Soncino-Villacampagna: una nuova ciclabile per unire storia e natura
Il Comune di Soncino, borgo medievale ricco di fascino e storia, si prepara a compiere un importante passo verso una mobilità sostenibile e il turismo attivo. È infatti in fase di avvio la ricerca delle aziende che realizzeranno la nuova pista ciclabile che collegherà il centro storico di Soncino alla frazione di Villacampagna, nel cuore della pianura cremonese.
L’ambizioso progetto, dal valore complessivo di 400mila euro, è reso possibile grazie al sostegno economico della Regione Lombardia. «L’obiettivo è procedere rapidamente con l’assegnazione dei lavori, così da poter aprire i cantieri già nella prossima primavera», ha spiegato il vicesindaco Fabio Fabemoli, sottolineando l’importanza di questa opera per il territorio.
Un tracciato strategico per ciclisti e turisti
La futura ciclabile non sarà solo un’infrastruttura utile per i residenti, ma un vero e proprio ponte tra il patrimonio storico-artistico di Soncino e il paesaggio rurale circostante. La frazione di Villacampagna, infatti, si trova immersa nella campagna cremonese, offrendo un panorama ideale per gli amanti del cicloturismo.
Questa pista ciclabile rappresenterà un collegamento strategico sia per chi utilizza la bici quotidianamente, sia per i visitatori che scelgono il territorio di Soncino come meta per le loro escursioni. Una proposta che ben si integra con la crescente domanda di turismo lento e sostenibile, sempre più apprezzato dai viaggiatori moderni.
Investire nella mobilità sostenibile
Il progetto dimostra l’impegno dell’amministrazione locale nel promuovere la mobilità dolce, un aspetto cruciale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere il territorio ancora più attrattivo dal punto di vista turistico.
Con l’approvazione del piano e l’avvio della fase esecutiva, Soncino si conferma un modello di sviluppo attento alla sostenibilità e alla valorizzazione del proprio patrimonio. Questa nuova infrastruttura non solo migliorerà i collegamenti tra il borgo e le sue frazioni, ma contribuirà a creare un’esperienza unica per chi vorrà scoprire il territorio in sella a una bicicletta.
Non resta che attendere l’apertura dei cantieri, con la speranza che questa ciclabile diventi presto un esempio di come la mobilità sostenibile possa integrarsi perfettamente con la tutela del paesaggio e la promozione del turismo.