Progetto “Bike to Work”: Al via i lavori per il miglioramento delle piste ciclabili a Sassuolo
19/08/2024 in News
La città di Sassuolo ha avviato un’importante iniziativa per promuovere la mobilità sostenibile e incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. La scorsa settimana sono infatti iniziati i lavori del progetto “Bike to Work”, che prevede interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuovi tratti di piste ciclabili, destinati a migliorare l’infrastruttura urbana dedicata ai ciclisti. Questi lavori, che dureranno complessivamente 90 giorni, si concentreranno su due aree principali della città.
Il primo intervento riguarda via San Francesco, nel tratto compreso tra via Matteotti e via Divisione Acqui. Qui, il progetto prevede la messa a norma del percorso ciclopedonale già esistente. Questo tratto, molto frequentato sia dai ciclisti che dai pedoni, necessitava da tempo di un aggiornamento per garantire maggiore sicurezza e accessibilità. I lavori in quest’area sono iniziati nella zona adiacente alla Chiesa di Sant’Antonio ‘ai fratini’, un punto di riferimento importante per la comunità locale. Una volta completato questo intervento, i lavori si sposteranno sulla seconda area di interesse.
Il secondo intervento avverrà in via Regina Pacis, nel tratto compreso tra via Vittime 11 Settembre e la fermata dell’autobus. Qui verrà realizzato un nuovo tratto di percorso ciclopedonale, colmando una lacuna nell’infrastruttura attuale e migliorando la connessione tra diverse aree della città. Questa nuova pista ciclabile non solo offrirà un percorso sicuro per chi si sposta in bicicletta, ma contribuirà anche a ridurre il traffico automobilistico, incentivando l’uso di mezzi di trasporto ecologici.
Il progetto “Bike to Work” si inserisce in una più ampia strategia di Sassuolo volta a promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale dei trasporti e migliorando la qualità della vita urbana. L’amministrazione comunale ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questi lavori, sottolineando l’importanza di investire in infrastrutture moderne e sicure per favorire la mobilità dolce.
Tragedia a Vicopisano: Ciclista 37enne Perde la Vita in un Incidente con un Autobus
19/08/2024 in News
Un tragico incidente ha scosso la comunità di Vicopisano questa mattina, quando Alessio Cerullo, un uomo di 37 anni originario di Bientina, ha perso la vita in un impatto con un autobus di linea delle Autolinee Toscane. L’episodio è avvenuto nella frazione di Cucigliana, in via Orsini, una strada che Alessio stava percorrendo in compagnia di altri ciclisti.Secondo le prime ricostruzioni, Alessio e il suo gruppo di amici ciclisti si stavano godendo una tranquilla pedalata, quando improvvisamente si è verificato il drammatico incidente. Mentre gli altri ciclisti sono riusciti miracolosamente a evitare l’impatto con il mezzo, Alessio non ha avuto la stessa fortuna. L’autobus lo ha travolto, e l’impatto è stato così violento che per il 37enne non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.Il conducente del bus e i testimoni presenti sono rimasti sotto choc per la violenza della scena a cui hanno assistito. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorritori del 118, i tentativi di rianimare Alessio si sono rivelati purtroppo vani.La scomparsa di Alessio Cerullo è una perdita enorme, non solo per la sua famiglia e i suoi amici, ma anche per l’intera comunità ciclistica locale, che piange la perdita di un appassionato della bicicletta e di un uomo amato da tutti.
Un Nuovo Percorso Ciclabile e Pedonale a Capoterra: Inizio Lavori per la Rivoluzione della Mobilità Costiera
18/08/2024 in News
Capoterra si prepara a una piccola rivoluzione nel campo della mobilità sostenibile. È tutto pronto per l’inizio dei lavori che consentiranno di collegare in sicurezza Maddalena Spiaggia e Frutti d’Oro 2, due tra le principali aree residenziali della zona costiera, senza la necessità di attraversare la trafficata Strada Statale 195. Il progetto, che risponde a una crescente domanda di spostamenti alternativi all’auto, rappresenta una svolta epocale per la comunità locale
Il progetto, atteso da tempo, è stato reso possibile grazie ai fondi del Piano Urbano Integrato ottenuti dalla Città Metropolitana di Cagliari, che ha saputo cogliere l’importanza di investire in infrastrutture che promuovano la mobilità dolce. Il cantiere aprirà ufficialmente nelle prossime settimane e l’opera dovrà essere consegnata e collaudata entro marzo 2026, una scadenza che testimonia l’impegno delle autorità a realizzare l’infrastruttura nei tempi previsti.
Il progetto mira a creare un percorso ciclabile e pedonale che, oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, favorirà uno stile di vita più sostenibile. Il nuovo tracciato permetterà ai residenti di muoversi tra le aree di Maddalena Spiaggia e Frutti d’Oro 2 senza l’ansia di dover attraversare la SS195, una delle arterie più trafficate della zona. Si tratta di una novità che non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti, ma potrà anche attrarre cicloturisti e appassionati di escursioni a piedi, incrementando l’appeal turistico della costa di Capoterra.
Inaugurata la Nuova Pista Ciclabile tra Vezzano e Padergnone: Sicurezza e Paesaggio per la Valle dei Laghi
17/08/2024 in News
Una nuova via verde attraversa la Valle dei Laghi: è stata infatti aperta al pubblico la tanto attesa pista ciclabile che collega Vezzano a Padergnone. L’opera, che ha richiesto un investimento di oltre 360 mila euro, rappresenta un passo avanti significativo per la mobilità sostenibile della zona, offrendo un’alternativa sicura per ciclisti ed escursionisti lungo la Strada Provinciale 84.
Non appena sono state rimosse le transenne e installata la segnaletica, la pista ciclabile è stata immediatamente presa d’assalto da ciclisti e amanti delle escursioni, sia italiani che stranieri. Questi ultimi, in particolare, stanno approfittando delle settimane estive per esplorare le bellezze naturali e culturali della Valle dei Laghi, ora con una maggiore sicurezza e tranquillità.
La realizzazione della pista non è stata priva di sfide tecniche. Il notevole dislivello altimetrico tra Vezzano e Padergnone ha richiesto soluzioni ingegneristiche innovative per garantire non solo la sicurezza degli utenti, ma anche la sostenibilità ambientale dell’intervento. Nonostante queste difficoltà, i lavori sono stati completati in tempi brevi, un segnale di efficienza e determinazione da parte delle amministrazioni locali e degli ingegneri coinvolti.
L’importanza di questa nuova infrastruttura va oltre il semplice collegamento tra due paesi. La Strada Provinciale 84, costruita durante il periodo austriaco, continua a essere un’arteria vitale per il traffico veicolare della regione, con un intenso passaggio di auto e camion. La nuova pista ciclabile riduce notevolmente il rischio per i ciclisti che percorrono questo tratto, separandoli dal traffico motorizzato e offrendo un percorso panoramico immerso nel verde.
Questa pista ciclabile non è solo una risposta alla crescente domanda di percorsi sicuri per le due ruote, ma anche un invito a riscoprire le meraviglie della Valle dei Laghi. Il tragitto offre scorci mozzafiato e un contatto diretto con la natura, caratteristiche che la renderanno presto una delle mete preferite per chi ama il turismo lento e sostenibile.
In conclusione, l’apertura della pista ciclabile tra Vezzano e Padergnone rappresenta una vittoria per la mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e la valorizzazione del territorio. Con il continuo aumento del cicloturismo in Italia, la Valle dei Laghi si pone così come un esempio virtuoso di come infrastrutture ben progettate possano fare la differenza, non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per la promozione di uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente.
Pescara Scommette sulle Bici Elettriche: Mobilità Sostenibile al Centro della Città
16/08/2024 in News
Pescara, una città dinamica e attenta alle esigenze ambientali, sta facendo passi da gigante nella promozione della mobilità sostenibile. Una delle iniziative più recenti e significative è l’introduzione di 220 nuove e-bike nel sistema di bike sharing cittadino. Questa scelta, parte di un più ampio piano di sostenibilità urbana, si propone di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le bici elettriche condivise non sono solo un mezzo comodo e divertente per muoversi in città, ma rappresentano anche una soluzione concreta per ridurre le emissioni di CO2. Nel solo 2023, grazie all’uso delle e-bike condivise, Pescara ha risparmiato ben 21 tonnellate di anidride carbonica. Un risultato significativo, che dimostra come scelte innovative in materia di mobilità possano avere un impatto tangibile sull’ambiente. L’introduzione delle nuove bici elettriche non è un’azione isolata, ma parte di una strategia più ampia per rendere Pescara una città più verde e connessa. Il potenziamento del sistema di bike sharing, infatti, facilita non solo gli spostamenti quotidiani dei cittadini, ma anche il turismo sostenibile, permettendo ai visitatori di esplorare la città in modo ecologico e conveniente. La strada intrapresa da Pescara è chiara: puntare su tecnologie e soluzioni che riducano l’impatto ambientale e migliorino la vivibilità della città. Le 220 nuove e-bike rappresentano solo l’inizio di una trasformazione che coinvolgerà non solo le infrastrutture, ma anche la cultura della mobilità urbana. La speranza è che sempre più cittadini scelgano la bici elettrica per i loro spostamenti quotidiani, contribuendo così a un futuro più sostenibile. In sintesi, l’iniziativa di Pescara è un esempio positivo di come le amministrazioni locali possano fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico, offrendo allo stesso tempo servizi innovativi e utili per la comunità. Il successo di questa iniziativa potrà ispirare altre città a seguire l’esempio, creando una rete di centri urbani sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e alla qualità della vita dei propri abitanti.
Grave incidente per la giovane ciclista Alice Toniolli durante il Circuito dell’Assunta a Vittorio Veneto
15/08/2024 in News
Il mondo del ciclismo femminile è scosso da un tragico incidente che ha coinvolto Alice Toniolli, una promettente ciclista diciannovenne originaria del Trentino e appartenente al team Top Girls Fassa Bortolo. Questo pomeriggio, durante la prova delle Donne Open al Circuito dell’Assunta a Ceneda di Vittorio Veneto, nel Trevigiano, la giovane atleta è rimasta vittima di un grave incidente che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto in circostanze drammatiche. Alice Toniolli, mentre percorreva un tratto del circuito, ha improvvisamente perso il controllo della bicicletta, finendo violentemente contro il muretto di un ponticello situato sul lato sinistro della strada. L’impatto, reso ancora più devastante dall’alta velocità e dalla presenza del muretto stesso, ha causato una caduta rovinosa sull’asfalto, con conseguenze gravissime.
Immediatamente dopo l’incidente, i soccorsi sono stati allertati. Un’ambulanza è giunta sul posto per prestare le prime cure, ma la gravità delle condizioni di Alice ha richiesto il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Conegliano, in codice rosso. Successivamente, la ciclista è stata trasferita presso l’ospedale di Treviso, una decisione che testimonia la serietà delle sue condizioni. Le prime informazioni trapelate parlano di fratture gravi alla testa e al torace, che hanno messo a rischio la vita della giovane atleta.
La notizia dell’incidente ha gettato un’ombra di tristezza e preoccupazione sul mondo del ciclismo, soprattutto tra i colleghi e le colleghe di Alice Toniolli, che la descrivono come una ragazza determinata e con un grande futuro davanti a sé. In attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni, tutto il mondo sportivo si stringe attorno alla famiglia Toniolli, nella speranza di ricevere presto notizie incoraggianti.
Percorso in Bicicletta da Comacchio a Chioggia: Un Viaggio tra Storia, Natura e Tradizione
14/08/2024 in Territorio
Il percorso in bicicletta da Comacchio a Chioggia è un’esperienza che unisce natura, storia e tradizione in un itinerario affascinante attraverso alcune delle aree più suggestive della costa adriatica. Questo viaggio, di circa 80 chilometri, si snoda attraverso paesaggi unici, tra valli, lagune, e piccoli centri storici, offrendo un’esperienza indimenticabile a ogni ciclista.
Partenza da Comacchio: La Piccola Venezia
Il viaggio inizia a Comacchio, una cittadina famosa per i suoi canali e ponti, che le hanno valso il soprannome di “Piccola Venezia”. Prima di partire, vale la pena dedicare un po’ di tempo per esplorare il centro storico, con i suoi suggestivi ponti, come il famoso Trepponti, e i musei che raccontano la storia della città e delle sue tradizioni legate all’anguilla. Dopo aver visitato la città, si inizia il percorso seguendo le strade che costeggiano le Valli di Comacchio, un’area naturalistica di grande valore.
Attraverso le Valli di Comacchio
Pedalando lungo le Valli di Comacchio, ci si immerge in un paesaggio lagunare unico, con distese d’acqua circondate da canneti e popolato da una ricca avifauna. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura, poiché è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi e molte altre specie di uccelli. Le strade sono per lo più pianeggianti e ben mantenute, il che rende questo tratto del percorso piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli.
Lido di Volano e la Pineta
Proseguendo verso nord, si raggiunge il Lido di Volano, uno dei lidi più tranquilli e naturali della costa ferrarese. Qui, è possibile fare una sosta per un bagno nelle acque dell’Adriatico o per una passeggiata nella pineta, un’area protetta che offre un po’ di ombra e frescura durante le ore più calde della giornata.
Attraverso il Delta del Po
Dopo il Lido di Volano, si entra nel Parco del Delta del Po, una delle aree umide più importanti d’Europa. Qui, il percorso segue strade che attraversano le campagne e le zone umide, regalando scorci spettacolari sul paesaggio deltaico. La biodiversità di quest’area è sorprendente, e i ciclisti possono godere di viste uniche su canali, lagune e piccole isole che caratterizzano il delta del Po.
Rosolina Mare e Isola di Albarella
Continuando verso nord, si raggiunge Rosolina Mare, un’altra località turistica immersa nella natura. Qui, il paesaggio cambia ancora, con spiagge ampie e sabbiose e una natura rigogliosa. A pochi chilometri da Rosolina, è possibile fare una deviazione per visitare l’Isola di Albarella, una riserva naturale privata, ideale per una sosta ristoratrice.
Arrivo a Chioggia: La Piccola Venezia del Nord
Dopo aver attraversato il Delta del Po e costeggiato la laguna, si arriva finalmente a Chioggia, conosciuta come la “Piccola Venezia del Nord”. Il centro storico di Chioggia è un labirinto di canali, ponti e calli, che ricordano la vicina Venezia, ma con un’atmosfera più tranquilla e rilassata. Vale la pena concludere il viaggio con una passeggiata per il centro, visitando la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il mercato del pesce, uno dei più antichi e tradizionali della regione.
Tragedia sulla SS16 a Senigallia: Coppia di Ciclisti Travolta e Uccisa da un’Auto
14/08/2024 in News
In una calda mattina di agosto, il destino ha riservato una sorte crudele a Marco Torcianti e Sara Ragni, una coppia che solo otto mesi fa aveva coronato il loro sogno d’amore con il matrimonio. La loro passione per la vita all’aria aperta, per le pedalate insieme, si è infranta tragicamente sulla Strada Statale Adriatica (SS16), in località Marzocca, sotto il sole di una tranquilla giornata estiva.
Era intorno alle 11:30 quando un’automobile, guidata da un giovane di appena 19 anni, neopatentato, ha invaso improvvisamente la corsia opposta, travolgendo i due ciclisti. In un attimo, la gioia di vivere di Marco, 47 anni, e Sara, 36 anni, si è spenta. La macchina impazzita li ha centrati in pieno, togliendo loro ogni possibilità di sopravvivenza. Per Marco e Sara non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo, lasciando un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva e li amava.
Il ragazzo al volante, che procedeva sotto il limite di velocità di 70 km/h, è stato trovato negativo all’alcol test, ma questo non allevia il dramma. Forse un colpo di sonno, forse una distrazione fatale: le indagini sono in corso per chiarire cosa abbia provocato questa tragedia. Quel che è certo è che, in un attimo, la vita di due persone, unite dall’amore e dalla passione per il ciclismo, è stata spezzata in modo irreversibile.
Mentre il giovane, in stato di choc e ferito dalle schegge del parabrezza andato in frantumi, veniva trasportato all’ospedale di Senigallia, a Polverigi, paese d’origine della coppia, la notizia si diffondeva rapidamente, portando con sé un’ondata di dolore e incredulità. Marco e Sara erano volti familiari, amati da una comunità che ora si ritrova a piangerli, a ricordarli in ogni strada, in ogni angolo che hanno percorso insieme.
Questa tragedia è l’ennesimo richiamo alla fragilità della vita e all’importanza della sicurezza sulle strade, in particolare per coloro che, come Marco e Sara, scelgono la bicicletta come mezzo per godersi il mondo, per vivere la loro passione. Ma oggi, quella strada che avevano percorso insieme per l’ultima volta si è trasformata nel luogo di un addio straziante.
Il dolore per la loro perdita è immenso, così come la consapevolezza che nulla potrà mai riportarli indietro. Marco e Sara, uniti in vita e nella morte, lasciano un’eredità fatta di amore, di ricordi, e di una comunità che non li dimenticherà mai. Oggi, più che mai, il loro ricordo vive nelle pedalate silenziose di chi li conosceva, nelle lacrime di chi li ha amati, e nei cuori di chi, anche solo per un momento, ha incrociato i loro sguardi felici.
Milano: Restituite ai Proprietari le Biciclette e i Monopattini Rubati, Recuperati in un Appartamento a Vignate
13/08/2024 in News
Una brillante operazione della polizia ha portato al recupero e alla restituzione di numerose biciclette e monopattini rubati, trovati nei giorni scorsi all’interno di un appartamento a Vignate, nell’hinterland milanese. La riconsegna dei beni ai legittimi proprietari è avvenuta nella mattinata di martedì 13 agosto presso la questura di Milano, con grande soddisfazione delle vittime del furto.
Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, quando gli agenti della sesta sezione della squadra mobile di Milano, sotto la guida di Filippo Bosi, hanno ricevuto una segnalazione su un gruppo di ricettatori che operava nell’area dell’hinterland. Le indagini hanno condotto i poliziotti fino a Pioltello, dove hanno notato due membri del gruppo scendere da una Renault con una scatola di notevoli dimensioni, circa un metro per un metro e mezzo, nei pressi di un ufficio postale. Si sospetta che il pacco fosse destinato ad essere spedito, probabilmente all’estero.
L’operazione è scattata immediatamente e, una volta aperta la confezione, gli investigatori hanno trovato al suo interno una bicicletta in fibra di carbonio del valore di circa 3mila euro. Il ritrovamento ha spinto gli agenti a estendere le ricerche, portandoli a un appartamento a Vignate, dove è stato individuato un terzo uomo coinvolto nella vicenda. Nell’abitazione sono stati rinvenuti altri mezzi, per un valore complessivo di circa 15mila euro, molti dei quali già smontati e pronti per essere spediti.
L’operazione si è conclusa con la restituzione dei mezzi rubati ai loro legittimi proprietari, un risultato che sottolinea l’efficacia e la tempestività dell’intervento della polizia milanese. La vicenda rappresenta un duro colpo per la rete di ricettazione e un segnale importante contro il crescente fenomeno dei furti di biciclette e monopattini, un problema sempre più sentito nelle grandi città.
Le indagini proseguono per individuare eventuali altri membri del gruppo criminale e per ricostruire l’intera filiera di ricettazione, con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Iniziati i lavori per la nuova pista ciclabile in Via Donatello: un progetto per una viabilità più sicura e sostenibile
13/08/2024 in News
L’Amministrazione Comunale di Padova ha dato il via ai lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo Via Donatello, un intervento che segna un passo importante verso il miglioramento della viabilità cittadina e la promozione di una mobilità più sicura e sostenibile. Questo progetto ambizioso, fortemente voluto dall’amministrazione locale, ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti, migliorando al contempo la qualità della vita degli abitanti.
La nuova pista ciclabile sarà a doppio senso di marcia e si estenderà lungo il lato sud di Via Donatello, posizionata tra il marciapiede e l’area parcheggi esistente. La scelta di creare una pista ciclabile in questa zona non è casuale: Via Donatello è una strada molto frequentata, sia dai residenti che dai lavoratori pendolari, e l’introduzione di una pista ciclabile dedicata contribuirà a ridurre i rischi associati alla condivisione della carreggiata tra automobilisti e ciclisti.
Oltre a migliorare la sicurezza, la pista ciclabile di Via Donatello rappresenta un significativo passo avanti verso la promozione di forme di mobilità alternativa e sostenibile. Con sempre più persone che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto, sia per motivi ecologici che economici, la realizzazione di infrastrutture adeguate è diventata una priorità per molte amministrazioni comunali.
Il progetto della pista ciclabile è parte di una strategia più ampia di riqualificazione urbana, volta a rendere la città più vivibile e a misura d’uomo. L’Amministrazione Comunale ha infatti pianificato una serie di interventi per migliorare la rete ciclabile e pedonale, incentivando l’uso di mezzi di trasporto meno inquinanti e più rispettosi dell’ambiente.
La realizzazione della pista ciclabile lungo Via Donatello non solo risponde a esigenze pratiche di sicurezza stradale, ma rappresenta anche un’opportunità per promuovere uno stile di vita più sano e attivo tra i cittadini. Con il completamento di questo progetto, la città si avvicina sempre di più agli standard europei in termini di infrastrutture ciclabili, rafforzando il suo impegno verso un futuro più verde e sostenibile.
I lavori, attualmente in corso, proseguiranno nelle prossime settimane e si prevede che la pista ciclabile sarà aperta al pubblico entro la fine dell’anno. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a seguire le indicazioni fornite durante il periodo di costruzione, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
In conclusione, la pista ciclabile di Via Donatello rappresenta un importante passo avanti nella costruzione di una città più sicura, sostenibile e attenta alle esigenze di tutti i suoi abitanti. Si tratta di un esempio concreto di come interventi mirati possano contribuire a migliorare la qualità della vita urbana, rendendo le nostre città più vivibili e a misura d’uomo.