Ritrovate dai carabinieri ben sette biciclette rubate in un capannone
In un’operazione che ha destato l’attenzione dei media locali, i carabinieri di Novate Milanese hanno messo a segno un colpo decisivo contro il mercato nero delle biciclette di alta gamma. Il 29 aprile, in un magazzino poco appariscente, è stata scoperta una collezione di biciclette dal valore complessivo di 44.000 euro. Tra queste, una bici da corsa e sei mountain bike, tutte appartenenti a un lotto di 14 biciclette sottratte ai legittimi proprietari.
La vicenda ha avuto inizio nella notte del 25 aprile*a Serravalle Sesia, dove un furto audace ha privato gli appassionati di ciclismo di 14 preziose compagne di avventure. La svolta si è avuta grazie a un localizzatore GPS, che ha permesso al proprietario di una delle biciclette di tracciare il suo bene fino al cuore della Lombardia.
Grazie a questa moderna ‘bussola’, i carabinieri della stazione di Serravalle Sesia hanno avviato le indagini, collaborando strettamente con i colleghi di Rho e, successivamente, con quelli di Novate. L’intervento dei militari nel magazzino ha permesso di recuperare sette delle biciclette rubate, tutte di eccezionale valore e prestazioni.
Le biciclette recuperate sono state poste sotto sequestro e saranno restituite ai legittimi proprietari nei giorni a venire. Per quanto riguarda le restanti sette, il loro destino rimane un mistero ancora da risolvere.
Nel frattempo, il proprietario del magazzino e un operaio sono stati denunciati per ricettazione, trovandosi ora al centro di un’indagine che mira a fare luce su una rete più ampia di traffici illeciti.
Questo episodio non solo evidenzia l’importanza della tecnologia nella lotta al crimine, ma anche la determinazione e l’efficacia delle forze dell’ordine nel proteggere la proprietà e la passione dei cittadini.