Preparare la Bicicletta per l’Avventura: Una Guida Passo-Passo
05/03/2024 in News
Un viaggio in bicicletta può essere un’esperienza incredibile, ma richiede una preparazione adeguata. Ecco una guida dettagliata su come preparare la bicicletta per un viaggio.
1. Controllo Generale: Il primo passo è un controllo generale della bicicletta. Assicurati che non ci siano parti rotte o danneggiate. Controlla i freni, i cavi, le leve, i pedali e il manubrio. Se noti qualcosa di insolito, come un rumore strano o un movimento scattoso, potrebbe essere necessario un intervento di manutenzione.
2. Gonfiaggio Pneumatici: Il gonfiaggio corretto dei pneumatici è fondamentale per un viaggio confortevole e sicuro. Un pneumatico sgonfio può rendere la pedalata più faticosa e aumentare il rischio di forature. La pressione ideale dipende dal tipo di pneumatico e dal terreno che prevedi di attraversare. Consulta il manuale del produttore per le specifiche.
3. Regolazione Sella: La sella dovrebbe essere regolata all’altezza giusta per garantire un’efficienza di pedalata ottimale e prevenire infortuni. Quando sei seduto sulla sella con un piede sul pedale in posizione più bassa, la tua gamba dovrebbe essere quasi completamente estesa. Se la sella è troppo alta o troppo bassa, potresti riscontrare dolore o affaticamento durante il viaggio.
4. Controllo Catena: La catena della bicicletta dovrebbe essere pulita e lubrificata. Una catena sporca o arrugginita può compromettere l’efficienza della pedalata e causare danni al cambio. Utilizza un detergente specifico per catene e un lubrificante adatto alle condizioni in cui prevedi di pedalare.
5. Attrezzatura di Sicurezza: Non dimenticare l’attrezzatura di sicurezza. Un casco, luci anteriori e posteriori, un kit di pronto soccorso e un kit di riparazione per forature sono essenziali. Inoltre, considera di portare con te un fischietto per attirare l’attenzione in caso di emergenza.
6. Bagagli: Infine, considera come porterai i tuoi bagagli. Le borse da viaggio sono un’opzione popolare per i viaggi in bicicletta. Assicurati che siano ben fissate e distribuite in modo uniforme. Ricorda di fare una lista di ciò che devi portare e di fare una prova di imballaggio prima del viaggio.
7. Prova Prima del Viaggio: Infine, fai una prova prima del viaggio. Questo ti darà l’opportunità di abituarti al peso aggiuntivo e di fare eventuali regolazioni.
Ricorda, la preparazione è la chiave per un viaggio in bicicletta di successo. Buon viaggio!
Un Giro in Bicicletta Lungo il Lago Sainte-Croix: Un’Esperienza Indimenticabile
05/03/2024 in Territorio
Il lago Sainte-Croix è uno dei più grandi e suggestivi laghi artificiali della Francia, situato nel cuore del Parco Naturale Regionale del Verdon, nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza. Il lago si estende per circa 22 km di lunghezza e 10 km di larghezza, occupando una superficie di circa 2200 ettari. La sua profondità massima è di 90 metri e il suo volume è di circa 760 milioni di metri cubi. Il lago è alimentato dal fiume Verdon, che nasce dalle Alpi Marittime e sfocia nel fiume Durance, e da numerosi torrenti e ruscelli che scendono dalle colline circostanti.
Il lago Sainte-Croix offre numerose possibilità di attività all’aria aperta, tra cui il cicloturismo, che permette di scoprire i paesaggi mozzafiato e i pittoreschi villaggi che lo circondano. Un itinerario in bicicletta lungo il lago Sainte-Croix può partire da Bauduen, un grazioso borgo medievale che si affaccia sulle acque turchesi del lago. Da qui, si può seguire la strada D957 che costeggia la riva sud del lago, passando per il ponte di Galetas, da dove si può ammirare la spettacolare gola del Verdon, la più profonda e lunga d’Europa, che si estende per circa 25 km tra le rocce calcaree. La gola del Verdon è un paradiso per gli amanti della natura e degli sport estremi, come il rafting, il canyoning, il kayak, l’arrampicata e il parapendio.
Arrivati a Les Salles-sur-Verdon, si può proseguire sulla strada D111 che sale verso il plateau di Valensole, famoso per le sue distese di lavanda che colorano il paesaggio di viola in estate. Il plateau di Valensole è una delle principali zone di produzione della lavanda in Provenza, e ospita ogni anno, tra giugno e luglio, la Festa della Lavanda, che celebra questa pianta aromatica dalle molteplici proprietà. La lavanda viene utilizzata per la produzione di oli essenziali, profumi, saponi, cosmetici, candele, miele e altri prodotti tipici, che si possono acquistare nei numerosi negozi e mercatini della zona.
Si può poi scendere verso il villaggio di Sainte-Croix-du-Verdon, che offre una splendida vista sul lago e sulle montagne circostanti. Sainte-Croix-du-Verdon è un antico borgo provenzale, che conserva il suo fascino con le sue case in pietra, le sue porte e le sue fontane decorate, la sua chiesa romanica e il suo castello del XII secolo. Il villaggio è anche un punto di partenza per numerose escursioni a piedi o in bicicletta, che permettono di esplorare il territorio circostante, ricco di storia, cultura e natura.
Infine, si può tornare a Bauduen seguendo la strada D71 che costeggia la riva nord del lago, attraversando il ponte di Baudinard e passando per il villaggio di Baudinard-sur-Verdon, che conserva il suo fascino antico con le sue case in pietra e le sue viuzze fiorite. Il villaggio è situato ai piedi di un promontorio roccioso, su cui si erge la cappella di Saint-Michel, che domina il lago e offre una vista panoramica sul paesaggio.
Questo itinerario in bicicletta lungo il lago Sainte-Croix ha una lunghezza di circa 50 km e un dislivello di circa 600 m. Si tratta di un percorso di media difficoltà, adatto a ciclisti con una buona preparazione fisica e una bicicletta adeguata. Il tempo necessario per completare il giro è di circa 4 ore, a cui si possono aggiungere le soste per godere dei panorami e visitare i villaggi.
Sospensione delle regole di Trenitalia: un respiro di sollievo per i ciclisti
04/03/2024 in News
In un mondo in cui la mobilità sostenibile è sempre più al centro dell’attenzione, Trenitalia ha recentemente fatto un passo indietro, sospendendo l’implementazione di nuove regole che avrebbero cambiato il modo in cui biciclette e monopattini vengono trasportati sui treni.
Queste nuove regole, che avrebbero richiesto che le biciclette e i monopattini fossero pieghevoli o smontati e rispettassero specifiche dimensioni, sono state ritirate a seguito di un’ondata di critiche da parte di associazioni dei consumatori. La decisione di Trenitalia di mettere in pausa queste regole ha aperto la strada a un incontro previsto per il 6 marzo con le associazioni dei consumatori.
Le regole attuali per il trasporto di biciclette sui treni variano a seconda della compagnia ferroviaria scelta. Trenitalia, ad esempio, permette il trasporto gratuito di una bicicletta pieghevole su treni regionali, con limitazioni di spazio e dimensioni. Sulle Frecce, è consentito portare una sola bici smontata o pieghevole, mentre sugli Intercity è possibile trasportare una bicicletta montata con prenotazione e supplemento.
La decisione di Trenitalia di sospendere le nuove regole rappresenta un importante punto di svolta. Questo potrebbe essere l’inizio di un dialogo più ampio sulla mobilità sostenibile e su come le compagnie ferroviarie possono supportare i viaggiatori che scelgono di utilizzare mezzi di trasporto più ecologici. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione dopo l’incontro del 6 marzo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori. Questo potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il trasporto di biciclette sui treni in Italia.
La Polonia illumina la strada per i ciclisti
04/03/2024 in News
La Polonia, nota per le sue città amiche dei ciclisti, ha recentemente inaugurato un innovativo percorso ciclabile che si illumina al calar del sole, aumentando la sicurezza per chi si sposta in bicicletta.
Situata vicino alla località di Lidzbark Warminski, nella regione di Mazury, questa pista ciclabile lunga 100 metri è stata realizzata dal TPA Instytut Badan Technicznych. Il tratto si distingue per la sua capacità di illuminarsi dopo il tramonto, grazie a un materiale speciale che si ricarica durante il giorno con l’energia solare e che emette luce al calar del buio.
Il colore blu, scelto per la pista, si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante, secondo gli ideatori del progetto. Il materiale sintetico utilizzato per la costruzione della pista può emettere luce per più di 10 ore, permettendo così al percorso di rimanere illuminato per tutta la notte e di ricaricarsi durante il giorno, assorbendo i raggi solari.
Questo progetto polacco trae ispirazione da un’iniziativa simile già presente in Olanda, nota come Starry Night Bike Lane. Questa nuova realizzazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione di un trasporto sostenibile e sicuro.
Bicicletta e Salute Polmonare: Evidenze Scientifiche dei Benefici
03/03/2024 in News
L’andare in bicicletta si configura come un’attività fisica ricca di benefici per la salute, con particolare attenzione al miglioramento delle funzioni dell’apparato respiratorio. In questo articolo, esploreremo l’impatto della bicicletta sulla respirazione e i vantaggi che ne derivano.
La respirazione, fondamentale processo che agevola lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l’organismo e l’ambiente, si suddivide in due fasi: l’inspirazione, in cui l’aria penetra nei polmoni, e l’espirazione, in cui l’aria fuoriesce da essi. La frequenza e il volume della respirazione variano in base alle esigenze metaboliche del corpo, che si intensificano durante l’attività fisica.
La bicicletta, esercizio di natura aerobica, richiede un considerevole consumo di ossigeno da parte dei muscoli. Per rispondere a questa richiesta, la respirazione diviene più rapida e profonda, innescando un aumento della ventilazione polmonare. Ciò si traduce in una più ampia dilatazione dei bronchi e degli alveoli, le strutture responsabili dello scambio gassoso tra l’aria e il sangue. In aggiunta, la pratica della bicicletta stimola la circolazione sanguigna, agevolando il trasporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti e la rimozione delle sostanze di scarto.
I benefici che la bicicletta apporta all’apparato respiratorio sono molteplici, tra cui:
– Il rafforzamento dei muscoli respiratori, quali il diaframma e gli intercostali, migliorando l’efficacia della respirazione e riducendo la fatica.
– La prevenzione e il miglioramento di alcune patologie respiratorie, inclusi l’asma, la bronchite cronica e l’enfisema, attraverso la riduzione dell’infiammazione e dell’ostruzione bronchiale.
– La diminuzione del rischio di infezioni respiratorie, grazie al potenziamento del sistema immunitario e all’incremento dell’eliminazione di batteri e virus dall’apparato respiratorio.
– La regolazione del tono dell’umore e dello stress, grazie alla produzione di endorfine, sostanze che promuovono sensazioni di benessere e piacere.
In conclusione, l’andare in bicicletta emerge come un’attività fisica completa che comporta numerosi benefici per la salute, con un’evidente focalizzazione sull’ottimizzazione delle funzioni dell’apparato respiratorio. La bicicletta favorisce una respirazione più intensa e profonda, incrementando la ventilazione polmonare e lo scambio gassoso. Inoltre, contribuisce al rafforzamento dei muscoli respiratori, alla prevenzione di patologie respiratorie, alla riduzione del rischio di infezioni e al mantenimento dell’equilibrio emotivo. Per godere appieno di tali vantaggi, si consiglia di pedalare regolarmente, almeno tre volte a settimana, per almeno 30 minuti, adattando il percorso al proprio livello di allenamento.
La Maestria di Tadej Pogačar alle Strade Bianche:Uno Scatto Epico Verso la Vittoria
02/03/2024 in News
Tadej Pogačar ha regalato uno spettacolo avvincente e indimenticabile. La sua impresa ha preso forma sull’ottavo settore, oltre 80 chilometri prima del traguardo, dove ha effettuato uno scatto potente che ha lasciato i suoi avversari senza possibilità di risposta.
La fuga di Pogačar ha rapidamente creato un solco incolmabile, accumulando un vantaggio di oltre tre minuti già a 50 chilometri dalla conclusione. La sua supremazia è stata evidente quando ha tagliato il traguardo davanti a un pubblico entusiasta, mostrando la sua Colnago.
Il podio ha visto Toms Skujins (Lidl-Trek) guadagnarsi il secondo posto, superando Maxim Van Gils (Lotto Dstny) in una sfida serrata. Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), campione uscente, si è piazzato al quarto posto, seguito da Matej Mohoric (Bahrain Victorious) al quinto.
Itinerario Cicloturistico tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme
02/03/2024 in News
Le Dolomiti, con i loro scenari mozzafiato e la loro maestosità, offrono un contesto straordinario per gli amanti della bicicletta. Tra le numerose opzioni c’è la pista ciclabile delle Dolomiti, un percorso ideale per coloro che desiderano immergersi in una avvenuta in biciletta , con falsopiani, discese emozionanti e strappi in salita. Con una lunghezza totale di 47,5 km, questo itinerario collega la pittoresca Val di Fassa con la vicina Val di Fiemme.
Il punto di partenza di questa avventura cicloturistica è Canazei, nei pressi del campo sportivo e del parco giochi. Da qui, inizia il percorso sulla strada sterrata forestale “Cercenà”. Pedalando lungo questo comodo e ombreggiato sentiero, si attraversa la piana di “Soreghès” e si raggiunge la stazione della funivia Col Rodella a Campitello. Il percorso prosegue lungo il suggestivo corso del torrente Avisio, alternando tratti pianeggianti a brevi salite che portano attraverso gli abitati di Fontanazzo, Campestrin e Mazzin.
Il tratto successivo vede una discesa panoramica verso Pera, con facili saliscendi fino a Fraine. Attraversato il ponte in legno a sinistra della cappella votiva, il percorso continua su strada asfaltata. Giunti alla fermata degli autobus in località “Vac” (Piaza de Fascia), si segue la strada statale superando la rotatoria per il centro di Pozza. Di fronte all’Hotel Monzoni, si rientra sulla pista ciclabile, che attraversa il campeggio Rosengarten e si dirige verso il ponte. Attraversato il fiume Avisio, si inizia la discesa verso la bassa Val di Fassa, affiancando nuovamente il fiume tra prati e boschi.
Prestare attenzione alla strada comunale che serve la zona artigianale di Soraga consente di raggiungere in breve tempo il parco giochi e il centro del paese. Dopo aver attraversato in sicurezza la strada statale, si inizia la salita verso “Palua”. Da qui si può ammirare la vista sulla Val di Fassa, incorniciata dalle imponenti cime del Rosengarten (Catinaccio), Sassolungo, Pordoi e Monzoni, si svela con tutta la sua bellezza. La discesa verso Moena offre un’esperienza ciclistica unica, terminando in prossimità del Centro di Addestramento Alpino.
Il percorso non si conclude qui. Dopo aver attraversato Moena e giunto alla piana, noto punto di partenza della Marcialonga in inverno, l’avventura in biciletta riprende verso Predazzo e la suggestiva Val di Fiemme, offrendo ulteriori spettacolari vedute panoramiche della zona .
La bicicletta come alleato nella battaglia contro la depressione
01/03/2024 in News
La depressione è un disagio mentale che colpisce milioni di persone nel mondo, richiede un approccio multifattoriale per il suo trattamento. Tra le varie strategie, una soluzione affermata emerge in modo sorprendente: il ciclismo. Questo non è solo uno sport o un mezzo di trasporto, ma può svolgere un ruolo significativo nel migliorare il quadro mentale delle persone affette da depressione.
Miglioramento dell’Umore:
Il ciclismo è un eccellente stimolatore della produzione di endorfine, sostanze chimiche del cervello comunemente note come “ormoni della felicità”. L’esercizio fisico costante in bicicletta contribuisce a innalzare il livello di endorfine, migliorando così l’umore e riducendo i sintomi depressivi.
Sociale:
Unirsi a gruppi ciclistici o partecipare a eventi legati alla bicicletta offre un’opportunità per una connessione sociale significativa. La depressione può isolare, ma il ciclismo in gruppo crea un ambiente di supporto, condividendo esperienze e instaurando legami che sono essenziali per il benessere mentale.
Concentrazione:
Pedalare richiede concentrazione, favorendo una forma di distrazione consapevole. Concentrandosi sull’azione di guidare la bicicletta e sul paesaggio circostante, si può allontanare temporaneamente la mente dai pensieri negativi.
Obiettivi Raggiungibili:
Impostare obiettivi ciclistici realistici offre una strada per il raggiungimento di piccoli successi personali. Superare una distanza più lunga o affrontare un percorso più impegnativo può fornire una sensazione di realizzazione, contrastando efficacemente la sensazione di impotenza associata alla depressione.
Contatto con la Natura:
Il ciclismo all’aria aperta permette di entrare in contatto con la natura, nota per i suoi effetti positivi sulla salute mentale. L’ambiente naturale, insieme all’attività fisica, può contribuire a ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico.
In sella attraverso la Crimea: Un Epico Viaggio Ciclistico tra Storia e Natura
01/03/2024 in News
Questo itinerario cicloturistico ci porta a scoprire la Crimea, un’esperienza avvincente e dettagliata, combinando paesaggi straordinari con una ricca storia. Questo viaggio in bicicletta si snoda attraverso diverse località, offrendo un’immersione completa nella bellezza naturale regione.
Partenza da Simferopoli (0 km):
Il punto di partenza è Simferopoli, dove i ciclisti possono noleggiare la biciclette per iniziare il percorso. Una visita al Palazzo degli Scacchi, a circa 5 km dal centro, costituisce una prima tappa molto importate .
Costa del Mar Nero (60 km):
La rotta segue la costa del Mar Nero, attraversando paesaggi costieri mozzafiato. Dopo circa 60 km, raggiungi Yalta, una rinomata località balneare. Il Palazzo di Livadia, situato a circa 10 km dal centro di Yalta, offre una sosta interessante.
Catena montuosa di Crimean (120 km):
Il percorso si sposta poi verso l’entroterra, affrontando la catena montuosa di Crimean. Le strade panoramiche e i sentieri tortuosi portano i ciclisti a un’altezza di circa 120 km dal punto di partenza, con una sfida e una vista gratificanti.
Città Vecchia di Chersoneso a Sebastopoli (180 km):
Giungendo a Sebastopoli, il ciclista può esplorare la Città Vecchia di Chersoneso, un sito archeologico a circa 60 km dal centro della città. La distanza totale percorsa fino a questo punto è di circa 180 km.
Bakhchysarai e la Fortezza di Chufut-Kale (250 km):
Il percorso prosegue verso Bakhchysarai, nota per il suo Palazzo di Khan, situato a circa 70 km da Sebastopoli. La Fortezza di Chufut-Kale aggiunge ulteriori 15 km al viaggio, regalando una vista spettacolare e una profonda immersione nella storia.
Arrivo a Kerch (330 km):
L’apice dell’itinerario è Kerch, a circa 80 km da Bakhchysarai. Qui, la visita al Mausoleo di Kerch, situato nel centro della città, qui si conclude il viaggio in bicicletta dopo aver pedalato per 330 km.
L’e-bike sono più “salutari” rispetto alle bici tradizionali
29/02/2024 in News
Un recente studio condotto su un campione di 10.000 persone in sette paesi, ha dimostrato che l’utilizzo delle biciclette elettriche incoraggia le persone a pedalare di più, nonostante l’inevitabile riduzione dello sforzo fisico. Nello specifico, gli esperti hanno rilevato che i minuti di Equivalente Metabolico dell’Attività, un indicatore che valuta il rapporto tra la velocità di consumo energetico di un individuo e la sua massa corporea, risultavano superiori rispetto a quelli registrati nell’utilizzo di biciclette tradizionali a pedalata muscolare.
Un aspetto rilevante emerso dalla ricerca è l’inclinazione degli utenti di e-bike ad affrontare terreni più impegnativi e salite più pronunciate, implicando un maggior sforzo fisico nonostante l’assistenza elettrica. Nel contesto delle biciclette adatte alla quotidianità e all’ambiente urbano, è noto che lo sviluppo delle e-bike ha contribuito in modo significativo all’aumento degli spostamenti a pedali, determinando, di conseguenza, un incremento del dispendio calorico per chi ha preferito tale mezzo rispetto ai veicoli a motore precedentemente adottati.
Un’analisi condotta alcuni anni fa presso la Miami University di Oxford ha corroborato tale concetto, identificando le e-bike come il mezzo prediletto per migliorare il benessere fisico. Attraverso la valutazione di parametri quali la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno e il tempo impiegato per coprire lo stesso percorso da parte di 30 ciclisti non allenati, lo studio ha dimostrato che, in un’ora di pedalata, vengono bruciate da 344 a 420 calorie, un dato inferiore rispetto alle 505 necessarie per una bicicletta tradizionale. Ciò nonostante, coloro che optano per le e-bike manifestano una minor fatica e, di conseguenza, sono inclini a pedalare più a lungo , garantendo un allenamento apparentemente meno intenso, ma intrinsecamente più efficace nel lungo periodo.