le città limitrofe, promuovendo uno stile di vita più sano e contribuendo alla riduzione del traffico veicolare.
La nuova pista ciclabile sarà un’infrastruttura moderna, progettata per rispondere alle esigenze di ciclisti di ogni livello, e contribuirà a rendere il territorio sempre più accessibile e sostenibile. L’opera è attesa con entusiasmo dai cittadini e dalle amministrazioni locali, che vedono in questo progetto un’opportunità per migliorare la qualità della vita e incentivare il turismo locale.
Con questo nuovo percorso ciclabile, la Regione Piemonte conferma il proprio impegno nel promuovere politiche di mobilità green e nel sostenere progetti che favoriscono la coesione territoriale e il benessere della comunità.