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Inaugurata la nuova pista ciclabile tra San Giorgio di Nogaro e Torviscosa
Un importante passo avanti per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale è stato compiuto con l’inaugurazione della nuova pista ciclabile che collega San Giorgio di Nogaro a Torviscosa. L’opera, attesa da anni, rappresenta un miglioramento significativo per la viabilità locale, offrendo un’alternativa sicura ai ciclisti lungo la trafficata Strada Statale 14.
Un investimento per il territorio
Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di oltre 1,1 milioni di euro. Il Comune di San Giorgio di Nogaro ha finanziato con circa 280mila euro la realizzazione del tratto di sua competenza, mentre FVG Strade ha contribuito con oltre 900mila euro per il segmento in territorio di Torviscosa.Questa infrastruttura risponde a una doppia esigenza: da un lato, garantire maggiore sicurezza ai ciclisti e pedoni che percorrono la zona, dall’altro incentivare forme di mobilità sostenibile, riducendo l’impatto ambientale del traffico motorizzato.
Benefici per residenti e cicloturisti
La nuova pista ciclabile non è solo un’infrastruttura utile per gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma rappresenta anche un’opportunità per lo sviluppo del cicloturismo nella Bassa Friulana. La connessione tra San Giorgio di Nogaro e Torviscosa permette di esplorare il territorio in modo più agevole, favorendo la scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali della zona.Il percorso si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle vie ciclabili regionali, contribuendo alla creazione di una rete sempre più estesa di collegamenti per chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto o per il tempo libero.
Un segnale di attenzione alla mobilità sostenibile
L’inaugurazione della pista ciclabile è un segnale concreto di attenzione alle esigenze di mobilità dolce e sostenibile. Progetti come questo dimostrano l’impegno delle amministrazioni locali nel migliorare la qualità della vita, promuovendo alternative di trasporto più sicure ed ecologiche.La speranza è che questa infrastruttura possa essere solo un tassello di un piano più ampio per rendere il Friuli Venezia Giulia sempre più a misura di ciclista, incentivando la creazione di nuovi percorsi e collegamenti tra i vari centri abitati.