fbpx

Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

Scopri tutti gli articoli sul cicloturismo

Ultimi Articoli

Rimani in contatto

Seguici sui social

by Matteo

Cicloturismo d’Eccellenza: Il Percorso Panoramico da Chiavari a Portofino

15/03/2024 in Territorio

Nel cuore della Liguria, tra le sinuose colline e l’azzurro del mare, si snoda un percorso cicloturistico che offre un’esperienza unica agli appassionati delle due ruote: il giro Chiavari-Portofino. Questo itinerario di 44 km andata e ritorno non è solo un esercizio di resistenza fisica, ma anche un viaggio attraverso la bellezza mozzafiato del Golfo del Tigullio.

Partendo dalla vivace cittadina di Chiavari, nota per il suo centro storico e le spiagge sabbiose, il percorso si dirige verso est, toccando le pittoresche località di Zoagli, conosciuta per i suoi tessuti e la sua costa rocciosa, e Rapallo, famosa per il suo castello sul mare e l’elegante lungomare.

Proseguendo, si raggiunge Santa Margherita Ligure, una perla del turismo ligure dove il fascino della tradizione marinaresca si fonde con l’eleganza dei suoi stabilimenti balneari. Infine, il tragitto culmina nel leggendario borgo di Portofino, simbolo internazionale di raffinatezza, incastonato in un’insenatura come una gemma preziosa.

Il percorso, di media difficoltà, si articola prevalentemente su strade asfaltate ad alto traffico, offrendo scorci panoramici che sembrano dipinti su tela. La strada alterna tratti in salita, in falsopiano e in discesa, regalando emozioni diverse ad ogni pedalata. Dalle alture, lo sguardo può spaziare verso la parte sud del golfo, abbracciando la vista fino a Sestri Levante.

Nonostante alcune brevi gallerie, il percorso rimane un balcone privilegiato sul mare, dove il blu profondo si fonde con il verde intenso della vegetazione mediterranea. È importante notare che, essendo una zona ad alta vocazione turistica, nei periodi estivi e di alta stagione il traffico può aumentare significativamente, richiedendo attenzione e prudenza da parte dei ciclisti.

In conclusione, il percorso ciclabile Chiavari-Portofino rappresenta un’esperienza indimenticabile per chi cerca l’equilibrio perfetto tra sport, natura e cultura.

by Matteo

Migliora la Tua Bici: Conversione Tubeless Fai-Da-Te

14/03/2024 in Tecnica

Nell’ambito del ciclismo, l’innovazione tecnologica continua a svolgere un ruolo fondamentale nel potenziare le prestazioni e l’esperienza di guida. Una delle innovazioni più rilevanti degli ultimi tempi è rappresentata dall’adozione del sistema tubeless per le ruote delle biciclette. Questo sistema, che elimina la necessità di una camera d’aria tradizionale, offre una serie di vantaggi significativi, tra cui una riduzione del peso complessivo e una maggiore resilienza alle forature. In questo articolo, esamineremo approfonditamente il processo di conversione delle ruote di una bicicletta al sistema tubeless, fornendo istruzioni dettagliate adatte sia ai professionisti che agli appassionati.

Il concetto di “tubeless” indica letteralmente la mancanza di una camera d’aria. Il sistema tubeless prevede il montaggio diretto degli pneumatici tubeless sul cerchione, eliminando così la necessità di una camera d’aria interna e rendendo lo pneumatico impermeabile all’aria esterna¹. Ciò consente di mantenere la pressione di gonfiaggio e riduce il rischio di forature improvvise.

I vantaggi del sistema tubeless sono molteplici e includono:

Riduzione del Peso: L’eliminazione della camera d’aria comporta una significativa riduzione del peso totale della ruota, migliorando l’agilità e la reattività della bicicletta.
Maggiore Resilienza alle Forature: Il liquido sigillante all’interno dello pneumatico tubeless agisce istantaneamente in caso di forature, sigillando la perforazione e permettendo al ciclista di continuare senza problemi.
Miglior Comfort di Guida: La possibilità di utilizzare pressioni di gonfiaggio più basse senza il rischio di forature migliora l’aderenza e assorbe meglio le asperità del terreno, garantendo un’esperienza di guida più confortevole.
Prestazioni Ottimizzate: La riduzione del peso e l’aumento dell’aderenza si traducono in prestazioni migliorate, sia in salita che in discesa.

Materiali e Strumenti Necessari

Per convertire le ruote al sistema tubeless, è necessario disporre dei seguenti materiali e strumenti:

– Pneumatici tubeless o tubeless ready
– Liquido sigillante specifico per tubeless
– Valvole tubeless dedicate
– Nastro sigillante per cerchioni
– Compressore d’aria (opzionale, ma consigliato per agevolare il tallonamento)

Procedura di Conversione

La conversione delle ruote al sistema tubeless richiede precisione e attenzione. Ecco i passaggi da seguire:

1. Preparazione del Cerchione: Pulire accuratamente il cerchione per eliminare eventuali residui di sporco o nastro sigillante precedente, garantendo così una migliore adesione del nuovo nastro.

2. Applicazione del Nastro Sigillante: Misurare la larghezza interna del cerchione e scegliere un nastro sigillante della dimensione appropriata. Applicare il nastro con cura, assicurandosi di coprire completamente il canale del cerchione e di evitare la formazione di bolle d’aria.

3.Installazione della Valvola Tubeless: Praticare un foro nel nastro sigillante corrispondente al foro della valvola sul cerchione. Inserire la valvola tubeless e assicurarsi che sia saldamente fissata.

4.Montaggio dello Pneumatico: Posizionare lo pneumatico sul cerchione, facendo attenzione a non danneggiare il nastro sigillante. Lasciare uno spazio non tallonato per l’inserimento del liquido sigillante.

5.Inserimento del Liquido Sigillante: Utilizzare una siringa graduata o versare direttamente la quantità raccomandata di liquido sigillante all’interno dello pneumatico.

6.Tallonamento dello Pneumatico: Chiudere completamente lo pneumatico sul cerchione e utilizzare un compressore d’aria per gonfiarlo rapidamente. Questo agevola il corretto tallonamento dello pneumatico e la sigillatura dell’intero sistema.

7. Verifica e Gonfiaggio Finale: Controllare che non vi siano perdite d’aria e gonfiare lo pneumatico alla pressione desiderata. È consigliabile effettuare un breve test su strada per assicurarsi che il sistema sia sigillato correttamente.

Manutenzione e Consigli Utili

Dopo la conversione al sistema tubeless, è importante effettuare una manutenzione regolare per garantire la longevità e l’efficienza del sistema. Controllare periodicamente il livello del liquido sigillante e rabboccarlo se necessario. Inoltre, monitorare la pressione degli pneumatici e regolarla in base al tipo di terreno e alle preferenze di guida.

La conversione al sistema tubeless rappresenta un passo significativo per chiunque desideri migliorare le proprie prestazioni e l’esperienza di guida in bicicletta. Seguendo attentamente questa guida, sarai in grado di effettuare la conversione con successo e godere dei numerosi vantaggi offerti dal sistema tubeless. Buona pedalata!

by Matteo

Un viaggio in bicicletta lungo il fiume Mincio: tra natura, storia e cultura

13/03/2024 in Territorio

La ciclovia lungo il fiume Mincio offre un’esperienza unica, unendo la bellezza della natura con la ricchezza della storia e della cultura italiana. Questo percorso ciclabile, ben segnalato e prevalentemente pianeggiante, si snoda lungo il corso del fiume, offrendo ai ciclisti una vista panoramica sul paesaggio circostante.

La pedalata inizia a Peschiera del Garda, una città murata che ha svolto un ruolo cruciale nella storia italiana. Descritta da Dante come un “bello e forte arnese”, Peschiera del Garda ha servito come fortilizio romano, castello e rocca scaligera, città fortificata della Repubblica Veneta, fortezza napoleonica e piazzaforte asburgica nel XIX secolo.

Dopo aver lasciato le rive del Lago di Garda, la pista ciclabile segue il corso del fiume Mincio per circa 15 chilometri, fino a raggiungere Valeggio sul Mincio. Questa città turistica ha conservato il suo centro fortificato sulla collina e il piccolo borgo di Borghetto, dove è possibile ammirare gli antichi mulini e il ponte Visconteo.

Proseguendo lungo la pista ciclabile, si incontrano cartelli turistici che indicano l’oasi della Centrale del Corno e le aree naturalistiche del Parco Bertone e del Bosco Fontana. Questi luoghi offrono l’opportunità di immergersi nella natura e di scoprire la flora e la fauna locali.

L’ultimo tratto del percorso porta i ciclisti a Mantova, una città rinascimentale circondata da un sistema di laghi formati dal fiume Mincio. Conosciuta come la città dei Gonzaga, Mantova è ricca di gioielli storico-architettonici e rappresenta la meta finale di questo affascinante viaggio in bicicletta lungo il fiume Mincio.

In conclusione, la ciclovia lungo il fiume Mincio offre un’esperienza unica, combinando sport, natura, storia e cultura in un unico percorso. Che siate appassionati di ciclismo, amanti della natura o interessati alla storia e alla cultura italiana, questo percorso ha qualcosa da offrire a tutti.

by Matteo

Pedalare per la salute: le scoperte dell’Università di Glasgow

13/03/2024 in News

Un recente studio condotto dall’Università di Glasgow e pubblicato sul British Medical Journal ha rivelato che l’abitudine quotidiana di andare in bicicletta potrebbe avere un impatto significativo nella prevenzione di malattie come il cancro e le patologie cardiovascolari.

Lo studio ha monitorato la salute di circa 260.000 cittadini britannici per un periodo di cinque anni, utilizzando un database che raccoglie dati sanitari di oltre mezzo milione di persone.

I partecipanti allo studio, con un’età media di 50 anni, hanno riferito di percorrere in bicicletta almeno 60 chilometri a settimana. I risultati hanno mostrato che i ciclisti hanno un rischio ridotto del 45% di sviluppare tumori e del 46% di contrarre malattie cardiache rispetto a coloro che si spostano in autobus o in auto privata.

Per coloro che preferiscono camminare per andare al lavoro, i benefici sono leggermente inferiori: si è registrata una riduzione del rischio di malattie cardiache del 27%, mentre non si è osservato alcun miglioramento per quanto riguarda le malattie tumorali.

La differenza significativa tra ciclisti e pedoni potrebbe essere attribuita alla distanza maggiore percorsa dai ciclisti, che comporta un’attività aerobica più intensa. Infatti, i pedoni percorrono in media 6 chilometri a settimana, mentre i ciclisti ne percorrono 30.

Gli autori dello studio hanno precisato che la ricerca si basa su un criterio osservativo, quindi i risultati rappresentano una correlazione di dati e non una relazione causa-effetto scientificamente provata.

Tuttavia, il messaggio degli studiosi è chiaro: promuovere la mobilità sostenibile e i mezzi di trasporto ecologici per gli spostamenti quotidiani non solo migliorerebbe la salute dei cittadini, ma contribuirebbe anche a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.

by Matteo

Inaugurata la pista ciclabile da Marghera a Venezia.

12/03/2024 in News


Nei scorsi giorni, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha inaugurato la nuova pista ciclabile che collega via Delle Macchine e via Pacinotti. Questa pista, lunga 3 chilometri e larga almeno 2,5 metri, è protetta dal traffico veicolare grazie a dispositivi di sicurezza come cordoli e new Jersey.

Questo progetto ha migliorato la mobilità nell’area industriale di Marghera, creando nuovi percorsi sicuri che collegano la Città giardino, la nuova piscina comunale di via delle Macchine, il Parco Scientifico Tecnologico Vega e la pista ciclabile esistente che collega alla città di Venezia.

Il sindaco Brugnaro, insieme al vicesindaco Tomaello e agli assessori Besio, Boraso, Pesce e Venturini, ha espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione di questa nuova infrastruttura. Anche il presidente della Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo, era presente all’evento, insieme a molti consiglieri comunali e di municipalità.

by Matteo

Un Giro tra i Vigneti: Un Viaggio Cicloturistico nella Langa Vinicola

12/03/2024 in Territorio


L’itinerario ciclistico di trentacinque chilometri che vi proponiamo è un viaggio affascinante attraverso la rinomata Langa del vino, un percorso di moderata difficoltà adatto a ciclisti di tutti i livelli. Il tragitto, che inizia e termina a Grinzane Cavour, vi porterà attraverso luoghi ricchi di storia, come il castello di Camillo Benso Conte di Cavour, ora sede di un museo storico/etnografico e di una delle enoteche regionali più visitate della zona.

Il percorso vi condurrà nel cuore del pittoresco centro storico di Monforte, orgoglioso detentore della Bandiera Arancione del Touring Club e del titolo di Borgo più Bello d’Italia. Qui, vi consigliamo di concedervi una pausa per gustare un bicchiere di vino pregiato, ammirando il panorama circostante: un vero piacere per i sensi. Proseguendo verso Roddino, avrete l’opportunità di deviare verso l’Alta Langa, in direzione di Bossolasco. In questa sezione del percorso, vi troverete immersi in un paesaggio dominato da boschi e noccioleti, reso ancora più suggestivo dalla cura dei decori floreali che simboleggiano la pace.

Continuando tra dolci colline, ritornerete nel paesaggio vitato per raggiungere Diano d’Alba e il suo affascinante belvedere, uno dei punti panoramici più suggestivi delle Langhe. Da qui, potrete godere di una vista mozzafiato su torri medievali, antichi castelli, borghi pittoreschi e varietà cromatiche, per un’esperienza visiva indimenticabile. Il percorso si conclude con il ritorno a Grinzane Cavour, dove gli amanti dell’enogastronomia potranno rigenerarsi con uno spuntino a base di deliziosi prodotti tipici. Questa avventura ciclistica vi permetterà di esplorare in modo completo e magico le affascinanti e storiche terre delle Langhe.

Oltre alla bellezza naturale e storica, la Langa del vino offre anche una ricca tradizione enogastronomica. Le cantine della zona producono alcuni dei vini più pregiati d’Italia, tra cui il famoso Barolo. Non perdete l’occasione di visitare una di queste cantine per degustare questi vini eccezionali e scoprire il processo di vinificazione. Inoltre, la regione è famosa per la sua cucina, con piatti tradizionali come il tartufo bianco d’Alba e la bagna cauda.

Infine, la Langa del vino è anche un luogo di festività e celebrazioni. Durante tutto l’anno, si svolgono numerosi eventi e festival che celebrano il vino e la gastronomia locale. Questi eventi offrono un’ottima opportunità per immergersi nella cultura locale e godere dell’ospitalità delle persone del posto.

In conclusione, questo itinerario ciclistico attraverso la Langa del vino offre un’esperienza completa che combina sport, cultura, storia e gastronomia. Che siate appassionati di ciclismo, amanti del vino o semplicemente alla ricerca di un’avventura unica, questo percorso ha qualcosa da offrire a tutti.

by Matteo

Regno Unito: le E-Bike Possono Essere Come Bombe a Orologeria

11/03/2024 in News

Nel 2023, undici vite sono state spente nel Regno Unito a causa di incendi scatenati da biciclette, scooter e monopattini elettrici. Questi incendi possono essere particolarmente devastanti poiché possono generare rapidamente un’esplosione di fiamme e, se le biciclette vengono lasciate a caricare durante la notte nei corridoi, possono ostruire l’unica via di fuga.

I dati dell’Office for Product and Safety Standards (OPSS), derivati dai dati dei servizi antincendio e di soccorso del Regno Unito, hanno portato Yvonne Fovargue, deputata laburista e presidente del gruppo parlamentare sulla sicurezza elettrica online e domestica, a mettere in evidenza al Guardian che durante la ricarica “queste e-bike possono raggiungere una temperatura incredibilmente alta e in pochi secondi che è quasi come avere una bomba a orologeria in casa”.

I rappresentanti legislativi e le organizzazioni di sicurezza sollecitano una certificazione da parte di un ente terzo per assicurare che le biciclette elettriche, i monopattini elettrici e le batterie correlate siano approvati da un’entità indipendente prima di essere commercializzati. Gli esperti di sicurezza antincendio consigliano ai consumatori di acquistare da rivenditori certificati e mettono in guardia che le e-bike equipaggiate con kit di conversione o con batterie comprate online potrebbero comportare un rischio elevato.

I vigili del fuoco di Londra avvertono che solo le biciclette elettriche rappresentano il rischio di incendio in più rapida crescita nella città. Ne sono stati riscontrati ben 149 nel 2023 – con tre morti – contro gli 87 del 2022, senza alcun decesso. Un esame effettuato dal servizio su 73 episodi di combustione di bici elettriche, verificatisi nella metropoli nel primo semestre dell’anno precedente, ha evidenziato che presumibilmente almeno il 40% riguardava una bicicletta convertita in elettrica.

Questo allarme nel Regno Unito sottolinea l’importanza della sicurezza nell’uso delle biciclette elettriche e la necessità di adottare misure preventive per evitare incidenti tragici.

by Matteo

Pedalando verso il Monviso: Un Viaggio Ciclistico da Saluzzo a Pian del Re

11/03/2024 in Territorio


Il nostro viaggio in bicicletta inizia nella pittoresca cittadina di Saluzzo, un luogo ricco di storia e cultura. Da qui, ti dirigerai verso la Valle Po, un’area di straordinaria bellezza naturale. Dopo aver percorso circa 30 chilometri, arriverai a Paesana, un piccolo villaggio incastonato tra le montagne. Poco dopo, raggiungerai Calcinere, dove inizia la vera sfida: la salita al Pian del Re.

La salita inizia dolcemente, con pendenze facili che ti permettono di riscaldarti e di prepararti per la sfida che ti aspetta. Dopo aver superato l’incrocio per Oncino, continuerai in direzione di Crissolo. Qui, la strada inizia a salire più ripidamente, con una pendenza media del 10% per i successivi 5 km.

Raggiunta la stazione sciistica, avrai un breve respiro mentre la strada si appiana per alcune centinaia di metri. Poi, svolta a destra seguendo le segnaletica stradale per il Pian del Re. I primi due chilometri di questa salita sono regolari e costanti, con una pendenza del 5%. Ma non lasciarti ingannare, perché la strada si restringe e diventa una vera e propria strada di montagna, con pendenze che raggiungono il 10% e picchi del 13%.

Superata la località di Serre, la strada si restringe e le pendenze aumentano. Ma non lasciarti scoraggiare, perché la vista che ti aspetta ne vale la pena. Emergendo dalla vegetazione boschiva intorno ai 1.500 metri, ti troverai di fronte allo spettacolare panorama delle Alpi Cozie, dominato dal Re di Pietra, il Monviso.

Il Parco Naturale del Po, le sorgenti del fiume e la maestosità del Monviso sono attrazioni naturalistiche di grande interesse. I borghi di Ostana, Oncino e Balma Boves conservano esempi notevoli di architettura alpina. Inoltre, potrai ammirare splendide opere d’arte risalenti al Marchesato di Saluzzo nel palazzo comunale di Revello e nell’abbazia cistercense di Staffarda.

Infine, raggiungerai il Pian della Regina, da cui proseguirai sui tornanti ben visibili e impegnativi che ti porteranno al Pian del Re con una pendenza media del 9,5%. Le ex casermette militari alla fine dell’asfalto segneranno la fine della tua scalata. E l’hotel ristorante ti offrirà un meritato riposo, con la maestosa vista del Monviso a farti compagnia. Questo è un viaggio che ti metterà alla prova, ma che ti ricompenserà con viste mozzafiato .

by Matteo

La bicicletta aumenta la nostra concentrazione

10/03/2024 in News

Pedalare sulla bicicletta non solo è un’attività fisica che coinvolge il corpo, ma ha anche un impatto significativo sulle nostre funzioni cognitive. Questo esercizio aerobico migliora la nostra capacità di concentrazione e ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione in modo più efficace. Inoltre, ci fornisce gli strumenti per gestire le nostre emozioni in modo più controllato, sviluppando resilienza e adattabilità di fronte alle sfide della vita.

Il cervello è un organo che richiede una grande quantità di energia. Durante l’esercizio fisico, come il ciclismo, il flusso sanguigno aumenta, garantendo un adeguato apporto di ossigeno e nutrienti al cervello. Questo processo è fondamentale per il mantenimento della salute cerebrale e per il miglioramento delle funzioni cognitive.

L’attività fisica, in particolare il ciclismo, stimola anche la produzione di dopamina, norepinefrina e serotonina, neurotrasmettitori che giocano un ruolo chiave nella regolazione dell’attenzione e della concentrazione. Questo aumento dei livelli di neurotrasmettitori può avere un effetto positivo sulla nostra capacità di concentrarci e di rimanere focalizzati sui compiti.

L’esercizio fisico è anche un potente strumento per superare gli ostacoli artistici. Quando ci sentiamo bloccati o incapaci di progredire in un progetto creativo, una pedalata può aiutare a liberare la mente e a stimolare nuove idee. L’attività fisica ci aiuta a rifocalizzare la nostra attenzione su ciò che è più importante per noi, facilitando lo sviluppo della creatività.

Infine, l’attività fisica infonde energia in tutto il nostro corpo. Una vigorosa pedalata può dare una sferzata di energia, aumentando la nostra produttività e rendendoci più efficienti nelle nostre attività quotidiane. Quindi, non solo il ciclismo è un ottimo modo per mantenersi in forma, ma può anche avere un impatto positivo sulla nostra vita mentale e creativa.

by Matteo

Pedalando tra gli alberi: Un’esperienza unica nel cuore del Belgio

09/03/2024 in Territorio

Nel cuore della provincia di Limburg, in Belgio, si trova una meraviglia architettonica che sta attirando ciclisti da tutto il mondo. Conosciuta come “Cycling Through the Trees”, questa struttura circolare elevata offre un’esperienza di pedalata  come nessun’altra.

La struttura, alta 10 metri e lunga 700 metri, è un percorso ciclabile che si snoda attraverso una fitta foresta di pini. Mentre si pedala lungo il percorso, si ha la sensazione di fluttuare tra gli alberi, con una vista panoramica della foresta sottostante.

“Cycling Through the Trees” è un esempio perfetto di come l’architettura può essere utilizzata per creare esperienze uniche e coinvolgenti con la natura. La struttura è stata progettata per fondersi con l’ambiente circostante, con un design minimalista che mette in risalto la bellezza naturale della foresta.

Pedalando lungo il percorso, i ciclisti possono godere di una vista a 360 gradi della foresta circostante. Questa prospettiva unica permette di apprezzare la natura da un punto di vista completamente nuovo, offrendo un’esperienza di ciclismo veramente unica.

Oltre alla sua bellezza estetica, “Cycling Through the Trees” offre anche benefici per la salute. Pedalare all’aria aperta è un ottimo modo per fare esercizio fisico, e l’esperienza di essere immersi nella natura può avere effetti positivi sulla salute mentale.

Il percorso  è aperto a tutti, indipendentemente dall’età o dal livello di abilità. Che siate ciclisti esperti o principianti, questa struttura offre un’esperienza indimenticabile che vi farà vedere la natura sotto una luce completamente nuova.

In conclusione, “Cycling Through the Trees” è molto più di un semplice percorso ciclabile. È un’esperienza unica che combina architettura, natura e attività fisica per creare un’attrazione che sta attirando ciclisti da tutto il mondo. Se vi trovate in Belgio, non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria struttura. Non ve ne pentirete.