Scoprire l’Austria in bicicletta: un’avventura cicloturistica tra natura e cultura
17/09/2024 in Territorio
L’Austria, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca tradizione culturale, rappresenta una destinazione perfetta per gli amanti del cicloturismo. Esplorare questo Paese in sella a una bicicletta consente di immergersi completamente nella natura incontaminata, attraversando incantevoli vallate, villaggi pittoreschi e imponenti montagne. Grazie a una vasta rete di piste ciclabili ben segnalate e infrastrutture dedicate, l’Austria offre percorsi adatti a tutti, dai ciclisti occasionali agli appassionati più esperti.
Uno degli itinerari più apprezzati è la Ciclabile del Danubio, che si snoda per oltre 300 chilometri, seguendo il corso del fiume dal confine tedesco fino a Vienna. Questo percorso, relativamente pianeggiante, è ideale per chi desidera godere di panorami fluviali e fermarsi in affascinanti cittadine storiche come Linz e Krems. Pedalando lungo il Danubio, è possibile fare tappa in numerosi siti patrimonio dell’UNESCO, visitare antiche abbazie e gustare i sapori locali, come i celebri vini della valle della Wachau.
Per chi ama le sfide e preferisce i paesaggi di montagna, l’Austria offre numerosi percorsi alpini, tra cui la Via Ciclabile del Tirolo. Questo itinerario si sviluppa nel cuore delle Alpi e regala scorci indimenticabili di vette innevate e laghi cristallini. Lungo il percorso, si attraversano incantevoli borghi di montagna e si ha la possibilità di esplorare parchi naturali ricchi di fauna e flora. Nonostante il dislivello, l’eccellente segnaletica e i punti di ristoro lungo il tragitto rendono l’esperienza accessibile anche ai ciclisti mediamente allenati.
L’Austria centrale offre invece l’opportunità di esplorare la regione dei laghi, con percorsi come la Ciclabile del Salzkammergut, famosa per i suoi specchi d’acqua scintillanti e le montagne circostanti. Questo itinerario conduce attraverso località suggestive come Hallstatt, una delle cittadine più pittoresche del Paese, dove il cicloturista può fare una sosta per ammirare le tradizionali case in legno affacciate sul lago e le miniere di sale, patrimonio culturale della regione.
Il cicloturismo in Austria non è solo un’esperienza immersiva nella natura, ma anche un viaggio attraverso la storia e le tradizioni locali. Lungo i vari percorsi, non mancano occasioni per visitare castelli, musei e monumenti storici. Inoltre, la cucina austriaca, con i suoi piatti sostanziosi e i dolci deliziosi, rappresenta una tappa obbligata per rifocillarsi dopo una lunga pedalata.
I cicloturisti possono approfittare anche di un’ampia offerta di strutture ricettive pensate appositamente per chi viaggia in bicicletta. Molti hotel e pensioni offrono servizi dedicati come il deposito sicuro per le biciclette, piccole officine per le riparazioni e mappe dettagliate dei percorsi. Inoltre, è possibile utilizzare i comodi collegamenti ferroviari per spostarsi tra le diverse regioni del Paese, permettendo così di personalizzare l’itinerario in base alle proprie esigenze e preferenze.
In definitiva, un’avventura cicloturistica in Austria è l’occasione ideale per scoprire un Paese che coniuga bellezza naturale, cultura e tradizione. Che si tratti di una tranquilla pedalata lungo il Danubio o di una sfida tra i sentieri alpini, l’Austria offre un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano esplorare nuovi orizzonti in bicicletta.
Nuovo progetto per la pista ciclopedonale sul lungomare sud di Riccione
16/09/2024 in News
Il Comune di Riccione ha compiuto un significativo passo in avanti verso la realizzazione di una pista ciclopedonale lungo il litorale sud della città, avvicinando così la prospettiva di una mobilità più sostenibile e di spazi pubblici più accoglienti. L’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica segna l’inizio di un intervento che migliorerà la qualità della vita per residenti e turisti.
Con un investimento di 1,6 milioni di euro, il nuovo lungomare permetterà di passeggiare e pedalare immersi in un contesto naturale arricchito da alberi e arbusti, che costituiranno una barriera verde tra la strada e il percorso ciclopedonale. Questo progetto non solo favorirà la mobilità dolce, ma contribuirà anche a rendere l’area più piacevole e vivibile, grazie all’installazione di elementi di arredo urbano, tra cui spiccheranno comode e ampie sedute.
Il primo tratto di questo percorso, parte integrante della Ciclovia Adriatica, sarà avviato nel mese di novembre e verrà completato entro maggio 2025. Una volta ultimata, la pista si estenderà per oltre un chilometro, collegando piazzale Marinai d’Italia con viale San Gallo, in prossimità del confine con Misano.
Questa nuova infrastruttura sarà realizzata in materiale permeabile e scorrerà in sede protetta, garantendo sicurezza e comfort per i ciclisti e i pedoni. Il progetto, inoltre, darà continuità al lungomare della Repubblica e della Libertà, proseguendo fino al porto e poi oltre, fino alla zona di Marano.
Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale dimostra un impegno concreto verso la promozione della mobilità sostenibile e la valorizzazione degli spazi urbani, puntando a un futuro sempre più green per Riccione.
Tallinn in Bicicletta: Esplorare la Capitale Estone su Due Ruote
16/09/2024 in Territorio
Tallinn, la capitale dell’Estonia, è una città affascinante che unisce l’antico al moderno, ed esplorarla in bicicletta è un’ottima scelta per immergersi nel suo mix di storia, cultura e natura. Negli ultimi anni, Tallinn ha investito molto nella creazione di percorsi ciclabili sicuri e accessibili, rendendo più facile per residenti e visitatori spostarsi su due ruote.
La Città Vecchia e i suoi Dintorni
Il centro storico di Tallinn, con le sue mura medievali, le torri e le strade acciottolate, è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Tuttavia, pedalare attraverso questa zona può essere una sfida a causa delle strade irregolari e del traffico pedonale, soprattutto nei mesi estivi. Il consiglio è di parcheggiare la bici e passeggiare a piedi per godersi al meglio la bellezza della città vecchia.
A pochi passi dal centro, però, i quartieri moderni di Tallinn offrono percorsi ciclabili ben organizzati. Il quartiere di Kalamaja, per esempio, è famoso per i suoi edifici in legno colorati e per il Parco di Telliskivi, una ex area industriale ora trasformata in un vivace centro culturale. Le piste ciclabili in questa zona sono larghe e ben segnalate, ideali per una pedalata rilassata.
Lungo la Costa del Mar Baltico
Un altro itinerario interessante è quello che segue la costa del Mar Baltico. Partendo dal centro città, è possibile raggiungere il Porto di Pirita in circa 30 minuti, pedalando attraverso aree verdi e parchi come il Parco Kadriorg, sede del palazzo barocco e di un vasto giardino. Lungo il tragitto, ci si può fermare in una delle numerose spiagge cittadine o ammirare il panorama marittimo.
La pista ciclabile che porta a Pirita è ben asfaltata e permette di esplorare anche l’Olympic Yachting Centre, costruito per le Olimpiadi del 1980. Continuando lungo la costa, si può arrivare fino alla Torre TV di Tallinn, che offre una vista spettacolare sulla città e il litorale circostante.
I Parchi e le Aree Verdi
Tallinn è ricca di parchi e aree verdi perfetti per una gita in bicicletta. Il Parco di Nõmme, situato nella parte sud-occidentale della città, è un’oasi di pace lontano dal centro. I percorsi ciclabili che attraversano questa zona sono immersi nella natura e ideali per chi cerca una pausa dalla frenesia cittadina.
Non lontano, il Parco di Järve offre sentieri ciclabili che si snodano tra laghi e foreste, perfetti per una giornata di relax in mezzo alla natura. Questo parco è particolarmente popolare tra le famiglie e gli appassionati di sport all’aria aperta.
In conclusione, esplorare Tallinn in bicicletta è un’esperienza unica che consente di scoprire la città da una prospettiva diversa, più lenta e immersiva. Con una buona rete di piste ciclabili e paesaggi mozzafiato che spaziano dal centro storico medievale alle spiagge del Mar Baltico, pedalare per la capitale estone è un’opzione perfetta per i turisti.
Tragedia a Belluno: ciclista perde la vita in un incidente stradale
15/09/2024 in News
Fabio Lo Re, 44 anni, ha perso la vita questa mattina in seguito a un tragico incidente mentre percorreva in bicicletta un tratto periferico della città di Belluno. L’incidente è avvenuto in una zona in discesa, dove Lo Re avrebbe perso il controllo del mezzo, uscendo di strada.
Non risultano coinvolti altri veicoli nell’episodio, e le cause esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Sul luogo sono intervenuti rapidamente i soccorsi del Suem 118 e gli agenti della Polizia stradale, ma, nonostante gli sforzi del personale medico, l’uomo è deceduto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
Le autorità stanno ora indagando per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, cercando di chiarire se siano stati fattori esterni o altre cause a provocare la fatale caduta.
Itinerario in bicicletta: da Bastia a Cap Corse
14/09/2024 in Territorio
La Corsica, conosciuta per i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati, è una meta ideale per gli amanti della bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che parte da Bastia e si dirige verso Cap Corse, una penisola a nord dell’isola. Questo tragitto di circa 80 km offre panorami spettacolari, un mix di coste frastagliate, villaggi pittoreschi e strade sinuose che attraversano una natura selvaggia e suggestiva.
Partenza da Bastia
Il punto di partenza di questo itinerario è Bastia, una delle città principali della Corsica settentrionale. Situata sulla costa orientale, Bastia è una città vivace e ricca di storia, con il suo porto turistico e le strade antiche del centro storico. Prima di partire, vale la pena esplorare la cittadella di Bastia e godersi una colazione in uno dei tanti caffè all’aperto.
Verso Cap Corse
Il percorso inizia dirigendosi a nord lungo la D80, una strada che segue la costa orientale della penisola di Cap Corse. Le prime tappe ti porteranno attraverso una serie di piccoli villaggi e borghi pittoreschi come Erbalunga, un antico villaggio di pescatori noto per le sue case in pietra e la torre genovese che si affaccia sul mare.
La strada si snoda tra colline ricoperte di macchia mediterranea e scogliere che si tuffano direttamente nel Mar Tirreno. Ogni curva offre nuove vedute mozzafiato, con il mare da un lato e le montagne dall’altro. Lungo il percorso, si incontrano diverse spiagge appartate, ideali per una breve sosta e un bagno rinfrescante.
Il fascino di Cap Corse
Arrivati nella parte settentrionale di Cap Corse, si ha l’impressione di essere in un mondo a parte, lontano dalla folla turistica. Questa regione è rinomata per i suoi paesaggi selvaggi e autentici. Le piccole strade serpeggiano tra vigneti e uliveti, mentre le torri genovesi lungo la costa ricordano il passato difensivo dell’isola.
Per chi ama le sfide, alcune deviazioni portano verso l’interno, con salite più impegnative che regalano panorami ancora più spettacolari. Da non perdere il borgo di Nonza, arroccato su una scogliera, con la sua famosa spiaggia di ciottoli neri.
Ritorno a Bastia
Dopo aver esplorato Cap Corse, il percorso si può concludere con un ritorno a Bastia lungo la costa occidentale della penisola, oppure con un pernottamento in uno dei villaggi locali per esplorare ulteriormente la zona. Il viaggio di ritorno offre nuove prospettive sul mare e la possibilità di scoprire altre gemme nascoste della regione.
La Ciclovia della Val di Neto: Un Viaggio tra Natura e Cultura in Calabria
13/09/2024 in Territorio
La Ciclovia della Val di Neto, situata nella splendida Regione Calabria, rappresenta uno dei percorsi ciclabili più affascinanti del sud Italia. Questo itinerario, che si snoda attraverso la valle del fiume Neto, offre agli amanti della bicicletta un’esperienza unica, unendo paesaggi naturali mozzafiato e un ricco patrimonio storico-culturale.Il percorso della Ciclovia della Val di Neto si estende per diversi chilometri, partendo dalle zone collinari interne fino a raggiungere la costa ionica della Calabria. La varietà del paesaggio è uno degli aspetti più affascinanti di questo itinerario: si passa da dolci colline, coperte da uliveti e vigneti, a tratti montuosi con panorami che abbracciano ampie vallate e il mare sullo sfondo. Attraversando il cuore della Valle del Neto, i ciclisti possono immergersi nella tranquillità di una natura incontaminata. Il fiume Neto, che dà il nome alla valle, accompagna gran parte del tragitto, offrendo uno spettacolo naturale caratterizzato da acque limpide e vegetazione rigogliosa. Oltre alla bellezza naturale, la Ciclovia della Val di Neto è anche un viaggio nella storia e nella cultura della Calabria. Lungo il percorso, è possibile incontrare diversi borghi storici, ciascuno con le proprie tradizioni, architetture e sapori. Tra i paesi attraversati dalla ciclovia ci sono centri come Santa Severina, con il suo imponente castello normanno, e Caccuri, che conserva ancora tracce delle antiche dominazioni bizantine e normanne. Questi borghi rappresentano delle vere e proprie perle, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la cultura calabrese è viva nelle feste, nei mercati e nei prodotti tipici.
La Ciclovia della Val di Neto è pensata per essere accessibile a tutti, dai ciclisti esperti agli amatori. Grazie alla varietà dei tracciati, si possono scegliere percorsi di diversa difficoltà, adatti sia a chi desidera una pedalata rilassante, sia a chi cerca sfide più impegnative. Inoltre, la presenza di numerose aree di sosta e punti di interesse lungo il tragitto rende il percorso ideale anche per famiglie e gruppi di amici.
Negli ultimi anni, la Ciclovia della Val di Neto è diventata un simbolo della valorizzazione del territorio calabrese. Grazie a progetti di sviluppo sostenibile e alla crescente attenzione verso il turismo lento, la ciclovia ha attirato l’interesse di ciclisti e turisti da tutta Italia e dall’estero.
Questa iniziativa ha anche contribuito a promuovere le eccellenze locali, come i prodotti enogastronomici tipici della zona, tra cui l’olio d’oliva, il vino e i formaggi. Pedalare lungo la Val di Neto diventa così un’occasione non solo per scoprire paesaggi unici, ma anche per conoscere e apprezzare i sapori autentici della Calabria.
Un nuovo percorso ciclabile a Trani: al via i lavori della “ciclabile del mare”
12/09/2024 in News
A pochi giorni dall’avvio della Settimana Europea della Mobilità, la città di Trani si prepara a un’importante novità: sono iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova pista ciclabile, soprannominata la “ciclabile del mare”. Questo nuovo tratto di strada riservato ai ciclisti si estenderà per 2,1 chilometri, collegando viale De Gemmis alle principali località balneari situate lungo la costa orientale della città.
Il percorso, studiato per garantire la massima sicurezza ai ciclisti, sarà un’opzione pratica e sostenibile per chi desidera spostarsi verso le spiagge senza utilizzare l’automobile. L’intervento rientra nell’ambito di un più ampio progetto di sviluppo delle ciclovie urbane, finanziato grazie ai fondi ministeriali messi a disposizione dei comuni tramite la Regione.
Uno degli obiettivi più ambiziosi di questo progetto è la creazione di una ciclovia continua lungo l’ex statale 16, che collegherà Trani con Bisceglie, favorendo così una mobilità sostenibile non solo all’interno della città, ma anche tra i comuni limitrofi. I lavori per la realizzazione di questo primo tratto dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, offrendo così una nuova infrastruttura che si inserisce perfettamente nel quadro di un futuro più attento all’ambiente e alla mobilità alternativa.
Questo progetto rappresenta un passo importante verso la promozione di uno stile di vita più salutare e meno inquinante, incentivando l’uso della bicicletta sia per scopi ricreativi che per gli spostamenti quotidiani.
Approvato il Progetto per la Ciclovia del Monviso: un Nuovo Collegamento Ciclabile nella Valle Po
11/09/2024 in News
La giunta dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso ha recentemente dato il via libera a un importante progetto che interesserà i Comuni di Paesana, Sanfront, Rifreddo e Revello. Si tratta della “Realizzazione della Ciclovia del Monviso, lotto 2 tratto Valle Po”, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Missione 2. L’iniziativa ha l’obiettivo di ampliare e migliorare la rete ciclabile locale, favorendo una mobilità sostenibile e integrata con il territorio.
La nuova pista ciclabile collegherà Sanfront con Rifreddo, attraversando tutto il territorio circostante. Un tratto chiave sarà rappresentato dall’intervento sulla Strada Provinciale 26, le cui banchine saranno riqualificate, e sui fossati che costeggiano la via. Questo permetterà alla ciclovia di innestarsi con il percorso ciclabile già esistente a Revello, creando così un collegamento tra la media e la bassa Valle Po.
Il progetto prevede un costo totale di 800.000 euro, interamente finanziato dai fondi del Pnrr destinati alle “Green community”. Di questa somma, 606.445,19 euro saranno destinati ai lavori, comprensivi degli oneri per la sicurezza, mentre 193.554,81 euro saranno riservati alla stazione appaltante. Il progetto verrà gestito da un raggruppamento temporaneo di imprese, con capofila lo Studio Ingegneria Costa & Associati di Alba, rappresentato dall’ingegner Fabrizio Costa.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo della mobilità sostenibile nella Valle Po, integrando turismo, sostenibilità e valorizzazione del territorio.
“Tremare Senza Paura: La Sfida di Paolo Muzi Contro il Parkinson Lungo la Via Francigena”
11/09/2024 in News
Paolo Muzi, un uomo affetto dal morbo di Parkinson dal 2019, ha intrapreso una sfida coraggiosa e simbolica: percorrere in bicicletta oltre 1.000 chilometri lungo la Via Francigena, dal Colle del Gran San Bernardo fino a Roma. Questo viaggio, che durerà circa venti giorni, non è solo una prova fisica, ma anche un potente messaggio di speranza e determinazione per chi combatte la stessa malattia.
La diagnosi di Parkinson non ha fermato Muzi, che ha deciso di affrontare la sua condizione senza rinunciare alle sue passioni e alla vita quotidiana, soprattutto ora che è andato in pensione. È in questo contesto che nasce l’iniziativa “Tremare Senza Paura”, un progetto che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’attività fisica nel rallentare i sintomi del Parkinson e, al tempo stesso, a sostenere chi convive con questa malattia.
“Tremare Senza Paura” rappresenta un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà, a reagire dove la malattia si manifesta più intensamente: il movimento. Attraverso questa impresa, Muzi vuole ispirare quante più persone possibile a non farsi fermare dalla diagnosi e a continuare a vivere con coraggio. Durante il suo percorso, cerca di coinvolgere altri ciclisti e persone che condividono la sua battaglia, dimostrando che, anche con il Parkinson, è possibile affrontare grandi sfide e vivere senza paura.
Casale Sul Sile, approvata una nuova ciclabile
10/09/2024 in News
A Casale sul Sile sono iniziati oggi i lavori di costruzione di una nuova pista ciclabile, un progetto atteso e di grande importanza per la comunità. Il tratto interessato si estende per 700 metri, collegando due punti strategici: l’incrocio tra la Strada Provinciale 64 e via Cantone e l’incrocio tra la Provinciale e via San Francesco d’Assisi.
La nuova ciclabile punta a migliorare la sicurezza dei ciclisti e a incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, sostenibile e salutare. Questo intervento rientra in un piano più ampio di mobilità sostenibile promosso dall’amministrazione comunale, che mira a favorire spostamenti più green e a ridurre il traffico veicolare, soprattutto nelle zone residenziali.
L’inizio dei lavori rappresenta un passo concreto verso un ambiente più sicuro e vivibile per tutti gli abitanti di Casale sul Sile, in particolare per i tanti cittadini che quotidianamente utilizzano la bicicletta per spostamenti locali. Il progetto dovrebbe essere completato entro i prossimi mesi, migliorando l’infrastruttura ciclabile del comune e collegando in modo più efficiente le varie aree della città.