
Pasqua in sella: 5 itinerari cicloturistici imperdibili in Italia per una vacanza di primavera su due ruote
La Pasqua è il momento perfetto per riscoprire il piacere del viaggio lento, pedalando tra paesaggi che si risvegliano con i colori della primavera. L’Italia, con la sua varietà di territori e una rete ciclabile in costante espansione, offre infinite opportunità per i cicloturisti, dalle famiglie ai viaggiatori più esperti. Ecco cinque itinerari selezionati per chi vuole trascorrere le vacanze pasquali all’aria aperta, tra natura, cultura e buon cibo.
1. La Via Claudia Augusta – Dal Lago di Resia a Trento
Lunghezza: circa 150 km
Difficoltà: media
Durata consigliata: 2-3 giorni
Percorrere la Via Claudia Augusta significa immergersi in una delle vie romane più antiche d’Europa. Partendo dal Lago di Resia, con il suggestivo campanile sommerso, si attraversa l’Alta Val Venosta e si scende fino a Trento, tra meleti in fiore e piccoli borghi alpini. Ottima segnaletica, piste ciclabili ben tenute e un paesaggio che cambia continuamente rendono questo percorso perfetto per una pausa pasquale rigenerante. Da non perdere una sosta a Glorenza, una delle città murate più belle dell’arco alpino.
2. La Ciclovia del Mincio – Da Peschiera a Mantova
Lunghezza: 45 km (solo andata)
Difficoltà: facile
Durata consigliata: 1 giorno (o con ritorno il giorno seguente)
Ideale per una gita pasquale in famiglia, la Ciclovia del Mincio si snoda lungo il fiume omonimo, su un tracciato pianeggiante e asfaltato che collega il Lago di Garda a Mantova. Il paesaggio è idilliaco: campi coltivati, antichi mulini, ponti in legno e silenziosi canali. Arrivati a Mantova, si può approfittare del weekend per visitare il Palazzo Ducale, gustare una torta sbrisolona e rilassarsi lungo i laghi che circondano la città.
3. Il Salento in bicicletta – Tra Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli
Lunghezza: 150-180 km (a seconda delle tappe)
Difficoltà: media
Durata consigliata: 3-4 giorni
Per chi desidera abbinare il mare alla bicicletta, il Salento è la meta ideale. A Pasqua, le temperature sono perfette e le strade ancora poco trafficate. Si parte da Otranto, si pedala lungo la litoranea adriatica tra scogliere e paesaggi lunari, si arriva a Santa Maria di Leuca – dove i due mari si incontrano – e si risale sul versante ionico fino a Gallipoli. Tra uliveti secolari, masserie e antichi centri storici, questo itinerario è un concentrato di bellezza, storia e sapori autentici.
4. Le Langhe in bici – Tra colline, vigneti e borghi patrimonio UNESCO
Lunghezza: 100-130 km
Difficoltà: medio-alta (molte salite)
Durata consigliata: 2-3 giorni
Per chi ama le sfide, la primavera è il momento migliore per affrontare le colline delle Langhe in bicicletta. Da Alba si può disegnare un percorso ad anello passando per Barolo, La Morra, Monforte d’Alba e Neive. Le strade panoramiche regalano viste mozzafiato sui vigneti ordinati e sui castelli che punteggiano le creste. Una pedalata tra cultura enogastronomica e bellezze paesaggistiche, da concludere con un pranzo a base di tajarin al tartufo o un bicchiere di Dolcetto.
5. La Ciclovia Spoleto-Norcia – Un percorso tra storia e natura
Lunghezza: 51 km
Difficoltà: media (presenza di gallerie e tratti sterrati)
Durata consigliata: 1-2 giorni
Questo tracciato segue il tracciato della vecchia ferrovia dismessa, attraversando ponti ad arco, gallerie scavate nella roccia e boschi incantati. È un viaggio suggestivo che collega Spoleto a Norcia, nel cuore dell’Umbria più autentica. In primavera, le valli sono verdi e profumate, perfette per respirare a pieni polmoni la bellezza della natura. A Norcia, meritano una sosta le botteghe artigiane e le specialità locali, dal prosciutto alle lenticchie.
Consigli pratici per la in bici
Controlla la meteo: in primavera il tempo è variabile, porta sempre con te un impermeabile e strati tecnici.
Prepara la bici: un check-up completo prima della partenza è essenziale, soprattutto se affronti percorsi collinari o sterrati.
Sfrutta i treni regionali: molti itinerari sono facilmente raggiungibili e combinabili con il trasporto ferroviario.
Pasqua è l’occasione perfetta per uscire dall’inverno e lasciarsi ispirare da nuovi orizzonti, pedalando tra paesaggi che rinascendo ci ricordano quanto sia preziosa la lentezza. Che tu voglia rilassarti o metterti alla prova, l’Italia ti aspetta con percorsi spettacolari.