Viaggio in Bicicletta in Florida: Pedalando tra Spiagge, Parchi e Città Iconiche
04/02/2025 in Viaggi
La Florida è una destinazione perfetta per un viaggio in bicicletta, grazie al suo clima mite, alle strade panoramiche e ai paesaggi variegati che spaziano dalle spiagge paradisiache alle foreste di mangrovie. Questo itinerario di circa 800 km attraversa alcune delle zone più belle dello Stato, partendo da Miami e arrivando fino alla costa del Golfo del Messico.
Giorno 1-3: Miami e le Florida Keys
Il viaggio inizia nella vivace Miami, con il suo mix di cultura latina, grattacieli e spiagge iconiche. Dopo una breve esplorazione di South Beach e del suo lungomare ciclabile, si parte in direzione sud lungo la celebre Overseas Highway (US-1), che collega le Florida Keys. Questo tratto di circa 170 km è uno dei percorsi cicloturistici più spettacolari al mondo, con ponti che attraversano acque turchesi e scorci mozzafiato sull’oceano.
Tappa imperdibile è Key Largo, porta d’ingresso del Parco Nazionale di John Pennekamp, ideale per una pausa snorkeling tra coralli e pesci tropicali. Dopo una notte a Marathon, si prosegue fino a Key West, il punto più a sud degli Stati Uniti continentali. Qui il tramonto a Mallory Square è un’esperienza indimenticabile.
Giorno 4-7: La Costa Ovest – Da Naples a St. Petersburg
Dopo un trasferimento in traghetto o bus fino a Naples, sulla costa ovest, si inizia a pedalare lungo la spettacolare Gulf Coast. La strada segue la linea del mare attraversando spiagge di sabbia bianca come Siesta Key e Sanibel Island, paradisi per chi ama la natura e il relax.
A Fort Myers, una visita alla residenza di Edison e Ford offre un tuffo nella storia, mentre la ciclabile che porta a St. Petersburg regala viste mozzafiato sulla Baia di Tampa.
Giorno 8-10: La Natura della Florida Centrale
Lasciata la costa, il viaggio si addentra nei parchi naturali della Florida centrale, tra cui il Myakka River State Park, famoso per i suoi paesaggi di paludi e gli avvistamenti di alligatori. Si continua fino a Orlando, dove si possono esplorare le piste ciclabili del West Orange Trail, un percorso immerso nella vegetazione che porta fino ai pittoreschi laghi del centro dello Stato.Il viaggio in bicicletta in Florida è un’esperienza indimenticabile, che unisce il fascino delle metropoli, la bellezza selvaggia della natura e il relax delle spiagge. Con il suo mix di piste ciclabili panoramiche e strade costiere, è una destinazione perfetta per ogni cicloturista.
Esplorare il Ticino in bicicletta: un viaggio dettagliato tra natura e cultura
03/02/2025 in Viaggi
Il Ticino, la regione più a sud della Svizzera, offre un’ampia varietà di percorsi ciclabili che attraversano paesaggi mozzafiato, affascinanti villaggi e ricche testimonianze culturali. Grazie al suo clima mite e alla diversità del territorio, è una destinazione ideale per gli appassionati di ciclismo di tutti i livelli.
Percorso consigliato: Da Bellinzona a Locarno lungo il fiume Ticino
Distanza: circa 30 km
Difficoltà: facile
Tipo di percorso: prevalentemente pianeggiante, adatto a famiglie e ciclisti occasionali
Il viaggio inizia a Bellinzona, capitale del Canton Ticino, famosa per i suoi tre castelli medievali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Prima di partire, è consigliabile dedicare del tempo alla visita di Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, che offrono una panoramica sulla storia e l’architettura militare della regione.Lasciando Bellinzona, si segue la pista ciclabile che costeggia il fiume Ticino, immersi in un ambiente naturale rigoglioso. Il percorso è ben segnalato e si snoda su strade secondarie poco trafficate, garantendo sicurezza e tranquillità.Lungo il tragitto, si attraversano pittoreschi villaggi come Giubiasco e Cadenazzo, dove è possibile fare una sosta per assaporare specialità locali in tipiche “grotte” ticinesi. Questi rustici ristoranti offrono piatti tradizionali come la polenta, il brasato e formaggi artigianali, accompagnati da vini locali.Proseguendo, si giunge al Lago Maggiore, le cui acque cristalline e le montagne circostanti creano un panorama incantevole. La pista ciclabile costeggia il lago fino a raggiungere Locarno, rinomata per il suo clima mediterraneo, le palme e le numerose manifestazioni culturali.
Punti di interesse a Locarno:
Piazza Grande: cuore pulsante della città, ospita eventi come il Festival del Film di Locarno.
Santuario della Madonna del Sasso: situato su una collina, offre una vista panoramica sulla città e sul lago.
Parco delle Camelie: ideale per una passeggiata rilassante tra centinaia di varietà di camelie in fiore.
Esplorare il Ticino in bicicletta permette di immergersi in una regione ricca di contrasti, dove la cultura italiana si fonde con l’efficienza svizzera, offrendo un’esperienza indimenticabile tra natura, storia e gastronomia.
Pesaro confermata Comune Ciclabile 2025 per l’ottavo anno consecutivo
03/02/2025 in News
La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) ha riconfermato Pesaro come “Comune Ciclabile” per il 2025, segnando l’ottavo anno consecutivo in cui la città riceve questo prestigioso riconoscimento. Questo attestato premia l’impegno costante dell’amministrazione comunale nel promuovere la mobilità sostenibile e nel migliorare le infrastrutture dedicate ai ciclisti.Pesaro si distingue per la sua rete di piste ciclabili, nota come “Bicipolitana”, che si estende per oltre 73 chilometri, collegando i principali punti della città e favorendo l’uso quotidiano della bicicletta sia per gli spostamenti lavorativi che per il tempo libero. Questo sistema innovativo, ispirato alle linee metropolitane, rende la mobilità su due ruote più accessibile e intuitiva per residenti e turisti.Il riconoscimento di FIAB non solo sottolinea l’efficacia delle politiche locali in materia di mobilità dolce, ma funge anche da esempio per altre città italiane che aspirano a sviluppare infrastrutture ciclabili efficienti e integrate. L’obiettivo è promuovere uno stile di vita più sano, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita urbana.L’amministrazione comunale di Pesaro ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, ribadendo l’impegno a investire ulteriormente in progetti che incentivino l’uso della bicicletta e rafforzino la cultura della mobilità sostenibile nella comunità locale.
Viaggio in bicicletta in Piemonte
02/02/2025 in Viaggi
Il Piemonte, con i suoi paesaggi incantevoli e le sue strade tranquille, è una destinazione ideale per gli amanti della bicicletta. Un percorso particolarmente suggestivo è quello che collega Ovada ad Acqui Terme, un tragitto che si snoda attraverso colline verdi, vigneti e borghi affascinanti. Questo itinerario, oltre a offrire una pedalata piacevole, permette di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.
Punto di partenza: Ovada
Il viaggio inizia a Ovada, una cittadina situata nel cuore del Monferrato, famosa per i suoi vini e la sua architettura storica. Prima di salire in sella, è consigliabile fare una passeggiata nel centro storico, visitare la Chiesa di Nostra Signora Assunta e magari assaporare un bicchiere di Dolcetto d’Ovada, un vino rosso tipico della zona.
Il percorso
Da Ovada, si parte in direzione sud, seguendo le indicazioni per il comune di Trisobbio. La strada, inizialmente pianeggiante, comincia a salire dolcemente offrendo splendide vedute sulle colline circostanti. Trisobbio, con il suo castello medievale, è un ottimo punto di sosta per una breve pausa.
Proseguendo, si attraversano piccoli paesi come Carpeneto e Morsasco, dove il tempo sembra essersi fermato. Questi borghi, con le loro strette stradine e le case in pietra, raccontano storie di un passato lontano e offrono scorci pittoreschi perfetti per qualche foto ricordo.
Arrivo ad Acqui Terme
Dopo circa 30 chilometri di pedalata, si raggiunge Acqui Terme, una città nota fin dall’antichità per le sue acque termali. Qui, la prima cosa da fare è dirigersi verso la “Bollente”, una fonte termale che sgorga a una temperatura di 74,5 °C. Immergere le mani in questa acqua calda è un rito che affascina turisti e locali.
Acqui Terme offre numerose attrazioni: dalle terme romane, al Duomo di San Guido, fino al Castello dei Paleologi. Dopo aver esplorato la città, una sosta rilassante in uno dei centri termali è il modo perfetto per concludere la giornata.
In conclusione,il percorso in bicicletta da Ovada ad Acqui Terme è un’esperienza indimenticabile che combina l’attività fisica con la scoperta del territorio. Attraverso panorami mozzafiato e borghi storici, questo itinerario permette di vivere il Piemonte in modo autentico e coinvolgente. Che siate ciclisti esperti o semplici appassionati, questa avventura su due ruote vi lascerà sicuramente ricordi indelebili.
Salerno, tragedia in via Fra’ Generoso: camion perde il carico, ciclisti travolti
01/02/2025 in News
Una mattinata di sport e passione si è trasformata in tragedia a Salerno, in via Fra’ Generoso. Un grave incidente ha visto coinvolto un gruppo di ciclisti, colpiti da alcune ecoballe cadute da un camion in transito. Il bilancio è drammatico: un uomo di 49 anni, originario di Caserta, ha perso la vita sul colpo, mentre un altro ciclista di 43 anni è rimasto gravemente ferito.L’episodio si è verificato nelle prime ore della mattinata, quando il mezzo pesante, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso parte del carico. Le ecoballe, del peso di centinaia di chili, sono precipitate sulla corsia opposta proprio mentre il gruppo di ciclisti transitava. L’impatto è stato devastante: il 49enne non ha avuto scampo, mentre il compagno di pedalata è stato soccorso d’urgenza e trasportato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno con fratture a femore e tibia.Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia Locale e gli operatori di Strade Sicure. I caschi rossi hanno impiegato un’autogru per sollevare il pesante carico, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi ai feriti e trasportato il ciclista 43enne in ospedale.Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Sarà fondamentale chiarire se il carico fosse stato fissato correttamente e se il mezzo pesante rispettasse tutte le normative di sicurezza.Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di garantire una convivenza più sicura tra veicoli pesanti e utenti vulnerabili come ciclisti e pedoni.
Sestri Levante: Comune Ciclabile per l’ottavo anno consecutivo
31/01/2025 in News
Questa mattina, venerdì 31 gennaio 2025, Sestri Levante ha ricevuto per l’ottava volta il prestigioso riconoscimento di Comune Ciclabile dalla FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Il titolo, assegnato durante una cerimonia ufficiale tenutasi a distanza, certifica l’impegno costante dell’amministrazione nel promuovere una mobilità sostenibile e a misura di ciclista.Sestri Levante si distingue come il primo comune ligure a ottenere questo riconoscimento nel 2025, confermando la sua vocazione verso politiche di sostenibilità ambientale. Il risultato premia anni di interventi mirati a incentivare l’uso della bicicletta, migliorare la rete ciclabile e sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza di una mobilità più ecologica.
Un impegno concreto per la ciclabilità
Dietro questo traguardo c’è un lavoro costante da parte dell’ufficio Ambiente, che ha curato con attenzione la gestione delle pratiche e della documentazione necessaria per ottenere il riconoscimento. Ma il titolo di Comune Ciclabile non è solo un premio simbolico: rappresenta una spinta a continuare su questa strada, investendo su nuove infrastrutture e servizi che rendano la bicicletta un’alternativa sempre più praticabile rispetto ai mezzi a motore.
Il futuro della mobilità a Sestri Levante
Ricevere per l’ottava volta questo titolo significa consolidare un’identità sempre più orientata alla sostenibilità. L’amministrazione comunale si conferma sensibile ai temi ambientali e punta a rendere la città sempre più vivibile per ciclisti e pedoni. La sfida ora è proseguire con nuove iniziative, ampliando la rete ciclabile e incentivando ancora di più l’uso delle due ruote.
Sestri Levante dimostra che investire nella ciclabilità non è solo una scelta ecologica, ma anche una strategia per migliorare la qualità della vita e promuovere un turismo sostenibile. Un esempio virtuoso per tutta la Liguria.
Viaggio in Bicicletta sulle Dolomiti: Un’Avventura in 5 Tappe
30/01/2025 in Viaggi
Le Dolomiti sono un vero paradiso per gli amanti del cicloturismo. Con le loro strade panoramiche, i passi leggendari e i paesaggi mozzafiato, offrono un’esperienza unica, fatta di fatica, soddisfazione e pura bellezza. Questo itinerario di cinque tappe attraversa alcune delle zone più suggestive delle Dolomiti, combinando sfide sportive e momenti di puro relax immersi nella natura.
A chi è rivolto questo itinerario?
Questo percorso è pensato per cicloturisti con un buon livello di allenamento, in grado di affrontare salite impegnative e lunghe distanze. Tuttavia, grazie alle e-bike, anche chi non è un ciclista esperto può godersi questa avventura, adattando le tappe alle proprie esigenze.
Tappa 1: Bolzano – Passo Sella (65 km, 1800 m D+)
Il viaggio inizia a Bolzano, città dal fascino alpino-mediterraneo, circondata da vigneti e dominata dalle cime dolomitiche. Prima di partire, vale la pena visitare il centro storico, con Piazza Walther, il Duomo gotico e il celebre Museo Archeologico dell’Alto Adige, dove è conservata la mummia di Ötzi, l’Uomo del Similaun.
Lasciata Bolzano, si pedala lungo la Valle Isarco, seguendo la ciclabile fino a Ponte Gardena. Qui inizia la salita verso la Val Gardena, una delle valli più famose delle Dolomiti, rinomata per la sua cultura ladina e le sue tradizioni artigianali.
Dopo aver attraversato Ortisei e Selva di Val Gardena, si affronta la prima grande sfida del viaggio: il Passo Sella (2244 m). Con i suoi tornanti e il panorama che si apre sulle Torri del Sella e il Sassolungo, è uno dei passi più spettacolari delle Dolomiti. Una volta in cima, la vista è incredibile e la fatica viene completamente ripagata.
Tappa 2: Passo Sella – Cortina d’Ampezzo (75 km, 1600 m D+)
Dopo aver trascorso la notte in quota, si inizia la giornata con una discesa spettacolare verso Canazei, nel cuore della Val di Fassa. Dopo una breve sosta, si affronta un’altra salita epica: il Passo Pordoi (2239 m), famoso per i suoi 33 tornanti e per essere spesso protagonista del Giro d’Italia.
In cima al passo si trova un monumento dedicato a Fausto Coppi, leggenda del ciclismo. Dopo una lunga discesa fino ad Arabba, si prosegue verso il Passo Falzarego (2105 m), con i suoi panorami straordinari sulle Tofane e sulla Marmolada.
L’ultima discesa conduce a Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti”, famosa per le sue piste da sci, le boutique eleganti e i suoi paesaggi mozzafiato.
Tappa 3: Cortina d’Ampezzo – Misurina – Dobbiaco (50 km, 1000 m D+)
Lasciata Cortina, il percorso si dirige verso uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti: il Lago di Misurina, uno specchio d’acqua cristallino circondato dalle montagne. Per i ciclisti più allenati, è possibile aggiungere una deviazione per affrontare la salita delle Tre Cime di Lavaredo, una delle più impegnative e spettacolari in assoluto.
Dopo aver ammirato il lago e aver fatto una pausa ristoratrice, il percorso prosegue con una lunga discesa fino a Dobbiaco, una località perfetta per rilassarsi e godersi la tranquillità della Val Pusteria.
Tappa 4: Dobbiaco – Passo delle Erbe – San Vigilio di Marebbe (70 km, 2000 m D+)
Questa è una delle tappe più impegnative, ma anche più spettacolari. Si parte da Dobbiaco e si pedala lungo la Val Pusteria fino a San Martino in Badia, dove inizia l’ascesa al Passo delle Erbe (2006 m).
Questa salita è meno frequentata rispetto ai passi più famosi, ma offre panorami incredibili, specialmente sul maestoso Sass de Putia, una delle montagne più affascinanti delle Dolomiti.
Dopo una lunga discesa, si raggiunge San Vigilio di Marebbe, un villaggio incantevole immerso nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, perfetto per un po’ di riposo prima dell’ultima tappa.
Tappa 5: San Vigilio – Bolzano (90 km, 1200 m D+)
L’ultima tappa inizia con una lunga discesa fino a Brunico, il centro principale della Val Pusteria, con il suo castello medievale e le sue strade pittoresche.
Da Brunico si segue la ciclabile della Val Pusteria fino a Bressanone, una delle città più antiche del Tirolo. Qui è possibile visitare il Duomo e fare una pausa prima di affrontare l’ultima salita del viaggio: il Passo delle Palade (1518 m).
Dopo la salita, l’ultima discesa porta direttamente a Bolzano, chiudendo un itinerario epico attraverso le Dolomiti.Questo viaggio in bicicletta sulle Dolomiti è un’esperienza straordinaria, che permette di vivere la montagna in modo autentico e immersivo. Ogni tappa regala emozioni uniche, dai panorami mozzafiato alle discese adrenaliniche, passando per le sfide in salita che ogni ciclista sogna di affrontare.
Genova: KLM Royal Dutch Airlines adotta l’anello ciclabile Dinegro
29/01/2025 in News
Genova continua a investire nella mobilità sostenibile grazie alla collaborazione con KLM Royal Dutch Airlines, che ha recentemente completato i lavori di manutenzione dell’anello ciclabile Dinegro. Questo percorso di 1,6 km collega la Darsena, Dinegro e la stazione Principe, migliorando la sicurezza e la fruibilità della pista per ciclisti e pendolari.
Un progetto per una città più sostenibile
L’iniziativa rientra nel programma “Adotta una ciclabile”, promosso da KLM in sinergia con le amministrazioni locali, con l’obiettivo di incentivare l’uso della bicicletta nelle città italiane. Oltre a Genova, il progetto coinvolge anche Bologna, Busto Arsizio, Milano e Napoli, rafforzando l’impegno della compagnia olandese nella promozione di una mobilità più ecologica.L’anello Dinegro è una delle principali connessioni per chi si muove in bicicletta a Genova. Il suo restyling non solo migliora l’esperienza dei ciclisti, ma incentiva i cittadini a scegliere mezzi di trasporto alternativi all’auto, contribuendo alla riduzione del traffico e dell’inquinamento.Grazie a iniziative come questa, Genova si sta trasformando in una città sempre più bike-friendly, rendendo la bicicletta un’opzione concreta per gli spostamenti urbani quotidiani.
Viaggio in bicicletta in Lombardia: Itinerari e consigli per un’avventura su due ruote
29/01/2025 in Viaggi
La Lombardia è una delle regioni italiane più affascinanti per il cicloturismo. Grazie alla sua varietà di paesaggi, offre percorsi che attraversano montagne, laghi, pianure e città storiche. Che tu sia un ciclista esperto o un amante delle pedalate tranquille, qui troverai l’itinerario perfetto per il tuo viaggio in bicicletta.
Perché scegliere la Lombardia per un viaggio in bici?
La Lombardia vanta un’ampia rete di piste ciclabili e strade panoramiche che permettono di scoprire la regione in modo sostenibile. Tra le attrazioni principali ci sono il Lago di Garda, il Lago di Como, la Val Camonica e le colline dell’Oltrepò Pavese. Inoltre, il sistema ferroviario regionale consente di trasportare facilmente la bicicletta, rendendo i percorsi ancora più accessibili.
Itinerari consigliati
1. La ciclabile del Mincio (Peschiera del Garda – Mantova)
Distanza: 45 km
Difficoltà: Facile
Descrizione: Un percorso pianeggiante che segue il fiume Mincio, partendo da Peschiera del Garda e arrivando a Mantova. Perfetto per famiglie e principianti, offre scorci mozzafiato sulle campagne lombarde.
2. Giro del Lago di Como
Distanza: Circa 160 km (intero periplo)
Difficoltà: Medio-alta
Descrizione: Un itinerario affascinante che tocca Bellagio, Varenna e Como. Strade panoramiche, salite impegnative e viste spettacolari sul lago rendono questo percorso ideale per i ciclisti più esperti.
3. Ciclovia della Val Camonica (da Edolo a Iseo)
Distanza: 70 km
Difficoltà: Media
Descrizione: Un viaggio tra natura e cultura, con soste nei borghi storici della Val Camonica e visite ai celebri siti archeologici delle incisioni rupestri.
4. Anello delle Colline dell’Oltrepò Pavese
Distanza: 100 km
Difficoltà: Media
Descrizione: Un percorso tra vigneti e borghi medievali, perfetto per chi vuole unire il cicloturismo alla degustazione di vini locali.
Consigli per il viaggio
Attrezzatura: Scegli una bici adeguata al percorso e porta con te kit di riparazione, luci e abbigliamento tecnico.
Sicurezza: Rispetta il codice della strada e utilizza sempre il casco.
Soste e rifornimenti: Pianifica pause in agriturismi e punti panoramici per goderti al meglio l’esperienza.
Che tu voglia esplorare la Lombardia in un weekend o intraprendere un’avventura più lunga, questa regione saprà offrirti esperienze uniche in sella alla tua bici.
Il Passo dei Giovi in bicicletta
28/01/2025 in Viaggi
Il percorso in bicicletta da Genova al Passo dei Giovi è un itinerario affascinante che unisce la bellezza del mare ligure con l’imponenza delle montagne. Questo tragitto offre una combinazione unica di paesaggi, storia e cultura, rendendolo una scelta ideale per gli amanti delle due ruote e della natura.
Partenza: Genova
Genova, capoluogo della Liguria, è il punto di partenza di questo viaggio. Con il suo porto storico, i vicoli stretti (caruggi) e le antiche chiese, Genova offre un inizio affascinante. Prima di partire, vale la pena visitare il centro storico, il Porto Antico e magari fare una sosta al celebre Acquario di Genova.
Il Percorso
Il tragitto verso il Passo dei Giovi copre circa 30 chilometri e prevede un dislivello considerevole, rendendolo adatto a ciclisti con una buona preparazione fisica.
1.Uscita dalla città: Partendo dal centro di Genova, si segue la Strada Statale 35 dei Giovi. Questa strada, nota anche come Via Postumia in epoca romana, è una delle principali vie di comunicazione tra la costa e l’entroterra.
2.Rivarolo e Bolzaneto: Dopo aver lasciato il centro, si attraversano i quartieri di Rivarolo e Bolzaneto, zone storicamente industriali ma con diversi punti di interesse, come Villa Serra di Comago, un parco storico ottocentesco.
3.Pontedecimo: Continuando lungo la SS35, si raggiunge Pontedecimo. Questo quartiere è l’ultima area urbana prima di entrare nella zona più montuosa. È consigliabile fare una breve sosta qui per rifornirsi d’acqua e prepararsi alla salita.
La Salita al Passo dei Giovi
Da Pontedecimo inizia la vera sfida: la salita verso il Passo dei Giovi. La strada si inerpica tra tornanti e pendenze variabili, offrendo viste mozzafiato sulla vallata sottostante e sulle colline circostanti.
1.Lungo la SS35: La strada statale continua a essere il percorso principale, con una pendenza media che oscilla tra il 4% e il 6%. La salita è costante, ma offre numerosi punti panoramici dove è possibile fermarsi per ammirare il paesaggio e riprendere fiato.
2.Passo dei Giovi: Dopo circa 10 chilometri di salita, si raggiunge finalmente il Passo dei Giovi, a 472 metri sul livello del mare. Questo valico ha una lunga storia come punto di passaggio tra la costa ligure e la Pianura Padana, ed è un luogo perfetto per una pausa prima del ritorno.
#Il Ritorno
Il ritorno a Genova può avvenire seguendo la stessa strada, godendo della discesa che ripaga gli sforzi della salita. In alternativa, per i più avventurosi, esistono vari sentieri e strade secondarie che offrono percorsi alternativi attraverso i boschi e le colline circostanti.