In Bicicletta da Levanto a Bonassola: Un Viaggio tra Mare e Natura
23/06/2024 in Territorio
La Liguria, con il suo affascinante mix di mare e montagna, offre percorsi ciclabili che sanno incantare gli amanti delle due ruote. Uno dei più suggestivi è senza dubbio il tragitto che collega Levanto a Bonassola. Questo itinerario, pur essendo relativamente breve, regala panorami mozzafiato e un’immersione nella natura e nella storia della Riviera di Levante.
Partenza da Levanto
Levanto, con le sue spiagge di ciottoli e l’atmosfera rilassata, è il punto di partenza ideale. Il paese è ben attrezzato per i ciclisti, con diverse opzioni di noleggio biciclette e una rete di piste ciclabili che si collegano facilmente al percorso verso Bonassola. Prima di partire, vale la pena fare una passeggiata nel centro storico di Levanto, visitare la Chiesa di Sant’Andrea con la sua facciata gotica e magari gustare una focaccia ligure.
Il Percorso
Il tratto Levanto-Bonassola è lungo circa 5 km e si snoda lungo una vecchia linea ferroviaria dismessa, trasformata in una pista ciclabile panoramica. Questo percorso, noto come la “Ciclopedonale Maremonti”, è accessibile a tutti, anche ai ciclisti meno esperti e alle famiglie con bambini, grazie alla sua pendenza minima e alla buona manutenzione del fondo stradale.
Lungo il tragitto, i ciclisti attraversano una serie di gallerie illuminate, alcune delle quali offrono aperture panoramiche con vedute spettacolari sul mare. L’esperienza di pedalare in queste gallerie scavate nella roccia, con il rumore delle onde che si infrangono sulla costa sottostante, è davvero unica.
Arrivo a Bonassola
Giunti a Bonassola, si è accolti da un incantevole borgo marinaro. Le sue spiagge sabbiose e il mare cristallino invitano a una sosta rinfrescante. Bonassola è conosciuta per il suo ambiente tranquillo e le sue tradizioni culinarie: non perdete l’occasione di assaporare qualche specialità locale nei ristorantini del lungomare.
Punti di Interesse Lungo il Percorso
Lungo il percorso, ci sono diversi punti di interesse che meritano una sosta:
– La Torre dell’Orologio di Levanto: Un’antica torre medievale che offre una vista panoramica sulla baia.
–La Chiesa di San Giorgio a Bonassola: Un edificio religioso di origine medievale con affreschi e opere d’arte di pregio.
–La Spiaggia di Bonassola: Un luogo perfetto per rilassarsi dopo la pedalata, con acque limpide ideali per un tuffo rigenerante.
In conclusione ,il percorso in bicicletta da Levanto a Bonassola è una perla della Riviera Ligure, un’esperienza che combina sport, natura e cultura in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza. È un tragitto accessibile e adatto a tutti, che regala emozioni e ricordi indimenticabili. Se siete in cerca di un’avventura su due ruote che vi permetta di esplorare uno degli angoli più affascinanti della Liguria, questo itinerario è quello che fa per voi.
Nuove Infrastrutture Ciclabili a Resana: Un Futuro più Verde e Connesso
22/06/2024 in News
Il Comune di Resana si prepara a fare un significativo passo avanti verso una mobilità più sostenibile e sicura con la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo via Siese. Questo progetto ambizioso mira a collegare in modo efficiente via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato della frazione di San Marco, creando un corridoio verde che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e favorirà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
Un Progetto Unificato per Maggiore Efficienza
Inizialmente, il progetto della pista ciclabile era stato suddiviso in due stralci. Il primo tratto prevedeva la conclusione nell’area del Bosco del Pettirosso, una zona verde particolarmente apprezzata dai residenti per le sue opportunità ricreative e naturalistiche. Tuttavia, grazie a un’attenta pianificazione e a una visione a lungo termine, l’opera sarà realizzata interamente in un unico intervento, estendendosi fino al cuore della frazione di San Marco. Questa scelta non solo riduce i tempi complessivi di realizzazione, ma consente anche di ottimizzare le risorse economiche e logistiche, garantendo un’infrastruttura completa e funzionale sin dall’inizio.
Benefici per la Comunità
La nuova pista ciclabile rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini di Resana, offrendo numerosi benefici:
1.Sicurezza: La realizzazione di una pista dedicata ai ciclisti riduce il rischio di incidenti stradali, promuovendo una convivenza più armoniosa tra automobilisti, ciclisti e pedoni.
2. Sostenibilità: Promuovere l’uso della bicicletta contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, favorendo una mobilità più ecologica e sostenibile.
3. Salute e Benessere: Andare in bicicletta è un’attività fisica che migliora la salute cardiovascolare e il benessere generale. Incentivare l’uso della bicicletta può avere un impatto positivo sulla salute della popolazione.
La realizzazione della pista ciclabile lungo via Siese è un chiaro segnale della volontà del Comune di Resana di investire in un futuro più sostenibile e connesso. Questo progetto non solo migliorerà la mobilità locale, ma contribuirà anche a creare una comunità più coesa e attenta all’ambiente.
Con la pista ciclabile che collegherà via Cà Zane, via Trieste e il centro abitato di San Marco, Resana si pone come esempio virtuoso di come le amministrazioni locali possano promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso interventi infrastrutturali mirati e ben progettati.
GPS Smaschera Ladro di Bici: Recuperata in Un’Ora Grazie alla Tecnologia
21/06/2024 in News
Grazie al GPS nascosto sulla sua bicicletta, rubata solo un’ora prima in via Pisacane a Parma, un giovane ha potuto rintracciarla nel cuore di Reggio Emilia. Ha immediatamente contattato il 112, fornendo le coordinate precise del mezzo.
Una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia è intervenuta prontamente. Gli agenti hanno trovato la bicicletta e fermato l’uomo che la stava conducendo, mettendolo in una situazione complicata. Il sospettato, un 37enne di origine georgiana residente in città, è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di ricettazione.
Il ventenne di Parma aveva subito il furto della sua bicicletta intorno alle 11:30, mentre era parcheggiata in via Pisacane. Grazie al rilevatore di posizione installato, ha potuto seguire il segnale e scoprire che il mezzo si trovava in movimento in piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia. Dopo aver contattato il 112, i carabinieri sono riusciti a fermare il conducente della bicicletta, nonostante quest’ultimo avesse tentato di scappare attraversando la galleria Cavour. Identificato come un 37enne georgiano, è stato portato alla caserma dei carabinieri di Corso Cairoli, dove è stato denunciato. La bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario, che ha potuto così riabbracciare il suo mezzo.
Vicenza, via libera alla nuova ciclabile
20/06/2024 in News
L’amministrazione è determinata a promuovere la mobilità ciclabile e garantire la sicurezza dei pedoni attraverso nuove infrastrutture, spiega Cristiano Spiller, assessore ai lavori pubblici e alla mobilità. Questo nuovo progetto, che migliorerà il collegamento tra Vicenza e Torri di Quartesolo, si inserisce in un piano più ampio di connessione tra la città e i Comuni circostanti. Il collegamento alla rete ciclabile cittadina sarà completato con una tratta che unirà il centro commerciale “Palladio” all’incrocio di viale Camisano, attualmente in fase di progettazione e previsto all’interno delle opere per la Tav.
I lavori, recentemente avviati, sono finanziati dal fondo europeo Next Generation nell’ambito del PNRR (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 – Rigenerazione urbana) e prevedono un investimento totale di 650.000 euro, suddiviso in due fasi. La prima fase prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 480 metri lungo la strada Padana, davanti al centro commerciale “Palladio”. La seconda fase, invece, estenderà la pista per altri 175 metri fino alla passerella costruita nel 2018, al confine con Torri di Quartesolo. Il progetto include anche il rinnovamento di due fermate del trasporto pubblico locale, con l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Pedalando nell’entroterra ligure: da Finalborgo a Calice Ligure passando per Feglino
19/06/2024 in Territorio
L’entroterra ligure è un paradiso per i ciclisti, con percorsi che attraversano borghi storici, paesaggi mozzafiato e colline verdi. Oggi vi proponiamo un itinerario in bicicletta che parte da Finalborgo, passa per Feglino e si conclude a Calice Ligure. Preparati a vivere un’avventura su due ruote tra natura, storia e relax.
Partenza da Finalborgo: Il cuore medievale della Liguria
Iniziamo il nostro viaggio a Finalborgo, un incantevole borgo medievale situato nel comune di Finale Ligure. Finalborgo è noto per le sue stradine acciottolate, le mura imponenti e i palazzi storici. Prima di partire, è d’obbligo una visita al centro storico, dove potrete ammirare la Basilica di San Biagio e il Palazzo del Tribunale.
Dopo aver esplorato il borgo, è tempo di montare in sella e iniziare la nostra avventura. Seguiremo una strada panoramica che ci porterà fuori dal centro abitato, immergendoci subito nella natura.
Verso Feglino: Tra boschi e sentieri
Lasciato Finalborgo, pedaliamo in direzione di Feglino. Il percorso si snoda attraverso strade tranquille, circondate da colline e boschi. Questo tratto è ideale per i ciclisti di tutti i livelli, grazie alla presenza di salite moderate e discese piacevoli.
Lungo il percorso, potrete fermarvi per una pausa in uno dei numerosi punti panoramici, dove ammirare il verde paesaggio circostante. Se amate la natura, Feglino offre numerosi sentieri escursionistici che si diramano dai suoi dintorni, perfetti per una breve deviazione a piedi.
Rifornimento di Energia: Pausa a Feglino
Arrivati a Feglino, è tempo di una meritata pausa. Questo piccolo paese è un ottimo punto di ristoro, con bar e trattorie dove gustare piatti tipici liguri. Assicuratevi di fare il pieno di energia, perché il percorso continua!
Feglino è anche un luogo ideale per ricaricare le batterie, non solo le proprie ma anche quelle della bicicletta, se state utilizzando una e-bike. Molte strutture offrono servizi di ricarica per le biciclette elettriche.
La Strada verso Calice Ligure: Natura e Tranquillità
Riforniti e riposati, riprendiamo il nostro viaggio verso Calice Ligure. Questo tratto finale del percorso ci porta attraverso paesaggi sereni e strade poco trafficate. La tranquillità della campagna ligure è perfetta per godersi una pedalata rilassante.
Arrivo a Calice Ligure: Un Borgo da Scoprire
Giunti a Calice Ligure, ci accoglie un altro borgo affascinante, caratterizzato da un’atmosfera tranquilla e accogliente. Qui possiamo concludere il nostro viaggio visitando la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, con il suo maestoso campanile, e il Castello di Calice, che offre viste panoramiche spettacolari.
Calice Ligure è anche il punto di partenza ideale per ulteriori avventure ciclistiche o escursionistiche, con numerosi sentieri che si diramano verso le colline circostanti.
Questo percorso in bicicletta da Finalborgo a Calice Ligure, passando per Feglino, è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti delle due ruote. Che siate ciclisti esperti o principianti, questo itinerario offre il giusto mix di sfida, bellezza naturale e cultura.
Ciclista investito da una macchina.
19/06/2024 in News
Un ciclista di 41 anni è stato travolto da un’auto mentre percorreva la strada provinciale 28, ed è ora ricoverato in condizioni gravi all’ospedale San Liberatore di Atri.
Il tempestivo intervento dei paramedici del 118, giunti sul posto con l’ambulanza ‘India’, ha permesso di stabilizzare l’uomo, che ha riportato un politrauma con fratture e lesioni multiple. Nonostante la gravità delle sue condizioni, non è in pericolo di vita.
Prolungamento del Percorso Ciclopedonale Monte Ciocci – San Pietro: Un Nuovo Capitolo per la Mobilità Sostenibile nel XIV Municipio
18/06/2024 in News
Giovedì questo, segnerà l’inizio di un progetto atteso da tempo: i lavori per la realizzazione del prolungamento del percorso ciclopedonale nella tratta Monte Ciocci – San Pietro, nel XIV Municipio di Roma. Questo nuovo tratto, che si svilupperà all’altezza di via Cipro e del centro commerciale Aura, rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e accessibile per i cittadini.La nuova tratta, lunga circa un chilometro, sarà fondamentale per collegare a nord i 5 chilometri della ciclabile esistente che va da Santa Maria della Pietà (Monte Mario) a via Cipro. Al centro, il percorso si estenderà da via Andrea Doria fino alla fine di viale delle Milizie, proseguendo poi fino al Flaminio. Questo prolungamento non solo amplierà la rete ciclabile della città, ma migliorerà anche la qualità della vita di chi utilizza quotidianamente la bicicletta o cammina per gli spostamenti urbani. Il progetto prevede non solo la creazione di una pista ciclabile, ma un vero e proprio percorso ciclopedonale che attraverserà il Parco Urbano di Monte Ciocci. Questo permetterà di collegare la pista ciclabile Monte Mario – Monte Ciocci a San Pietro, offrendo delle connessioni strategiche verso la stazione di San Pietro, Valle Aurelia e la Passeggiata del Gelsomino. Questi collegamenti renderanno più agevoli e sicuri gli spostamenti tra importanti nodi di trasporto e attrazioni turistiche della città. I lavori, che inizieranno il 20 giugno, sono programmati per terminare nel primo trimestre del 2025. Questo calendario è stato pensato per garantire che l’infrastruttura sia pronta in tempo per gli eventi più importanti del Giubileo, un’occasione in cui la città accoglierà un gran numero di visitatori. L’obiettivo è di offrire non solo un’alternativa di trasporto ecologica, ma anche un’esperienza piacevole e sicura per residenti e turisti.
In Bici da Genova al Passo dei Giovi: Un’Avventura tra Mare e Monti
18/06/2024 in Territorio
Se stai cercando un’escursione in bicicletta che combini la bellezza del mare con il fascino delle montagne, il percorso da Genova al Passo dei Giovi è la scelta perfetta. Questo itinerario ti porterà dal cuore della vibrante città di Genova fino alle serene colline liguri, offrendoti un’esperienza ciclistica indimenticabile.
Il Percorso
Il viaggio in bicicletta inizia nel centro di Genova, famosa per il suo porto storico e i suoi stretti vicoli. Da qui, pedalerai per circa 25 chilometri, affrontando un dislivello di circa 500 metri, fino a raggiungere il Passo dei Giovi, situato a 472 metri sul livello del mare. Il percorso è ideale per ciclisti di livello intermedio e offre una miscela perfetta di sfida e bellezza paesaggistica.
Tappe del Viaggio in bicicletta
1.Partenza dal Centro di Genova: Inizia la tua avventura nel centro storico di Genova. Prima di partire, prendi il tempo per visitare la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo Ducale. Poi, dirigiti verso la Strada Statale 35 dei Giovi.
2.Sosta a Bolzaneto: Dopo aver lasciato il centro città, la prima tappa è Bolzaneto. Qui puoi fare una pausa in uno dei numerosi caffè o ristoranti per un rapido ristoro.
3.Attraverso Pontedecimo: Continuando lungo la stessa strada, raggiungi Pontedecimo. Qui, il paesaggio urbano comincia a trasformarsi, rivelando la natura più incontaminata delle colline liguri.
4. Arrivo al Passo dei Giovi: La salita finale al Passo dei Giovi è una sfida, ma la vista panoramica dalla cima è la ricompensa perfetta. Una volta arrivato, prenditi il tempo per ammirare il paesaggio e goderti un meritato riposo.
In conclusione, pedalare da Genova al Passo dei Giovi è un’esperienza che ti permette di esplorare la Liguria in modo unico. Dal vivace centro storico di Genova alle tranquille colline del passo, ogni tratto del percorso offre panorami mozzafiato e momenti indimenticabili. Se sei un appassionato di ciclismo alla ricerca di una nuova avventura, questo itinerario è sicuramente da provare.
La Leggendaria Salita del Mortirolo: La Sfida dei Tuoi Sogni su Due Ruote
17/06/2024 in Territorio
Immagina di pedalare immerso in un paesaggio mozzafiato, il cuore che batte forte mentre affronti una delle salite più iconiche e impegnative del mondo ciclistico. Sei sul Mortirolo, e ogni colpo di pedale ti avvicina a un traguardo che pochi possono vantare di aver conquistato. Se sei un appassionato di cicloturismo in cerca di emozioni forti e di una sfida epica, questa è la tua destinazione.
Un’Ascesa Epica
Il Mortirolo, situato nel cuore delle Alpi lombarde, è famoso non solo per le sue pendenze proibitive ma anche per la sua bellezza selvaggia. Il percorso classico parte da Mazzo di Valtellina e si snoda per 12,4 km, con un dislivello di 1.300 metri e una pendenza media del 10,5%, raggiungendo punte del 18-20%.
Ogni metro di questa salita mette alla prova la tua resistenza, ma ti ripaga con panorami spettacolari e la soddisfazione di vivere un’esperienza indimenticabile.
Varianti per Tutti i Gusti
Oltre alla celebre salita da Mazzo di Valtellina, il Mortirolo offre altre due varianti che meritano di essere esplorate:
1.Da Tovo di Sant’Agata: Questa alternativa è altrettanto impegnativa, con una pendenza media simile e paesaggi altrettanto affascinanti.
2.Da Grosio: Meno conosciuta, offre un’esperienza diversa ma sempre all’altezza delle aspettative di qualsiasi ciclista alla ricerca di una sfida.
Preparati al Meglio
Affrontare il Mortirolo non è una passeggiata, ma con la giusta preparazione puoi vivere un’avventura epica:
– Allenamento: Dedica tempo a salite meno impegnative per preparare il corpo allo sforzo intenso che ti aspetta.
– Equipaggiamento: Assicurati che la tua bicicletta sia in ottime condizioni e dotata di rapporti adatti alle pendenze ripide.
– Nutrizione e Idratazione: Porta con te abbastanza acqua e cibi energetici per mantenere alti i livelli di energia durante tutta la salita.
Affronta la Sfida
Pedalare sul Mortirolo significa sfidare te stesso. Ecco come gestire al meglio questa ascesa:
-Ritmo: Inizia con calma e mantieni un ritmo costante. La salita è lunga e impegnativa, quindi evita di esaurire le energie troppo presto.
-Respirazione: Mantieni una respirazione regolare e profonda per ottimizzare l’ossigenazione dei muscoli e migliorare la tua resistenza.
I Punti di Interesse che Rendono Unica l’Esperienza
Durante la salita, non perdere l’occasione di fermarti al Monumento a Marco Pantani, un tributo al leggendario ciclista che ha reso famoso il Mortirolo con le sue imprese durante il Giro d’Italia. Questo è solo uno dei tanti momenti che renderanno la tua ascesa ancora più memorabile.
Raggiungere la vetta del Mortirolo è più di una semplice conquista. È una testimonianza della tua determinazione e della tua passione per il ciclismo. Ogni ciclista dovrebbe affrontare questa salita almeno una volta nella vita, non solo per il prestigio ma anche per la profonda soddisfazione personale che ne deriva.
Gara Ciclistica Finisce Quasi in Tragedia: Tre Feriti a Rivamonte Agordino
17/06/2024 in News
Una giornata di sport e celebrazione ha rischiato di trasformarsi in un dramma durante la Sportful Dolomiti Race, una delle Granfondo più celebri d’Italia. Intorno alle 8:30 di domenica mattina, nei pressi di Rivamonte Agordino (Belluno), una donna al volante di una Peugeot 206 blu ha ignorato i divieti e forzato un posto di blocco. La macchina si è immessa contromano sulla strada riservata ai ciclisti, provocando uno scontro con tre atleti in una curva cieca. I ciclisti coinvolti hanno riportato fratture multiple e sono stati rapidamente trasportati all’ospedale di Agordo. L’episodio ha lasciato tutti sbigottiti, soprattutto per la giustificazione dell’automobilista: “Ero in ritardo per andare a messa”. Gli organizzatori hanno dichiarato: “Abbiamo fatto di tutto per fermarla, ma l’incidente era inevitabile”. La donna ora dovrà affrontare una denuncia.