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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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by luca

Pedalare con il freddo

14/01/2020 in I Nostri Consigli, Medicina

Cosa succede al nostro corpo quando pedaliamo a basse temperature?

Si possono evidenziare 3 reazioni:

  • Calo della frequenza cardiaca massima.

L’organismo limita il flusso di sangue alle estremità degli arti per mantenere il più possibile la temperatura interna vitale.

  • Abbassamento della gittata cardiaca.

L’organismo diminuisce la quantità di sangue pompato dal cuore ogni minuto.

  • Emoglobina meno efficiente

L’organismo apporta meno ossigeno si muscoli.

Dunque?

Il freddo dunque sottopone il nostro fisico ad uno stress elevato. Questo stress diminuisce le difese immunitarie, aumentando le probabilità di beccarsi un malanno.

Non dobbiamo poi dimenticarci del windchill, il fenomeno per cui la percezione della temperatura viene “falsata” dal vento. Questa percezione aumenta al diminuire delle temperature. Per esempio, una temperatura esterna di 5°c, potrebbe essere percepita come 0°c dal nostro corpo.

Quindi niente bici d’inverno?

Niente preoccupazione, non dovete abbandonare la bici, dovete solo non strafare. Consigliamo di effettuare allenamenti specifici indoor (come lavori di forza, interval training, potenziamento, lavori in soglia e cambi di ritmo), in modo da diminuire lo stress cui è sottoposto l’organismo.

by luca

Scarpa per Gravel

27/12/2019 in News, Test Bike

Molti produttori di abbigliamento tecnico per ciclisti (Bont, Fizik, Giro, Mavic, Quoc, Shimano, Sidi e Vittoria ad esempio) hanno inserito nei propri cataloghi di prodotti, una scarpa pensata appositamente per utilizzatori di Gravel.

La crescente produzione di prodotti per questo settore di mercato, è sicuramente indice di un sempre più diffuso utilizzo di questo tipo di bicicletta.

Le scarpe Gravel, prodotte attualmente, hanno un peso variabile dai 260g ai 385g ed un prezzo che oscilla dai 150€ ai 400€.

I prodotti sono disponibili nelle taglie da 36 a 50 ed in diversi colori.

I principali sistemi di allacciatura sono: Velcro, Lacci e Rotori.

by luca

Nuove date e nuova gara nel 2020 per il campionato italiano ultracycling

27/12/2019 in Eventi, News

Partirà da Lucca il prossimo 28 agosto, la 1°edizione della UltrApuane, gara pensata con tre percorsi:

  • Experience 350 km con dislivello positivo (D+) 7000 mt,
  • Challenge 750 km D+ 17000 mt
  • UltrApuane 1000 km D+ 24000 mt.

Percorsi che si snodano su montagne dall’aspetto frastagliato, che ricorda quello delle Dolomiti, e che giustifica il nome di Alpi Apuane.

L’organizzazione è la stessa della Romagna Ultra Race, che il 30 maggio 2020 partirà dallo scenografico velodromo di Forlì, per la 2°edizione.
Due percorsi:

  • 550 km D+ 14000
  • 310 D+ 7000 km

su e giù per i colli romagnoli, che si sono guadagnati il soprannome di “montagne russe” della Romagna.

by luca

Sindrome del piriforme, come combatterla

16/12/2019 in Medicina, Tecnica

Cos’è la sindrome del piriforme?

È un disturbo di natura neuromuscolare che colpisce il muscolo piriforme, un muscolo situato nel gluteo.

Quali sono i sintomi?

Sono molti e molto simili ad una sciatalgia.

Può presentarsi un rigonfiamento nella zona dell’osso sacro e deficit motori, spesso causa di problemi durante i rapporti sessuali.

Inoltre, accavallando le gambe, se percepite dolore nella gamba piegata potreste soffrire della sindrome del piriforme.

Naturalmente prima di giungere a conclusioni affrettate è bene rivolgersi ad un medico.

Come combatterlo e prevenirlo?

Con lo stretching piriforme, una ginnastica leggera indicata per coloro che soffrono dell’omonima sindrome. Questo tipo di esercizio permette di ridurre il dolore in modo naturale, traendone importanti benefici.

Ecco 3 diversi esercizi che potete usare in caso di dolore ma anche per prevenirlo. Vi permetteranno di recuperare il giusto allungamento del piriforme grazie allo stiramento graduale del muscolo.

  1. Distendetevi sopra un tappetino e mettetevi in posizione orizzontale. Afferrate con le mani il ginocchio destro e mettete il piede sinistro sul ginocchio destro. Portatelo poi verso il petto e mantenete la posizione per 5 o 6 secondi. Ripetete l’esercizio con l’altra gamba.
  2. Sedetevi sopra il tappetino con le gambe allungate. Flettete la gamba destra e portatela all’interno coscia. Quella sinistra tenetela verso l’esterno. Mantenete la posizione per cinque secondi e ripetete l’esercizio con l’altra gamba.
  3. Sedetevi su una sedia. Prendete il piede destro e mettetelo sopra la coscia sinistra e fate pressione con la mano sulla gamba che state allungando. Mantenete questa posizione per circa 30 secondi. Ripetete l’esercizio.

Con l’ausilio di una pallina è possibile integrare altri 2 esercizi.

  1. Mettete la pallina sotto la fascia plantare ed eseguite movimenti rotatori con il piede così da mantenere il contatto con la pallina. La pressione deve essere crescente ma fate attenzione che la pallina resti sempre nel centro, senza andare al calcagno o le dita. Fate 10 rotazioni e dopo una pausa. Poi ricominciate.
  2. Mettetevi supini e appoggiatevi sulle mani. La pallina deve essere messa a contatto con il piriforme. Dovete esercitare una pressione crescente ma allo stesso tempo moderata così da fare rotazioni a contatto con la pallina. Per sorreggere il corpo invece, aiutatevi con le braccia. Attenzione a non appoggiare la pallina su anche e femore.

by luca

L’importanza dell’altezza del tubo di sterzo

L’importanza dell’altezza del tubo di sterzo

12/12/2019 in Biomeccanica, Tecnica

Negli ultimi anni c’è stata la tendenza di alcune aziende costruttrici di biciclette di aumentare l’altezza del tubo di sterzo. Qual è il motivo? Più alti con la posizione in presa sul manubrio , alle leve o sotto nella parte più bassa si sta meglio? Come sento dire spesso…” si sta più comodi più alti davanti non vado mica a fare le corse io!!? “
Perché poi è questo il pensiero comune di tanti ciclisti quando si parla di posizione “comoda” in bicicletta.
Non c’è cosa più errata pensare questo ahimè perché in tale modo , come spesso accade, ci facciamo condizionare, influenzare da una tendenza del mercato.
Dobbiamo invece chiederci se a noi serve e, nello specifico, perché.

Biomeccanica

Una posizione del busto più alta o meno inclinata verso il basso come sarebbe meglio dire può essere utile in alcuni casi : sovrappeso , problematiche importanti della colonna vertebrale ( lombare e cervicale ), operazione dell’anca, ridotta mobilità.
In tutti gli altri casi le articolazioni del ciclista e la colonna vertebrale devono rispettare determinate sequenze angolari.
Ebbene sì , perché esistono dei valori universalmente riconosciuti dagli studi effettuati in diversi paesi , ricercatori e studiosi sul movimento del ciclista.
Ah dimenticavo, perché “ ora è di moda…..” sento anche dire!
La moda la fanno gli stilisti sulle passerelle, gli attori, le rock star ma non di certo gli avventati inventori di nuove e assurde formule.

Biomeccanica

Quindi ricordatevi che anche l’altezza del tubo di sterzo ( poverino..! ) è un “ classico e deve calzare a pennello per la nostra morfologia ,esigenze e reali necessità!
Sembrerà strano ma se la posizione del busto è troppo alta e quindi anche corta, si possono avere dolori a carico alla zona cervicale , alle braccia , alle mani e anche alla zona lombare.
I classici campanelli d’allarme sono : formicolio alle mani ( parestesia ) e tensione al collo, oltre al condizionamento in generale di tutta la posizione perché non avendo il corretto allungamento della colonna vertebrale ci spostiamo indietro per distenderci influenzando negativamente la corretta altezza della sella e quindi anche della pedalata.

BiomeccanicaBiomeccanica

– Giuseppe Giannecchini
#biomeccanico #giuseppegiannecchini

by luca

Stop alla violenza stradale

04/12/2019 in News

L’utilizzo del cellulare alla guida sta diventando, a causa della veloce modificazione delle abitudini sociali legati allo stesso, la causa maggiore degli incidenti stradali, in molti casi mortali, insieme all’alta velocità e all’utilizzo di droga e/o alcool.

Una piaga sociale che risulta ad oggi poco arginabile con la legge in vigore e con gli strumenti e procedure in dotazione agli organi di polizia sul territorio.

Scrive Marco Cavorso, delegato alla sicurezza dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) e padre di Tommaso, ucciso a 13 anni dalla violenza stradale mentre stava pedalando sulla sua bici,  nell’introduzione della petizione pubblicata su change.org ( la puoi trovare qui ).

Marco propone 2 provvedimenti:

  1. Una legge severa nei confronti dei trasgressori che preveda l’immediato ritiro della patente contestualmente alla prima contestazione
  2. la dotazione di strumenti e procedure adeguate agli organi di polizia che sorvegliano la circolazione stradale.

Ciclisti professionisti come Matteo Trentin ed Elia Viviani, ed altre 60000 persone, hanno già dato il loro contributo alla petizione.

Il tema della sicurezza stradale dei ciclisti e dei pedoni rappresenta un’emergenza nazionale.

La petizione proposta da Marco non è solo un’invocazione di aiuto ma una battaglia culturale che dobbiamo vincere. Le strade devono essere rese più sicure e accoglienti per tutti, mettendo i potenziali assassini al volante in condizione di non nuocere.

L’obiettivo della petizione sono 75000 firme.

Aiuta Marco, gli altri 60000 firmatari, i tuoi amici, i tuoi familiari e persino te a creare un futuro migliore, un futuro più sicuro.

Non parliamo di numeri, parliamo di vite.

by luca

Cosa deve portare con se il cicloturista per un viaggio

Cosa deve portare con se il cicloturista per un viaggio: la lista della spesa

15/11/2019 in I Nostri Consigli

Cosa deve portare con se il cicloturista per un viaggio?

Non esiste una risposta esatta, ciascun viaggio ha diverse variabili che possono influenzare il bagaglio di viaggio, come ad esempio:

  • Durata del viaggio
    viaggiare anche per pochi giorni talvolta equivale a star via molti giorni a livello di bagagli, accessori ed equipaggiamento
  • Stagione in cui lo si affronta
    partire a Dicembre non è come partire a Giugno, le condizioni meteorologiche sono un aspetto molto importante da tenere in considerazione
  • Dal tipo di esperienza
    ciclabili, sterrati gravel, mtb, gruppo con ammiraglia e persone a supporto
  • Dalle località che si intendono percorrere
    l’offerta ricettiva ed enogastronomica può variare molto nelle varie tappe dello stesso viaggio, figurarsi considerare viaggi completamente diversi

Cercheremo di elaborare un bagaglio di viaggio da utilizzare come base di partenza. Per praticità di lettura suddivideremo il nostro bagaglio in sezioni.

A seconda della stagione e delle condizioni meteorologiche previste, alcuni dei seguenti capi non saranno necessari. Con N indicheremo un quantità che dovrà essere definita in base alla durata del viaggio.

  • Casco
  • N Maglia estiva corta da bici
  • N Salopette corta da bici con fondello
  • Guanti
  • Guanti lunghi invernali
  • Guanti anti-pioggia
  • N Calzini da bici
  • Scarpe da bici
  • Occhiali da sole (è consigliato dotarsi di lenti di varie colorazioni)
  • N Maglia lunga da bici
  • N Salopette lunga da bici con fondello
  • N Intimo tecnico lungo e corto
  • Manicotti e gambali
  • Pantaloni anti-pioggia
  • Berretto / Fascia
  • Sotto casco
  • Calze invernali
  • Copri scarpe anti-pioggia
  • Copri scarpe invernale
  • Mantellina anti-pioggia e vento leggera
  • Giacca anti-vento da usare anche a riposo
  • Anti-vento smanicato
  • Scalda collo
  • Portapacchi anteriore e posteriore
  • Borse laterali per bici
  • Borse da bici per il manubrio
  • Luce frontale / posteriore
  • Camere d’aria
  • Pompa e/o Kit riparazione camere d’aria
  • Coltello svizzero
  • Barrette
  • Gel (per tipologia: prima, dopo ed infine durante lo sforzo)
  • Frutta secca
  • Vitamine e Sali minerali (magnesio potassio) da sciogliere nelle borracce
  • Tende
  • Sacco a pelo
  • Materassino e cuscino gonfiabile
  • Pentole e stoviglie da campeggio
  • Fornelletto da camping
  • Accendini
  • Carta d’identità
  • Passaporto
  • Patente
  • Denaro in contanti
  • Carta di credito / bancomat
  • Asciugamani
  • Spazzolino e dentifricio
  • Saponette, gel e shampoo
  • Deodorante
  • Rasoio
  • Salviette umidificanti
  • Carta igienica
  • Crema per le mani e creme solari
  • Creme e spray anti-zanzare
  • Pettine
  • Forbici
  • Tappi per le orecchie
  • Mascherina
  • Detersivo
  • Fazzoletti di carta
  • Antibiotici per lo stomaco
  • Antidolorifici
  • Antinfiammatori
  • Cerotti
  • Nastri e fasciature
  • Navigatore GPS outdoor
  • Smartphone
  • Cavo / presa USB
  • Presa corrente
  • Power bank
  • Pile ricambio luci
  • Mappe viaggio anche di carta
  • Carta e penna

Siete d’accordo? Avete dei suggerimenti o delle critiche? Lasciate il vostro commento nell’apposita sezione a seguire.

by luca

le vie del marrone - cicloturistica antrodoco

“Le Vie del Marrone” – Cicloturistica di Antrodoco

29/10/2019 in Eventi

Si rinnova l’appuntamento con la Cicloturistica “Le Vie del Marrone” organizzata da ASD MTB Monte Giano.

Evento ciclistico di mountain bike non agonistico.

DOVE E QUANDO

Come consuetudine l’evento si svolge il 1 Novembre con ritrovo alle ore 8:00 in Piazza Guglielmo Marconi – 02013 Antrodoco (RI).

PROGRAMMA

  • 9:00 Partenza con possibilità di scegliere tra 2 percorsi

    Percorso Corto  27 km con 1050 m di dislivello
    Percorso Lungo 34 km con 1470 m di dislivello

  • 13:00 Ristoro Finale
  • 14:30 Premi a sorteggio

Quota d’iscrizione 20 € (sono previste tariffe agevolate in base al momento dell’iscrizione)
La quota d’iscrizione è comprensiva dei ristori e della partecipazione dei premi a sorteggio.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’organizzatore all’indirizzo [email protected] o tramite WhatsApp al numero +39 3284775417

le vie del marrone - cicloturistica antrodoco

le vie del marrone - cicloturistica antrodoco

le vie del marrone - cicloturistica antrodoco

L’EVENTO

La manifestazione è aperta a tesserati amatori ACSI e FCI e di enti riconosciuti dal CONI, in regola con il tesseramento attuale. Per i ciclisti non tesserati è obbligatorio il possesso del certificato medico.

I percorsi permettono di ammirare il centro di Antrodoco, i castagneti dei dintorni, il centro di Borgo Velino . Sono presenti diversi single-track che vivacizzano il tracciato lungo il quale è possibile gustare: crostate fatte in casa, frutta, caldarroste, formaggio, bruschetta e vino.

asd monte giano - antrodoco