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by Matteo

La Leggendaria Salita del Mortirolo: La Sfida dei Tuoi Sogni su Due Ruote

17/06/2024 in Territorio

Immagina di pedalare immerso in un paesaggio mozzafiato, il cuore che batte forte mentre affronti una delle salite più iconiche e impegnative del mondo ciclistico. Sei sul Mortirolo, e ogni colpo di pedale ti avvicina a un traguardo che pochi possono vantare di aver conquistato. Se sei un appassionato di cicloturismo in cerca di emozioni forti e di una sfida epica, questa è la tua destinazione.

Un’Ascesa Epica

Il Mortirolo, situato nel cuore delle Alpi lombarde, è famoso non solo per le sue pendenze proibitive ma anche per la sua bellezza selvaggia. Il percorso classico parte da Mazzo di Valtellina e si snoda per 12,4 km, con un dislivello di 1.300 metri e una pendenza media del 10,5%, raggiungendo punte del 18-20%.

Ogni metro di questa salita mette alla prova la tua resistenza, ma ti ripaga con panorami spettacolari e la soddisfazione di vivere un’esperienza indimenticabile.

Varianti per Tutti i Gusti

Oltre alla celebre salita da Mazzo di Valtellina, il Mortirolo offre altre due varianti che meritano di essere esplorate:

1.Da Tovo di Sant’Agata: Questa alternativa è altrettanto impegnativa, con una pendenza media simile e paesaggi altrettanto affascinanti.
2.Da Grosio: Meno conosciuta, offre un’esperienza diversa ma sempre all’altezza delle aspettative di qualsiasi ciclista alla ricerca di una sfida.

Preparati al Meglio

Affrontare il Mortirolo non è una passeggiata, ma con la giusta preparazione puoi vivere un’avventura epica:

– Allenamento: Dedica tempo a salite meno impegnative per preparare il corpo allo sforzo intenso che ti aspetta.
– Equipaggiamento: Assicurati che la tua bicicletta sia in ottime condizioni e dotata di rapporti adatti alle pendenze ripide.
– Nutrizione e Idratazione: Porta con te abbastanza acqua e cibi energetici per mantenere alti i livelli di energia durante tutta la salita.

Affronta la Sfida

Pedalare sul Mortirolo significa sfidare te stesso. Ecco come gestire al meglio questa ascesa:

-Ritmo: Inizia con calma e mantieni un ritmo costante. La salita è lunga e impegnativa, quindi evita di esaurire le energie troppo presto.
-Respirazione: Mantieni una respirazione regolare e profonda per ottimizzare l’ossigenazione dei muscoli e migliorare la tua resistenza.

I Punti di Interesse che Rendono Unica l’Esperienza

Durante la salita, non perdere l’occasione di fermarti al Monumento a Marco Pantani, un tributo al leggendario ciclista che ha reso famoso il Mortirolo con le sue imprese durante il Giro d’Italia. Questo è solo uno dei tanti momenti che renderanno la tua ascesa ancora più memorabile.

Raggiungere la vetta del Mortirolo è più di una semplice conquista. È una testimonianza della tua determinazione e della tua passione per il ciclismo. Ogni ciclista dovrebbe affrontare questa salita almeno una volta nella vita, non solo per il prestigio ma anche per la profonda soddisfazione personale che ne deriva.

by Matteo

Gara Ciclistica Finisce Quasi in Tragedia: Tre Feriti a Rivamonte Agordino

17/06/2024 in News


Una giornata di sport e celebrazione ha rischiato di trasformarsi in un dramma durante la Sportful Dolomiti Race, una delle Granfondo più celebri d’Italia. Intorno alle 8:30 di domenica mattina, nei pressi di Rivamonte Agordino (Belluno), una donna al volante di una Peugeot 206 blu ha ignorato i divieti e forzato un posto di blocco. La macchina si è immessa contromano sulla strada riservata ai ciclisti, provocando uno scontro con tre atleti in una curva cieca. I ciclisti coinvolti hanno riportato fratture multiple e sono stati rapidamente trasportati all’ospedale di Agordo. L’episodio ha lasciato tutti sbigottiti, soprattutto per la giustificazione dell’automobilista: “Ero in ritardo per andare a messa”. Gli organizzatori hanno dichiarato: “Abbiamo fatto di tutto per fermarla, ma l’incidente era inevitabile”. La donna ora dovrà affrontare una denuncia.

by Matteo

Scoprire la Toscana in Bicicletta: Da Pisa a Lucca

16/06/2024 in Territorio

La Toscana è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue città storiche e la sua deliziosa cucina. Un modo eccezionale per esplorare questa meravigliosa regione è in bicicletta, e uno dei percorsi più affascinanti e accessibili è quello che va da Pisa a Lucca. Questo tragitto offre una combinazione perfetta di bellezze naturali, cultura e storia, il tutto accompagnato da un’atmosfera rilassante e accogliente.

Il Percorso

La distanza tra Pisa e Lucca è di circa 20 chilometri, rendendo il percorso ideale per ciclisti di tutti i livelli, dai principianti agli esperti. La strada è prevalentemente pianeggiante, con solo lievi salite, e segue spesso strade secondarie poco trafficate, piste ciclabili e sentieri naturali lungo il fiume Serchio.

Partenza da Pisa

Il viaggio inizia nella storica città di Pisa, famosa per la sua Torre Pendente. Prima di partire, prenditi del tempo per visitare la Piazza dei Miracoli, dove si trovano il Duomo, il Battistero e, naturalmente, la Torre. Da Pisa, si può seguire la ciclabile che costeggia il fiume Arno fino a congiungersi con il percorso lungo il fiume Serchio.

Lungo il Fiume Serchio

Una delle parti più affascinanti del percorso è il tratto lungo il fiume Serchio. Questo fiume serpeggia attraverso la campagna toscana, offrendo viste spettacolari su prati verdi, boschi e piccoli villaggi pittoreschi. La pista ciclabile lungo il Serchio è ben tenuta e perfetta per una pedalata rilassante. Durante il tragitto, è possibile fare delle pause per ammirare la natura circostante e magari fare un picnic.

Arrivo a Lucca

Dopo circa un’ora e mezza di pedalata tranquilla, si arriva a Lucca, una delle città più affascinanti della Toscana. Lucca è famosa per le sue imponenti mura rinascimentali che circondano il centro storico. Queste mura, perfettamente conservate, sono larghe abbastanza da ospitare una pista ciclabile e pedonale che offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni.

All’interno delle mura, le strette stradine medievali di Lucca sono un piacere da esplorare. Non perdere la Cattedrale di San Martino, la Chiesa di San Michele in Foro e la Torre Guinigi, con il suo giardino pensile. Lucca è anche un ottimo posto per assaporare la cucina locale, con numerosi ristoranti che offrono piatti tradizionali come la zuppa di farro e la torta di verdure.

In conclusione, il percorso in bicicletta da Pisa a Lucca è un’esperienza imperdibile per chiunque voglia scoprire la bellezza autentica della Toscana. Che tu sia un appassionato di ciclismo o un turista in cerca di avventure, questo itinerario ti offrirà un mix perfetto di natura, cultura e storia, tutto a portata di pedale.

by Matteo

Nuova pista ciclabile collega Mappano con Torino: un passo avanti per la mobilità sostenibile

15/06/2024 in News


La giunta Grassi ha dato il via libera definitivo, lo scorso mercoledì, al progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che collegherà Mappano con Torino, integrandosi con la rete ciclabile esistente a Falchera. Questo importante progetto, dal costo complessivo di 271mila euro, sarà interamente finanziato tramite contributi esterni, senza gravare sulle casse comunali.

La nuova pista ciclabile rappresenta un passo significativo verso la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale del trasporto urbano. Grazie a questa infrastruttura, ciclisti e pendolari avranno a disposizione un percorso sicuro e diretto, che favorirà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

L’approvazione del progetto esecutivo segna l’inizio della fase operativa dell’opera. La gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori sarà espletata entro l’estate, con l’obiettivo di avviare i cantieri all’inizio dell’autunno. Questa tempistica consentirà di sfruttare al meglio le condizioni climatiche favorevoli per la realizzazione dell’infrastruttura, garantendo al contempo una rapida messa a disposizione della pista per la cittadinanza.

La nuova pista ciclabile, oltre a migliorare la connettività tra Mappano e Torino, rappresenta un importante investimento per la qualità della vita dei residenti, promuovendo uno stile di vita più salutare e sostenibile. La giunta Grassi, con questa approvazione, dimostra un forte impegno verso la creazione di un sistema di mobilità più efficiente e rispettoso dell’ambiente.

La comunità attende con entusiasmo l’avvio dei lavori, consapevole dei benefici che questa infrastruttura porterà in termini di mobilità, sicurezza e benessere. La realizzazione della pista ciclabile tra Mappano e Torino segna un importante passo avanti verso un futuro più verde e connesso.

by Matteo

La scalata del Colle del Gran San Bernardo in bicicletta

14/06/2024 in Territorio


La scalata del Colle del Gran San Bernardo è una delle sfide più affascinanti per gli appassionati di ciclismo. Situato nelle Alpi, tra l’Italia e la Svizzera, questo passo montano ha una storia ricca e un paesaggio mozzafiato che rendono il percorso un’esperienza indimenticabile.

Il Percorso
Il Colle del Gran San Bernardo si trova a un’altitudine di 2.469 metri sul livello del mare, ed è accessibile da due versanti principali: quello italiano e quello svizzero.

Versante Italiano
Partendo da Aosta, il percorso si snoda per circa 45 chilometri, con una pendenza media del 6% e tratti che raggiungono l’8-9%. La strada attraversa piccoli borghi alpini e offre una vista panoramica sulle montagne circostanti. La salita è costante e impegnativa, ma ben compensata dalla bellezza del paesaggio.

Versante Svizzero
Dal lato svizzero, il punto di partenza è Martigny, con una distanza di circa 43 chilometri fino alla cima. Anche qui, la pendenza media si aggira intorno al 6%, con alcune sezioni più ripide. Il percorso è caratterizzato da strade ben mantenute e paesaggi spettacolari, tra foreste e prati alpini.

La Storia del Colle

Il Colle del Gran San Bernardo ha una lunga storia che risale all’epoca romana, quando era un importante passaggio commerciale. Il famoso ospizio, fondato nell’XI secolo dai monaci agostiniani, è ancora oggi un simbolo di accoglienza per i viaggiatori. I cani San Bernardo, noti per le loro capacità di soccorso in montagna, hanno preso il nome da questo passo.

In conclusione, la scalata del Colle del Gran San Bernardo è un’esperienza che ogni ciclista dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Che tu scelga il versante italiano o quello svizzero, la combinazione di sfida fisica, bellezza naturale e ricchezza storica rende questo percorso indimenticabile.

by Matteo

Ciclista investito sulla ciclabile

13/06/2024 in News

Oggi pomeriggio a Villar Perosa, un ciclista è stato travolto da un’auto mentre percorreva la pista ciclabile. L’auto stava girando a destra quando è avvenuto l’impatto. In passato abbiamo già evidenziato la pericolosità di questa pista ciclabile. Per fortuna, l’incidente non ha causato ferite gravi. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 di Perosa Argentina, che ha immobilizzato il ciclista e lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo. Anche i carabinieri sono presenti per determinare le responsabilità dell’incidente.

by Matteo

Percorso in Bicicletta da Chieti a Pescara: Un’Avventura Tra Natura e Cultura

12/06/2024 in Territorio

L’Abruzzo, con i suoi paesaggi vari e affascinanti, è una meta ideale per gli amanti delle escursioni in bicicletta. Uno dei percorsi più affascinanti che puoi intraprendere è quello che collega Chieti a Pescara. Questa avventura su due ruote ti permetterà di esplorare non solo la bellezza naturale della regione, ma anche il ricco patrimonio culturale delle due città. Preparati a scoprire un itinerario che unisce storia, natura e divertimento!

Partenza: Chieti

Chieti, con le sue origini antichissime, è il punto di partenza ideale per questa avventura. La città, situata su una collina, offre una vista mozzafiato sulla vallata sottostante e sulla costa adriatica. Prima di partire, prendi il tempo per visitare alcuni dei suoi principali punti di interesse, come la Cattedrale di San Giustino, il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo e il Teatro Marrucino.

Il Percorso

Il tragitto da Chieti a Pescara è di circa 20 chilometri, perfetto per una pedalata di mezza giornata. Il percorso si sviluppa principalmente su strade secondarie e piste ciclabili, rendendolo adatto a ciclisti di tutti i livelli. Ecco una descrizione dettagliata del percorso:

1.Discesa da Chieti: Inizia la tua discesa dalla collina di Chieti, seguendo le indicazioni per la Strada Provinciale 44 (SP44). La discesa è piacevole e ti offre viste panoramiche sulla campagna abruzzese.

2.Valle dell’Alento: Proseguendo, attraverserai la verdeggiante Valle dell’Alento. Questa zona è caratterizzata da paesaggi rurali, piccoli borghi e campi coltivati. È un tratto tranquillo e rilassante, ideale per godersi la natura.

3.San Giovanni Teatino: Raggiungerai poi San Giovanni Teatino, una cittadina che merita una breve sosta. Qui potrai ristorarti in uno dei caffè locali e ammirare il paesaggio circostante.

4.Verso la costa: Continuando il percorso, ti avvicinerai sempre di più alla costa adriatica. Il terreno diventa più pianeggiante, facilitando la pedalata.

5.Arrivo a Pescara: L’ultimo tratto ti porterà direttamente a Pescara. Potrai seguire la pista ciclabile lungo il fiume Pescara fino a raggiungere il centro città. La vivace città costiera ti accoglierà con le sue spiagge, il porto turistico e una vasta gamma di ristoranti e gelaterie.

Arrivo: Pescara

Pescara, con la sua atmosfera vivace e le sue spiagge dorate, è il luogo perfetto per concludere il tuo viaggio. Dopo la pedalata, rilassati sulla spiaggia o passeggia lungo il famoso Ponte del Mare. Non perdere l’occasione di visitare la casa natale di Gabriele D’Annunzio, ora un museo dedicato al celebre poeta italiano.

In conclusione, il percorso in bicicletta da Chieti a Pescara è un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di scoprire l’Abruzzo in modo unico e sostenibile. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura ti regalerà emozioni e panorami mozzafiato. Prepara la tua bicicletta e lasciati conquistare dalle bellezze di questa terra affascinante!

by Matteo

Pergine Valsugana, grave incidente stradale per un ciclista

12/06/2024 in News

Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 11 giugno, Pergine Valsugana è stata teatro di un incidente che ha scosso la comunità locale.

In via Regensburger, un uomo di circa trent’anni stava percorrendo la ciclabile quando è stato coinvolto in un incidente con un’automobile che stava svoltando. Sebbene l’urto non sia stato particolarmente violento, il ciclista ha subito diverse ferite e contusioni.

Immediatamente sono intervenuti i soccorritori, che hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso per le cure necessarie. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Pergine e i carabinieri di Borgo Valsugana, che stanno lavorando per chiarire con precisione la dinamica dell’incidente.

by Matteo

Da Marsiglia a Tolone in Bicicletta: Un Viaggio Lungo la Costa Azzurra

11/06/2024 in Territorio

Percorrere in bicicletta la tratta da Marsiglia a Tolone è un’esperienza unica che permette di scoprire la bellezza della Costa Azzurra in modo lento e autentico. Questo percorso di circa 70 chilometri è caratterizzato da paesaggi mozzafiato, villaggi pittoreschi e un mare splendido, offrendo un mix perfetto di natura, cultura e avventura.

Il Percorso
Il tragitto può essere suddiviso in diverse tappe principali, ciascuna con caratteristiche uniche.

1. Marsiglia a Cassis (circa 30 km):
Lascia Marsiglia e segui la strada D559 verso est. Questa tratta offre viste spettacolari sul Mar Mediterraneo. La tua prima destinazione è Cassis, un incantevole villaggio di pescatori noto per i suoi calanchi, profonde insenature circondate da scogliere bianche.

2. Cassis a La Ciotat (circa 12 km):
Proseguendo lungo la D559, raggiungerai La Ciotat, una città affascinante famosa per il suo porto e le sue spiagge. È un buon posto per fare una pausa, magari visitando le Calanques de Figuerolles o semplicemente godendosi il mare.

3. La Ciotat a Bandol (circa 20 km):
Continua lungo la costa fino a Bandol, una località famosa per i suoi vigneti e vini rosé. Questo tratto del percorso è caratterizzato da panorami collinari e coste frastagliate. Fermati per una degustazione di vini o per esplorare le spiagge locali.

4. Bandol a Tolone (circa 15 km):
L’ultima tappa ti porterà a Tolone, una città con una lunga storia navale. Lungo il percorso, troverai piccole insenature e spiagge nascoste. Una volta a Tolone, visita il porto storico, il Museo Nazionale della Marina e la città vecchia.

Il viaggio in bicicletta da Marsiglia a Tolone è un’avventura indimenticabile che permette di esplorare una delle coste più belle del mondo. Che tu sia un ciclista esperto o un appassionato di viaggi, questa esperienza ti lascerà con ricordi indimenticabili e la voglia di scoprire ancora di più della splendida Costa Azzurra.

by Matteo

Nuove Infrastrutture per la Mobilità Sostenibile a Ravenna

11/06/2024 in News

La città di Ravenna compie un passo significativo verso una mobilità più sostenibile grazie al recente finanziamento ministeriale ottenuto nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. Il Comune di Ravenna ha impiegato questi fondi per migliorare le infrastrutture destinate ai ciclisti, favorendo così l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Il finanziamento ha permesso l’acquisto e l’installazione di 11 pensiline con relative rastrelliere porta bici, distribuite strategicamente presso varie sedi di uffici e scuole comunali. Queste pensiline offrono un riparo sicuro per le biciclette, proteggendole dalle intemperie e incentivando i cittadini a scegliere questo mezzo ecologico per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.

Oltre alle pensiline, sono state installate anche 10 rastrelliere bifacciali e 19 rastrelliere monofacciali, aumentando notevolmente la capacità di parcheggio per le biciclette in tutta la città. Queste nuove rastrelliere sono progettate per essere robuste e sicure, riducendo il rischio di furti e danni.

Un’altra novità introdotta grazie al finanziamento è una colonnina per la riparazione delle biciclette, dotata di attrezzi e pompa manuale. Questa stazione di servizio permetterà ai ciclisti di effettuare piccole riparazioni e manutenzioni alle proprie biciclette, garantendo così un servizio utile per chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto principale.

Questi interventi rappresentano un impegno concreto del Comune di Ravenna verso la promozione della mobilità sostenibile. Facilitando l’uso della bicicletta, si contribuisce non solo alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, promuovendo uno stile di vita più sano e attivo.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla comunità, che vede in queste nuove infrastrutture un passo avanti verso una città più verde e vivibile. Il Comune di Ravenna continua così il suo percorso verso la sostenibilità, dimostrando come investimenti mirati possano avere un impatto positivo e duraturo sulla vita quotidiana dei cittadini.