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Pericolosi Chiodi lungo la Ciclovia Treviso-Ostiglia


Negli ultimi giorni, la comunità dei ciclisti e degli amanti della natura è stata scossa da una notizia allarmante: lungo la ciclovia Treviso-Ostiglia, in particolare nel tratto tra Montegalda e Longare, sono stati ritrovati chiodi a tre punte, presumibilmente ricavati da filo spinato, disseminati intenzionalmente sul percorso. Questo grave episodio è stato segnalato per la prima volta sabato scorso da una nonna che, durante una passeggiata con il nipotino, ha scoperto uno di questi pericolosi oggetti. Purtroppo, successivamente ne sono stati rinvenuti molti altri, sparpagliati lungo circa cento metri della ciclovia.

I chiodi, posizionati in modo strategico, rappresentano un serio pericolo per i ciclisti che frequentano quotidianamente questo percorso, rischiando non solo di forare le ruote delle biciclette, ma anche di causare gravi ferite a chi dovesse accidentalmente finire a terra. La scelta del luogo e del momento in cui sono stati collocati questi oggetti contundenti lascia pochi dubbi sulla premeditazione del gesto. La coincidenza di più fattori suggerisce infatti un’intenzionalità precisa e inquietante.

Secondo i ciclisti, si tratta di un “atto grave e sconsiderato, premeditato con l’intento di provocare danni”. Nonostante non sia ancora noto quanti siano stati i malcapitati che hanno subito danni a causa di questi chiodi, la preoccupazione è alta. Resta ancora da chiarire il motivo dietro a questo gesto. La comunità, nel frattempo, ha espresso grande indignazione per l’accaduto, chiedendo maggiore attenzione e vigilanza per garantire la sicurezza lungo la ciclovia. L’episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza degli spazi pubblici e sulla necessità di proteggere luoghi che dovrebbero essere accessibili e sicuri per tutti.

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