In Bicicletta da Savona ad Arenzano: Un Itinerario Tra Mare e Natura
07/06/2024 in Territorio
La Liguria, con la sua costa frastagliata e i suoi paesaggi mozzafiato, offre numerose opportunità per gli amanti della bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che va da Savona ad Arenzano. Questo tragitto di circa 30 chilometri si snoda lungo la costa ligure, regalando scorci panoramici sul mare e attraversando pittoreschi borghi marinari.
Partenza: Savona
Il punto di partenza del nostro viaggio è Savona, una città ricca di storia e cultura. Prima di salire in sella, vale la pena visitare la Fortezza del Priamar, un’imponente struttura che domina il porto, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo campanile medievale.
Verso Albissola Marina
Usciti da Savona, il percorso prosegue verso Albissola Marina, rinomata per le sue ceramiche artistiche. Pedalare lungo il litorale offre la possibilità di ammirare le spiagge e il lungomare, dove è d’obbligo una breve sosta per assaporare un gelato artigianale.
Tra Mare e Colline: Celle Ligure e Varazze
Proseguendo lungo la strada costiera, si raggiunge Celle Ligure, un borgo incantevole con le sue case colorate e i vicoli stretti. Continuando, si arriva a Varazze, una delle località più famose della Riviera delle Palme, perfetta per una pausa pranzo con vista sul mare.
Varazze è un luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici, ma anche per chi cerca tranquillità grazie ai suoi parchi e giardini. Il lungomare Europa, una pista ciclopedonale che collega Varazze a Cogoleto, offre un percorso sicuro e panoramico, perfetto per una pedalata rilassante.
Cogoleto e la Storia di Cristoforo Colombo
Dopo Varazze, il percorso prosegue verso Cogoleto, il paese che secondo la tradizione ha dato i natali a Cristoforo Colombo. Qui, una visita alla casa museo dedicata all’esploratore è d’obbligo. Il borgo, con le sue spiagge e il centro storico, è un luogo piacevole per una sosta.
Arrivo ad Arenzano
L’ultima tappa del nostro viaggio è Arenzano, una cittadina elegante e tranquilla. Conosciuta per il suo Parco Comunale, che ospita numerose specie di piante esotiche, Arenzano è il luogo perfetto per concludere la giornata con una passeggiata rilassante.
Il lungomare di Arenzano, con i suoi caffè e ristoranti, offre numerose opzioni per gustare una cena a base di pesce fresco, accompagnata da un buon bicchiere di vino ligure.
In conclusione, il percorso in bicicletta da Savona ad Arenzano è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, bellezze naturali e patrimonio culturale. Questo itinerario è adatto a ciclisti di tutti i livelli, grazie alla presenza di tratti pianeggianti e ben attrezzati. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura sulla Riviera Ligure ti lascerà sicuramente con ricordi meravigliosi.
Un Itinerario in Bicicletta: Da Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio
06/06/2024 in Territorio
La regione della Basilicata, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca storia, offre itinerari cicloturistici affascinanti e stimolanti. Uno dei percorsi più suggestivi è quello che collega Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio. Questo tragitto, immerso nella natura incontaminata del Parco Regionale del Vulture, è ideale per gli amanti della bicicletta che desiderano combinare attività fisica, bellezze naturali e cultura.
Partenza: Rionero in Vulture
Rionero in Vulture, situato ai piedi del Monte Vulture, è il punto di partenza di questo percorso. Questa cittadina è famosa per la produzione del rinomato vino Aglianico del Vulture e offre ai visitatori un assaggio della tradizione enologica locale. Prima di partire, è possibile visitare il Museo del Brigantaggio per scoprire di più sulla storia della regione.
Il Percorso
Il percorso, lungo circa 20 chilometri, si snoda tra colline verdeggianti, boschi di querce e castagni, offrendo panorami incantevoli ad ogni curva. La strada principale da seguire è la SP167, che collega direttamente Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio.
Salita al Monte Vulture
La prima parte del percorso è caratterizzata da una salita moderata verso il Monte Vulture. Questa sezione può essere impegnativa per i ciclisti meno esperti, ma la fatica è ripagata dalla vista panoramica sulla valle sottostante. Durante la salita, è possibile fare una sosta presso le numerose cantine vinicole per degustare l’Aglianico del Vulture.
Attraversamento dei Boschi
Superata la salita, si entra in una zona boschiva che offre ombra e frescura, rendendo il viaggio più piacevole soprattutto nelle giornate estive. Qui, la strada diventa più agevole, permettendo ai ciclisti di godersi appieno il contatto con la natura.
Arrivo ai Laghi di Monticchio
Dopo circa 20 chilometri, si raggiungono i Laghi di Monticchio, due laghi vulcanici situati all’interno di un antico cratere del Monte Vulture. Questo luogo è un vero e proprio paradiso naturale, con acque cristalline e una ricca biodiversità. I laghi sono circondati da sentieri che permettono di esplorare ulteriormente la zona a piedi o in bicicletta.
Cosa Fare ai Laghi di Monticchio
Una volta arrivati, i ciclisti possono rilassarsi e godersi le numerose attività offerte dai Laghi di Monticchio. È possibile fare un picnic sulle rive dei laghi, noleggiare una barca per un giro sull’acqua o esplorare il Monastero di San Michele, un’antica abbazia benedettina situata su una collina che domina i laghi.
Ritorno
Il ritorno a Rionero in Vulture può essere effettuato seguendo lo stesso percorso dell’andata. In alternativa, per i più avventurosi, è possibile esplorare strade secondarie e sentieri che attraversano il Parco Regionale del Vulture, scoprendo angoli nascosti e paesaggi inediti.
In conclusione, il tragitto in bicicletta da Rionero in Vulture ai Laghi di Monticchio è un’esperienza indimenticabile che combina attività fisica, scoperta di paesaggi incantevoli e immersione nella cultura locale. Un viaggio che ogni appassionato di cicloturismo dovrebbe intraprendere almeno una volta nella vita.
Attraverso le Vette: Pedalando dall’Italia alla Francia sul Colle dell’Agnello
05/06/2024 in Territorio
Se siete appassionati di ciclismo e amate le sfide, il percorso che attraversa il Colle dell’Agnello è un’esperienza imperdibile. Questo itinerario spettacolare vi porterà dalle meravigliose valli italiane fino alle pittoresche strade della Francia, attraversando uno dei passi più alti d’Europa. Preparati a pedalare tra paesaggi mozzafiato e a vivere un’avventura indimenticabile.
Partenza: Pontechianale
Il nostro viaggio inizia nel pittoresco paese di Pontechianale, situato nella Val Varaita, in Piemonte. Questo borgo alpino offre un’atmosfera accogliente e la possibilità di fare una buona colazione prima di partire. Assicuratevi di avere tutto il necessario: acqua, snack energetici, una buona giacca a vento e, ovviamente, la vostra fidata bicicletta da montagna o da strada.
La Salita al Colle dell’Agnello
Il Colle dell’Agnello si erge a 2.744 metri sul livello del mare, rendendolo il terzo passo asfaltato più alto d’Europa. La salita è impegnativa, con un dislivello di oltre 1.500 metri su una distanza di circa 21 chilometri. Le pendenze possono superare il 15%, quindi è fondamentale affrontare la salita con un buon ritmo e con un’adeguata preparazione fisica.
Durante l’ascesa, sarete circondati da panorami spettacolari: le vette delle Alpi Cozie, prati fioriti e, se siete fortunati, potrete avvistare stambecchi e marmotte. Prendetevi il tempo per godervi il paesaggio e fare delle soste per recuperare le energie.
La Vetta
Raggiungere la cima del Colle dell’Agnello è un traguardo emozionante. Dalla vetta, la vista è semplicemente mozzafiato, con una panoramica a 360 gradi sulle montagne circostanti. Qui, troverete un cartello che segna il confine tra Italia e Francia: un luogo perfetto per scattare una foto ricordo.
La Discesa in Francia
Dopo aver ammirato il panorama, inizia la discesa verso la Francia. La strada serpeggia attraverso la valle, offrendo una discesa entusiasmante ma da affrontare con cautela. Le curve strette e i tornanti richiedono una guida attenta, ma il paesaggio che si apre davanti a voi renderà ogni momento indimenticabile.
Arrivo in Francia: Queyras
Il percorso termina nel cuore del Parco Naturale Regionale del Queyras, una delle zone più incontaminate delle Alpi francesi. Il villaggio di Saint-Véran, noto per essere uno dei più alti d’Europa, è una destinazione ideale per concludere il vostro viaggio. Qui, potrete rilassarvi e godere della cucina locale, famosa per i suoi piatti tipici come la fonduta e le torte salate.
Tragedia a La Rochelle: Auto Travolge Gruppo di Bambini in Bicicletta, Sei Gravemente Feriti
05/06/2024 in News
A La Rochelle, in Francia, si è verificato un tragico incidente in cui un’auto ha investito un gruppo di dodici bambini che stavano pedalando in bicicletta durante un’escursione. L’evento ha lasciato sei dei bambini gravemente feriti. Gli alunni erano accompagnati da alcuni adulti per una gita, quando sono stati travolti dal veicolo. La notizia è stata riportata dall’emittente France Bleue.
Secondo le informazioni fornite da Bfmtv, sei bambini sono stati colpiti dall’auto. Di questi, uno è in condizioni critiche ed è stato trasportato d’urgenza in elicottero a Poitiers per ricevere cure specialistiche. Altri due bambini si trovano in stato di emergenza assoluta; uno di loro è stato trasferito in ambulanza, sempre a Poitiers. Gli altri tre bambini feriti versano in condizioni considerate di emergenza relativa, ma comunque necessitano di assistenza medica immediata.
L’incidente ha sollevato molte preoccupazioni nella comunità locale e tra i genitori dei bambini coinvolti. Le autorità stanno indagando per capire le cause dell’accaduto e per determinare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità si è stretta intorno alle famiglie colpite da questa tragedia, offrendo supporto e solidarietà in un momento così difficile.
Un Nuovo Tracciato Verde: Modena e Castelfranco Emilia ora Più Vicine
04/06/2024 in News
Dopo mesi di pianificazione e lavoro, è stato completato il nuovo percorso ciclopedonale che collega il ponte sul fiume Panaro, situato al confine tra i comuni di Modena e Castelfranco Emilia, a via Sebenico. Questo tracciato si inserisce perfettamente nella rete di percorsi ciclabili della zona, consentendo di raggiungere facilmente Panzano e successivamente il centro del comune di Castelfranco Emilia.
Il nuovo percorso si estende per un totale di sei chilometri e 700 metri, di cui circa un chilometro e mezzo è stato realizzato ex novo, mentre il resto si sviluppa su tracciati già esistenti. Questa combinazione di nuove infrastrutture e utilizzo ottimizzato delle vie preesistenti rappresenta un esempio di come si possa migliorare la mobilità sostenibile senza dover ricorrere a interventi eccessivamente invasivi.
L’importanza di questo percorso ciclopedonale è duplice. Da un lato, offre una soluzione sicura e piacevole per i ciclisti e i pedoni che desiderano spostarsi tra Modena e Castelfranco Emilia, favorendo l’uso della bicicletta e delle passeggiate come alternative ecologiche all’auto. Dall’altro, rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di una rete di mobilità dolce che connette vari punti di interesse della regione, migliorando così la qualità della vita dei cittadini e incentivando un turismo sostenibile.
Lungo il tracciato, i fruitori possono godere di una serie di panorami naturali e urbani che arricchiscono l’esperienza di viaggio. Il percorso, infatti, non è solo una via di comunicazione, ma anche un’opportunità per esplorare il territorio, scoprendo angoli meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti. In particolare, il tratto che attraversa il fiume Panaro offre scorci suggestivi che rendono ogni passeggiata o pedalata un momento di contatto diretto con la natura.
Questo progetto rappresenta un investimento significativo da parte delle amministrazioni locali, che hanno riconosciuto l’importanza di sviluppare infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile. La speranza è che questo sia solo il primo di una serie di interventi mirati a rendere l’intera regione più accessibile e sicura per tutti coloro che scelgono di muoversi a piedi o in bicicletta.
In conclusione, il nuovo percorso ciclopedonale tra Modena e Castelfranco Emilia non è solo un’opera infrastrutturale, ma un simbolo di un cambiamento culturale in atto. Promuovendo l’uso di mezzi di trasporto ecologici, si contribuisce a ridurre l’inquinamento, migliorare la salute pubblica e valorizzare il territorio. Questo percorso, con la sua combinazione di innovazione e rispetto per l’ambiente, rappresenta un esempio virtuoso di come le comunità locali possano lavorare insieme per costruire un futuro più sostenibile.
Pedalando da Genova al Lago del Brugneto: Un’Avventura Indimenticabile
04/06/2024 in Territorio
Se sei un amante del cicloturismo e desideri esplorare la natura incontaminata della Liguria, il percorso da Genova al Lago del Brugneto è un’esperienza che non puoi perdere. Questo itinerario ti porterà lontano dal trambusto cittadino, immergendoti in paesaggi mozzafiato e offrendo una sfida ciclistica gratificante. Ecco come affrontare questo magnifico viaggio.
Partenza da Genova
Il punto di partenza è la storica città di Genova. Con le sue pittoresche vie e il porto vibrante, Genova offre un avvio affascinante. Prima di partire, concediti un caffè in uno dei tanti bar locali per fare il pieno di energia. Una volta pronti, dirigiti verso l’entroterra, lasciando gradualmente il caos urbano per entrare in contatto con la natura.
L’Itinerario
1.Da Genova alla Val Bisagno:
– Iniziamo il nostro viaggio pedalando lungo la SS45 in direzione della Val Bisagno. Questo tratto può essere trafficato, quindi è importante mantenere la destra e indossare abbigliamento riflettente per garantire la sicurezza.
2.La Salita verso Bargagli:
– Dopo circa 10 chilometri, affrontiamo la salita verso Bargagli. Questo tratto è impegnativo, con pendenze che metteranno alla prova la tua resistenza, ma le viste panoramiche sulla valle rendono lo sforzo più che gratificante.
3.Da Bargagli a Torriglia:
– Continuando sulla SS45, raggiungiamo Torriglia, un affascinante borgo dell’entroterra. Qui possiamo fare una sosta per ricaricare le energie, magari assaggiando la deliziosa torta di riso, una specialità locale.
4.Verso il Lago del Brugneto:
– Da Torriglia, seguiamo le indicazioni per il Lago del Brugneto. La strada attraversa boschi lussureggianti e vallate serene. L’ultimo tratto è una discesa dolce che ci porta direttamente al lago.
Arrivo al Lago del Brugneto
Una volta arrivati al Lago del Brugneto, saremo accolti da un paesaggio sereno e incontaminato. Questo bacino artificiale, circondato da fitti boschi e prati verdi, è il luogo ideale per rilassarsi dopo la pedalata. Possiamo fare un picnic, passeggiare lungo le rive o esplorare i sentieri che circondano il lago.
Il percorso in bicicletta da Genova al Lago del Brugneto è un’avventura che unisce sport, natura e scoperta. Che tu sia un ciclista esperto o semplicemente in cerca di una nuova sfida, questo itinerario ti offrirà emozioni uniche e paesaggi indimenticabili. Prepara la tua bicicletta e parti alla scoperta di questa perla nascosta della Liguria!
La Giornata della Mobilità Ecologica in Val di Fiemme
03/06/2024 in News
Ogni anno, la Val di Fiemme celebra la mobilità sostenibile con l’iniziativa “Un Giorno Senza Motori”. Durante questa festa annuale, la principale arteria stradale della valle, la SS48 da Cavalese a Predazzo, si libera dalle auto per diventare il regno di chi sceglie di muoversi in maniera ecologica.
La valle si anima con stand informativi e di intrattenimento gestiti da oltre 50 associazioni locali, evidenziando la coesione comunitaria. L’assessore al turismo di Cavalese, Alberto Vaia, esprime il suo entusiasmo per l’evento: “La risposta delle associazioni è stata incredibile, un vero e proprio esempio di sinergia comunitaria”.
I punti di ristoro non mancano, offrendo ai partecipanti delizie culinarie locali. Un membro del gruppo alpino Penne Nere, riconoscibile dalla sua folta barba, offre un assaggio della tradizione con un pizzico d’umorismo: “La cucina per ciclisti è un mistero per me, ma la cucina montanara la conosco bene: polenta, lucanica, fagioli e formaggio”, dice, mentre gira abilmente la polenta nel paiolo.
L’evento richiama migliaia di appassionati di ciclismo, soprattutto residenti della valle, che colgono l’opportunità di esplorare la loro terra sotto una nuova luce. “Pedalando qui, scopriamo dettagli che in auto ci sfuggono”, riflette un partecipante, esprimendo un sentimento largamente condiviso.
Nata 15 anni fa, la giornata “Un Giorno Senza Motori” non è solo un evento ludico, ma anche un momento di riflessione sull’importanza delle alternative sostenibili nel trasporto.
Un Itinerario in Bicicletta: Da Cuneo a Bra passando per Fossano
03/06/2024 in Territorio
Certamente! Ecco un
Per gli amanti della bicicletta e delle escursioni all’aria aperta, il percorso che va da Cuneo a Bra, passando per Fossano, rappresenta una delle esperienze più suggestive che il Piemonte possa offrire. Questo itinerario si snoda tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e una ricca tradizione enogastronomica, perfetto per chi vuole combinare sport, cultura e buon cibo.
Partenza da Cuneo
La nostra avventura inizia a Cuneo, una città che affascina con il suo mix di storia e modernità. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico per ammirare Piazza Galimberti, con i suoi portici e gli eleganti palazzi ottocenteschi. Rifornitevi di acqua e magari qualche snack in una delle tante panetterie locali, e poi preparatevi a pedalare.
Verso Fossano
Lasciando Cuneo alle spalle, il percorso prosegue in direzione di Fossano. La strada è piacevole, costeggiata da campi coltivati e piccoli boschi che offrono ombra e ristoro durante il tragitto. Fossano, situata su una collina, è una cittadina ricca di storia e fascino. Da non perdere il Castello degli Acaja, una fortezza medievale che domina la città. Se avete tempo, una visita alla cattedrale di San Giovenale e una passeggiata lungo le vie del centro storico renderanno la sosta ancora più piacevole.
Da Fossano a Bra
Proseguendo da Fossano, il percorso continua in direzione di Bra, attraversando un paesaggio caratterizzato da dolci colline e vigneti. Questa zona è famosa per la produzione di alcuni dei vini più rinomati d’Italia, come il Barolo e il Barbaresco, quindi potrebbe essere interessante fermarsi per una degustazione in una delle numerose cantine locali.
Bra è la città che conclude il nostro itinerario e, oltre ad essere uno dei centri principali delle Langhe, è anche il luogo di nascita del movimento Slow Food. Il centro storico di Bra è un altro gioiello da esplorare, con la Chiesa di Santa Chiara e il Palazzo Traversa che meritano sicuramente una visita. Per gli amanti del formaggio, una sosta obbligata è presso una delle molte botteghe locali per assaggiare il celebre Bra DOP.
In conclusione,il percorso da Cuneo a Bra passando per Fossano non è solo un’avventura ciclistica, ma anche un viaggio attraverso la storia, la cultura e la gastronomia piemontese. Ogni tappa offre qualcosa di unico e affascinante, rendendo questa escursione un’esperienza indimenticabile. Che siate ciclisti esperti o amatori, questo itinerario saprà regalarvi emozioni e ricordi indimenticabili.
La Ciclabile Sospesa sul Lario
02/06/2024 in News
La nuova ciclabile sospesa sul Lario rappresenta un’importante novità per gli amanti della bicicletta . Questo percorso ciclopedonale di tre chilometri e mezzo si estenderà lungo la riva del lago, offrendo una vista mozzafiato e un’esperienza unica. La particolarità di questa ciclabile risiede nella sua struttura sospesa sull’acqua, che permetterà di godere di panorami spettacolari in totale sicurezza.
Il progetto è stato concepito per risolvere un problema di sicurezza significativo. Attualmente, molti ciclisti si trovano costretti a utilizzare la pericolosa superstrada 36, nonostante sia vietata al traffico ciclistico. Questa nuova ciclabile, invece, sarà completamente protetta e separata dal traffico motorizzato, garantendo così una percorrenza sicura e piacevole per tutti gli utenti.
Il tratto ciclopedonale si svilupperà tra Abbadia Lariana e Lecco, permettendo di collegare queste due località in maniera efficiente e sostenibile. L’opera non solo migliorerà la mobilità locale, ma contribuirà anche a valorizzare il territorio, incentivando il turismo e l’uso di mezzi di trasporto ecologici.
La gara per l’assegnazione dei lavori sarà pubblicata a giugno, segnando un passo decisivo verso la realizzazione del progetto. Questo intervento fa parte del piano delle opere per le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e prevede un investimento significativo, con una copertura finanziaria di 31 milioni e 955 mila euro. Grazie a questo finanziamento, si potrà realizzare un’infrastruttura all’avanguardia, in grado di offrire un’alternativa sicura e sostenibile per ciclisti e pedoni.
Scoprire l’Olanda in Bicicletta: Da Arnhem ad Amsterdam
01/06/2024 in Territorio
Se sei un appassionato di ciclismo e desideri esplorare la bellezza dei Paesi Bassi, il percorso da Arnhem ad Amsterdam è un’avventura che non puoi perdere. Questo viaggio in bicicletta ti porterà attraverso paesaggi mozzafiato, pittoreschi villaggi olandesi e città vibranti, offrendoti un’esperienza indimenticabile.
Partenza da Arnhem
Arnhem, situata nella parte orientale dei Paesi Bassi, è il punto di partenza ideale per il tuo viaggio. Conosciuta per il suo ricco patrimonio storico e i suoi splendidi parchi, Arnhem offre molte attrazioni da esplorare prima di iniziare il tuo viaggio. Assicurati di visitare il Parco Sonsbeek e il Museo all’aperto dei Paesi Bassi per un tuffo nella cultura e nella storia olandese.
Prima Tappa: Veluwe
Partendo da Arnhem, dirigiti verso il Parco Nazionale Hoge Veluwe, una delle riserve naturali più grandi e belle dei Paesi Bassi. Qui potrai pedalare tra foreste, dune di sabbia e brughiere, incontrando cervi e cinghiali lungo il percorso. Il parco offre anche la possibilità di visitare il Museo Kröller-Müller, che ospita una vasta collezione di opere di Vincent van Gogh.
Seconda Tappa: Apeldoorn
Da Veluwe, continua verso Apeldoorn, una città affascinante con un mix di modernità e tradizione. Non perdere l’opportunità di visitare il Palazzo Het Loo, una magnifica residenza reale con giardini spettacolari. Apeldoorn è anche un ottimo posto per una pausa pranzo, con numerosi caffè e ristoranti che offrono specialità locali.
Terza Tappa: Amersfoort
Proseguendo il tuo viaggio, raggiungerai Amersfoort, una città medievale con un centro storico ben conservato. Passeggia tra le strade acciottolate e ammira le antiche mura cittadine e la Torre di Onze Lieve Vrouwe, una delle chiese più alte dei Paesi Bassi. Amersfoort è anche famosa per il suo vivace mercato settimanale, dove puoi assaggiare prodotti freschi e locali.
Arrivo ad Amsterdam
Infine, pedala verso la tua destinazione finale: Amsterdam. La capitale olandese è una città vibrante e cosmopolita, famosa per i suoi canali, musei e la vivace vita notturna. Una volta arrivato, puoi rilassarti e goderti tutto ciò che Amsterdam ha da offrire. Visita il Rijksmuseum, la Casa di Anna Frank e il Van Gogh Museum per un’esperienza culturale completa. Non dimenticare di fare un giro in barca lungo i canali per vedere la città da una prospettiva diversa.
Lunghezza Totale del Percorso
Il percorso totale da Arnhem ad Amsterdam copre circa 120 chilometri. Questa distanza può essere comodamente suddivisa in più tappe, permettendoti di esplorare a fondo ogni località lungo il tragitto.
In conclusione,il percorso in bicicletta da Arnhem ad Amsterdam è un’avventura affascinante che combina la bellezza naturale dei Paesi Bassi con la ricca cultura e storia delle sue città. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre qualcosa per tutti. Prepara la tua bicicletta, pianifica il tuo viaggio e preparati a scoprire l’Olanda in modo unico e indimenticabile.