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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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by Matteo

Nuove Rastrelliere per Biciclette nel Centro Storico: Un Passo Avanti per la Mobilità Sostenibile

10/09/2024 in News

A partire dall’11 settembre, il centro storico vedrà un’importante iniziativa volta a migliorare le infrastrutture per i ciclisti. Bomob, la società responsabile della gestione del Piano sosta e dei servizi complementari alla mobilità per conto del Comune, darà il via ai lavori di rinnovo delle rastrelliere per biciclette.

Saranno sostituite ventidue postazioni con nuovi modelli di rastrelliere ad arco, progettati per essere installati con interventi minimi e non invasivi, rispettando le pavimentazioni storiche. Questi nuovi supporti hanno ricevuto l’approvazione della Soprintendenza, garantendo così la loro compatibilità con l’ambiente urbano.

Oltre alla sostituzione, alcune postazioni saranno ampliate, aggiungendo 104 nuovi posti bici. Inoltre, verranno create nuove postazioni che offriranno ulteriori 186 posti, portando a un incremento totale di 290 posti bici disponibili.

Le aree interessate dai lavori includono piazza XX Settembre, via Lenzi all’angolo con via Graziano, piazzetta della Pioggia, via Montebello, via Oberdan, piazza Calderini, via Santa Caterina, via Righi e via Saragozza.

Questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti per la mobilità sostenibile in città, offrendo ai ciclisti più opzioni per parcheggiare in sicurezza le loro biciclette e promuovendo l’uso della bici come mezzo di trasporto ecologico.

by Matteo

Loreto, Progettata una nuova pista ciclabile

09/09/2024 in News

Il Comune di Loreto ha avviato i lavori per la progettazione di un nuovo tratto di pista ciclabile, destinato a collegare via Barca con la località di Scossicci, seguendo il corso del fiume Musone. L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di offrire un’alternativa sicura ai ciclisti, che potranno evitare la pericolosa via Manzoni, immergendosi in un percorso naturalistico.

Il nuovo tratto ciclabile sarà fondamentale per connettere Villa Musone con l’ampio sistema di piste ciclabili già esistente nella zona, che abbraccia Loreto, Porto Recanati e il litorale di Scossicci. Questa rete ciclabile è già molto apprezzata e frequentata da appassionati e sportivi, che potranno così godere di una maggiore continuità tra le diverse località.

Il progetto punta non solo a migliorare la sicurezza dei ciclisti, ma anche a valorizzare il territorio, promuovendo un turismo sostenibile e a basso impatto ambientale. Grazie al percorso che costeggerà il fiume, gli utenti della pista potranno ammirare il paesaggio naturale circostante, rendendo l’esperienza ciclistica ancora più piacevole e attrattiva.

L’amministrazione comunale, consapevole del crescente interesse per il cicloturismo, sta lavorando per rendere la mobilità sostenibile una realtà sempre più accessibile e integrata nel contesto locale. Questo nuovo tratto di ciclabile rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un’infrastruttura che favorisca spostamenti sicuri e al contempo offra una connessione diretta tra aree urbane, turistiche e naturalistiche.

by Matteo

Percorso in Bicicletta da Ivrea a Chivasso: Un Viaggio Tra Natura e Storia

09/09/2024 in Territorio


Il percorso cicloturistico da Ivrea a Chivasso offre un’avventura perfetta per gli amanti della bicicletta, combinando paesaggi naturali mozzafiato con importanti punti di interesse storico e culturale. Situato nel cuore del Piemonte, questo tragitto attraversa le pianure del Canavese, lungo il fiume Dora Baltea, e si sviluppa per circa 40 chilometri, un itinerario ideale sia per i ciclisti esperti che per i principianti.

Partenza da Ivrea: La Città delle Torri

Il viaggio inizia a Ivrea, una città ricca di storia e fascino, famosa per il suo Carnevale e l’iconico Olivetti, simbolo dell’innovazione industriale del XX secolo. Il centro storico di Ivrea merita una breve visita prima di partire: il Castello delle Tre Torri, la Cattedrale e l’Anfiteatro romano sono tappe imperdibili. Prima di avviarsi lungo il percorso, è consigliabile fare una passeggiata lungo le rive del Lago Sirio, uno dei cinque laghi che circondano la città.

Lungo il Fiume Dora Baltea: Un’Oasi Naturale

Lasciata Ivrea, il percorso prosegue seguendo la Dora Baltea, il fiume che nasce dalle Alpi e attraversa il Canavese. Il percorso cicloturistico segue strade poco trafficate e tratti di sterrato ben mantenuti, offrendo una pedalata piacevole e tranquilla. Lungo il fiume, i ciclisti possono godere della vista di una natura rigogliosa e, nelle giornate più limpide, del profilo maestoso delle montagne circostanti.

Durante il tragitto, si attraversano piccoli borghi e campagne, dove è possibile fermarsi per fare una pausa. Villaggi come Strambino e Vestignè offrono un assaggio della vita rurale piemontese, con cascine e vigneti che caratterizzano il paesaggio.

Oltre alla bellezza naturale, il percorso è ricco di testimonianze storiche. In località come Candia Canavese, è possibile visitare l’omonimo lago e il Parco Naturale del Lago di Candia, una riserva naturale protetta che ospita numerose specie di uccelli e una flora variegata. Qui i ciclisti possono concedersi una pausa per ammirare la biodiversità locale e scoprire sentieri naturalistici paralleli al percorso ciclabile.

Proseguendo verso Chivasso, si attraversano zone storiche legate alla cultura del Canavese, terra di castelli e residenze nobiliari. Ad esempio, a Caluso si può fare una deviazione per visitare il Castello di Mazze o degustare il famoso vino Erbaluce, tipico della zona.

Arrivo a Chivasso: La Porta del Monferrato

L’arrivo a Chivasso segna la fine del percorso ciclabile, ma la città offre molte opportunità per concludere in bellezza l’escursione. Conosciuta come la “Porta del Monferrato”, Chivasso è una città vivace, situata alle porte di Torino. Tra i principali punti di interesse ci sono il Duomo di Santa Maria Assunta e la Torre Ottagonale, simboli della città.

Chivasso è anche un ottimo punto di partenza per ulteriori escursioni, sia in bicicletta che a piedi, nelle vicine colline del Monferrato o lungo il fiume Po. Inoltre, i numerosi bar e ristoranti locali offrono la possibilità di assaporare la cucina piemontese tradizionale, rendendo la conclusione del viaggio ancora più piacevole.

by Matteo

Inaugurata la nuova pista ciclopedonale tra Centocroci e San Gervasio: un passo verso la mobilità sostenibile

08/09/2024 in News


Ieri mattina si è svolta l’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale che collega Centocroci a San Gervasio. L’opera, lunga 500 metri e parallela alla Strada Statale 424 Della Valcesano, ha visto la conclusione dei lavori con l’installazione dell’impianto di illuminazione, migliorando così la sicurezza e fruibilità del percorso sia per i pedoni che per i ciclisti.

Alla cerimonia erano presenti rappresentanti dell’amministrazione locale, il parroco don Emanuele Lauretani, numerosi cittadini e un gruppo di ciclisti locali, i ‘Mondolfo Bikers’, che hanno voluto celebrare l’apertura di questa nuova infrastruttura dedicata alla mobilità sostenibile.

L’intervento ha richiesto un investimento di 250mila euro, finanziato in parte dal Comune e in parte dal Ministero dell’Ambiente attraverso il progetto ‘Fa.Mo.S.’ (Facilitare la Mobilità Sostenibile). L’obiettivo di questo progetto è promuovere l’uso di mezzi di trasporto ecologici, contribuendo a una riduzione delle emissioni inquinanti e migliorando la qualità della vita nelle aree urbane.

La nuova pista ciclopedonale rappresenta un passo significativo verso la promozione di stili di vita più sostenibili e il miglioramento delle infrastrutture locali. La sua posizione, lungo un tratto di strada particolarmente frequentato, renderà più sicuri gli spostamenti quotidiani per chi sceglie di muoversi a piedi o in bicicletta, favorendo una mobilità più attenta all’ambiente e alla salute.

by Matteo

Percorso in bicicletta da Cairo Montenotte a Vado Ligure

07/09/2024 in Territorio

Il percorso in bicicletta da Cairo Montenotte a Vado Ligure offre un’esperienza unica, in cui natura, storia e paesaggi si fondono, rendendo questa tratta una delle più suggestive della Liguria. Si tratta di un percorso che attraversa l’entroterra della Val Bormida per poi condurre verso il mare, regalando panorami vari e affascinanti, dalle colline verdi ai primi scorci di costa ligure.

Partenza: Cairo Montenotte
Cairo Montenotte è una cittadina storica situata nell’entroterra ligure, famosa per il suo castello medievale e la ricca storia legata alle lotte napoleoniche. Partendo dal centro cittadino, il percorso si snoda inizialmente lungo strade secondarie, poco trafficate, che consentono di immergersi nel verde delle colline circostanti. In questa fase, si possono apprezzare i paesaggi agricoli tipici della Val Bormida, tra campi coltivati e boschi rigogliosi.

Attraverso la Val Bormida
Il percorso segue la valle del fiume Bormida, toccando piccoli borghi come Altare, famosa per la tradizione della lavorazione del vetro, dove una breve sosta può essere l’occasione per visitare il Museo dell’Arte Vetraria. Da qui, il tragitto inizia a diventare leggermente più impegnativo, con alcune salite dolci ma costanti, attraversando un paesaggio che alterna colline boscose a prati aperti.

Discesa verso la costa
Superato Altare, si inizia gradualmente a scendere verso il mare. La strada si fa più fluida e veloce, regalando agli occhi del ciclista panorami che iniziano a cambiare, con l’azzurro del mare che pian piano si avvicina. La discesa è piacevole e permette di godere appieno del paesaggio senza eccessivi sforzi. Man mano che ci si avvicina a Vado Ligure, si percepisce il cambiamento dell’ambiente, con l’aria che si fa più mite e il profumo del mare che accompagna l’ultimo tratto del viaggio.

Arrivo: Vado Ligure
Arrivati a Vado Ligure, si è accolti dalla vista del mar Ligure e dalla vivace atmosfera di questo centro costiero. Conosciuta per il suo porto commerciale e turistico, Vado Ligure offre numerose opportunità per rilassarsi al termine del tragitto. Per i ciclisti che desiderano fare una pausa, ci sono molte spiagge dove fermarsi per un tuffo rinfrescante o semplicemente per godere del sole ligure.

Oltre alla spiaggia, il centro di Vado Ligure offre ristoranti e bar dove poter assaporare piatti tipici della cucina ligure, come la focaccia o la farinata. Gli amanti della cultura possono visitare il Museo Archeologico Navale, che racconta la storia marittima della zona.

In conclusione, il percorso in bicicletta da Cairo Montenotte a Vado Ligure rappresenta una splendida opportunità per scoprire la varietà di paesaggi che la Liguria ha da offrire, dalle colline verdi dell’entroterra alla costa azzurra del mare. Che siate ciclisti esperti o semplicemente amanti della natura, questo tragitto saprà regalarvi emozioni uniche, facendovi vivere un viaggio tra storia, natura e bellezze paesaggistiche.

by Matteo

Il Comune di Mirandola riceve il riconoscimento FIAB per la mobilità sostenibile

06/09/2024 in News

Anche quest’anno il Comune di Mirandola si distingue per il suo impegno nella promozione del cicloturismo e della mobilità sostenibile. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) ha rinnovato al Comune le prestigiose quattro Bike Smile, un riconoscimento che premia le amministrazioni locali che lavorano attivamente per incentivare l’uso della bicicletta e migliorare la qualità della vita attraverso scelte ecologiche.

La cerimonia di consegna della bandiera 2024, simbolo dell’adesione agli obiettivi della FIAB, si è svolta venerdì 6 settembre. Presenti all’evento, a nome della Federazione, il presidente di FIAB Modena Ermes Spadoni e la referente di FIAB Bassa Modenese Roberta Luppi, che hanno consegnato il riconoscimento all’amministrazione comunale.

Mirandola, ormai consolidata come una realtà virtuosa in ambito di mobilità sostenibile, prosegue il suo impegno nell’offrire infrastrutture ciclabili sicure e nella sensibilizzazione verso stili di vita a basso impatto ambientale. L’assegnazione delle quattro Bike Smile sottolinea il lavoro costante del Comune per incentivare l’uso della bicicletta, non solo come mezzo di trasporto quotidiano, ma anche come risorsa turistica, contribuendo così alla tutela dell’ambiente e al miglioramento della qualità dell’aria.

Il riconoscimento della FIAB è un incoraggiamento a proseguire su questa strada, e rappresenta un esempio per altre città che vogliono puntare su una mobilità più sostenibile ed ecologica.

by Matteo

Forlì accelera sulla mobilità sostenibile: completata la nuova pista ciclabile lungo Viale Matteotti

05/09/2024 in News


La città di Forlì compie un altro importante passo verso la mobilità sostenibile con l’avanzamento della linea numero 7 della Bicipolitana, denominata “Circolare Centro”. I lavori, che hanno interessato Viale Matteotti durante l’estate, sono stati completati con circa tre mesi di anticipo rispetto al previsto. Il risultato è una nuova pista ciclabile bidirezionale che costeggia il viale, migliorando la viabilità e la sicurezza per i ciclisti.

Il nuovo tratto si estende per oltre 750 metri, collegando Piazzale del Lavoro a Piazzale della Vittoria. Questo intervento, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), rappresenta un passo concreto verso un’urbanistica più attenta alla sostenibilità, promuovendo l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto alternativo.

La conclusione anticipata dei lavori è stata accolta con favore dai residenti e dai frequentatori della zona, che ora possono beneficiare di una rete ciclabile in espansione. Questo progetto fa parte di un più ampio piano per migliorare la mobilità dolce in città, riducendo l’impatto ambientale e incentivando stili di vita più salutari.

by Matteo

Nuova ciclabile nella città di Aosta

04/09/2024 in News

La città di Aosta si prepara a inaugurare ufficialmente la sua nuova pista ciclabile, un progetto ambizioso che ha richiesto tempo e ha suscitato discussioni. La realizzazione di questa infrastruttura, che si estende per 3 chilometri attraverso il tessuto urbano cittadino, è stata recentemente completata e rappresenta un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 21 settembre alle ore 11, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, un evento che ogni anno promuove l’uso di mezzi di trasporto alternativi e sostenibili. La cerimonia avrà luogo di fronte al Centro Saint-Bénin, in via Festaz, e sarà un momento di festa per la comunità. Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ha invitato genitori e alunni delle scuole aostane a partecipare all’evento in sella alle loro biciclette, sottolineando così l’importanza della rete ciclabile per gli spostamenti quotidiani.

La nuova pista ciclabile, denominata “VeloC’è Aosta”, è stata pensata per favorire un uso più frequente della bicicletta, specialmente tra chi frequenta le scuole e gli impianti sportivi, o per chi lavora e si sposta in centro. Tuttavia, il progetto non è stato privo di controversie: la sua realizzazione ha comportato una riduzione dei posti auto e ha richiesto alcune modifiche alla viabilità cittadina, scatenando non poche polemiche tra i residenti.

by Matteo

Un’Avventura in Bicicletta di 109 km in Liguria

04/09/2024 in Territorio


Il percorso ciclistico che si snoda da Toirano a Finalborgo, passando per località affascinanti come Calizzano, Murialdo, e il Santuario di Nostra Signora del Deserto, rappresenta una delle esperienze più suggestive per gli amanti del ciclismo. Con una lunghezza complessiva di 109 chilometri, questa avventura su due ruote offre una combinazione perfetta di sfida fisica e bellezze paesaggistiche.

Partenza da Toirano
Il viaggio inizia a Toirano, un pittoresco borgo medievale noto per le sue celebri grotte. Situato a pochi chilometri dalla costa ligure, Toirano è il punto di partenza ideale per un’escursione che si addentra nell’entroterra montuoso. Uscendo dal paese, la strada comincia subito a salire dolcemente, lasciando alle spalle il mare per entrare nelle verdi colline liguri.

Verso Calizzano e Murialdo
La prima tappa significativa è Calizzano, un piccolo centro immerso nelle Alpi Liguri. Il percorso fino a qui si caratterizza per le sue strade tortuose e i paesaggi boscosi. La salita a Calizzano, sebbene impegnativa, è ricompensata da panorami mozzafiato e dall’aria fresca di montagna. Superato Calizzano, la strada continua verso Murialdo, un altro incantevole villaggio incastonato tra le montagne.

Il Santuario di Nostra Signora del Deserto
Proseguendo, il percorso porta al Santuario di Nostra Signora del Deserto, un luogo di culto situato in una posizione isolata e tranquilla. Questo santuario è un’oasi di pace dove i ciclisti possono fare una sosta per ricaricare le energie e godere della spiritualità del luogo. La tranquillità che si respira qui è un vero balsamo per l’anima dopo le fatiche della salita.

Discesa verso Millesimo e Osiglia
Dopo la visita al santuario, la strada scende verso Millesimo, un comune ricco di storia e cultura. Qui, i ciclisti possono esplorare il centro storico e, magari, fermarsi per un ristoro. Il percorso prosegue poi in direzione di Osiglia, un altro tratto particolarmente pittoresco caratterizzato dalla presenza dell’omonimo lago artificiale, un luogo ideale per una breve sosta panoramica.

Da Feglino a Finalborgo
Superato Osiglia, la strada prosegue verso Feglino, attraverso un territorio montuoso che richiede un buon livello di allenamento. Feglino rappresenta una porta di accesso alla zona finale del percorso, che culmina nel borgo medievale di Finalborgo, uno dei borghi più belli d’Italia. Qui, i ciclisti possono passeggiare per le antiche strade acciottolate, ammirando le mura storiche e l’architettura ben conservata.

Ritorno a Toirano
L’ultima parte del percorso vede il ritorno a Toirano, chiudendo così un anello di grande bellezza naturale e culturale. La discesa verso la costa offre splendide vedute del mare, concludendo questa intensa giornata di ciclismo con una sensazione di appagamento e soddisfazione.

by Matteo

Alto Garda e Valle dei Laghi: Inizia la Costruzione di un Nuovo Tratto della Ciclovia del Garda

03/09/2024 in News


L’Alto Garda e la Valle dei Laghi si preparano a vedere un importante sviluppo nelle infrastrutture ciclabili, grazie a un nuovo progetto promosso dalla Provincia di Trento. Il progetto, che fa parte della più ampia Ciclovia del Garda, si concentra sulla realizzazione di una nuova tratta ciclabile, denominata “unità funzionale 19”, con un investimento totale di 2,5 milioni di euro. I lavori sono già stati avviati, e la loro conclusione è prevista entro un anno.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è migliorare la sicurezza e la fruibilità del percorso per ciclisti e pedoni che dalla Vallagarina, passando per Mori, vogliono raggiungere il lago di Garda. Si tratta di un altro passo significativo nel completamento della Ciclovia del Garda, un progetto di grande rilevanza turistica e ambientale per la regione.

Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha sottolineato l’importanza di questo intervento durante la cerimonia di firma del verbale di consegna lavori. Fugatti ha evidenziato come il piano delle opere provinciali preveda un investimento complessivo di 25 milioni di euro dedicati alle nuove ciclabili, un impegno che dimostra la volontà di promuovere una mobilità sostenibile e di qualità.

Il nuovo collegamento ciclabile intercetterà i flussi turistici provenienti da nord, in particolare nell’area tra Torbole e Nago, integrandosi con l’anello ciclabile Trento-Rovereto-Riva del Garda, che attraversa la pittoresca valle del Sarca. Il percorso sarà interamente realizzato su sede propria, con una larghezza complessiva di tre metri e dotato di banchine laterali per garantire la sicurezza degli utenti.

Un elemento distintivo del progetto è la costruzione di un nuovo sottopasso ciclopedonale in roccia, che permetterà di attraversare la Strada Statale 240 in direzione di Torbole all’altezza del bar “Sesto Grado”. Questo intervento rappresenta non solo un miglioramento funzionale, ma anche un’opportunità per valorizzare il paesaggio e rendere ancora più attraente e sicuro il transito lungo questo percorso.

Il progetto della Ciclovia del Garda, una volta completato, sarà un’importante attrattiva per i turisti e gli appassionati di cicloturismo, contribuendo a rendere l’Alto Garda e la Valle dei Laghi una delle mete principali per chi ama esplorare il territorio in modo sostenibile.