fbpx

Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

Scopri tutti gli articoli sul cicloturismo

Ultimi Articoli

Rimani in contatto

Seguici sui social

La Via del Latte in Bicicletta: Un Itinerario nelle Alte Langhe


Le Langhe, conosciute in tutto il mondo per i loro vini pregiati e i rinomati tartufi, nascondono nel cuore dell’Alta Langa un lato meno noto, ma altrettanto affascinante. Qui, tra noccioleti, boschi rigogliosi e colline che sembrano dipinte, prende vita la Via del Latte, un percorso cicloturistico che unisce il piacere della pedalata alla scoperta delle eccellenze casearie locali.

Questo itinerario, perfetto anche per i meno allenati grazie alla sua moderata difficoltà, parte dal borgo di Murazzano, celebre per il suo formaggio DOP e la torre medievale che regala vedute mozzafiato sul paesaggio circostante. È il punto di partenza ideale per immergersi in un viaggio tra natura, tradizione e sapori autentici.

Pedalando tra Panorami e Tradizioni

La prima parte del percorso è una dolce discesa verso la fondovalle, attraversando il cuore autentico dell’Alta Langa. I panorami sono un susseguirsi di colline ammantate di verde, intervallate da borghi pittoreschi. La strada, sinuosa e immersa nella tranquillità, offre vedute che cambiano ad ogni curva, con la natura a fare da protagonista incontrastata.

Il primo borgo che si incontra è Bossolasco, noto come il “paese delle rose” per i suoi balconi fioriti e la sua atmosfera romantica. Da qui, la discesa prosegue fino a San Benedetto Belbo, un piccolo gioiello che ispira calma e riflessione, perfetto per una breve pausa prima di affrontare la risalita.

Seguendo la cresta delle colline, il percorso si addentra in un paesaggio dominato da noccioleti e boschi, con colori che vanno dal verde intenso al marrone caldo, offrendo un’esperienza visiva che accompagna e arricchisce ogni pedalata.

Tra Borghi e Alture

Avvicinandosi a Mombarcaro, conosciuto come la “Vetta delle Langhe” per la sua altitudine di 900 metri, si percepisce una nuova energia. Qui, la vista si apre su orizzonti lontani, regalando un senso di libertà unico. Poco dopo, si arriva al bivio per Camerana, un borgo ricco di storia e fascino, per poi proseguire verso lo spartiacque tra le valli Belbo e Tanaro.

Nelle vicinanze si trova Sale San Giovanni, un paese fiabesco celebre per i suoi affreschi gotici e i campi di lavanda che in estate dipingono il paesaggio di sfumature viola e blu. È un luogo che sembra sospeso nel tempo, perfetto per chi cerca uno scatto indimenticabile o un momento di quiete.

Il percorso continua passando da Paroldo, un piccolo comune che invita a una pausa ristoratrice con i suoi sapori genuini e la sua accoglienza calorosa. Poco dopo si raggiunge la “località Pedaggera” (791 m), il punto più alto del tragitto, dove il silenzio e la bellezza del paesaggio sono un autentico balsamo per l’anima.

Il Ritorno e il Gusto dell’Alta Langa

Gli ultimi chilometri del percorso conducono verso Murazzano, passando vicino ai borghi di Marsaglia e Belvedere Langhe, che offrono scorci mozzafiato e meritano una deviazione. All’arrivo, il viaggio non può che concludersi con una meritata pausa dedicata ai formaggi dell’Alta Langa. Pecorini e robiole dal sapore inconfondibile, frutto di tradizioni secolari e di una terra generosa, rappresentano il giusto tributo a un’esperienza che non è solo sportiva, ma anche sensoriale.

Consigli Utili

Periodo consigliato: primavera e inizio autunno, per godere dei colori e delle temperature miti.

Attrezzatura: una bicicletta da gravel è ideale per affrontare i tratti più irregolari.

Degustazioni: molti produttori locali offrono la possibilità di assaggiare i loro formaggi. Non dimenticate di informarvi sulle aziende agricole lungo il percorso.

La Via del Latte è molto più di un semplice itinerario cicloturistico: è un’immersione in un territorio autentico, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e ogni curva regala emozioni. Perfetta per gli amanti della natura, della cultura e della buona cucina, questa esperienza vi lascerà il desiderio di tornare, pedalando ancora una volta tra le meraviglie dell’Alta Langa.

Cosa ne pensi di questo articolo?

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.