La Costa Azzurra in Bicicletta: Un’Avventura Tra Mare e Montagna
08/10/2024 in Territorio
La Costa Azzurra, con la sua combinazione di panorami mozzafiato e un clima piacevole tutto l’anno, è il luogo ideale per esplorare in bicicletta. Questo angolo di paradiso nel sud della Francia offre una varietà di percorsi adatti a tutti i livelli di ciclisti, dalle tranquille passeggiate lungomare alle impegnative salite di montagna.
Uno dei percorsi più affascinanti è il tratto che va da Nizza a Monaco. Pedalando lungo la Promenade des Anglais, i ciclisti possono godere della vista del mare cristallino a sinistra e delle eleganti facciate degli hotel a destra. Proseguendo verso est, si attraversano villaggi pittoreschi come Villefranche-sur-Mer e Beaulieu-sur-Mer, dove una sosta è d’obbligo per assaporare un caffè o un gelato artigianale.
Per gli amanti delle sfide, la salita al Col de la Madone offre un’esperienza indimenticabile. Questo percorso, reso famoso da ciclisti professionisti, offre panorami spettacolari sulla costa e un senso di realizzazione una volta raggiunta la vetta. Da lì, la discesa verso Mentone è pura adrenalina, con tornanti che richiedono abilità e concentrazione.
Oltre ai paesaggi costieri, la Costa Azzurra offre anche percorsi tra le colline e le montagne dell’entroterra. Il Parco Nazionale del Mercantour, ad esempio, è un paradiso per i ciclisti più esperti, con sentieri che attraversano foreste ombrose e prati alpini, e offrono incontri ravvicinati con la fauna locale, come camosci e aquile.
Indipendentemente dal percorso scelto, la Costa Azzurra in bicicletta promette un’avventura ricca di emozioni, bellezza naturale e cultura locale. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo angolo di Francia ti offrirà ricordi indimenticabili e una voglia irrefrenabile di tornare per esplorare ancora di più.
Trapani: al via i lavori per la nuova pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri
07/10/2024 in News
A Trapani sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri, un’infrastruttura attesa che si estenderà per circa due chilometri e collegherà Piazza Vittorio Emanuele con il confine del Comune di Erice. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per la mobilità sostenibile in città e offrirà ai residenti e ai visitatori la possibilità di percorrere in bicicletta uno dei tratti più suggestivi della costa trapanese.
Un collegamento strategico tra Trapani ed Erice
La nuova pista ciclabile non sarà solo una comodità per chi ama spostarsi in bicicletta, ma un vero e proprio ponte ciclabile tra Trapani ed Erice. Il percorso, infatti, si integrerà con il tratto ciclopedonale già esistente lungo la litoranea del Comune di Erice, creando così un unico itinerario ciclabile continuo lungo il lungomare Dante Alighieri. Gli amanti delle due ruote potranno quindi pedalare in sicurezza lungo tutta la costa, godendo della vista panoramica sul mare e sfruttando la connessione diretta tra i due comuni. Il tracciato della nuova pista ciclabile sarà a doppio senso di marcia e avrà una larghezza complessiva di 2,5 metri, garantendo così spazio sufficiente per una circolazione agevole e sicura sia per i ciclisti locali che per i turisti. Sarà dotato di segnaletica orizzontale e verticale ben visibile, con attraversamenti pedonali segnalati, a testimonianza dell’attenzione dell’amministrazione alla sicurezza stradale. Inoltre, l’intera superficie della pista ciclabile sarà trattata con un rivestimento protettivo ecosostenibile di colore azzurro chiaro, che non solo migliorerà l’estetica del percorso, ma garantirà anche una maggiore durata e resistenza agli agenti atmosferici.
Benefici per la comunità e il turismo
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’auto, riducendo il traffico e l’inquinamento nel centro cittadino e lungo la litoranea. La pista ciclabile contribuirà a migliorare la qualità della vita dei residenti e a promuovere uno stile di vita più attivo, favorendo l’incontro tra le esigenze di mobilità quotidiana e il rispetto per l’ambiente. Dal punto di vista turistico, questo nuovo tracciato renderà ancora più accessibile la costa di Trapani ed Erice ai cicloturisti, un segmento in costante crescita in Italia e nel mondo. Il percorso lungo il lungomare rappresenta infatti una risorsa importante per chi visita la Sicilia occidentale, offrendo un’esperienza unica di viaggio tra cultura, storia e natura. La realizzazione della pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri segna un ulteriore impegno dell’amministrazione di Trapani verso un futuro più sostenibile e una maggiore sensibilizzazione alla mobilità green. Si tratta di un progetto che non solo risponde alle esigenze di spostamento quotidiano, ma che si inserisce in una più ampia visione di sviluppo urbano attento alla sostenibilità, al benessere dei cittadini e alla valorizzazione del territorio.
Soverzene diventa nuovamente Comune Ciclabile: un esempio di mobilità sostenibile
07/10/2024 in News
Soverzene, un piccolo comune situato nella provincia di Belluno, ha recentemente riconquistato il prestigioso titolo di “Comune Ciclabile”. Questo riconoscimento, promosso dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), è assegnato ai comuni che si distinguono per il loro impegno nella promozione della mobilità ciclistica e nella realizzazione di infrastrutture adeguate per i ciclisti.
Il titolo di Comune Ciclabile non è solo un premio simbolico, ma rappresenta un segnale concreto dell’attenzione che le amministrazioni locali pongono alla sostenibilità e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Soverzene ha dimostrato di saper investire su una mobilità più dolce, riducendo l’inquinamento e favorendo uno stile di vita sano e attivo. I requisiti per ottenere questo riconoscimento includono la presenza di piste ciclabili, parcheggi sicuri per biciclette, l’adozione di politiche di riduzione della velocità nei centri abitati e l’incentivazione all’uso quotidiano della bici.
Infrastrutture e progetti in corso
Negli ultimi anni, Soverzene ha investito nella realizzazione e nel miglioramento delle piste ciclabili che attraversano il territorio comunale, rendendole più sicure e accessibili a tutti. La creazione di percorsi che collegano i punti di interesse del paese e le aree limitrofe ha favorito non solo la mobilità interna, ma anche l’attrattività turistica, soprattutto per coloro che praticano il cicloturismo.
L’amministrazione comunale ha inoltre implementato progetti di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole e cittadini in attività educative legate ai vantaggi della bicicletta. L’obiettivo è duplice: promuovere uno stile di vita più salutare e creare una cultura della mobilità sostenibile a lungo termine.
I vantaggi per la comunità
Essere un Comune Ciclabile porta con sé numerosi benefici. Prima di tutto, l’uso quotidiano della bicicletta riduce il traffico e le emissioni di CO2, contribuendo a combattere i cambiamenti climatici. Inoltre, la presenza di percorsi ciclabili sicuri incentiva i cittadini a spostarsi in bicicletta, diminuendo la dipendenza dalle auto e favorendo una maggiore socialità tra gli abitanti.
Dal punto di vista turistico, Soverzene può attrarre un numero crescente di cicloturisti, un segmento in espansione che cerca destinazioni con un buon livello di infrastrutture e servizi per i ciclisti. Questo può tradursi in un incremento dell’economia locale, grazie alla presenza di visitatori che scelgono di scoprire il territorio in modo sostenibile.
Soverzene come esempio per altri comuni
Il successo di Soverzene dimostra che anche piccoli comuni possono diventare modelli di sostenibilità. La chiave sta nell’impegno e nella volontà di investire in progetti di lungo termine che migliorano la qualità della vita dei cittadini e al contempo rispettano l’ambiente.
Soverzene, con il suo nuovo riconoscimento, si conferma una realtà virtuosa, un esempio da seguire per altri comuni che vogliono promuovere un futuro più verde e accessibile per tutti.
In conclusione, il ritorno di Soverzene tra i Comuni Ciclabili non è solo un vanto per la comunità locale, ma un segnale positivo per l’intera regione. La speranza è che questo successo possa ispirare altre amministrazioni a intraprendere lo stesso percorso, favorendo la diffusione di una mobilità sempre più sostenibile e consapevole.
La Ciclabile Parenzana: un Viaggio tra Natura e Storia in Istria
06/10/2024 in Territorio
La Ciclabile Parenzana è uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti e panoramici dell’Istria, ideale per chi ama esplorare nuove destinazioni in bicicletta. Questo tracciato di circa 130 chilometri segue l’antica ferrovia che, nei primi del ‘900, collegava Trieste (Italia) a Parenzo (Poreč) in Croazia. Oggi, la Parenzana è un simbolo di unione tra i popoli e un’attrazione imperdibile per gli amanti del cicloturismo.
La Storia della Parenzana
Inaugurata nel 1902 e chiusa nel 1935, la ferrovia Parenzana serviva principalmente per il trasporto di vino, olio e prodotti agricoli dall’entroterra istriano verso la costa. Oggi, questa vecchia linea ferroviaria è stata trasformata in una pista ciclabile e pedonale che attraversa tre paesi: Italia, Slovenia e Croazia. Il percorso rappresenta una combinazione unica di storia, cultura e paesaggi naturali mozzafiato.
Il Percorso
La Parenzana si snoda attraverso dolci colline, vigneti, oliveti e piccoli borghi medievali, offrendo panorami straordinari su tutta l’Istria. Pedalando lungo questo tracciato, ci si imbatte in numerosi viadotti, ponti e tunnel che rendono il viaggio un’esperienza affascinante e variegata.
Il tratto croato della Parenzana inizia vicino al confine sloveno e si estende fino a Parenzo. Alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso includono:
Buie (Buje): Questo incantevole villaggio è una delle prime tappe croate. Da qui, la pista si sviluppa tra vigneti e oliveti, regalando viste spettacolari sul mare Adriatico.
Grožnjan: Conosciuta come la “Città degli artisti”, Grožnjan è un borgo medievale perfettamente conservato. Le sue strade acciottolate e le gallerie d’arte rendono questa tappa imperdibile per chi ama la cultura e la tranquillità.
Motovun (Montona): Arroccata su una collina, Motovun offre una vista incredibile sulla valle del fiume Mirna. Questo borgo storico è famoso anche per i suoi tartufi e le sue deliziose specialità gastronomiche.
Vižinada: Questa piccola località è circondata da una campagna pittoresca, ideale per una sosta rilassante prima di continuare verso Parenzo.
Difficoltà e Attrezzature
La Parenzana è un percorso di difficoltà media, adatto sia ai cicloturisti esperti che a famiglie con bambini più grandi. Il terreno è prevalentemente sterrato e in buone condizioni, ma alcune sezioni presentano salite e discese impegnative, soprattutto nei tratti collinari. Si consiglia di utilizzare una mountain bike o una bici da gravel per affrontare comodamente il percorso.
Quando Partire
Il periodo migliore per esplorare la Parenzana in bicicletta va da primavera all’inizio dell’autunno, quando il clima è più mite e i paesaggi sono in piena fioritura. In estate, le temperature possono salire, soprattutto nelle ore centrali della giornata, quindi è importante partire presto al mattino e portare con sé abbondante acqua.
Consigli per i Cicloturisti
Abbigliamento adeguato: Indossa un abbigliamento traspirante e porta con te una giacca leggera per le eventuali giornate ventose o piovose.
Equipaggiamento: Non dimenticare il casco, la mappa o il GPS e un kit di riparazione. Lungo il percorso, soprattutto nelle zone rurali, i negozi e le stazioni di servizio non sono frequenti.
Pianifica le soste: Approfitta delle fermate nei piccoli borghi per scoprire le specialità locali, come l’olio d’oliva, i vini istriani e i tartufi.
La Ciclabile Parenzana offre un’esperienza unica di cicloturismo, tra paesaggi mozzafiato, storia e tradizione. Pedalare su questo antico tracciato ferroviario significa immergersi nella bellezza senza tempo dell’Istria e scoprire un territorio ricco di fascino e autenticità. Perfetta per una vacanza all’insegna del relax e dell’avventura, la Parenzana ti lascerà ricordi indimenticabili e la voglia di tornare.
Arezzo: Inaugurato il nuovo tratto ciclabile tra Tortaia e Maccagnolo, un passo avanti per la mobilità dolce
05/10/2024 in News
Questa mattina è stato inaugurato un nuovo tratto ciclabile che collega la zona di Tortaia con quella di Maccagnolo, segnando un importante progresso nella promozione della mobilità dolce ad Arezzo. Il nuovo segmento, che si innesta sulla pista ciclabile già esistente in via Alfieri, rappresenta un tassello chiave nella rete ciclabile della città, favorendo una mobilità più sostenibile e sicura.
Il percorso inizia da via Alfieri, attraversando via Tortaia e proseguendo lungo via del Vingone. Qui si riconnette con la ciclabile di via del Vingone, recentemente completata, creando un collegamento continuo e accessibile per ciclisti e pedoni. Questo nuovo tratto offre un’alternativa pratica e verde per gli spostamenti quotidiani, contribuendo a ridurre il traffico veicolare e le emissioni di CO2.
Questo nuovo collegamento ciclabile non solo facilita gli spostamenti tra le due zone della città, ma offre anche nuove opportunità per il tempo libero, incoraggiando i cittadini a scegliere la bicicletta per i loro spostamenti, sia per motivi pratici che per svago.
Con questo nuovo tratto, Arezzo continua a migliorare le proprie infrastrutture per la mobilità dolce, allineandosi con le principali città europee che da tempo promuovono l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e sano. L’auspicio è che questo progetto rappresenti un incentivo per un numero crescente di persone a optare per mezzi di trasporto sostenibili, rendendo la città un luogo sempre più accogliente per chi sceglie di spostarsi in bicicletta o a piedi.
La Ciclabile del Po: Un’avventura tra Natura e Storia lungo il Grande Fiume
04/10/2024 in Territorio
La Ciclabile del Po è un itinerario imperdibile per gli appassionati di cicloturismo in Italia, che offre un’esperienza unica a contatto con la natura e la storia. Questo percorso si snoda lungo il fiume più lungo d’Italia, il Po, attraversando alcune delle regioni più affascinanti e variegate del paese: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Un percorso tra paesaggi mozzafiato
La Ciclabile del Po si sviluppa lungo un percorso di circa 600 km, dalla sorgente del fiume nel Monviso, nelle Alpi piemontesi, fino alla sua foce nel Delta del Po, un’area Patrimonio dell’UNESCO situata tra il Veneto e l’Emilia-Romagna. Il fiume scorre tranquillo e maestoso, accompagnando i ciclisti attraverso paesaggi diversi e affascinanti: dalle verdi colline e risaie del Piemonte alla pianura padana con i suoi campi coltivati, fino alle zone umide e ricche di biodiversità del Delta.
Le tappe principali
Il percorso è perfetto sia per i ciclisti esperti, che vogliono affrontare l’intera ciclabile, sia per chi preferisce esplorarla in singole tappe. Ecco alcune delle più suggestive:
Monviso e Saluzzo: L’inizio della ciclabile nel Piemonte offre panorami alpini spettacolari. La sorgente del Po si trova a Pian del Re, ai piedi del Monviso, e da qui il fiume inizia il suo viaggio verso la pianura.
Piacenza e Cremona: Spostandosi verso la Lombardia, la ciclabile costeggia città d’arte come Piacenza e Cremona, dove è d’obbligo una sosta per visitare i loro centri storici. A Cremona, famosa per i suoi liutai, potrai ammirare la maestosa Cattedrale e il Torrazzo, la torre campanaria più alta d’Italia.
Ferrara: Proseguendo verso sud-est, Ferrara è una tappa imperdibile. Definita la “Città delle biciclette”, Ferrara è una gemma rinascimentale con un centro storico perfettamente conservato e un labirinto di strade da esplorare su due ruote.
Delta del Po: La parte finale del percorso è il Delta, una zona ricca di fauna e flora. Qui il fiume si divide in numerosi rami, creando un paesaggio unico fatto di canali, lagune e isolotti. Il Parco Regionale del Delta del Po è ideale per escursioni in bicicletta, ma anche per il birdwatching.
Oltre alla bellezza dei paesaggi, la Ciclabile del Po permette di immergersi nella cultura delle regioni che attraversa. Si possono visitare castelli medievali, abbazie e città rinascimentali, assaporare la cucina tipica del Nord Italia, che varia da regione a regione, e scoprire prodotti locali come i salumi piacentini, il Grana Padano, il riso del vercellese o il pesce del Delta.
Percorso accessibile e ben segnalato
Uno degli aspetti più apprezzati della Ciclabile del Po è la sua accessibilità. Il percorso è quasi interamente pianeggiante e adatto a ciclisti di ogni livello, dalle famiglie con bambini ai ciclisti più esperti. La segnaletica è chiara e ben posizionata lungo tutto il tragitto, rendendo facile orientarsi e pianificare le tappe.
Inoltre, lungo la ciclabile sono presenti numerose aree di sosta attrezzate, agriturismi e B&B dove potersi fermare per la notte e godere dell’ospitalità locale.
Rotta dei Tulipani (Bollenstreek): Un’Esperienza Indimenticabile in Bicicletta
03/10/2024 in Territorio
La Rotta dei Tulipani, conosciuta anche come Bollenstreek, è una delle destinazioni più affascinanti per i cicloturisti che desiderano immergersi nella bellezza naturale dei Paesi Bassi. Situata nella parte occidentale del paese, questa zona si estende tra Haarlem e Leiden, e da marzo a maggio, i campi si trasformano in un vero e proprio tappeto colorato di tulipani, narcisi e giacinti in fiore. È il periodo ideale per percorrere questo itinerario, che offre uno spettacolo unico nel suo genere.
Un Itinerario Perfetto per gli amanti della bicicletta
Il percorso della Rotta dei Tulipani è ben strutturato e accessibile sia ai ciclisti esperti che ai principianti. La pista ciclabile attraversa i famosi campi fioriti della regione, ma offre anche la possibilità di esplorare piccoli villaggi, mulini a vento e paesaggi pittoreschi. In primavera, il contrasto tra i vivaci colori dei fiori e il verde circostante crea un panorama mozzafiato, perfetto per chi ama la natura e la fotografia.
Il percorso consigliato parte generalmente dalla storica città di Haarlem, a breve distanza da Amsterdam, e si snoda attraverso diverse località famose per la coltivazione dei bulbi di tulipano, come Lisse e Noordwijkerhout, fino a raggiungere Leiden. Il tragitto, di circa 40 chilometri, può essere personalizzato con deviazioni più brevi o più lunghe, in base alle preferenze e al livello di allenamento del ciclista.
Cosa Vedere Lungo il Percorso
Keukenhof: Il parco floreale di Keukenhof, situato vicino a Lisse, è una tappa obbligatoria. Conosciuto come il “Giardino d’Europa”, ospita milioni di fiori e offre giardini tematici, esposizioni e suggestivi percorsi a piedi. Per i cicloturisti, è possibile parcheggiare la bicicletta e trascorrere qualche ora a esplorare questo spettacolo botanico.
Campi di Tulipani: Il cuore del Bollenstreek è costituito dai campi di tulipani. Durante la stagione della fioritura, questi campi sono un’esplosione di colori, dal rosso brillante al giallo acceso, passando per sfumature di viola e rosa. Non mancheranno le occasioni per fermarsi a scattare foto o semplicemente ammirare la bellezza del paesaggio.
Mulini a Vento e Villaggi Tradizionali: Oltre ai fiori, la Rotta dei Tulipani permette di scoprire gli aspetti più autentici della cultura olandese. Attraversando villaggi tradizionali e incontrando i tipici mulini a vento, i cicloturisti potranno respirare l’atmosfera rilassata e genuina di queste terre.
Consigli per il Viaggio
Il Periodo Migliore: La fioritura dei tulipani varia leggermente ogni anno a seconda delle condizioni climatiche, ma il periodo ideale per percorrere la Rotta dei Tulipani va da metà aprile a inizio maggio, quando i campi sono nel pieno della loro bellezza.
Noleggio Biciclette: Se non hai la possibilità di portare con te la tua bicicletta, lungo la rotta ci sono numerosi punti di noleggio che offrono bici tradizionali o elettriche, ideali per chi vuole godersi il paesaggio senza affaticarsi troppo.
Soste Gastronomiche: La zona è ricca di caffetterie e ristoranti dove potrai fare una pausa e gustare alcune specialità locali. In particolare, non perdere l’occasione di assaggiare le stroopwafel, tipiche cialde farcite con sciroppo di zucchero, o di provare i formaggi olandesi nei mercati locali.
In conclusione, la Rotta dei Tulipani è un’esperienza indimenticabile per chi ama il cicloturismo e la natura. Pedalare lungo questo itinerario permette di vivere l’Olanda più autentica, ammirando paesaggi unici e assaporando la tranquillità delle campagne. Se stai pianificando un viaggio in bicicletta nei Paesi Bassi, questo percorso dovrebbe sicuramente essere in cima alla lista delle tue destinazioni.
La Vélo Francette: un viaggio cicloturistico nel cuore della Francia
02/10/2024 in Territorio
La Vélo Francette è uno dei percorsi ciclabili più affascinanti della Francia, perfetto per chi ama il cicloturismo e vuole scoprire il territorio in modo sostenibile e lento. Questo itinerario si snoda per circa 600 km, collegando il Canale della Manica con l’Oceano Atlantico, da Ouistreham, vicino a Caen, fino a La Rochelle. Attraversando paesaggi mozzafiato, piccoli borghi, città storiche e parchi naturali, La Vélo Francette rappresenta un’immersione completa nella bellezza e nella tranquillità della campagna francese.
Il percorso nella regione della Normandia
Il tratto iniziale della Vélo Francette inizia nella città costiera di Ouistreham, famosa per il suo porto e le vicine spiagge dello sbarco del D-Day. Da qui, i ciclisti si dirigono verso l’entroterra, attraversando la vivace città di Caen, ricca di storia e cultura. Lungo il percorso, si possono visitare luoghi iconici come il Castello di Caen e l’Abbazia aux Hommes, capolavori architettonici che ricordano il passato normanno della regione.
Proseguendo, si incontrano paesaggi rurali idilliaci, con strade di campagna tranquille, boschi e fiumi che accompagnano i ciclisti fino al Parco Naturale Regionale delle Paludi del Cotentin e del Bessin. Questo tratto è perfetto per chi ama la natura incontaminata, con le sue zone umide che ospitano una grande varietà di fauna e flora.
Attraverso la Valle della Mayenne
Dopo aver lasciato la Normandia, la Vélo Francette continua attraverso la Valle della Mayenne, dove il percorso segue l’omonimo fiume, regalando paesaggi bucolici e tranquilli. Lungo questa sezione, i ciclisti incontrano piccoli villaggi e cittadine affascinanti come Laval, nota per il suo castello medievale che domina il fiume.
Nel cuore della Francia: Angers e la Valle della Loira
Uno dei momenti clou del percorso è l’arrivo ad Angers, porta d’accesso alla Valle della Loira. Questa città storica è famosa per il suo castello, che ospita l’Arazzo dell’Apocalisse, una delle più opere tessili medievali al mondo. Qui i ciclisti possono prendersi una pausa per esplorare il centro storico e godere delle specialità locali.
Destinazione finale: La Rochelle
Il viaggio in bicicletta si conclude nella pittoresca città portuale di La Rochelle, sulla costa atlantica. Con le sue strade acciottolate, i portici storici e il celebre porto antico, La Rochelle offre un finale perfetto per un’avventura indimenticabile. Qui, i ciclisti possono rilassarsi sulle spiagge o esplorare le vicine isole di Ré e Oléron.
Riccione investe sulla mobilità sostenibile: nuove piste ciclabili entro il 2025
02/10/2024 in News
La mobilità urbana a Riccione si appresta a diventare ancora più sostenibile e piacevole grazie all’ampliamento della rete ciclabile, che sarà potenziata e collegata in modo più omogeneo entro i primi mesi del 2025. La Giunta comunale ha recentemente approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la creazione di nuovi tratti ciclabili, con un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro. Questo intervento fa parte del Programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 e si propone di incentivare una mobilità più dolce e rispettosa dell’ambiente.
Il progetto prevede la realizzazione di sette nuovi segmenti di pista ciclabile per un totale di due chilometri, che si integreranno con la rete esistente. L’obiettivo principale è quello di connettere il lungomare con il centro sportivo, il polo scolastico e la stazione ferroviaria, creando percorsi continui e sicuri per ciclisti e pedoni. Tra i punti chiave dell’intervento c’è il collegamento tra la Ciclovia Adriatica e viale D’Annunzio, nonché la realizzazione di un anello ciclabile intorno al centro sportivo Nicoletti, che connetterà anche il quartiere San Lorenzo e le strutture sportive della zona.
Oltre alla promozione della mobilità ecologica, l’iniziativa ha lo scopo di migliorare l’accessibilità ai principali impianti sportivi della città, frequentati da atleti e turisti in occasione di eventi e competizioni. Tra gli interventi previsti, vi è anche la sistemazione di alcune aree strategiche, come l’incrocio tra la Statale 16 e viale Romagna e i Giardini Perlasca in piazza XX Settembre, dove verrà costruita una rampa di raccordo tra le piste esistenti.
In questo contesto, il Comune di Riccione ha deciso di candidare il progetto al bando regionale per il finanziamento della mobilità sostenibile, destinato ai comuni con più di 30.000 abitanti. Se approvato, il contributo regionale potrà dare un’ulteriore spinta alla realizzazione di una città sempre più green e accessibile, in linea con le politiche ambientali e di mobilità sostenibile promosse a livello nazionale ed europeo.
Grazie a questa rete ciclabile estesa, Riccione si conferma una città attenta al benessere dei propri cittadini e all’attrattività turistica, offrendo alternative ecologiche e salutari per muoversi in sicurezza.
Alla scoperta della Ciclovia della Mosella: un itinerario tra vigneti, storia e natura
01/10/2024 in Territorio
La Ciclovia della Mosella (Moselradweg) è uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti della Germania, che invita i viaggiatori a pedalare lungo uno dei fiumi più suggestivi d’Europa. Tra vigneti che si arrampicano sulle colline, borghi medievali e paesaggi naturali mozzafiato, questo percorso offre un’esperienza unica, perfetta per chi ama unire sport, natura e cultura.
Il percorso: da Perl a Coblenza lungo il fiume Mosella
La Ciclovia della Mosella si estende per circa 248 km, partendo da Perl, al confine con la Francia e il Lussemburgo, fino a Coblenza, dove la Mosella confluisce nel Reno. Questo itinerario segue il corso del fiume attraverso la Renania-Palatinato, una delle regioni vinicole più rinomate della Germania. Il percorso è prevalentemente pianeggiante e ben segnalato, rendendolo adatto a ciclisti di ogni livello, comprese famiglie con bambini.
Un viaggio attraverso borghi medievali e vigneti
Pedalare lungo la Ciclovia della Mosella significa attraversare un paesaggio unico, dove storia e natura si fondono armoniosamente. Lungo il percorso si incontrano incantevoli cittadine medievali come Trier (Treviri), considerata la città più antica della Germania, con i suoi monumenti romani come la Porta Nigra e l’anfiteatro. Da qui, la strada si snoda lungo il fiume, regalando panorami da cartolina.
Altra tappa imperdibile è Bernkastel-Kues, famosa per le sue case a graticcio e per la sua lunga tradizione vinicola. È il luogo perfetto per una pausa, magari sorseggiando un bicchiere di vino locale, come il celebre Riesling, prodotto proprio in queste terre.
Cultura del vino e tradizioni locali
La Mosella è conosciuta non solo per i suoi paesaggi pittoreschi, ma anche per la sua antica tradizione vinicola. Lungo il percorso, si può fare tappa presso numerose cantine che offrono degustazioni di vini pregiati, principalmente a base di Riesling. Pedalare tra i filari di vigneti che si arrampicano sui pendii scoscesi delle colline è una delle esperienze più gratificanti del percorso.
In molte delle cittadine attraversate dalla ciclovia, soprattutto nei mesi estivi e autunnali, si tengono festival del vino che celebrano la cultura locale, dando ai cicloturisti l’opportunità di immergersi nella vita del posto e di scoprire i sapori tipici della regione.
Un percorso adatto a tutti
Uno dei principali punti di forza della Ciclovia della Mosella è la sua accessibilità. Il tracciato, infatti, è ben mantenuto e perlopiù pianeggiante, rendendolo perfetto anche per i ciclisti meno esperti. È possibile dividere il percorso in tappe giornaliere, grazie alla presenza di numerosi punti di sosta e alloggi, che spaziano da campeggi a pensioni tradizionali, fino ad agriturismi immersi nei vigneti.
Per chi desidera un’esperienza più tranquilla, è possibile noleggiare biciclette elettriche, molto diffuse lungo il percorso, per affrontare il tragitto senza fatica e godersi appieno i paesaggi circostanti.
Coblenza: la conclusione perfetta del viaggio
Il viaggio lungo la Ciclovia della Mosella si conclude a Coblenza, una delle città più antiche della Germania, situata alla confluenza dei fiumi Reno e Mosella. Qui, nel suggestivo angolo detto Deutsches Eck (angolo tedesco), i due fiumi si incontrano, creando uno spettacolo naturale di grande bellezza. Coblenza è una città vivace, ricca di storia e monumenti, come la Fortezza di Ehrenbreitstein, che domina la città dall’alto di una collina, e le sue eleganti piazze storiche.