Nuova Galleria e Pista Ciclopedonale per Collegare Noli alla Baia dei Saraceni e Finale Ligure: Sopralluogo del Viceministro Rixi
05/08/2024 in News
Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha recentemente visitato il Ponente Ligure per fare il punto sulla nuova viabilità nella zona di Noli. Durante il sopralluogo, Rixi ha delineato i piani per una nuova galleria che collegherà Noli alla baia dei Saraceni, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la fruibilità della strada costiera attuale, che passa lungo la falesia.
Il progetto della galleria nasce dall’esigenza di evitare il transito sulla strada esistente, situata sul lato mare della falesia, la quale presenta diversi problemi di manutenzione e sicurezza. “La nuova galleria ci permetterà di evitare il tratto stradale a rischio, migliorando così la sicurezza per tutti gli utenti,” ha dichiarato Rixi.
Parallelamente alla realizzazione della galleria, è prevista anche la creazione di una pista ciclopedonale che collegherà Noli a Finale Ligure. Questa pista offrirà un percorso panoramico e sicuro lungo la costa, destinato a residenti e turisti, incentivando così il turismo sostenibile e l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.
Il viceministro ha sottolineato l’importanza di mantenere aperta la strada costiera esistente per scopi turistici, creando un collegamento diretto tra Noli e Finale Ligure che possa essere goduto da ciclisti e pedoni. L’iniziativa mira a valorizzare il territorio, rendendolo più accessibile e attraente per i visitatori, senza trascurare la sicurezza e la necessità di una manutenzione adeguata delle infrastrutture.
Questo intervento rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e sicura lungo la costa ligure, con benefici attesi sia per la popolazione locale che per i turisti.
Un Viaggio in Bicicletta da Ceva a Montezemolo
05/08/2024 in Territorio
Il percorso ciclistico da Ceva a Montezemolo è un’esperienza immersiva nel cuore delle Langhe, una delle regioni più suggestive del Piemonte. Questo tragitto, di circa 20 chilometri, offre un mix perfetto di bellezze naturali, paesaggi collinari e storia locale.
Partenza: Ceva
Ceva, situata nella provincia di Cuneo, è un comune ricco di storia e cultura. Prima di iniziare il viaggio, vale la pena visitare il centro storico, con la sua affascinante architettura medievale, il Castello dei Marchesi Pallavicino e la chiesa di San Giovanni Battista.
Il Percorso
Il tragitto da Ceva a Montezemolo è caratterizzato da strade panoramiche e colline ondulate, con un paesaggio che cambia continuamente. La prima parte del percorso segue la Strada Provinciale SP661, che attraversa boschi e vigneti, offrendo numerosi punti panoramici dove fermarsi per scattare fotografie e godersi il panorama.
Attrazioni Lungo il Percorso
Durante il tragitto, si attraversano piccoli borghi e frazioni dove è possibile fare una sosta. Tra questi, Nucetto e Castelnuovo di Ceva meritano una visita. Questi paesini conservano il fascino della vita rurale piemontese e offrono la possibilità di assaporare prodotti locali come formaggi, salumi e vini delle Langhe.
Arrivo: Montezemolo
Montezemolo, situato a 750 metri sul livello del mare, è una meta perfetta per concludere il percorso. Il paese è noto per la sua posizione panoramica che domina le colline circostanti. Da non perdere è la visita alla piazza principale e alla chiesa di San Giovanni Battista. Montezemolo offre anche vari agriturismi e ristoranti dove è possibile gustare la cucina locale, con piatti tipici come i tajarin al tartufo e il brasato al Barolo.
Inaugurato a Copparo il Nuovo Percorso Ciclopedonale Protetto tra Viale Idris Ricci e Via Goito
04/08/2024 in News
A Copparo è stato recentemente inaugurato un nuovo percorso ciclopedonale protetto, che collega viale Idris Ricci a via Goito. Questo tratto, lungo circa 260 metri, migliora la sicurezza e l’accessibilità della viabilità per pedoni e ciclisti su via Bottoni, una strada comunale caratterizzata da un traffico intenso.
Il nuovo percorso rappresenta un’importante connessione tra i sistemi di piste ciclabili esistenti, in particolare tra le ciclabili del parco del Naviglio e il resto del centro urbano. Questa infrastruttura non solo facilita gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma promuove anche una mobilità sostenibile, riducendo la dipendenza dalle automobili e contribuendo a un ambiente più salubre.
L’amministrazione comunale ha sottolineato come questo intervento risponda a una crescente domanda di percorsi sicuri per ciclisti e pedoni, evidenziando l’impegno della città nel migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, volto a creare una rete ciclabile interconnessa e sicura.
Il percorso ciclopedonale, grazie alla sua posizione strategica, si prevede sarà molto frequentato sia dai residenti che dai visitatori, promuovendo anche l’uso delle biciclette per scopi ricreativi e sportivi. Questo sviluppo infrastrutturale rappresenta un passo avanti verso una Copparo più verde e vivibile, in linea con le tendenze globali di sviluppo urbano sostenibile.
Inaugurato un Nuovo Tratto di Pista Ciclabile a Staranzano
03/08/2024 in News
Questa mattina alle 9 è stato inaugurato un nuovo tratto di pista ciclabile a Staranzano, segnando un ulteriore passo verso una mobilità più sostenibile e sicura per i cittadini. L’opera, che parte da via Corbatto, raggiunge gli impianti sportivi di via Atleti Azzurri d’Italia e, proseguendo lungo via Marconi, oltrepassa un ponticello sul canale di irrigazione di via delle Acacie. La pista si connette poi alla ciclabile parallela al raccordo stradale, permettendo di raggiungere facilmente anche Ronchi dei Legionari e altri paesi della Bisiacaria, come San Canzian.
La cerimonia di inaugurazione ha visto una numerosa partecipazione. Tra i presenti, il sindaco Marco Fragiacomo, l’ex sindaco Riccardo Marchesan, e vari assessori, tra cui Laura Bertogna e Flavio Pizzolato, assessore ai Lavori Pubblici. Diversi consiglieri di maggioranza e opposizione hanno presenziato all’evento, testimoniando l’importanza e il sostegno trasversale per il progetto.
Il nuovo tratto di pista ciclabile, lungo diversi chilometri, è stato progettato per garantire la massima sicurezza e comfort per ciclisti e pedoni. Dotato di una segnaletica chiara e di un’illuminazione adeguata, il percorso offre un’alternativa ecologica per gli spostamenti quotidiani, favorendo uno stile di vita più sano e riducendo il traffico automobilistico.
“Questa nuova infrastruttura rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per la nostra città,” ha dichiarato il sindaco Fragiacomo durante il discorso inaugurale. “La pista ciclabile non solo migliora la mobilità urbana, ma connette in modo sicuro e diretto diverse aree di Staranzano, incentivando l’uso della bicicletta e la riduzione dell’impatto ambientale”.
La realizzazione della ciclabile è stata possibile grazie alla collaborazione tra diversi enti locali e al supporto di fondi regionali ed europei. L’iniziativa mira a promuovere una rete di trasporti più ecologica e a facilitare gli spostamenti tra i comuni limitrofi, rendendo Staranzano un punto di riferimento per la mobilità sostenibile nella regione.
Il nuovo tratto di pista ciclabile non solo collega punti cruciali all’interno della città, ma offre anche un accesso sicuro ai paesi vicini come San Canzian e Ronchi dei Legionari, rendendo più agevoli gli spostamenti per lavoro, studio o svago.
L’inaugurazione di oggi segna un momento importante per Staranzano, che continua a investire in infrastrutture verdi e a promuovere uno stile di vita attivo e sostenibile per tutti i suoi cittadini. La nuova ciclabile è destinata a diventare un simbolo di questo impegno e una risorsa preziosa per la comunità.
La Promessa di Sindaci e Provincia del VCO: Entro il 2027 la Ciclabile del Golfo Borromeo da Fondotoce a Stresa
02/08/2024 in News
Entro il 2027, gli amanti delle biciclette potranno pedalare lungo una nuova e suggestiva pista ciclabile che collegherà Fondotoce a Stresa, attraversando il meraviglioso Golfo Borromeo. Questa ambiziosa iniziativa, promossa dai sindaci locali e dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), mira a valorizzare ulteriormente il territorio, offrendo sia ai residenti che ai turisti un percorso panoramico unico nel suo genere.
Un Progetto di Rilievo per il Territorio
Il progetto della ciclabile del Golfo Borromeo rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo del turismo sostenibile nella zona. La pista si snoderà attraverso alcuni dei paesaggi più affascinanti del Lago Maggiore, offrendo viste spettacolari sulle Isole Borromee e sulle montagne circostanti. Questo percorso ciclabile non solo favorirà una mobilità più green, ma contribuirà anche a decongestionare il traffico automobilistico lungo le rive del lago.
La Collaborazione Istituzionale
L’iniziativa vede la collaborazione di diversi comuni del VCO, insieme alla Provincia, che hanno unito le forze per garantire la realizzazione del progetto nei tempi previsti. I sindaci dei comuni coinvolti hanno espresso grande entusiasmo per il progetto, riconoscendo l’importanza di investire in infrastrutture sostenibili che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini e attrarre visitatori da tutto il mondo.
Benefici Economici e Ambientali
La realizzazione della ciclabile del Golfo Borromeo porterà notevoli benefici economici alla regione. L’afflusso di cicloturisti potrà stimolare l’economia locale, favorendo la crescita di attività commerciali, alberghiere e di ristorazione lungo il percorso. Inoltre, l’incremento del turismo sostenibile contribuirà a preservare l’ambiente naturale del lago, promuovendo una maggiore consapevolezza ecologica tra i visitatori.
Un Percorso Sicuro e Accessibile
La progettazione della ciclabile terrà conto delle esigenze di sicurezza e accessibilità per tutti i ciclisti, inclusi bambini e persone con disabilità. Saranno previsti punti di sosta attrezzati e segnaletica adeguata lungo tutto il percorso, per garantire un’esperienza di viaggio confortevole e piacevole. L’attenzione alla sicurezza stradale sarà una priorità, con la creazione di percorsi protetti che eviteranno i tratti più pericolosi della viabilità ordinaria.
In conclusione, il progetto della ciclabile del Golfo Borromeo da Fondotoce a Stresa rappresenta una sfida ambiziosa ma realizzabile, che promette di trasformare il volto della regione del Verbano-Cusio-Ossola. Grazie all’impegno congiunto dei sindaci e della Provincia del VCO, entro il 2027 questa nuova infrastruttura ciclabile diventerà una realtà, portando con sé un futuro più verde e prospero per tutti.
Cremona si Rinnova: Nuove Piste Ciclabili Finanziate dal PNRR in Via Boschetto
01/08/2024 in News
Il Comune di Cremona ha approvato lo scorso aprile il progetto definitivo per la realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili in via Boschetto. Questo piano prevede la costruzione di due piste ciclabili monodirezionali che attraverseranno l’intera via Boschetto, oltre a un tratto di collegamento che unirà questa strada con il quartiere fieristico, passando per via San Quirico.
Il progetto, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha un valore complessivo di 830.000 euro. Questo investimento rappresenta un passo importante per migliorare la mobilità sostenibile in città e per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo.
Le nuove piste ciclabili offriranno percorsi sicuri e dedicati per i ciclisti, contribuendo a ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento atmosferico. Il collegamento con il quartiere fieristico renderà più agevole l’accesso a una delle aree più dinamiche di Cremona, facilitando gli spostamenti per residenti e visitatori.
L’intervento si inserisce in un più ampio programma di sviluppo infrastrutturale promosso dal Comune di Cremona, volto a modernizzare la rete viaria cittadina e a promuovere modalità di trasporto ecologiche. I fondi del PNRR, destinati a stimolare la ripresa economica post-pandemia e a rendere le città italiane più resilienti e sostenibili, rappresentano un’opportunità preziosa per la realizzazione di questo tipo di progetti.
Con l’approvazione del progetto, i lavori potranno iniziare a breve, segnando l’inizio di una trasformazione significativa per via Boschetto. Gli abitanti di Cremona potranno presto beneficiare di una rete ciclabile efficiente e sicura, che contribuirà a migliorare la qualità della vita urbana e a promuovere una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Prosegue la realizzazione della pista ciclabile di Olbia: demolito il muro nell’ex area del cantiere Moro
31/07/2024 in News
Il Comune di Olbia continua a fare passi avanti significativi nella creazione della nuova pista ciclabile che attraverserà l’ex area del cantiere Moro. Recentemente, uno degli ostacoli principali al progresso dei lavori è stato rimosso: il muro che delimitava l’area è stato demolito, aprendo così la strada alla realizzazione del secondo lotto del progetto.
Il progetto “Iti Olbia Sub-azione 1.2” prevede la costruzione di un percorso ciclabile di circa 102 metri lineari, che avrà un ruolo cruciale nel migliorare la mobilità sostenibile all’interno della città. Questo tratto, infatti, non solo agevolerà gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma si congiungerà anche con altre aree strategiche della città, creando un’infrastruttura ciclabile integrata e continua.
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto è la connessione con il Parco Sacra Famiglia, un’area verde che funge da polmone verde per la città e da punto di incontro per la comunità. Attraverso il parco, il percorso ciclabile si collegherà ulteriormente con l’area Mogadiscio, che attualmente è oggetto di un ampio piano di riqualificazione. Questo collegamento offrirà ai ciclisti un passaggio sicuro e piacevole attraverso diverse zone di Olbia, favorendo l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo e sostenibile.
La demolizione del muro nell’ex area del cantiere Moro rappresenta una tappa fondamentale per il completamento del progetto. La rimozione di questa barriera fisica non solo ha liberato lo spazio necessario per la costruzione del tratto ciclabile, ma ha anche simbolicamente abbattuto un ostacolo verso una maggiore accessibilità e connessione all’interno della città.
Il Comune di Olbia, attraverso questo progetto, dimostra un impegno concreto verso lo sviluppo di infrastrutture moderne e sostenibili. La creazione della pista ciclabile non è solo un miglioramento per i ciclisti, ma rappresenta un passo avanti nella promozione di uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente. Con l’avanzare dei lavori, i cittadini possono aspettarsi una città sempre più a misura di bicicletta, con benefici tangibili in termini di qualità della vita e sostenibilità urbana.
In conclusione, il progetto della pista ciclabile di Olbia è un esempio di come le amministrazioni locali possano investire in infrastrutture che non solo migliorano la mobilità, ma anche la vivibilità delle città. Con la demolizione del muro e la progressiva realizzazione del percorso ciclabile, Olbia si avvicina sempre di più alla realizzazione di una rete ciclabile efficiente e integrata, a beneficio di tutta la comunità.
Autovelox e Multe sulla Ciclabile: Un Caso Particolare a Motta Visconti
31/07/2024 in News
Domenica 28 luglio ha visto un evento inusuale lungo l’alzaia del Naviglio di Bereguardo a Motta Visconti, nella periferia sud-ovest di Milano. In una mattinata tranquilla, gli agenti della polizia locale hanno utilizzato un telelaser per monitorare la velocità dei ciclisti su questa pista ciclopedonale. Non si tratta di un’autostrada o di una strada ad alto scorrimento, ma di un percorso condiviso tra pedoni e ciclisti, dove la sicurezza è fondamentale.
La prima infrazione è stata registrata poco dopo le 8.30, quando un ciclista è stato colto a percorrere il tratto a 32 chilometri orari, superando di ben 22 chilometri il limite imposto dal Consorzio Est Ticino Villoresi, proprietario dell’infrastruttura. Questo limite è stabilito per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della pista, dato che non è una semplice ciclabile, ma una ciclopedonale.
Il ciclista, colto in flagrante, è stato multato con una sanzione pecuniaria variabile tra 168 e 674 euro. La multa viene determinata in base alla velocità in eccesso, che in questo caso rientrava nella fascia tra 10 e 40 chilometri orari oltre il limite consentito. Tuttavia, non ci sarà alcuna decurtazione di punti dalla patente poiché per guidare una bicicletta non è necessaria una licenza di guida.
Questo episodio solleva diverse questioni sulla gestione della sicurezza e sulla regolamentazione delle piste ciclopedonali. La presenza di autovelox su tali percorsi può sembrare eccessiva, ma sottolinea l’importanza di rispettare i limiti di velocità per prevenire incidenti e garantire la convivenza sicura tra pedoni e ciclisti. Il caso di Motta Visconti potrebbe diventare un precedente significativo per altre località che devono affrontare problemi simili.
In conclusione, l’uso di telelaser e l’emissione di multe anche su percorsi ciclopedonali evidenziano l’importanza di un comportamento responsabile da parte di tutti gli utenti della strada. Anche su una semplice ciclabile, il rispetto delle regole è fondamentale per assicurare la sicurezza e il benessere di tutti.
Itinerario in Bicicletta: Da Mondovì a Prato Nevoso
30/07/2024 in Territorio
Il percorso in bicicletta da Mondovì a Prato Nevoso offre un’esperienza unica per gli amanti delle due ruote, con panorami mozzafiato e sfide stimolanti. Questo itinerario attraversa una varietà di paesaggi, dalle pittoresche colline piemontesi alle maestose montagne delle Alpi Liguri, offrendo una perfetta combinazione di natura, storia e avventura.
Punto di Partenza: Mondovì
Mondovì è una cittadina storica situata nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Il punto di partenza ideale per questo itinerario è Piazza Maggiore, il cuore pulsante della città alta, dove è possibile ammirare la bellezza dei palazzi storici e della Cattedrale di San Donato.
Prima Tappa: Vicoforte
Da Mondovì, si parte in direzione sud-ovest verso Vicoforte. La strada iniziale è prevalentemente pianeggiante, ideale per riscaldare i muscoli. A Vicoforte, si può fare una breve sosta per visitare il Santuario di Vicoforte, celebre per la sua cupola ellittica, una delle più grandi del mondo.
Seconda Tappa: San Michele Mondovì
Continuando il percorso, si raggiunge San Michele Mondovì. Qui la strada comincia a salire leggermente, preparando i ciclisti alle sfide che verranno. Questo tratto offre vedute panoramiche delle colline circostanti e dei piccoli borghi disseminati lungo il percorso.
Salita verso Frabosa Sottana
La vera sfida inizia da San Michele Mondovì a Frabosa Sottana. La strada si fa più ripida e le salite più impegnative, ma i ciclisti saranno ricompensati con viste spettacolari sulle montagne circostanti. È consigliabile fare una sosta a Frabosa Sottana per riposare e ricaricare le energie.
Arrivo a Prato Nevoso
L’ultima tappa del percorso è la salita da Frabosa Sottana a Prato Nevoso. Questo tratto è il più impegnativo, con pendenze che metteranno alla prova anche i ciclisti più esperti. Tuttavia, la fatica sarà ampiamente ripagata una volta raggiunta la destinazione finale. Prato Nevoso, una rinomata località sciistica, offre splendidi paesaggi alpini e una varietà di attività outdoor sia in inverno che in estate.
In conclusione,il percorso in bicicletta da Mondovì a Prato Nevoso è un’avventura emozionante che combina la bellezza naturale del Piemonte con la sfida di una salita alpina. Che tu sia un ciclista esperto in cerca di una nuova sfida o un appassionato desideroso di esplorare nuove strade, questo itinerario offre un’esperienza indimenticabile. Raggiungere Prato Nevoso in bicicletta sarà un traguardo di cui essere orgogliosi, immersi nella bellezza delle Alpi italiane.
Inaugurato il Terzo Tratto della Pista Ciclabile a Borgo San Moro a Imperia
30/07/2024 in News
Imperia ha recentemente festeggiato un importante passo avanti nella mobilità sostenibile con l’inaugurazione del terzo tratto della pista ciclabile a Borgo San Moro. Questa nuova estensione, lunga 700 metri, si presenta come una pista ciclo-bus-pedonale innovativa, capace di ospitare anche un bus elettrico a guida autonoma.
La cerimonia è stata arricchita dall’intitolazione della rotonda a Don Luigi, storico sacerdote della parrocchia di Cristo Re. Don Luigi è stato una figura di grande rilevanza per la comunità locale, un punto di riferimento per tutti i residenti della zona. La scelta di dedicargli la rotonda sottolinea l’importanza del suo contributo alla vita sociale e spirituale del quartiere.
Il sindaco Claudio Scajola ha sottolineato il valore storico di questa opera: “È una ricongiunzione urbanistica – ha spiegato Scajola – perché permette di unire la città. Le Ferriere e Borgo San Moro erano tagliate da più di 150 anni e in questo modo si ricuciono, ci si può attraversare, ci si muove sopra. È un cambiamento urbanistico molto importante, direi storico.”
La giornata ha visto anche l’inaugurazione di un’opera d’arte realizzata dall’artista Igor Grigoletto, dedicata al centenario di Imperia. Questa installazione non solo celebra l’importante anniversario della città, ma aggiunge anche un tocco artistico al nuovo tratto di pista ciclabile, rendendo l’area ancora più attraente per residenti e visitatori.
La nuova pista ciclo-bus-pedonale rappresenta un esempio concreto di come le città possono evolversi verso una maggiore sostenibilità, migliorando al contempo la qualità della vita dei cittadini. L’integrazione di mezzi di trasporto innovativi come il bus elettrico a guida autonoma dimostra la volontà di Imperia di abbracciare le tecnologie del futuro, rendendo la mobilità urbana più efficiente e rispettosa dell’ambiente.
Con questa iniziativa, Imperia non solo migliora la sua rete di trasporti, ma promuove anche un modello di urbanistica sostenibile, favorendo una maggiore connessione tra i quartieri e una fruizione più sicura e piacevole degli spazi pubblici.