
Pedalando in Lettonia: Un Viaggio Cicloturistico tra Natura, Storia e Tradizione Baltica
La Lettonia, incastonata tra Lituania ed Estonia, è una gemma del Baltico ancora poco esplorata dal cicloturismo internazionale. Con i suoi paesaggi incontaminati, le foreste che coprono oltre la metà del territorio, una costa sabbiosa che si affaccia sul Mar Baltico e città dal fascino antico, è una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica su due ruote. In questo articolo, vi porto con me in un itinerario cicloturistico attraverso la Lettonia, esplorando percorsi, curiosità, logistica e consigli utili per pianificare un’avventura indimenticabile.
Perché scegliere la Lettonia per un viaggio in bicicletta
La Lettonia offre un raro equilibrio tra natura selvaggia e cultura. Le distanze tra le località sono contenute, la rete stradale è ben tenuta (soprattutto fuori dalle grandi arterie), e l’atteggiamento degli automobilisti nei confronti dei ciclisti è generalmente rispettoso. Inoltre, la Lettonia fa parte della EuroVelo 10 (il Baltic Sea Cycle Route), un percorso ciclabile internazionale che segue tutta la costa baltica.
Itinerario consigliato: da Riga a Liepāja passando per il Parco Nazionale di Ķemeri
Giorno 1-2: Riga
Il viaggio inizia nella capitale lettone, Riga. È consigliabile dedicare almeno un giorno alla visita della città vecchia (Vecrīga), patrimonio UNESCO, con le sue strade acciottolate, la cattedrale e il castello. Riga è anche un punto di partenza ideale per noleggiare biciclette da turismo ben equipaggiate.
Giorno 3: Riga – Jūrmala (circa 25 km)
Una tappa breve ma spettacolare. Il percorso segue la ciclabile lungo il fiume Daugava fino a raggiungere Jūrmala, elegante località balneare famosa per le sue ville in legno in stile art nouveau e le spiagge di sabbia dorata. Jūrmala è perfetta per una sosta relax e una nuotata nel Baltico.
Giorno 4-5: Jūrmala – Ķemeri – Tukums (circa 55 km)
Il Parco Nazionale di Ķemeri è un must per gli amanti della natura: torbiere, passerelle in legno, sorgenti sulfuree e una ricca biodiversità. Il percorso ciclabile attraversa una delle torbiere più spettacolari del Baltico, con possibilità di campeggiare o pernottare in una guesthouse immersa nel verde.
Giorno 6-7: Tukums – Kuldīga (circa 80 km)
Attraversando villaggi rurali e boschi silenziosi si raggiunge Kuldīga, una delle cittadine più affascinanti del Paese. Qui si trova la cascata più larga d’Europa, la Venta Rapid. Le strade sono tranquille e poco trafficate, ideali per pedalare in pace.
Giorno 8-9: Kuldīga – Liepāja (circa 90 km)
L’ultima tappa porta alla città di Liepāja, affacciata sull’oceano e famosa per il suo spirito alternativo. Da non perdere il quartiere di Karosta, ex base militare sovietica, oggi riconvertito in zona culturale. Il vento dell’Atlantico e l’atmosfera marina fanno da cornice perfetta alla fine di questo viaggio.
Logistica e consigli pratici
Quando andare: Il periodo migliore è tra maggio e settembre, quando le temperature sono miti e le giornate lunghissime.
Alloggi: In Lettonia si trovano campeggi ben curati, guesthouse a conduzione familiare e ostelli bike-friendly, spesso con parcheggio sicuro per biciclette.
Cibo: Cucina semplice e genuina. Da provare: zuppa di barbabietole (aukstā zupa), pane di segale e i dolci al miele.
Lingua: Il lettone è la lingua ufficiale, ma l’inglese è diffuso tra i giovani e nei centri turistici.
Sicurezza: È un Paese sicuro e tranquillo, anche per chi viaggia in solitaria.
Un viaggio lento, un’anima autentica
La Lettonia è una terra di silenzi, profumi di pino, laghi nascosti e storie antiche. In bicicletta, ogni chilometro racconta qualcosa: un incontro con un pastore, il suono del mare, una chiesa di legno sperduta nella brughiera. È un viaggio che ti entra dentro lentamente, come le cose più vere.