Via libera al progetto esecutivo per il percorso ciclabile Vasto-San Salvo e Via Verde della Costa dei Trabocchi
14/07/2024 in News
L’estate del 2024 segna un importante passo avanti per la mobilità sostenibile nella regione Abruzzo. È stato approvato il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile che collegherà la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo con la famosa Via Verde della Costa dei Trabocchi. Questo ambizioso progetto rappresenta un significativo contributo alla promozione del turismo sostenibile e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della zona. Il nuovo percorso ciclabile si estenderà per diversi chilometri, attraversando paesaggi di grande bellezza e aree di interesse storico e culturale. La sua realizzazione non solo offrirà una valida alternativa ecologica al trasporto su gomma, ma permetterà anche ai ciclisti di godere delle meraviglie naturali e architettoniche della Costa dei Trabocchi, un tratto di costa adriatica celebre per i suoi caratteristici trabocchi, antiche strutture da pesca su palafitte.L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare la mobilità sostenibile, facilitando l’accesso ai luoghi di interesse turistico tramite mezzi di trasporto ecologici. Inoltre, il nuovo percorso ciclabile mira a incentivare il cicloturismo, un settore in crescita che attira visitatori da tutta Europa, desiderosi di esplorare il territorio in modo lento e rispettoso dell’ambiente. La realizzazione del percorso ciclabile porterà numerosi benefici alla comunità locale. Tra questi, un miglioramento della qualità della vita grazie alla riduzione del traffico automobilistico e dell’inquinamento atmosferico. Inoltre, l’incremento del flusso turistico contribuirà alla crescita economica della regione, con ricadute positive sulle attività commerciali e ricettive locali.
Un’avventura in bicicletta da Metaponto a Policoro
13/07/2024 in Territorio
La Basilicata è una terra ricca di storia, paesaggi mozzafiato e avventure indimenticabili. Recentemente ho avuto il piacere di percorrere in bicicletta la tratta che va da Metaponto a Policoro, e voglio condividere con voi questa esperienza incredibile.
Partenza da Metaponto
Metaponto è una cittadina che profuma di storia antica. Fondata dai Greci nel VII secolo a.C., è famosa per il suo parco archeologico dove si possono ammirare i resti del Tempio di Hera e altre rovine affascinanti. Dopo una breve visita al parco archeologico per immergermi nell’atmosfera storica, ho iniziato il mio viaggio in bicicletta.
Il percorso da Metaponto a Policoro è lungo circa 30 chilometri e si snoda tra strade secondarie e campi aperti. La strada è in buona parte pianeggiante, il che rende la pedalata piacevole e accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Lungo il tragitto, la vista spazia tra il verde della campagna e i colori cangianti dei campi coltivati.
Soste Interessanti
Durante il tragitto, ci sono diverse soste interessanti che meritano una visita. Tra queste, la Riserva Naturale di Bosco Pantano di Policoro, un’area protetta dove è possibile osservare una varietà di fauna e flora locali. Questo è il luogo ideale per una pausa rilassante, magari facendo un picnic immersi nella natura.
Un’altra tappa obbligata è il Museo Archeologico Nazionale della Siritide a Policoro, dove si possono scoprire i reperti provenienti dagli scavi delle antiche città di Siris e Herakleia. Questo museo offre un’immersione nella storia della regione, dal periodo greco fino a quello romano.
Arrivo a Policoro
L’arrivo a Policoro è stato il culmine perfetto di una giornata di pedalata. Questa cittadina, situata lungo la costa ionica, è conosciuta per le sue spiagge incantevoli e il mare cristallino. Dopo aver parcheggiato la bici, una passeggiata sul lungomare è d’obbligo per rilassarsi e godersi il panorama.
Il viaggio in bicicletta da Metaponto a Policoro è un’esperienza che consiglio a tutti gli amanti della natura, della storia e dell’avventura. È un percorso che offre una perfetta combinazione di esercizio fisico, bellezze paesaggistiche e ricchezza culturale. Se stai cercando un modo per scoprire la Basilicata in modo attivo e divertente, questo itinerario è quello che fa per te.
Inaugurata la Nuova Strada-Ponte e la Pista Ciclabile tra Città Sant’Angelo e Silvi
12/07/2024 in News
Dopo anni di attesa e un iter complesso, finalmente è stata inaugurata la nuova strada-ponte e la pista ciclabile che collegano Città Sant’Angelo a Silvi. L’evento, molto atteso dalla comunità locale, si è svolto alle 18 dell’11 luglio, segnando un importante traguardo per la mobilità e il turismo della zona.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, e il sindaco di Montesilvano e presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis. Presente anche il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, a testimonianza dell’importanza sovra-comunale del progetto.
La realizzazione della strada-ponte e della pista ciclabile è stata caratterizzata da sfide tecniche e burocratiche che hanno ritardato l’avvio dei lavori. Tuttavia, la perseveranza delle amministrazioni coinvolte e la collaborazione tra enti hanno permesso di superare gli ostacoli, portando a compimento un’opera che promette di migliorare significativamente la qualità della vita dei residenti e di attrarre un maggior numero di turisti.
Il nuovo collegamento non solo facilita gli spostamenti tra Città Sant’Angelo e Silvi, riducendo i tempi di percorrenza, ma offre anche un’opzione sostenibile e salutare per i ciclisti. La pista ciclabile, infatti, rappresenta una scelta ecologica per chi desidera muoversi senza inquinare, in linea con le moderne esigenze di mobilità sostenibile.
Durante il discorso inaugurale, i sindaci hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Andrea Scordella ha sottolineato come questa infrastruttura possa contribuire a rafforzare il legame tra le due comunità, mentre Matteo Perazzetti ha evidenziato i benefici economici e turistici che la nuova strada e pista ciclabile porteranno alla zona. Ottavio De Martinis, infine, ha parlato dell’importanza di investire in infrastrutture moderne per promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio.
La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro, simbolo dell’apertura ufficiale dell’infrastruttura. Un momento di festa e di speranza per il futuro, che segna l’inizio di una nuova era di connettività e sviluppo per Città Sant’Angelo e Silvi.
Incidente a Sala Baganza: Auto contro Bici in Via Cortesi
11/07/2024 in News
Questa mattina, intorno alle 8:30, Sala Baganza è stata teatro di un incidente che ha visto coinvolti un’automobile e una bicicletta. Lo scontro è avvenuto in via Cortesi, una strada spesso frequentata da ciclisti e automobilisti del luogo.
Il ciclista coinvolto nell’incidente ha riportato ferite di media gravità ed è stato prontamente trasportato all’ospedale Maggiore di Parma. Al momento, le sue condizioni sono stabili, e i medici stanno monitorando attentamente la sua situazione. Non sono state fornite ulteriori informazioni sul conducente dell’auto, ma non sembrano esserci state altre persone ferite.
Le autorità locali sono intervenute immediatamente sulla scena dell’incidente, isolando l’area per permettere ai soccorsi di operare in sicurezza e per avviare le indagini necessarie a chiarire le cause dello scontro. Gli investigatori stanno attualmente esaminando vari elementi per determinare la dinamica esatta dell’incidente. Tra i fattori sotto osservazione ci sono la velocità dei veicoli coinvolti, le condizioni della strada e l’eventuale presenza di ostacoli o segnaletica non adeguata.
Questo tragico evento ha sollevato ancora una volta il tema della sicurezza stradale, in particolare nelle aree urbane dove la convivenza tra automobilisti, ciclisti e pedoni richiede grande attenzione e rispetto delle regole. La comunità di Sala Baganza è rimasta scossa dall’accaduto, con molti cittadini che chiedono maggiori misure di sicurezza per prevenire simili incidenti in futuro.
Percorso in Bicicletta da Mondovì a Saluzzo
10/07/2024 in Territorio
Il tragitto in bicicletta da Mondovì a Saluzzo offre un’esperienza unica per gli amanti del cicloturismo, attraverso il cuore del Piemonte, tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e natura incontaminata. Questo percorso, di circa 60 km, è adatto a ciclisti di tutti i livelli, grazie alla varietà di terreni e alla possibilità di personalizzare l’itinerario in base alle proprie esigenze.
Partenza: Mondovì
Mondovì, situata nella provincia di Cuneo, è un ottimo punto di partenza per il nostro viaggio. La città è famosa per il suo centro storico, caratterizzato da stradine acciottolate e architettura medievale. Prima di partire, vale la pena visitare la Piazza Maggiore e la Torre Civica.
Prima Tappa: Vicoforte
Appena lasciata Mondovì, una breve deviazione porta a Vicoforte, famoso per il suo Santuario, dedicato alla Natività di Maria. Questo edificio religioso è noto per la sua cupola ellittica, una delle più grandi al mondo. Un breve stop qui permette di ammirare questa meraviglia architettonica e prendere fiato prima di proseguire.
Seconda Tappa: Pianfei e Chiusa di Pesio
Proseguendo verso nord-ovest, attraversiamo i piccoli comuni di Pianfei e Chiusa di Pesio. Questo tratto è caratterizzato da strade poco trafficate e dolci colline, perfetto per godersi il panorama e la tranquillità della campagna piemontese. A Chiusa di Pesio, si può visitare l’Abbazia di Santa Maria, immersa in un contesto naturale suggestivo.
Terza Tappa: Peveragno
Continuando verso nord, si raggiunge Peveragno. Questo borgo è noto per le sue tradizioni enogastronomiche, in particolare per la produzione di fragole e castagne. Un’ottima occasione per fare una pausa e assaporare i prodotti locali.
Quarta Tappa: Cuneo
Arrivati a Cuneo, capoluogo della provincia, è consigliabile prendersi del tempo per esplorare il centro storico. La città offre numerosi punti di interesse, tra cui Piazza Galimberti, la Cattedrale di Santa Maria del Bosco e i portici di Corso Nizza. Cuneo è anche un ottimo luogo per rifocillarsi, grazie alla sua ricca offerta di ristoranti e caffè.
Quinta Tappa: Centallo e Villafalletto
Lasciata Cuneo, il percorso continua verso Centallo e Villafalletto, attraversando pianure agricole e piccoli villaggi. Questi tratti sono perfetti per una pedalata rilassante, godendosi la vista dei campi coltivati e delle Alpi sullo sfondo.
#Arrivo: Saluzzo
L’ultima parte del viaggio ci porta a Saluzzo, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia e cultura. Saluzzo è famosa per il suo centro medievale, con la Castiglia, l’antica residenza dei marchesi, e la Cattedrale. Prima di concludere il viaggio, è d’obbligo una passeggiata per le strette vie del centro storico e magari una visita ai numerosi musei della città.
Il percorso da Mondovì a Saluzzo in bicicletta è un’esperienza affascinante, che unisce sport, cultura e natura. Ogni tappa offre qualcosa di unico, rendendo il viaggio non solo una sfida fisica, ma anche un arricchimento culturale e spirituale. Che tu sia un ciclista esperto o un amatore, questo itinerario ti regalerà emozioni indimenticabili nel cuore del Piemonte.
Pedalare per la Memoria: I Benefici della Bicicletta sulla Funzione Cognitiva
10/07/2024 in News
La bicicletta è spesso celebrata per i suoi numerosi vantaggi per la salute fisica, ma sapevi che può anche avere un impatto significativo sulla tua memoria e sulle funzioni cognitive? Ecco come pedalare può migliorare la tua mente, oltre che il tuo corpo.
1. Stimolazione Cerebrale
Quando pedalate, il cervello riceve un flusso costante di ossigeno e nutrienti grazie all’aumento del flusso sanguigno. Questa maggiore circolazione favorisce la crescita di nuove cellule cerebrali, in particolare nell’ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria e all’apprendimento.
2. Riduzione dello Stress
L’attività fisica in generale, e il ciclismo in particolare, è nota per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Meno stress significa meno pressione sul cervello, che può così funzionare in modo più efficiente. Studi hanno dimostrato che livelli elevati di cortisolo possono danneggiare le cellule cerebrali e compromettere la memoria, quindi ridurre lo stress è fondamentale.
3. Miglioramento dell’Umore
Andare in bicicletta stimola la produzione di endorfine e serotonina, sostanze chimiche cerebrali che migliorano l’umore. Un umore positivo è strettamente correlato a una migliore memoria e capacità cognitive, poiché uno stato d’animo sereno favorisce la concentrazione e la capacità di apprendere nuove informazioni.
4. Incremento della Neuroplasticità
La neuroplasticità è la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali. Pedalare regolarmente può aiutare a migliorare questa capacità, rendendo più facile per il cervello adattarsi e imparare. Un cervello più flessibile è più capace di memorizzare e recuperare informazioni.
5. Miglioramento del Sonno
Il sonno è cruciale per la memoria e le funzioni cognitive. L’esercizio fisico come il ciclismo può aiutare a regolare i ritmi circadiani e migliorare la qualità del sonno. Un sonno di qualità è essenziale per la consolidazione della memoria, il processo attraverso il quale il cervello trasforma le informazioni apprese in ricordi stabili.
6. Esercizio Cognitivo
Pedalare può anche essere un esercizio mentale, specialmente quando si affrontano percorsi complessi o nuovi. Questo tipo di sfida cognitiva può stimolare diverse aree del cervello, rafforzando le connessioni neuronali e migliorando la memoria.
7. Socializzazione e Comunità
Andare in bicicletta può essere un’attività sociale. Partecipare a gruppi ciclistici o semplicemente pedalare con amici e familiari può migliorare le tue abilità sociali e il benessere emotivo. Le interazioni sociali sono state collegate a un migliore funzionamento cognitivo e a una riduzione del rischio di declino cognitivo.
La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ecologico o un modo per mantenersi in forma; è anche un potente strumento per migliorare la memoria e le funzioni cognitive. Incorporare il ciclismo nella tua routine quotidiana può offrire benefici significativi per il cervello, aiutandoti a rimanere mentalmente attivo e vigile. Quindi, la prossima volta che salti in sella, ricorda che stai non solo rafforzando i tuoi muscoli, ma anche il tuo cervello.
Pedalando attraverso la Puglia: Un viaggio in bicicletta da Vieste a Peschici
09/07/2024 in Territorio
La Puglia, con le sue coste mozzafiato e il fascino incontaminato del Gargano, offre una delle esperienze ciclistiche più affascinanti d’Italia. Uno dei percorsi più suggestivi è quello che va da Vieste a Peschici, due gioielli situati lungo la costa adriatica. Questo itinerario non solo permette di esplorare paesaggi naturali straordinari, ma anche di immergersi nella ricca cultura e storia della regione.
Punto di partenza: Vieste
Il viaggio inizia a Vieste, una pittoresca cittadina situata su un promontorio roccioso. Conosciuta per le sue spiagge dorate e le acque cristalline, Vieste è il luogo ideale per prepararsi a un’avventura in bicicletta. Prima di partire, vale la pena visitare il centro storico, con le sue strette stradine medievali, e il Castello Svevo, che domina la città dall’alto.
Il percorso da Vieste a Peschici è lungo circa 24 chilometri, un tragitto che si snoda attraverso una varietà di paesaggi che spaziano dalle colline boscose alle scogliere a picco sul mare. La strada costiera offre panorami mozzafiato sull’Adriatico, con numerose opportunità per soste fotografiche e momenti di relax.
Tappe principali:
1. Spiaggia di Scialmarino: A pochi chilometri da Vieste, questa spiaggia è famosa per la sua sabbia fine e l’acqua trasparente. È un luogo perfetto per una breve pausa prima di proseguire il viaggio.
2.Foresta Umbra: Proseguendo verso l’interno, si può fare una deviazione per esplorare la Foresta Umbra, una riserva naturale che fa parte del Parco Nazionale del Gargano. Questa area boschiva offre un piacevole contrasto con le coste soleggiate, con i suoi sentieri ombreggiati e la ricca biodiversità.
3.Baia di Manaccora: Ritornando verso la costa, la Baia di Manaccora è un’altra tappa imperdibile. Con le sue grotte marine e le spiagge tranquille, è un luogo ideale per fermarsi e godersi il panorama.
Arrivo a Peschici
Il percorso culmina a Peschici, un’altra incantevole cittadina che sorge su una scogliera a picco sul mare. Con le sue case bianche e le strade strette e tortuose, Peschici ha un’atmosfera unica che combina il fascino mediterraneo con influenze storiche. Da non perdere la visita al Castello di Peschici, che offre una vista panoramica spettacolare sulla costa.
Milano , via libera alla nuova ciclabile.
09/07/2024 in News
Siamo ormai prossimi a una svolta significativa per la nostra comunità ciclistica: il cantiere della pista ciclabile di via Puccini sta per tornare operativo. Il 15 e 16 luglio, infatti, riprenderanno i lavori per completare questo progetto tanto atteso e discusso, situato nelle vicinanze della zona scalo.
La pista ciclabile di via Puccini è un’iniziativa che ha suscitato numerose discussioni sin dalla sua concezione. Pensata per migliorare la mobilità sostenibile e fornire una valida alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali, la pista ciclabile rappresenta un passo importante verso una città più verde e vivibile. Tuttavia, come accade spesso per progetti di questa portata, non sono mancate le critiche e le preoccupazioni.
Nonostante le discussioni, i benefici di una pista ciclabile ben progettata sono innegabili. Oltre a promuovere uno stile di vita più sano, l’incremento dell’uso della bicicletta può contribuire significativamente alla riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento atmosferico. Via Puccini, in particolare, rappresenta una direttrice cruciale per collegare diverse zone della città, rendendo più agevoli e sicuri gli spostamenti dei ciclisti.
Itinerario in Bicicletta da Margherita di Savoia a Manfredonia
08/07/2024 in Territorio
La Puglia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la ricchezza di bellezze naturali, offre una varietà di percorsi ciclabili adatti a tutti i livelli di esperienza. Uno dei tratti più affascinanti è il percorso che va da Margherita di Savoia a Manfredonia. Questo itinerario lungo la costa adriatica è perfetto per chi ama pedalare con la brezza marina, attraversando paesaggi unici e scoprendo piccoli gioielli nascosti lungo il tragitto.
Punto di Partenza: Margherita di Savoia
Margherita di Savoia, famosa per le sue saline, rappresenta l’inizio di questo viaggio. Le saline, tra le più grandi d’Europa, offrono uno spettacolo naturale imperdibile, con vasti bacini di acqua salata che riflettono il cielo, creando un paesaggio surreale. Prima di partire, vale la pena visitare il Museo Storico delle Saline per comprendere meglio la storia e l’importanza di questa risorsa naturale.
Prima Tappa: Zapponeta
Da Margherita di Savoia, si pedala verso sud lungo la Strada Provinciale 141. Dopo circa 12 km si arriva a Zapponeta, un piccolo comune noto per le sue spiagge tranquille e le aree agricole. Qui, i ciclisti possono fare una breve sosta per rinfrescarsi e magari gustare qualche prodotto locale.
Seconda Tappa: Approdo all’Oasi Lago Salso
Proseguendo verso sud, il percorso attraversa l’Oasi Lago Salso, una riserva naturale che offre un habitat perfetto per molte specie di uccelli migratori. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura e del birdwatching. È consigliabile prendersi del tempo per esplorare l’oasi e godere della tranquillità del luogo.
Terza Tappa: Siponto
Dopo aver lasciato l’oasi, si continua verso Manfredonia, passando per Siponto. Questa località è celebre per la sua antica basilica paleocristiana e per i recenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce importanti testimonianze della storia antica della zona. Siponto è un luogo perfetto per una sosta culturale, arricchendo il viaggio con un po’ di storia e archeologia.
Arrivo: Manfredonia
L’ultima parte del percorso porta direttamente a Manfredonia, una vivace città portuale situata ai piedi del Gargano. Manfredonia offre una ricca combinazione di storia, cultura e bellezze naturali. Tra le attrazioni principali ci sono il Castello Svevo-Angioino, il Duomo e il lungomare, ideale per una passeggiata rilassante dopo la pedalata.
Jesi Riconfermata “Comune Ciclabile” dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta
08/07/2024 in News
In occasione di una cerimonia nazionale tenutasi a Porto Sant’Elpidio, la città di Jesi ha ricevuto nuovamente il prestigioso riconoscimento di “Comune Ciclabile”. Questo importante attestato è stato ritirato dal consigliere comunale Giacomo Mosca, in rappresentanza del Comune.
Il titolo di “Comune Ciclabile”, conferito dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è un riconoscimento che premia le amministrazioni locali che si distinguono per il loro impegno nella promozione della mobilità sostenibile e della ciclabilità urbana. Jesi, già insignita di questo titolo negli anni precedenti, ha dimostrato ancora una volta di essere all’avanguardia nel favorire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare.
L’ottenimento di questo riconoscimento è frutto di una serie di iniziative messe in campo dal Comune di Jesi per migliorare l’infrastruttura ciclabile della città. Tra queste, la realizzazione di nuove piste ciclabili, la manutenzione delle vie esistenti e la promozione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. L’obiettivo è quello di rendere Jesi una città sempre più vivibile e sostenibile, incentivando l’utilizzo della bicicletta non solo per il tempo libero, ma anche per gli spostamenti quotidiani.
Il consigliere Mosca ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, sottolineando come il riconoscimento rappresenti un importante incentivo a proseguire lungo la strada della sostenibilità. “Essere nuovamente premiati come ‘Comune Ciclabile’ è un segno del buon lavoro svolto finora e una motivazione ulteriore per continuare a migliorare”, ha dichiarato Mosca durante la cerimonia.
Jesi si conferma quindi un esempio virtuoso di come le politiche locali possano contribuire significativamente alla qualità della vita urbana. Il riconoscimento di “Comune Ciclabile” non è solo un premio, ma anche un impegno continuo per un futuro più verde e sostenibile.