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by Matteo

Pescara Scommette sulle Bici Elettriche: Mobilità Sostenibile al Centro della Città

16/08/2024 in News

Pescara, una città dinamica e attenta alle esigenze ambientali, sta facendo passi da gigante nella promozione della mobilità sostenibile. Una delle iniziative più recenti e significative è l’introduzione di 220 nuove e-bike nel sistema di bike sharing cittadino. Questa scelta, parte di un più ampio piano di sostenibilità urbana, si propone di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le bici elettriche condivise non sono solo un mezzo comodo e divertente per muoversi in città, ma rappresentano anche una soluzione concreta per ridurre le emissioni di CO2. Nel solo 2023, grazie all’uso delle e-bike condivise, Pescara ha risparmiato ben 21 tonnellate di anidride carbonica. Un risultato significativo, che dimostra come scelte innovative in materia di mobilità possano avere un impatto tangibile sull’ambiente. L’introduzione delle nuove bici elettriche non è un’azione isolata, ma parte di una strategia più ampia per rendere Pescara una città più verde e connessa. Il potenziamento del sistema di bike sharing, infatti, facilita non solo gli spostamenti quotidiani dei cittadini, ma anche il turismo sostenibile, permettendo ai visitatori di esplorare la città in modo ecologico e conveniente. La strada intrapresa da Pescara è chiara: puntare su tecnologie e soluzioni che riducano l’impatto ambientale e migliorino la vivibilità della città. Le 220 nuove e-bike rappresentano solo l’inizio di una trasformazione che coinvolgerà non solo le infrastrutture, ma anche la cultura della mobilità urbana. La speranza è che sempre più cittadini scelgano la bici elettrica per i loro spostamenti quotidiani, contribuendo così a un futuro più sostenibile. In sintesi, l’iniziativa di Pescara è un esempio positivo di come le amministrazioni locali possano fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico, offrendo allo stesso tempo servizi innovativi e utili per la comunità. Il successo di questa iniziativa potrà ispirare altre città a seguire l’esempio, creando una rete di centri urbani sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e alla qualità della vita dei propri abitanti.

by Matteo

Grave incidente per la giovane ciclista Alice Toniolli durante il Circuito dell’Assunta a Vittorio Veneto

15/08/2024 in News

Il mondo del ciclismo femminile è scosso da un tragico incidente che ha coinvolto Alice Toniolli, una promettente ciclista diciannovenne originaria del Trentino e appartenente al team Top Girls Fassa Bortolo. Questo pomeriggio, durante la prova delle Donne Open al Circuito dell’Assunta a Ceneda di Vittorio Veneto, nel Trevigiano, la giovane atleta è rimasta vittima di un grave incidente che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto in circostanze drammatiche. Alice Toniolli, mentre percorreva un tratto del circuito, ha improvvisamente perso il controllo della bicicletta, finendo violentemente contro il muretto di un ponticello situato sul lato sinistro della strada. L’impatto, reso ancora più devastante dall’alta velocità e dalla presenza del muretto stesso, ha causato una caduta rovinosa sull’asfalto, con conseguenze gravissime.

Immediatamente dopo l’incidente, i soccorsi sono stati allertati. Un’ambulanza è giunta sul posto per prestare le prime cure, ma la gravità delle condizioni di Alice ha richiesto il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Conegliano, in codice rosso. Successivamente, la ciclista è stata trasferita presso l’ospedale di Treviso, una decisione che testimonia la serietà delle sue condizioni. Le prime informazioni trapelate parlano di fratture gravi alla testa e al torace, che hanno messo a rischio la vita della giovane atleta.

La notizia dell’incidente ha gettato un’ombra di tristezza e preoccupazione sul mondo del ciclismo, soprattutto tra i colleghi e le colleghe di Alice Toniolli, che la descrivono come una ragazza determinata e con un grande futuro davanti a sé. In attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni, tutto il mondo sportivo si stringe attorno alla famiglia Toniolli, nella speranza di ricevere presto notizie incoraggianti.

by Matteo

Percorso in Bicicletta da Comacchio a Chioggia: Un Viaggio tra Storia, Natura e Tradizione

14/08/2024 in Territorio


Il percorso in bicicletta da Comacchio a Chioggia è un’esperienza che unisce natura, storia e tradizione in un itinerario affascinante attraverso alcune delle aree più suggestive della costa adriatica. Questo viaggio, di circa 80 chilometri, si snoda attraverso paesaggi unici, tra valli, lagune, e piccoli centri storici, offrendo un’esperienza indimenticabile a ogni ciclista.

Partenza da Comacchio: La Piccola Venezia

Il viaggio inizia a Comacchio, una cittadina famosa per i suoi canali e ponti, che le hanno valso il soprannome di “Piccola Venezia”. Prima di partire, vale la pena dedicare un po’ di tempo per esplorare il centro storico, con i suoi suggestivi ponti, come il famoso Trepponti, e i musei che raccontano la storia della città e delle sue tradizioni legate all’anguilla. Dopo aver visitato la città, si inizia il percorso seguendo le strade che costeggiano le Valli di Comacchio, un’area naturalistica di grande valore.

Attraverso le Valli di Comacchio

Pedalando lungo le Valli di Comacchio, ci si immerge in un paesaggio lagunare unico, con distese d’acqua circondate da canneti e popolato da una ricca avifauna. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura, poiché è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi e molte altre specie di uccelli. Le strade sono per lo più pianeggianti e ben mantenute, il che rende questo tratto del percorso piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli.

Lido di Volano e la Pineta

Proseguendo verso nord, si raggiunge il Lido di Volano, uno dei lidi più tranquilli e naturali della costa ferrarese. Qui, è possibile fare una sosta per un bagno nelle acque dell’Adriatico o per una passeggiata nella pineta, un’area protetta che offre un po’ di ombra e frescura durante le ore più calde della giornata.

Attraverso il Delta del Po

Dopo il Lido di Volano, si entra nel Parco del Delta del Po, una delle aree umide più importanti d’Europa. Qui, il percorso segue strade che attraversano le campagne e le zone umide, regalando scorci spettacolari sul paesaggio deltaico. La biodiversità di quest’area è sorprendente, e i ciclisti possono godere di viste uniche su canali, lagune e piccole isole che caratterizzano il delta del Po.

Rosolina Mare e Isola di Albarella

Continuando verso nord, si raggiunge Rosolina Mare, un’altra località turistica immersa nella natura. Qui, il paesaggio cambia ancora, con spiagge ampie e sabbiose e una natura rigogliosa. A pochi chilometri da Rosolina, è possibile fare una deviazione per visitare l’Isola di Albarella, una riserva naturale privata, ideale per una sosta ristoratrice.

Arrivo a Chioggia: La Piccola Venezia del Nord

Dopo aver attraversato il Delta del Po e costeggiato la laguna, si arriva finalmente a Chioggia, conosciuta come la “Piccola Venezia del Nord”. Il centro storico di Chioggia è un labirinto di canali, ponti e calli, che ricordano la vicina Venezia, ma con un’atmosfera più tranquilla e rilassata. Vale la pena concludere il viaggio con una passeggiata per il centro, visitando la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il mercato del pesce, uno dei più antichi e tradizionali della regione.

by Matteo

Tragedia sulla SS16 a Senigallia: Coppia di Ciclisti Travolta e Uccisa da un’Auto

14/08/2024 in News


In una calda mattina di agosto, il destino ha riservato una sorte crudele a Marco Torcianti e Sara Ragni, una coppia che solo otto mesi fa aveva coronato il loro sogno d’amore con il matrimonio. La loro passione per la vita all’aria aperta, per le pedalate insieme, si è infranta tragicamente sulla Strada Statale Adriatica (SS16), in località Marzocca, sotto il sole di una tranquilla giornata estiva.

Era intorno alle 11:30 quando un’automobile, guidata da un giovane di appena 19 anni, neopatentato, ha invaso improvvisamente la corsia opposta, travolgendo i due ciclisti. In un attimo, la gioia di vivere di Marco, 47 anni, e Sara, 36 anni, si è spenta. La macchina impazzita li ha centrati in pieno, togliendo loro ogni possibilità di sopravvivenza. Per Marco e Sara non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo, lasciando un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva e li amava.

Il ragazzo al volante, che procedeva sotto il limite di velocità di 70 km/h, è stato trovato negativo all’alcol test, ma questo non allevia il dramma. Forse un colpo di sonno, forse una distrazione fatale: le indagini sono in corso per chiarire cosa abbia provocato questa tragedia. Quel che è certo è che, in un attimo, la vita di due persone, unite dall’amore e dalla passione per il ciclismo, è stata spezzata in modo irreversibile.

Mentre il giovane, in stato di choc e ferito dalle schegge del parabrezza andato in frantumi, veniva trasportato all’ospedale di Senigallia, a Polverigi, paese d’origine della coppia, la notizia si diffondeva rapidamente, portando con sé un’ondata di dolore e incredulità. Marco e Sara erano volti familiari, amati da una comunità che ora si ritrova a piangerli, a ricordarli in ogni strada, in ogni angolo che hanno percorso insieme.

Questa tragedia è l’ennesimo richiamo alla fragilità della vita e all’importanza della sicurezza sulle strade, in particolare per coloro che, come Marco e Sara, scelgono la bicicletta come mezzo per godersi il mondo, per vivere la loro passione. Ma oggi, quella strada che avevano percorso insieme per l’ultima volta si è trasformata nel luogo di un addio straziante.

Il dolore per la loro perdita è immenso, così come la consapevolezza che nulla potrà mai riportarli indietro. Marco e Sara, uniti in vita e nella morte, lasciano un’eredità fatta di amore, di ricordi, e di una comunità che non li dimenticherà mai. Oggi, più che mai, il loro ricordo vive nelle pedalate silenziose di chi li conosceva, nelle lacrime di chi li ha amati, e nei cuori di chi, anche solo per un momento, ha incrociato i loro sguardi felici.

by Matteo

Milano: Restituite ai Proprietari le Biciclette e i Monopattini Rubati, Recuperati in un Appartamento a Vignate

13/08/2024 in News


Una brillante operazione della polizia ha portato al recupero e alla restituzione di numerose biciclette e monopattini rubati, trovati nei giorni scorsi all’interno di un appartamento a Vignate, nell’hinterland milanese. La riconsegna dei beni ai legittimi proprietari è avvenuta nella mattinata di martedì 13 agosto presso la questura di Milano, con grande soddisfazione delle vittime del furto.

Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, quando gli agenti della sesta sezione della squadra mobile di Milano, sotto la guida di Filippo Bosi, hanno ricevuto una segnalazione su un gruppo di ricettatori che operava nell’area dell’hinterland. Le indagini hanno condotto i poliziotti fino a Pioltello, dove hanno notato due membri del gruppo scendere da una Renault con una scatola di notevoli dimensioni, circa un metro per un metro e mezzo, nei pressi di un ufficio postale. Si sospetta che il pacco fosse destinato ad essere spedito, probabilmente all’estero.

L’operazione è scattata immediatamente e, una volta aperta la confezione, gli investigatori hanno trovato al suo interno una bicicletta in fibra di carbonio del valore di circa 3mila euro. Il ritrovamento ha spinto gli agenti a estendere le ricerche, portandoli a un appartamento a Vignate, dove è stato individuato un terzo uomo coinvolto nella vicenda. Nell’abitazione sono stati rinvenuti altri mezzi, per un valore complessivo di circa 15mila euro, molti dei quali già smontati e pronti per essere spediti.

L’operazione si è conclusa con la restituzione dei mezzi rubati ai loro legittimi proprietari, un risultato che sottolinea l’efficacia e la tempestività dell’intervento della polizia milanese. La vicenda rappresenta un duro colpo per la rete di ricettazione e un segnale importante contro il crescente fenomeno dei furti di biciclette e monopattini, un problema sempre più sentito nelle grandi città.

Le indagini proseguono per individuare eventuali altri membri del gruppo criminale e per ricostruire l’intera filiera di ricettazione, con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

by Matteo

Iniziati i lavori per la nuova pista ciclabile in Via Donatello: un progetto per una viabilità più sicura e sostenibile

13/08/2024 in News

L’Amministrazione Comunale di Padova ha dato il via ai lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo Via Donatello, un intervento che segna un passo importante verso il miglioramento della viabilità cittadina e la promozione di una mobilità più sicura e sostenibile. Questo progetto ambizioso, fortemente voluto dall’amministrazione locale, ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti, migliorando al contempo la qualità della vita degli abitanti.

La nuova pista ciclabile sarà a doppio senso di marcia e si estenderà lungo il lato sud di Via Donatello, posizionata tra il marciapiede e l’area parcheggi esistente. La scelta di creare una pista ciclabile in questa zona non è casuale: Via Donatello è una strada molto frequentata, sia dai residenti che dai lavoratori pendolari, e l’introduzione di una pista ciclabile dedicata contribuirà a ridurre i rischi associati alla condivisione della carreggiata tra automobilisti e ciclisti.

Oltre a migliorare la sicurezza, la pista ciclabile di Via Donatello rappresenta un significativo passo avanti verso la promozione di forme di mobilità alternativa e sostenibile. Con sempre più persone che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto, sia per motivi ecologici che economici, la realizzazione di infrastrutture adeguate è diventata una priorità per molte amministrazioni comunali.

Il progetto della pista ciclabile è parte di una strategia più ampia di riqualificazione urbana, volta a rendere la città più vivibile e a misura d’uomo. L’Amministrazione Comunale ha infatti pianificato una serie di interventi per migliorare la rete ciclabile e pedonale, incentivando l’uso di mezzi di trasporto meno inquinanti e più rispettosi dell’ambiente.

La realizzazione della pista ciclabile lungo Via Donatello non solo risponde a esigenze pratiche di sicurezza stradale, ma rappresenta anche un’opportunità per promuovere uno stile di vita più sano e attivo tra i cittadini. Con il completamento di questo progetto, la città si avvicina sempre di più agli standard europei in termini di infrastrutture ciclabili, rafforzando il suo impegno verso un futuro più verde e sostenibile.

I lavori, attualmente in corso, proseguiranno nelle prossime settimane e si prevede che la pista ciclabile sarà aperta al pubblico entro la fine dell’anno. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a seguire le indicazioni fornite durante il periodo di costruzione, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

In conclusione, la pista ciclabile di Via Donatello rappresenta un importante passo avanti nella costruzione di una città più sicura, sostenibile e attenta alle esigenze di tutti i suoi abitanti. Si tratta di un esempio concreto di come interventi mirati possano contribuire a migliorare la qualità della vita urbana, rendendo le nostre città più vivibili e a misura d’uomo.

by Matteo

Percorso in Bicicletta da Pietra Ligure a Finale Ligure: Un Viaggio tra Mare e Storia

12/08/2024 in Territorio

Il tratto di costa tra Pietra Ligure e Finale Ligure, situato nella splendida Riviera Ligure di Ponente, offre uno dei percorsi in bicicletta più suggestivi della Liguria. Questo itinerario è perfetto per chi ama combinare l’attività fisica all’aria aperta con la scoperta di paesaggi mozzafiato e borghi ricchi di storia.

Il percorso da Pietra Ligure a Finale Ligure è di circa 7 chilometri, facilmente percorribile da ciclisti di ogni livello. La strada, prevalentemente pianeggiante e ben asfaltata, permette di godere di un tragitto rilassante e adatto anche alle famiglie con bambini. Tuttavia, per i ciclisti più esperti, esistono varianti che si inoltrano nell’entroterra, offrendo salite e discese più impegnative.

Partenza da Pietra Ligure

Il punto di partenza è Pietra Ligure, un affascinante borgo marinaro con una lunga spiaggia di sabbia fine e un centro storico caratterizzato da strette vie (i “caruggi”) e pittoreschi edifici colorati. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata per il centro e visitare la Basilica di San Nicolò, un gioiello di architettura barocca.

Dopo aver lasciato Pietra Ligure, il percorso segue la strada costiera SS1 Aurelia, che offre una vista spettacolare sul mare. La ciclabile, recentemente rinnovata in alcuni tratti, corre parallela alla strada, garantendo sicurezza e tranquillità. Pedalando, si è accompagnati dal suono delle onde e dalla brezza marina, con l’opportunità di fermarsi per una pausa nelle numerose spiagge che si incontrano lungo il tragitto.

A metà percorso, si passa vicino alla frazione di Borgio Verezzi, famoso per le sue grotte carsiche e per il borgo medievale situato sulla collina, da cui si gode di una vista panoramica sul mare.

Arrivo a Finale Ligure

L’arrivo a Finale Ligure è una vera e propria ricompensa per i ciclisti. Questa località è conosciuta non solo per le sue belle spiagge, ma anche per il suo patrimonio storico e culturale. Finale Ligure si divide in tre nuclei principali: Finalmarina, con il suo elegante lungomare; Finalpia, con la storica Abbazia di Santa Maria di Pia; e Finalborgo, uno dei borghi più belli d’Italia, racchiuso da antiche mura e ricco di monumenti, come il Castello di San Giovanni e la Basilica di San Biagio.

by Matteo

Tragico Scontro Frontale a Taipana: Ciclista 36enne Perde la Vita

12/08/2024 in News

Un tragico incidente si è verificato questa mattina a Prossenicco di Taipana, in provincia di Udine, dove un ciclista di 36 anni ha perso la vita in seguito a uno scontro frontale con un’automobile. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30, quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte delle autorità locali, la bicicletta e il veicolo si sono violentemente urtati. L’impatto è stato tale che il ciclista è stato sbalzato contro il parabrezza dell’auto, riportando ferite gravissime.

Il veicolo coinvolto era condotto da un giovane di 19 anni, residente ad Attimis, anche lui in provincia di Udine. Immediatamente, sul luogo dell’incidente, sono intervenuti i soccorsi inviati dalla Sores FVG, tra cui l’elisoccorso e le squadre mediche. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimare il ciclista, le lesioni riportate si sono rivelate purtroppo fatali, e il trentaseienne è deceduto sul posto.

Le forze dell’ordine stanno attualmente conducendo un’indagine approfondita per chiarire la dinamica esatta dell’incidente e determinare eventuali responsabilità. L’accaduto ha scosso profondamente la comunità locale, che ora si stringe attorno alla famiglia della vittima in questo momento di grande dolore.

by Matteo

Nuovo tratto di pista ciclabile a Casale sul Sile: inizio lavori previsto per settembre

11/08/2024 in News


A partire da settembre, Casale sul Sile si appresta a compiere un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e nella sicurezza stradale con l’avvio dei lavori per la realizzazione di un nuovo tratto della pista ciclabile. Il progetto, ambizioso e necessario, prevede la creazione di un percorso ciclabile che collegherà via San Francesco con la località Canton, lungo via Belvedere.

Il nuovo tratto ciclabile avrà una lunghezza totale di 640 metri e rappresenterà un’ulteriore estensione della rete di piste ciclabili già esistente nel territorio comunale. Il progetto ha un costo complessivo di 495.000 euro, cifra che include sia l’acquisto delle aree necessarie per la realizzazione dell’infrastruttura, sia i lavori di costruzione.

Questa nuova pista ciclabile è stata concepita non solo per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’automobile, ma anche per migliorare la sicurezza di ciclisti e pedoni lungo un’arteria stradale spesso trafficata come via Belvedere. La scelta di collegare via San Francesco con la località Canton risponde, infatti, a una precisa esigenza della comunità, che richiede da tempo una maggiore attenzione alla mobilità dolce e alla qualità della vita.

L’amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che si inserisce in un più ampio piano di sviluppo delle infrastrutture per la mobilità sostenibile nel territorio. Il sindaco ha evidenziato come la realizzazione della pista ciclabile rispecchi l’impegno dell’amministrazione a favore di un ambiente più sano e di una maggiore sicurezza per tutti i cittadini.

I lavori, che inizieranno a settembre , richiederanno un’attenta pianificazione e coordinazione, soprattutto per quanto riguarda la gestione del traffico durante il periodo di cantiere. Tuttavia, l’amministrazione assicura che saranno adottate tutte le misure necessarie per minimizzare i disagi per i residenti e gli automobilisti.

La nuova pista ciclabile di Casale sul Sile non è solo un’infrastruttura fisica, ma rappresenta un passo concreto verso un futuro più sostenibile e vivibile per la comunità locale. Con la sua realizzazione, il comune di Casale sul Sile si conferma come un territorio attento alle esigenze dei suoi cittadini e pronto a investire in progetti che migliorano la qualità della vita e promuovono una mobilità più sicura ed ecologica.

by Matteo

Partiranno a Settembre i Lavori per la Nuova Pista Ciclabile a Casale sul Sile

10/08/2024 in News

A partire dal prossimo settembre, prenderanno il via i lavori per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile che collegherà via San Francesco alla località Canton, passando lungo via Belvedere a Casale sul Sile. Questo progetto, tanto atteso dai residenti e dai ciclisti locali, rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale nella zona.

Il tratto di pista ciclabile in questione avrà una lunghezza complessiva di 640 metri, offrendo così un percorso sicuro e agevole per chi si sposta in bicicletta. L’intervento rientra in un più ampio piano di sviluppo delle infrastrutture ciclabili nel comune di Casale sul Sile, volto a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, riducendo così l’impatto ambientale e migliorando la qualità della vita.

Il costo complessivo del progetto ammonta a 495.000 euro, una cifra che copre non solo il costo dei lavori, ma anche la somma necessaria per l’acquisto delle aree su cui sorgerà la pista ciclabile. Questo investimento sottolinea l’importanza che l’amministrazione comunale attribuisce alla promozione di modalità di trasporto sostenibili e sicure.

La realizzazione della pista ciclabile non solo favorirà i ciclisti, ma contribuirà anche a ridurre la congestione del traffico automobilistico, incoraggiando un maggior numero di persone a scegliere la bicicletta per i propri spostamenti. Inoltre, l’intervento rappresenta un’opportunità per valorizzare ulteriormente il territorio di Casale sul Sile, rendendolo più accessibile e vivibile per tutti i cittadini.

In definitiva, il nuovo tratto di pista ciclabile tra via San Francesco e la località Canton è un progetto di grande rilevanza per la comunità, destinato a migliorare significativamente la mobilità urbana e a promuovere uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente. Con l’inizio dei lavori a settembre, Casale sul Sile si prepara a fare un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile.