Un Giro tra i Vigneti: Un Viaggio Cicloturistico nella Langa Vinicola
12/03/2024 in Territorio
L’itinerario ciclistico di trentacinque chilometri che vi proponiamo è un viaggio affascinante attraverso la rinomata Langa del vino, un percorso di moderata difficoltà adatto a ciclisti di tutti i livelli. Il tragitto, che inizia e termina a Grinzane Cavour, vi porterà attraverso luoghi ricchi di storia, come il castello di Camillo Benso Conte di Cavour, ora sede di un museo storico/etnografico e di una delle enoteche regionali più visitate della zona.
Il percorso vi condurrà nel cuore del pittoresco centro storico di Monforte, orgoglioso detentore della Bandiera Arancione del Touring Club e del titolo di Borgo più Bello d’Italia. Qui, vi consigliamo di concedervi una pausa per gustare un bicchiere di vino pregiato, ammirando il panorama circostante: un vero piacere per i sensi. Proseguendo verso Roddino, avrete l’opportunità di deviare verso l’Alta Langa, in direzione di Bossolasco. In questa sezione del percorso, vi troverete immersi in un paesaggio dominato da boschi e noccioleti, reso ancora più suggestivo dalla cura dei decori floreali che simboleggiano la pace.
Continuando tra dolci colline, ritornerete nel paesaggio vitato per raggiungere Diano d’Alba e il suo affascinante belvedere, uno dei punti panoramici più suggestivi delle Langhe. Da qui, potrete godere di una vista mozzafiato su torri medievali, antichi castelli, borghi pittoreschi e varietà cromatiche, per un’esperienza visiva indimenticabile. Il percorso si conclude con il ritorno a Grinzane Cavour, dove gli amanti dell’enogastronomia potranno rigenerarsi con uno spuntino a base di deliziosi prodotti tipici. Questa avventura ciclistica vi permetterà di esplorare in modo completo e magico le affascinanti e storiche terre delle Langhe.
Oltre alla bellezza naturale e storica, la Langa del vino offre anche una ricca tradizione enogastronomica. Le cantine della zona producono alcuni dei vini più pregiati d’Italia, tra cui il famoso Barolo. Non perdete l’occasione di visitare una di queste cantine per degustare questi vini eccezionali e scoprire il processo di vinificazione. Inoltre, la regione è famosa per la sua cucina, con piatti tradizionali come il tartufo bianco d’Alba e la bagna cauda.
Infine, la Langa del vino è anche un luogo di festività e celebrazioni. Durante tutto l’anno, si svolgono numerosi eventi e festival che celebrano il vino e la gastronomia locale. Questi eventi offrono un’ottima opportunità per immergersi nella cultura locale e godere dell’ospitalità delle persone del posto.
In conclusione, questo itinerario ciclistico attraverso la Langa del vino offre un’esperienza completa che combina sport, cultura, storia e gastronomia. Che siate appassionati di ciclismo, amanti del vino o semplicemente alla ricerca di un’avventura unica, questo percorso ha qualcosa da offrire a tutti.
Regno Unito: le E-Bike Possono Essere Come Bombe a Orologeria
11/03/2024 in News
Nel 2023, undici vite sono state spente nel Regno Unito a causa di incendi scatenati da biciclette, scooter e monopattini elettrici. Questi incendi possono essere particolarmente devastanti poiché possono generare rapidamente un’esplosione di fiamme e, se le biciclette vengono lasciate a caricare durante la notte nei corridoi, possono ostruire l’unica via di fuga.
I dati dell’Office for Product and Safety Standards (OPSS), derivati dai dati dei servizi antincendio e di soccorso del Regno Unito, hanno portato Yvonne Fovargue, deputata laburista e presidente del gruppo parlamentare sulla sicurezza elettrica online e domestica, a mettere in evidenza al Guardian che durante la ricarica “queste e-bike possono raggiungere una temperatura incredibilmente alta e in pochi secondi che è quasi come avere una bomba a orologeria in casa”.
I rappresentanti legislativi e le organizzazioni di sicurezza sollecitano una certificazione da parte di un ente terzo per assicurare che le biciclette elettriche, i monopattini elettrici e le batterie correlate siano approvati da un’entità indipendente prima di essere commercializzati. Gli esperti di sicurezza antincendio consigliano ai consumatori di acquistare da rivenditori certificati e mettono in guardia che le e-bike equipaggiate con kit di conversione o con batterie comprate online potrebbero comportare un rischio elevato.
I vigili del fuoco di Londra avvertono che solo le biciclette elettriche rappresentano il rischio di incendio in più rapida crescita nella città. Ne sono stati riscontrati ben 149 nel 2023 – con tre morti – contro gli 87 del 2022, senza alcun decesso. Un esame effettuato dal servizio su 73 episodi di combustione di bici elettriche, verificatisi nella metropoli nel primo semestre dell’anno precedente, ha evidenziato che presumibilmente almeno il 40% riguardava una bicicletta convertita in elettrica.
Questo allarme nel Regno Unito sottolinea l’importanza della sicurezza nell’uso delle biciclette elettriche e la necessità di adottare misure preventive per evitare incidenti tragici.
Pedalando verso il Monviso: Un Viaggio Ciclistico da Saluzzo a Pian del Re
11/03/2024 in Territorio
Il nostro viaggio in bicicletta inizia nella pittoresca cittadina di Saluzzo, un luogo ricco di storia e cultura. Da qui, ti dirigerai verso la Valle Po, un’area di straordinaria bellezza naturale. Dopo aver percorso circa 30 chilometri, arriverai a Paesana, un piccolo villaggio incastonato tra le montagne. Poco dopo, raggiungerai Calcinere, dove inizia la vera sfida: la salita al Pian del Re.
La salita inizia dolcemente, con pendenze facili che ti permettono di riscaldarti e di prepararti per la sfida che ti aspetta. Dopo aver superato l’incrocio per Oncino, continuerai in direzione di Crissolo. Qui, la strada inizia a salire più ripidamente, con una pendenza media del 10% per i successivi 5 km.
Raggiunta la stazione sciistica, avrai un breve respiro mentre la strada si appiana per alcune centinaia di metri. Poi, svolta a destra seguendo le segnaletica stradale per il Pian del Re. I primi due chilometri di questa salita sono regolari e costanti, con una pendenza del 5%. Ma non lasciarti ingannare, perché la strada si restringe e diventa una vera e propria strada di montagna, con pendenze che raggiungono il 10% e picchi del 13%.
Superata la località di Serre, la strada si restringe e le pendenze aumentano. Ma non lasciarti scoraggiare, perché la vista che ti aspetta ne vale la pena. Emergendo dalla vegetazione boschiva intorno ai 1.500 metri, ti troverai di fronte allo spettacolare panorama delle Alpi Cozie, dominato dal Re di Pietra, il Monviso.
Il Parco Naturale del Po, le sorgenti del fiume e la maestosità del Monviso sono attrazioni naturalistiche di grande interesse. I borghi di Ostana, Oncino e Balma Boves conservano esempi notevoli di architettura alpina. Inoltre, potrai ammirare splendide opere d’arte risalenti al Marchesato di Saluzzo nel palazzo comunale di Revello e nell’abbazia cistercense di Staffarda.
Infine, raggiungerai il Pian della Regina, da cui proseguirai sui tornanti ben visibili e impegnativi che ti porteranno al Pian del Re con una pendenza media del 9,5%. Le ex casermette militari alla fine dell’asfalto segneranno la fine della tua scalata. E l’hotel ristorante ti offrirà un meritato riposo, con la maestosa vista del Monviso a farti compagnia. Questo è un viaggio che ti metterà alla prova, ma che ti ricompenserà con viste mozzafiato .
La bicicletta aumenta la nostra concentrazione
10/03/2024 in News
Pedalare sulla bicicletta non solo è un’attività fisica che coinvolge il corpo, ma ha anche un impatto significativo sulle nostre funzioni cognitive. Questo esercizio aerobico migliora la nostra capacità di concentrazione e ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione in modo più efficace. Inoltre, ci fornisce gli strumenti per gestire le nostre emozioni in modo più controllato, sviluppando resilienza e adattabilità di fronte alle sfide della vita.
Il cervello è un organo che richiede una grande quantità di energia. Durante l’esercizio fisico, come il ciclismo, il flusso sanguigno aumenta, garantendo un adeguato apporto di ossigeno e nutrienti al cervello. Questo processo è fondamentale per il mantenimento della salute cerebrale e per il miglioramento delle funzioni cognitive.
L’attività fisica, in particolare il ciclismo, stimola anche la produzione di dopamina, norepinefrina e serotonina, neurotrasmettitori che giocano un ruolo chiave nella regolazione dell’attenzione e della concentrazione. Questo aumento dei livelli di neurotrasmettitori può avere un effetto positivo sulla nostra capacità di concentrarci e di rimanere focalizzati sui compiti.
L’esercizio fisico è anche un potente strumento per superare gli ostacoli artistici. Quando ci sentiamo bloccati o incapaci di progredire in un progetto creativo, una pedalata può aiutare a liberare la mente e a stimolare nuove idee. L’attività fisica ci aiuta a rifocalizzare la nostra attenzione su ciò che è più importante per noi, facilitando lo sviluppo della creatività.
Infine, l’attività fisica infonde energia in tutto il nostro corpo. Una vigorosa pedalata può dare una sferzata di energia, aumentando la nostra produttività e rendendoci più efficienti nelle nostre attività quotidiane. Quindi, non solo il ciclismo è un ottimo modo per mantenersi in forma, ma può anche avere un impatto positivo sulla nostra vita mentale e creativa.
Pedalando tra gli alberi: Un’esperienza unica nel cuore del Belgio
09/03/2024 in Territorio
Nel cuore della provincia di Limburg, in Belgio, si trova una meraviglia architettonica che sta attirando ciclisti da tutto il mondo. Conosciuta come “Cycling Through the Trees”, questa struttura circolare elevata offre un’esperienza di pedalata come nessun’altra.
La struttura, alta 10 metri e lunga 700 metri, è un percorso ciclabile che si snoda attraverso una fitta foresta di pini. Mentre si pedala lungo il percorso, si ha la sensazione di fluttuare tra gli alberi, con una vista panoramica della foresta sottostante.
“Cycling Through the Trees” è un esempio perfetto di come l’architettura può essere utilizzata per creare esperienze uniche e coinvolgenti con la natura. La struttura è stata progettata per fondersi con l’ambiente circostante, con un design minimalista che mette in risalto la bellezza naturale della foresta.
Pedalando lungo il percorso, i ciclisti possono godere di una vista a 360 gradi della foresta circostante. Questa prospettiva unica permette di apprezzare la natura da un punto di vista completamente nuovo, offrendo un’esperienza di ciclismo veramente unica.
Oltre alla sua bellezza estetica, “Cycling Through the Trees” offre anche benefici per la salute. Pedalare all’aria aperta è un ottimo modo per fare esercizio fisico, e l’esperienza di essere immersi nella natura può avere effetti positivi sulla salute mentale.
Il percorso è aperto a tutti, indipendentemente dall’età o dal livello di abilità. Che siate ciclisti esperti o principianti, questa struttura offre un’esperienza indimenticabile che vi farà vedere la natura sotto una luce completamente nuova.
In conclusione, “Cycling Through the Trees” è molto più di un semplice percorso ciclabile. È un’esperienza unica che combina architettura, natura e attività fisica per creare un’attrazione che sta attirando ciclisti da tutto il mondo. Se vi trovate in Belgio, non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria struttura. Non ve ne pentirete.
In bicicletta lungo il Lago Busalletta
08/03/2024 in Territorio
L’itinerario ciclabile attorno al Lago Busalletta è un’esperienza panoramica che ogni appassionato di ciclismo dovrebbe provare. Questo itinerario ad anello, lungo 22.7 km, offre una vista mozzafiato sul lago e sui dintorni.
Dettagli del Percorso
Il percorso inizia a Borgofornari, dove c’è la possibilità di parcheggiare nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. Da qui, si prosegue su Via Montegrappa, poi si svolta a sinistra su una strada secondaria e infine su una strada sterrata .L’itinerario è caratterizzato da un dislivello in salita di 784m e in discesa di 785m, con una pendenza media dello 3% e una pendenza massima del 19%¹. Il fondo stradale è misto, rendendo il percorso adatto a mountain bike e bici gravel.
Consigli per il Percorso
È consigliato effettuare il percorso in senso antiorario, in modo da percorrere il lungo tratto di sterrato in discesa. Giunti al Bivio pendici Bric Montaldo, si può scegliere di rientrare sulla SS35 attraverso il più facile sterrato che porta al Passo dei Giovi.
Sfide su Due Ruote: Superare i Propri Limiti con il Cicloturismo
07/03/2024 in Tecnica
Il cicloturismo è una forma d’arte che richiede dedizione, passione e una buona dose di tecnica. Non è semplicemente pedalare da un punto A a un punto B; è un’avventura che coinvolge ogni aspetto della persona, dal fisico alla mente, dall’equipaggiamento alla strategia. In questo articolo, esploreremo come affinare le tecniche del cicloturismo per trasformare ogni viaggio in un’opera d’arte su due ruote.
Pianificazione: La Tela del Cicloturista Prima di iniziare il viaggio, è essenziale pianificare con cura. La pianificazione è come preparare la tela per un dipinto; è la base su cui costruirete la vostra esperienza. Considerate la distanza, il dislivello, le condizioni meteorologiche e le possibili aree di sosta. Ricordate che la flessibilità è fondamentale: un buon cicloturista sa quando deviare dal piano originale per scoprire percorsi meno battuti o per evitare imprevisti.
Equipaggiamento: I Pennelli del Cicloturista L’equipaggiamento è lo strumento con cui dipingerete la vostra avventura. Scegliete una bicicletta adatta al tipo di viaggio che avete in mente, che sia un modello da strada leggero e veloce o una mountain bike robusta per i terreni più impervi. Ogni accessorio, dalla sella al portapacchi, dalle luci ai freni, deve essere scelto con attenzione per garantire comfort e sicurezza.
Tecnica di Pedalata: Le Pennellate sul Percorso La tecnica di pedalata è come le pennellate che danno vita al dipinto. Una buona tecnica vi permetterà di affrontare lunghe distanze con meno fatica e di godere di ogni momento del viaggio. Praticate la pedalata rotonda, imparate a gestire il cambio marce per mantenere una cadenza costante e allenatevi a pedalare in piedi per affrontare le salite più impegnative.
Alimentazione: I Colori del Cicloturista L’alimentazione è il colore che darà energia al vostro viaggio. Un’alimentazione adeguata è fondamentale per mantenere alte le prestazioni e godersi il viaggio. Portate con voi cibi energetici ma facilmente digeribili, come barrette energetiche, frutta secca e integratori salini, e non dimenticate di idratarvi regolarmente.
Gestione delle Sfide: Le Sfumature del Viaggio Ogni viaggio presenta le sue sfide, che siano salite ripide, maltempo o problemi meccanici. La gestione di queste situazioni è ciò che aggiunge sfumature al vostro viaggio. Imparate a riparare le avarie più comuni, come forature o problemi alla catena, e adattatevi alle condizioni meteo indossando l’abbigliamento adeguato.
Bikepacking: Come scegliere e preparare le borse per il viaggio
07/03/2024 in Tecnica
Il bikepacking è una modalità di viaggio in bicicletta che combina elementi di cicloturismo, mountain bike e campeggio. Si tratta di esplorare luoghi remoti e selvaggi, portando con sé il minimo indispensabile per dormire, mangiare e riparare la bici. Per fare bikepacking, oltre a una bicicletta adatta al terreno che si vuole affrontare, sono necessarie delle borse apposite, che si fissano al telaio, al manubrio, alla sella e alle forcelle, senza bisogno di portapacchi o rimorchi.
Le borse da bikepacking sono studiate per essere leggere, resistenti, impermeabili e aerodinamiche. Esistono diverse marche e modelli sul mercato, ma come scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze? Ecco alcuni criteri da tenere in considerazione:
La capacità: dipende dalla durata e dal tipo di viaggio che si vuole fare. In generale, si consiglia di non superare i 20-25 litri di volume totale, per non appesantire troppo la bici e mantenere una buona maneggevolezza. Per un weekend o una microavventura, bastano una borsa da telaio, una da sella e una da manubrio. Per viaggi più lunghi o invernali, si possono aggiungere delle borse da forcella o dei sacchetti supplementari.
La forma: deve essere compatibile con la geometria della bici e non interferire con la pedalata, la sterzata e la frenata. Le borse da telaio, ad esempio, devono adattarsi alla forma e alle dimensioni del triangolo principale, senza ostacolare i cavi o le leve. Le borse da sella e da manubrio devono essere ben bilanciate e stabili, per non sbattere o vibrare. Le borse da forcella devono essere simmetriche e ben fissate, per non creare squilibri o rumori.
Il materiale: deve essere robusto, leggero e impermeabile. Il nylon e il poliestere sono i materiali più usati, spesso con trattamenti idrorepellenti o cuciture sigillate. Alcune borse sono dotate di fodere interne o sacche stagne, per proteggere ulteriormente il contenuto dall’umidità. Altri materiali, come la tela cerata o il cuoio, sono più pesanti e richiedono più manutenzione, ma hanno un fascino retrò e una maggiore durata.
Il sistema di fissaggio: deve essere semplice, sicuro e regolabile. Le borse da bikepacking si agganciano alla bici tramite delle cinghie in velcro o delle fibbie a sgancio rapido, che permettono di montarle e smontarle facilmente. Alcune borse hanno anche dei passanti o dei ganci per agganciare degli elastici o dei moschettoni, per aumentare la capacità o fissare degli oggetti esterni. È importante che le borse siano ben tese e non abbiano parti sporgenti o fluttuanti, che potrebbero impigliarsi o danneggiarsi.
Una volta scelte le borse da bikepacking, come prepararle al meglio per il viaggio? Ecco alcuni
consigli pratici:
Distribuire il peso in modo equilibrato: il carico deve essere ripartito tra le varie borse, cercando di non sbilanciare la bici né in avanti né in dietro, né a destra né a sinistra. In generale, si consiglia di mettere le cose più pesanti e meno usate nella borsa da telaio, le cose più voluminose e morbide nella borsa da sella, le cose più utili e accessibili nella borsa da manubrio. Nelle borse da forcella si possono mettere le cose più leggere e ingombranti, come il materassino o il telo.
Organizzare il contenuto in modo logico: per facilitare la ricerca e l’estrazione degli oggetti, è utile suddividerli in categorie e metterli in sacchetti o buste separate, possibilmente trasparenti o colorate. Ad esempio, si possono creare dei kit per il campeggio, per il cibo, per l’igiene, per il pronto soccorso, per le riparazioni, ecc. Si possono anche usare dei sacchetti compressibili o sottovuoto, per ridurre lo spazio occupato.
Proteggere il contenuto dall’acqua e dagli urti: anche se le borse sono impermeabili, è sempre meglio mettere una protezione aggiuntiva agli oggetti più delicati o importanti, come il sacco a pelo, gli indumenti di ricambio, il cellulare, la fotocamera, i documenti, ecc. Si possono usare dei sacchetti stagni, dei contenitori rigidi o dei materiali ammortizzanti, come la gommapiuma o il pluriball. Inoltre, è bene chiudere bene le borse e controllare che non ci siano buchi o strappi.
Seguendo questi semplici passi, potrai scegliere e preparare le borse da bikepacking in modo ottimale, per affrontare la tua avventura in bicicletta con sicurezza e comodità.
Ciclismo e Salute Maschile: Pedalando verso un Futuro più Sano
06/03/2024 in News
Da anni si discute sull’impatto che l’andare in bicicletta possa avere sulla salute maschile, con particolare attenzione a problemi quali infezioni uro-genitali, disfunzione erettile e infertilità. Tuttavia, uno studio recente condotto su un ampio campione di ciclisti inglesi ha portato nuove evidenze che potrebbero dissipare questi timori.
I ricercatori hanno esaminato un gruppo di 5.300 ciclisti, con età compresa tra i 16 e gli 88 anni, che praticano regolarmente questo sport per 3-9 ore alla settimana. L’obiettivo era valutare l’incidenza di queste patologie in relazione all’attività ciclistica.
I risultati dello studio sono stati sorprendentemente rassicuranti. Non solo non è stata trovata alcuna correlazione significativa tra l’andare in bici e l’insorgenza di queste condizioni, ma si è anche scoperto che il ciclismo può avere effetti benefici. Infatti, l’attività fisica moderata, come quella del ciclismo, favorisce la circolazione venosa nella zona pelvica attraverso la “pompa muscolare” delle gambe.
Questo studio contribuisce a sfatare il mito che il ciclismo possa essere dannoso per la salute maschile e incoraggia gli uomini a continuare o iniziare questa attività con maggiore fiducia. Inoltre, i benefici del ciclismo non si limitano alla salute fisica; migliorano anche la salute mentale e contribuiscono alla sostenibilità ambientale, riducendo l’uso di veicoli a motore e le emissioni di gas serra.
In conclusione, l’andare in bicicletta si conferma un’attività salutare e sicura, capace di apportare numerosi benefici senza i rischi precedentemente temuti. Gli uomini possono quindi pedalare con serenità, sapendo che stanno facendo del bene al proprio corpo e all’ambiente.
Tra mare e monti: l’avventura cicloturistica da Varazze al Monte Beigua
06/03/2024 in Territorio
Se ami la natura e le sfide, questo itinerario in bicicletta tra Varazze e monte Beigua è fatto per te. Si tratta di un percorso di circa 50 km, con un dislivello di oltre 1000 metri, che ti porterà alla scoperta di paesaggi mozzafiato, tra il mare e la montagna. Il punto di partenza è Varazze, una delle località balneari più rinomate della Liguria, famosa per le sue spiagge, il suo porto turistico e il suo centro storico. Da qui, si segue la pista ciclabile che costeggia il litorale, fino ad arrivare a Cogoleto, dove si inizia a salire verso l’entroterra. La salita è impegnativa, ma ripagata dalla vista panoramica sul golfo di Genova e sulle Alpi Marittime. Si attraversano diversi borghi caratteristici, come Sciarborasca, Masone e Sassello, dove si può fare una sosta per gustare i prodotti tipici della zona, come la focaccia, il pesto e i dolci di amaretto. Dopo Sassello, si prosegue verso il monte Beigua, la cima più alta del Parco Naturale Regionale del Beigua, che si estende per oltre 8000 ettari tra le province di Genova e Savona. Il parco è un’area protetta di grande valore naturalistico e culturale, che ospita una ricca biodiversità di flora e fauna, oltre a testimonianze storiche e archeologiche. Il monte Beigua offre una vista spettacolare a 360 gradi, che spazia dal mare alla pianura padana, dalle Alpi alle Apuane. Qui si può ammirare il tramonto e il sorgere della luna, in un’atmosfera magica e suggestiva. Per il ritorno, si può scegliere tra diverse opzioni, a seconda del grado di difficoltà e della lunghezza desiderata. Si può scendere verso Arenzano, seguendo la strada provinciale 334, oppure verso Stella, seguendo la strada provinciale 71. In alternativa, si può prendere il treno da Campo Ligure o da Rossiglione, che collegano il parco con la costa. Questo itinerario in bicicletta tra Varazze e monte Beigua è un’esperienza unica e indimenticabile, che ti farà scoprire le bellezze nascoste della Liguria, tra il mare e la montagna.