Mercatale: Un Percorso Dedicato alla Memoria delle Vittime Civili
11/10/2024 in News
L’80° anniversario di un tragico evento che ha segnato profondamente la storia locale è stato ricordato con una significativa cerimonia commemorativa. Era il 10 ottobre 1944 quando, nella località “La Valle”, presso la Noce di Mercatale, una colonna di civili rastrellati dai tedeschi nelle colline di Monte Armato venne tragicamente colpita dal fuoco degli Alleati, che, scambiandola per una colonna di soldati tedeschi, aprirono il fuoco. Il triste errore costò la vita a numerosi innocenti, portando un grande dolore alla comunità locale.
Per onorare la memoria di queste vittime civili, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ha deciso di dedicare il percorso ciclo-pedonale Mercatale-Noce ai caduti di quel tragico giorno. Il progetto mira a trasformare un luogo di dolore in uno spazio di riflessione, affinché il ricordo di quell’evento rimanga vivo e sia monito per le generazioni future.
La cerimonia commemorativa ha visto la partecipazione delle autorità locali, dei rappresentanti dell’ANPI e dei cittadini, che hanno ricordato l’importanza di mantenere viva la memoria storica, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui il valore della pace e della libertà non deve mai essere dato per scontato. L’iniziativa di intitolare il percorso non è solo un gesto simbolico, ma un modo concreto per collegare il passato al presente, invitando chiunque lo percorra a riflettere sulla tragedia e sull’importanza di difendere i diritti e la dignità umana.
In particolare, il percorso ciclo-pedonale offrirà a cittadini e visitatori l’opportunità di immergersi in un paesaggio che, oltre al suo valore naturalistico, racchiude una storia di sacrificio e resistenza. Il ricordo dei civili caduti sarà così intrecciato con un’esperienza di quotidianità e attività fisica, simbolo di un futuro costruito sulla consapevolezza storica.
La commemorazione dell’evento del 1944 rappresenta non solo un omaggio alle vittime, ma anche un invito a riflettere sul significato della pace e della libertà. La collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’ANPI sottolinea l’importanza di preservare la memoria storica e di trasmettere alle nuove generazioni il valore della lotta per la libertà, in modo che tragedie come quelle del passato non si ripetano mai più.
Questo nuovo percorso dedicato rappresenta dunque un segno tangibile di memoria e di impegno civile, un messaggio che guarda al passato ma che proietta al futuro, con la speranza che l’eco di quei giorni bui possa trasformarsi in un monito di pace e fratellanza.
Cicloturismo a Helsinki: Alla scoperta della capitale finlandese in bicicletta
10/10/2024 in Territorio
Helsinki, capitale della Finlandia, è una città ideale da esplorare in bicicletta. Con la sua combinazione unica di architettura moderna, spazi verdi e il fascino del Mar Baltico, pedalare per le sue strade offre un’esperienza indimenticabile. Se ami viaggiare su due ruote, scoprirai che la città è perfetta per il cicloturismo, grazie alle sue piste ciclabili ben sviluppate e ai percorsi sicuri.
Perché scegliere la bicicletta a Helsinki?
La rete di piste ciclabili a Helsinki è estesa e ben segnalata, permettendo di spostarsi facilmente da un quartiere all’altro. Le infrastrutture ciclistiche sono integrate nel sistema di trasporto urbano, con molte strade dedicate esclusivamente alle biciclette e ai pedoni. Helsinki, inoltre, è pianeggiante in gran parte della sua superficie, il che rende la pedalata piacevole anche per chi non è particolarmente allenato.
La città è anche impegnata nella sostenibilità ambientale e promuove attivamente la mobilità dolce, offrendo numerose stazioni di bike-sharing per noleggiare una bicicletta facilmente e in qualsiasi momento.
I migliori percorsi cicloturistici
1. Il Giro della Penisola di Helsinki Un percorso classico per i cicloturisti è il giro completo della penisola di Helsinki. Questo itinerario di circa 20-25 km si snoda lungo la costa, regalando splendide viste sul mare, sul porto e su numerosi parchi. Lungo il percorso potrai fermarti al Parco Kaivopuisto, uno dei parchi più antichi della città, oppure visitare l’Isola di Seurasaari, famosa per il suo museo all’aperto.
2. Il Parco Nazionale di Nuuksio Se preferisci un’esperienza più naturalistica, a pochi chilometri dalla città si trova il Parco Nazionale di Nuuksio, perfetto per un’escursione in bicicletta tra foreste, laghi e colline. Il parco offre sentieri ciclabili ben curati e rappresenta un’ottima occasione per immergersi nella natura selvaggia finlandese senza allontanarsi troppo dalla città.
3. L’arcipelago di Helsinki Un’altra esperienza unica è esplorare le isole che circondano la città. Helsinki è situata su un arcipelago, e alcune isole sono raggiungibili in bicicletta tramite traghetti. L’Isola di Suomenlinna, Patrimonio dell’UNESCO, è una destinazione imperdibile. Puoi prendere un traghetto e pedalare attraverso la storica fortezza, godendo di viste mozzafiato sul mare.
Consigli pratici per pedalare a Helsinki
Clima e stagionalità: Il periodo migliore per fare cicloturismo a Helsinki è tra maggio e settembre, quando le giornate sono più lunghe e le temperature miti. Tuttavia, anche durante l’inverno è possibile pedalare, poiché molte piste ciclabili vengono regolarmente pulite dalla neve.
Noleggio biciclette: Se non hai la tua bicicletta, puoi facilmente noleggiarne una tramite il servizio di bike-sharing di Helsinki, disponibile in tutta la città. Esistono anche negozi specializzati che offrono bici da trekking e mountain bike per percorsi più impegnativi.
Sicurezza: Helsinki è una città molto sicura per i ciclisti. Tuttavia, è importante rispettare le regole della strada e usare il casco, anche se non è obbligatorio per legge. Le piste ciclabili sono separate dal traffico automobilistico, il che rende la pedalata molto piacevole e priva di stress.
Un’esperienza autentica
Il cicloturismo a Helsinki non è solo un modo sostenibile e divertente di scoprire la città, ma permette anche di vivere un’esperienza autentica. Spostarsi in bicicletta ti consente di esplorare ogni angolo, fermarti nei piccoli caffè locali, o scoprire gallerie d’arte e mercatini nascosti. La città offre un perfetto equilibrio tra cultura urbana e natura incontaminata, tutto a portata di pedale.
Da Monaco a Venezia in bicicletta: un viaggio attraverso tre paesi, culture e paesaggi mozzafiato
09/10/2024 in Territorio
La ciclabile Monaco di Baviera – Venezia è un percorso affascinante che attraversa tre paesi (Germania, Austria e Italia), due lingue, tre culture e tre diverse zone climatiche. Si estende per 560 chilometri, collegando la capitale bavarese, Monaco, alla splendida città lagunare di Venezia. Questo itinerario ciclistico permette di esplorare paesaggi incantevoli, tra montagne, laghi cristallini e città storiche. La varietà dei panorami, delle culture e delle esperienze che si incontrano lungo il percorso la rendono una delle piste ciclabili più suggestive d’Europa.
La prima tappa: Monaco – Lago Achensee Ovest
Lunghezza: 121,1 chilometri
Dislivello in salita: 930 metri
La prima tappa della ciclovia inizia nel cuore di Monaco di Baviera, una città ricca di storia e cultura. Da qui, i ciclisti partono seguendo il fiume Isar, un corso d’acqua dalle acque verde scintillanti che guida il percorso verso sud. Lungo il tragitto, si oltrepassa la pittoresca cittadina di Bad Tölz, famosa per le sue architetture in stile bavarese e per le sue terme.
Il viaggio continua costeggiando il lago Tegernsee, un vero gioiello incastonato tra le Alpi bavaresi, circondato da verdi colline e montagne maestose. Questo tratto del percorso è caratterizzato da una natura incontaminata e da paesaggi idilliaci.
Superato il Tegernsee, si entra in Austria e si raggiunge il lago Achensee, noto come il “mare tirolese” per la sua estensione e le sue acque turchesi. L’Achensee è una meta perfetta per una pausa, ideale per chi desidera rinfrescarsi nelle sue acque o semplicemente rilassarsi godendo della vista mozzafiato sulle montagne circostanti.
La seconda tappa: Lago Achensee – Brennero
Lunghezza: 83,8 chilometri
Dislivello in salita: 1.059 metri
La seconda tappa del percorso inizia dal lago Achensee e si inoltra nella valle dell’Inn, in direzione della città di Innsbruck. Da Jenbach, si pedala lungo la valle Inntal, passando per piccoli paesi tirolesi come Schwaz e Hall-Wattens, noti per la loro storia mineraria e le tradizioni locali.
Arrivati a Innsbruck, i ciclisti possono godere di una pausa in una delle città alpine più affascinanti d’Europa. Con le sue architetture storiche e il maestoso sfondo delle Alpi, Innsbruck è un luogo dove la cultura e la natura si fondono perfettamente.
Dopo aver lasciato Innsbruck, la strada comincia a salire verso la valle Wipptal, avvicinandosi progressivamente al passo del Brennero, al confine tra Austria e Italia. Questo tratto di percorso è impegnativo ma offre viste spettacolari sulle Alpi tirolesi e un primo assaggio del paesaggio italiano.
Questa seconda tappa si conclude al Brennero, dove inizia il tratto italiano della ciclovia, che prosegue verso Venezia attraversando altre meravigliose regioni italiane, tra cui il Trentino e il Veneto.
Nuove corsie ciclabili a Porta Maggiore.
09/10/2024 in News
In questigiorni,l’Amministrazione comunale darà il via ai lavori per la realizzazione di nuove corsie ciclabili a Porta Maggiore. L’intervento interesserà diverse vie del quartiere, con l’obiettivo di rendere la circolazione su due ruote più sicura e incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo.
Le vie coinvolte, che non sono classificate come ‘zone 30’, saranno oggetto di interventi mirati per circa dieci giorni. Gli operai si occuperanno della segnaletica orizzontale, che delimiterà le corsie riservate ai ciclisti, migliorando la visibilità e la sicurezza di questi percorsi.
Le nuove corsie saranno realizzate lungo viale Rozzi, via Marini, viale Indipendenza (fino alla rotonda della stazione), un tratto di viale Marconi e su via III Ottobre (fino all’incrocio con via Napoli). Questo progetto risponde a una crescente domanda di infrastrutture ciclabili, che rendano le strade del quartiere più accessibili a chi sceglie la bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
Il piano rientra in una strategia più ampia di mobilità sostenibile promossa dal Comune, mirata a ridurre il traffico veicolare e a promuovere stili di vita più salutari e rispettosi dell’ambiente. I lavori proseguiranno per circa dieci giorni e potrebbero comportare alcune modifiche temporanee alla viabilità.
I residenti e i pendolari sono invitati a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a utilizzare percorsi alternativi dove necessario. Grazie a questi interventi, Porta Maggiore potrà diventare un punto di riferimento per la mobilità dolce in città.
Tragico Incidente a San Giorgio: Ciclista 62enne Investito da un’Auto in Via Pomposa
08/10/2024 in News
Un tragico incidente stradale ha sconvolto la comunità martedì mattina, intorno alle 7, in via Pomposa, nei pressi dell’incrocio con via dei Tigli, tra le zone di San Giorgio, Villa Fulvia e Quacchio. Un ciclista di 62 anni, di nazionalità straniera, è rimasto coinvolto in uno scontro con una Fiat 500 L, le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti.
L’uomo stava percorrendo la strada sulla sua bicicletta quando, per cause ancora da chiarire, è stato investito dal veicolo. Immediatamente, i soccorsi sono giunti sul posto per prestare assistenza alla vittima. Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi, con l’uomo trasportato d’urgenza in ospedale.
Le forze dell’ordine, intervenute per i rilievi, stanno cercando di ricostruire l’esatta sequenza dell’incidente per capire se siano state coinvolte ulteriori circostanze, come l’eventuale velocità del veicolo o altri fattori ambientali.
La viabilità nella zona ha subito rallentamenti, con la strada temporaneamente chiusa per consentire l’intervento delle autorità e dei soccorritori. L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti delle aree limitrofe, che hanno espresso timori per la sicurezza stradale, in particolare lungo quel tratto di via Pomposa.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per fare piena luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
La Costa Azzurra in Bicicletta: Un’Avventura Tra Mare e Montagna
08/10/2024 in Territorio
La Costa Azzurra, con la sua combinazione di panorami mozzafiato e un clima piacevole tutto l’anno, è il luogo ideale per esplorare in bicicletta. Questo angolo di paradiso nel sud della Francia offre una varietà di percorsi adatti a tutti i livelli di ciclisti, dalle tranquille passeggiate lungomare alle impegnative salite di montagna.
Uno dei percorsi più affascinanti è il tratto che va da Nizza a Monaco. Pedalando lungo la Promenade des Anglais, i ciclisti possono godere della vista del mare cristallino a sinistra e delle eleganti facciate degli hotel a destra. Proseguendo verso est, si attraversano villaggi pittoreschi come Villefranche-sur-Mer e Beaulieu-sur-Mer, dove una sosta è d’obbligo per assaporare un caffè o un gelato artigianale.
Per gli amanti delle sfide, la salita al Col de la Madone offre un’esperienza indimenticabile. Questo percorso, reso famoso da ciclisti professionisti, offre panorami spettacolari sulla costa e un senso di realizzazione una volta raggiunta la vetta. Da lì, la discesa verso Mentone è pura adrenalina, con tornanti che richiedono abilità e concentrazione.
Oltre ai paesaggi costieri, la Costa Azzurra offre anche percorsi tra le colline e le montagne dell’entroterra. Il Parco Nazionale del Mercantour, ad esempio, è un paradiso per i ciclisti più esperti, con sentieri che attraversano foreste ombrose e prati alpini, e offrono incontri ravvicinati con la fauna locale, come camosci e aquile.
Indipendentemente dal percorso scelto, la Costa Azzurra in bicicletta promette un’avventura ricca di emozioni, bellezza naturale e cultura locale. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questo angolo di Francia ti offrirà ricordi indimenticabili e una voglia irrefrenabile di tornare per esplorare ancora di più.
Trapani: al via i lavori per la nuova pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri
07/10/2024 in News
A Trapani sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri, un’infrastruttura attesa che si estenderà per circa due chilometri e collegherà Piazza Vittorio Emanuele con il confine del Comune di Erice. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per la mobilità sostenibile in città e offrirà ai residenti e ai visitatori la possibilità di percorrere in bicicletta uno dei tratti più suggestivi della costa trapanese.
Un collegamento strategico tra Trapani ed Erice
La nuova pista ciclabile non sarà solo una comodità per chi ama spostarsi in bicicletta, ma un vero e proprio ponte ciclabile tra Trapani ed Erice. Il percorso, infatti, si integrerà con il tratto ciclopedonale già esistente lungo la litoranea del Comune di Erice, creando così un unico itinerario ciclabile continuo lungo il lungomare Dante Alighieri. Gli amanti delle due ruote potranno quindi pedalare in sicurezza lungo tutta la costa, godendo della vista panoramica sul mare e sfruttando la connessione diretta tra i due comuni. Il tracciato della nuova pista ciclabile sarà a doppio senso di marcia e avrà una larghezza complessiva di 2,5 metri, garantendo così spazio sufficiente per una circolazione agevole e sicura sia per i ciclisti locali che per i turisti. Sarà dotato di segnaletica orizzontale e verticale ben visibile, con attraversamenti pedonali segnalati, a testimonianza dell’attenzione dell’amministrazione alla sicurezza stradale. Inoltre, l’intera superficie della pista ciclabile sarà trattata con un rivestimento protettivo ecosostenibile di colore azzurro chiaro, che non solo migliorerà l’estetica del percorso, ma garantirà anche una maggiore durata e resistenza agli agenti atmosferici.
Benefici per la comunità e il turismo
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’auto, riducendo il traffico e l’inquinamento nel centro cittadino e lungo la litoranea. La pista ciclabile contribuirà a migliorare la qualità della vita dei residenti e a promuovere uno stile di vita più attivo, favorendo l’incontro tra le esigenze di mobilità quotidiana e il rispetto per l’ambiente. Dal punto di vista turistico, questo nuovo tracciato renderà ancora più accessibile la costa di Trapani ed Erice ai cicloturisti, un segmento in costante crescita in Italia e nel mondo. Il percorso lungo il lungomare rappresenta infatti una risorsa importante per chi visita la Sicilia occidentale, offrendo un’esperienza unica di viaggio tra cultura, storia e natura. La realizzazione della pista ciclabile sul lungomare Dante Alighieri segna un ulteriore impegno dell’amministrazione di Trapani verso un futuro più sostenibile e una maggiore sensibilizzazione alla mobilità green. Si tratta di un progetto che non solo risponde alle esigenze di spostamento quotidiano, ma che si inserisce in una più ampia visione di sviluppo urbano attento alla sostenibilità, al benessere dei cittadini e alla valorizzazione del territorio.
Soverzene diventa nuovamente Comune Ciclabile: un esempio di mobilità sostenibile
07/10/2024 in News
Soverzene, un piccolo comune situato nella provincia di Belluno, ha recentemente riconquistato il prestigioso titolo di “Comune Ciclabile”. Questo riconoscimento, promosso dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), è assegnato ai comuni che si distinguono per il loro impegno nella promozione della mobilità ciclistica e nella realizzazione di infrastrutture adeguate per i ciclisti.
Il titolo di Comune Ciclabile non è solo un premio simbolico, ma rappresenta un segnale concreto dell’attenzione che le amministrazioni locali pongono alla sostenibilità e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Soverzene ha dimostrato di saper investire su una mobilità più dolce, riducendo l’inquinamento e favorendo uno stile di vita sano e attivo. I requisiti per ottenere questo riconoscimento includono la presenza di piste ciclabili, parcheggi sicuri per biciclette, l’adozione di politiche di riduzione della velocità nei centri abitati e l’incentivazione all’uso quotidiano della bici.
Infrastrutture e progetti in corso
Negli ultimi anni, Soverzene ha investito nella realizzazione e nel miglioramento delle piste ciclabili che attraversano il territorio comunale, rendendole più sicure e accessibili a tutti. La creazione di percorsi che collegano i punti di interesse del paese e le aree limitrofe ha favorito non solo la mobilità interna, ma anche l’attrattività turistica, soprattutto per coloro che praticano il cicloturismo.
L’amministrazione comunale ha inoltre implementato progetti di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole e cittadini in attività educative legate ai vantaggi della bicicletta. L’obiettivo è duplice: promuovere uno stile di vita più salutare e creare una cultura della mobilità sostenibile a lungo termine.
I vantaggi per la comunità
Essere un Comune Ciclabile porta con sé numerosi benefici. Prima di tutto, l’uso quotidiano della bicicletta riduce il traffico e le emissioni di CO2, contribuendo a combattere i cambiamenti climatici. Inoltre, la presenza di percorsi ciclabili sicuri incentiva i cittadini a spostarsi in bicicletta, diminuendo la dipendenza dalle auto e favorendo una maggiore socialità tra gli abitanti.
Dal punto di vista turistico, Soverzene può attrarre un numero crescente di cicloturisti, un segmento in espansione che cerca destinazioni con un buon livello di infrastrutture e servizi per i ciclisti. Questo può tradursi in un incremento dell’economia locale, grazie alla presenza di visitatori che scelgono di scoprire il territorio in modo sostenibile.
Soverzene come esempio per altri comuni
Il successo di Soverzene dimostra che anche piccoli comuni possono diventare modelli di sostenibilità. La chiave sta nell’impegno e nella volontà di investire in progetti di lungo termine che migliorano la qualità della vita dei cittadini e al contempo rispettano l’ambiente.
Soverzene, con il suo nuovo riconoscimento, si conferma una realtà virtuosa, un esempio da seguire per altri comuni che vogliono promuovere un futuro più verde e accessibile per tutti.
In conclusione, il ritorno di Soverzene tra i Comuni Ciclabili non è solo un vanto per la comunità locale, ma un segnale positivo per l’intera regione. La speranza è che questo successo possa ispirare altre amministrazioni a intraprendere lo stesso percorso, favorendo la diffusione di una mobilità sempre più sostenibile e consapevole.
La Ciclabile Parenzana: un Viaggio tra Natura e Storia in Istria
06/10/2024 in Territorio
La Ciclabile Parenzana è uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti e panoramici dell’Istria, ideale per chi ama esplorare nuove destinazioni in bicicletta. Questo tracciato di circa 130 chilometri segue l’antica ferrovia che, nei primi del ‘900, collegava Trieste (Italia) a Parenzo (Poreč) in Croazia. Oggi, la Parenzana è un simbolo di unione tra i popoli e un’attrazione imperdibile per gli amanti del cicloturismo.
La Storia della Parenzana
Inaugurata nel 1902 e chiusa nel 1935, la ferrovia Parenzana serviva principalmente per il trasporto di vino, olio e prodotti agricoli dall’entroterra istriano verso la costa. Oggi, questa vecchia linea ferroviaria è stata trasformata in una pista ciclabile e pedonale che attraversa tre paesi: Italia, Slovenia e Croazia. Il percorso rappresenta una combinazione unica di storia, cultura e paesaggi naturali mozzafiato.
Il Percorso
La Parenzana si snoda attraverso dolci colline, vigneti, oliveti e piccoli borghi medievali, offrendo panorami straordinari su tutta l’Istria. Pedalando lungo questo tracciato, ci si imbatte in numerosi viadotti, ponti e tunnel che rendono il viaggio un’esperienza affascinante e variegata.
Il tratto croato della Parenzana inizia vicino al confine sloveno e si estende fino a Parenzo. Alcune delle tappe più interessanti lungo il percorso includono:
Buie (Buje): Questo incantevole villaggio è una delle prime tappe croate. Da qui, la pista si sviluppa tra vigneti e oliveti, regalando viste spettacolari sul mare Adriatico.
Grožnjan: Conosciuta come la “Città degli artisti”, Grožnjan è un borgo medievale perfettamente conservato. Le sue strade acciottolate e le gallerie d’arte rendono questa tappa imperdibile per chi ama la cultura e la tranquillità.
Motovun (Montona): Arroccata su una collina, Motovun offre una vista incredibile sulla valle del fiume Mirna. Questo borgo storico è famoso anche per i suoi tartufi e le sue deliziose specialità gastronomiche.
Vižinada: Questa piccola località è circondata da una campagna pittoresca, ideale per una sosta rilassante prima di continuare verso Parenzo.
Difficoltà e Attrezzature
La Parenzana è un percorso di difficoltà media, adatto sia ai cicloturisti esperti che a famiglie con bambini più grandi. Il terreno è prevalentemente sterrato e in buone condizioni, ma alcune sezioni presentano salite e discese impegnative, soprattutto nei tratti collinari. Si consiglia di utilizzare una mountain bike o una bici da gravel per affrontare comodamente il percorso.
Quando Partire
Il periodo migliore per esplorare la Parenzana in bicicletta va da primavera all’inizio dell’autunno, quando il clima è più mite e i paesaggi sono in piena fioritura. In estate, le temperature possono salire, soprattutto nelle ore centrali della giornata, quindi è importante partire presto al mattino e portare con sé abbondante acqua.
Consigli per i Cicloturisti
Abbigliamento adeguato: Indossa un abbigliamento traspirante e porta con te una giacca leggera per le eventuali giornate ventose o piovose.
Equipaggiamento: Non dimenticare il casco, la mappa o il GPS e un kit di riparazione. Lungo il percorso, soprattutto nelle zone rurali, i negozi e le stazioni di servizio non sono frequenti.
Pianifica le soste: Approfitta delle fermate nei piccoli borghi per scoprire le specialità locali, come l’olio d’oliva, i vini istriani e i tartufi.
La Ciclabile Parenzana offre un’esperienza unica di cicloturismo, tra paesaggi mozzafiato, storia e tradizione. Pedalare su questo antico tracciato ferroviario significa immergersi nella bellezza senza tempo dell’Istria e scoprire un territorio ricco di fascino e autenticità. Perfetta per una vacanza all’insegna del relax e dell’avventura, la Parenzana ti lascerà ricordi indimenticabili e la voglia di tornare.
Arezzo: Inaugurato il nuovo tratto ciclabile tra Tortaia e Maccagnolo, un passo avanti per la mobilità dolce
05/10/2024 in News
Questa mattina è stato inaugurato un nuovo tratto ciclabile che collega la zona di Tortaia con quella di Maccagnolo, segnando un importante progresso nella promozione della mobilità dolce ad Arezzo. Il nuovo segmento, che si innesta sulla pista ciclabile già esistente in via Alfieri, rappresenta un tassello chiave nella rete ciclabile della città, favorendo una mobilità più sostenibile e sicura.
Il percorso inizia da via Alfieri, attraversando via Tortaia e proseguendo lungo via del Vingone. Qui si riconnette con la ciclabile di via del Vingone, recentemente completata, creando un collegamento continuo e accessibile per ciclisti e pedoni. Questo nuovo tratto offre un’alternativa pratica e verde per gli spostamenti quotidiani, contribuendo a ridurre il traffico veicolare e le emissioni di CO2.
Questo nuovo collegamento ciclabile non solo facilita gli spostamenti tra le due zone della città, ma offre anche nuove opportunità per il tempo libero, incoraggiando i cittadini a scegliere la bicicletta per i loro spostamenti, sia per motivi pratici che per svago.
Con questo nuovo tratto, Arezzo continua a migliorare le proprie infrastrutture per la mobilità dolce, allineandosi con le principali città europee che da tempo promuovono l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e sano. L’auspicio è che questo progetto rappresenti un incentivo per un numero crescente di persone a optare per mezzi di trasporto sostenibili, rendendo la città un luogo sempre più accogliente per chi sceglie di spostarsi in bicicletta o a piedi.