La scalata del Colle del Gran San Bernardo in bicicletta
14/06/2024 in Territorio
La scalata del Colle del Gran San Bernardo è una delle sfide più affascinanti per gli appassionati di ciclismo. Situato nelle Alpi, tra l’Italia e la Svizzera, questo passo montano ha una storia ricca e un paesaggio mozzafiato che rendono il percorso un’esperienza indimenticabile.
Il Percorso
Il Colle del Gran San Bernardo si trova a un’altitudine di 2.469 metri sul livello del mare, ed è accessibile da due versanti principali: quello italiano e quello svizzero.
Versante Italiano
Partendo da Aosta, il percorso si snoda per circa 45 chilometri, con una pendenza media del 6% e tratti che raggiungono l’8-9%. La strada attraversa piccoli borghi alpini e offre una vista panoramica sulle montagne circostanti. La salita è costante e impegnativa, ma ben compensata dalla bellezza del paesaggio.
Versante Svizzero
Dal lato svizzero, il punto di partenza è Martigny, con una distanza di circa 43 chilometri fino alla cima. Anche qui, la pendenza media si aggira intorno al 6%, con alcune sezioni più ripide. Il percorso è caratterizzato da strade ben mantenute e paesaggi spettacolari, tra foreste e prati alpini.
La Storia del Colle
Il Colle del Gran San Bernardo ha una lunga storia che risale all’epoca romana, quando era un importante passaggio commerciale. Il famoso ospizio, fondato nell’XI secolo dai monaci agostiniani, è ancora oggi un simbolo di accoglienza per i viaggiatori. I cani San Bernardo, noti per le loro capacità di soccorso in montagna, hanno preso il nome da questo passo.
In conclusione, la scalata del Colle del Gran San Bernardo è un’esperienza che ogni ciclista dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Che tu scelga il versante italiano o quello svizzero, la combinazione di sfida fisica, bellezza naturale e ricchezza storica rende questo percorso indimenticabile.
Ciclista investito sulla ciclabile
13/06/2024 in News
Oggi pomeriggio a Villar Perosa, un ciclista è stato travolto da un’auto mentre percorreva la pista ciclabile. L’auto stava girando a destra quando è avvenuto l’impatto. In passato abbiamo già evidenziato la pericolosità di questa pista ciclabile. Per fortuna, l’incidente non ha causato ferite gravi. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 di Perosa Argentina, che ha immobilizzato il ciclista e lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo. Anche i carabinieri sono presenti per determinare le responsabilità dell’incidente.
Percorso in Bicicletta da Chieti a Pescara: Un’Avventura Tra Natura e Cultura
12/06/2024 in Territorio
L’Abruzzo, con i suoi paesaggi vari e affascinanti, è una meta ideale per gli amanti delle escursioni in bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti che puoi intraprendere è quello che collega Chieti a Pescara. Questa avventura su due ruote ti permetterà di esplorare non solo la bellezza naturale della regione, ma anche il ricco patrimonio culturale delle due città. Preparati a scoprire un itinerario che unisce storia, natura e divertimento!
Partenza: Chieti
Chieti, con le sue origini antichissime, è il punto di partenza ideale per questa avventura. La città, situata su una collina, offre una vista mozzafiato sulla vallata sottostante e sulla costa adriatica. Prima di partire, prendi il tempo per visitare alcuni dei suoi principali punti di interesse, come la Cattedrale di San Giustino, il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo e il Teatro Marrucino.
Il Percorso
Il tragitto da Chieti a Pescara è di circa 20 chilometri, perfetto per una pedalata di mezza giornata. Il percorso si sviluppa principalmente su strade secondarie e piste ciclabili, rendendolo adatto a ciclisti di tutti i livelli. Ecco una descrizione dettagliata del percorso:
1.Discesa da Chieti: Inizia la tua discesa dalla collina di Chieti, seguendo le indicazioni per la Strada Provinciale 44 (SP44). La discesa è piacevole e ti offre viste panoramiche sulla campagna abruzzese.
2.Valle dell’Alento: Proseguendo, attraverserai la verdeggiante Valle dell’Alento. Questa zona è caratterizzata da paesaggi rurali, piccoli borghi e campi coltivati. È un tratto tranquillo e rilassante, ideale per godersi la natura.
3.San Giovanni Teatino: Raggiungerai poi San Giovanni Teatino, una cittadina che merita una breve sosta. Qui potrai ristorarti in uno dei caffè locali e ammirare il paesaggio circostante.
4.Verso la costa: Continuando il percorso, ti avvicinerai sempre di più alla costa adriatica. Il terreno diventa più pianeggiante, facilitando la pedalata.
5.Arrivo a Pescara: L’ultimo tratto ti porterà direttamente a Pescara. Potrai seguire la pista ciclabile lungo il fiume Pescara fino a raggiungere il centro città. La vivace città costiera ti accoglierà con le sue spiagge, il porto turistico e una vasta gamma di ristoranti e gelaterie.
Arrivo: Pescara
Pescara, con la sua atmosfera vivace e le sue spiagge dorate, è il luogo perfetto per concludere il tuo viaggio. Dopo la pedalata, rilassati sulla spiaggia o passeggia lungo il famoso Ponte del Mare. Non perdere l’occasione di visitare la casa natale di Gabriele D’Annunzio, ora un museo dedicato al celebre poeta italiano.
In conclusione, il percorso in bicicletta da Chieti a Pescara è un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di scoprire l’Abruzzo in modo unico e sostenibile. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura ti regalerà emozioni e panorami mozzafiato. Prepara la tua bicicletta e lasciati conquistare dalle bellezze di questa terra affascinante!
Pergine Valsugana, grave incidente stradale per un ciclista
12/06/2024 in News
Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 11 giugno, Pergine Valsugana è stata teatro di un incidente che ha scosso la comunità locale.
In via Regensburger, un uomo di circa trent’anni stava percorrendo la ciclabile quando è stato coinvolto in un incidente con un’automobile che stava svoltando. Sebbene l’urto non sia stato particolarmente violento, il ciclista ha subito diverse ferite e contusioni.
Immediatamente sono intervenuti i soccorritori, che hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso per le cure necessarie. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Pergine e i carabinieri di Borgo Valsugana, che stanno lavorando per chiarire con precisione la dinamica dell’incidente.
Da Marsiglia a Tolone in Bicicletta: Un Viaggio Lungo la Costa Azzurra
11/06/2024 in Territorio
Percorrere in bicicletta la tratta da Marsiglia a Tolone è un’esperienza unica che permette di scoprire la bellezza della Costa Azzurra in modo lento e autentico. Questo percorso di circa 70 chilometri è caratterizzato da paesaggi mozzafiato, villaggi pittoreschi e un mare splendido, offrendo un mix perfetto di natura, cultura e avventura.
Il Percorso
Il tragitto può essere suddiviso in diverse tappe principali, ciascuna con caratteristiche uniche.
1. Marsiglia a Cassis (circa 30 km):
Lascia Marsiglia e segui la strada D559 verso est. Questa tratta offre viste spettacolari sul Mar Mediterraneo. La tua prima destinazione è Cassis, un incantevole villaggio di pescatori noto per i suoi calanchi, profonde insenature circondate da scogliere bianche.
2. Cassis a La Ciotat (circa 12 km):
Proseguendo lungo la D559, raggiungerai La Ciotat, una città affascinante famosa per il suo porto e le sue spiagge. È un buon posto per fare una pausa, magari visitando le Calanques de Figuerolles o semplicemente godendosi il mare.
3. La Ciotat a Bandol (circa 20 km):
Continua lungo la costa fino a Bandol, una località famosa per i suoi vigneti e vini rosé. Questo tratto del percorso è caratterizzato da panorami collinari e coste frastagliate. Fermati per una degustazione di vini o per esplorare le spiagge locali.
4. Bandol a Tolone (circa 15 km):
L’ultima tappa ti porterà a Tolone, una città con una lunga storia navale. Lungo il percorso, troverai piccole insenature e spiagge nascoste. Una volta a Tolone, visita il porto storico, il Museo Nazionale della Marina e la città vecchia.
Il viaggio in bicicletta da Marsiglia a Tolone è un’avventura indimenticabile che permette di esplorare una delle coste più belle del mondo. Che tu sia un ciclista esperto o un appassionato di viaggi, questa esperienza ti lascerà con ricordi indimenticabili e la voglia di scoprire ancora di più della splendida Costa Azzurra.
Nuove Infrastrutture per la Mobilità Sostenibile a Ravenna
11/06/2024 in News
La città di Ravenna compie un passo significativo verso una mobilità più sostenibile grazie al recente finanziamento ministeriale ottenuto nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. Il Comune di Ravenna ha impiegato questi fondi per migliorare le infrastrutture destinate ai ciclisti, favorendo così l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
Il finanziamento ha permesso l’acquisto e l’installazione di 11 pensiline con relative rastrelliere porta bici, distribuite strategicamente presso varie sedi di uffici e scuole comunali. Queste pensiline offrono un riparo sicuro per le biciclette, proteggendole dalle intemperie e incentivando i cittadini a scegliere questo mezzo ecologico per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Oltre alle pensiline, sono state installate anche 10 rastrelliere bifacciali e 19 rastrelliere monofacciali, aumentando notevolmente la capacità di parcheggio per le biciclette in tutta la città. Queste nuove rastrelliere sono progettate per essere robuste e sicure, riducendo il rischio di furti e danni.
Un’altra novità introdotta grazie al finanziamento è una colonnina per la riparazione delle biciclette, dotata di attrezzi e pompa manuale. Questa stazione di servizio permetterà ai ciclisti di effettuare piccole riparazioni e manutenzioni alle proprie biciclette, garantendo così un servizio utile per chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto principale.
Questi interventi rappresentano un impegno concreto del Comune di Ravenna verso la promozione della mobilità sostenibile. Facilitando l’uso della bicicletta, si contribuisce non solo alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, promuovendo uno stile di vita più sano e attivo.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla comunità, che vede in queste nuove infrastrutture un passo avanti verso una città più verde e vivibile. Il Comune di Ravenna continua così il suo percorso verso la sostenibilità, dimostrando come investimenti mirati possano avere un impatto positivo e duraturo sulla vita quotidiana dei cittadini.
Via Libera a 800 Metri di Nuova Ciclabile: Collegamento Strategico tra il Tevere e l’Ex Mattatoio di Testaccio
10/06/2024 in News
Il progetto per l’espansione della rete ciclabile di Roma ha ricevuto un importante impulso con l’approvazione di un nuovo tratto di pista ciclabile che si estenderà per 800 metri, collegando il quartiere Marconi con l’ex Mattatoio di Testaccio. Questo sviluppo è parte di una visione più ampia della mobilità sostenibile nella capitale, come sottolineato dal sindaco Roberto Gualtieri.
Il nuovo tratto ciclabile rappresenta una componente cruciale nel progetto di connettere meglio diverse zone della città attraverso percorsi sicuri e dedicati agli utenti della mobilità dolce, come ciclisti e pedoni. L’iniziativa non solo promuove un’alternativa ecologica ai trasporti tradizionali, ma risponde anche alle crescenti richieste dei residenti per infrastrutture che migliorino la qualità della vita urbana.
Il costo totale dell’operazione, pari a 1,3 milioni di euro, sarà interamente coperto dalla Fondazione Roma. Questo finanziamento rappresenta un segnale forte dell’impegno delle istituzioni locali e delle organizzazioni non profit nel promuovere la mobilità sostenibile e nella riqualificazione delle aree urbane. La Fondazione Roma ha una lunga storia di investimenti in progetti che migliorano la vivibilità della città e questa iniziativa si inserisce perfettamente nel quadro delle sue attività filantropiche.
Il nuovo tratto di pista ciclabile seguirà un percorso strategico lungo il Tevere, unendo il popoloso quartiere Marconi con l’ex Mattatoio di Testaccio, un’area in continua trasformazione e rilancio. La connessione tra questi due punti chiave permetterà non solo di facilitare gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma anche di valorizzare i percorsi turistici e culturali lungo il fiume, migliorando l’accessibilità a siti di interesse storico e artistico.
Percorso in Bicicletta da Alba a Bra: Un Viaggio tra le Colline delle Langhe
10/06/2024 in Territorio
Le colline delle Langhe, situate nel cuore del Piemonte, offrono uno degli scenari più suggestivi e caratteristici dell’Italia settentrionale. Un itinerario che merita particolare attenzione è il percorso in bicicletta che collega Alba a Bra. Questo tratto di circa 15 chilometri, ideale per ciclisti di tutti i livelli, è un viaggio tra vigneti, borghi storici e paesaggi incantevoli.
Partenza da Alba
Alba, conosciuta come la capitale delle Langhe, è famosa per il tartufo bianco e i suoi pregiati vini. La città è un punto di partenza perfetto per il nostro tour in bicicletta. Prima di partire, è consigliabile dedicare qualche ora a visitare il centro storico, con le sue torri medievali, il Duomo di San Lorenzo e le antiche chiese.
Il percorso da Alba a Bra è prevalentemente pianeggiante, il che lo rende adatto anche ai ciclisti meno esperti. Si consiglia di seguire le strade secondarie e le piste ciclabili, che offrono una maggiore sicurezza e la possibilità di godere appieno del paesaggio.
1.Da Alba a Pollenzo:
Uscendo da Alba, si segue la strada provinciale in direzione di Pollenzo, una frazione di Bra. Questa tappa iniziale è caratterizzata da un paesaggio rurale, con campi coltivati e filari di vigneti. Pollenzo è famosa per l’Università di Scienze Gastronomiche e per il complesso architettonico voluto da Carlo Alberto di Savoia, oggi patrimonio dell’UNESCO.
2.Da Pollenzo a Bra:
Dopo una breve sosta a Pollenzo, si prosegue verso Bra. Questo tratto di circa 7 chilometri è altrettanto piacevole, con strade tranquille immerse nel verde. Bra è rinomata per la sua gastronomia, in particolare per la salsiccia di Bra e i formaggi locali.
Arrivo a Bra
Bra, cittadina accogliente e vivace, è il punto finale del nostro itinerario. Qui è possibile visitare il centro storico con le sue chiese barocche, il Museo del Giocattolo e la Zizzola, simbolo della città. Inoltre, Bra ospita Slow Food, il movimento internazionale che promuove una cultura alimentare più sostenibile.
Il percorso in bicicletta da Alba a Bra è un’esperienza unica che unisce sport, natura e cultura. È un’opportunità per scoprire le Langhe in modo sostenibile, immergendosi in un paesaggio che ha affascinato visitatori da tutto il mondo. Che tu sia un appassionato ciclista o un turista in cerca di nuove avventure, questo itinerario ti regalerà emozioni e ricordi indimenticabili.
Scoprire la Riviera dei Fiori in Bicicletta: Da Sanremo a Ventimiglia
09/06/2024 in Territorio
La Riviera dei Fiori, situata nella pittoresca regione della Liguria, è un paradiso per gli amanti della bicicletta. Uno dei percorsi più suggestivi e affascinanti è quello che va da Sanremo a Ventimiglia. Questo itinerario offre non solo una pedalata piacevole, ma anche una serie di panorami mozzafiato che si estendono lungo la costa mediterranea, tra mare cristallino e borghi affascinanti.
Punto di Partenza: Sanremo
Sanremo, nota anche come la “Città dei Fiori”, è famosa per il suo Festival della Canzone Italiana e per la sua storia ricca di cultura e bellezza naturale. Il percorso ciclabile parte dal cuore della città, dove è possibile ammirare il Casino di Sanremo e il maestoso Teatro Ariston. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata per le strade del centro storico e magari fermarsi per un caffè in uno dei tanti bar accoglienti.
La Pista Ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori
Il tratto iniziale del percorso si snoda lungo la pista ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori, una delle più belle d’Europa. Questa pista, realizzata lungo il tracciato della vecchia ferrovia, offre un percorso sicuro e ben segnalato, ideale per ciclisti di tutti i livelli. La pista è pianeggiante e si sviluppa per circa 24 chilometri, passando attraverso località come Arma di Taggia, Santo Stefano al Mare e Riva Ligure.
**Da Ospedaletti a Bordighera**
Superata la località di Ospedaletti, la pista ciclabile termina e si prosegue su strade cittadine. Questo tratto del percorso richiede un po’ più di attenzione a causa del traffico, ma offre scorci incantevoli sul mare e la possibilità di esplorare piccole città costiere come Bordighera. Qui, una visita al Giardino Esotico Pallanca e una passeggiata lungo il lungomare sono tappe obbligate.
Ultima Tappa: Ventimiglia
Dopo Bordighera, il percorso continua verso Ventimiglia, situata a pochi chilometri dal confine francese. La città è conosciuta per il suo mercato settimanale, uno dei più grandi e vivaci della regione, e per i Giardini Botanici Hanbury, un’oasi di pace e bellezza botanica. Prima di concludere il viaggio, è possibile visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e fare un tuffo nelle acque cristalline di una delle spiagge della zona.
Il percorso in bicicletta da Sanremo a Ventimiglia è un’esperienza indimenticabile che permette di scoprire alcune delle più belle località della Riviera dei Fiori. Tra panorami mozzafiato, città storiche e il fascino del Mar Mediterraneo, questo itinerario rappresenta una perfetta combinazione di sport, natura e cultura. Un’avventura da vivere con la famiglia, con gli amici o anche da soli, per un’immersione totale nella bellezza della Liguria.
La Scalata del San Gottardo in Bicicletta: Un’Avventura Epica tra Storia e Natura
08/06/2024 in Territorio
La scalata del San Gottardo è una delle esperienze ciclistiche più affascinanti e impegnative delle Alpi svizzere. Questo percorso, immerso in un paesaggio mozzafiato, offre non solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio attraverso la storia e la cultura della regione.
Il Percorso
Il passo del San Gottardo, a 2.106 metri di altitudine, è raggiungibile da diverse direzioni, ma la salita classica inizia dal villaggio di Airolo, nel Canton Ticino. Il tragitto da Airolo alla cima è di circa 12 chilometri, con un dislivello di 900 metri. Il percorso si sviluppa lungo la storica strada della Tremola, famosa per i suoi tornanti stretti e lastricati in ciottoli. Questa strada, costruita nel XIX secolo, è una delle poche rimaste intatte con la sua pavimentazione originale, regalando ai ciclisti un tuffo nel passato.
La Difficoltà
La scalata del San Gottardo è considerata di difficoltà media-alta, adatta a ciclisti con una buona preparazione fisica. La pendenza media è del 7,4%, ma in alcuni tratti può superare il 10%. La sfida maggiore è rappresentata dalla lunghezza e dalla costanza della salita, che richiede resistenza e una gestione attenta delle energie.
Paesaggi e Attrazioni
Lungo il percorso, i ciclisti sono circondati da paesaggi alpini spettacolari. I boschi di conifere lasciano progressivamente spazio a praterie di alta montagna e rocce granitiche. In primavera e in estate, i prati fioriti aggiungono un tocco di colore al panorama.
Tra le attrazioni principali lungo il percorso vi è il Museo Nazionale del San Gottardo, situato presso la cima del passo. Questo museo offre una panoramica sulla storia della regione, dal periodo romano fino ai giorni nostri, con particolare attenzione al ruolo del passo come importante via di transito tra il nord e il sud dell’Europa.
La scalata del San Gottardo è molto più di una semplice sfida sportiva. È un’opportunità per immergersi in una delle regioni più affascinanti delle Alpi, godendo di paesaggi straordinari e respirando la storia che permea ogni curva della Tremola. Per i ciclisti appassionati, raggiungere la cima del San Gottardo è un traguardo da ricordare, un’esperienza che unisce passione, fatica e la bellezza incontaminata della montagna.
Affrontare la scalata del San Gottardo in bicicletta è un’avventura che richiede determinazione e preparazione, ma che ripaga con emozioni uniche e panorami indimenticabili. Per chi ama le sfide e la natura, è una meta imperdibile nel cuore delle Alpi svizzere.