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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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by Matteo

Furto notturno in un negozio di biciclette

18/12/2024 in News

Nelle prime ore del mattino, precisamente alle 3:21, un allarme ha interrotto il silenzio della notte in un noto negozio di biciclette di alta gamma. Un gruppo di ladri, con il volto coperto e armati di un piano ben organizzato, ha sfondato la vetrina principale utilizzando un furgone Fiat Ducato bianco da cantiere come ariete. Il loro obiettivo: una preziosa collezione di biciclette delle prestigiose marche Pinarello e Wilier.

Il colpo è stato rapido e preciso. I malviventi, una volta dentro, hanno sottratto venti biciclette, per un valore complessivo di 200mila euro. Tra i mezzi rubati, alcune biciclette raggiungevano un valore di 13mila euro ciascuna, segno dell’elevato livello dei prodotti trafugati. Fortunatamente, tutte le biciclette erano coperte da assicurazione, una magra consolazione per il proprietario che si è trovato di fronte a una scena desolante pochi minuti dopo il furto.

L’arrivo tempestivo del titolare non è servito a bloccare i ladri, che si erano già dileguati con il prezioso bottino. Tuttavia, l’intera azione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del negozio, fornendo agli inquirenti immagini cruciali per le indagini.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Pordenone e della stazione di Fiume Veneto, che ora stanno analizzando le riprese e raccogliendo ogni possibile indizio per rintracciare i responsabili di questo furto clamoroso.

Il colpo non solo ha causato un danno economico ingente, ma ha anche scosso la comunità locale, lasciando un senso di vulnerabilità e la necessità di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza per proteggere attività e beni di valore.

by Matteo

Udine – La prima pista ciclabile tra nord città e Feletto Umberto prende forma

17/12/2024 in News


A Udine procedono spediti i lavori per la realizzazione della prima pista ciclabile che collegherà con un percorso preferenziale la zona nord della città, in particolare l’area del polo ospedaliero e del polo scientifico universitario, con Feletto Umberto. La notizia è stata condivisa dall’assessore ai Lavori pubblici, Ivano Marchiol, che ha illustrato nel dettaglio il tracciato del nuovo percorso.

“Il macropercorso ciclabile parte da via Pieri, prosegue per via Chiusaforte e lungo via Friuli, poi svolta in via Gran Selva, costeggiando l’edificio dell’ex stazione di Feletto. Da lì, dopo una pedalata immersa in una piacevole zona verde, il tracciato sbuca su via Leonacco e arriva in via Feletto, dove è stato realizzato un attraversamento sicuro dell’arteria,” spiega Marchiol in un post sui social.

Successivamente, la pista si collega con un nuovo tratto ciclabile che si snoda nel verde e conduce al sottopasso per attraversare via Pascats, permettendo un rapido e sicuro accesso a Feletto Umberto.

Questo intervento rappresenta un collegamento strategico che mette in rete il quartiere dell’Ancona, il centro di Udine e Feletto. Inoltre, valorizza ulteriormente il percorso che segue il tracciato della storica ferrovia Udine-Majano, mai completata ma oggi trasformata in una risorsa per la mobilità sostenibile.

Secondo l’assessore, l’iniziativa risponde alla crescente esigenza di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce, con l’obiettivo di incentivare l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.

by Matteo

In bicicletta alla scoperta di Imperia

17/12/2024 in Territorio


Scoprire Imperia in bicicletta è un’esperienza che unisce natura, storia e panorami mozzafiato. Questa città della Riviera ligure di Ponente, famosa per il clima mite e il fascino mediterraneo, si presta perfettamente a essere esplorata su due ruote, sia per ciclisti esperti che per chi desidera una pedalata più rilassante.

Uno degli itinerari più suggestivi parte dal porto di Oneglia, cuore pulsante della città, dove il profumo del mare e le imbarcazioni colorate offrono uno scenario da cartolina. Da qui si può proseguire lungo la pista ciclabile che collega la costa, attraversando borghi pittoreschi e spiagge dorate. Il tragitto permette di ammirare splendidi scorci marini e angoli caratteristici come la zona delle antiche case dei pescatori.

Per chi ama immergersi nella natura, è consigliato spingersi verso l’entroterra. Percorrendo strade più collinari, è possibile raggiungere località come Dolcedo e Vasia, piccoli gioielli dell’entroterra imperiese dove il verde degli uliveti si fonde con i profili delle antiche chiese e dei muretti a secco. Questo itinerario richiede un po’ più di impegno fisico, ma la fatica viene ripagata da panorami spettacolari sul mare e sulle vallate circostanti.

Per una pedalata più tranquilla, si può optare per la pista ciclabile del Parco Costiero del Ponente Ligure, che collega San Lorenzo al Mare a Ospedaletti. Questo percorso, ricavato sull’ex tracciato ferroviario, è completamente pianeggiante e offre viste ineguagliabili sul Mediterraneo, con numerose aree di sosta e punti panoramici. È un itinerario perfetto anche per famiglie e ciclisti meno esperti.

Esplorare Imperia in bicicletta non significa solo ammirare il paesaggio, ma anche scoprire le sue eccellenze enogastronomiche. Lungo il tragitto, fermarsi in una delle tante trattorie locali per gustare piatti tipici come la torta verde, la farinata e l’olio extravergine d’oliva, vera eccellenza del territorio, è un piacere irrinunciabile.

In sella alla propria bicicletta, Imperia si svela in tutta la sua bellezza, offrendo un mix perfetto tra mare, storia e tradizione. Una meta ideale per chi vuole vivere un’esperienza autentica e sostenibile lungo la splendida Riviera ligure.

by Matteo

Malpensa inaugura il Bike Corner: un nuovo servizio per i ciclisti in viaggio

16/12/2024 in News


Dallo scorso 5 dicembre, l’aeroporto di Milano Malpensa ha introdotto un’innovazione pensata per i ciclisti: il Bike Corner. Situato presso il Terminal 2, questo spazio è stato ideato per chi viaggia con la propria bicicletta e ha bisogno di montarla o sistemarla prima di partire in sella.

Collocato nell’area arrivi, il Bike Corner è attrezzato con strumenti e utensili utili per l’assemblaggio e la manutenzione delle biciclette, permettendo ai ciclisti di effettuare queste operazioni in completa autonomia. Il servizio è disponibile gratuitamente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, offrendo la massima flessibilità per i passeggeri in transito.

Questa iniziativa conferma l’impegno di Malpensa verso una mobilità sempre più sostenibile e attenta alle esigenze dei viaggiatori. Con il Bike Corner, l’aeroporto punta a diventare un punto di riferimento anche per gli amanti delle due ruote, agevolando coloro che desiderano esplorare il territorio circostante o proseguire il proprio viaggio in bicicletta immediatamente dopo l’arrivo.

L’accesso gratuito e l’orario continuato rendono il servizio particolarmente pratico, rispondendo alle necessità di chi cerca un’alternativa green per muoversi in modo indipendente e rapido. Un ulteriore passo avanti per il principale scalo lombardo, che si distingue per l’attenzione ai dettagli e per la capacità di offrire soluzioni innovative ai propri passeggeri.

Il Bike Corner di Malpensa rappresenta un importante valore aggiunto per i ciclisti, ma anche un segnale di come il trasporto sostenibile stia diventando sempre più centrale nelle politiche di sviluppo aeroportuale.

by Matteo

Inaugurata la nuova ciclabile di Rivabella: un progetto strategico per Lecco

16/12/2024 in News

È stato ufficialmente inaugurato oggi il raddoppio della pista ciclabile di Rivabella, situata nel rione di Chiuso, a Lecco. L’opera rappresenta un significativo passo avanti per la mobilità sostenibile e la valorizzazione del territorio, confermandosi un fiore all’occhiello per l’amministrazione comunale e, in particolare, per l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Sacchi.

Il progetto, che ha comportato un investimento complessivo di 850mila euro, è stato reso possibile grazie al contributo decisivo di Regione Lombardia, che ha finanziato ben 810mila euro dell’intera somma. L’intervento ha consentito di ampliare e migliorare l’infrastruttura esistente, rendendola più sicura e accessibile per ciclisti e pedoni, oltre che più integrata con l’ambiente circostante.

All’evento erano presenti diverse figure di spicco della politica locale. Oltre all’assessore Maria Sacchi, hanno preso parte alla cerimonia l’assessore Giovanni Cattaneo, la collega Renata Zuffi, l’ex consigliera comunale Irene Riva e il consigliere Alberto Anghileri. Una partecipazione trasversale che testimonia l’importanza strategica di questa realizzazione per la città di Lecco.

L’ampliamento della ciclabile di Rivabella si inserisce in un più ampio piano di interventi volti a promuovere una mobilità più green e a migliorare la vivibilità dei quartieri lecchesi. Questo progetto non solo potenzia l’infrastruttura ciclabile della città, ma punta anche a incentivare il turismo locale, offrendo ai visitatori percorsi sicuri e immersi nella natura.

L’assessore Sacchi ha sottolineato come l’opera rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali e Regione, dimostrando che investire in infrastrutture sostenibili è fondamentale per il futuro delle comunità. “Questa ciclabile è un simbolo del nostro impegno verso un ambiente più sano e una mobilità più intelligente”, ha dichiarato.

Il raddoppio della ciclabile di Rivabella è ora a disposizione di cittadini e visitatori, confermandosi un punto di riferimento per chi desidera muoversi in modo sostenibile e godere delle bellezze naturali del territorio lecchese.

by Matteo

Nuova pista ciclopedonale a Castrezzato: un passo avanti per la mobilità sostenibile

15/12/2024 in News


Questa mattina, Castrezzato ha vissuto un momento importante con l’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale in via Barussa. Il taglio del nastro, avvenuto alla presenza del sindaco Luigi Cuneo e del vicesindaco di Comezzano-Cizzago Giuliano Scalvini, segna la conclusione di un progetto tanto atteso dalla comunità locale.La riqualificazione di via Barussa ha richiesto circa un anno di lavori, durante i quali i residenti hanno dovuto affrontare disagi dovuti all’impraticabilità della strada. Il sindaco ha ringraziato pubblicamente i cittadini per la pazienza dimostrata, sottolineando l’importanza di un intervento che non solo migliora la viabilità, ma restituisce decoro e sicurezza a un tratto di strada da tempo trascurato.L’opera ha interessato l’allargamento della carreggiata, la realizzazione di una moderna ciclabile e la sistemazione dei cordoli. A breve saranno completate anche le piantumazioni lungo il percorso, che contribuiranno a rendere l’area più verde e accogliente.«Con questa pista ciclopedonale – ha dichiarato il sindaco Luigi Cuneo – mettiamo in sicurezza un tratto di strada degradato, aumentiamo i metri di ciclabile a disposizione e predisponiamo l’area per un’illuminazione potenziale tramite lampioni». L’opera non si esaurisce qui: è infatti previsto un secondo stralcio del progetto, che potrebbe portare, in collaborazione con il Comune di Comezzano-Cizzago, alla creazione di un anello ciclabile, coinvolgendo anche via Monticelli.La realizzazione della nuova pista ciclopedonale, dal costo complessivo di 1,2 milioni di euro, è stata resa possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un investimento che testimonia l’attenzione verso una mobilità sostenibile e il miglioramento della qualità della vita per i cittadini.

by Matteo

Albania in bicicletta: un’avventura tra natura selvaggia e cultura autentica

14/12/2024 in Territorio

L’Albania è una terra ancora avvolta da un’aura di mistero, una destinazione che si rivela perfetta per i cicloturisti in cerca di autenticità, avventura e paesaggi mozzafiato. Questo piccolo paese dei Balcani offre un’incredibile varietà di scenari, dai picchi maestosi delle Alpi Albanesi alle coste paradisiache della Riviera Ionica, passando per città storiche e villaggi dimenticati dal tempo. Pedalare in Albania significa vivere un’esperienza unica, dove il viaggio non è solo la destinazione, ma anche ogni incontro, ogni curva e ogni sosta.

Una terra di paesaggi spettacolari

Uno dei motivi per cui l’Albania è ideale per il cicloturismo è la sua straordinaria diversità geografica. In pochi chilometri puoi passare dalle alte vette delle montagne alle acque turchesi del Mar Ionio, immergendoti in un paesaggio che sembra cambiare continuamente.

Le Alpi Albanesi: il regno della natura incontaminata

Se ami le sfide e la montagna, le Alpi Albanesi (Bjeshkët e Nemuna) sono il punto di partenza ideale. Situate nel nord del paese, offrono un paesaggio selvaggio e autentico, perfetto per chi cerca un’esperienza fuori dai percorsi battuti. Un itinerario classico è il tratto che va da Shkodër a Theth, passando per il suggestivo Passo di Qafë e Thores. La salita, con i suoi tornanti spettacolari, mette alla prova anche i ciclisti più esperti, ma il panorama che si apre sulla valle di Theth è impareggiabile: un quadro fatto di montagne imponenti, foreste verdi e piccoli villaggi tradizionali.Da Theth è possibile proseguire verso Valbona, magari attraversando il famoso sentiero a piedi che collega i due villaggi, e poi ritornare in sella per esplorare la valle. In questa regione, il contatto con la natura è totale, e i pochi turisti presenti rendono l’esperienza ancora più autentica.

La Riviera Albanese: un sogno a occhi aperti

Chi ama il mare troverà il proprio paradiso lungo la Riviera Albanese. Pedalare da Vlorë a Saranda è una delle esperienze più spettacolari che l’Albania possa offrire. La strada costiera si snoda tra montagne e mare, con viste panoramiche che lasciano senza fiato a ogni curva. Una delle tappe più suggestive è il Passo di Llogara, un’ascesa impegnativa che premia con una vista incredibile sulla costa e sulle isole vicine.Lungo il percorso si incontrano spiagge da sogno come quelle di Dhermi, Himara e Ksamil, dove il mare cristallino invita a una pausa rinfrescante. Ogni villaggio costiero ha la sua personalità: Himara, ad esempio, conserva un’atmosfera rilassata e autentica, mentre Saranda, più turistica, è un ottimo punto di partenza per visitare il sito archeologico di Butrinto, patrimonio UNESCO.

Città storiche e villaggi senza tempo

L’Albania non è solo natura, ma anche storia e cultura. Durante il tuo viaggio in bicicletta, non perdere l’occasione di visitare alcune delle città più affascinanti del paese.Berat, conosciuta come “la città dalle mille finestre”, è un luogo incantato dove pedalare tra le strette stradine del centro storico e ammirare le sue case ottomane perfettamente conservate.Gjirokastër, con il suo castello imponente e i suoi bazar tradizionali, offre uno scorcio autentico della vita albanese di un tempo.Tra una città e l’altra, attraverserai villaggi remoti dove il tempo sembra essersi fermato. Qui gli anziani ti accoglieranno con un sorriso e, spesso, con un bicchiere di raki, il liquore tipico albanese.

 

Pedalare in Albania può essere un’avventura, ma è necessario essere preparati.

 

1. Strade e itinerari: La rete stradale albanese è in costante miglioramento, ma molte strade secondarie sono ancora sterrate o in condizioni difficili. Una bici gravel o una mountain bike è la scelta migliore per affrontare i terreni più impegnativi.

2. Attrezzatura: Porta con te una buona scorta di acqua e snack, soprattutto nelle aree montuose dove i punti di ristoro possono essere distanti. Un kit di riparazione per la bici è essenziale, poiché i meccanici sono rari fuori dalle città principali.

3. Sicurezza: Evita le strade principali, spesso trafficate e poco adatte alle biciclette, e prediligi percorsi secondari che attraversano villaggi e campagne.

4. Stagioni migliori: La primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-ottobre) sono i momenti ideali per visitare l’Albania in bici, grazie alle temperature miti e alla minore affluenza turistica.

Viaggiare in bicicletta in Albania è un’esperienza che lascia un segno profondo. È un viaggio che ti mette in connessione con la natura, con la storia e con un popolo che ti accoglie a braccia aperte. Non è un percorso per chi cerca comodità, ma per chi ama la libertà e il senso di scoperta.

 

 

 

 

by Matteo

Inaugurata la Pista Ciclabile Termini-Sapienza: Un Ponte Verde tra Mobilità e Conoscenza

13/12/2024 in News


Oggi Roma ha aggiunto un nuovo tassello alla sua rete di mobilità sostenibile con l’inaugurazione della pista ciclabile Termini-Sapienza, un percorso che collega la principale stazione ferroviaria d’Italia, Termini, alla più grande università d’Europa, La Sapienza. L’opera, ribattezzata dalla rettrice Antonella Polimeni come la “Ciclabile della Conoscenza”, rappresenta molto più di un’infrastruttura ciclabile: è un simbolo del legame tra innovazione, sostenibilità e cultura.La nuova pista ciclabile, lunga circa 750 metri, mira a incentivare l’utilizzo della bicicletta tra studenti, lavoratori e cittadini che quotidianamente si muovono tra il nodo nevralgico di Termini e l’università. Il tracciato è stato progettato per garantire sicurezza e accessibilità, con percorsi protetti e ben segnalati, integrandosi armoniosamente con la viabilità esistente.Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presente alla cerimonia inaugurale in Piazza Aldo Moro, ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera: “Questa pista ciclabile rappresenta un passo concreto verso una città più sostenibile e vivibile. Stiamo lavorando per rendere Roma un modello di mobilità green, e questo progetto è un esempio perfetto di ciò che possiamo realizzare.”

by Matteo

Una Greenway nel Lecchese: l’ex sedime ferroviario diventa pista ciclopedonale

12/12/2024 in News


Nel cuore del territorio lecchese, un ambizioso progetto di mobilità dolce prende forma: i Comuni di Olgiate Molgora, Merate, Brivio e Airuno hanno raggiunto un importante accordo per trasformare l’ex sedime ferroviario in una pista ciclopedonale. Questa “greenway”, un termine ormai entrato nel vocabolario della sostenibilità, rappresenterà un’opportunità per valorizzare il territorio, incentivando spostamenti ecologici e uno stile di vita attivo. L’iniziativa, che mira a riqualificare il tracciato ferroviario dismesso, è il frutto della collaborazione tra le amministrazioni locali. Tuttavia, il percorso verso la realizzazione è ancora lungo. La prima sfida sarà avviare le trattative con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per acquisire le aree interessate. Nel frattempo, è già stata inoltrata alla Regione Lombardia la richiesta di aggiornamento del cronoprogramma, posticipando l’intervento di un anno. Se tutto procederà secondo i piani, i lavori inizieranno alla fine del 2025, con la conclusione prevista per il 2027.Il costo complessivo del progetto ammonta a 3,7 milioni di euro. Attualmente, i finanziamenti disponibili comprendono 1,9 milioni ottenuti attraverso un bando europeo, 250 mila euro stanziati dalla Regione Lombardia e ulteriori 700 mila euro per interventi di consolidamento e spese tecniche. A questi si aggiungono oltre 600 mila euro destinati a miglioramenti complementari, messi a disposizione dalla Casa dei Ragazzi, un’istituzione locale impegnata nel sociale, che arricchirà la pista ciclabile con iniziative mirate ad aumentarne l’attrattività.La trasformazione del vecchio tracciato ferroviario in una greenway rappresenta un importante passo avanti per la mobilità sostenibile nel lecchese. Non solo offrirà un’alternativa ecologica per gli spostamenti locali, ma contribuirà a promuovere il cicloturismo, attrarre visitatori e valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area.Una volta completata, la pista ciclopedonale non sarà soltanto una via di collegamento, ma anche un luogo di incontro e benessere, simbolo di una nuova visione per il futuro del territorio.

by Matteo

In Bicicletta alla Scoperta di Amburgo

11/12/2024 in Territorio

Amburgo, con i suoi panorami urbani e naturali, è una città che si presta perfettamente a essere esplorata in bicicletta. Grazie a un’infrastruttura ciclabile ben sviluppata e a un paesaggio variegato che alterna quartieri vivaci a spazi verdi, pedalare per Amburgo è un’esperienza che combina avventura, relax e scoperta culturale.

Partendo dal centro storico, il primo luogo imperdibile è la Speicherstadt, il quartiere dei magazzini, con i suoi edifici in mattoni rossi affacciati sui canali. Proseguendo verso HafenCity, il moderno quartiere sul porto, si può ammirare la spettacolare Elbphilharmonie, un simbolo architettonico della città.

Gli amanti della natura possono dirigersi verso il parco Planten un Blomen, un’oasi di verde nel cuore di Amburgo, perfetta per una pausa rigenerante. Da qui, il percorso può continuare lungo il fiume Elba, dove le piste ciclabili offrono viste mozzafiato sul porto e sulle iconiche gru.

Per chi desidera un’esperienza più tranquilla, la zona del lago Alster, con i suoi percorsi circolari, è ideale per un giro rilassante immerso nel verde. E per una pedalata più lunga, il quartiere di Blankenese, con le sue colline e casette pittoresche, regala scorci che sembrano usciti da una cartolina.

Amburgo è una città che vive in sintonia con l’acqua e la natura, e la bicicletta è il mezzo ideale per coglierne ogni sfumatura. Noleggiare una bici è semplice e conveniente, grazie ai numerosi servizi di bike sharing presenti in città. In sella, ogni angolo di Amburgo rivela il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, rendendo ogni pedalata un’occasione unica di scoperta.