Scoprire la Puglia in Bicicletta: Da Andria a Barletta
07/07/2024 in Territorio
La Puglia è una regione ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Uno dei modi migliori per esplorare questa affascinante parte d’Italia è in bicicletta. Un itinerario particolarmente suggestivo è quello che collega Andria a Barletta, due città cariche di storia e bellezze naturali. Questo percorso non è solo una pedalata tra due punti, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nella bellezza del territorio pugliese.
Partenza da Andria
Andria, conosciuta come la “Città del Castel del Monte”, è il punto di partenza ideale per questo itinerario. Prima di salire in sella, è consigliabile visitare il Castel del Monte, uno dei simboli più celebri della Puglia e patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo castello medievale, costruito da Federico II, offre una vista panoramica spettacolare e un assaggio della ricca storia locale.
Il percorso da Andria a Barletta è lungo circa 20 chilometri, un tragitto perfetto per una piacevole escursione in bicicletta. La strada è in gran parte pianeggiante, il che la rende adatta a ciclisti di tutti i livelli di esperienza. Ecco alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso:
1.Le Campagne Pugliesi: Pedalando attraverso le campagne pugliesi, sarai circondato da uliveti secolari e vigneti. Questi paesaggi rurali offrono un’atmosfera tranquilla e pittoresca, ideale per rilassarsi e godersi la natura.
2.I Trulli: Lungo il tragitto, potresti incontrare alcuni trulli, le caratteristiche costruzioni in pietra a forma di cono tipiche della Puglia. Questi edifici unici aggiungono un tocco di fascino al viaggio.
3.Chiesa di San Ruggiero: Poco prima di arrivare a Barletta, è possibile fare una breve deviazione per visitare la Chiesa di San Ruggiero, un antico edificio religioso che merita una visita per la sua architettura e storia.
Arrivo a Barletta
Barletta, la città di arrivo, è ricca di attrazioni storiche e culturali. Uno dei luoghi imperdibili è il **Castello Svevo**, una maestosa fortezza medievale situata vicino al mare. La città è anche famosa per la Disfida di Barletta, un evento storico commemorato da una statua imponente.
Non lontano dal castello si trova la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, un esempio straordinario di architettura romanica pugliese. Infine, non si può lasciare Barletta senza aver visitato la Cantina della Sfida, dove si dice che ebbe luogo la famosa sfida tra cavalieri italiani e francesi nel 1503.
Il percorso in bicicletta da Andria a Barletta è un’esperienza che combina sport, natura e cultura in un’unica avventura. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre l’opportunità di scoprire la Puglia in modo unico e coinvolgente. Pedala attraverso la storia e la bellezza di questa terra e lasciati affascinare dai suoi tesori nascosti.
Pedalando tra le Colline del Piemonte: Da Asti a Alba
06/07/2024 in Territorio
Il Piemonte, con le sue dolci colline e i pittoreschi vigneti, offre alcuni dei percorsi ciclistici più belli d’Italia. Tra questi, il tragitto che collega Asti a Alba è un vero e proprio gioiello per gli amanti della bicicletta. Questo percorso non solo offre un’esperienza ciclistica stimolante, ma anche la possibilità di immergersi nella cultura e nella gastronomia di una delle regioni vinicole più celebri del mondo.
Partenza: Asti
La città di Asti, famosa per il suo spumante e la storica Palio di Asti, è il punto di partenza ideale. Prima di salire in sella, prenditi il tempo per esplorare il centro storico, ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e visitare la Torre Troyana. Una colazione leggera in una delle tante pasticcerie locali ti darà l’energia necessaria per affrontare il viaggio.
Il percorso da Asti a Alba copre circa 30-35 km, a seconda della strada scelta. È un tragitto che si snoda attraverso un paesaggio variegato, caratterizzato da dolci colline, vigneti, e piccoli borghi. La strada è prevalentemente asfaltata, ma ci sono anche alcuni tratti sterrati che attraversano i vigneti, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Ecco alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso:
1.Costigliole d’Asti: Questo pittoresco borgo è famoso per il suo castello imponente e i suoi vini pregiati. È una buona occasione per una breve sosta e per una visita a una cantina locale.
2.Neive: Uno dei borghi più belli d’Italia, Neive offre un centro storico affascinante e panorami mozzafiato. È il luogo perfetto per una pausa caffè e per scattare alcune foto memorabili.
3.Barbaresco: Famosa per il suo vino omonimo, questa piccola cittadina merita una sosta per una degustazione. Il panorama dalla torre di Barbaresco è imperdibile.
Arrivo: Alba
Alba, la capitale delle Langhe, è la destinazione finale del percorso. Conosciuta come la “città delle cento torri”, Alba è famosa per i suoi tartufi bianchi e il vino Barolo. Una volta arrivato, concediti una passeggiata per il centro storico, visita la Cattedrale di San Lorenzo e esplora le numerose enoteche e ristoranti. Se il tempo lo permette, partecipa a una delle numerose degustazioni di vini o a una caccia al tartufo.
Il percorso in bicicletta da Asti a Alba è un’avventura indimenticabile che combina l’amore per la natura con la passione per il buon cibo e il vino. Pedalare tra le colline del Piemonte, immergersi nei profumi dei vigneti e scoprire borghi storici è un’esperienza che arricchisce il corpo e lo spirito.
Primo colpo di piccone per la pista ciclabile a Diano Marina: Al via il cantiere della Ciclovia Tirrenica*
05/07/2024 in News
Questa mattina ha preso ufficialmente il via il cantiere per la realizzazione del “lotto prioritario” della Ciclovia Tirrenica a Diano Marina. L’opera, finanziata con un totale di 34,5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), fondi statali, regionali e Fsc 21-27, segna un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile lungo la costa ligure.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto ciclabile lungo l’ex sedime ferroviario dismesso, estendendosi per circa 7,1 chilometri da Andora a Cervo fino a Diano Marina. Questa tratta offrirà un percorso sicuro e panoramico, collegando diverse località costiere e valorizzando il territorio.
Un elemento chiave del progetto è la messa in sicurezza del tratto noto come “Incompiuta”, che collega Diano Marina a Imperia attraverso Capo Berta. Questo intervento è fondamentale per garantire la continuità e la sicurezza della pista ciclabile, rendendo accessibili e fruibili tratti di costa che, fino ad ora, erano rimasti difficilmente praticabili.
L’inizio dei lavori rappresenta una tappa cruciale nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica, un’infrastruttura strategica destinata a promuovere il turismo sostenibile e a migliorare la qualità della vita dei residenti. La ciclovia non solo offrirà un’opzione di trasporto ecologica, ma contribuirà anche alla valorizzazione paesaggistica e ambientale della zona, incentivando l’attività fisica e riducendo l’impatto ambientale del traffico motorizzato.
La realizzazione di questa infrastruttura risponde alle esigenze di una mobilità moderna e sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e promozione delle energie rinnovabili. Il cantiere aperto a Diano Marina segna l’inizio di un percorso che, una volta completato, offrirà un’importante risorsa per residenti e turisti, promuovendo un nuovo modo di vivere e scoprire il territorio ligure.
La Ciclovia Tirrenica rappresenta un esempio di come investimenti mirati possano trasformare e valorizzare le infrastrutture esistenti, creando nuove opportunità economiche e turistiche. Il coinvolgimento di fondi nazionali e regionali sottolinea l’importanza strategica del progetto, che promette di diventare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile in Italia.
Rovigo , via libera alla nuova rete ciclabile
04/07/2024 in News
Questa settimana a Rovigo sono iniziati i lavori per il progetto di “Recupero funzionale piste ciclabili e percorsi pedonali in varie vie nel comune di Rovigo”. I primi interventi si stanno concentrando su via Pascoli, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Sant’Agostino e via Curiel.
L’obiettivo principale del progetto è migliorare la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture dedicate a ciclisti e pedoni, favorendo così una mobilità sostenibile e accessibile a tutti. Questi lavori rientrano in un più ampio programma di riqualificazione urbana che mira a rendere la città più vivibile e a promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’automobile.
Il tratto di via Pascoli interessato dai lavori vedrà interventi di ripristino del manto stradale, segnaletica rinnovata e la creazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali. Questi cambiamenti non solo miglioreranno l’estetica della zona, ma garantiranno anche maggiore sicurezza per i residenti e i visitatori che utilizzano queste vie quotidianamente.
Le opere, che avranno una durata prevista di alcune settimane, potrebbero comportare temporanei disagi alla viabilità locale. Tuttavia, l’amministrazione comunale assicura che saranno messe in atto tutte le misure necessarie per minimizzare i disagi e garantire il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Un’Avventura in Bicicletta: Da Finale Ligure a Pietra Ligure
03/07/2024 in Territorio
Il percorso in bicicletta da Finale Ligure a Pietra Ligure è un’esperienza imperdibile per gli amanti della natura e dell’avventura. Situato sulla splendida Riviera di Ponente, questo tragitto offre paesaggi mozzafiato, un clima mediterraneo mite e la possibilità di esplorare due delle più affascinanti località della Liguria. In questo articolo, ti guideremo lungo il percorso, fornendoti suggerimenti utili e informazioni interessanti per rendere la tua pedalata indimenticabile.
Il Percorso
Il tragitto che collega Finale Ligure a Pietra Ligure è di circa 6 chilometri, un percorso breve ma ricco di bellezze naturali e culturali. La strada è prevalentemente pianeggiante, adatta sia ai ciclisti esperti che a quelli meno allenati, rendendola perfetta anche per le famiglie.
Partenza: Finale Ligure
Inizia la tua avventura a Finale Ligure, una località famosa per le sue spiagge sabbiose e il centro storico medievale. Prima di partire, ti consigliamo di visitare il Borgo Vecchio, con le sue strette vie lastricate e i caratteristici edifici in pietra. Non dimenticare di fare una sosta alla Basilica di San Biagio e al Castel Gavone, che offrono panorami spettacolari sulla costa.
Sulla Strada
Lasciando Finale Ligure, segui la strada costiera SP1 in direzione est. Il percorso è ben segnalato e corre parallelo al mare, regalando viste panoramiche sull’azzurro del Mar Ligure. Lungo il tragitto, potrai fermarti in diverse calette nascoste per un tuffo rinfrescante o per una breve pausa.
A metà strada, troverai il borgo di Borgio Verezzi, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Vale la pena fare una piccola deviazione per visitare le grotte di Borgio Verezzi, famose per le loro formazioni calcaree uniche.
Arrivo: Pietra Ligure
Proseguendo, arriverai a Pietra Ligure, una cittadina che combina perfettamente storia e modernità. Qui, potrai passeggiare lungo il Lungomare Bado, una splendida passeggiata lungomare con numerosi caffè e ristoranti. Visita il centro storico con la sua imponente Basilica di San Nicolò e il Castello di Pietra Ligure, una fortezza medievale che domina la città.
Ciclista di 63 anni muore in un incidente a Milano
03/07/2024 in News
Poco prima delle 11.30, all’altezza del civico 46, si è verificato un incidente che ha coinvolto un ciclista di 63 anni. L’agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu) ha riportato l’accaduto. La polizia locale è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi necessari e determinare l’esatta dinamica dell’incidente.
Dalle prime ricostruzioni emerge che l’automobilista stava percorrendo via Franchelli in direzione di Viale Tunisia, mentre il ciclista si trovava sulla pista ciclabile in direzione di Corso Buenos Aires. L’impatto è avvenuto all’incrocio tra la strada e la pista ciclabile, dove il ciclista aveva la precedenza.
Il 63enne è stato soccorso dai medici del 118 e trasportato d’urgenza al Fatebenefratelli, dove è deceduto poco dopo. L’automobilista si è fermato immediatamente, ha prestato soccorso e si è messo a disposizione delle autorità. Questo è il secondo incidente mortale che coinvolge un ciclista; nei giorni precedenti, un uomo di 72 anni ha perso la vita in circostanze simili.
Completati i Lavori per la Nuova Pista Ciclabile tra Casalmorano e Soresina
02/07/2024 in News
Quest’oggi sono stati ultimati i lavori di costruzione della nuova pista ciclabile che collega i comuni di Casalmorano e Soresina, lungo la strada provinciale 89 ‘di Crema’. Il tracciato, che si estende per 1,6 chilometri sul lato nord della provinciale, offre una larghezza di 2,5 metri, garantendo così ampio spazio per i ciclisti.
Questo progetto di mobilità sostenibile rappresenta un significativo passo avanti per la sicurezza e il benessere dei residenti. Due attraversamenti stradali sono stati realizzati per migliorare l’accessibilità: uno a Casalmorano, in corrispondenza della rotatoria all’intersezione della provinciale 89 ‘di Crema’ con la Soncinese, e l’altro a Soresina, all’incrocio della provinciale 89 con via Inzan.
L’inaugurazione di questa infrastruttura ciclabile risponde alla crescente domanda di percorsi sicuri per i ciclisti e promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare. La nuova pista non solo facilita gli spostamenti quotidiani tra i due comuni, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il territorio, incentivando il turismo locale e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Le amministrazioni locali hanno espresso grande soddisfazione per il completamento dei lavori, sottolineando come questo progetto sia frutto di una collaborazione efficace tra i comuni di Casalmorano e Soresina. Il tracciato, infatti, è stato progettato per integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante, rispettando gli standard di sicurezza e qualità richiesti.
Con l’apertura della nuova pista ciclabile, i cittadini di Casalmorano e Soresina possono ora godere di un percorso sicuro e comodo, che incoraggia l’attività fisica e offre una valida alternativa all’uso dell’auto. Questo investimento nella mobilità sostenibile dimostra l’impegno delle amministrazioni locali nel migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e nel promuovere pratiche ecologiche e salutari.
Alla Scoperta della Puglia in Bicicletta: Da Trani a Molfetta
02/07/2024 in Territorio
La Puglia, con il suo splendido paesaggio costiero, i borghi storici e l’atmosfera rilassata, è una delle destinazioni ideali per gli amanti della bicicletta. Un percorso particolarmente affascinante è quello che va da Trani a Molfetta, due gioielli della costa adriatica. Questo itinerario, che si estende per circa 25 chilometri, è perfetto per una giornata di pedalata tra mare, storia e cultura.
Partenza da Trani
Il nostro viaggio inizia a Trani, una città ricca di storia e fascino. Prima di mettersi in sella, vale la pena visitare la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese, situata proprio sul mare. Non lontano, il Castello Svevo, costruito da Federico II di Svevia, offre una vista panoramica mozzafiato.
Il Percorso
Lasciata Trani, il percorso si snoda lungo la litoranea, offrendo viste spettacolari sul Mar Adriatico. La strada è prevalentemente pianeggiante e asfaltata, rendendola accessibile anche ai ciclisti meno esperti. Durante la pedalata, si attraversano piccoli centri abitati e zone rurali, dove è possibile fermarsi per una pausa e magari assaggiare qualche prodotto tipico locale.
Tappa Intermedia
Lungo il tragitto, una sosta interessante è Bisceglie, una cittadina che conserva un affascinante centro storico. Qui si possono ammirare il porto turistico, le antiche chiese e le grotte di Santa Croce, un complesso archeologico risalente all’età del Bronzo.
Dopo circa un paio d’ore di pedalata rilassata, si arriva a Molfetta. Questa città portuale offre numerose attrazioni: dalla Cattedrale di San Corrado, con la sua caratteristica struttura in stile romanico-pugliese, al Pulo, una dolina carsica di grande interesse naturalistico e archeologico. Il porto di Molfetta, con il suo lungomare animato, è il luogo ideale per concludere la giornata, magari gustando un gelato artigianale o un piatto di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti locali.
Il percorso in bicicletta da Trani a Molfetta è un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi nella bellezza della costa pugliese, esplorare città storiche e godere di una giornata all’aria aperta. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo itinerario offre qualcosa per tutti, unendo sport, cultura e natura in un mix perfetto.
Incidente a Lugo: Coppia in Bicicletta Coinvolta in Uno Scontro con un’Auto
01/07/2024 in News
Nella tarda mattinata di domenica, Lugo è stata teatro di un grave incidente stradale che ha coinvolto una coppia in bicicletta e un’auto. Il sinistro è avvenuto in via del Pero, quando una Fiat Punto, proveniente dal senso di marcia opposto, ha colpito una delle due persone in bicicletta.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è riuscito miracolosamente a evitare l’impatto, mentre la sua compagna, una donna di 51 anni di Alfonsine, non è stata altrettanto fortunata. La donna è finita sotto l’auto, condotta da una 58enne del posto. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente e hanno lavorato a lungo per liberare la ciclista, utilizzando anche un crick per sollevare il veicolo.
Una volta liberata, la donna, ancora incosciente, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con l’elicottero del 118. Le sue condizioni sono risultate critiche e il personale medico l’ha ricoverata con un codice di massima gravità.
La Polizia Locale è intervenuta per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, via del Pero è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della strada.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, mettendo in luce ancora una volta l’importanza della sicurezza stradale, sia per i ciclisti che per gli automobilisti.
La Rivoluzione del Cicloturismo in Veneto: Il Successo del Servizio “Tutto Bici” di Trenitalia
01/07/2024 in News
Il Veneto sta diventando un esempio di eccellenza nel promuovere il cicloturismo e la mobilità sostenibile grazie al servizio “Tutto Bici” di Trenitalia. Ogni giorno, ben 6.240 posti per biciclette sono disponibili sui treni regionali, rappresentando un quarto dell’offerta complessiva di Trenitalia. Questa iniziativa si allinea perfettamente con gli obiettivi della Regione Veneto, che mira a incentivare la mobilità lenta, green e intermodale.
La Linea Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero: Un Paradiso per i Ciclisti
Tra le linee più apprezzate dai ciclisti c’è la Bologna-Verona-Trento-Bolzano-Brennero, che offre 896 posti bici. Questa tratta è fondamentale per connettere i ciclisti con alcune delle più belle piste ciclabili del nord Italia, come la Ciclovia del Sole, che attraversa l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Grazie a “Tutto Bici”, i ciclisti possono facilmente caricare le loro biciclette sui treni e scendere in una delle numerose stazioni vicine ai percorsi ciclopedonali.
Un Successo Dimostrato dai Numeri
Ad un anno dal lancio dell’iniziativa, i risultati sono evidenti. I supplementi bici venduti sono aumentati del 45%, segno di una crescente domanda da parte dei ciclisti. Questo incremento dimostra l’apprezzamento per una flotta che è ormai bike-friendly al 95%. La facilità di trasportare la propria bicicletta in treno ha reso il cicloturismo una realtà accessibile e attraente per un numero sempre maggiore di persone.
Promuovere il Cicloturismo e la Mobilità Sostenibile
Il successo del servizio “Tutto Bici” non è solo una questione di numeri. Rappresenta un cambiamento culturale verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Il Veneto, con il supporto di Trenitalia, sta creando un ecosistema dove la bicicletta diventa una componente chiave del trasporto quotidiano e del turismo. Questa sinergia tra trasporto ferroviario e cicloturismo permette di ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità della vita e valorizzare il territorio in modo sostenibile.
Il servizio “Tutto Bici” di Trenitalia è un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati eccellenti nel promuovere la mobilità sostenibile. Grazie a questa iniziativa, il Veneto sta diventando una meta privilegiata per i cicloturisti e un modello da seguire per altre regioni. Con un’offerta così ampia e accessibile, il cicloturismo e la mobilità intermodale hanno davanti a sé un futuro luminoso.