La Strada delle Mele: Un Viaggio in Bicicletta nel Cuore del Pinerolese
Sei un appassionato di ciclismo alla ricerca di un percorso che unisca panorami mozzafiato, natura e cultura rurale? La “Strada delle Mele” potrebbe essere la tua prossima avventura. Situato nel Pinerolese, questo itinerario cicloturistico ti porta attraverso un’ampia varietà di paesaggi, alternando strade asfaltate a tratti di sterrato, e offre un perfetto equilibrio tra sfida fisica e bellezza naturale.
Un Percorso di Contrasti: Collina e Pianura
Il percorso si snoda tra le colline e la pianura pinerolese, offrendo sfide e ricompense per ogni ciclista. La zona collinare intorno a Prarostino è l’area più impegnativa del tracciato: con un dislivello di circa 600 metri, mette alla prova la resistenza, ma compensa gli sforzi con viste spettacolari sulla pianura pinerolese. Nelle giornate limpide, il panorama si apre sulla catena alpina, dominata dal profilo maestoso del Monviso. Questo tratto, pur essendo il più faticoso, è anche il più memorabile, soprattutto per gli amanti della fotografia e dei paesaggi. Scendendo verso la pianura, il paesaggio cambia completamente. Qui, campi coltivati e frutteti dominano il panorama. La regione è rinomata per la sua produzione di mele, pere, pesche e prugne, e non è raro imbattersi in piccole bancarelle dove acquistare frutta fresca di stagione. Cavour è un luogo chiave per gli appassionati di mele, dove si trovano numerose varietà di questo frutto e si organizzano spesso mercatini locali. La Rocca di Cavour, una collina boscosa e riserva naturale che si erge solitaria nella pianura, rappresenta una deviazione interessante e offre scorci panoramici sulle alture circostanti. Tra Babano e Garzigliana, il percorso è più pianeggiante e tranquillo, attraversando distese di mais e grano. La presenza di cascine e allevamenti di bovini e suini rende questo tratto molto caratteristico. Qui il ritmo della pedalata rallenta, adattandosi alla serenità del paesaggio agricolo e alla calma interrotta solo dai trattori e dai mezzi agricoli. Tuttavia, l’assenza di ombra può rendere il tratto più caldo nelle giornate estive, quindi meglio avere con sé scorte d’acqua.
Pinerolo e la Tradizione Equestre
Raggiungendo Pinerolo, si nota l’importanza della tradizione equestre di questa città. Conosciuta per la storica scuola militare di equitazione, la zona è costellata di maneggi e allevamenti di cavalli. Per gli appassionati, questa è un’occasione per scoprire una parte importante del patrimonio culturale locale.
Il Percorso ad Anello: Da Pinerolo a Bibiana e Ritorno
L’itinerario parte dalla stazione di Pinerolo, un punto di partenza strategico per chi desidera arrivare in treno. Dopo aver attraversato il centro storico della città, il percorso procede verso il ponte sul torrente Chisone, dove si svolta a sinistra in direzione Miradolo, e da lì si arriva a San Secondo di Pinerolo con una breve salita.Da San Secondo, si prosegue in direzione Prarostino, affrontando la salita che porta alle colline. Questa è la parte più dura del percorso, ma una volta raggiunta la sommità, la vista sulla pianura ripaga ogni sforzo. Si scende quindi verso la pianura su strade poco trafficate, costeggiando colline e attraversando piccoli borghi agricoli come Bricherasio e Luserna, caratterizzati da vigneti e frutteti che testimoniano la ricchezza agricola della zona. Attraversata una fitta boscaglia, si prosegue verso Luserna San Giovanni e si ritorna a pedalare verso Luserna e Lusernetta fino a Bibiana. Da qui il percorso si dirige verso Cavour, con la possibilità di una sosta alla Rocca di Cavour per godere della sua natura incontaminata. Raggiunto Babano, il percorso diventa ancora più rilassante e silenzioso, incrociando piccoli borghi come Garzigliana, Macello e Baudenasca, fino a chiudere il circuito a Pinerolo.
Dati Tecnici e Consigli per Affrontare il Percorso
Con una lunghezza complessiva di 59 chilometri, la “Strada delle Mele” è classificata di media difficoltà. Il percorso è adatto sia a bici da gravel che mountain bike, per affrontare i tratti di sterrato in comodità. Vista la lunghezza e le pendenze in alcuni tratti, è consigliabile avere una buona preparazione fisica, oltre a rifornimenti di acqua e snack per affrontare i tratti più assolati.