Inaugurato il Nuovo Tratto di Pista Ciclo-Pedonale a Dolceacqua: Un Ponte tra Costa ed Entroterra
09/08/2024 in News
Dolceacqua, un affascinante borgo medievale della Liguria, è da oggi più vicino alla costa grazie all’inaugurazione di un nuovo tratto di pista ciclo-pedonale. L’opera, lunga 400 metri e larga 4, rappresenta un passo significativo nell’obiettivo della Regione Liguria di unire costa ed entroterra, valorizzando le peculiarità di entrambi i territori.
Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi stamani, era presente l’assessore regionale Marco Scajola, il quale ha sottolineato l’importanza strategica di questa infrastruttura. «Unire costa ed entroterra, valorizzandone le diverse peculiarità, è uno degli obiettivi che l’amministrazione regionale ha seguito fin dal suo primo insediamento nel 2015. Con l’inaugurazione di questo tratto potremo finalmente condurre dal mare al bellissimo borgo di Dolceacqua cittadini, turisti e appassionati», ha dichiarato l’assessore.
Il nuovo tratto, a uso promiscuo sia per ciclisti che per i veicoli carrabili, ha subito un completo restyling. Il vecchio selciato, ormai deteriorato, è stato sostituito con una nuova asfaltatura arricchita da un tappeto color ocra, che non solo migliora l’estetica del percorso ma ne aumenta anche la funzionalità. Questo intervento permette di collegare in maniera più diretta e sicura la costa ligure, passando per il comune di Camporosso, fino alle porte di Dolceacqua.
Il restyling non è solo un’opera di riqualificazione infrastrutturale, ma assume anche una chiara valenza turistica. Grazie a questa pista ciclo-pedonale, i turisti potranno godere di un accesso facilitato a Dolceacqua, uno dei borghi più suggestivi della Liguria, noto per il suo castello dei Doria e il celebre ponte romanico che ha ispirato artisti come Claude Monet.
Questo progetto si inserisce in una più ampia strategia regionale volta a potenziare la mobilità sostenibile e a promuovere il turismo, sfruttando la bellezza del territorio ligure e le sue infinite risorse naturali e culturali. L’infrastruttura inaugurata oggi rappresenta dunque un ulteriore tassello nel mosaico di iniziative che stanno contribuendo a rafforzare l’attrattiva della Liguria come destinazione turistica di eccellenza.
L’auspicio è che questo nuovo collegamento possa favorire un maggiore afflusso di visitatori a Dolceacqua e nei comuni circostanti, stimolando l’economia locale e promuovendo uno sviluppo turistico sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Inaugurata la Ciclovia Treviso-Ostiglia: Un Traguardo per il Cicloturismo nel Veneto
08/08/2024 in News
La ciclovia Treviso-Ostiglia, una delle opere più attese dagli amanti delle due ruote, ha raggiunto un nuovo traguardo con l’inaugurazione del tratto che collega diversi comuni veneti, tra cui Sossano. Questa ciclovia, realizzata sul tracciato della vecchia ferrovia, si estende attraverso diverse province del Veneto, creando un percorso unico per i ciclisti, che attraversa paesaggi suggestivi e offre un’importante infrastruttura per il cicloturismo.
All’inaugurazione hanno partecipato numerosi ciclisti provenienti non solo dal Vicentino, ma anche da altre province venete. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza di molti amministratori locali e provinciali, che hanno sottolineato l’importanza dell’opera per lo sviluppo sostenibile e il turismo nella regione. Tra le autorità presenti, spiccano l’assessora regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti, e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che hanno voluto essere tra i primi a percorrere il nuovo tratto.
La ciclovia Treviso-Ostiglia rappresenta il risultato di un lungo processo di trasformazione iniziato quindici anni fa, con l’obiettivo di recuperare l’ex percorso ferroviario per destinarlo a un uso cicloturistico. Questo progetto ha visto la partecipazione attiva della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), che ha scommesso fin da subito sulle potenzialità del percorso.
L’investimento totale per la realizzazione di questa importante infrastruttura ha raggiunto i 33,5 milioni di euro, una cifra che riflette l’impegno della Regione Veneto nel promuovere il cicloturismo e nel valorizzare il territorio. La ciclovia non solo favorisce il turismo sostenibile, ma rappresenta anche una risposta concreta alle esigenze di mobilità dolce e di contatto con la natura, offrendo ai ciclisti un percorso sicuro e immerso nel verde.
La Treviso-Ostiglia, con il suo tracciato che attraversa aree di grande bellezza paesaggistica e culturale, è destinata a diventare una delle mete preferite per i cicloturisti, contribuendo al rilancio del turismo locale e offrendo nuove opportunità economiche ai comuni attraversati.
Approvato il Progetto Esecutivo della Pista Ciclabile lungo il Secchia a Rubiera
07/08/2024 in News
La giunta comunale di Rubiera ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo il fiume Secchia. Questo ambizioso progetto si estenderà dal confine del comune di Rubiera fino al Tresinaro, rappresentando un’importante iniziativa per promuovere la mobilità sostenibile e il turismo locale.
Dettagli del Progetto
Il percorso della pista ciclabile sarà affiancato da un ponte di attraversamento, che sarà costruito grazie a un altro progetto finanziato congiuntamente dai Comuni, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Parco del Secchia. Una volta completato il ponte, la pista ciclabile continuerà fino alle casse d’espansione e alla corte Ospitale di Rubiera.
Benefici per la Comunità
Questa nuova infrastruttura non solo faciliterà gli spostamenti in bicicletta, ma offrirà anche un percorso sicuro e piacevole per i residenti e i turisti. La pista ciclabile lungo il Secchia permetterà di godere delle bellezze naturali della zona, promuovendo al contempo uno stile di vita attivo e sostenibile.
Inoltre, il progetto mira a valorizzare le aree circostanti, migliorando l’accessibilità a zone di interesse storico e naturalistico, come le casse d’espansione e la corte Ospitale. Questi interventi, finanziati da un consorzio di enti locali e regionali, sottolineano l’importanza della collaborazione tra diverse istituzioni per il miglioramento del territorio.
L’approvazione del progetto esecutivo rappresenta solo il primo passo verso la realizzazione di questa infrastruttura. La prossima fase prevede l’avvio dei lavori di costruzione, con l’obiettivo di completare la pista ciclabile e il ponte di attraversamento nei tempi previsti. Una volta ultimato, il percorso ciclabile lungo il Secchia sarà una risorsa preziosa per tutta la comunità di Rubiera e dei comuni limitrofi.
In sintesi, il progetto della pista ciclabile lungo il Secchia è una testimonianza dell’impegno della giunta comunale di Rubiera nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita dei suoi cittadini. Questa nuova infrastruttura non solo migliorerà la mobilità e il turismo locale, ma contribuirà anche alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere della comunità.
Bra Confermata “Comune Ciclabile” per il Terzo Anno Consecutivo
07/08/2024 in News
Bra, la pittoresca città piemontese nota per la sua storica Zizzola, continua a distinguersi nel panorama della mobilità sostenibile. Per il terzo anno consecutivo, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) ha rinnovato alla città la prestigiosa bandiera gialla della ciclabilità italiana, riconoscendola come “Comune ciclabile” anche per il 2024.
Questo riconoscimento, simboleggiato dalla bandiera gialla, viene assegnato ai comuni italiani che si distinguono per le politiche a favore della mobilità ciclabile. Bra ha ottenuto due ruote su un massimo di cinque, segno dell’impegno costante dell’amministrazione comunale nel promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare.
La città ha investito significativamente negli ultimi anni per migliorare l’infrastruttura ciclabile. Tra le varie iniziative spiccano la realizzazione di nuove piste ciclabili, il miglioramento della segnaletica dedicata e l’implementazione di progetti educativi nelle scuole per sensibilizzare i giovani all’uso della bicicletta. Questi sforzi non solo migliorano la qualità della vita dei cittadini, ma contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni inquinanti, favorendo una città più verde e sostenibile.
Il sindaco di Bra ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto: “Siamo orgogliosi di ricevere ancora una volta la bandiera gialla della ciclabilità italiana. Questo premio è il risultato del lavoro collettivo di tutta la comunità, dalle istituzioni ai cittadini, che hanno abbracciato con entusiasmo il nostro progetto di mobilità sostenibile. Continueremo a lavorare per rendere Bra sempre più a misura di ciclista.”
La FIAB, che si occupa di valutare i comuni in base a criteri rigorosi, ha sottolineato come Bra rappresenti un esempio virtuoso da seguire. L’associazione, infatti, analizza diversi aspetti tra cui l’estensione delle piste ciclabili, i servizi di bike sharing, le campagne di sensibilizzazione e l’integrazione della mobilità ciclabile con il trasporto pubblico.
Bra, con questo riconoscimento, si conferma un punto di riferimento nel nord Italia per chi desidera vivere in una città attenta alla sostenibilità ambientale. L’auspicio è che sempre più comuni seguano l’esempio di Bra, investendo in infrastrutture ciclabili e promuovendo una cultura della mobilità sostenibile, contribuendo così a un futuro più verde e sano per tutti.
La bandiera gialla della ciclabilità italiana non è solo un premio simbolico, ma un incentivo concreto a continuare sulla strada intrapresa, dimostrando che con impegno e visione è possibile costruire città più vivibili e rispettose dell’ambiente.
Un’Avventura in Bicicletta: Da Bologna a Ferrara
06/08/2024 in News
L’Emilia-Romagna è una regione rinomata per la sua cucina, la sua cultura e i suoi paesaggi pittoreschi. Un modo perfetto per esplorare questa splendida area è attraverso un viaggio in bicicletta da Bologna a Ferrara, un percorso che combina la bellezza della natura con la ricchezza storica delle città.
Il Percorso
Il tragitto da Bologna a Ferrara è di circa 50 chilometri, rendendolo un’escursione ideale per una giornata. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, il che lo rende accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Esistono diversi itinerari possibili, ma uno dei più consigliati è quello che segue il Canale Navile, un antico canale artificiale che offre un percorso tranquillo e suggestivo attraverso la campagna emiliana.
Partenza da Bologna
Il viaggio inizia a Bologna, una città nota per i suoi portici, le sue torri medievali e la vivace scena universitaria. Prima di partire, è consigliabile fare una colazione sostanziosa in uno dei numerosi bar del centro storico, magari assaporando una brioche e un caffè espresso.
Dal centro di Bologna, dirigiti verso nord seguendo le indicazioni per il Canale Navile. Questo canale, un tempo utilizzato per il trasporto delle merci, offre oggi un percorso ciclabile sicuro e piacevole, lontano dal traffico cittadino.
Attraverso la Campagna Emiliana
Lungo il Canale Navile, il paesaggio urbano gradualmente lascia spazio alla campagna. I campi coltivati, i piccoli borghi e le case coloniche offrono uno scenario pittoresco che cambia con il passare delle stagioni. Durante il percorso, è possibile fare una sosta in uno dei tanti agriturismi per gustare prodotti tipici locali come salumi, formaggi e vini.
Arrivo a Ferrara
Dopo circa 50 chilometri di pedalata, si raggiunge Ferrara, una città che è un gioiello del Rinascimento italiano. Ferrara è famosa per le sue mura storiche, i suoi palazzi rinascimentali e le sue strade acciottolate. Una volta arrivati, si può esplorare il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e visitare luoghi di interesse come il Castello Estense, il Palazzo dei Diamanti e la Cattedrale di San Giorgio.
Andora: Partiti i Lavori per la Nuova Pista Ciclabile
06/08/2024 in News
Ad Andora, incantevole località situata sulla Riviera Ligure di Ponente, sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Questo ambizioso progetto promette di trasformare il lungomare della cittadina, migliorando l’esperienza di residenti e turisti attraverso una serie di interventi che mirano a integrare la pista ciclabile con la passeggiata a mare e ad aumentare l’accessibilità lungo tutto il percorso.
La nuova pista ciclabile rappresenta un significativo passo avanti nella riqualificazione urbana di Andora. Il progetto prevede non solo la realizzazione di una pista dedicata ai ciclisti, ma anche l’integrazione con la già esistente passeggiata a mare. Questo permetterà a ciclisti e pedoni di godere di un’esperienza più sicura e piacevole, valorizzando ulteriormente la bellezza naturale del litorale.
Uno degli aspetti più importanti del progetto è l’attenzione all’accessibilità. Lungo il percorso della pista ciclabile saranno realizzate diverse rampe d’accesso, che consentiranno a persone con mobilità ridotta, famiglie con passeggini e ciclisti di accedere facilmente alla pista e alla passeggiata. Questo intervento risponde a un’esigenza di inclusività, assicurando che tutti possano fruire degli spazi pubblici senza barriere architettoniche.
La nuova pista ciclabile porterà numerosi benefici alla comunità locale. Promuovendo l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, si contribuirà a ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento, migliorando la qualità dell’aria e la vivibilità della città. Inoltre, la pista ciclabile rappresenta un’attrattiva turistica, potenzialmente in grado di aumentare l’afflusso di visitatori e, di conseguenza, l’economia locale.
Andora si unisce così a molte altre città italiane che stanno investendo nella mobilità sostenibile e nel turismo ecologico. La nuova pista ciclabile non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo del cambiamento verso un futuro più verde e responsabile. In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre più al centro delle politiche urbane, progetti come questo dimostrano l’impegno delle amministrazioni locali a favore dell’ambiente e del benessere dei cittadini.
L’inizio dei lavori per la pista ciclabile ad Andora rappresenta una tappa importante nello sviluppo della città. La realizzazione di un’infrastruttura moderna, sicura e accessibile integrata con la passeggiata a mare non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti, ma renderà Andora una destinazione ancora più attraente per i turisti. La comunità attende con entusiasmo il completamento dei lavori, pronta a sfruttare al meglio le nuove opportunità offerte da questo progetto innovativo.
Nuova Galleria e Pista Ciclopedonale per Collegare Noli alla Baia dei Saraceni e Finale Ligure: Sopralluogo del Viceministro Rixi
05/08/2024 in News
Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha recentemente visitato il Ponente Ligure per fare il punto sulla nuova viabilità nella zona di Noli. Durante il sopralluogo, Rixi ha delineato i piani per una nuova galleria che collegherà Noli alla baia dei Saraceni, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la fruibilità della strada costiera attuale, che passa lungo la falesia.
Il progetto della galleria nasce dall’esigenza di evitare il transito sulla strada esistente, situata sul lato mare della falesia, la quale presenta diversi problemi di manutenzione e sicurezza. “La nuova galleria ci permetterà di evitare il tratto stradale a rischio, migliorando così la sicurezza per tutti gli utenti,” ha dichiarato Rixi.
Parallelamente alla realizzazione della galleria, è prevista anche la creazione di una pista ciclopedonale che collegherà Noli a Finale Ligure. Questa pista offrirà un percorso panoramico e sicuro lungo la costa, destinato a residenti e turisti, incentivando così il turismo sostenibile e l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.
Il viceministro ha sottolineato l’importanza di mantenere aperta la strada costiera esistente per scopi turistici, creando un collegamento diretto tra Noli e Finale Ligure che possa essere goduto da ciclisti e pedoni. L’iniziativa mira a valorizzare il territorio, rendendolo più accessibile e attraente per i visitatori, senza trascurare la sicurezza e la necessità di una manutenzione adeguata delle infrastrutture.
Questo intervento rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e sicura lungo la costa ligure, con benefici attesi sia per la popolazione locale che per i turisti.
Un Viaggio in Bicicletta da Ceva a Montezemolo
05/08/2024 in Territorio
Il percorso ciclistico da Ceva a Montezemolo è un’esperienza immersiva nel cuore delle Langhe, una delle regioni più suggestive del Piemonte. Questo tragitto, di circa 20 chilometri, offre un mix perfetto di bellezze naturali, paesaggi collinari e storia locale.
Partenza: Ceva
Ceva, situata nella provincia di Cuneo, è un comune ricco di storia e cultura. Prima di iniziare il viaggio, vale la pena visitare il centro storico, con la sua affascinante architettura medievale, il Castello dei Marchesi Pallavicino e la chiesa di San Giovanni Battista.
Il Percorso
Il tragitto da Ceva a Montezemolo è caratterizzato da strade panoramiche e colline ondulate, con un paesaggio che cambia continuamente. La prima parte del percorso segue la Strada Provinciale SP661, che attraversa boschi e vigneti, offrendo numerosi punti panoramici dove fermarsi per scattare fotografie e godersi il panorama.
Attrazioni Lungo il Percorso
Durante il tragitto, si attraversano piccoli borghi e frazioni dove è possibile fare una sosta. Tra questi, Nucetto e Castelnuovo di Ceva meritano una visita. Questi paesini conservano il fascino della vita rurale piemontese e offrono la possibilità di assaporare prodotti locali come formaggi, salumi e vini delle Langhe.
Arrivo: Montezemolo
Montezemolo, situato a 750 metri sul livello del mare, è una meta perfetta per concludere il percorso. Il paese è noto per la sua posizione panoramica che domina le colline circostanti. Da non perdere è la visita alla piazza principale e alla chiesa di San Giovanni Battista. Montezemolo offre anche vari agriturismi e ristoranti dove è possibile gustare la cucina locale, con piatti tipici come i tajarin al tartufo e il brasato al Barolo.
Inaugurato a Copparo il Nuovo Percorso Ciclopedonale Protetto tra Viale Idris Ricci e Via Goito
04/08/2024 in News
A Copparo è stato recentemente inaugurato un nuovo percorso ciclopedonale protetto, che collega viale Idris Ricci a via Goito. Questo tratto, lungo circa 260 metri, migliora la sicurezza e l’accessibilità della viabilità per pedoni e ciclisti su via Bottoni, una strada comunale caratterizzata da un traffico intenso.
Il nuovo percorso rappresenta un’importante connessione tra i sistemi di piste ciclabili esistenti, in particolare tra le ciclabili del parco del Naviglio e il resto del centro urbano. Questa infrastruttura non solo facilita gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma promuove anche una mobilità sostenibile, riducendo la dipendenza dalle automobili e contribuendo a un ambiente più salubre.
L’amministrazione comunale ha sottolineato come questo intervento risponda a una crescente domanda di percorsi sicuri per ciclisti e pedoni, evidenziando l’impegno della città nel migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, volto a creare una rete ciclabile interconnessa e sicura.
Il percorso ciclopedonale, grazie alla sua posizione strategica, si prevede sarà molto frequentato sia dai residenti che dai visitatori, promuovendo anche l’uso delle biciclette per scopi ricreativi e sportivi. Questo sviluppo infrastrutturale rappresenta un passo avanti verso una Copparo più verde e vivibile, in linea con le tendenze globali di sviluppo urbano sostenibile.
Inaugurato un Nuovo Tratto di Pista Ciclabile a Staranzano
03/08/2024 in News
Questa mattina alle 9 è stato inaugurato un nuovo tratto di pista ciclabile a Staranzano, segnando un ulteriore passo verso una mobilità più sostenibile e sicura per i cittadini. L’opera, che parte da via Corbatto, raggiunge gli impianti sportivi di via Atleti Azzurri d’Italia e, proseguendo lungo via Marconi, oltrepassa un ponticello sul canale di irrigazione di via delle Acacie. La pista si connette poi alla ciclabile parallela al raccordo stradale, permettendo di raggiungere facilmente anche Ronchi dei Legionari e altri paesi della Bisiacaria, come San Canzian.
La cerimonia di inaugurazione ha visto una numerosa partecipazione. Tra i presenti, il sindaco Marco Fragiacomo, l’ex sindaco Riccardo Marchesan, e vari assessori, tra cui Laura Bertogna e Flavio Pizzolato, assessore ai Lavori Pubblici. Diversi consiglieri di maggioranza e opposizione hanno presenziato all’evento, testimoniando l’importanza e il sostegno trasversale per il progetto.
Il nuovo tratto di pista ciclabile, lungo diversi chilometri, è stato progettato per garantire la massima sicurezza e comfort per ciclisti e pedoni. Dotato di una segnaletica chiara e di un’illuminazione adeguata, il percorso offre un’alternativa ecologica per gli spostamenti quotidiani, favorendo uno stile di vita più sano e riducendo il traffico automobilistico.
“Questa nuova infrastruttura rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per la nostra città,” ha dichiarato il sindaco Fragiacomo durante il discorso inaugurale. “La pista ciclabile non solo migliora la mobilità urbana, ma connette in modo sicuro e diretto diverse aree di Staranzano, incentivando l’uso della bicicletta e la riduzione dell’impatto ambientale”.
La realizzazione della ciclabile è stata possibile grazie alla collaborazione tra diversi enti locali e al supporto di fondi regionali ed europei. L’iniziativa mira a promuovere una rete di trasporti più ecologica e a facilitare gli spostamenti tra i comuni limitrofi, rendendo Staranzano un punto di riferimento per la mobilità sostenibile nella regione.
Il nuovo tratto di pista ciclabile non solo collega punti cruciali all’interno della città, ma offre anche un accesso sicuro ai paesi vicini come San Canzian e Ronchi dei Legionari, rendendo più agevoli gli spostamenti per lavoro, studio o svago.
L’inaugurazione di oggi segna un momento importante per Staranzano, che continua a investire in infrastrutture verdi e a promuovere uno stile di vita attivo e sostenibile per tutti i suoi cittadini. La nuova ciclabile è destinata a diventare un simbolo di questo impegno e una risorsa preziosa per la comunità.