L’e-bike sono più “salutari” rispetto alle bici tradizionali
Un recente studio condotto su un campione di 10.000 persone in sette paesi, ha dimostrato che l’utilizzo delle biciclette elettriche incoraggia le persone a pedalare di più, nonostante l’inevitabile riduzione dello sforzo fisico. Nello specifico, gli esperti hanno rilevato che i minuti di Equivalente Metabolico dell’Attività, un indicatore che valuta il rapporto tra la velocità di consumo energetico di un individuo e la sua massa corporea, risultavano superiori rispetto a quelli registrati nell’utilizzo di biciclette tradizionali a pedalata muscolare.
Un aspetto rilevante emerso dalla ricerca è l’inclinazione degli utenti di e-bike ad affrontare terreni più impegnativi e salite più pronunciate, implicando un maggior sforzo fisico nonostante l’assistenza elettrica. Nel contesto delle biciclette adatte alla quotidianità e all’ambiente urbano, è noto che lo sviluppo delle e-bike ha contribuito in modo significativo all’aumento degli spostamenti a pedali, determinando, di conseguenza, un incremento del dispendio calorico per chi ha preferito tale mezzo rispetto ai veicoli a motore precedentemente adottati.
Un’analisi condotta alcuni anni fa presso la Miami University di Oxford ha corroborato tale concetto, identificando le e-bike come il mezzo prediletto per migliorare il benessere fisico. Attraverso la valutazione di parametri quali la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno e il tempo impiegato per coprire lo stesso percorso da parte di 30 ciclisti non allenati, lo studio ha dimostrato che, in un’ora di pedalata, vengono bruciate da 344 a 420 calorie, un dato inferiore rispetto alle 505 necessarie per una bicicletta tradizionale. Ciò nonostante, coloro che optano per le e-bike manifestano una minor fatica e, di conseguenza, sono inclini a pedalare più a lungo , garantendo un allenamento apparentemente meno intenso, ma intrinsecamente più efficace nel lungo periodo.