Percorso cicloturistico da Melfi a Venosa: un viaggio tra natura e storia
Se sei un appassionato di cicloturismo e ami scoprire nuovi itinerari immersi nella natura, il percorso da Melfi a Venosa è un’ottima scelta. Situato in Basilicata, questo tragitto ti permette di pedalare tra paesaggi mozzafiato e di scoprire borghi ricchi di storia e cultura. Si tratta di un itinerario di media difficoltà, adatto sia a ciclisti esperti che a chi vuole vivere un’avventura tra i dolci pendii della zona.
Partenza da Melfi: alla scoperta del castello normanno
Il percorso inizia a Melfi, cittadina famosa per il suo maestoso castello normanno, uno dei meglio conservati d’Italia. Prima di partire, vale la pena visitare questa fortezza storica, che domina il panorama della città e offre uno scorcio affascinante sulla storia medievale della regione. Da qui, si parte in sella alla propria bicicletta, pronti a immergersi nelle bellezze naturali e storiche che questo itinerario ha da offrire.
La campagna lucana: tra vigneti e campi di grano
Lasciando Melfi, il paesaggio si apre su distese di vigneti e campi di grano che caratterizzano l’area del Vulture. La strada si snoda attraverso dolci colline, con leggeri saliscendi che non risultano mai troppo impegnativi. Il territorio è famoso per la produzione del vino Aglianico del Vulture, un’eccellenza della Basilicata. Se sei un amante del buon vino, lungo il tragitto puoi fermarti in una delle numerose cantine per una degustazione o semplicemente per ammirare i filari di vite che si perdono all’orizzonte.
Arrivo a Venosa: la città di Orazio
Dopo circa 35 km, raggiungerai Venosa, una delle città più affascinanti della Basilicata, nonché patria del celebre poeta latino Orazio. Qui, la storia si respira ad ogni angolo: puoi visitare gli scavi archeologici romani, con l’anfiteatro e le terme, oppure l’Incompiuta, una basilica che rappresenta un mistero architettonico irrisolto. Venosa è anche una città ricca di tradizioni enogastronomiche, per cui non perdere l’occasione di assaggiare i prodotti locali, come il pane cotto a legna e i formaggi tipici.