Cicloturismo

Sabato 11 giugno 2022, una data da segnare sul calendario di tutti gli appassionati con il doppio appuntamento della Tuscany Extreme e della Tuscany Legend.

La formula è quella ormai collaudata essendo ormai giunta alla 3° edizione, ma con alcune novità di rilievo. La prima novità riguarda la formula di iscrizione con la possibilità di partecipare “gareggiando” nelle cronoscalate, oppure di partecipare secondo le regole ARI ed ottenere in questo caso il brevetto BRM/ACP Extreme per la classificazione della Parigi – Brest – Parigi.

Per chi sceglierà la formula con le cronoscalate, si vedrà impegnato in quattro impegnativi tratti: Lucese, Cipollaio, San Pellegrino in Alpe e Benabbio, i cui tempi cronometrati produrranno una classifica valida per l’assegnazione di premi ai partecipanti. Vi segnaliamo un’altra piccola novità ossia la cronoscalata dell’Abetone sarà sostituita dalla cronoscalata di Benabbio che sarà a comune con la Tuscany Legend.

Il tracciato è stato in parte rinnovato ed ha una lunghezza di 220,15Km con un dislivello complessivo di ben 4265 metri, una vera sfida impegnativa sia per il corpo che la mente.

Come di consueto la partenza sarà da Pescia (PT) in direzione “mare” per affrontare la prima cronoscalata, quella di Lucese che porterà verso i paesi di Camaiore e Pietrasanta e l’impegnativa salita del Cipollaio, seconda cronoscalata.

Da li, seguendo le strade che delimitano il parco naturale regionale delle Alpi Apuane, sarà la volta del “terribile” San Pellegrino in Alpe (3° cronoscalata) per proseguire verso Pievepelago, Fiumalbo, Lizzano, Abetone, le Torri di Popiglio e, giunti a Bagni di Lucca, affrontare l’ultima cronoscalata quella di Benabbio (che ricordiamo sarà a comune con la Tuscany Legend, di cui vi parleremo nel prossimo comunicato stampa).

Finalmente, passando da Villa Basilica si incrocierà il paese di Collodi, che ha dato i natali al creatore di Pinocchio ed il ritorno a Pescia, dopo una lunghissima giornata in sella alla bicicletta.

Ad attendere i partecipati il consueto pasta party e la cerimonia di premiazione per i “vincitori” delle cronoscalate.

Avremmo anche quest’anno la presenza di numerosi ospiti “famosi” e “competitivi” , primo tra tutti la conferma di Andrea Tafi, che verranno svelati nei prossimi mesi attraverso il sito web ufficiale www.tuscanyextreme.it ed i nostri canali social.

Infine, una gradita sorpresa: i partecipanti al Tuscany Extreme e Tuscany Legend che lo vorranno, potranno pedalare gratis il giorno successivo su uno dei percorsi della Randonnée di Pinocchio.

Le particolarità di questa salita saranno due: sarà infatti l’ultima salita che gli atleti del Marathon affronteranno per l’edizione 2022 della Granfondo della Versilia e sarà inoltre la stessa strada che la mattina, dopo l’ascesa di Capriglia, era stata affrontata in discesa.

Sicuramente sarà una salita che ricorderete perché morderà forte le gambe! 5Km con pendenze medie al 10% fino al paese di Capriglia, ma una volta giunti li affronterete l’ultima discesa verso Pietrasanta e poi gli ultimi Km in pianura fino al traguardo.

Alla data odierna (dicembre 2021, data di stesura di questo articolo) gli organizzatori stanno sempre lavorando per cercare di trasformare questa salita in una cronoscalata: se ci saranno novità questo articolo verrà aggiornato.

La salita del Montebello sarà anche la 4° cronoscalata della Granfondo della Versilia edizione 2022 e sarà riservata agli atleti del percorso Marathon.

Questa crono sarà davvero spettacolare e sarà tutta sotto il caldo sole di Maggio ma almeno troverete un asfalto nuovo che vi aiuterà non poco!

3900 metri totali con un dislivello di 250 metri che termineranno (come per tutte le altre cronoscaltate) con un ristoro. Questo si troverà a 2km e 600 metri dal bivio per Sant’Anna di Stazzema, località tragicamente nota in tutto il mondo

Terminata questa 4° cronoscalata procederemo verso Capezzano Pianore, la discesa dei Monteggiori, un tratto della via Sarzanese fino all’ultima salita della GF Versilia 2022, quella di Capezzano Monte.

Ecco giunti alla 3° cronoscalata, quella del Lucese, riservata solo agli atleti del Marathon.

Sarà una crono diversa dalla altre: abbiamo infatti deciso che per non dare vantaggi solo agli scalatori, questa cronoscalata partirà dal piano e solo gli ultimi 1750 metri saranno di vera salita con pendenze anche del 10%. In totale comunque la cronoscalata sarà lunga 4500 metri con un dislivello complessivo di 280metri. Giunti alla sommità troverete un ristoro, utile per resettare l’animo agonistico e affrontare con la dovuta prudenza la lunghissima discesa del Gombitelli che avrà dei tratti molto ripidi. Tornerete quindi al bivio che aveva segnato la divisione tra i due percorsi e proseguirete con medie molto elevate verso il Montemagno per poi tornare verso Camaiore.

Superato il paese di San Martino in Freddana, gli atleti del Marathon (quelli del classic proseguiranno su un altro percorso) troveranno la salita di Fiano Loppeglia.

Sarà una salita davvero bella e particolare. Lunghissima con i suoi 7500 metri e con un dislivello importate di 350 metri, proporrà un primo tratto dolce in cui i più allenati potranno salire con punte di velocità importanti, anche sui 30Km/h.

Terminati i 7,5km di salita troverete una breve discesa che vi condurrà al borgo di Trebbio di Lucca.

Dopo aver velocemente sfiorato Massarosa, tutti gli atleti si cimenteranno con altre due salite, una dopo l’altra, senza possibilità di rifiatare. Si tratterà delle salite di Stiava e del Monte Pitoro.

Affronteremo quindi una bella salita, lunga 3600 metri e con 230 metri di dislivello. La particolarità di questa parte del tracciato sarà che subito dopo il Monte Pitoro dove troveremo il bivio che separerà il percorso Marathon dal Classic. Qua, al bivio della Freddana, troveremo un ristoro e subito dopo gli atleti del Classic torneranno verso il Montemagno fino a Camaiore (cambiando quindi completamente strada rispetto a quelle fatte fino ad ora, e passando da località ponte di Sasso si dirigeranno verso la Cittadella del Carnevale e l’arrivo a Viareggio), mentre gli atleti del Marathon proseguiranno in direzione di San Martino in Freddana.

La prima cronoscalata della Granfondo della Versilia sarà la salita di Pedona che sarà affrontata sia dagli atleti del Marathon che da quelli del Classic.
La salita è lunga, saranno infatti 4,5Km, molto bella ed intensa, con la particolarità però di avere dei tratti che consentono di rifiatare un po’. Vi segnaliamo però che più della metà della crono sarà sotto il caldo sole di Maggio e addirittura gli ultimi metri avrete il sole dritto in fronte!
Giunti alla sommità troverete il ristoro in modo da scaricare la tensione agonistica e recuperare un po’ di energie. Sarà particolarmente utile, specie dopo che avrete affrontato i 3 tornanti dopo il 38km… saranno dei veti spezza gambe, quindi troverete sicuramente il ristoro quanto mai piacevole.
Da qua si procederà verso Massarosa con un tratto in pianura.

La prima cronoscalata della Granfondo della Versilia sarà la salita di Monteggiori che sarà affrontata sia dagli atleti del Marathon che da quelli del Classic.

Affronteremo una salita vera con pendenze che toccheranno punte del 20%. A tal proposito vi suggeriamo di prenderla come un vero e proprio allenamento in vista della Tuscany Extreme e la Tuscany Legend dell 11 Giungno 2022 quando vi troverete ad affrontare i temibili San Pellegrino in Alpe e San Pellegrinetto.

Tornando alla cronoscalata, saranno 2 Km di salita pura, molto bella ed intensa a traffico chiuso e accompagnati sempre dal  panorama fantastico sulla Versilia.

Giunti al GPM troverete anche il primo ristoro. In questo modo ci sarà modo di ossigenare il cervello e resettare lo spirito agonistico per ripartire con la giusta perizia e prudenza verso la discesa di Montebello ed il paese di Camaiore.

Si tratta della prima salita che i partecipanti alla Grandofo della Versilia, l’8 Maggio 2022, incontreranno e che sarà affrontata sia dagli atleti del Marathon che da quelli del Classic.
Si tratterà di una salita molto bella ma che abbiamo deciso di non trasformarla in una cronoscalata perché troppo vicino alla partenza e quindi ci sarebbe stato il rischio concreto di create un pericoloso imbuto di partecipanti.
Sono 5 Km di salita vera, con tornanti impegnativi da cui ammirare il panorama mozzafiato sul mare della Versilia.
Al km 17 ci sarà il Gran Premio della Montagna dove sarà effettuato un primo controllo intermedio dei chip e da dove comincerà la discesa per Capezzano Monte.
La particolarità del tracciato farà si che questa discesa sarà anche l’ultima salita che affronteranno gli atleti del Marathon.